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Storiella di fantascienza

Questi giorni di murati vivi in casa, a far fare alla popolazione le prove di un futuro in videoconferenza. Televisione, dove la mamma televisione raccomanda di osservare, e a ragione, le regole imposte e solo per il bene dell’umanità, che fai, devi pur far passare il tempo, allora provo andare di fantascienza. Provo inventare storielle di fantascienza. però se non si può più immaginare storielle di fantascienza, sarebbe meglio che si sappia. Alla televisione, da parte delle fotogeniche e dei fotogenici imbonitori televisivi, resi presentabili da stuoli di truccatori e truccatrici, dagli imbonitori si sente lo stesso identico ritornello: Priorità alla salute, però, mi viene allergia, e quando mi viene allergia la materia grigia inizia a muoversi a fare movimento. Coronavirus, ma è l’unica malattia che colpisce l’umanità? Alla fine di questa brutta bruttissima storia, anno 2020, quanti morti avrà fatto il Coronavirus? e invece per problemi di salute derivati a causa dell’inquinamento? delle polveri nocive, del cibo imbottito di farmacia? del fumo passivo delle sigarette? Il Coronavirus magari passa, magari come si dice in GB, tra 1 anno passa, (ma spero molto ma molto prima, e anche se con l’aiuto del tal antidoto che farà guadagnare tante palanche alla tal multinazionale) Ma l’inquinamento, il degrado ambientale, quello no, quello non passa, quello aumenterà e continuerà a alimentare le più varie malattie e causando tante morti. Allora, se la priorità della salute è il ritornello di questa fase, priorità della salute, per priorità della salute, i morti causa inquinamento del Pianeta Terra, quelle, quelle che morti sono? Ci stanno forse malattie di serie A e malattie di serie B? ci sono forse morti di serie A e morti di serie B? Nel scrivere Coronavirus, mi viene, non il fratellino che fa la schiuma, ma mi viene a la mente la cittadina di Corona, esatto, quella della secretata storia conosciuta come  INCIDENTE DI ROSWEOLL. Esatto, la storiella che ha tirato fuori lo stralunato avvocato del film Easy Rider (interpretato da Jack Nicholson, che è spesso presente nei film delle storielle che racconto e che ha anche prodotto un film su Steve Prefontaine) L’avvocato, nel film dice ai due amici: gli alieni da be e bella che sono fra noi … meglio non continuo e, raccontare certe storielle ho anche paura, chissà perchè, ma ho anche paura. Un amico mi fa, caspita adesso abbiamo tante cose, cose che sognavamo quando eravamo bambini, però, come mai non siamo contenti e felici come quando avevamo poco e niente? ( ispirata da una canzone de I Nomadi, Beppe, uno dei fondatori della famosissima e mitica band italiana, non ha mai voluto il the, e mi scuso con lui se qualche volta al posto della I c’ho messo il the) Carissimo amico, ti rispondo al modo dello stralunato avvocato di Easy Rider. Quelle che hai adesso, tu, pensi che sono cose che ti fanno comodità, per tua comodità. Ma guarda che quello che per te è comodità, per gli alieni comandatori sono aggeggi che permettono loro di tenerti sotto controllo. Il controllo su tutto è la cosa più importante e per qualsiasi casta comandatrice. Stessa cosa che una volta si facevano caserme e monasteri nei punti di avvistamento più alti di un territorio. Chi comanda, se vuol sperare di continuare a comandare,  il controllo dei sudditi è la cosa più importante. Forse che tu pensi che chi controlla non ha capito il potenziale della televisione e non si sia impossessato del suo potenziale enorme di ammaestramento? Forse che tu pensi che la televisione serva e faccia comodo solo a te e per concederti solo un po’ di passatempo? Caro amico, vedo che sei contento del tuo nuovo smarthphone, dici che ti è utile e ti è comodo, ti tiene in contatto con gli altri e anche se devi stare rinchiuso, murato in casa, dici che ti permette con videochiamata, ti fa sembrare di stare a contatto con la persona a l’altro capo, persona anch’essa murata viva tra quattro muri, però a te va bene così. Fa niente se col tuo smartphone, proprio grazie al tuo smartphone, chi ti controlla sa tutto di te, (per questo il motivo che vale e oggi ancor di più, niente da nascondere, nulla da temere) conosce tutti i tuoi spostamenti che, cosa abbinata alla videosorveglianza di strade e piazze, non scappi più a niente. Siamo h24 sei sempre sotto controllo, e se fai qualcosa che non va bene a chi comanda e a chi controlla, se non rispetti le regole da loro inventate e che servono unicamente per tenerti sotto controllo? esatto, sono .azzi. Beh, mi dici: e io lo lascio a casa. Caro amico, che chi ci comanda non ha previsto anche questo? non per niente viene il giorno che ti impianteranno microchip sottopelle, in modo che sarai sempre reperibile. Col microchip impiantato sottopelle, di te, conosceranno pure oltre la tua temperatura, conosceranno anche il tuo tipo di sangue, se avrai diabete o no, e quante volte in una settimana farai fare la schiuma al tuo fratellino. Quella volta che gli avrai rotto i .oglioni non osservando le loro regole, invieranno un drone sincronizzato con la frequenza del tuo michrochip alfanumerico che ti hanno impiantato sotto pelle e, esatto, ti elimineranno. Caro amico, non è che il missile colpisce l’aereo perchè chi lo lancia ha buona mira, è perchè il missile è istruito a inseguire il calore dell’aereo finchè non lo colpisce. Però, tramite gli imbonitori tv, ti convinceranno che tutto è solo che per il tuo bene, e tu, esatto, e tu ci crederai. Non c’è più niente di logico, anzi, di analogico, analisi logica, adesso è tutto digitale, esatto, tutto senza logica. Mi chiedi chi sono loro? non hai mai sentito parlare dei capitalisti del dopo anni ’70, quelli che in pochi anni son diventati i paperoni del Pianeta Terra? esatto, quelli che li conti sulle dita delle mani, quelli, quel 1% ha in mano il destino del Pianeta Terra, e il rimanente 99% esatto, ho accettano la condizione di consumatori, di schiavi della logica del consumismo, oppure a fa ‘ulo, mandano il drone a colpire il tuo microchip, e tu diventerai solo che cenere. Logico che questa storiella venuta fuori dalla mia mente è solo che fantascienza, caro establishment, non prendertela a male. Caro establishment, per quanto riguarda me, anche se non mi stai simpatico, spero che questa volta, almeno questa volta l’hai indovinata e ci porterai fuori da l’emergenza. Questa è la seconda parte di una lunga storiella di fantascienza. Rimanendo in casa, murato vivo tra quattro muri, ho anche tempo di pigiare e pigiare sui tasti fino a farli venire, fino a farli arrivare a l’orgasmo. CIAO (mauro)     

icona hippie

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