BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

SBRODOLATA CHE VA A SPARARE CAZZATE SU CHE DI NON CONFONDERE SVILUPPO AL CONSUMO CON PROGRESSO.

DI NON CONFONDERE IL POSSEDERE IL SUPERFLUO CON LA FELICITÀ, DI NON CONFONDERE CAPONATURA DI FARE FIGLI E DI CON CAPONATURA PER ISPIRAZIONE DI ATTRAZIONE TRA DUE PERSONE. DI NON CONFONDERE VILLAGGIO DI COMUNITÀ SOLIDALE A VIVERE TUTTI AL PIANO TERRA, DI NON CONFONDERE CON VILLAGGIO DI FAMIGLIE A ABITARE I VARI PIANI DE LA PIRAMIDE SOCIALE. DI NON CONFONDERE LA VITA STANZIALE RINCHIUSI TRA LE PARETI DOMESTICHE, CHE SOLO CHE COMODITÀ, DI NON CONFONDERE COL BELLO DELLA VITA PIENA DI AVVENTURA. DI NON CONFONDERE LA PERSONA SEMPLICE CON LA PERSONA FALSA E DI NON CONFONDERE SITUAZIONI CHE CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA

Ecco, arrivati al periodo dove che grazie al diventare i bipedi umani sempre più di indole stanziale e di indole addomesticata, dove meglio che già da piccoli, che meglio già da addomesticare con la fase e la scusa della istruzione e sin dai primi anni di asilo e per poi proseguire coi vari gradi di scuola, esatto, i bipedi sempre più stanziali, a man mano. Esatto, lo spirito de l’avventura del bipede umano su il Pianeta Terra lasciava il posto a l’ozio della comodità. Esatto, anche oziare era diventato situazione di comoda, tale e quale dei cani da salotto, come il mio Peter, che sempre più a crescere in vita comoda e viziato e ozioso in casae in cortile. Dove che per i bipedi umani, lo smartphone usato per passatempo forse questo è? con smartphone in mano è molto probabile di crescere sedentari viziati e oziosi? (esatto, di non più muoversi da la gabbia delle pareti di casa, nemmeno per fare la spesa, che più comodo ricevere tutto su l’uscio di casa e senza muoversi, che anche questa è intelligenza? sai che non lo sapevo, sbagliando, il sottoscritto aveva sempre pensato che invece questa situazione di comoda era solo che comodità, e che meno di uscire dalla gabbia delle pareti di casa invece è esattamente quel che si dice l’evoluzione, la modernità, l’intelligenza) Rousseau, in una lettera a un importante uomo politico francese, gli dice che proprio grazie a ripensare a quel che aveva portato il periodo del il Rinascimento, di colpo, improvvisamente, aveva compreso e messo ordine nella testa tutte le idee che si era fatto su l’essere umano, sui animali e sulla natura, in pratica, da “sborone”, egli pensava forse di aver capito il segreto del perché il bipede umano apparso sul Pianeta Terra? Ma ecco che in pratica da quel periodo della ricerca del gusto del bello e del passaggio di stile e di gusto, passando del medievale stile Barocco (più vero e più vicino al naturale) al più moderno e aristocratico stile Rococò (più artificiale e più incline a la vanità), che poi le mode vengono sempre dettate di chi con le palanche? non sempre, (però spesso, e specie ai nostri giorni, a mezzo della pubblicità di famosi e amati personaggi mondani, esatto i famosi testimonial, dove a imperversare la loro faccia accattivante e di consigliare tal life style, questo che il loro bel faccione e la loro bella faccina sempre in televisione e sempre molto seguiti sui intelligenti social) Ecco che, proprio grazie a Umanesimo e Rinascimento, stava germogliando anche il seme de l’Illuminismo. Detto questo, ecco che proprio con il Rinascimento, anche il popolo aveva iniziato timidamente a far sentire la sua voce, dove, esatto, caro ricco e caro padrone, caro il mio bel Nobile, se vuoi che lavoro per te, esatto, devi pagarmi, altrimenti arrangiati. (esatto, il tempo della schiavitù, di asservire il potente e solo per la paura di non andare incontro a prendere le botte, quel tempo, oramai, era stato lasciato alle spalle già da qualche secolo) Esatto, il Rinascimento è stata una svolta epocale, dove l’animo umano, da sincero che nato ai primordi de l’apparizione de il bipede umano sul Pianeta Terra, man mano si era contaminato, esatto, man mano a diventare l’essere umano sempre più furbo, meno sincero. (dove tutto quello che appariva era sempre più meno vero, e diventava invece sempre più tutto falso, specie l’animo delle persone) Dove, Rousseau, ebbe a dire, che bello sarebbe di conoscere l’animo di una persona al solo vederlo, di come si comporta e come si veste e soprattutto di come parla di dire realmente quello che pensa, e non di parlare a seconda la convenienza, calpestando la verità e la realtà e solo per far piacere a chi, potente, di fronte a ascoltare quel che gli si dice. (esatto, di situazione coda in mezzo alle gambe e in modo da furbizia arruffianarsi il potente e per non aver problemi e di andare incontro a vantaggio personale) Ecco, col Rinascimento, stavano cambiando molto velocemente anche usi e costumi, e specie stava di cambiare l’animo, a diventare sempre più falso e a seconda di propria comoda. Dove, Rousseau, andava a dire che, i vizi e gli ozi, si stava imparando, e velocemente, di mascherarli con la furbizia. Esatto, non più di essere e comportarsi come un bipede umano di indole naturale, ma di comportarsi, e con furbizia, di come di propria comoda. Dove la menzogna e la falsità stava a prendere il sopravvento su tutto il resto del quotidiano vivere, dove era diventato impossibile distinguere l’apparenza di come la persona si presentava alla vista, e di come invece era realmente d’animo, e specie questo non valeva tanto per quello visto da fuori, ma di quel animo falso e menzognero che si celava dietro bei comportamenti di facciata in pubblico e dietro a modi gentili, esatto, ma non sinceri. Dove Rousseau, diceva: prima del Rinascimento i nostri modi e comportamenti erano rozzi, ma di tanto modi e comportamenti più sinceri di quel che adesso venuto fuori dopo il Rinascimento. Esatto, di colpo, la società dei bipedi umani, aveva scoperto che era impossibile conoscere chi sincero e chi menzognero, di aver perso con la ricerca del (la ricerca del famoso higher della canzone the Doors Light My Fire, ricercare la situazione sempre di +) sempre più bello, del sempre più comodo, di aver perso la bellezza della situazione AMICIZIA SINCERA, di aver perso la bellezza della situazione STIMA RECIPROCA, di aver perso la situazione della FIDUCIA INCONDIZIONATA. Esatto, di colpo le parole Amicizia, Stima e Fiducia, avevano perso tutto il loro significato e perso tutto il loro valore. Questo che fa dire a Rousseau, che, col progresso delle arti e delle scienze, di pari passo era anche il progresso della, lui la definisce, depravazione dei costumi e dello spirito. (chissà se ritornerebbe in vita adesso, che cosa scriverebbe. Carissimi, non uno da poco, ma anche pensiero ispiratore de la Rivoluzione Francese e anche pensiero ispiratore de la Rivoluzione Americana, e anche pensiero ispiratore della Costituzione Americana, e esatto, non che ispiratore e amico di tal Robespierre, che pure lui, dopo aver raggiunto l’apice del successo di pensiero politico, i Nobili, grazie a campagna denigrazione, avevano imbastito storielle sulla sua persona, tanto di farlo apparire persona pericolosa e piena di ombre e tante cose da nascondere, e come il suo amico Rousseau, di colpo inviso a l’establishment appena costituito, che peggio, a lui la stessa sorte che gli aveva fatto fare ai Nobili, esatto, anche lui di andare col capo chino sotto la ghigliottina) Rousseau, aggiunge, l’astrologia nasce dalla superstizione così come il parlare politicamente corretto nasce da l’ambizione. L’adulazione nasce da l’odio e dalla menzogna. Così che la tecnica del costruire sfarzose abitazioni nasce da l’avarizia, e la scienza nasce dalla morbosa curiosità, e la morale dei benpensanti nasce dalla superbia. E riferitosi poi a cosa che a lungo andare aveva portato di vivere questa situazione, la spasmodica ricerca del +, esatto, aveva citato come con la ricerca spasmodica del + e l’abbandono de la semplicità, esatto, come è finita la civiltà Egizia? come finita la civiltà di Grecia Antica? come finita la civiltà di Impero Romano? e chi più ne ha più ne metta. Esatto, e come finito il tanto decantato Rinascimento? dove poi anche a criticare il nascente Illuminismo, tanto che da amici, Rousseau e Voltaire, che uno dei padri de l’Illuminismo, da grandi amici a diventare grandi nemici, dove il sottoscritto a prendere un po’ di ispirazione anche da Voltaire nel modo di strutturare pensiero di sbrodolata quotidiana. Per Rousseau, la spasmodica ricerca e l’incaponirsi sulla perfezione del fare le cose, faceva diventare quel che era una virtù, a incaponirsi del fare sempre meglio una cosa di quel che sempre stato fatto prima, invece che una virtù diventava tale e quale a un vero e proprio vizio. Esatto, che col Rinascimento, la ricerca spasmodica e sfrenata del lusso e coi vizi comportamentali che richiesti dalla necessità dei Nobili de l’esibire tal e sempre più grande lusso, avevano di fatto, esatto, fatto morire qualità spirituali e comportamentali quali la semplicità, l’austerità, il rispetto della natura, il rispetto del ritmo del tempo e delle stagioni. Questa sua visione contraria alla ricerca spasmodica del + gli aveva fatto perdere l’amicizia dei Illuministi, dove loro, gli Illuministi, per la scienza invece stravedevano, per il progresso stravedevano, esatto, stravedevano, però c’è un però, stravedevano ma perché non vissuti a questo tempo? che si sarebbero subiti resi conto de l’errore di valutazione? di aver fatto confusione tra sviluppo del consumismo e scambiandolo invece per progresso? esatto, che non di progresso trattasi, ma ben si di chiamarlo col suo nome, esatto: sviluppo al consumismo. Che Rousseau diceva: una volta che hai spostato più avanti il paletto de la bipede umanità, non si può più tornare indietro col paletto, non potendo più tornare indietro ma solo che andare avanti con il paletto, esatto che inevitabile situazione di andare a correre inesorabilmente verso il baratro? nel senso che pensava che a un certo punto ci stava un limite e segnato da un grande e profondo baratro, e che a forza di andare avanti, di logica che prima o poi si arrivava al ciglio del baratro, e poi solo ancora un passettino, e più niente, solo un grande vuoto. Esatto, una volta che hai inventato l’usa e getta, non puoi più tornare indietro, la comodità è una brutta bestia, che una volta che ti ha infettato, la tal comodità, non ci sta più vaccino che tenga a ripristinare la situazione . La bipede umanità è alla continua spasmodica ricerca de la comodità, che comodità dopo comodità andrà a perdere invece di vista l’essenziale? Esatto, che l’essenziale non era e non è di sicuro la comodità, che una volta inventato una nuova fabbrica di nuova comodità, sempre più stretto il cappio intorno al collo del Pianeta Terra? Dice Rousseau: i mali della società nascono de l’incapacità del bipede umano di aver apprezzato un vivere in semplicità, seguendo il ritmo del tempo e delle stagioni, che per situazione vanità, per far vedere agli altri, di andare a stressarsi e di andare alla ricerca del superfluo, esatto, che non essenziale e soprattutto del spasmodica ricerca di andare a possedere il superfluo e per vantarsi col prossimo, di vantarsi di stare ai piani alti della piramide sociale, che di bello guardare gli altri da l’alto in basso? Rousseau, va a dire che il bipede umano aveva, nella primordiale comparsa di abitare il Pianeta Terra, l’unico pensiero era animalesco, l’istinto di sopravvivenza, non ci stavano altri pensieri, era solo di arrivare di vedere ancora un nuovo giorno. Col migliorare e grazie a la materia grigia più performante, di migliorare la sua condizione esistenziale, si era trovato anche e sempre davanti e quotidianamente di fare poi una scelta, che non sempre dettata da l’istinto della sopravvivenza, ma da l’istinto innato de l’egoismo, del prevalere su tutto e tutti, e anche di prevalere sul ritmo del tempo e delle stagioni. Esatto, il bipede umano quando diventato di avere davanti a s’è scelta da fare, l’ancestrale istinto di sopravvivenza, l’egoismo dettava la scelta. Che però, forse proprio e solo ai primi tempi de il bipede umano sul Pianeta Terra, perchè poi la scelta da fare è sempre stata quella imposta da l’uomo più forte del branco. (che rimaneva capobranco fin che un altro giovane diventava più forte di lui, e di diventare il nuovo capobranco) Esatto, che anche ai primordi, la scelta, mai stata di libera scelta, ma scelta imposta dal capobranco e per sua comoda. Tanti millenni son dovuti passare prima che il bipede umano avesse capito come fare a usare quei suoni gutturali che uscivano dalla bocca, tanti millenni son dovuti passare prima che i bipedi umani imparassero a parlare e a comunicare comprensibilmente tra di loro. Tanti millenni son dovuti passare prima di inventare la famiglia. Esatto, che la famiglia non è nata cosa naturale, ma la famiglia è solo situazione imposta, di situazione scelta dal capobranco e imposta a tutto il resto del branco. Esatto, Rousseau, il suo pensiero è che la famiglia non è situazione di natura, ma di scelta stata fatta e situazione imposta dal capobranco nei millenni di tanti anni fa. Dato che, di sicuro, a l’inizio i nostri antenati bipedi non erano ancora in grado di collegare la gravidanza e la maternità (esatto, la caponatura, l’atto sessuale della penetrazione, è cosa di natura, è ancestrale, nessuno lo insegna, viene naturale e è nel dna di ogni specie, che sia animale o vegetale, e per fare che l’accoppiamento funzioni e per il proseguimento della specie, la nostra Madre Natura, di ancestrale, e senza di dover imparare la tecnica, aveva creato il maschio con la impellente voglia di cercare la femmina e per fa fare la schiuma al fratellino dentro la sua tazzina della femmina. E Madre Natura, aveva creato la femmina di volere prendere il biscotto del maschio dentro nella sua tazzina, e che questa attività donasse piacere, tanto piacere, e specie de il maschio, che questa attività di fargli fare la schiuma, che al momento della schiuma il maschio di provare un grande piacere, esatto, l’orgasmo. Che poi le religione questa cosa l’hanno chiamata peccato, questo non l’ho mai capita, ma niente di strano, be e bella che il sottoscritto ha patentino di ritardato) con il stare a compiere l’atto di accoppiamento sessuale. Esatto, come è che faceva a capire se che da l’atto sessuale, la caponatura, passavano troppi mesi al momento della gravidanza, e i nostri antenati primordiali, nove mesi da passare di sicuro erano tanti da capire il nesso che ci stava tra caponatura e partorire. Questo che probabile che hanno scoperto e capito la cosa per deduzione, e vedendo coppia maschio femmina di specie di altri animali che si caponavano dove a breve la tal femmina partoriva la cucciolata. Questo che di una società bipede che costretta di ubbidire al capobranco e per non avere problemi, aveva di fatto introdotto, l’adulazione, il diventare ruffiani del potente e per non subire, e di inventare l’adulazione e la corruzione, allo scopo di ricevere vantaggi personali, e condivisi dal capobranco. Dopo, con i susseguirsi di catastrofi naturali dove il bipede umano non sapeva darsi spiegazione, li ha avvicinati di più tra loro, essere più tanti e riuniti in villaggi dava di stare di situazione di più sicurezza, e più sicurezza anche emotiva. Dal detto, che anche in caso di catastrofe, esatto, mal comune mezzo gaudio. Ecco che, il non riuscire a spiegarsi le catastrofi naturali, aveva dato l’avvio alla superstizione, di credere che le catastrofi opera e castigo delle Divinità. Dove poi, qualche bipede umano di questa cosa ne aveva fatto un mestiere, il mestiere di sacerdote e sacerdotessa di tal Divinità. Poi, grazie a l‘aver imparato l’uso del linguaggio e di aver capito di come nascono i bambini e le bambine, che diventati come dei gioielli di famiglia, alla stregua di cose di proprietà e di appartenenza, esatto, non più giovani creature nate da una femmina e da un maschio e non si sa come. Ma nuove creature bipedi umani nati da una femmina chiamata mamma e da un maschio chiamato papà, che nuove creature nate grazie anche a lo sperma de il maschio. Questo che il maschio di diventare orgoglioso di cosa solo che sua, di sua proprietà. Esatto, ancora l’egoismo, di moglie di proprietà e nuove creature di proprietà, di questo e di nascere la famiglia con donna diventata moglie di proprietà, e le nuove creature che metteva al mondo la moglie pure loro a diventare di proprietà, esatto, il passo è stato breve, brevissimo, di chiamare questa situazione, di chiamarla LA FAMIGLIA. Esatto, se ai primordi si era instaurata la comunità, dove non esisteva la parola famiglia. dal momento che i bipedi umani avevano capito di come nascevano le nuove creature, si era passati velocemente a parlare e di istituire la famiglia, uno dei cardini che dove si reggeva in piedi l’ordine sociale del villaggio. Esatto, dove se prima tutto era in comune (esatto, il tal famigerato movimento hippies, non prevedeva la figura maschile del papà, le nuove creature avevano una mamma e tutti i maschi erano i papà di tal nuove creature nate in comunità. Carissimi, volenti o nolenti, piacere o non piacere, in tal comunità hippies non era contemplata la proprietà personale, e nemmeno la proprietà di possedere donna personale, e l’atto de la caponatura, esatto, veniva solo per ispirazione, solo atto di volontà di entrambi, e non di forzatura imposta dal maschio marito su la sua donna moglie. Esatto, la tal mentalità hippies, la gelosia non conoscevano cosa era, per tal dei capelli lunghi, la gelosia e la proprietà personale non la concepivano. Come ogni donna libera di andare a letto con chi voleva, nessun uomo a fare scene di gelosia, e le nuove creature che nascevano, esatto, non si sapeva chi era il padre, e il problema non si poneva. E voi pensate che avrebbero dato spazio a questo modello di società che voleva ritornare ai primordi del perchè Madre Natura ci aveva fatto venire a abitare sul Pianeta Terra? ma quando mai. Ma quando mai che chi era privilegiato a comandare di colpo a perdere tutti i privilegi. Ma quando mai li avrebbero lasciati vivere in pace e come piaceva a loro) con l’essere venuti a conoscenza che i bambini e le bambine non li portava la cicogna, il villaggio, da comunità condivisa, era invece diventato un villaggio composto invece poi da tante famiglie, a schema fisso a rigide regole. Dove il maschio, proprietario della famiglia, e da qui a diventare il proprietario della abitazione, e il proprietario del terreno e il proprietario degli animali di allevamento, esatto, il passo è stato più che breve, brevissimo. Molto breve l’epocale e deleterio passo che aveva portato una comunità di villaggio e unita, dove tutti su la stessa barca, di distruggere la barca, di distruggere la comunità del villaggio e per crearsi la propria di barchetta, la propria famiglia e il proprio orticello, dove che distrutto la comunità solidale a diventare comunità fondata su singole famiglie autonome e di arrangiarsi a mantenere la propria famiglia, se ce la fai bene, altrimenti arrangiati. Dove di logica, la famiglia del capobranco, moglie e figli e figlie comprese, a godere sempre di privilegi e vantaggi su componenti di altra famiglia a abitare più in basso nella piramide sociale. Ecco che a nascere le categorie sociali e ceti sociali. Il fatto che col passare dei millenni l’intelletto dei bipedi umani diventava sempre più performante, era nato il paragonarsi, esatto, ogni bipede umano non perdeva occasione di paragonarsi con altro bipede umano. Ecco che nasceva l’invidia, il voler far vedere che si era di più di quel che si era realmente, per ricevere più consenso e ammirazione. (esatto, quel che adesso che una influencer cala di gradimento, se inizia a perdere follower e perdere i like, esatto, va a incamminarsi sulla strada de la depressione e dove che porta al suicidio? Esatto, ci sono già stati dei casi in Asia, e niente da meravigliarsi se anche nei tanto intelligenti e moderni paesi occidentali) Esatto, l’apparire era più diventato più importante de l’essere. Il possedere era diventato più importante de la ricerca della felicità. Esatto, il possedere era diventato più importante della ricerca della felicità, dove la felicità cosa possibile solo con la semplicità, esatto, perchè il possedere diventa situazione di schiavitù, di cambiare la vita, che di diventare una vita solo che a fare la guardia a ciò che si possiede, e questo che di diventare una guardia di quel che posseduto, di sicuro non porta a la felicità. (il movimento hippies da be e bella che l’aveva capito. Però che vuoi, ho consumato una vita a accumulare il superfluo, che vuoi che arrivi tu, caro mio bel hippie, e che mi togli le mie certezze di quel che credevo di essere venuto al mondo per accumulare il superfluo, e no caro mio hippie, così mi mandi in crisi, meglio che, piuttosto che vado in crisi io, meglio che ti cancello dalla faccia della terra, tu, e tutti quelli che la pensano come te) Dove lo sbaglio era stato fatto ai tempi, dove che si era permesso a chi per primo e scavando un solco e mettendoci dei paletti e costruendo un recinto, permettendogli di dire, questa è proprietà privata, questa è mia proprietà. Da quel momento, dal momento che si è lasciato al primo bipede umano, solo perché energumeno forzuto, di lasciarli pronunciare la frase, questa è proprietà privata, è la mia proprietà, da li, da quel preciso istante, che si era guastata e oramai per sempre che si è guastata la fratellanza, la libertà e l’uguaglianza fra i popoli e fra le persone. Diventa lunga, sta diventando lunga, servono ancora delle puntate per far capire il pensiero di tal Rousseau. CIAO (mauro)

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