Oggi sono stato a provare il giro della prima gara del Torneo Podistico anno 2022. Intanto che sto sbrodolando di questa gara, invece alla televisione stanno sbrodolando di vaccino ai bambini. Ecco allora che mi sorge una domanda, ipotesi, e se tutti gli studenti andando a scuola se si sarebbero contagiati? Dove sta il male? che forse vanno forse tutti e quanti in terapia intensiva? che mandano i loro genitori in terapia intensiva? che mandano i loro nonni in terapia intensiva? può darsi così? che strano a scuola gli studenti si contagiano, mentre al parco in compagnia no? su le vie dello shopping in compagnia non si contagiano? a lezione sportiva non si contagiano? sai che non lo sapevo. Questo che da ignorante pensavo che se tutti quanti chi studenti contagiati, 1 mese tutti a casa, esatto, e finita li? Altrimenti, esatto, diversamente ci starà sempre la situazione di classi in dad? I bambini e i giovani, fino a prova contraria, a beccare il virus, la portano tutti fuori, e le eccezioni confermano la regola? Vuol dire che situazione che tutti gli studenti a beccare il vaccino un grande risparmio di palanche per le famiglie? e risparmio di tempo di attesa per tamponi. O lasciar correre un po’ di più il virus tra i giovani, non si fa perché situazione che farebbe comoda ai no vax? Che perdere causa pandemia contagio scolastico di perdere solo 1 mese di scuola una tantum e grazie a contagio universale, che tale e quale a trasformarsi in situazione di vaccino in contemporanea? esatto, il contagio va a regalare vera immunizzazione e non surrogato di immunizzazione come tal vaccini che hanno fallito. (a proposito, ma se adesso non ti fanno AZ e non ti fanno J&J, forse perchè dopo casi noti solo a gli experti, hanno ritenuto fallimentari tal due vaccini? ma se sempre quelli ci avevano invece rassicurato, e rassicurato in nome della scienza. Ma aver proibito AZ e J&J, dimostra proprio che la scienza aveva sbagliato, che aveva fallito? Cioè il sottoscritto stato punturato con vaccinoche adesso vietato? ma ha senso questo?) Mentre che contagio, esatto, regala il vaccino che il migliore, esatto, quello di Madre Natura. Dove che arrivati a questo punto, è sotto gli occhi di tutti che il punto debole, sotto gli occhi di tutti, esatto, sono gli ospedali. Che la scarsità di medici e infermieri e la scarsità di ospedali, la scelta fatta dai politici, che non ditemi che è colpa del cittadino, ebbene, la scelta stata fatta dalla politica, e adesso siamo in questa situazione, che se prima ci stava di aspettare sei mesi per una visita medica specialistica, adesso non c’è certezza. Ma ha senso far aspettare un malato mesi e mesi per fare una visita medica con la mutua? in un ospedale pubblico. Meno caserme, e più ospedali, e forse adesso non saremmo a litigare. Meno armamenti e più macchinari ospedalieri e forse adesso non staremmo qui a litigare. meno soldati e più medici e infermieri e forse adesso non staremmo qui a litigare. Non si farebbe uso propagandistico della televisione. Però c’è un però, ma a gli ospedali e alle terapie intensive e ai medici e ai infermieri, esatto, non è che deve pensarci il cittadino, in un paese civile, dovrebbe essere lo Stato a pensarci a tali strutture e a la logistica, e di non farsi trovare, come in questa pandemia, dopo il fallimento della tanta decantata immunizzazione che è sotto gli occhi di tutti. A ogni volta ricominciare tutto e daccapo, che noi questa situazione, noi sul lavoro la chiamavamo quando dovevamo rifare lo stesso lavoro, perchè andato male quello fatto prima, questa situazione la chiamavamo situazione di picia e ripicia. Che lo Stato, che governato da la politica, in questa pandemia si è fatto trovare impreparato, senza strutture e senza logistica adeguata. Tu vai forse in guerra con tante bombe ma senza aerei bombardieri? Però, in questa situazione di logistica e preparazione, questo che stato fatto, che ricorda forse l’armata di Brancaleone? esatto, il tal famoso film. Che poi in questa situazione qualcuno ci ha anche guadagnato, e non solo gli amici de l’ex commissario straordinario, ma pensate forse che le multinazionali del farmaco non se ne sono approfittate cavalcando questa situazione di emergenza Covid? Dove che tal experto virologo immunologo, che le sue idee, e fino a adesso, hanno fatto vedere gran fallimento? E per non far vedere il fallimento delle sue idee, restrittive, ecco che incolpa i giornalisti. Che va a dire a i giornalisti, che se non possono parlar bene del vaccino, stiano zitti. Esatto, che tal experto, a dire: al popolo bisogna tenerlo a l’oscuro, bisogna tenerlo ne l’ignoranza, altrimenti gli vengono i dubbi e non si vaccina. Già che al solo vederlo, a tal experto virologo, gli si legge in fronte di che mentalità umana pende, esatto, mentalità dittatoriale. Un vero amante della situazione de l’obbligare il popolo a sottostare a le decisioni degli eletti, dei migliori. Se sono questi i migliori, esatto, te li raccomando. Che poi adesso è situazione di eleggere nuovo capo dello Stato. Ma come è che diceva la canzone di Lucio Dalla? Esatto, è con la forza del ricatto che l’uomo è diventato quel che è. E voi chi pensate che adesso come adesso ha maggior potere di ricatto? Nel senso che se non viene eletto, ormai al termine del suo percorso? Che vuoi mandare ancora in politica chi poi tra qualche anno ha bisogno de la badante? Questa è la sua ultima chance e non bada a spese? Che l’ultima carta che ha da giocare, oltre al ricatto di sciogliere il suo personale partito che ha fatto nascere e ha finanziato e che fatto crescere grazie alle televisioni, il ricatto verso i suoi non è l’unica carta che ha da giocare, e forse carta anche più convincente? Esatto, lo sapete che alle prossime votazioni vengono tagliati la metà dei giacca e cravatta che presenti adesso in emiciclo. Ebbene, se poi ci mettiamo che la maggior parte di questi, e specie i pentastellati, fuori dal parlamento si ritroveranno a essere dei emeriti disoccupati, (ma chi vuoi chi assume un ex pentastellato? che hanno fatto cilecca alla grande) chi è che tra tutti quelli in politica ha poter offrire un lavoro a chi pentastellati a esser stati trombati? Carissimi, non vi sembra strana l’apertura verso i pentastellati (fino a 1 mese fa sempre parlato male, che solo che dei dilettanti, che dei incapaci, adesso che c’è da eleggere il capo dello Stato, adesso per il tale vengono buoni?) di qualche settimana e mese fa, la dice lunga sul suo progetto? Che non è la prima volta che si assiste che in Parlamento uno squallido mercato, esatto, la compravendita di voti, in cambio di favori. Ma ritornando a l’experto dittatore dei costumi che da imporre alla società, come fa a essere credibile experto così? Un experto che testimonial di case farmaceutiche, e voi pensate che un testimonial non becca palanche per fare testimonial? Secondo voi non ci sta forse conflitto di interessi? (esatto, dice che inutili le mascherine, dove molto utile il vaccino, che se si va a dire di usare mascherina anche a l’aperto, si da poca credibilità ai vaccini. Vuoi vedere che se faceva testimonial a mascherina diceva il contrario?) Il sottoscritto magari sbagliando?  dice che la matematica non è una opinione. Guardiamo i numeri assoluti e non le percentuali, che contano sono i numeri e non le percentuali. Secondo voi, e vi hanno fatto credere, con la televisione, che chi non vaccinato è per forza una persona che contagia, ma quando mai. Se uno è positivo, è positivo per due, tre, settimane, 1 mese, ma la narrazione a la televisione, i no vaccinati, sono positivi da due anni a fila? Adesso metto dei numero ma solo a titolo di esempio, però esempio chiarificatore. Se vogliamo giocare con le percentuali, 50 milioni di vaccinati, che perchè vaccinati, contagiano solo un 10%, questo dato dice che contagiano potenzialmente 5 milioni, di vaccinati e non. Che di logica, da l’altra parte, 10 milioni di non vaccinati, che di logica, non tutti positivi. Che ammesso che sono positivi, tal non vaccinati, non positivi tutti a lo stesso momento, diciamo che 1 quinto?  che contagiati a lo stesso momento. Questo che solo per far capire, perché a lo stesso momento, esatto, teniamo buono il quinto. Esatto, 2 milioni di no vaccinati positivi. Che visto che sono segregati tra quattro mura, a far tanto, di questi non vaccinati, quanto potranno contagiare? Diciamo il 70% e quanto fa il 70% di 2 milioni fa 1 milione e 400 mila. E se detto prima che chi già fatto vaccino contagiano poco, solo un 10%, e che però questi girano e entrano dappertutto, ebbene 10% su 50 milioni quanto fa? esatto fa 5 milioni. E in termini assoluti è più negativo il 70% contagio da non vaccinati o è più da stare attenti al contagio 10% di vaccinati? Secondo voi cari politici, secondo voi, allora a questo punto i 5 milioni sono meno pericolosi del 1,4 milioni? Carissimi, lasciamo perdere le percentuali e guardiamo ai numeri. Che logico che i numeri del sottoscritto solo che esempio, solo che simulazione di situazione, esatto, perché la realtà è ancora più a favore di minor contagio da parte dei no vax. Esatto, basta solo ragionare sul fatto che i no vaccinati non possono più nemmeno circolare. Detto questo, da fanatico e amante di quel che decide Madre Natura, mi sarebbe piaciuto che se proprio deve essere vaccino ha un senso se consigliato (no obbligato) a gli anziani e fragili, ma di sicuro cosa eccessiva per chi sano e giovane. Che proprio perché sano e giovane, la porta fuori. Esatto, vedi i calciatori, che senza vaccino ma che fanno tampone. E di calciatori che hanno beccato il Covid ce ne sono stati a migliaia e migliaia in tutto il mondo. Dove il vaccino, quello si, utile solo a far palanche, tante, tante palanche a le multinazionali del farmaco? Detto questo, mi ricollego a situazione di testimonial, ma non a tal experto virologo testimonial delle multinazionali del farmaco. Il testimonial che vado a sbrodolare è di altra situazione, che stato un grande sportivo, un ex campione mondiale. Esatto, la prima gara del Torneo Podistico anno 2022, che quest’anno la gara di apertura è la gara CALIFORNIA ROAD RUN, esatto, la gara START & GO di anno 2022, della nuova stagione sportiva che andrà a iniziare il 6 di marzo li alla Palestra California, ci starà, probabile, (lo spero) un testimonial d’eccezione, un grande campione del passato. In pratica, il giro, che tracciato dal gps, pubblicato in immagine. La partenza è da l’altra parte de lo stradone, sul lato opposto dello stradone di dove ci sta la Palestra California. Esatto, come a tante gare precedenti degli anni passati, partiamo li nello slargo dove ci sta l’hotel Michelangelo. Andiamo in direzione della sterrata di via S.Rocco, con passaggio da la Santella a l’incrocio, (li alla abitazione dello zio di Osvaldo, siamo a 800mt di gara) svoltiamo a sx e per andare in direzione della rotonda della Fassa Bortolo e per andare a attraversare lo stradone su passaggio pedonale rialzato, (siamo a 1,3km di gara) in mira a via Torricelli. Una volta che attraversato lo stradone e arrivati su la ciclabile, andiamo a dx, per andare in direzione di via Tasso, e sempre dritto e per andare al Santellone. Arrivati al Santellone, dritto dentro via Casella, (siamo a 2km di gara) si fa tutto il giro della via Casella, che dopo 1km circa diventa bella strada sterrata. Che dopo aver fatto un ampio giro in senso antiorario, (esatto, la gara è esattamente il giro de l’anno scorso, che fatto al contrario, e dove cambia solo l’inizio. A l’attraversamento dello stradone, dopo 1,3km, il giro è tale e quale a quello dello scorso anno ma fatto al contrario) andiamo a riattraversare la via Santellone, in altro punto. A l’attraversamento andiamo dentro a via Vespucci. Da via Vespucci, andiamo a prendere la via Boccaccio, a dx, esatto, la stradina sterrata e che va a finire col l’innestarsi in via Donizetti. Arrivati a via Donizetti, svolta a sx e per andare verso il curvone di via Basiletti, dove che ci sta la Chiesetta di Dimmelo. Fatto il curvone, teniamo a destra e per esser pronti a svoltare poco dopo su la via a dx, esatto, via Feniletti. Facciamo tutta via Feniletti, e compreso le due curve e per andare in bocca a la via Benedetto Croce, che dopo qualche centinaio di metri, svolta dentro i panettoni, attraversare il posto alberato e per immetterci dentro in via Aldo Moro, sempre dritto e per andare a svoltare a sx dentro la ciclabile a lato dello stradone di via Alcide De Gasperi. Una volta dentro la ciclabile, alla rotonda, teniamo a sx rimanendo sulla ciclabile fino alla palestra California, dove l’arrivo lo facciamo sul piazzale dove ci sta l’ingresso della California, esatto, gli ultimi metri prima de l’arrivo tale e quale come lo scorso anno. Questo giro, tracciato in questo modo, si è accorciato di 500mt, diventando 7,5km. Scelta per rendere meno ripetitivo e più fluido il giro. Oggi, mentre provavo il giro, li alla Fassa Bortolo mi ha beccato un partecipante le gare del Torneo Podistico, che lui passava fuori in bici, non so se mettere il nome, ma si, non credo che Paolo poi va a prendersela. Esatto, Paolo Filippini, che mi scuso per la photo e che prendo occasione e lo saluto. Magari domani vado ancora a sbrodolare di questa gara di apertura del Torneo Podistico anno 2022. CIAO (mauro)

Ecco che in anteprima la bozza, che solo che bozza di come impostato il calendario gare de l’anno sportivo 2022 e per quanto riguarda le gare del circuito Amici Torneo Podistico. Questo di gare e di date è ancora tutto in fase di bozza, se ci stanno suggerimenti di cambio di date o di cambio di gare, fino a metà febbraio è sempre possibile, dopo, esatto, dopo magari diventa poi più difficile e complicato di cambiare di data e di gara. Altra cosa, chi ha in testa ispirazione di metterci dentro una sua gara che suo solito percorso di allenamento, si può fare, e tutto a costo zero. Detto questo, detto del costo zero, anche per anno 2022, le tessere ASI Nazionale, esatto, sono omaggiate dal Torneo Podistico. Nel senso che il Torneo Podistico ne ha acquistate in proprio un qualche centinaia, esatto, che la tessera infortuni ASI Nazionale ha anche un suo costo. Esatto, scelta fatta dal Torneo Podistico, e possibile solo per il fatto che la partecipazione alle gare del Torneo Podistico, esatto, è situazione di scarso numero di iscrizioni a ogni gara. Allora, per tagliarla più fine, niente da nascondere, niente da temere. Ai primi anni, il circuito era dentro Eps altro (esatto non metto il nome perchè magari tal presidente di tal Eps, mi sa un po’ permaloso, come permalosi anche chi dirigenti degli altri Eps? Che qualcosina il sottoscritto ne sa, anche se poco, qualcosina ne sa. Visto che in passato qualcuno di questi, ai tempi presidenti e responsabili di tal Eps, il sottoscritto li aveva anche contattati. Poi, magari è proprio il sottoscritto non capace a relazionarsi con chi al comando? magari proprio di si, visto che su quattro Eps e tre Comitati, con sei su sette di questi comandatori o ex comandatori di queste situazioni, non andata bene, e che il matrimonio è invece duraturo con ASI Nazionale) Ebbene, ai primi tempi il sottoscritto credeva, e sbagliando, nel senso che credevo che i runners quel che stavano a guardare era il bel giro, e che mai e poi mai avrebbero dato più importanza a la più o meno simpatia del organizzatore, di star a vedere la antipatia più che alla bellezza del giro. Poi, quelli che gareggiano per andare a beccare la sportina di categoria, li è altra situazione ancora, dal loro punto di vista è anche da capirli. Quelli che si fa fatica a capire sono quelli chi non entrerà mai in premiazione, e nonostante tutto, preferiscono di fare giro gara più brutto perchè a tal giro più brutto, esatto, che vanno a partecipare i più tanti. Esatto, la moda ha grande grande potere trainante, e anche in fatto di corse a piedi. Ecco che ai primi anni, cosa si faceva? esatto, si faceva assicurazione cumulativa e per max n°300 partecipanti. Questa assicurazione a tal altro Eps la si pagava 70€ (ma ho sempre avuto il dubbio di cosa che, mi sfuggiva qualcosa, e per non dire altro) Che per dire, aumentando il numero di gare e mai aumentando il numero dei partecipanti, era diventata anche cosa poco sostenibile e oltre che poco logica. Nel senso che n°30 gare a costo di 70€ diventano tot. di 2100€ a stagione sportiva. Che quando la realtà a dire che a partecipare a le gare del Torneo Podistico, esatto, numero quaranta partecipanti, che di solito, più spesso, sempre quelli a ogni gara. Ecco che, fare la tessera, regalare la tessera a pochi partecipanti, che bene o male sempre quelli, si tiene a mano sui costi, si tiene molto a mano sui costi. Esatto, che costo tessera, e fossero anche n°200 partecipanti, n°200 tessere infortuni, si va a tenere a mano. Dove sono solo gli ultimi due anni che regaliamo la tessera, esatto, che cosa che anche possibile perchè si è usato le palanche che risparmiate dal fare la Festa Sociale di fine anno sportivo, esatto, la bellissima situazione che a fine anno sportivo e con tanto di premiazioni e che l’abbiamo battezzata Game Over Party. Esatto, a volte si può fare quattro e anche senza fare due + due. A volte, i comandatori, pensano di essere grandi matematici, i migliori e solo perchè sanno fare 4, e facendo 2+2? Esatto, che concepiscono che di fare 4 e però solo con 2+2? Sono forse questi i migliori? Esatto, quando si ha una materia grigia rigida, fatta crescere senza sviluppando la fantasia, esatto, si è limitati di visuale. E che vuoi pretendere di chi con visione limitata, limitata dal paraocchi dei benpensanti. sparata cazzata che ispirata dal mio maestro di radiotecnica, il quale, per farci capire la situazione di essere meno rigidi, che quando si doveva riparare un guasto alla radio, ai tempi, a valvole. Ebbene, poteva capitare che il guasto era una resistenza bruciata, magari di, si fa per dire, resistenza di 270 ohm. Ecco che ci si faceva venire tutti i mali addosso e perchè non avevamo a portata di mano tal valore di resistenza, e per sostituire quella che bruciata. Ebbene, per farci capire la situazione aveva tirato fuori un esempio: ieri nel seguire mio figlio nei compiti di prima elementare, che doveva scrivere delle parole con le lettere dove che l’iniziale che per compito dato dalla maestra. Arrivato a vedere che era arrivato su la lettera i, il maestro di radiotecnica gli aveva suggerito, i, i come incudine. Il suo figlio subito a rispondere, ma la maestra aveva detto i e come imbuto. Avete visto? questo un esempio ma molto significativo di come si fa a crescere bambini che diventeranno adulti col paraocchi. Ritornando a l’esempio di prima, bruciata la resistenza di 270 ohm, il maestro ne aveva preso una da 220 ohm, e la radio ha iniziato a suonare a lo stesso. Esatto, ci stanno persone con una mentalità chiusa che non ti dico, che concepiscono di fare 4 e solo facendo 2+2, e chi vuol usare altro sistema, visto che gli altri rigidi a comandare, loro, i rigidi, dicono che non si può. Esatto, sai che il sottoscritto, piuttosto che fare il vaccino, esatto, preferirebbe di beccare ste Covid, e che se di riuscire a portarla fuori, come che la portano fuori la stragrande maggioranza, esatto, non avrei bisogno nemmeno di iniettarmi una cosa che non so. Dove tal experto a dire, ma il vaccino è come una password che entra dentro nel virus e lo rende innocuo. Ma lo sai che danno può fare una password in mano a persone che la usano per proprio comodo. Dareste voi la password del vostro smartphone in mano a uno che ve la chiede, e con una scusa? Altra cosa, ma se uno che non ha fatto il vaccino, che è negativo, che vuoi chi va a contagiare? O secondo voi coi paraocchi, siete stati cresciuti che, vi hanno ammaestrato che chi non ha fatto vaccino deve essere per forza contagioso? Che poi se lui non vaccinato lo becca e ci lascia le penne, esatto, l’ha voluto lui, voi siete vaccinati e che problemi avete? (e se è per i posti occupati. Chi ha sbagliato è stato lo Stato, perchè in tutti gli anni passati, invece di pensare a predisporre più tanti ospedali e più tanti medici e più tanti infermieri, adesso siamo arrivati a questa situazione che c’è il problema che ospedali intasati e carenza di medici e carenza di infermieri. La storiella sarà proprio tale e quale come è che la raccontano? Scusate, di versione ne hanno cambiate, quel che dicevano a la mattina lo cambiavano a la sera, e quel che detto la sera era poi di cambiare a la mattina dopo. Prima si diceva immunizzati, adesso si dice la variante la becchi a lo stesso, ma però la becchi in modo più leggero. Ma altra domanda, ma che motivo ha avuto tal virus di cambiare di modificare da quel che era la prima volta? se entrato a la prima volta, e entrato facilmente a bucare a la prima volta, che motivo aveva di cambiare? o invece ha dovuto cambiare e per riuscire a bucare il vaccino? che forse stato il vaccino che ha reso più contagioso il tal virus? che per aggirare il vaccino, tal virus s’è fatto più furbo e è diventato anche più contagioso? guarda che chi pensa questo, sai che mi sa che non ha tutti i torti. Poi, altra cosa in favore degli artisti, che notoriamente le persone che quelle persone più libere dal paraocchi. Un programma tv, si stava ristrutturando una abitazione, il proprietario, grande appassionato di musica, voleva appendere al soffitto una copia mastodontica di un modello di chitarra, della Lucille, la caratteristica chitarra di color nero e chitarra regina del vecchio blues. Ebbene, gli experti, sia il costruttore, sia il progettista della ristrutturazione, e sia chi realizzato la mastodontica chitarra Lucille, al momento di fissarla al soffitto, si erano resi conto che non entrava, che troppo grande non ci passava da la porta della stanza. Fortuna vuole che ci stava li un artista, che doveva dipingere le pareti della stanza con dipinti e disegni legati al mondo della musica. Che visto che ci stavano dei problemi e che arrabbiati l’un con l’altro e non ce ne andavano fuori, aveva suggerito una soluzione a portata di mano, ma che tal experti non avevano considerato. Esatto, la fantasia è la massima espressione del ragionamento, dove che la materia grigia lavora di più, che abituata a viaggiare, mentre gli experti, spesso e volentieri, a far viaggiare la materia grigia gli va in acido lattico il cervello? Visto che tal stanza aveva una grande vetrata che dava sul giardino, esatto, la mastodontica chitarra non passava ne da la porta d’ingresso e ne da la porta del giardino. Ecco che l’artista aveva suggerito di far arrivare la mastodontica chitarra su la grande terrazza e da li di calarla in giardino e dove smontato i vetri della grande finestra vetrata del giardino, di far passare attraverso la vetrata la mastodontica chitarra. Carissimi, esatto, la fantasia a volte risolve le situazioni, però, bisogna anche avergli dato spazio di farla crescere, la fantasia. E dove è che si inizia a ammazzare la fantasia? esatto, che forse si inizia a ammazzare con certo tipo di scuola di rigida fase solo che nozionistica. Un maestro, e anche se non il max, è mille volte meglio di un bel libretto di istruzioni con tante immagini, e magari in dad. E chi ha capito ha capito. Detto questo, ecco che sotto due immagini, due chicche, oltre a la bozza delle probabili combinate, esatto, burocrazia permettendo, anche l’anteprima di uno dei tre giri in Cariadeghe. (burocrazia permettendo) Dove che sul tracciato ci sta il baffo, di andata e ritorno, li invece è di tirare via dritto, di eliminare il baffo. Esatto, ero arrivato su a la posta di caccia, ma la foresta di alberi caduti al suolo non mi ha permesso di proseguire, e allora sono tornato indietro. Ma meglio così, tirato via un po’ di salita e allungato un po’ il giro. CIAO (mauro)        

Prima cosa, prima di iniziare la quotidiana sbrodolata, prima cosa ringrazio Salvatore C., che è il primo che fatto pre-iscrizione alla gara di apertura della nuova stagione sportiva del circuito gare Amici Torneo Podistico 2022.

Che sembrava ieri che abbiamo iniziato con questo gioco, ma la prossima stagione sportiva e che andrà a iniziare alla Palestra California domenica 6 marzo, esatto, sembra ieri ma siamo già arrivati alla nona stagione sportiva. Che nove anni tra alti e bassi, più bassi, che tanti e tanti bassi e che pochi pochi alti. Questo che mi sento di dire a Salvatore: Salvatore: Grazie della fiducia. Salvatore è quel forte runner che lo abbiamo conosciuto, abbiamo avuto modo di vederlo a la prima volta, esatto, a l’ultima gara del 2021. Esatto, al momento 1 sola gara, ma ha fatto vedere di che pasta è fatto. Esatto, qui siamo di fronte a un runner di grande, grande caratura. Con lui in gara, diventa un forte atleta in più tra quelli forti che se la giocano per la vittoria. Dopo, che già contento di registrare la prima preiscrizione in assoluto de l’anno 2022, la contentezza ha concesso il bis. E qui devo ringraziare Antonella dello studio kaupapa web & grafica. Esatto, la Antonella, la tutor di questo sito, che in assenza di gare, diventa più che altro, diventa sito un po’ anomalo, dove il sito va a vestire l’abito di un blog personale del sottoscritto. Esatto, in periodo di stand-by, per tenere vivo il sito, il sottoscritto va a sparare cazzate in quantità industriale, dove gli argomenti preferiti sono, esatto, sono: sex music & politic, specie se antigovern? Grande Antonella, se non ci fosse dovremmo inventarla, ma che però, la copia e anche se molto simile, mai a l’altezza di quel che l’immagine l’originale. Esatto, una fotocopia non potrà mai essere meglio de l’originale. A Antonella già glie l’ho detto tante e tante volte che, esatto, la forza del Torneo Podistico che la metà della forza del Torneo Podistico è proprio lei, e l’altra metà sono i Pilastri, che senza loro, senza i Pilastri, esatto: No Pilastri? No gare, no di correre su i sentieri del bosco di bassa montagna. Antonella è anche quella che tra i vari impegni di lavoro de lo studio kaupapa, trova anche tempo e anche di trovare idee e per migliorare l’aspetto di varie situazioni che tengono in piedi questo sito, che è l’unico modo e unico strumento che tiene in contatto voi e di conoscere le gare di questo circuito, il più bel circuito gare di Brescia e provincia. Esatto, dal detto che dice che: se una cosa è fatta bene, non è detto che non si possa poi fare anche meglio. Antonella ha migliorato la fase preiscrizioni, questo è sotto gli occhi di tutti. Solo oggi e per via della preiscrizione di Salvatore C., che oggi ho avuto modo di vedere quel che ha fatto Antonella per noi del Torneo Podistico. Esatto, ha creato e realizzato un nuovo vestito al modulo preiscrizioni, esatto, migliorando il vecchio modulo iscrizioni, che già bello come era, ma questo nuovo che ideato da Antonella, per me, gli ha fatto fare un bel salto di qualità al modulo, completandolo ulteriormente, di aggiornarlo e di renderlo più attuale. Magari Antonella non tanto una atleta muscolare, non è una runner, ma, e i fatti a dimostrarlo e di confermarlo, Antonella è una persona, gran bella donna, e dove che, più che i piedi, ha una materia grigia che viaggia, che viaggia dritto veloce e vincente al traguardo prefissato. Antonella, magari alla prossima mi offri un caffè, però, lo sai che, queste sparate cazzate, esatto, lo sai che le penso veramente. Più di una volta te l’ho anche detto a tu per tu, che sei geniale, intuitiva, visionaria, dove la tua grande forza sta anche nella concretezza, nel rendere concrete le idee, e non solo le tue, ma sei molto brava e capace di capire la situazione e di rendere concrete le idee dei tuoi clienti. Che per te non siamo clienti, che ci consideri tuoi partner, che si diventa un team affiatato e per realizzare il progetto che ti abbiamo illustrato. Più di una volta te l’ho detto a tu per tu, che sei persona speciale, che hai il dono di entrare immediatamente in empatia con chi si rivolge a te e per chiederti un aiuto o una consulenza. Dove da quel momento che si inizia il rapporto di lavoro si inizia un percorso in simbiosi e per raggiungere il miglior risultato e nel miglior modo possibile, e col minor costo possibile. Ecco, la preiscrizione di Salvatore C. mi ha dato modo di vedere il nuovo vestito del modulo iscrizioni che ideato da Antonella. Detto questo, vado a sparare cazzata su un nuovo giro, ancora un giro nuovo nuovento in Cariadeghe, burocrazia permettendo. Oggi sono stato ancora in Cariadeghe, sono stato a provare un giro che da diversi anni che mi frulla per la testa. Sono stato di vedere quanto lungo tal giro che ho nella testa. Il gps a dire che la lunghezza del giro è perfetta per farci dentro una gara del Torneo Podistico. Un giro che già avevamo fatto e anche lo scorso anno con Training Company. Solo che oggi sono stato a rendere tal giro di lunghezza adatta per una gara, esatto, ho tagliato un po’ di km che ci stavano in eccedenza. In pratica ho tagliato 1,5km a l’inizio e ho tagliato 1,5km a la fine del giro. Ho cambiato l’arrivo, non con passaggio da la Boca del Zuf, ma facendo anch’io il sentiero che usato al Campionato Italiano Di Corsa In Montagna Professionisti. In pratica, ho tenuto buono il sentiero in discesa che dal m.te Ucia arriva a la Casina del Comune. Arrivati a la Casina del Comune, li ho cambiato, ci ho messo del mio. Che per il sottoscritto, non esiste un tratto finale più bello di questo, e sempre secondo il sottoscritto, di mille volte più bello de l’arrivo di tal arrivo di tal Campionato Italiano Professionisti. Dopo, i gusti sono gusti. Esatto, ci sta chi gli piacciono le bionde e ci stanno chi gli piacciono le more e quelli che ci piacciono le rosse, ma come dice ..ordano, ci stanno anche chi gli piace altre chiappe. Che spero che nessuno se la prenda a male. Sicuro che, se non ricamavo questo che il pensiero personale del sottoscritto, esatto, sicuro che mi facevo qualche nemico in meno? Ma se una persona non è più libera di esprimere il proprio pensiero personale, ma dove siamo arrivati? Esatto, da be e bella che siete a conoscenza che al sottoscritto, più che il politicamente corretto, preferisce esprimersi di dire quel che pensa su le varie situazioni, e anche se il dire come la si vede e la si pensa, porta solo che problemi e solo che svantaggi, e chi se ne frega. Esatto, cazzata ispirata da la canzone di Bennato, che a dire: la libertà di pensiero è un bene immenso, un bene impagabile, che non ha prezzo, che nemmeno tutto l’oro del mondo vale la libertà di pensiero. Causa impegni altri adesso chiudo, ah, il giro che sono stato a fare oggi, l’ho battezzato: TRAIL SUI SENTIERI DEL CICLAMINO. CIAO (mauro)

Ieri stavo a sbrodolare di un bel e meraviglioso e nuovo giro, che dove che due tratti già tratti di altre due vecchie gare, mentre un tratto invece, che tratto nuovo nuovento. Ecco che in televisione si annuncia a toni di preoccupazione che contagi sempre alti e che terapie intensive occupate al 70% da No Vax. Dopo, e sicuramente partendo prevenuto, penso che questo dato è volutamente rimarcato, molto rimarcato. Ma visto che si gioca coi numeri e giocati in un determinato modo, ecco che allora mi sporge spontanea una domanda, che questa: ma la percentuale ricoverati in terapia intensiva in base di età? quello no, non è un dato? Cara televisione, esatto, si può conoscere l’età media di tal ricoverati in terapia intensiva? o è un segreto? Si può conoscere la percentuale di chi meno di 70’anni che in terapia intensiva? Si può conoscere se chi in terapia intensiva e in che percentuali chi già con altre patologie, si può conoscere o è un segreto? Ma non è l’unica domanda che mi sorge spontanea, di chi colpiti da morte improvvisa. Per favore, ti prego, cara televisione, si può conoscere la marca del vaccino che avevano fatto? o conoscere la marca di vaccino di chi colpiti da morte improvvisa deve stare e deve rimanere un segreto? e solo in Brescia, e solo in 1 mese, ben tre persone che sportivi, colpiti da morte improvvisa, esatto, che quasi sicuramente avevano tanto di certificato medico sportivo valido. Ecco queste domande il sottoscritto se le fa perché scaduto il tempo, e il 26 gennaio di fare richiamo di vaccino, esatto, mi interessava di conoscere la marca di tal vaccino, se una marca di vaccino ha più problemi che altra. Sai, scottato da vaccino AZ, che in un primo momento la televisione a dire che buono, salvo poi dopo qualche mese a dire, e sempre la televisione a dire che AZ non buono, esatto, che poi stato ritirato. Ecco non vorrei mai che non solo in AZ, ma magari anche in tal altro vaccino che ci sta qualche ingrediente che causa allergia e problemi. Dove ci sta quello più nominato che la narrativa o la concorrenza? a dire che più tanti casi di problemi cardiaci. Esatto, magari come capita col cibo, che ci stanno chi allergico e chi no. Se capita col cibo, che fatto da Madre Natura, figurati se non può capitare con prodotto di chimica in sperimentazione, che usato come ingrediente per costruire in laboratorio un vaccino. Questa bella mamma de la photo non è l’unica che ha trovato la morte improvvisa a pochi giorni dopo essersi vaccinata. Ma cara televisione, non è l’unica di domanda che mi sorge spontanea. Altra domanda che mi sorge spontanea è che non si sente più parlare de l’influenza. Ma come mai, cara televisione, non stai più a ripetere il ritornello invernale degli anni passati, de i contagi dovuti a influenza? Che magari, cara televisione, devi dirmelo tu, tu cara televisione che sei experta e conosci tutto di tutto, che ci prendi per mano come si fa come i bambini e ci conduci su la retta via. Che un ignorante come il sottoscritto, confermato da libretto scolastico, se non parli più di influenza, gli viene da pensare che l’influenza non ci sta, e se ci sta che nome ha? oppure altro pensiero è che magari mi e forse che questo Covid e sue figlie varianti si sono mangiate la situazione che a ogni anno ci stava di influenza? Ma chi ha beccato l’influenza, ci stanno o non ci stanno? che percentuale sono, visto che cara televisione ti piace giocare con le percentuali, questa de l’influenza stagionale che percentuale ha? Col Covid sono forse spariti chi annualmente beccava situazione di influenza? Cara televisione, capisco che i gossip delle famiglie reali, i panni spochi e i pannicelli puliti sono importanti, molto importanti, e per tante e tante italiane, però, almeno una tantum, di andare a vedere anche qualcos’altro e che interessa magari più da vicino chi deve farsi ste miracoloso vaccino, che la scienza a dire che un salvavita. O magari di andare a approfondire morti improvvise non se ne può parlare in televisione? Forse perché poi magari ne va a risentire la campagna vaccinale? Ma questo insistere e sempre più in direzione di coercitivo, usando la multa e la sanzione. Ebbene, a tanti e non solo al sottoscritto, il fatto di ordinare e di obbligare il vaccino, sai che mi sta sorgendo un dubbio. Perché in altre situazioni si va a pensar male quando ci sta chi incessantemente va a decantare tal prodotto. Mentre il decantare il vaccino è forse altra situazione? Che tutti in altra situazione a dire: nemmeno il cagnolino muove la cosa per niente, e se qualcuno insiste è perché ci guadagna anche, e aggiungono: non ho mai visto nessuno a fare niente per niente, se qualcuno fa qualcosa lo fa per tornaconto personale e non di sicuro per il bene del prossimo. Ecco, mi piacerebbe, cara televisione, di sentire anche altro suono di altre campane. Ultima cosa, l’esercito russo, con le armi in questi giorni sta cercando di sedare la sommossa, nata, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, esatto, l’aumento del costo del gas. Esatto, tale e quale in Italia, però in Italia più civili, niente sommossa. Esatto in Italia più civili, esatto lo Stato è vicino ai cittadini, gli da una mano, pardon un contributo. Che ci sta chi a dire che gli aumenti portano anche a aumento di tasse, l’Iva, che tal di tal associazione consumatori a dire, ma dove i contributi? ti ridanno indietro quel che hai pagato di più di Iva aumentata per via de l’aumento del costo a metro cubo. Esatto, il rimborso possibile perchè più entrate dovute a maggior introito Iva. Con una mano ti danno quel ti hanno preso prima con l’altra. Ebbene, sai dove che per prima cosa dove andato a posizionarsi l’esercito, l’apparato militare russo, esatto in primis a controllare te, proprio te, cara mia bella televisione, e perchè? esatto, perchè diventata il grande ammaestratore delle masse, più potente anche delle istituzioni, più potente del potere costituito.  Che cara televisione, sei più potente di chi ha scrivania a gli uffici dei piani alti, quelli dove ci stanno le stanze dei bottoni, le stanze delle istituzioni, dello status quo. Questa è cronaca, e che stato tralasciato l’argomento degli attuali licenziamenti a go-go. Ma si può ancora riportare cronaca dei fatti? Speriamo di si, caso mai fatelo sapere, che faccio presto a chiudere gli occhi e di chiudermi il cervello, di non farmi più domande e di rendere pubbliche le domande che mi pongo. (che purtroppo non ho risposte, esatto, cazzata ispirata da la canzone di .B. … io, di risposte non ne ho …, mentre loro ti risponderanno …) Detto questo, ritorno a la gara, al giro che fatto ieri. Ebbene, ecco come che si snoda il giro che in mente di questa nuova gara nei pressi di Cariadeghe, burocrazia permettendo. Ritrovo, per comodità di giro, magari lo facciamo li Al Cervo, che ristorante pizzeria, dove di quel posto ho anche un caro ricordo. Oppure l’alternativa è li alla Collina del Fante, dove anche li ho dei bei ricordi. Partenza in direzione via Badia, al bivio, teniamo a sx. in salita e passiamo da la bella posta di caccia e per andare dentro il sentiero anche di quelli della mountain bike. Esatto è quel tratto che a due gare avevamo fatto in senso contrario, al ritorno. Poi, arrivati sul sentiero, facciamo un tratto che non abbiamo mai fatto, almeno credo, non mi ricordo. Esatto, che svoltando a sx andiamo in direzione della Collina del Fante, il sentiero quello che passa poco più in alto. Da sopra la Collina del Fante andiamo e rimanendo su sentiero in direzione del Casinetto e attraversato la stradina asfaltata si gira dentro nella vecchia stradina sterrata che porta a la Boca Del Zuf. Arrivati a l’incrocio nei pressi della Boca Del Zuf teniamo il sentiero a sx, quello in direzione de la Casina del Comune. Arrivati a la Casina del Comune, giù in picchiata in discesa, che dico picchiata, ma è facile e spettacolare discesa, esatto, tale e quale, la stessa discesa che fatto l’arrivo del Campionato Italiano Corsa In Montagna Professionisti. Dove su qualche roccia ci sta ancora ricordo del tricolore che segni coi colori della bandiera italiana e colori usati per indicare il giro della gara. Arrivati su la bella stradina forestale, andiamo a prendere il Sentiero degli Omber e che va in direzione della Madonna del Faggio, che una statuetta della Madonna posizionata sul enorme tronco del maestoso faggio secolare. Ecco che via dritto, e per andare in direzione del Fienile Breda. Arrivati al Fienile Breda, andiamo in direzione del Gasulì, ma prima di arrivare al Gasulì, al primo bivio giriamo a dx, che è anche tratto tabellato di Sentiero1, quello degli amici della mountain bike. Stiamo sempre su quella stradina sterrata principale, non giriamo giù a sx, in discesa come a le gare precedenti, li tiriamo via dritto su la stradina principale e fino che zi arriva a un grande slargo (dove poi la stradina termina a una bella e meravigliosa posta di caccia posta sul cocuzzolo del monte) ecco li attenzione, li alla curva noi tiriamo dritto (mentre quelli della mountain bike girano giù poco prima della curva, giù a sx in discesa. Noi quel tratto lo facciamo al ritorno, al ritorno su tal cocuzzolo ma passando da altro sentiero) il sentiero va giù in discesa, in forte pendenza e in fitto bosco. La discesa è molto tecnica, non quanto al fondo, ma quanto a la pendenza e il fitto bosco, ma la traccia è ben evidente (magari evidente adesso, ma non so come diventa il fitto bosco a cavallo de l’estate) Ecco che il sentiero va a innestarsi in una stradina, dove che, se si va dritto, si va al cimitero di castello di Serle, mentre se si gira a sx si va a fare ritorno in salita intorno al monte dove ci sta il cocuzzolo con la posta di caccia che sbrodolato prima. Arrivato al cocuzzolo, poco dopo la posta, giriamo giù a dx, anche noi andiamo a prendere il Sentiero1 di quelli della mountain bike. Il sentiero si snoda in fitto bosco e al termine del sentiero, c’è l’innesto sul sentiero principale, esatto, che è quel sentiero che abbiamo fatto ancora in gara, quelle degli anni precedenti. Dove che, arrivati su la bella stradina sterrata, se le altre volte tenevamo a dx, in discesa, a questo giro giriamo a sx e in salita, direzione Gasulì di sotto. Lasciato la diroccata casetta, teatro di alcune feste a base di birra, arriviamo a Gasulì di sopra. Siamo quasi arrivati, giù da la discesa asfaltata, esatto, quella che in gara avevamo sempre fatto in salita. Arrivati su la strada, andiamo in discesa, e subito dopo l’acquedotto, esatto, quello che a la sua inaugurazione nel 1968, il sottoscritto a fare coreografia e vestito con costume di paggetto, che in compagnia dei altri tre paggetti titolari, quelli originali (che il Mariolino Bianchini, l’Otello Olivieri e il Giancarlo Gabana) Subito dopo l’acquedotto, svolta secca secchenta, a sx, dentro la antica strada de la Valsabbia, mulattiera che usata prima che fosse costruita la nuova strada ampia e asfaltata. Al termine de la mulattiera ci sta anche l’arrivo, esatto, se facciamo campo gara li Al Cervo. Mentre se facciamo campo gara alla Collina del Fante, ci sta da fare 150mt in più. Magari domani pubblico anche la bozza delle gare quelle in calendario gare anno 2022, però senza data, è solo che una bozza, per la conferma ci deve sempre stare di avere nero su bianco in mano. Ciao (mauro)

Oggi, a fare allenamento, sono stato in Cariadeghe, è da un po’ di tempo che mi ispirava di andare a provare un nuovo giro. Un giro che venuto fuori tagliando e ricucendo tra di loro due gare che abbiamo fatto gli scorsi anni. Quella con partenza dagli Alpini e quella con partenza dal Belmonte, e con l’aggiunta di un tratto che suggeritomi un paio di anni fa da mio cognato Battista. Un nuovo tratto che non avevamo mai fatto, che dal Gasulì va a fare giro di boa, poco prima di arrivare al cimitero di Castello di Serle e per poi riprendere un sentiero che porta sul n°1. C he è il sentiero per gli amanti della mountain bike tracciato da uno dei più forti campioni e non solo italiani, di questa specialità de le gare ultra mountain bike, dove che Yuri atleta professionista. Esatto, ritorniamo che tracciato da Yuri Ragnoli, il tre volte campione italiano di specialità, categoria professionisti. Questo è anche il periodo più bello per andare nel bosco e a explorare e a conoscere nuovi giri, esatto, dove che con vegetazione a dormire, la traccia la si individua meglio. Detto questo, se fosse per il sottoscritto, il prossimo anno ci metterei dentro al circuito Torneo Podistico una settantina di gare. Esatto, che ci stanno tanti di quei bei giri e che lasciarne fuori solo uno, mi piange il cuore. Però bisogna fare anche i conti con la realtà, la mancanza di Volontari, dove i Pilastri si fanno in quattro e per allestire la gara. Però, da come diceva il vecchio maestro di karate, cinque contro uno è troppo per chiunque. Prevedere una settantina di gare, fossero anche la metà, solo che sei Volontari (in ordine alfabetico: Andrea, Andreina, Enrico di Olmeneta, Enrico di Sarezzo e la Milena e Pierangelo. Che predo occasione e un saluto e 1 abbraccio a ognuno di loro) seppur con tutta la loro buona volontà, non possono garantire la loro presenza a tutte e quante. Esatto, così per tutti , anche per i Pilastri che, ci sta anche altro oltre la corsa a piedi. Così ecco arrivato il momento che mai si vorrebbe, esatto, di stare a tagliare un bel po’ di gare, ma che criterio usare? nessun criterio, è solo di cercare di far convivere la ragione e il cuore, e dopo qualche settimana, a modificare, finalmente ho messo nero su bianco una prima bozza del calendario gare Amici Torneo Podistico anno 2022. Che come detto prima, e a malincuore, purtroppo per ragioni di logica, sono costretto da la realtà a tagliare qualche bella gara che ho percorso del giro stampato ne la testa. Esatto, le gare, per gli organizzatori sono tali e quali a figli e figlie, che gli hanno dato la vita, che li si è visti a crescere. Il prossimo anno, ci fermeremo a formare un circuito COMPETITIVO e NON di n°30 gare, burocrazia permettendo. A l’inizio della stesura volevo fermarmi a nove Combinate Colorate, che avrebbero fatto n°27gare. Esatto, da fanatico appassionato del rock, volevo risaltare la superstizione del n°27, che il numero delle rock star maledette. Che arrivati a 27 anni qualcuno dei più maledetti, ha perso la vita o si è tolto la vita, o gli hanno tolto la vita? Logico, maledetti, glie lo hanno affibbiato i benpensanti. (esatto, quelli che convinti che l’unico modo che si deve vivere la propria vita, è quello che come preferiscono vivere loro. Esatto, se qualcuno non gli piace di vivere la vita come la concepiscono i benpensanti, ecco che allora si diventa maledetti e si è andati a fare patto col diavolo, sono passate migliaia e migliaia di anni, ma non sembra, la mentalità è ancora quella e a l’orizzonte non si vede cambiamento. Esatto, c’è ancora chi va a dire che è giusto che ci devono stare pochi sopra e tanti sotto, che è giusto così, che non di confondere lo schiavo col padrone. cazzata ispirata da una canzone di Albertino Radius, uno dei più bravi chitarristi italiani)  Alcune di queste rock star battezzate dai benpensanti maledette rock star, esatto, ha trovato la morte proprio a 27 anni, che poi, tal situazione, diventata una leggenda che battezzata Club 27. Dove in immagine un murales a loro dedicato e che si trova in una piazza a Tel Aviv Tra i primi di questi che considerati maledetti che avrebbero, secondo i benpensanti, stretto patto col diavolo, la leggenda a dire che il primo a entrare in tal Club 27 è stato tal Robert Johnson. Esatto, che i benpensanti hanno preso l’occasione al volo, la palla al balzo, e per via del testo di una canzone dal primo che entrato in tal Club 27, esatto, che hanno preso come testimone il testo di una canzone di Robert Johnson, dove che, la leggenda nata, e prendendo spunto da una sua canzone, dove diceva, a parole del sottoscritto e per far capire il concetto di tal canzone, non sto a tradurre tutto il testo, il succo del testo della canzone è questo: … diavolo, dico a te, facciamo un patto, tu mi fai diventare un bravo chitarrista e io in cambio ti do, ti vendo la mia anima … Sai che ricami ci hanno fatto sopra poi i benpensanti. che ricami con la scusa di questo testo de la canzone. (ancor più scandalo de che definita scandalosa e blasfema una delle più belle canzoni the Rolling Stones, esatto, Sympaty for the Devil. Che tradotto: il diavolo mi sta simpatico) Tanto che, a iniziare proprio da lui, da Robert Johnson, che non l’unico grande chitarrista che perso la vita a 27 anni. Per dire, anche Jimi Hendrix, anche Kurt Cobain, leader the Nirvana, anche Brian Jones ex leader Rolling Stones. Ma poi, anche Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse, questo che il Club 27, sta sempre più diventando una specie di leggenda, di diventare vero e proprio marchio che mito di artisti maledetti. Che Robert Johnson era un bravo chitarrista, questo fuori dubbio, se i più bravi chitarristi della musica rock, tutti a dire che ispiratisi proprio a Robert Johnson, uno dei più bravi nel campo della musica genere blues. Per dire, e dire di solo tre nomi di grandi chitarristi, che non il sottoscritto, loro a dire da essersi a lui ispirati, ispirati a Robert Johnson, chitarristi del calibro di Eric Clapton, di Jimi Hendrix, di Jimmy Page, scusate se è poco. In immagine Clapton & Page, che grandi amici e entrambi ex the Yardbirds. Ma poi, non solo loro. Al momento, chi fa parte di questo maledetto Club 27, sono arrivati a n°24 grandi artisti che perso la vita a 27anni. Per dire di qualche leggenda del rock, che, esatto, il rock non sta in chi ha vinto Eurofestival, esatto, l’Eurovision Song Contest, che già conoscete cosa ne pensa il sottoscritto di tal …neskin. Ma il rock, che nato ribelle, ribelle ai benpensanti che manovrano l’establishment. Esatto, il rock, la vera essenza del rock, da non confondere con lo sfruttamento commerciale de la musica nata da i figli degli schiavi negri, nati nel Southern degli United States.I quali figli dei negri, a differenza dei loro padri, che i loro padri rassegnati a la loro condizione di schiavi, loro a dar vita alla musica della rassegnazione, esatto, di dar vita al blues. Mentre i loro figli si sono ribellati e dando vita al genere rock. Questa che il rock è la musica che nata ribelle, ribelle ai padroni proprietari delle piantagioni di cotone e non, e proprietari anche dei negri schiavi raccoglitori di cotone che in photo. Musica rock che nata ribelle al modello sociale voluto dai cristiani benpensanti, i quali, che con le armi e le frustate a mantenere in piedi la piramide sociale e sfruttando le istituzioni de l’establishment, che con scusa de la legge. Ma la legge chi è che la inventa una legge, lo schiavo o il padrone? sai che non ,lo so, magari, se conosci chi inventa la legge, dimmelo tu chi è. (establishment = potere costituito. Cazzata ispirata da una canzone di De Andrè. Dove la scritta sul muro tratta da una sua canzone, esatto, La Mia Ora Di Libertà) Non per niente che il complesso che accompagnava Celentano ai primordi, che a cavallo anni ’60, esatto, Celentano uno di quelli che a sdoganare in Italia la musica rock, e che il complesso che lo accompagnava a le serate live, esatto, battezzato: I Ribelli. Esatto, il rock, l’essenza del rock, caso mai, non in …aneskin, che a godersi il successo, ma in chi arrivati sesti a tal farsa canora, dove il testo della loro canzone a parlare di questo maledetto Club 27. Che dopo, non mi ricordo d’aver mai visto chi fa musica rock a essere filogovernativo, specie, di diventare filogovernativi, e anche se ci stanno eccezioni, esatto, il life style del rock sta ne l’essenza de la ribellione al padrone, identificato col passare dei anni, il padrone identificato col potere. Questo che l’idea degli inizi era di fermarmi a n°9 combinate, che avrebbe voluto dire anche n°27 gare, un omaggio al Club 27. Esatto, il Torneo Podistico è nato ribelle a un sistema sbagliato, un modello basato sul potere assoluto del padrone e dittatore. Dopo sette anni, tanti che adesso sono a conoscenza dal dove arriva il Torneo Podistico, esatto, che senza la porcata non sarebbe mai nato questo circuito, esatto, che nato perché ribellatosi alla porcata del Gardesano, che senza motivo, solo che per dittatura e senza rispettare le regole che loro stessi avevano messo nero su bianco, nel 2014 era stata sbattuta fuori la gara del sottoscritto, la Corrida di Nuvolento. Sbattuta fuori e solo per questioni di antipatia e permalosismo, sbattuta fuori da tal calendario gare del gardesano e senza nessun motivo, dove l’unico motivo di sbattere fuori la Corrida di Nuvolento è stata l’antipatia del padrone verso il sottoscritto. Detto questo, esatto, non tutti i mali vengono per nuocere.    -continua-     CIAO (mauro)

In mancanza di ispirazione, vado ancora su il piccante argomento del sesso, ma questa volta non il sex fai date, questa volta il sex di coppia. Specie di vedere alcune situazioni che a gli uomini, solo a alcuni uomini? è cosa che non li ispira? Per dire, ci sta quella situazione che la donna sembra cosa che ne farebbe volentieri a meno, che lo fa solo come per fare un favore (esatto, dal film con Tognazzi, che quando la sua ex moglie, ma vedete il film, più esplicito di così, esatto, il film Dove Vai In Vacanza) Ecco è situazione che che a alcuni uomini, questa de il biscotto te lo faccio miccare nella tazzina, ma solo perchè è per favore, questa, per alcuni uomini, è cosa che è come la kriptonite per Superman. Esatto, che gioco di sex percepito come cosa di favore, a tanti, il gingillo si ammoscia. Che questa situazione a alcune donne gli vedi sul loro viso, in senso vittorioso, di sorridere sotto i baffi dalla contentezza, esatto, che lei quella forte e che lui quello debole. Non è del sottoscritto, esatto, sparata cazzata ispirata al sottoscritto dal sito pinkitalia, che sito influencer di tal tipo di donna? Esatto, ne l’articolo in questione, si dice che, gli uomini tengono molto a sè stessi, al loro ego, che bravi conquistatori di cuori, a fare capire che è solo che favore, a questi uomini li destabilizza e in primis non gli si mette su l’attenti il fratellino. La stessa situazione si sarebbe incanalata diversamente al solo che, la donna, avesse fatto finta che desiderava giocare al sex con lui, che lo cercava, che lo desiderava. Esatto, questo che gli uomini ci cascano dentro, esatto, come ci cascano dentro quando la donna finge orgasmo, che gli dice sei stato un leone. Ma in che senso? notorio che il leone anche se gran giocatore di sex, però, gioca poco, tiene il gioco corto, anzi, più che corto, il suo fratellino arriva a sputare veloce come la luce. Esatto, quando le donne ti paragonano a un leone raddrizza le antenne. Ma poi ci stanno anche situazioni di uomini che già sputato e ancora prima di tirare fuori il fratellino, e già ancora ne le mutande. Esatto, come è a correre a piedi? esatto, si usano le gambe ma si corre con la testa. Stessa cosa nel running è del gioco a coppia sotto le lenzuola, esatto, si usa il fratellino, ma si gioca con la testa. Le donne quelle scaltre queste cose lo sanno, e lo sanno bene, che niente gli piace a l’uomo, come gli piace essere cercato e desiderato da una donna. La donna basta che finge, e l’uomo è già bella che fregato, dove la fregatura si vede magari sul conto corrente bancario? Questo che più facile di godere con una occasionale che con la moglie, perchè la moglie difficile che fa sentire il marito desiderato, anzi, alcune mogli ci godono a umiliarlo. (vi ricordate di quel mio amico che, trovando sua moglie trovato in intimità con il vicino, che il vicino era sempre a casa sua, e il mio amico, permessosi a invitare il vicino di andare fuori di casa, in risposta a beccarsi un bel schiaffo in faccia, e la moglie li a ridere di lui. Esatto, la sbrodolata perchè proprio stasera, e dopo più di due anni, ho rivisto questo amico, che da quella storia, non si è più riavuto e adesso messo male, che gli serve anche l’accompagnamento. Esatto, ci stanno situazioni che, se non si prendono dal verso giusto, ti vanno a distruggere la psiche. Purtroppo, il mio amico da quel giorno gli è cambiata la vita, se l’è fatta cambiare per via che non ha mandato ..ffan..ulo subito lei e lui, esatto, di lasciargli la sua moglie in groppa al vicino. Invece di no, da quel giorno cazzate su cazzate a non finire, tanto che c’ha perso anche un bel po’ di patrimonio che aveva. La barista, che conosceva un po’ la storia, a sottolineare e a dirmi: come sono cattive certe donne, nemmeno il più peggior degli uomini) Dopo, tal sito consiglia a le donne, se si vuole imbortolare un uomo, spesso e volentieri funziona il trucco di fare la prima mossa, come detto prima, nessun uomo resiste al vanto, al vanto di essere un macho desiderato. (non tutti però, mauro, un mio ex vicino, una volta mi racconta: sono stato al … era una discoteca molto di moda ai tempi, ebbene, mauro mi fa: li al … ieri ho conosciuto una ragazza, una bella ragazza e che ci stava, siamo andati fuori e l’ho portata in camporella e su la mia auto, a un certo punto ci siamo spogliati, e lei mi fa: graffiami, graffiami la schiena con le unghie, sai cosa ho fatto? l’ho fatta rivestire e siamo ritornati in discoteca. Esatto, a tal mauro aveva preso paura di mettersi in una storia con una donna fuori di testa. Esatto, al contrario ci stanno alcuni uomini, che se una donna che si fa vedere troppo troppo arrapata, li scombussola, e prendono paura) Poi, tal sito insegna a la donna che deve essere lei, nel gioco del sex, lei quella a prendere in mano la situazione e a guidare il gioco, dove si va a dire che quando è la donna a prendere in mano le redini del gioco, a l’uomo gli piace e gode, gode molto dalla situazione. Poi si dice che, il consiglio che si da alle donne è di non spegnere la luce quando si gioca al sex, si dice che a l’uomo gli piace di vedere, di lustrarsi la vista, che gli occhi, quel che vedono gli occhi influenza molto la performance de l’uomo (non per niente che ci sta la categoria dei guardoni, quelli che gli sputa il fratellino e al solo al guardare altri due, uomo e donna che giocano al sex) Poi aggiunge che un bel compromesso sono le luci soffuse, quelle luci che fanno vedere e immaginare, ma non mettono allo scoperto smagliature e cellulite. Poi si incoraggiano le donne, che per far fare a un uomo una bella gara sotto le lenzuola, di fingere, di fingere tanto piacere, e di parlare, linguaggio sporco e osceno, che tal sito, dice che cosa che il linguaggio sporco piace molto a gli uomini. (sarà per questo che le bambole gonfiabili, adesso, i cinesi, le costruiscono e proprio questo optional che parlano, che parlano sporco? perchè tal bambole gonfiabili che capaci anche di pronunciare frasi sporche tal tipo di bambole gonfiabili si vendono di più?) Dopo, sempre tal sito dice che, a letto, sotto le lenzuola gli uomini sono degli imbranati, che non conoscono minimamente quel che gli piace a una donna. Questo che consigliano a le donne, di prendere in mano la situazione e di guidare questi imbranati a cosa e come fare per farvi godere. Poi si va sulla situazione del gioco quello con la bocca, e va a dire alle donne di fingere, anche se di prendere il gingillo in bocca a tante donne, e per via di come state cresciute, di come state educate, e cosa che non gli piace di fare, il sito dice e consiglia a le donne di fare anche questo gioco, gioco che a l’uomo gli piace, però, quando si gioca con questo gioco, anche qua di far finta che piace a giocare a ciucciare il chupa chupa che sta nelle mutande de l’uomo. Esatto, in pratica, si consiglia a le donne di far sempre finta che l’uomo che giocato al sex, che dice alle donne: donne fatelo sempre sentire che lui il più bravo, che lui il migliore, che uno dei pochi che riuscito a farvi godere, e tra quei pochi lui il migliore. Esatto, sai che dopo questa imbortolatura, gli uomini, sai come non stanno più a vedere quel che fanno di prelievo con bancomat, che dopo la imbortolatura di fargli credere che lui un vero macho, che potete osare di più e di chiedergli sempre più, e di più di quei 400/500€ che pensavate di spillare a l’inizio, che più siete brave a fingere, più contate vantaggi. Ma questo che sito è, per donne tutte, consigli per far contento il proprio uomo, di consolidare l’intesa di coppia, o forse sito per donne che devono intraprendere una attività legata al pelo e a la stupidità degli uomini? sai che non l’ho ancora capito. Esatto, sai come facile a le donne di imbortolare un uomo e anche il sottoscritto, esatto, basta fare l’attrice, basta fingere. Carissime, non prendetevela a male, è sempre da tal sito pinkitalia. Poi gli altri protagonisti de le cazzate sparate sono ancora tutti vivi e vegeti, esatto, per dire che niente di inventato, tutto nero su bianco e dai protagonisti delle storielle, che persone più che credibili. Poi si dice a le donne, che a letto, di soddisfare le fantasie de l’uomo. (esatto, da il mio ex collega di lavoro, di Willy: ma te la moglie la caponi sempre a lo stesso modo? sempre a la stessa posizione?) Poi, l’articolo conclude con un consiglio, che di non esagerare con il fingere, con la finzione de l’orgasmo, perchè il fingere esageratamente orgasmo, a certi uomini li può insospettire e che poi magari vanno a farsi domande, e con le domande sorgono i dubbi e con i dubbi c’è il rischio poi di non essere prese sul serio, di

non essere credute, e che poi finge l’uomo e fa finta di non ricordarsi più il codice segreto del bancomat. Col rischio di aver perso un bel babbeo che avrebbe fatto comodo, molto comodo. E si sa, che se di uomini babbei ce ne stanno tanti, chi con le palanche non è facile di trovarli. Esatto, aver incontrato …rico questa sera, e dopo di più di due anni, il ripensare e di rivangare la sua storia, mi ha dato ispirazione di andare a vedere quel che le donne pensano degli uomini. Detto questo, per il sottoscritto sono tutte cazzate, esatto, da la canzone: … non esistono leggi in amore … per esperienza del sottoscritto, per quel che può valere, ecco cosa pensa di tal gioco sotto le lenzuola, esatto, che più bello di giocare a questo gioco quando ci sta il sentimento. Non ce ne stanno di banane, ne di luci soffuse, ne di chupa chupa e quant’altro, quando ci sta il sentimento, il gioco diventa molto più godevole e più bello per entrambi i giocatori. però, detto questo, siamo in situazione di magia, e la magia si sa che non dura per sempre. Questo che spesso e volentieri è gioco che purtroppo, il sentimento, a volte prende altra strada, che non passa sotto tal lenzuola dove che state giocando al momento. Magari se trovo, domani vado a sparare cazzate di cosa gli uomini pensano de le donne a letto. CIAO (mauro)

Sono già quasi due anni che la vita è cambiata, che il mondo sottomesso a un virus. Che il mondo sottomesso a tal virus battezzato Covid 19 e sue varianti figlie.

Detto questo, che come è cambiata la vita quotidiana (ma la vita quotidiana è cambiata molto ma molto di più a chi n°1300 padri e madri di famiglia, esatto, che beccato, non la Variante Covid, ma beccato la lettera di licenziamento. Tu, tra le due situazioni, cosa non vorresti mai beccare? dalla tu la risposta) ma come è cambiata la vita quotidiana, così è cambiato anche il modo interpretare la corsa a piedi e cambiato anche il modo di partecipare alle gare. La prima cosa che balza agli occhi, il vistoso calo di partecipazione. Esatto, che non solo le gare del Torneo Podistico a fare il conto con un vistoso calo di partenti al via. Detto questo, forse questo calo lo si nota soprattutto nelle gare TRAIL. Esatto, quelle gare dove è il bel giro la cosa che più importante per i partecipanti, esatto, nelle gare trail non sono le sportine di categoria la cosa preferita di chi partecipa a una gara nel bosco, a differenza dei competitivi della corsa su strada. Questo anche il motivo, che specie nella situazione TRAIL, sempre più spesso, ci stanno chi abbandona la partecipazione a tal gare, che adesso come adesso, il trail, tale e quale a le maratone, entrambe situazioni diventate scusa per fare un po’ di tante palanche. Esatto, tanti e tanti che hanno capito di abbandonare le così battezzate gare mangiasoldi. Dove che, a costo zero, fare ugualmente un bel giro e in compagnia, e per trovarsi in un gruppetto di amici, e di andare in bei posti a farsi una corsa trail in compagnia. Esatto, senza che obbligatorio mettere mano in tasca e per pagare il costo di un cartellino iscrizione, che spesso e volentieri, costo salato, più che salato, esatto esoso, e con la scusa di coreografie e ristoro. Cosa che coreografie e ristoro e pacco gara, esatto, cosa che non ha niente a che fare con la corsa a piedi ma invece ha a che fare con il commercio, col fare palanche. Detto questo, la situazione di trovare amici liberi e disponibili di farci compagnia nel giro trail, a volte o spesso, è situazione che non ci sta. Esatto, spesso e volentieri, chi ama il trail, spesso e volentieri si trova a correre da solo in mezzo ai boschi e anche in montagna, vedi anche il sottoscritto che quasi sempre a correre da solo. Questo che il giro in compagnia, magari, qualche volta capita, e spesso e volentieri è solo a la domenica mattina. Però c’è un però, a cambiare la corsa a piedi è arrivata anche la tecnologia, esatto, mi riferisco a tutti quei aggeggi e a tutte quelle app, cose che consentono di visualizzare la traccia de l’intero giro che abbiamo fatto in allenamento, e con un sacco di parametri a corredo, utili parametri per chi ne sa far uso di queste informazioni. Che se capaci di farne uso, sono un ausilio che in grado di calibrare al meglio la programmazione de le sedute di allenamento. Senza questi aggeggi di tecnologia satellitare, non saremmo mai arrivati a la nuova frontiera del running, e specie del trailrunning, o meglio ancora, de l’ultratrailrunning. La nuova frontiera si chiama FKT, che acronimo dei quel che in inglese vuol dire Fastest Know Time, e in italiano, per noi è la situazione di quel che chiamiamo: tempo più veloce che conosciuto per terminare tal giro segnato. Esatto, tutto nero su bianco dalla traccia al tempo finale e con i vari passaggi, esatto, dati possibili che grazie a i nuovissimi aggeggi satellitari. Questa nuova frontiera del correre trail non so dove è nata, qualcuno dice in Europa, gli americani dicono che loro “invenzione”. Sta di fatto che questa situazione è praticata ma molto più praticata dai ultratrailrunners americani. Dove in Italia, forse tra i primi a prevedere giro segnato per questa nuova frontiera del correre a piedi, esatto, sono stati quelli di URMA, esatto quei amici che si sono battezzati Unghia Rotte Mani Aperte. Questi percorsi permanenti battezzati FKT, stanno sempre più aumentando di numero. Il motivo è anche facile da capire. Esatto, chi aveva iniziato a praticare il trailrunning, esatto, aveva iniziato per correre in simbiosi con la natura del posto, e fin tanto che una decina di anni fa, non erano tanti quelli che praticavano il trailrunning, dove invece adesso, esatto, diventate le gare più di moda, che gare che hanno visto lievitare e lievitare sia l’offerta di gare, e a lievitare i partecipanti, oltre che a lievitare i costi. Esatto, si è andati a snaturare l’essenza primordiale del perchè nata questa passione del correre in mezzo a la natura incontaminata. Che ai tempi, i runner quelli pionieri di tal modo di praticare la corsa a piedi, i precursori, avevano abbandonato le gare su strada perché troppo affollate e per trovare nella natura una ragione in più per correre e ritrovare sè stessi, esatto, la meditazione favorita dal correre in mezzo al bosco e in contatto con la natura. Dove che situazione, che spesso accompagnata da stupendi panorami mozzafiato, che arricchiscono l’anima del trailrunner e ben più di una sportina di categoria. Esatto è situazione del trailrunner, che trova a essere più contento dei posti e del paesaggio e dal panorama, che millevolte più contento che di beccare una sportina di categoria. Ecco, ritornare al brodo primordiale con una gara di corsa a piedi, al giorno d’oggi, è quasi impossibile, dico quasi perché, esatto, ci sta ancora un circuito gare che non ha perso questa sua prezioso spirito e quel gusto di un buonissimo brodo primordiale. Esatto, avete indovinato, questa situazione si chiama Torneo Podistico. Dove che giri nella natura incontaminata e con visioni di panorami spettacolari, panoramiche mozzafiato. Da be e bella che siete a conoscenza che al sottoscritto gli piacerebbe di progettare quattro percorsi nel bosco di bassa montagna, partenza e arrivo dal in vetta al m.te Maddalena, un giro tra che parte e arriva in Maddalena e che si snoda tra le Valli del Marmo, la Foresta de l’Alto Garda e la Vallesabbia. Esatto giri permanenti, con segnaletica personalizzata, esatto, tipo la segnaletica che nella situazione de Bassa Via Del Garda. Quattro distanze canoniche, esatto, la 50km, le 50miles, la 100km, le 100miles. Però anche se hai già il progetto in testa, poche persone senza la volontà dei vari Comuni interessati dal giro, e senza Volontari a misurare e a piazzare la segnaletica, esatto, rimane solo che progetto che sta solo ne la testa. Detto questo, cambia poco di tal progetto, invece di fare progetto un giro unico, che lungo, facciamo come che sempre fatto, esatto, dividiamo il tot kilometraggio di tutto il giro, lo dividiamo in tante tappe. Esatto, le gare del Torneo Podistico, hanno il pregio e la peculiarità di non aver perso l’intimità, quella che il trailrunner cerca con la natura, e che non gare affollate, dove ci sta ancora il succo e il buon brodo che ci stava una ventina di anni fa a queste gare. Dove al primo posto, ci stava la persona e l’ambiente, e anche se poi alla fine della tappa, esatto, ci stanno le sportine di categoria, era solo che cosa in più. Esatto, il Covid 19, ha cambiato il modo di vivere ma ha anche cambiato il modo di correre a piedi, dove il Torneo Podistico l’unico circuito in Brescia e provincia a far convivere la fase intimità, quella che a contatto con la natura, ma una bella situazione dove di far convivere dentro la stessa tappa, sia la fase NON Competitiva ma anche la fase Competitiva. Esatto, che forse, adesso come adesso, il Torneo Podistico

l’unico Comitato che prevede per la stessa gara, una fase NON Competitiva abbinata a una fase Competitiva a categorie. Poi dopo, esatto, l’eccezione conferma la regola. Esatto, di gare Fidal che a volte, poche volte, abbinate anche a la NON Competitiva, e le corse del Gardesano, che magari, a volte, ci stanno anche premiazioni a categoria. Carissimi, non è da adesso, è sin da la prima gara del 2014, che il Torneo Podistico aveva scelto questa soluzione, di gara a fase NON Competitiva e anche a fase Competitiva a categorie. Chiuso con la sbrodolata che la nuova frontiera del trailrunning, adesso come adesso, esatto, la nuova frontiera del trail si chiama FKT. CIAO (mauro)

Ci sono persone che, quando entrano nella tua vita, ci rimangono per sempre. Anche se è raro che avviene, anche se è molto raro che avviene, queste persone a volte ci stanno. Di solito, quasi sempre, quando si trova un amico, purtroppo, a volte, non è per sempre, dipende dai casi e da le situazioni e delle fasi della vita. Esatto, la vita reale non è che va sempre come si vorrebbe, esatto che va sempre e tutto come ci piacerebbe a noi. La vita delle persone è un continuo evolversi di fasi esistenziali, e spesso e volentieri come cambiano le fasi della nostra vita, è anche probabile che, a ogni nuova fase così cambiano anche gli amici, che di perdere di quelli vecchi e per trovarne di nuovi. Esatto, sono rari, molto rari gli amici che ti troverai sempre vicini, nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte e in tutte le fasi della vita. Il brutto è che, di questi rari amici, quelli che ci prendono così come siamo, esatto, qualsiasi parte pendiamo e senza stare a giudicare con falsa morale di comodo. Rari quelli che una volta instaurata un’amicizia, quelli che ci accettano con tutti i pregi e tutti i difetti che abbiamo, che ci apprezzano come siamo e senza mai approfittarne, e senza lasciarsi andare a farci pesare quel che hanno fatto per noi. Esatto, questo tipo di amici impagabili, sono rari, molto rari. Quelli che, quella volta che siete in disaccordo con loro, non vanno a tirare fuori i nostri errori e solo per farci sentire in colpa. Magari come di quella volta che sono stati li e ancora a aspettare in piazza a Castiglione e credendo a noi, dopo che avevamo insistito di farci da terzo frazionista, che ci eravamo premurati di dirgli di non mancare a l’appuntamento. E dopo, esatto, proprio noi a mancare a l’appuntamento. Esatto, ne trovi pochi che capiscono anche le situazioni, che si mettono anche nei nostri panni e non pensano solo a loro stessi e che non te la fanno pesare se gli hai dato buca. Esatto, perché gli amici, quelli veri però, non quelli amici dei social (che ecco qualcuno magari va a pensare male? Ma la sparata cazzata non è del sottoscritto, è ispirata, dove che qualcuno prima del sottoscritto a dire tale e quale: … gli amici autentici non li trovi coi social …) Purtroppo, i veri amici, spesso e volentieri, non si riconoscono alla prima volta che li vedi, esatto, non ce l’hanno scritto in fronte. Magari fosse così semplice e facile trovare un amico vero, magari se facile come comperare un prodotto al banco frigorifero del supermercato, dove sul prodotto ci sta la data di scadenza. Poi, capita che, due caratteri completamente diversi, due persone diverse, alla fin fine, invece, si accorgono di stare bene insieme (ispirata da una cult serie televisiva. Dove che il filo de la storia va a dire che, dove che conoscendoci meglio l’altro o l’altra, che conoscendoci meglio a ogni giorno di più, esatto, quel che ti sembrava persona diversa, conoscendola meglio, vai a accorgerti che è persona che è entrata nella tua vita e non ne uscirà più, comunque vanno le situazioni e le fasi della vita) Esatto, carissimi, quel che ricorderete di più ne la vita, e anche dopo decenni e decenni, esatto, che non dimenticherete, sono gli amici quelli veri. Anche questa non è del sottoscritto, anche questa è vecchia di 2mila anni, sparata cazzata attribuita a tal Plutarco, il quale diceva che: … che amico è quel amico che cambia quando cambio, che annuisce quando annuisco. La mia ombra lo fa molto meglio … Esatto, la vera amicizia sincera non sta, nel mai separarsi, di l’essere amici inseparabili. L’amicizia vera e sincera, esatto, è ben altro, la vera amicizia consiste che anche se le situazioni de la vita ci costringe di separarsi, che nonostante questo, nonostante questa separazione non cambierà mai nulla nel rapporto di amicizia. Esatto, non è che sono amico se, esatto, ma sono amico e nonostante. CIAO (mauro)

ECO-RUN a PUNTA SASSO, questo come stata battezzata la eventuale nascita de la gara di Manerba dentro il circuito gare del Torneo Podistico, burocrazia permettendo. Il parto di questa gara è travaglio che va per le lunghe, speriamo non ancora per molto. Questo che stamattina siamo stati con Training Company per vedere di trovare il giro definitivo, e di allestire entro i prossimi mesi. Purtroppo, il ritrovo li a Porto Torchio seppur posto più bello, è idea di abbandonare e per questioni di parcheggio. Dove ci stava anche un bel bar che avrebbe fatto servizio molto apprezzato a chi abituato al caffè pre-gara. Scartato la scelta del parcheggio dove ci sta il Centro Visitatori della Rocca di Manerba, per via che un po’ complicato a arrivarci in auto, per forza di cose si deve ripiegare verso la zona del campo sportivo. Esatto, dove ci sta punto partenza e arrivo anche di altre gare che organizzate dal G.S. Manerba, sia Fidal che Gardesano. Allora, l’idea del giro è questa: Partenza dalla zona del campo sportivo, subito a sx su la ciclabile che in direzione del Rolli Camping, arrivati su la strada, svolta a dx, in direzione della spiaggia del lago. Arrivati a la spiaggia, svolta a dx, passaggio sul ponte (una volta non ci stava, si doveva passare dentro nel canale, un venerdì 8 agosto 1997, una gara serale del Manerba, ecco che nel attraversare tal canale, ci cado dentro ne l’acqua come un sacco di patate, una atleta, che dopo diventata anche mia ex atleta, si mette a ridere, e il sottoscritto a ridere e a dirgli: che …zzzo c’è da ridere?) si tira dritto e ancora su la spiaggia si va a Porto Torchio, passaggio dal porto e per andare a prendere, svoltando a dx del Ristorante Pizzeria St. Clara, a andare a prendere la salita di via Cavalle

e tirare avanti sulla via dei camping, arrivati a l’ultimo camping, il camping S.Biagio, che prende anche il nome da l’isolotto omonimo, che da noi ragazzi però, conosciuto come l’Isola Dei Conigli, ma sbagliando, perchè l’Isola Dei Conigli e altra li vicino, ma non raggiungibile attraversando a piedi.

Sai quante volte che il sottoscritto a andare a attraversare a bassa marea,  che fino alle 5 del pomeriggio, dopo l’acqua inizia a salire, ma di poco, esatto, si attraversa anche di sera, però a cavallo anni ’70 si poteva tranquillamente trovare posto su l’isola, già dieci anni dopo, se arrivavi li alle ore 10, non trovavi più un posto da mettere un telo spiaggia, che dico telo spiaggia, nemmeno una salvietta. Quante volte che passato le domeniche anche con Mariele e Maurizio, quando era piccolo. Ecco che giù da la discesa, dopo una decina di metri curva a dx e diventa via Mazzini, (che non la ..aria, la bella ragazza e ex partecipante a le gare del Torneo Podistico, dove che era la pin-up del Torneo Podistico, che prendo occasione e la saluto) Arrivati a la prossima curva più avanti, svolta secca a sx, giù dai gradini e si arriva in spiaggia. Quasi a fine della spiaggia, svolta a dx a fare gli scalini in salita. Un tratto di stradina asfaltata e per andare dentro nel Parco Naturalistico, dove ci arriviamo facendo i caratteristici scalini ricavati al naturale. Che tante e tante gare a farli scendendo, ma noi, a questa gara li facciamo in salita, salendo e fin su al Parco Naturalistico. Ecco che, al termine dei gradini, siamo arrivati dentro al parco. Ci stanno tanti sentieri, ma noi teniamo il principale e che va dritto a Punta Sasso, che dopo la Rocca, è il punto più visitato di questo Parco Naturalistico. Il sentiero è un sentiero con caratteristica di avere fondo di pietre e sassi, ma niente a che vedere coi sentieri escursionistici che ci stanno a tante gare delle gare che campo gara nelle valli del Marmo. Anche se non ci passiamo proprio in punta, perchè poi con la gara di sicuro ci sta chi non gli interessa di arrivare in punta, e che prende il sentiero diretto e che si risparmia una trentina di metri di gara. Ecco, li a Punta Sasso, siamo proprio in alto a la falesia a strapiombo sul lago, ma niente paura, niente di pericoloso. Sempre su sentiero andiamo in direzione del Casello Reparto Velocità e per proseguire verso la Chiesetta di S.GiorgioArrivati a la Chiesetta di S.Giorgio,

inversione a U in bella stradina sterrata e per andare in direzione del piccolo stagno Paul. Giriamo intorno allo stagno e per andare a prendere un sentiero che ci porta alle pendici della Rocca di Manerba. Diventa un tratto in salita abbastanza impegnativo per via del fondo che con piccoli sassi che non molto stabili. Ecco che arrivati su l’asfalto, siamo fuori dal Parco Naturalistico

e svolta a sx, inizia l’asfalto, da qui in avanti solo che asfalto e tanta discesa. Però non è di quelle discese spaccagambe. Ecco, via Pisenze, via Pradelli e via Mazzini da l’altro lato, arrivati al piano, ripassiamo ancora dal Porto Torchio, rifacciamo ancora un breve tratto di spiaggia e per andare a fare via Del Rio e dopo 400mt ci sta l’arrivo. Speriamo che vada tutto in porto, che non intendo a Porto Torchio, che intendo in porto e per dire che di avere al più presto autorizzazione a gara nero su bianco in mano. CIAO (mauro) 

Oggi, è un nuovo giorno, inizia una nuova corsa, ma quando invece ci sta chi ancor prima di iniziare è già arrivato al traguardo, questo che anche se il 1° de l’anno, in animo del sottoscritto e di tanti runners  ci sta tristezza, e i pensieri e i sogni non viaggiano, che ti ritrovi e senza voglia seduto sul divano. Però, dopo ci stanno anche gli altri e per questo che non posso stare sul divano e pensare il perchè chi ha in mano il destino degli uomini e delle donne, ha voluto questo. Però, un mio vecchio amico, per consolarmi, un giorno che stavo n questa situazione, mi aveva detto: i disegni di Dio sono imperscrutabili e impenetrabili. Ecco che allora, ci stanno chi, anche loro, meritano un pensiero e anche se di questo triste triste giorno. Allora, ecco che, pensando anche a gli altri amici, con i quali ci sta sempre un contatto e anche se solo virtuale, e che sono interessati a come butta al torneo 2022, ecco che sono a aggiornare. Domani vado a vedere di fare il giro della gara di Manerba, in modo di memorizzare i posti e le vie, per mettere tutto nero su bianco, per portarmi avanti su la tabella di marcia de la fase richiesta autorizzazioni. Nel senso che, come già detto, la prima scelta è ritrovo li a Porto Torchio, però, come ben sapete, li a Porto Torchio ci sta tanto e tanto parcheggio, ma sono tutte righe blu, esatto, parcheggio tutto a pagamento. Questo che domani vado a vedere posto alternativo che di riuscire di trovarlo sul giro e per non creare aggravio di pensiero di parcheggio a chi intenzionato a tal gara. Che però, esatto, sempre se ci danno autorizzazione. Esatto, se non sei associazione del posto, non conoscendo l’iter burocratico in uso, tutto diventa più difficile in fatto di avere nero su bianco autorizzazione. CIAO (mauro)