Dove ci sta a portare questa bella e sfavillante strada del consumismo? Esatto, al momento, ti porta dentro quattro mura, esatto, la casa, ovvero, posto dove sei contento di passare 14/15 ore al giorno della tua vita. Poi, quando uno si volta indietro, vede che la sua vita, esatto, solo che casa e lavoro. Però, in casa non sei solo, in casa ti fanno compagnia tanti bei oggetti, che forse avrai usato due o tre volte, però sei contento di averli li, chiusi nel cassetto, ti danno sicurezza. Lavorare ogni giorno di più e sempre più di fretta e solo per comperare un aggeggio in più ogni giorno. Spesso e volentieri, adesso, oggi come oggi, è un aggeggio che ti mette in connessione virtuale con le altre persone, nel senso che, meglio il contatto virtuale che quello umano, c’è più possibilità di fingere. I Governi, tutti i Governi incentivano questo, nel senso che, quando è che cadono i Governi? Esatto, quando la gente va in piazza, e se la gente sta a casa, più probabilità che i Governi di Turno stiano in sella al Cavallo del Comando. In pratica rimanendo chiusi, murati vivi dentro casa, possiamo dare alla gente la nostra migliore e finta faccia e allo stesso tempo, esatto, i Governi ringraziano. Adesso prendo spunto da un discorso tratto da un film di 80’anni fa, ma sembra discorso scritto adesso, di questi tempi di illuminata modernità. Il discorso è tratto dal film di Charlie Chaplin: Il Grande Dittatore. (che adesso è forse la televisione? ma poi, da sempre Chaplin ci aveva messo in guardia dei pericoli subdoli che si sarebbe andati incontro con la mania del rincorrere il Consumismo dei Tempi Moderni, sempre più Moderni) Questo discorso non posso fare a meno di infarcirlo di cazzate, e tante, del sottoscritto. Il discorso inizia … TUTTI noi esseri umani dovremmo unirci (èl me compar de spuse, testimone di nozze RIP e ex batterista dei I Baronetti e ex primi tempi de La Bottega Del Fabbro, mi diceva: mauro, la tua è battaglia e guerra persa in partenza. L’essere umano, è per natura che è egoista, pensa solo per sé. L’essere umano è egoista di nascita di Madre Natura) aiutarci l’un l’altro, sempre. TUTTI, dovremmo godere dal regalare felicità al prossimo. Non dovremmo odiarci e disprezzarci, (la diffidenza di l’un con l’altro, e prendere scuse, prendere mille scuse per trovare le differenze, che siano scuse di colore di pelle o scuse di casta di nascita) In questo mondo c’è posto per tutti (si vede che è un discorso del 1940, di 80’anni fa, di quando la popolazione non arrivava nemmeno a 3 miliardi di infestanti homo sapiens. Avete presenti i rovi e la pianta della robinia, che sono piante infestanti che tolgono spazio vitale alle altre piante del bosco. Stessa cosa è l’homo sapiens, che va a rubare lo spazio vitale agli altri animali, esatto, flora e fauna che sono sul Pianeta Terra e sin dalla nascita del Pianeta) La natura è ricca e sufficiente per tutti (sarebbe stata sufficiente, se il virus del consumismo non avesse già contagiato il continente nord americano. In Europa la guerra, in America, si fabbricava in catena di montaggio, da be e bella che il virus del consumismo aveva contagiato la popolazione americana, e anche con le efficienti e famose catene di montaggio del film di Chaplin, esatto, Tempi Moderni. La farmacia da be e bella che aveva modificato il ritmo di Madre Natura, il vivere in salute e non il campare per uso di medicine. Adesso tante associazioni e gruppi a battere la strada della decrescita graduale, dal passare da uno stile di vita basato sul modello dello sfrenato consumismo, a un modello di vita eco-sostenibile a energia pulita e rinnovabile. Toh, allora, chi era avanti? chi era indietro? i giacca e cravatta o quelli dai capelli lunghi?) La vita può essere anche bella e felice, ma noi l’abbiamo dimenticato (la catena di montaggio ce lo ha fatto dimenticare, il consumismo ce lo ha fatto dimenticare) L’avidità del possedere ha fatto il modo di avvelenare i nostri cuori e ci fatto precipitare sul terreno dell’odio, e a passo d’oca (del gioco dell’oca, che quando sei andato troppo avanti devi tornare indietro) condotti sulla strada che va in direzione verso le cose più abbiette. Abbiamo tutti i mezzi per spaziare e invece ci stiamo sempre più rinchiudendo in noi stessi. (home entertainment? Esatto, la televisione. Da Umberto Eco) La macchina della abbondanza ci fa voltare da l’altra parte e chiudere tutti e due gli occhi sulla cruda realtà della povertà, (sta parlando dell’America, mentre altre popolazioni l’hanno sempre conosciuta e hanno sempre convissuto con la povertà) La scienza ci ha trasformati in cinici. La bravura e l’abilità di fare ci ha reso duri e cattivi. Diamo tanta importanza alle cose (agli aggeggi) e poca importanza ai sentimenti. Più che macchine e aggeggi sempre più veloci ci servirebbe più umanità. Più che bravura e abilità ci servirebbe più bontà e gentilezza e amore per il prossimo. Senza queste qualità, la vita è solo che vuota, riempita solo che dalla violenza, e se va avanti in questa direzione, tutto è perduto. Era anno 1940, immaginatevi che cosa direbbe adesso Chaplin. Beh, magari direbbe che la delinquenza e la malavita sono cose essenziali per il modello di vita consumistico, la delinquenza crea lavoro, esatto, vedi Magistrati, Giudici, Avvocati, Forze de l’Ordine, e loro portaborse, segretari, uscieri, esatto ne giova anche tutta la filiera dei processi e la cronaca nera dei giornali e tv. Tanti giornalisti a sguazzarci dentro. Ma non solo, se ti entrano in casa e rubano, esatto, tu devi ricomprare quello che ti è stato rubato e danneggiato, esatto, cosa che fai girare l’economia. Devi chiamare il fabbro, il falegname, il muratore, l’elettricista dei antifurto e videosorveglianza. Sai dietro la delinquenza quanta filiera economica sta in piedi. Sai come gira in questo modo, (con la delinquenza) come gira l’economia, e solo con un semplice furto in abitazione. Sai che, a Chaplin, cosa così non sarebbe sfuggita, e ci avrebbe fatto altro che film, ci avrebbe, sicuro, ci avrebbe anche fatto serie. Però, andiamo avanti con la televisione e coi canti, tra qualche anno e chi si ricorderà di questi brutti momenti, sicuro, che non saranno serviti di scuola. A proposito, A…o visto che si può stampare, quando devi rimanere in sella ecco che ricorri alla gabolata, e solo allora vai a stampare, e tu A…o che eri convinto che non si può stampare come vuoi e quando vuoi, se non c’è riserva aurea a garanzia. Certo, quello che stampi tu non vale, vale solo che stampano altri potenti, a conferma che, il denaro non è cosa di natura, è cosa fabbricata, esatto, è solo che una convenzione tra i potenti. Povero Palamede, a vedere cosa è diventata la sua invenzione, si rivolterebbe nella tomba. Chi controlla i controllori, e chi controlla i controllori dei controllori? Questa è una pappardella a puntate, se i Men In Black non vengono a trovarmi prima.(mauro)