BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

w industria punto quattro?

(anche storiella della genesi? e della metamorfosi? dello scopo dell’umanità sul Pianeta Terra? Dal essere tutti eguali? a diventare gregge? guidati da pastori rozzi e ignoranti? ma furbi?)

Dal dopo guerra in poi, la solita e vecchia mentalità iniziata ancora nel secolo prima, esatto, quella obsoleta e deleteria e dannosa mentalità di inseguire il sistema di società che avrebbe dovuto far diventare il Pianeta Terra, nel paese dei balocchi, (ma invece cosa è diventato? solo che un caotico e poco salubre parco giochi, da frequentare esclusivamente con mascherina sul viso? perchè passato Coronavirus, lo smog e le polveri quelli no, quelli te le porti dietro e fino alla tomba. Non era meglio forse, far diventare il Pianeta Terra solo che un bel salubre parco naturale? esatto, verde, aria pulita, acqua da bere. Dite questione di gusti?) esatto, ci hanno fatto credere quel bel e meraviglioso paese dove alle persone sarebbe stato evitato di fare fatica, evitato di sudare sul lavoro. Esatto, più nessuna fatica, perché aiutati da macchinari e aggeggi, i quali, sono stati intelligentemente inventati per sudare al posto delle persone, portare benessere e tempo libero alle persone. (fino a adesso questi vantati vantaggi non si sono ancora visti, anzi, adesso in famiglia minimo si deve essere in due a lavorare, esatto, minimo il doppio lavoro di un secolo fa) Ebbene, però c’è un però, quel di creare quel Pianeta Terra li, quello dove non si sarebbe dovuto sudare, (da un libro di grande religione, Dio ha forse detto: visto che non mi hai ubbidito, adesso ti guadagnerai la pagnotta col sudore della fronte? la pagnotta forse no, quella la guadagni più grande se non sudi, se fai sudare gli altri al posto tuo. Però, questo è sotto gli occhi di tutti, sudare migliora la qualità della vita, inteso come buona forma fisica) ha preso il sopravvento perdendo di vista tutto il resto, anzi, rovinando e mandando in malora tutto il resto. (carissimi e carissime, dalla photo, si vede, vedete chiaramente che la direzione, che obbligatoriamente, ci ha fatto prendere la beneamata e santa industria e dove vuole arrivare per il momento, esatto, al momento tappa a industria punto quattro, esatto, che è il distanziamento tra le persone. Che sia quello il vero intento? esatto, quello di distanziarci? di farci restare in casa? murati vivi ma con degli aggeggi a farci compagnia? in modo che gli industriali punto quattro impestino il mondo con le loro nuove invenzioni? che gli faranno mettere in tasca tante palanche? ma solo a loro? altro che bene delle persone? che forse che, sotto sotto ci sta lo zampino della nuova e delle nuove malattie che verranno? cosa e nuovo modello di società studiata appositamente? e pronta a l’uso? In modo che con la malattia, come paraocchi, di avere scusa di direzionare la gente dove più fa comodo? e noi, che siamo gente, che siamo popolo, un gregge, accettare di buon grado di distanziarci e di dirigerci dove ci vogliono far andare? perchè sai: è per la salute, è per evitare il contagio, perché sai, devi pensare anche a chi hai a casa. Che con questa scusa di malattia nuova e moderna sono riusciti a distanziare e a cancellare il rapporto umano e cordiale e socievole? che è insito, o meglio, che tutte le persone dovrebbero avere. Ovvero, avere trovato il modo quello di distanziarci senza che ci sta insofferenza, costretti e contenti di stare legati a catena corta, però facendoci imparare a comunicare tra noi, esatto, ma solo via aggeggi. Quello di stare a casa a lavorare ma usando i nuovi aggeggi, che lo chiamano, bontà loro, lavoro remoto. Che ci saranno aggeggi a dare una mano per raggiungere orgasmo, e tutto wireless, a comando vocale con lo smartphone? Esatto tutto in direzione di cancellare ogni rapporto umano anche sotto le lenzuola? Adesso chi è che si bacia più fra sconosciuti? figuriamoci sotto le lenzuola. Adesso è tutto un sospettare degli altri, tutti potenziali untori. Ma carissimi, se c’è qualcosa o qualcuno di guardare con sospetto, beh, per me è la mentalità industriale, punto quattro o non punto quattro che sia. Con la scusa della salute, questa è la direzione obbligatoria, che guarda caso, che strano, la direzione che già da qualche anno ha preso l’industria. Esatto la intelligente e innovativa via dell’era industriale chiamata, esatto, chiamata: industria punto quattro. Vedi la photo. Adesso capisci perché bisognava togliere dai .oglioni quella massa di buoni a nulla, puzzolenti e coi capelli lunghi, guarda le date, 1969 primo sbarco sulla Luna, una dozzina ci hanno anche camminato sopra, ma nemmeno un libro, a gli anniversari sempre a far vedere il primo sbarco. Mai nessuna tv italiana a invitare a rispondere alle domande chi ha camminato sulla Luna, e si che sarebbe scoop, ricordare solo l’anniversario senza testimoni viventi, comodo così, e perché allora non si è ricordato l’anniversario dei 50’anni del l’assasinio di Ernesto? Ohè non pensate male è solo un caso. 1969, festival di Woodstock, hanno preso paura i benpensanti industriali? hanno pensato, mamma mia quanti che sono diventati quelli coi capelli lunghi, qui bisogna escogitare qualcosa. 1969, Assassinio di Sharon Tate, esatto, incolpati, esatto proprio quei cattivacci dai capelli lunghi, non uno, che poi lo hanno fatto marcire in prigione e anche se lui quella sera era da tutt’altra parte, criminalizzati tutti, da lì in poi, tutti a tagliarsi i capelli per non essere accomunati a tal efferato eccidio – ispirata dalla canzone the CSN&Y Almost Cut My Hair, mi piacerebbe commentarla, ma un’altra volta – Ma tutto quel periodo è stato manipolato, e chi avrebbe avuto tutto il vantaggio a manipolare? Datela voi la vostra risposta, il sottoscritto da be e bella che ha dato la sua su questi avvenimenti. Però che bello, un domani ormai imminente, diventerà tutto wireless, esatto tutto comandato via radio, w antenne G4, che daranno forse vita anche a nuove malattie? Tanto meglio, lavoreranno i miei amici delle multinazionali farmaceutiche. Siete o non siete i padroni del Pianeta Terra? E allora, avanti: W il progresso) Detto questo, le persone, la gente, il gregge, che tante e tante che per entrare anche loro al paese dei balocchi, si sono venduti la loro dignità. Ma tu lo sai come è facile dalle stanze dei bottoni mistificare la realtà? ma lo sai come è facile? Come pensi cresce un popolo senza essere in contatto umano, solo wireless e con internet e con le perle di saggezza della videoconferenza, dei tweet, dei facebook. (stessa cosa di chi comanda, laureati si, ma grandi ignoranti, che comandano a suon di cinguettii e a suon di apparire nel libro e catalogo delle facce, ma scusa, che vuoi cosa nasca di nuovo, di bello, di equo, di giusto, quando a comandare ci sta questa gente qua, esatto, gente che preferisce il virtuale al reale, che danno risposte virtuali a problemi reali, che hanno soluzioni virtuali a disastri reali. cazzata ispirata da Giorgio Gaber, e voi pensate che chi comanda è all’altezza del ragionamento e della fantasia e della visione di Gaber? esatto, Gaber dice: la gente, il popolo, il gregge, le cose intelligenti non le capisce, per questo motivo vota gli ignoranti, e la volta dopo, visto l’andazzo, i partiti candidano persone ancora più ignoranti, per beccare ancora più voti, cara bambina e caro bambino, sta a te spezzare questo osceno andazzo. Caro bambino e cara bambina di nuova generazione, non farti sedurre da questi del virtuale, quelli che ci vuole lo studio remoto, quello che ci vuole il lavoro remoto, quello del orgasmo remoto. Ricordati del detto, del sacrosanto detto: no, io non mi fido di chi non suda mai. Esatto ispirata da una canzone di chi una volta è stato giovane, e adesso, guarda te, che per le palanche adesso è diventato più vecchio anche di suo nonno) Esatto, la comodità di non andare a scuola? non sta n’è in cielo ne in terra, ma quando mai i maestri devono essere virtuali, perchè tu pensi che forse un robot ha anche un anima? Spero per le nuove generazioni che questa sia solo cosa passeggera dovuta e solo alla situazione del momento, al momento di tal e nuovo e moderno Coronavirus. Ecco, è dal dopoguerra che è iniziata la sfrenata corsa alla comodità, che è stata accelerata nei mitici anni ’60 (poi ci stava qualcuno coi capelli lunghi che a questa cosa la contrastava, ma con l’inganno, sono stati messi a cuccia. Adesso la strada è aperta e libera da ostacoli) la corsa al piacere di non sudare. Esatto, tutti a correre dietro la modernità, il progresso, ignari però, che questa cosa avrebbe avuto anche un costo, un costo molto salato, e però, costo salato che sarà scaricato tutto quanto sulle nuove generazioni (caro mio vecchio, cara mia vecchia, questo è il mondo che hai voluto te, e adesso ti lamenti? Vecchio, Vecchia, vieni, vieni a vedere che bello il mondo che hai voluto te, e non è finita, vedrai come diventerà ancora più bello) e con un aggravante, costo che sarà fatto pagare non solo ai bipedi, ma a tutti gli abitanti del Pianeta Terra, vegetali e animali compresi. (stamattina, nel fare il giro in bici, ho visto una coppia di aironi, mai visti due aironi grandi così, stavano in un prato, un airone era più grande, probabilmente un maschio, è la natura che ha voluto così. La natura che ha voluto che il maschio cerchi la femmina. Forse uno dei pochi aspetti belli del Coronavirus, che gli animali si sentono meno stressati) Nel dopo guerra si è pensato che era cosa intelligente e bella evitare ai vecchi di faticare, di fare (o invece sono stati proprio i vecchi a non voler più sudare? Per me si, per me è così. Scusate comandavano loro, comandavano i vecchi, le leggi le hanno e sempre fatte che e solo che persone vecchie, questo il motivo che i vecchi non hanno diritto di lamentarsi. Chi ha diritto di lamentarsi sono le nuove generazioni che verranno dopo di noi, sempre e ammesso che avranno il tempo di lamentarsi) e di sudare. Esatto, con la scusa che era cosa fatta per loro bene, per la loro salute. Ecco che, per i vecchi, è stato deciso che non dovevano continuare a fare attività motoria, al massimo, era consentito e consigliato loro, concessa poco più che una breve passeggiata giornaliera, esatto, cosa fatta accettare sempre con la scusa della salute. Solo in questi ultimi vent’anni tanti studi hanno dimostrato che fare attività motoria e anche a una certa età, fa solo che bene e proprio che alla salute. Esatto, che l’attività fisicomotoria, e anche da vecchi, è prevenzione a tante e eventuali patologie, esatto, prevenzione del male del vecchio e della vecchia. Adesso devo fare elenco di patologie che possono avere un beneficio da questa attività fisicomotoria? ma già le conoscete, ma ve le riassumo brevemente. Le malattie che trovano giovamento di una attività fisicomotoria sono: affezioni a vie respiratorie, cardiocircolatorie, dell’apparato osteoarticolare e muscolare, del processo di metabolismo, del apparato digerente, della prevenzione di malattie a livello del cervello e della psiche, e poi chi più ne ha più ne metta. Fortunatamente adesso, dopo un secolo e più di sottomissione alla civiltà industrial consumistica e di intrattenimento passivo (schermi, esatto, tv e quant’altro, esatto, anche computer e smartphone) le cose stanno forse cambiando? adesso iniziano a sparire i pregiudizi verso le persone vecchie anagraficamente? pregiudizi che consideravano le persone vecchie, solo che fragili? età al capolinea e età dove è più facile a ammalarsi? e con l’unico traguardo di andare incontro a un decadimento, psichico e anche fisico? ovvero, andare incontro a aspettare passivi la venuta della morte terrena? Fortunatamente, a cambiare la rotta di questi pregiudizi è scesa in campo anche la medicina, i medici hanno fatto capire e hanno portato a conoscenza che: un adeguato esercizio fisico porta a ristabilire equilibrio nelle funzioni vitali principali, generando nella persona stagionata un benessere generale. Nei medici (che è categoria mai ringraziata abbastanza) s’è progressivamente sviluppata la convinzione che l’inattività fisicomotoria, specie se prolungata, va a peggiorare tanti processi degenerativi dovuti a l’avanzare della età. Prima della guerra, l’attività motoria era la quotidianità, ci stavano ancora tanti contadini a lavorare la terra, ci stavano si le industrie, ma non erano ancora a livello di macchinari e automatizzazione dei nostri giorni (che poi, ci stavano gli opifici e le industrie che come forza motrice usavano i fiumi e i canali, usavano l’acqua, economia circolare. Niente a che vedere coi danni causati dal petrolio. In chimica c’è un detto, esatto, nulla finisce, tutto si modifica e tutto si trasforma. NULLA SI CREA NULLA SI DISTRUGGE TUTTO SI TRASFORMA Esatto, e mi sai dire tu in che cosa si trasforma il petrolio? forse in veleno? veleno per l’umanità e veleno per il Pianeta Terra? e con gli esperimenti avanzati in tal laboratori, in cosa li trasformi i virus?) ci stava tanto lavoro artigiano, esatto, manuale, che dava tanta soddisfazione. Ai tempi, il lavoro non era alienante, non era il solo schiacciare il bottone di un macchinario. Che bello stare otto ore a schiacciare un bottone di un macchinario. Che detto tra noi, che è in questa fase di lavoro di artigianato manuale, che bisognerebbe ancora ritornare, esatto, fare con le proprie mani, sai che bello quando alla fine vedi il risultato, sicuro che ne giova anche la salute, la contentezza fa buon sangue, mentre a fare le cose coi macchinari e gli aggeggi, la vita ne soffre, man mano l’operaio va a alienarsi. Che poi donna, lo sai che per pulire la casa una volta, una donna come lo sei tu, ci impiegava 1 settimana? Non ci credi? Si, 1 settimana, esattamente, come ci impieghi anche adesso tu. Esatto, cinque giorni in fabbrica come devi fare tu, per beccare busta paga in modo di comperare aggeggi che poi ti aiutano nei due giorni di fine settimana a pulire casa. Ma con un aggravante, per te, lavori domestici in compagnia non solo degli aggeggi, ma in compagnia anche dello stress, causato del far tutto più veloce, e per fortuna ci stanno gli aggeggi che ti aiutano. Però, c’è un però, che gli aggeggi sono studiati che, dopo un po’ si guastano e si rompono, e allora ecco che lo stress aumenta, che devi poi andare in farmacia a prendere pillole e medicine, e che, alla fin fine, la busta paga ti serve per pagare, mutuo, pillole e medicine, per pagare nuovo aggeggio, perchè il vecchio si è rotto e è diventato immondizia, e per pagare asilo nido, e per pagare tasse auto, e per pagare meccanico auto e chi più ne ha più ne metta. Esatto accumulo a non finire e pieno di buon e salutare stress. Ma non è finita, e se si rompe quel tal aggeggio a nanana corrente batteria? quello delle piacevoli e gradevoli vibrazioni? quello che dovrebbe esser sempre duro e funzionante e pronto a l’uso? Esatto, che quello naturale ha dei limiti prestativi, e sta passando di moda. Esatto, meglio l’efficienza e la praticità, il dildo nuovo è sempre pronto a l’uso, si accende con un bottone e si spegne con un bottone. Donne sapete che vi voglio bene, sapete che se non sparo la mia cazzata non son contento, ma questo è uno spaccato di certa realtà e non è detto che è la vostra realtà. Una volta la vita era regolata dal ritmo del tempo e delle stagioni, e dal ritmo dell’alba e del tramonto. Non era un mondo stravolto dalla luce artificiale, esatto, era il ritmo naturale della vita quotidiana, quella che aveva pensato per noi Madre Natura. I nostri progenitori, agli albori dell’adventure sul Pianeta Terra, si lavorava anche il sabato e la domenica, non c’erano macchinari e la manodopera di braccia umane era quattro cinque volte dieci volte meno di adesso. Questo che adesso che lo stesso lavoro non richiederebbe più così tanto tempo, e anche senza macchine industriali, tutto biologico, grazie a i miliardi che siamo diventati e più delle formiche, alla quantità di forza lavoro con le braccia e con le mani e con la testa che ci sta al giorno d’oggi, esatto, ognuno a lavorare solo tre ore e finita la giornata, col risultato di avere più tanto tempo libero per te. Se lo sai immaginare lo puoi fare. Che poi l’umanità, ci sono stati chi per non sudare ha approfittato, inventando di conoscere il volere degli dei, esatto, gli oracoli, (che adesso sono diventati con altro nome, ma sempre da quei oracoli che sono stati derivati) l’umanità, aveva preso di 1 giorno la settimana di riposare (ma prima delle tre grandi religioni, di feste non ce ne stava solo 1 a settimana, in tempi antichi, molto antichi, le feste erano di più, molte di più, basta vedere il numero di dei e di divinità che ci si doveva ingraziare, esatto, le feste non duravano un solo giorno, guarda solo al tempo dei Lupercali) Questo perché tal libro e libri sacri, non cosa così a caso, ci sta particolarmente uno che dice che: Dio, (non serve che vi spieghi cosa sta a significare la parola Dio. Visto che conoscete la mia dipendenza dalla musica hard rock, non intendo Dio RIP, non intendo Ronnie James Dio, il famoso cantante, uno dei più famosi della scena rock) in tal sacro libro si dice che, Dio, che ha lavorato a costruire il cosmo, l’universo, ha lavorato sei giorni a fila, poi il settimo s’è riposato, ma quale il settimo giorno s’è riposato? non è che a l’ottavo giorno ha ricominciato a lavorare. Se vogliamo vedere la realtà e cosi che si dovrebbe dire: ha lavorato sei giorni a fila, poi il settimo, per la gran fatica, s’è riposato e è andato avanti a riposarsi per millenni e millenni, e fino a adesso non ha più lavorato nemmeno 1 giorno, nemmeno 1 ora. In cinquemila anni, così che dicono tal grandi libri, che dicono che la scienza non la racconta giusta, per via che il Pianeta Terra e l’Universo, la scienza dice che il Cosmo ha centinaia e centinaia di milioni di anni, compreso il Pianeta Terra. Esatto, tutto in netto contrasto, dicendo l’opposto di tal grandi e veritieri grandi e sacri libri, e anche e il contrario di quello che hanno predicato e predicano i n°1 di tal religioni. Esatto, il Pianeta Terra, che guarda te, pensavano e hanno scritto che era cosa piatta e che tutto il resto gli girava intorno. Che Dio, è il sesto giorno che ha creato tutti gli animali, esatto, insetti, dinosauri e uomini compresi, esatto tutti gli animali compresi molluschi e invertebrati, esatto, tutto il mondo animale in un giorno, il sesto giorno. Alla faccia delle teorie della evoluzione, che per inciso, per il sottoscritto anche la teoria della evoluzione è una colossale bufala. Non si è mai trovato un animale che fosse 50% in un modo e 50% nell’altro, che se ci sta evoluzione il cambiamento non è netto, va a gradi, esatto, 10% poi 20% e cosi via, e senza mai a arrivare a modello definitivo, se no, che teoria di evoluzione è? ditemelo voi, perchè se  è evoluzione è cosa che è sempre in atto, e non si ferma mai. Scusate, esatto, questa è logica, questo è ragionamento, scusate, avete ragione, Gaber diceva che la gente ha paura di quelli che ragionano. Poi, siccome su l’arca di Noè i dinosauri non ci stavano, ecco del perché si sono estinti. (ma con la storiella della Genesi potrei fare anche un bel capitolo, esatto, ispirandomi alla canzone di Guccini) Caspita, sai che queste sono belle storielle, se fossero vere, sai che belle storielle. Purtroppo non è così? è solo storiella creata ad arte da chi non ha mai sudato? e di chi non vuol mai sudare? Di chi sfrutta la cosa per tener sottomessa e soggiogata la gente? Datela voi la risposta, la mia risposta, è solo mia, e logico, che è personale e non posso imporla, come la vedo è da be e bella che lo conoscete. Anche la storiella dei dinosauri mi affascina, però è un’altra storia, magari un’altra volta, perché a parlare di condizione degli anziani è ancora un po’ lunga. e questa mattina, complice un bel bicchiere di rosso Rubinera, ho un po’ deviato da l’argomento anziani. Alla prossima ci ritorno sopra. (mauro)

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