-
pizza & birra & running (game over)
Come è che è andata ? beh, in dieci anni din attività la prima volta che la NON Competitiva fa più tanti partecipanti de la gara Competitiva, ben n°48 i partecipanti a la non competitiva. A nome anche de tutto lo staff dei VOLONTARI, il minimo è di dirvi GRAZIE. Questa era l’ultima di anno 2023, speriamo di ripartire a anno 2024, i volontari danno segno di stanchezza, e il sottoscritto, impensabile che può fare tutto e da solo. ALOHA (mauro)
-
torneo podistico (a domani la passerella finale di questa decima edizione, edizione tra le più belle)
Ecco che arrivati a l’ultima tappa di quel che arrivata la carovana del torneo podistico, arrivati magari anche a fatica, ma comunque siamo arrivati, e grazie a i VOLONTARI siamo arrivati al traguardo. e con le nostre gambe. L’ultima tappa è stata scelta gara e solo per comodità? Comodità dove che fare il pranzo, comodità di come tracciare il giro, comodità perchè è solo a 2km da l’usita de la tangenziale di Prevalle,
questo è anche vero, è però è situazione che viene dopo al bel giro che ci sta, che il motivo principale che scelto tal OASI DEL CHIESE è più che altro per il bel giro. (esatto, sai a quanti che ce ne stavano di ristoranti dove fare pranzo sociale, mentre di bei giri per chiudere la stagione agonistica, questo che mi sembrava il migliore, perchè giro facile da controllare e anche se con pochi volontari movieri) Dopo, del perchè il torneo è poco seguito da gli appassionati de la corsa a piedi? esatto, come capita anche in altre situazioni, è di sicuro che perchè dietro non ci sta anche un bel lavoro organizzativo.
Esattamente come a tal reality condotto da tal …mona …ntura, che a causa dello scarso successo, non più mandato in onda? esatto, il reality Ultima Fermata. (che reality che stava a far vedere una coppia in crisi, e che tal programma era l’ultima fermata, per vedere se dopo continuare o di fermarsi definitivamente. Questo dopo dipende non dal calendario del torneo ma, vi immaginate voi a che stress sono sottoposti i volontari a ogni domenica Di solito, nel ciclismo, arrivati a l’ultima dei grandi giri a tappe i giochi sono già che fatti, che diventa solo che una passerella per le vie de la città dove che si concludono gli importanti giri a tappe. Ma questa è anche del torneo che i giochi sono fatti, che solo che passerella, che fino a l’11cesimo posto del traguardo COMBINATA FORREST GUMP. Esatto, a chi partecipa non possono più cambiare la situazione, tranne che, questo non vale per Marco, che se fa una gara come che capace anche di fare, una bella performance gara de le sue, e recuperare 20pt. di svantaggio non dovrebbe essere impossibile per un atleta de la sua caratura.
In finale se la giocano in dodici atleti, nove gli uomini e tre le donne. Questo è un gioco dove che bastava solo che partecipare, esatto, non ci stava lo scoglionamento. Ma visto che chi che se la giocano sono anche chi sono presenti li al pranzo, salvo che imprevisto dietro a l’angolo. Ebbene allora le premiazioni COMBINATA FORREST GUMP le facciamo li al pranzo sociale e ne la sala a noi riservata.
Al momento sono n°23 chi iscritti. Sul volantino ci sta giù tutto, non serve di sbrodolare oltre. Con questa sbrodolata si chiude il sipario su la stagione del torneo 2023. ALOHA (mauro)
-
game over 2023 running attraverso le belle e dolci colline di valtenesi e con finale tranci di pizza & birra a go-go (questa è l’ultima gara e si festeggia a oltre che la fine de la stagione agonistica 2023, si festeggiano anche i primi dieci anni di attività del torneo)
Intanto una notizia, e riguarda le premiazioni, la Ilaria anche domenica che ci donerà qualcosa di prodotti e magari vediamo se il caso di aggiungere e di mettere sul piatto di portata dei premi di tappa. Ecco che oggi devo dare indicativamente quanti commensali che saremo con le gambe sotto il tavolo, dopo cinque o sei più o meno penso che non sono un problema, se magari qualcuno a prenotarsi li sul campo gara. La fase iscrizione a la gara è andata in calando e è andata in direzione stitica, a venerdì mattina presto siamo arrivati a venti iscritti, dei quali nominativi cinque sono gran belle e affascinanti donne. Più sotto il promemoria di come siamo messi con le gambe sotto il tavolo a banchettare. Al momento siamo messi in questa situazione. Mentre a domani l’ultimo aggiornamento per quel che riguarda la gara. ALOHA (mauro)ECCO CHE SEGUE IL NOMINATIVO DI CHI AL MOMENTO MI RICORDO CHE MI HANNO DATO LA LORO ADESIONE A LA FESTA SOCIALE DI FINE ANNO.
Daniela Papetti / Viviano Piazza / Luca Bertoldi / Pietro Marini / Sergio Maggi + la moglie / Giuliana Marazzone / Gianluigi Pelucchi / Guerino Ronchi / Enrico Zanardelli / Ilaria Mazzini / Marco Sigurtà + la moglie / Ferdinando Fontanella, e questi nominati sopra gli atleti, dove di seguito i volontari. Pierangelo Dossi / Milena Quetti + il loro nipote Luca / Andreina Dolfini / Enrico Capelli / Franca Boldrini / Andrea Fregoni / Federico Paterlini / questi di seguito chi ha dare una mano dietro le quinte, a dare una mano nel backstage. Gabriella / Fabio / Elena / Mattia / Paolo / Mariele / Fiore / Osvaldo & Melissa
-
game over 2023 (gara tra il fiume e le dolci colline)
Che questa gara è stata battezzata TRA IL FIUME E LE DOLCI COLLINE, che non per il dolce premio che ci sta sul piatto di portata de le premiazioni. Per dolci si intende proprio il su e giù tra gli uliveti e i vigneti di queste stupende e dolci colline di Valtenesi (esatto e anche se quel che sul piatto de le premiazioni in photo sotto, esatto 1 pandoro 1 tortina al limone, esatto sono n°18 pandoro e n° 18 torte al limone e tutto di casa Balocco.
Che poi, per Balocco si intende l’industria dolciaria e perchè balocco è anche, questo per i maliziosi, per i cafoni come il sottoscritto? esatto, balocco è anche sinonimo di giocattolo, di gingillo divertente, che non si intende quel gingillo e che in grado di donare gradevoli e piacevoli vibrazioni. Che per balocco al torneo si intende la parola ne la sua forma di passatempo, il baloccarsi, il divertirsi, non il baloccarsi col gingillo che vibra ma per baloccarsi con la corsa a piedi
e il torneo podistico è nato proprio per questo, il passatempo per divertimento il giocare con la corsa a piedi. Purtroppo a volte non sembra che alcuni la prendono così e prenderla proprio come per divertimento, dove che sai come che si arrabbiano alcuni, per loro de la corsa a piedi il divertimento è l’ultima cosa, prima viene il coltello tra i denti de la competizione? Beh, se così son molto più che contento. Che confesso, che tanta e accesa competizione, sotto un certo punto di vista, a noi del torneo ci lusinga, nel senso che se ci sta chi prendono d’impegno e a cuore la competizione del torneo, allora vuol anche dire che le gare non sono poi così male come che a qualcuno va a spettegolare? o no? vi pare? Detto questo, la competizione, questo è il motivo che i più tanti e le più tante vanno a altre gare? quelle gare dove che di Balocco te ne porti a casa solo che 1? esatto vanno di la perchè ci sta più tanta competizione, di la ci vanno quelli forti. Come mai a quelle competitive e osannate gare la competizione dopo finisce li, premio della gara e finita li? e mentre al torneo a ogni gara va a formare invece altra classifica e dove il traguardo raggiungibile è altro premio? ma il fine e puro cioccolato non sono le altre le gare competitive di coltello fra i denti? e invece le gare del torneo solo surrogato di cacao e dove le gare Fidal invece puro e finissimo cioccolato. E così tanto cioccolato e così poche classifiche? dove al torneo a ogni gara va a generare e minimo tre o quattro classifiche?
… prima notte di nozze, lui, il marito e mentre la moglie già sotto le lenzuola, il marito si spoglia, si toglie la camicia e mostrando i bicipiti esclama: guarda qua, Santuzza, guarda qua, tutta dinamite je, si toglie la maglietta de la salute e mostrando i pettorali esclama ancora: Santuzza guarda qua, tutta dinamite je, dopo viene la volta che toglie i pantaloni e mostrando le muscolose gambe ancora a esclamare, Santuzza, guarda qua, tutta dinamite je, poi viene la volta che si toglie le mutande e, a questo punto, la moglie, Santuzza, sbigottita tra l’incredulo e il deluso, lei a esclamare, ma Calogero, tutta sta dinamite così corta miccia c’ha? … Detto de la montagna Fidal Brescia che va a partorire il piccolo topolino, ritorno al la gara di domenica. Che dopo, volendo ben guardare, magari a fare 1 X 1 1 per ciascuno, si accontenterebbero tutti i partecipanti? esatto, che a fare 1 ciascuno diventano trentasei i premi, e quando mai che facciamo classifica di trentasei in ordine di arrivo? Però questo non dipende dal sottoscritto, dipende da chi va in premiazione se hanno ispirazione di lasciare 1 premio Balocco a chi arrivati dietro. Che poi il premio è un premio e non un attestato di partecipazione, almeno così che dovrebbe essere, scusate, se si chiama premio.
Esatto, ho messo le mani avanti e ben conoscendo che qualcuno se non lo dicevo, veniva li sul campo gara e mi diceva: con tutti quei premi, però, se premiavi di meno pesante, se premiavi con uno ciascuno, e però riuscivi a premiarci tutti, premiati tutti e tutti contenti. Come che avevamo fatto a anno 2021, a l’ultima gara de l’anno, li sotto il ponte del cavalcavia, li a la Scaiola, coi pandoro de la Motta. Che quaranta pandoro e ventiquattro partecipanti, tutti andati a casa e minimo con un pandoro, perchè a quel anno anche cinque buste di Fortunose Chiappe, che pesanti 20€ a busta. Esatto, però la narrazione del l’immaginario collettivo dei runners e specie de le runners di Brescia e provincia, è che sono le altre gare le gare, oltre che più belle, quelle che più premiate.
Se intendiamo per premiate, intendiamo la situazione dei partecipanti, che le loro gare premiate con più tanti partecipanti, sono pienamente d’accordo, che le altre, sono gare sempre più premiate di pesante cartellino iscrizione. Nel senso che la poca partecipazione a le gare del torneo è una vera e propria malattia cronica, anzi, una vera e propria allergia conclamata. Adesso ci sono stati chi che si son lamentati perchè non ci sta più il gioco Fortunose Chiappe? Esatto il gioco che il costo per tenerlo in piedi erano i dodici cartellini iscrizione. Carissimi, a quest’anno la media gara è calata di numero 8 partecipanti a gara, già facevamo fatica a tenere in piedi il gioco a lo scorso anno, figuratevi a quest’anno e con calo di partecipazione.
Dopo questa è bella, senti chi sparla? questa è bella, ma se quando ci stava tal gioco di Fortunose Chiappe la tontognatrice nemmeno partecipava, o partecipato sempre a poche volte, allora mi sa che è proprio innata la scusa, quella di andare a trovare sempre e comunque un difetto? Come che avevano trovato difetto quelli della Fidal Brescia a lo sbaglio di percorso in Maddalena a anno 2015? esatto, per via di sbaglio percorso gara, esatto, solo il torneo sbattuto fuori, gli altri organizzatori, esatto, loro no, loro simpatici e loro tenuti dentro. Cara Fidal Brescia i due pesi e le due misure? una bilancia per chi simpatico e l’altra bilancia per chi antipatico? Ma ritornando ai premi, esatto, non è la prima volta che sento questa cosa, che meno premi ma di premiare tutti, e a le altre gare? purtroppo è situazione già che vissuta parecchie volte. Esatto, qualsiasi che fai, ne accontenti uno, ne scontenti altri tre)
Ma di quel che ci sta sul piatto di portata de le premiazioni magari meglio iniziare a sbrodolare dopo. Il giro e seppur giro semplice e anche da controllare, presenta due attraversamenti dove che meglio di aprire gli occhi, specie a l’attraversamento quello de la rotonda di Mocasina. Quel che mi fa girare le pale è che di questa gara ho perso la memoria di dove ho archiviato gli scatti photo del giro, che sicuro vi avrebbero dato l’idea del bel giro, che più bello di così. Ma mi sa che li ho buttati già nel cestino.
La partenza li da la parte de la stradina opposta a il campo gara, che partenza e arrivo da via De Zinis, e vedi la cartina che segue
e dopo andiamo a scollinare quasi in centro al paese di Calvagese. Li si possono anche vedere i segni di vernice di quel che stata altra gara. Ecco che adesso siamo in collina e con anche de le belle, che stradina vicinale e sterrate. Che il giro lo segniamo tutto a 1 ora prima de la partenza, visto che è giro che si fa anche in auto. In pratica arrivati su la collinetta di Calvagese e che teniamo direzione per passare attraverso dei bei vigneti e di andare in direzione del posto che conosciuto come Castello di Bottenago,
però NOI NO, che tiriamo via dritto su la stradina sterrata e ancora su bella stradina vicinale sterrata di passare nei pressi de la Chiesa di S.Antonio Abate, dove ci sta l’Oratorio dedicato a Padre Piamarta, che mi sa che stato fatto Santo, che li è Carzago. Esatto, che ci passiamo anche su i piedi del antico Castello di Carzago. (esatto uno dei cinque Castelli che avevano ispirato la Polisportiva Bedizzolese e quando a organizzare la prima e mitica 5 Castelli, quella che il giornale a riportare: SEIMILA GAMBE A BEDIZZOLE, mi viene ancora a la mente quando che l’amico Vigilio a farmi vedere l’articolo e tenuto via come una reliquia. Che a tal prima edizione partiti a ore nove del mattino, e a ore sedici ci stavano ancora camminatori sul percorso, esatto erano le domeniche de l’austerity, le domeniche dove le auto non potevano circolare, bei tempi, ci stava più fiducia e ottimismo tra la gente. In photo il Castello di Carzago)
Ecco che andiamo a prendere la strada, la stradina che va anche al cimitero, e adesso tal posto porta a qualche ricordo del passato? e qui parte la sbrodolata? esatto, hai indovinato. Ai tempi ci stava un appassionato de la corsa a piedi, un tapascione di Calvagese, esatto un tapascione, ma che tanto e tanto si dava da fare e per gli appassionati de la corsa a piedi, che nemmeno i nomi più blasonati, che adesso su i due piedi ho il nome su la punta de la lingua ma non mi viene il nome, si quello che aveva anche la giovane figlia, gran bella ragazza e che spesso andava anche in premiazione. Ebbene, la sua caratteristica e specialità era di organizzare non solo corse a giro unico, ma gli piaceva anche di organizzare corsa a staffetta. Esatto, erano i tempi di quando nel Gardesano furoreggiava lo sponsor Avesani.
Ebbene a un anno l’organizzatore di Calvagese si era inventato un giro di 8km e da fare a cinque o sei frazionisti (esatto, magari, ai vecchi come che il sottoscritto, magari i ricordi si sovrappongono) e comprendenti obbligatorio una donna e un adolescente. In pratica eravamo e se non ricordo male, se non confondo con altra staffetta: il sottoscritto, Remo Franzoni, che accettato e dopo tanta insistenza del sottoscritto, o invece che forse al posto di Remo, che lui con la staffetta de la Ducos di Salvetti, e mentre con me, mio figlio Maurizio, ma di questo non son sicuro, nel senso che a quei anni mi sa che non aveva ancora ricominciato a gareggiare, o forse erano le prime gare dopo il rientro a la competizione? purtroppo è lacuna di memoria. Di sicuro ci stava, Matteo Simonetti, il figlio di Lodovico, che doveva passarmi il testimone. Sta di fatto che, i frazionisti dovevano e per forza di tempo di partire prima e di andare a posizionarsi a le loro postazioni di cambio e al l’ultimo momento buona botta che avevo trovata libera la Laura Avigo e che lei, buona botta che aveva trovato libera la Marta Zabbeni. (che la Marta a qualche anno dopo in photo di repertorio e sul gradino più alto di una importante gara a l’estero)
Al che prima di partire mancava la ragazza giovane, al che gli dico a chi li sul campo gara, se trovate la ragazza giovane, qualsiasi è: reclutatela, intanto noi tre ci spostiamo al posto di cambio. Esatto, che l’ordine di cambio, l’ordine non era obbligatorio, era a scelta il tratto di percorso da fare. (che poi di logica che il tratto più breve l’avevano fatto fare a la Marta, ma sarebbe andata bene anche sul tratto di 2km) Questo che il sottoscritto va a la postazione li del cimitero che dovevo prendere il testimone da Matteo. Sta di fatto che alla fine quando, e camminando, arrivo li sul campo gara, la bella sorpresa, i miei mi danno la bella notizia che eravamo andati in premiazione, e classificati tra le staffette quelle premiate, riusciti a beccare l’ultimo premio a disposizione, che i premi erano tutti uguali e de la stessa natura, la valigetta dei dieci prodotti Avesani. La ragazza giovane, la Marta Zabbeni, la figlia di Zabbeni, esatto, quello de la palestra di Vobarno e che ai tempi, lui, Stefano Zabbeni, tra i più forti runners di Brescia e provincia. Lei, la Marta e la Laura Avigo, che state loro due a fare la differenza. Che la Marta performance gara e migliore di tanti altri maschietti giovani, e mentre la Laura la migliore de le donne, dopo la caratura de la Laura non c’è bisogno che il sottoscritto a elogiare,
chi appassionato di corsa a piedi sa benissimo come che forte è questa sempreverde atleta. Esatto, gran gara de la Marta Zabbeni e gran gara de la Laura Avigo, che con le loro due frazioni siamo riusciti a risalire le posizioni e fin tanto di arrivare in premiazione e con le prime staffette. Esatto, a volte ci vuole anche .ulo. Non ti dico la contentezza dei frazionisti che tutti abbiamo beccato la valigetta de la Avesani e con dentro dieci prodotti: tortellini, ravioli e casoncelli e quant’altro. Altra volta li a Calvagese, invece è stata staffetta a giro da ripetere e di tre frazionisti. Sul campo gara, ci aveva dato buca il terzo frazionista, questo che Giuseppe Pasotti che in photo a la gara di Concesio 2022, ebbene,
aveva fatto la prima e la terza frazione, e nonostante doppia fatica, anche a quella volta in premiazione e non era la prima volta che Giuseppe Pasotti mi trascinava in premiazione in gara di staffetta, esatto, anche a un paio di Freccia Dei Quartieri. A proposito di staffette, la Staffetta De Le Due Piazze li a Castiglione, tre anni a fila avevamo vinto la categoria, dove a che proprio a quel anno che quando eravamo sicuri 100% quell’anno di vincere facile, pensa te, in squadra tra i due più forti di categoria: che oltre al sottoscritto, con il Marras e con il Ghirardi, a le premiazioni primo posto chiamano Atl. Vighenzi Padenghe, staffetta composta da Sergio Maggi, e dopo con Facchetti e l’altro non ricordo. Questo che non volevamo crederci. Ecco che quelli de l’Atl. Vighenzi verso fine estate soliti a organizzare una staffetta, ecco che stati bastonati dai tre de l’Atl. Vighenzi, ci eravamo dati appuntamento per la rivincita li a Padenghe. Loro avevano cambiato un frazionista e tirando dentro Lorenzo Visconti. Ecco che il nostro primo frazionista è l’atleta di maggior caratura, il Marras, toh, arrivano frazionisti e su frazionisti e il Marras dov’è. Esatto, a quella staffetta non c’è stata storia, già quasi ultimi e dopo la prima frazione, una delusione che non ti dico, e a Sergio Maggi, che in photo a una premiazione del Gardesano
ancora adesso a Sergio, il piacere di infilare a ogni tanto il dito ne la piaga. Esatto, ai tempi il divertimento e le sfide avevano altro sapore, avversari in gara, ma amici più che mai al dopo gara. Da be e bella che questo divertimento non ci sta più. (forse da quando messo in atto la mandrakata, più che altro una porcata, ai danni del running & adventure?) Questo che quando la parola Calvagese, ecco che mi vengono a la mente anche le staffette, e con le staffette mi vengono a la mente anche altre situazioni di altre staffette e fino a associare altre situazioni di chi protagonisti in quelle sfide. Ma e ritornando con la gara di domenica arrivati li su la stradina del cimitero, giriamo a sx e andiamo in direzione de la rotonda di Mocasina, attraversiamo fuori Mocasina e dopo una facile discesa siamo al piano, siamo a fare al ritorno lo stesso tratto di 500mt che stato fatto a l’andata, e questa volta dritto drittento fino a l’arrivo, che stesso posto da dove che siamo partiti.
La difficoltà del giro è quasi nulla, esatto, e come si evince da l’altimetria è giro abbordabile per tutti, abbordabile anche per il più malmesso dei tapascioni. Il piatto portata de le premiazioni a questa volta non prevede la sportina, sempre prodotti del supermercato,
ma questa volta, e per dire che siamo arrivati anche a quest’anno a mangiare il panettone, a domenica premiamo i diciotto de le sei categorie e li premiamo con 1 PANDORO + 1 TORTA AL LIMONE, dopo decidono loro sul campo gara se condividere si o no con chi arrivati dietro. Al momento e come di logica, il fuoco di paglia di lunedì è già passato già che esaurito, anzi, si è spento. Dove che se a Martedì eravamo a quota sedici iscritti, arrivati a Giovedì mattina presto siamo arrivati a n°18 iscritti, dove che quattro sono le donne, e che donne, da lustrarsi la vista. ALOHA (mauro)
-
game over 2023 pizza & birra & running (il menu che sul piatto di portata de la festa sociale annuale)
Come che dice la photo introduttiva, chi ama i podisti e le podiste e i runners e le runners e i tapascioni, sono forse quelli de le gare quelle pubblicizzate? tante parole? tanti volantini patinati e colorati? tanti social? tanti like? esatto, che quelli delle gare della asfissiante pubblicità sai quanti a dire che vi amano, e però vi amano solo se gli riempite il cassetto li al tavolo iscrizioni? Cazzata ispirata a questo proposito da la tradizionale gara del 1 novembre li a Manerba, dove il Valter e il Pietro mi hanno confermato che a quest’anno non competitiva e che a quest’anno anche a compiere le cinquanta edizioni. Il cinquantesimo e anche se festeggiato in tono non spavaldo, e con un allestimento, che però non ho capito bene di che si tratta, penso in mostra photo che ripercorrono i cinquant’anni de la loro gara del Giro Delle Frazioni Di Manerba. (sai che poteva essere una idea anche per il torneo e di mettere in mostra li sul campo gara alcuni scatti photo dove a ripercorrere le gare di questi dieci anni, i nostri primi dieci anni, e speriamo di continuare e che non rimangono solo che dieci anni) Dicevo in tono minore e il motivo è che in quanto sono di già tanto impegnati per il loro duathlon del 29 ottobre, che superate già le 250 iscrizioni. Detto questo, del saluto ai due amici di Manerba, andando a vedere in casa del torneo podistico, si deve andare su quel che già detto, e che, esatto, la gara di domenica prossima va a chiudere la stagione sportiva del torneo 2023, questa di Calvagese e con il giro TRA IL FIUME E LE DOLCI COLLINE, dove in photo anche uno dei posti dove che transitiamo
(TRA IL FIUME E LE DOLCI COLLINE è nome proprio di battesimo di questa gara) che va a concludere la stagione sportiva del torneo podistico 2023 e a concludersi con le gambe sotto il tavolo. (Valter e Pietro, questo che ne il sottoscritto e ne Andrea e altri non possiamo esservi di aiuto li a Manerba per la gara di duathlon a come che stata l’edizione de lo scorso anno)
Il dopo gara con pizza & birra è per tutti i partecipanti, esatto, li al ristoro sul campo gara, che trovate pizza fatta li al momento (non riscaldata) dal bravo pizzaiolo e che magari il pizzaiolo ci fa assaggiare anche altro gusto e non solo che il gusto de la pizza margherita? Che detto tra noi, che la pizza margherita per il sottoscritto è di una semplicità e le cose semplici sono anche le più buone, sono sempre le più buone. (esatto, anche il torneo podistico ha preso ispirazione da la pizza margherita, la gara si monta in 1 ora e si smonta in dieci minuti, esatto, no gonfiabili, no passatoia, no transenne, che in pratica no coreografie che alla fin fine sono solo orpelli, che fanno tribolare di più i volontari, come orpelli la farcitura de la pizza che fa lavorare di più il pizzaiolo?)
Ma dopo, dopo che chiuso i battenti di quel che è la gara e la stagione sportiva del torneo, dopo, e come ultimo atto conclusivo, va in scena, sale sul palco, sale sul podio la festa sociale e con tanto di premiazioni. E che a quest’anno, a differenza de lo scorso anno, a chi arrivato in finale, la festa è completamente gratis e per tutti, e non praticato il tiket di quante gare che disputate durante l’anno, l’unico vincolo le venti gare e il servizio de lo scoglionamento. Che purtroppo se a lo scorso anno, e anche se ci stava un tiket di 10€ da pagare, eravamo ottanta gambe sotto il tavolo, che quest’anno magari, e senza tiket da pagare, che magari arriviamo solo a sessanta gambe?
Però già sbrodolato e strasbrodolato de la festa sociale e mentre che però ne le sbrodolate si sente la mancanza de l’ingrediente principale, esatto, la mancanza del menu che sul piatto di portata di tal pranzo sociale. Questo che a tal lacuna ci si rimedia a stamattina e col pubblicare di quel che la la bella affascinante e simpatica Irene ha pensato di come che imbastire la situazione menu del pranzo sociale Game Over 2023.
Questa che segue è la proposta e che accettata dal sottoscritto, esatto, dopo non c’entra ne il cuoco e non c’entra la Irene, la proposta l’ha accettata il sottoscritto. Intanto, diciamo che volendo si può iniziare a mettere le gambe sotto il tavolo a ore 11,45, che visto che stata tirata indietro 1 ora, può anche essere una idea. Altrimenti si può aspettare che arriva mezzogiorno, che decidiamo al momento li sul campo gara a il mattino de la gara. Antipasto, il prezzo di favore che ci è stato fatto, esatto, non prevede antipasto, esatto, seppur una festa sociale, si deve però fare i conti con la misera partecipazione che abbiamo visto a le gare e durante tutto l’anno. Questo che anche la festa non può andare più in la de la misera festa, stessa misera situazione de la partecipazione, del gradimento riservato a le gare del torneo 2023 che si è concluso. Come primo piatto la proposta è a scelta tra tre primi:
CASONCELLI, alternativa sono gli SPAGHETTI O BUCATINI A L’AMATRICIANA, altra alternativa è il RISOTTO AI FUNGHI, e questo il tris di primi piatti a scelta. Poi, per quanto riguarda i secondi piatti, anche qui la scelta è su tre proposte, dove possibilità di scelta tra: BISTECCA DI MANZO, oppure, SCALOPPINE AI FUNGHI e altra alternativa è una GRIGLIATA DI CARNE, esatto, che a chi non mangia la carne, esatto, la Giuliana e Fiore, e non so chi altri, questo che l’ho fatto apposta e per fargli dispetto? (ma poi per chi vuole, chi preferisce, ci sta anche e in alternativa possibilità di pizza e birra o bibita a scelta) A accompagnare i secondi piatti, e sempre e ancora a scelta, ci sta: INSALATA MISTA oppure, VERDURE COTTE e in alternativa PATATE FRITTE.
Come finale de la festa casareccia ci sta come dolce il TIRAMISU’ (che però li con noi, li al banchetto sociale, ci starà anche la Gabri, che per me la numero uno nel fatto di preparare il tiramisù) e con immancabile tazzina di CAFFE’, per chi vuole, anche con la correzione. Questo il “solido”, mentre per le bevande, lo standard, esatto, l’acqua naturale o frizzante decidete voi, e per chi vuole possibilità di bere il vino de la casa. A quel che bene ci ha trattato la Irene, per me hanno fatto una specie di miracolo a star contenuti coi costi e solo per far favore al sottoscritto. Che fai tu due conti, guarda quando vai a mangiare la pizza a scelta con la birra media, la porzione di tiramisù e col caffè corretto, ebbene, a il sottoscritto l’hanno trattato ancora meglio di così.
L’unica cosa, e se volete collaborare anche voi, il menù l’avete visto, se magari al mattino de la gara avete già idea di che scegliere a pranzo, diamo una mano anche al cuoco a ottimizzare il suo lavoro, e mentre se me lo sapete dire ancora e entro venerdì sera, ancora meglio, meno spreco di cibo in cucina. Esatto, nel senso che se tutti e trenta prendiamo i casoncelli, poi il cuoco non solo risparmia tempo per gli altri primi che non stati scelti, e più che altro non si spreca inutilmente il cibo che non stato scelto. Chi al limite si aggrega li a l’ultimo momento, cinque /sei in più non sono un problema. Però non riesco a comprendere questo malvezzo, sempre indecisi e fino a l’ultimo momento, esatto, esattamente come si vede a le preiscrizioni di singola gara.
Esatto, state li a vedere il meteo e come che sarà tra dieci giorni, però non vi passa per la capa di programmare la gara de la domenica? E che poi, se non programmi una gara e dimmi tu come che fai dopo a prepararla al meglio? Esatto, anche a domenica prossima li con le gambe sotto il tavolo ci starà ancora da aspettare? forse aspettare chi ancora indecisi su la scelta? Purtroppo è questa un erba difficile da estirpare quella de l’idecisionismo
(che vuol anche dire atteggiamento scettico di attendismo, di vedere a cosa che faranno i più tanti? esatto, come che a le gare tanti vanno proprio dove vanno i più tanti e non dove che gli piacerebbe invece di andare a gareggiare. Di attendere e scettici, di scegliere il piatto che scelto dai più tanti?) Adesso è diventata lunga, meglio che a iniziare domani a sbrodolare del giro. Dimenticavo, il fuoco di paglia ha fatto la sua fiammata, a mercoledì mattina presto siamo arrivati a diciassette iscritti, esatto, solo che 1 in + di ieri. ALOHA (mauro)
-
game over 2023 pizza & birra & running
Siamo a martedì e anche di logica che chi primi tra i preiscritti sono proprio chi tra quelli che si fermano anche al pranzo sociale. Ma però già iscritti non solo chi che premiato, anche carissimi amici e amiche, e specie un carissimo amico e una splendida e affascinante e sexy donna. Che a martedì mattina presto siamo già arrivati a quota n°16 atleti di già che preiscritti a questa gara, e speriamo che non rimanga il classico fuoco di paglia, che anche a prossimi giorni a fioccare le iscrizioni come che sono fioccate a ieri. Il giro è un bel giro, nuovo per il torneo podistico ma non nuovo nel panorama de la corsa a piedi di Brescia e provincia. Che il sottoscritto la prima volta che fatto gran parte di questo giro una trentina di anni fa e quello che stata la gara serale organizzata da un atleta del posto e grazie anche a il supporto del G.P. …, esatto, ai tempi ancora che battezzati gruppo podistico prima di seguire come banderuola al vento la moda di battezzare il gruppo, che diventati Atl. … E mentre adesso è molto gettonato anche di battezzare con “running”? Che si erano accorti anche nel Gardesano che i tempi stavano cambiando, dove che sul calendario già da anno 2000 a far comparire in prima pagina la parola “running”, dopo che per vent’anni prima orgogliosi di definirsi podisti, esatto, Amici Podisti Valle Del … ecc ecc. Come che cantava ai tempi Adriano Celentano?
esatto, … passano, passano le mode e i tempi, cambiano, cambiano canzoni e ritmi nascono, nascono cantanti nuovi come farò a stare a galla non so … Ecco di quella gara, di quella che stata una vecchia gara di Calvagese, mi ricordo anche che stata la prima gara che gli ero arrivato davanti a la …, esatto, che ai tempi, la …, gran bella e affascinante e sexy donna, ma anche che, ai tempi, stata tra le atlete più forti del Gardesano, sto spettegolando di trenta anni fa. Che il giro di domenica, dopo è anche vero che il sottoscritto a gareggiare anche in altri comitati e non solo nel Gardesano, e può darsi che questo giro ce l’hanno messo dentro ancora, che mi ricordo bene è solo quella edizione di una trentina di anni fa e anche perchè avevo notato il mio piccolo salto di qualità (non confondiamo, sempre di scarso livello, da viaggiare da 4’20” a km, a passare di terminare la gara con la bella e affascinante … al ritmo di 4’10” a km, e dopo po’ di tempo ancora a viaggiare a 4’a km e se per mia sensazione la gara più bella in carriera, non avevo vinto niente, che stata quella brutta gara Fidal a tre giri li a …gnato. E non fatemi mettere i nomi di chi gli ero arrivato davanti, sai il permalosismo è sempre in agguato, li dietro a l’angolo e aspetta il momento di saltare fuori. E mentre bel risultato anche il 3’55” a km su gara di 12,5km, era una Vivicittà e risultato ottenuto e sempre perchè volevo star attaccato al …ulo a altra grande grandissima atleta che stata ai tempi la … Quella però è stata anche l’unica e l’ultima volta che gli ero arrivato davanti. Adesso basta di ricordi di quando che correvo e cercavo di stare dietro a le donne quelle forti e poche pochissime volte che ero arrivato davanti a tutte le donne, esatto, quando mancavano quelle forti. Ma poi, anche a quella gara li a Paitone, a arrivare davanti a tutte le donne e con in gara una tra le più forti, una della Rebo. Che quando arrivato sul campo gara, i miei categoria a dirmi: sai c’è qui questo, l’altro e quell’altro ancora, ne premiano solo tre, noi non ci arriviamo dentro di sicuro, che fai ti demoralizzi?
dopo che era agosto e che stato a casa del lavoro nel periodo di ferie, più riposato e avuto il modo di preparare proprio quella gara che fai, butti a l’aria tre settimane di lavoro, pardon di allenamento specifico, difatti il sottoscritto alla fine arrivato terzo posto e premiato, con la solita saola piena di prodotti di supermercato che usi a premiare quelli di Paitone. Poi, esatto, passano i tempi passano le mode qualcuna di donne non la vedi più e qualche altra dopo la menopausa a calare di brutto le performance e non intendo sotto le lenzuola, che quella sotto le lenzuola arrivate a la menopausa al contrario, tal performance vanno spesso e volentieri a migliorare, intendo performance gara. Passano gli anni e intanto invece di migliorare e nonostante gli allenamenti, anno dopo anno vedi che si fa più fatica e intanto i tempi del viaggiare aumentano, 4’20” 4’40” 5’10” 5’30” quelli attuali, esatto è l’età) Ebbene quella memorabile gara serale li a Calvagese è stata gara anche buona parte del percorso dove che noi domenica tracceremo gran parte del nostro giro. Che dopo, tante gare ancora a Calvagese, e specie a quest’anno, ma che dopo, state con altro giro e altro percorso. Questa di domenica prossima, la gara del torneo a Calvagese, che anch’essa un bel giro, come sempre belli i giri tra le collinette di Calvagese e dintorni. Ma questo giro mi piace di più e non solo perchè sto a sbrodolare di parte, ma forse anche il giro quello più bello, perchè che non legati con ritrovo e partenza li dal centro sportivo di Mocasina.
Esatto, per chiudere in bellezza la stagione agonistica e chiudere i primi dieci anni di attività del torneo, ci voleva anche un bel posto di ritrovo, e più che altro, un bel giro che andasse a suggellare in una unica gara quel che di bello il leitmotive che accompagna e da sempre tutte le gare del torneo podistico. E la gara di domenica è forse la gara che sintetizza meglio lo spirito gioioso e giocoso che ci sta dentro il torneo podistico, esatto, in primis il divertimento che di ogni gara dovrebbe assomigliare (questa è l’idea e l’intenzione, anche se troppo spesso lo sbaglio di percorso è arrivato a rovinare la festa) terminata la fase agonismo de la competitiva, di diventare come una vera e propria festa sul campo gara e al termine di ogni gara. Però, ci scusiamo se solo a poche volte ci siamo riusciti, e però speriamo di riuscirci domenica prossima. Il tipo si era tagliato i …oglioni e per far dispetto a la moglie? così come si sono tagliati i …oglioni i runner di Brescia e provincia a non partecipare a le gare del torneo? la scelta è stata loro, le forbici erano in mano loro, (le forbici = scelta) con quelle forbici (con la loro scelta di non partecipare) credevano forse di tagliare il calendario del torneo? e mentre e invece si sono da loro stessi tagliati i loro … oglioni? Esatto, a domenica come premio a la gara competitiva il solito e consueto panettone,
anche a quest’anno siamo arrivati a mangiare il panettone e nonostante le risatine sotto i baffi di tanti e di tante che, solo che invidiosi, che per partito preso, che hanno una vera e propria antipatia verso il torneo podistico, una vera e propria allergia. Mi ricordo li a le riunioni di Fidal Brescia i presidenti presenti a ridere sotto i baffi e di pensare
al sottoscritto solo come che uno sbruffone, e che aveva prospettato dieci gare da mettere in calendario Fidal Brescia, e pensando che il sottoscritto non ce l’avrebbe mai e poi mai fatta. E quando nel 2015 dopo tre gare e solo Federico a dare una mano, che hanno visto che forse il sottoscritto poteva magari anche farcela, ecco a far di tutto pur di eliminare tal gare dal calendario Fidal Brescia. Questo che a la terza gara, trovata la scusa, il Torneo Podistico stato sbattuto fuori da la Fidal Brescia. Questo che a i presidenti de le società amanti di Fidal Brescia, gli dico solo che grazie, nel senso che, vedete adesso? che invece che dieci gare sono lievitate quest’anno a quaranta gare. (il prossimo anno non si sa, tutto dipende non dal sottoscritto sbruffone, ma tutto dipende da i volontari. Che anche se la chiudiamo qui, i VOLONTARI possono dirsi orgogliosi di aver fatto cosa unica ne la storia della corsa a piedi di Brescia e provincia. Certo ci stanno anche altri calendari con altrettanto tante gare, però qui tutte le gare solo che n° otto volontari, e gli altri calendari grazie a n° ottocento volontari totali, esatto, ogni gara organizzata sempre da altra società, che tradotto ogni società una sola gara a l’anno. Esatto, c’è una bella differenza) Esatto, ritornando a inizio sbrodolata, a come diceva Celentano, nascono a ogni anno nuove mode e nuovi cantanti ma lui, Celentano, sempre e ancora qui a cavalcare l’onda e ancora dopo 60’anni. Stessa cosa può dire il torneo podistico, che dopo a dieci anni il torneo podistico è ancora qui e ancora su la cresta de l’onda?
ma quando mai, caso mai il torneo podistico a galleggiare. E dopo che stato sbattuto fuori da Gardesano e Fidal Brescia, il Torneo Podistico, invece di affondare, ancora a galla e con sempre più tante gare organizzate, e mentre tal presidenti? o meglio dire tal ex presidenti? quei ex presidenti tipo iena ridens, quelli di tal gruppi e società del Gardesano e della Fidal Brescia, quelli che ai tempi, quei ex presidenti e che ridevano sotto i baffi, tanti, esatto, quasi tutti che passati oramai di moda. Quando ci vuole ci vuole?
Detto questo, che anche questa è storia de la corsa a piedi di Brescia e provincia. Domenica siamo a fare ritrovo e a fare gara in uno dei posti più belli e confortevoli dove che si può organizzare una gara e che la ciliegina su la torta è proprio il bel giro, che ne viene fuori, che in assoluto uno dei giri più belli di tutti questi dieci anni di Torneo Podistico, che circuito gare poco amato dai più tanti runners e da le più tante runners, specie le runners, quelle e anche con la gonnellina, che la loro corsa più simile a quando spingono il carrello de la spesa al supermercato. Che mai nessuna di corsa a piedi di Brescia e provincia stata così bistrattata come bistrattate da le donne le gare del torneo, ma anche i maschietti non sono da meno, anche se in tono minore e in misura minore, sai a quanti maschietti che gli sono antipatiche le gare del torneo. (esatto, le donne sono, ma non facciamo di tutta l’erba un fascio, le più tante sono le donne che partecipano a le gare della moda, e quelle che non partecipano a le gare della moda, a partecipare anche a altre gare e solo se però c’è modo da beccare qualcosa da portare a casa. Questa cosa la si nota meno con gli uomini, dove anche domenica passata li da noi, due uomini che andati in premiazione, non sono stati li a aspettare di beccare la sportina. Si può dire de la realtà o la realtà da fastidio, e magari da fastidio specie a le donne?) Come che state bistrattate le corse, le run del Torneo Podistico, e a dire bistrattato per non dire odiato, mai stata bistrattata nessuna altra gara, e non per il brutto giro o per le premiazioni, bistrattata e solo per partito preso e per via di ammaestramento dovuto a altri che comandano su la volontà dei singoli. Il posto dove che domenica facciamo campo gara è li dove che in photo che segue,
adesso, per via di impegno altro chiudo così, magari domani a pubblicare il giro e a descrivere del giro, e magari condito con altri aneddoti, e il sottoscritto con gare a Calvagese qualche aneddoto e qualche ricordo ce l’ha, voi che dite? (la sbrodolata che mi ispira a pensare a Calvagese è ancora un po’ più lunga, ma adesso devo lasciare la tastiera e terminare di pigiare, o meglio dire di masturbare i tasti. Preparati Giuseppe P.) ALOHA (mauro)
-
pizza & birra & running
Siamo arrivati a l’ultima gara, e domenica come che fa un passo indietro l’ora sul l’orologio, anche noi del torneo dopo a questa gara faremo un passo indietro, e andiamo in letargo e speriamo però di svegliarci in tempo di risvegliarci a 7 gennaio de il prossimo anno e di riuscire a ripartire li da la Barbara a Ponte San Marco. Che non dipende dal sottoscritto, i giri ci sono, ma è sotto gli occhi di tutti che serve un cambio di marcia, per non dire di mentalità, e questo se si vuole continuare il gioco. Che poi, non capisco una cosa, ho sentito dire: ma il calendario è di troppe, troppe tante gare, ma scusate, al limite, questo lo possono dire i volontari che sono tante gare, che loro sono sempre quelli, ma gli atleti? ma che senso ha a dire troppe gare? per qualsiasi atleta il calendario lo decide lui, per l’atleta il calendario gare è tanto lungo quante sono le gare da loro partecipate. Quando in Golden Cup mi trovavo dentro in categoria con Stefano Lazzaroni, e che ero preoccupato di non riuscire a andare dentro nei premiati di fine anno, lui, Stefano, a dirmi: non preoccuparti, tanto io vado anche sul cremonese e non le faccio tutte. (esatto, chi forti, qualsiasi gara per loro sempre premio è, questo che vanno dove gara con premi più allettanti, e se ne fregano del premio di fine anno, e visto che poco allettanti invece le malviste e famigerate e odiate 50€ del torneo? chissà che bei premi a altre gare)
Esatto, se per il sottoscritto, in Golden Cup erano dieci gare su dieci, per qualcun altro erano cinque su dieci, e per quelli il calendario Golden Cup era fatto di sole cinque gare, erano forse quelli che volevano solo cinque gare e così perchè dopom avevano modo di beccare anche da altra parte? Esatto, 1 o 10 o 100, per gli atleti, qualsiasi atleti, qualsiasi calendario è lungo tanto a quanto le gare che partecipano, non è di obbligatorio partecipare a tutte, quando si vuol beccare il premio di singola tappa. Il problema non è di quelli forti, il problema più grosso è solo per chi atleta di caratura minore e che viene solo per beccare, con la certezza che chi forti hanno altre gare ben più importanti e non possono partecipare a tutte, dopo ci stanno chi seppur di modesta caratura atletica, costretti a ubbidire e seguire il calendario de la moglie, pardon, il calendario che gli fa rispettare il presidente de la sua società.
(esatto, la situazione de l’asino di Buridano, nel senso che: se vado a beccare al torneo dopo non becco di la, se vado di la dopo non becco al torneo, e per loro questo non li fa star bene, esatto, e inizia il tontognamento) Quando che facevo il chierichetto per me il calendario era fatto di 120 servizi, mentre per gli altri miei coetanei già tanto quando arrivati a 30, a il sottoscritto gli interessava di beccare, a gli altri miei coetanei di beccare non glie ne poteva fregar di meno.
(al sottoscritto che cresciuto in famiglia di povertà, arrivare a i primi posti voleva dire di beccare la settimana bianca in Val Dorizzo e messa in palio da don Dino, e per chi a arrivare a fare i più tanti servizi e anche senza possibilità di palanche, di passare una bella settimana in mezzo a la neve, in mezzo a chi con le palanche. Certo adesso questo non è più un problema, stessa identica situazione vissuta da Guccini e narrata ne la sua canzone: Eskimo) Detto questo, noi qui al torneo a chi arrivati in finale non gli paghiamo la settimana bianca in Val Dorizzo, a chi che dentro ne la graduatoria RAINBOW, che pubblicata
tutti hanno pranzo omaggiato, e spiace che qualcuno è rimasto fuori per 1 sola gara o per due o tre gare, però la scelta non è stata del sottoscritto. Ma poi, è anche vero che chi è rimasto fuori e per solo due o tre gare, de la festa sociale, esatto, de la festa sociale non glie ne può fregar di meno, anzi, per loro era forse solo una seccatura quello del pranzo sociale.
Dopo capisco chi tal giorno ha impegni anche ben più importanti e ricorrenze e festeggiamenti ben più importanti che un pranzo sociale del Torneo Podistico, dove con le gambe sotto il tavolo a festeggiare la chiusura de la stagione agonistica. Questi sono il primo a capirli, i fratelli, l’atleta … di Rezzato, gli amici di …. ecc. ecc. non fatemi mettere il nome. Magari nei prossimi giorni vado a pubblicare del menu, nel senso che la Irene la settimana passata non ho avuto modo di contattarla. A vedere la situazione i giochi sono tutti già bella che fatti, esatto, difficile che a la ultima giornata ci possono stare sorprese e sorpassi, però mai dire mai, Marco, basta crederci. Magari del giro vado a sbrodolare domani e adesso faccio riepilogo di chi, e al momento, che mi ricordo il nominativo di chi hanno la festa sociale omaggiata o che ha fatto prenotazione a pagamento.
Ecco che segue il nominativo di chi al momento mi ricordo che mi hanno dato la loro adesione a la festa sociale di fine anno.
Daniela Papetti / Viviano Piazza / Luca Bertoldi / Pietro Marini / Sergio Maggi + la moglie / Giuliana Marazzone / Gianluigi Pelucchi / Guerino Ronchi / Enrico Zanardelli / Ilaria Mazzini / Marco Sigurtà + la moglie / Ferdinando Fontanella, e questi nominati sopra gli atleti, dove di seguito i volontari. Pierangelo Dossi / Milena Quetti + il loro nipote Luca / Andreina Dolfini / Enrico Capelli / Ottaviano Randi / Franca Boldrini / Andrea Fregoni / Federico Paterlini / Alberto Orzali questi di seguito chi ha dare una mano dietro le quinte, a dare una mano nel backstage. Gabriella / Fabio / Elena / Mattia / Paolo / Mariele / Fiore, che anche se non si vedono spesso sul campo gara, invece spesso e volentieri a dare una mano dietro le quinte, a dare una mano nel backstage e per i preliminari preparativi di una nuova gara. E qui ce ne stanno altri che a dare una mano nel backstage, ma per impegni altri si scusano ma non possono essere presenti. Per quanto riguarda gli organizzatori, si rimane in attesa ancora un paio di giorni, poi a arrivati a Mercoledì non si accettano altri nominativi. Per dire Ritchie? come sei messo a questo proposito? e voi I LUPI di Lumezzane? e Antonella kaupapa? Quando si fa un elenco il rischio, anzi, la certezza che c’è sempre qualcuno che merita e che però si è dimenticato nei meandri de la nostra memoria.
Questo che capisco che non volete voi, voi che stati dimenticati a farvi sentire, ma capite anche che il sottoscritto, non è che sono computer di ultimo modello e con un vecchio e stagionato software ne la testa che non a l’altezza di grande performance richiesta per questa fase di ricordarsi tutti chi che meritevoli, e è anche probabile e facile, anzi, sicuro che qualche nominativo mi sarà sfuggito. Ecco se qualcuno che legge sta sbrodolata, se pensa che ho dimenticato qualcuno o qualcuna, mi fa un grande favore di farmi notare la svista. ALOHA (mauro)
-
rolling on the river
Come è che è andata? non per chi ha partecipato, è cosa che vogliono conoscere chi non ha partecipato.
Guarda i picchi de le visite al sito, i picchi sono al il pomeriggio del giorno de la gara, ma sai quanti che sono incalliti o incallite? o entrambe il sex? solo che a spiare dal buco de la serratura a due che a caponare? solo curiosatori? dei veri e propri scurgiùsù? i guardoni a a spiare le coppiette?
Ecco che come a volte, quando che sembra che le cose sono in direzione del peggio, ecco che, che inaspettata arriva invece arriva invece la bella sorpresa. E la bella sorpresa stamattina siete stati voi tanti partecipanti. (di logico che tanti e per quel poco che di solito la partecipazione che fanno registrare le gare del torneo) Che eravamo a cinque iscritti a giovedì mattina, nessuno, nemmeno il più incallito ottimista, nessuno poteva prevedere sul campo gara la partecipazione di una quarantina di runners, dove che n°24 competitivi e n°16 della non competitiva.
A firmare la pagina de l’albo d’oro di questa gara GIUSEPPE BRESCIANI & ANGELA GIRELLI. Che della non competitiva la maggioranza le donne, esatto, a stamattina li sul campo gara di Calcinatello i maschietti ci siamo potuti lustrare la vista e con le belle e sexy runners della non competitiva e un saluto particolare a la Dania e a la Agnese,
esatto, solo perchè le uniche due che conosco il nome, le altre belle e sexy runners dei Podisti Castiglionesi, non sono a conoscenza di come che il loro nome. Questo che a salutare la Agnese e la Dania è salutare anche le altre affascinanti e belle sexy donne. Questa la bella sorpresa, che dove non l’unica e la sola sorpresa la tanta partecipazione. A stamattina sul campo gara anche altre e gradite sorprese, Nicola, che di Calcinato e che Campione Italiano di categoria specialità del duathlon, che in photo e in azione li a la traada dei Garletti
Poi, due amici che al momento del bisogno mai si sono tirati indietro, e si sono visti sul campo gara a testimoniare la loro solidarietà: Al, che ha dato una mano li nei pressi de la rotonda Missidenti, e che il nostro amico Al è già impegnato per la nuova gara che ha inventato, la gara del 21 gennaio 2024, la gara Monte Picastello Trailrunning. Dopo tanto tempo, stamattina si è visto anche Fiore, che, oltre a una sua specialità mangereccia, è venuto a portarci un saluto a tutti noi de la carovana del Torneo Podistico. Esatto, Fiore Moratto che il vincitore di tutte e due le edizioni precedenti di questa gara, che stamattina l’ha firmata invece il suo storico sfidante, esatto, Giuseppe Bresciani, dove Fiore e Giuseppe spesse volte si sono incrociati e per contendersi la vittoria finale. Dove che forse sono 3 a 3, i personali duelli tra loro due, che se non ricordo male.
Terzo tempo con pizza & birra, ottimo che eravamo proprio su l’uscio de la pizzeria, e anche se purtroppo penalizzati da la location, che abbiamo 1 anno di tempo per trovare location più adatta e pur sempre con pizza & birra di ZIO PIZZA, che prendo occasione e saluto Paolo del favore che ci ha fatto, esatto, senza l’aiuto di Paolo, il pizzaiolo, la gara avrebbe avuto grosse difficoltà al partire. Un ringraziamento e doveroso a le Amministrazioni Comunali e a la Polizia Locale dei due comuni attraversati con il giro. GRAZIE A COMUNE E POLIZIA LOCALE DI CALCINATO, GRAZIE A COMUNE E POLIZIA LOCALE DI MONTICHIARI. Dopo, il primo e sentito ringraziamento ai partecipanti, che quel che doveva essere una insipida gara, l’avete fatta diventare una bella gara. PARTECIPANTI: GRAZIE.
Adesso basta coi ringraziamenti e andiamo di gara competitiva. Questa gara era di vedere chi il CAMPIONE & CAMPIONESSA di CORSA SU STRADA del Torneo Podistico anno 2023. Dove che, esatto, quel che di rimarcare, che LUCA BERTOLDI a riuscire ne l’impresa di conquistare il GRANDE SLAM del Torneo Podistico, di conquistare quattro buste su quattro. Nel femminile, una levriera, una gran bella levriera, ANGELA GIRELLI, la forte atleta de Atl. Gavardo ’90 a conquistare il titolo, la maglia e la busta. Esatto, i due Orange che in photo a fregiarsi del titolo di Campione & Campionessa di Corsa su Strada anno 2023.
Dove che a differenza mentre la Angela a vincere gara e titolo, di Luca, dove che anche se ha vinto il titolo non ha vinto però la gara, che la firma su l’albo d’oro di questa terza edizione de la ROLLING ON THE RIVER, la firma è quella di GIUSEPPE BRESCIANI (figlio di un mio ex cliente habituè ai tempi del negozio di Calcinato. Così, lo sapete che quando digito un nome poi mi viene, no non quello, che Giuseppe un gran bel atleta, ma non è il tipo da sogno erotico del sottoscritto, quando digito una parola mi viene a la mente quel che tal parola o nome mi ricorda di situazioni passate) e comunque che Giuseppe Bresciani uno dei tanti e forti atleti de la forte squadra di Atl. Gavardo ’90. Esatto, a parte i numeri, la quantità, che logica che ci sta anche tanta tappezzeria anche in tal squadra, chi che fanno solo che numero, ma ci stanno anche tanti e tante atleti e atlete di qualità, anzi, tanti atleti e tante atlete di grande qualità, anzi, di grandissima qualità. (dopo che giocano male, anzi che quest’anno hanno giocato malissimo, quello è altro discorso.
Cari Orange, che non questi qui de la photo, che anche questi “orange” ma sono “orange romani”. Che per giocar male si intende parere e opinione personale del sottoscritto, se si può avere ancora parere personale e esprimerlo in pubblico. Esatto, se togliamo Luca, che entrato ne Atl. Gavardo ’90 a stagione già da che bella iniziata, su n°8 buste e tutte e otto a loro portata di mano de gli atleti “orange”, pardon, a portata di gambe de gli atleti e de le atlete di Atl. Gavardo ’90, se togliamo Luca, e che ai tempi stato acquisto che caldeggiato anche dal sottoscritto e vedi le sbrodolate de lo scorso anno, su n° otto buste facili da beccare, ne hanno portata a casa solo che 1. Per non dire di quelle buste perse nel gioco a squadre)
Ecco che l’ordine di arrivo è pubblicato a fine sbrodolata e come pubblicato gli aggiornamenti dei due traguardi raggiungibili che mancano a chiudere il gioco del torneo podistico anno 2024. Prima di salutare, prima un saluto e un GRAZIE a gli storici VOLONTARI MOVIERI del torneo, a Enrico, a Franca, a Federico, e a Ottaviano e a Andrea, e oltre che di dire GRAZIE a Enrico, il lupo di Lumezzane che quest’anno e assieme a la Andreina, hanno allestito due gare veramente belle li al loro paese, li a Sarezzo.
Detto questo, e lasciatemi dire, sarà che nessuno è indispensabile, sarà che siamo tutti pezzi di ricambio, ma per me Andreina è persona fondamentale per quel che riguarda il torneo, e quando dico fondamentale, vuol dire proprio fondamentale, a come lo sono gli altri amici assenti stamattina, esatto, Pierangelo e Milena.
Domenica è l’ultima gara de l’anno, e il futuro non è dei più belli, a come che diceva ai ragazzi suoi coetanei tal Johnny Rotten, e con una canzone, che gli diceva a i suoi coetanei fans: noi e voi non avremo futuro …no future … Purtroppo, senza volontari il torneo non ha futuro, il sottoscritto non sta li a mettere in piedi un calendario di solo che una misera decina di gare, o tante o niente. ALOHA (mauro)
-
rolling on the river (ultimo aggiornamento)
Siamo arrivati a la vigilia di quel che è gara che assegna titolo di CAMPIONE CORSA SU STRADA TORNEO PODISTICO 2023, che domani mattina a ore 9,40, al più tardi, conosceremo anche il nome del campione e dopo a ore 9,47 al più tardi conosceremo anche il nome de la campionessa. Mentre che a ore 10,30 inizieremo a mettere anche qualche trancio pizza sotto di denti e a muovere le mandibole e di far andare giù nel gargarozzo sorsi di birra. Siamo a gli sgoccioli, e quello di fare terzo tempo conviviale è il nostro, e spero gradito omaggio e che omaggio accettato, che visto la scarsa fantasia, questo è il solo il modo di dirvi GRAZIE a voi che ci avete seguito a tutto l’anno.
Che di logica che chi presenti domani saranno quelli che stati presenti più spesse volte e fin da le prime gare, (e dove la grande festa a l’altra domenica 29 di ottobre li a il ristorante/pizzeria OASI DEL CHIESE) Beh, arrivati a la vigilia poco e niente da aggiungere, ci sta già tutto quel che di conoscere ci sta già tutto sul volantino di presentazione, che per via di ordine di burocrazia del paraocchi, obbligati a omettere di dire che è la solita situazione di tutte le altre gare del torneo, che con premiazioni de i primi tre de le quattro categorie maschili e de le prime tre de le due categorie femminili.
Che dopo, siete grandi e vaccinati, e non avete bisogno che ci deve stare il sottoscritto a dirvi come fare a arrivare a la Chiesa di Calcinatello, chi vuole ci arriva, chi non ci arriva? esatto, è che non vogliono arrivarci, esatto, che di questa gara, che non glie ne può fregar di meno. PREISCRITTI n°18, solo che tre di donne, buon per loro. ALOHA (mauro)
-
rolling on the river
Da quel che si è visto ne la tabella, la tabella quella de la situazione dote abbuoni, a giocarsela, ancora i due che tra i più rappresentativi atleti del torneo di questa stagione sportiva 2023, Viviano Piazza & Luca Bertoldi, che entrambe e tutti e due hanno in dote ben 5’40” che questa cospicua dote da scalare dal tempo finale che faranno registrare domenica. Dove che se li a i laghetti di S.Polo, Luca, ha avuto la meglio, e per poco, su Viviano. Ma era gara corta e mentre quella di domenica è lunga esattamente il doppio, e quando le gare si allungano, il risultato finale non è mai scontato.
Mentre per quel che riguarda la situazione de la Combinata Forrest Gump sono dieci premiazioni e però sono ancora dodici atleti in gara a giocarsela, dove che due e, per forza di cose, per via di somma matematica, che due atleti rimarranno fuori da le premiazioni finali. Dove che di questo traguardo raggiungibile buon gioco l’hanno avuto chi quelli e quelle dentro in categoria con meno partecipanti. Detto questo, gli assenti, non ha senso quello di tontognare, come non ha senso di tontognare chi che per fascia di età si trovano dentro in categoria dove ci stanno sempre un po’ più tanti classificati, e per via di questa situazione, questo che sono penalizzati, e però anche se atleti di maggior caratura di qualcuno e qualcuna che invece beccano, chi che becca non ha colpa alcuna, esatto, se categoria è quella è. Esatto, non diciamo che è privilegio di chi categoria meno partecipata, le categorie, la fascia di età, sempre stato detto e sin da la prima gara, che nove cat. M/F e anche di che fascia di età, già prima di iniziare il torneo si era a conoscenza da dove che partiva la categoria e dove che arrivava, esatto, a secondo l’anno di nascita, e non a secondo i minuti a km.
Purtroppo, non solo a domenica prossima è a tutto l’anno, è sin da la prima gara che la partecipazione, il movimento sul campo gara è quel che è, e vedi il grafico de l’andazzo de le montagne russe del torneo
e visto che il Torneo Podistico “è tale e quale, è una specie di cooperativa autogestita”, dove i soci sono chi che partecipano a le gare e che grazie al loro contributo, che grazie a il cartellino iscrizione, esatto contribuiscono a il piatto di portata de le premiazioni, (esatto, la gara, il torneo e il gioco, questa situazione sono i volontari a mantenere in piedi l’impalcatura, mentre il piatto di portata de le premiazioni, siete voi “soci” partecipanti a dire di che e di quanta pietanza di metterci sopra. Di logica che più tanti partecipanti, è di logica che piatto di portata più pieno, come di logica che meno partecipazione il piatto diventa più piccolo. Esatto, cooperativa non vuol dire avere il padrone, e non vuol dire che ci si può contare su le sovvenzioni comunali e nemmeno su elargizioni di sponsor che ci vedono dentro la gabolata. Carissimi, non facciamo le verginelle, che vedi a quel che dicono anche adesso le vicende nel calcio, e pensi che la situazione, il malvezzo solo di adesso? ma dov’è che vivi? ma non lo sai che dove girano tante palanche niente è di pulito ne lo sport. Che Dorando Pietri a andare a gareggiare in America, dentro nel giro de le scommesse, e a chi vincere o perdere lo decideva la malavita, a secondo da che parte pendevano le scommesse. Che sin da la antichità i potenti gabolavano il popolo e popolino, prendere a esempio gli imperatori di antico impero romano,
in photo una scena tratta dal film Il Gladiatore, di quando alcuni imperatori scendevano ne l’arena a combattere contro il gladiatore quello più forte e a vincere, esatto, perchè il gladiatore più forte costretto a perdere se non voleva dopo essere torturato da le guardie imperiali. In cambio l’imperatore una volta che fattosi vedere dal popolo e popolino il più forte, ancor di più cresceva oltre la sua fama, accresceva ancor di più la sua potenza sul popolo e popolino, in cambio a lo schiavo gladiatore gli donava di rimanere in vita e gli donava la libertà. Certo che a scuola a le medie questo non te lo dicono e non te lo insegnano, il popolo e popolino deve essere ammaestrato e sin da la più giovane età.
Esatto, anche ne lo sport di adesso il grande nome è costretto a fare quel che dice la malavita? se vuole rimanere con le ossa intere? e il caso del radiotecnico Pantani è sotto gli occhi di tutti? che magari pestato a sangue fino a la morte perchè disubbidito? metti a esempio che la malavita da vittoria sicura di Pantani al tal giro, aveva tutto da guadagnare con le scommesse e se invece il giro non lo vinceva Pantani. Questo resta ancora tutto da chiarire, sono ipotesi e congetture, ma qualche giornalista è questo quel che pensa. Che allora, che vuol dire, che se al torneo girano meno palanche, che magari al torneo la situazione è più pulita? purtroppo qualcuno pensa di no e ne è proprio convinto e nemmeno partecipano.
E serve a niente che il sottoscritto a pubblicare il riconoscimento ricevuto e proprio per buona condotta, e nel ’72 portavo già i capelli lunghi e indossavo l’eskimo, e seguivo di già la musica rock, che su la borsa di canapa con i nomi cubitali disegnati a mano dal sottoscritto, quelli de le rock band e de le rockstar. Dove che per i preti, il rock, ai tempi considerata proprio la musica del diavolo, e pensa te, il riconoscimento che in photo me l’hanno assegnato proprio i preti, e che già da qualche anno che già non andavo a messa, che dopo gli anni de l’adolescenza essere stato premiato come miglior chierichetto di Nuvolento e per tre anni a fila.
Così tanto per tagliarla più fina. E secondo voi e perchè i preti me lo avranno assegnato questo premio, e su tutti assegnato proprio al sottoscritto? che il sottoscritto di altre idee e d’altra visione de la loro, forse pensate perchè li ho minacciati? come che gli imperatori minacciavano gli schiavi gladiatori? o forse perchè tutti gli altri dei incalliti delinquenti? questo che il sottoscritto facile a beccare? o forse perchè da onestà intellettuale, i preti a vedere la realtà? Esatto, ma sai a quanti che sono a pensar tutto il male possibile di questo torneo e solo perchè coordinato dal sottoscritto. C’è niente da fare, ne l’immaginario collettivo di chi ha la passione di correre a piedi, il sottoscritto solo che un furbo, che dove tribolare, lo fa solo perchè ha interesse, che poi, interesse qual’è? di cosa? forse de le palanche che si fanno con il business de le gare del torneo podistico? sei capace a fare due conti? il business è di altre organizzazioni, quelle che sfruttano la passione di chi gli piace correre a piedi. Però non glie lo tiri via da la testa ai runners de la moda, che il sottoscrittto è da furbo che organizza, e che gli piace di far passare per fessi chi che partecipa a le gare del torneo, che facendo credere che non ci sta business?
Esatto, cinquecento anni fa, va tu a dirglielo a la gente che il Pianeta Terra a girare intorno a la Stella del Sole, e non viveversa, tu che pensi? che magari secondo voi a cinquecento anni fa ci credevano? Detto questo, il rischio del torneo non sono i pochissimi partecipanti, sono invece i volontari, che per pochi partecipanti, i volontari non ci vedono più dentro il motivo di arrivare sul campo gara e a dare una mano al torneo, e questo diventa un rischio concreto e reale, un bel rischio per la sopravvivenza del torneo del prossimo anno. La situazione è concatenata, esatto, che la scarsissima partecipazione sul campo gara fa passare la voglia a i volontari e di conseguenza, senza volontari che di logica che va anche a morire il torneo, e sai dopo quanti che contenti di questo) che come ben siete a conoscenza, che al torneo sono diventati n°18 piatti portata, dodici a gli uomini e sei a le donne, questo che di fisso, (e penso così anche il prossimo anno e però se andiamo ancora avanti. Che le prossime quattro gare del 2024, quelle di gennaio, quelle sono che sicure e dopo vediamo a dove che ci dice di andare l’andazzo, che decisione prendono i volontari, la sopravvivenza del torneo in mano a i volontari, tutto dipende dai volontari), dove che chi che era il più stagionato di categoria a quest’anno, a il prossimo anno, invece diventa il più giovane di categoria.
E però, e anche il prossimo anno, a quel che ci sta sul piatto di portata, lo decidete voi con le preiscrizioni, quello che trovate sul piatto di portata de le premiazioni è a secondo del numero dei partecipanti preiscritti. E visto che domenica prossima li sul campo gara saremo veramente pochi, più di tanto sul piatto di portata non ci si può nemmeno mettere. Che per forza di cose che saranno ancora le solite sportine e con dentro la solita decina dei soliti prodotti del supermercato, una decina di prodotti del supermercato e anche prodotti, quelli che da un po’ di tempo, i prodotti che solita di donarci la Ilaria. Detto questo, siamo a venerdì mattina presto e si registrano finamai 12 iscritti. A domani con l’ultimo aggiornamento. ALOHA (mauro)