BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

febbraio 2022 – 3

MANUTENZIONE SITO LAVORI IN CORSO. RITORNIAMO ON-LINE QUANTO PRIMA

Ecco che come le rondini a annunciare la primavera, anche le prime gare del Torneo Podistico a annunciare l’inizio del gioco, del più bel gioco con la corsa a piedi che ci sta a Brescia e provincia.

Esatto, facile di fare un bel gioco per chi ama correre a piedi, quando ci stanno i giri più belli, in stupendi posti, esatto, non è detto che correre a piedi ha a che fare con le sportine di categoria, le coreografie del campo gara, la pubblicità sui vari social, che a parole è facile, poi vai a le loro gare e ti viene di pensare: la montagna che partorisce il topolino? Specie se, esatto, specie se pensi quello che ti costa a giocare e lo raffronti a le gare del Torneo Podistico. Esatto, da be e bella che da loro, i major organizzatori di blasonate gare, i top runners e gli atleti della squadra organizzatrice non pagano l’esoso costo del cartellino iscrizione. Esatto, che l’esoso costo del cartellino iscrizione e solo per pagare il montepremi della decina di top runners che invitati a gratis a gareggiare. Esatto, non è cambiato niente rispetto a 40/30 anni fa, di quando il sottoscritto a gareggiare a caccia di sportine di categoria, e che tutti i podisti a dire: a gli organizzatori gli amatori gli servono solo per pagare i premi a gli assoluti. Esatto, non è cambiato niente, anche se con altro vestito, la situazione non è mai cambiata. Oddio, mai cambiata magari parola grossa, nel senso che, adesso e sempre per via di palanche, la Fidal ha aperto e gli stanno simpatiche anche le gare di montagna e le gare in mezzo al bosco, esatto, e solo perchè fanno fare cassetto? Ma lo sapete di quanti top runners, che ai tempi banditi e solo di avere la colpa che gli piacevano le gare in montagna e le gare sui sentieri in mezzo al bosco e che non frequentavano invece la pista. Due di questi top runners che Campioni Italiani che la Fidal glie l’ha anche fatta pagare e con la scusa di insubordinazione, che l’hanno pagata cara la loro allergia alla pista, l’allergia alla corsa del criceto, correre e correre e rimanere sempre fermi a lo stesso posto. Due di questi grandi campioni li ho anche conosciuti e con uno c’ho anche gareggiato, non fatemi mettere il nome. Ecco detto questo, come le rondini non tarderanno tanto a fare ritorno da noi, così anche le gare del Torneo Podistico non tarderanno ancora tanto a ritornare a far giocare chi con l’hobby della corsa a piedi off-road. Intanto è con piacere che vi comunico che la gara più importante a l’11 settembre, dove assegneremo anche le due maglie M/F di Campioni Corsa in Montagna del Torneo Podistico, e con tanto di busta valore. Esatto, avete indovinato, la gara degli amici di Concesio, la gara di (in ordine alfabetico)Binetti Valmore / Lampugnani Nicola / Manenti Claudio / Tanghetti Ezio. Ecco che, detto questo, la prima fase e fino al 1 maggio è già che bella espletata, che carta con nero su bianco già in mano. Esatto, il Torneo Podistico, il sito, un gran contenitore di sbrodolate, che però. Spesso e volentieri a le sbrodolate seguono i fatti. Ringrazio le Amministrazioni Comunali che quando capiscono la situazione, esatto, solo che dirgli GRAZIE. Intanto, già stato annunciato, quest’anno cambiamo, non più a ogni domenica una gara, questo che ci fermiamo a n°30 gare. Un modo di non schiavizzare i frequentatori del Torneo Podistico. Ecco la bozza de la prima fase, de la fase iniziale del gico del Torneo Podistico: 6 MARZO California Road Run / 20 MARZO Big Sur Trail / 27 MARZO Eco-Run a Punta Sasso / 10 aprile Tre Cornelli Trail / 18 APRILE Rally del Bosco / 1 MAGGIO Sentiero delle Tartarughe. Ma poi il calendario gare è già bella che completato e con tutte le n°30 gare, manca solo di avere pezzo di carta con nero su bianco in mano. Intanto si prosegue anche con la nostra coreografia, e già a la prima gara, due gazebo a caratterizzare tutte le gare del Torneo Podistico e la sorellina della Ruota della Fortuna. Esatto, a ogni anno che passa il giocare col Torneo Podistico diventa e sempre più bello. CIAO (mauro)  

Ecco che, ci stiamo avvicinando al grande giorno, il giorno della prima del Torneo Podistico 2022, che stamattina ne l’aprire la posta ho preso nota e con piacere de l’iscrizione di un valido atleta di categoria, che a ogni anno, come il buon vino, a ogni anno migliora e sempre in meglio la sua performance gara. Stessa cosa della sua squadra di calcio del cuore, esatto, de l’Atalanta calcio, che anche se scotomata una provinciale, nessun complesso di inferiorità con le blasonate top squadre. Esatto, tanto che, seppur da provinciale, è riuscita a farsi conoscere nel mondo e di attirare attenzione anche di importanti capitali esteri. Che se vogliamo vedere, anche il Torneo Podistico è considerato circuito gare di provincia e dove che tanti nostrani top player di casa nostra, snobbano le nostre gare e considerandole poco consone al loro blasone. Detto questo, ce ne facciamo una ragione, e anche se ci rincresce, che mi spiace di tal situazione, però il Torneo Podistico va avanti e deve andare avanti e per il rispetto dovuto a chi, che meno blasonati e anche meno con la puzza sotto il naso, partecipano invece e volentieri e con piacere a le gare del circuito del Torneo Podistico. Donne snob e alla moda snobbando, top runner e top trailrunners snobbando, il 6 marzo start & go. Detto questo, sia Bergamo che Brescia, (spesso e volentieri Bergamo è accomunata a Brescia e spesso e volentieri Brescia è accomunata a Bergamo, nella buona e nella cattiva sorte, dove che quasi come due amanti e che anche se a volte bisticciano, però, esatto, si amano. E questo non è a caso che entrambe scelte e entrambe come capitali della cultura) che due provincie dove il sudare costa fatica, ma che però, chi nati in questo territorio non si tirano indietro davanti a le difficoltà. Per dire, l’amico di Bergamo, ma lo sai che in questi ultimi quatto anni e come migliorato la sua performance gara. Mi ricordo de la prima volta che l’avevo notato in gara, era anno 2017 e a la gara in Monte Magno, e da allora è sempre andato migliorando atleticamente e di risultato. Ecco, detto questo, ecco l’aggiornamento a oggi 21 febbraio e per quanto riguarda gli iscritti a la gara della CALIFORNIA ROAD RUN. Al momento i pre-iscritti sono n°6, pochi troppo pochi per sperare in premiazioni importanti, da be e bella che siete a conoscenza che le premiazioni seguono le previsioni che dettate da l’andazzo pre-iscrizioni a gara. Esatto, e che vuoi, se con pochi pre-iscritti, di logica che si deve stare schissi anche su la natura e la quantità delle premiazioni. Detto questo, ecco che al momento e su i due piedi, ecco altra e vincolante regola, il gioco FORTUNOSE CHIAPPE, esatto quel gioco che mette in palio le tre buste pesanti 20€, ecco che come suggerito da alcuni amici, di andare a premiare tal gioco e solo e però con minimo una quarantina di classificati ne l’ordine di arrivo. Esatto, un modo di tenere a mano un po’ di palanche e per fare una festa di fine anno più larga di maniche. Al momento dei sei pre-iscritti ci sta solo n°1 donna. Adesso chiudo così, altre commissioni che mi attendono. CIAO (mauro)

GIRO VAL SALENA TRAIL (autorizzazione comunale permettendo)

Oggi il giro è stato di andare a provare e di provare di imbastire il giro della gara VAL SALENA TRAIL. Partenza nei pressi de la sede della PROTEZIONE CIVILE del Comune di Nave. Ecco che stamattina il sottoscritto non era solo, stamattina è stata mattina di Training Company. Il giro un bellissimo e stupendo giro, che purtroppo e come e spesso e volentieri, capita che, le cose molte belle, esatto, a volte e anche loro, però nascondono, e a volte, ci sta magari anche una cosa non tanto bella. La cosa non tanto bella di questo meraviglioso e stupendo giro, che i 3,5km de l’andata in salita, sono gli stessi e identici degli ultimi 3,5km del ritorno e in discesa. Una situazione di bel sentiero che vale il gioco e vale il cartellino iscrizione, esatto, che anche tal sentiero meraviglioso e stupendo, sentiero rimesso a nuovo dagli appassionati della mountain bike. L’alternativa era partire da uno slargo della stradina asfaltata di Muratello di Nave e che si faceva con la gara Scalata della Maddalena. Però, messe davanti a tal prospettiva, la compagnia di allenamento di stamattina, hanno risposto con un secco NO. Che più bello di così il giro, che vuoi, che meglio di non andare a snaturarlo. Il giro misura circa 11km e che si snoda tutto su meravigliosi e stupendi sentieri della Val Salena. Ecco che se facciamo dei conti e che tenendo di conto la differenza tra i trailrunners più forti e quelli meno di caratura, ecco che, per arrivare al punto a dove poi il giro si diversifica, ci abbiamo impiegato 35minuti, esatto, 35minuti per fare 3,5km in salita, e a prendercela comoda, molto comoda. Ipotizzando questo, è anche di logica pensare che i più forti ci impiegheranno intorno ai 18/20minuti. Dopo, al secondo tratto, quello che ancora più bello, ci stanno 4km di stupendi e meravigliosi sentieri e anche rimessi a nuovo, che i primi, esatto, che calcoliamo che tal tratto lo chiuderanno in 15minuti. Che vuol dire che per arrivare al punto dove si incrocia e nuovamente lo stesso sentiero andata/ritorno, i primi, forse i tre quattro più forti, arriveranno li intorno a 33/35minuti, dove può anche darsi che, magari si incroceranno con quelli più lenti? ma ci scommetto che non sarà così, perchè in gara, son sicuro che tal tratto di 3,5km di salita iniziale, anche gli ultimi, lo chiuderanno in meno di mezz’ora e evitando di incrociarsi coi primi. Logico che tal punto ci deve stare, e per sicurezza, ci deve stare un volontario moviere. Che se non si trova nessuno disposto, se Enrico a svolgere altro servizio, alla mal parata in quel punto ci starà il sottoscritto. Però, se alla gara ci starà anche Luigi, ecco quello è il più bel posto dove fermarsi a fare scatti photografici, che becca i trailrunners per ben due volte, e in bellissimo posto in fitto bosco. Allora facciamo una simulazione di fattibilità. Mettiamo che Luigi a fare quel tratto ci impiega intorno ai 45minuti, per arrivare sul posto prima dei primi, deve partire e partire col sottoscritto, di partire e almeno e minimo a quaranta minuti prima del via. Che partire 40minuti prima è solo che per sicurezza. Esatto, che il giorno di tal gara, visto che i Volontari di Servizio sul campo gara sono di una efficienza straordinaria, che anche se da soli, in grado di svolgere tutte le fasi e qualsiasi fase sul campo gara e senza il sottoscritto presente. Esatto, non il sottoscritto ma i fatti a confermare de la loro grande grandissima bravura e efficienza. Che diventati talmente bravi e di conoscere per filo e per segno tutto quello che va fatto prima durante e dopo la gara, e di conseguenza, anche di trovare soluzioni migliorative a tante situazioni. Ecco che il sottoscritto, partirà 40minuti e ancora prima de l’orario di partenza, e in modo di avere un buon margine di anticipo sui primi a transitare in tal posto. Che se ci starà Luigi si fermerà li a l’incrocio, e il sottoscritto a arrivare a controllare la situazione a la casina di S.Vito. Che poi, anche Enrico di Olmeneta è e anche lui in grado di arrivare agevolmente su il sentiero del Negondol in mezz’ora. Enrico l’ha già dimostrato più di una volta di esser un buon scarpinatore e anche lo scorso anno, di quando al mattino, e con zaino pieno di sacchetti di farina, a segnare tutto il giro della gara Remember Franco Volpi de lo scorso anno, che 7km di percorso e non 3,5km. CIAO (mauro) 

SPEREQUAZIONE. No non intendo la evidente sperequazione che tra gli esseri umani e che divisi in categorie e in casta e in nome de la libertà. Che poi, spesso solo dipende di dove ti è toccato in sorte di nascere, se da famiglia di ricchi o di famiglia povera. Ecco che lampante il testo di una canzone del mitico Giorgio Gaber, esatto, il Signor G.

– Io mi chiamo G
– Io mi chiamo G
– No, non hai capito, sono io che mi chiamo G
– No, sei tu che non hai capito, mi chiamo G anch’io.
– Il mio papà è molto importante.
– Il mio papà no.
– Il mio papà è forte, sano e intelligente.
– Il mio papà è debole, malaticcio e un po’ scemo.
– Il mio papà ha tre lauree e parla perfettamente cinque lingue.
– Il mio papà ha fatto la terza elementare e parla in dialetto, ma poco perché tartaglia.
– Io sono figlio unico e vivo in una grande casa con diciotto locali spaziosi.
– Io vivo in una casa piccola, praticamente un locale, però c’ho diciotto fratelli.
– Il mio papà guadagna 31 miliardi al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci sono in un mese, fa un miliardo al giorno. 
– Il mio papà guadagna 10.000 lire al mese che diviso 31 che sono i giorni che ci sono in un mese fa 10.000 lire al giorno… il primo giorno, poi dopo basta.
– Noi siamo ricchi ma democratici, quando giochiamo a tombola segniamo i numeri coi fagioli.
– Noi invece segniamo i fagioli coi numeri… per non perderli.
– Il mio papà è così ricco che cambia ogni anno la macchina, la villa e il motoscafo.
– Il mio papà è così povero che non cambia nemmeno idea.
– Il mio papà un giorno mi ha portato sulla collina e mi ha detto: “Guarda, tutto quello che vedi un giorno sarà tuo!”.
– Anche il mio papà un giorno mi ha portato sulla collina e mi ha detto: “Guarda!”. Basta.

esatto, ricco o povero e solo per colpa di nascita, esatto, non è lo stesso gioco. La sperequazione a dire che, c’è qualcuno che farà bella vita e invece quell’altro di lottare contro i mulini a vento de l’ingiustizia sociale. Per sperequazione intendo quella che si nota nel gioco delle Combinate Colorate. Esatto, nel dare una occhiata a la tabella ecco che, si sta a notare che ci sta ancora una evidente sperequazione tra categoria maschile e categoria femminile, che tutto a vantaggio de la categoria femminile. Detto che stessa cosa delle premiazioni di categoria, dove a la prima stesura della regola della prima ora, ci stava evidente vantaggio per il settore femminile, vantaggio dovuto che per via della solita e oramai cronica scarsa partecipazione delle donne. Ma questa sperequazione è evidente e sotto gli occhi di tutti anche nel gioco Combinate Colorate. Esatto, sempre e dovuto a la scarsa partecipazione femminile e specie la partecipazione di caratura. Esatto, che anche il gioco delle Combinate Colorate è troppo di vantaggio e troppo sbilanciato a favore de le donne. Allora cosa fare? esatto, si va a modificare la situazione di sistema di calcolo punteggio gara. E un aspetto che si può modificare e prendendo due piccioni con una fava? Si va a modificare la situazione riservata a il bonus podio. Si elimina la complicata situazione di fare operazione matematica e per stabilire il valore del bonus, e si assegna bonus punteggio di fisso. Questa è cosa che agevola e snellisce e snellisce di molto il fare la premiazione di tal Combinata Colorata, dove che la premiazione si può fare subito e in coda a tutte le altre premiazioni e senza bisogno di una calcolatrice digitale.In pratica la guerra per il podio diventa così In pratica per il settore maschile il bonus podio diventa: 1° pt.30 / 2° pt.20 / 3° pt.10. Mentre e sempre e tendando di riequilibrare la situazione e di rendere più interessante e avvincente il gioco, per le donne, cambia la situazione valore punti bonus del podio, e che adesso è diventata nuova situazione e diventata: 1° pt.15 / 2° pt.10 / 3° pt.5. Purtroppo, spiace fare queste differenze, ma tutto nasce e anche per la scarsa partecipazione generale e in particolare situazione dovuta a la scarsa partecipazione femminile. Adesso vediamo di fare un esempio, e prendendo a esempio la situazione di due dei partecipanti tra i più rappresentativi del gioco del Torneo Podistico, un uomo e una donna che spesso al via a le nostre gare. Ma facciamo un passo indietro, vi ricordate a anno 2018, dove quel anno tante Combinate Colorate che ci stavano, ebbene, ci stava atleta che aveva iniziato a frequentare le gare del Torneo Podistico a metà stagione, a stagione sportiva già avanti, questo che seppur a tutte le gare arrivare a podio, a fine anno è stato tagliato fuori da tutte le premiazioni, e anche se era presente al pranzo sociale di fine anno, seppur l’atleta che aveva vinto più tante gare era rimasto a becco asciutto. Ma l’avete forse sentito a recriminare di qualcosa, esatto, a quel anno il regolamento era così e lui l’ha accettato di buon grado. Detto questo, se prendiamo a esempio e solo per far capire, Fiore e Daniela, quando tutti e due e calcolato su tre gare dove che fatto primo/secondo/ terzo posto. Fanno, per Fiore diventa 100+95+90pt (performance) 30+20+10pt (bonus podio) 47+47+47.(età) totale = 486pt. Mentre per Daniela diventa: 100+95+90pt. (performance) 15+10+5pt. (bonus podio) 57+57+57pt. (età), che totale = 486pt. Mi sembra che la sperequazione è un poco migliorata? migliorata di poco, migliorata di 30pt. Esatto, più o meno, se teniamo buono e come esempio la differenza che ci sta tra i nostri due atleti più rappresentativi, la sperequazione non ci sta, che di sicuro ci starà in altre situazioni. Tipo? esatto, che diventa fondamentale per beccare una delle tre buste valore in palio al gioco de le Combinate Colorate, è evidente e di logica che la sperequazione è tutta sbilanciata a favore di chi, che volendo arrivare ai primi tre posti de la Combinata Colorata, che a ogni tre gare di accettare di dare anche una mano a l’organizzazione o saltando la gara e facendo invece volontario a una gara, o a dare una mano a la vigilia della gara, e mentre di gareggiare a le altre due di tal Combinata Colorata. Che in palio e calcolando le dieci Combinate Colorate e pensando di portarle a casa tutte e dieci al primo posto, esatto, vuol dire che sono anche 700€ che portati a casa e il sudare non è stato invano, ma non tanto per il malloppo, ma perchè il sudare ha dato modo a altri di giocare. Questo è che si è voluto di dare vantaggio ai volontari per il semplice motivo che, esatto, senza donne e senza top runner, la gara parte a lo stesso, mentre, esatto, senza volontari non ci stanno nemmeno le gare qualcuno dovrà sudare di più e qualcuno incorrerà magari in situazione di disservizio? di sbaglio percorso? Alla prossima e CIAO (mauro)

Ecco che oggi, l’allenamento è stato di andare a provare un giro nuovo e per la prossima stagione sportiva anno 2023. Esatto, le gare, sempre quelle e sempre il solito giro dieci venti anno lo stesso giro, non è nel nostro dna, questo tipo di gare picia e ripicia le lasciamo volentieri a altri organizzatori. Esatto, a ognuno il gusto è personale, c’è chi capona e sempre a lo stesso modo e sempre a la stessa ora e sempre a lo stesso letto e sempre a lo stesso partner e è felice, mentre, anche se pochi, molto pochi, qualche volta gli viene la voglia di cambiare. Non esiste il bello e il giusto modo di correre a piedi, tanto che se ci sta a chi gli piace andare a correre in quelle blasonate gare mangiasoldi, non si possono discutere, se ci stanno chi è contento di iscriversi solo a gare quelle pubblicizzate quelle alla moda, liberissimi di farlo. Come liberissimi e di andare a miccare il biscotto nella tazzina della bella e sexy bionda che vogliosa, perchè pagata bene, che aspetta vogliosa in gambe larghe oltre oceano chi pensano di essere dei runners e anche di chiudere l’approccio con tal bella e sexy bionda e anche in più di quattro ore. Esatto, non tanto il godere, ma il poter dire sono stato con quella bella bionda, vale più di qualsiasi altra cosa. Ma lo sai che ci sono anche chi con qualche disabilità che per loro la corsa a piedi è solo la gara di moda, e più di moda è la gara, più sono contenti. Esatto, l’importante è di farsi vedere con la bella e sexy bionda, per vantarsi con gli amici, poi e anche se non hai miccato il biscotto, tanto gli amici non possono saperlo. Detto questo, ecco che la nuova gara è una vecchia ispirazione suggeritami da mio cognato. Il giro intorno a la polveriera della Nato, che qualcuno la chiama così, mentre tante cartine la battezzano deposito munizioni Zanetti. Il giro è un bel giro, e anche il campo gara è incantevole, non fosse per lo scomodo di arrivare. Questo che forse, invece che fare campo gara li al posto conosciuto e battezzato Pozza di Meder, magari il campo gara lo facciamo da altra parte. Buona parte del giro anche coperto e ancora di neve, ma di logico che quando faremo la gara di sicuro non in inverno. In pratica il giro di boa lo faremo arrivati a Madonna di Valsorda. Esatto, l’inverno serve e è benedetto perchè ai organizzatori di gare in fitto bosco, in inverno è più facile individuare la traccia. Certo che il giro fatto oggi se con folta vegetazione, di sicuro, non beccavo la traccia giusta. Anche perchè adesso è il momento migliore di andare a scoprire e sempre nuove tracce, perchè ben visibili dal momento che sentieri usati e specie dai cacciatori e con quattrozampe al seguito, e dove che adesso stagione venatoria chiusa, non si rischia di trovarsi impallinati. Mancano una quindicina di giorni a la prima gara del Torneo Podistico 2022, e sono un po’ in ritardo su la tabella di marcia, ci stanno dei Comuni che non sanno proprio dove sta di casa la gentilezza e la cortesia, dove che tiranni a fare i forti col sottoscritto perchè debole, e poi zerbini con chi vota in tal Comune. Questa è la realtà, non ti dico i segni che ci stanno ancora su stradine e sentieri di tal Comuni, che se fossero segni stati fatti dal sottoscritto, apriti o cielo, ma lo sai come pronti a farsi sentire e minacciosi e al sottoscritto prospettare sanzioni a non finire. In tal Comuni, non è che si vieta di organizzare gare, eccome che si organizzano gare, e gare con centinaia e centinaia di partecipanti, dove che al Comune, tal massiccia presenza non disturba? mentre forse disturbano la quarantina di partecipanti adulti e rilassati e che a gara del Torneo Podistico? Dove che non si va a chiedere di fare gli straordinari di domenica ai dipendenti comunali, dove non si va a far richiesta di chiudere le strade, non si richiede niente, ne patrocini vari e tantomeno non onerosi e non si va a richiedere la presenza sul campo gara di eventuali autorità comunali. Cioè, a ore 10,30 del giorno della gara è già tutto che sbaraccato, e nessun segno lasciato sul territorio comunale. Questa è l’Italia? è questa, cari politici, l’Italia che volete? dove, in pratica, che ci sta qualche Comune che governato come fosse un feudo di proprietà del tal signorotto di turno, e per far favore di chi lo va a votare. Non venite a parlare al sottoscritto, di la legge è uguale per tutti, cari legislatori, non venite a dire che un cittadino italiano ha gli stessi diritti e gli stessi doveri e le stesse opportunità dal nord al sud, che magari dal nord al sud, ma di sicuro non le stesse opportunità da un Comune a l’altro e de la stessa zona, della stessa provincia. Esatto, se non sei da quella parte, ma lo sai gli ostacoli che ti mettono davanti e che devi passare, e una volta che ne hai passato qualcuno te ne mettono altri e più alti davanti. Esatto, tutto diventa più difficile per chi come il Torneo Podistico non ha mezzi per fare corruzione, per corrompere, e di riuscire ne l’organizzare una corsa a piedi che rispetta il codice de la strada e che partecipanti una quarantina di persone adulte e rilassate. Esatto, la legge è questa: per tutti i cittadini le leggi si deve farle rispettare, mentre per gli amici le leggi si possono interpretare, e ma, esatto, per i nemici le leggi si inventano al momento e a hoc? e anche facendo carta straccia di art.17 de la Costituzione? Detto questo, la vedo dura molto dura che alcune situazioni si andranno a sbloccare, e che questo va a ripercuotersi su le combinate, nel senso che, Combinata che battezzata con tal nome e che però ci mettiamo dentro una gara che nulla a che vedere con tal nome di battesimo? Poi, visto il tempo che si deve perdere e per star dietro a insensate richieste di alcuni comuni, che proprio un ostracismo che non ti dico. Che non si degnano di rispondere e nemmeno a posta certificata, ne di rispondere ne un Si e ne un NO e il perchè del NO. Loro sono superiori, tu povero cittadino, esatto, tu cittadino sei solo un suddito e contro i mulini a vento de la burocrazia. Qualche burocrazia comunale che tale e quale al Marchese del Grillo? Detto questo, sono un po’ in ritardo anche con la sorellina della ruota della fortuna. Sono un po’ in ritardo con i numeri gara. Sono un po’ in ritardo con predisporre il materiale per fare le premiazioni. Quando metà giornata la si perde a inviare richiesta autorizzazioni, se ci metti i due allenamenti giornalieri, se ci metti il sito da tenere aggiornato, dimmi tu come si fa a essere pronti in tutte le fasi del Torneo Podistico. Detto questo, ringrazio i Comuni, e sono tanti, che rispettosi del cittadino, che lo ritengono una persona e non un suddito, ecco che ringrazio, che di dirgli GRAZIE è ancora poco, che questi Comuni dietro a la burocrazia ci sta anche umanità, esatto, peccato che nessuna multinazionale di fare ricerca di un vaccino che predispone a più tanta umanità, che se manca quella, ditemi voi che bella società umana che è. Detto questo, non sono quei quattro o cinque Comuni permalosi a fermare il gioco del Torneo Podistico, magari fermano la gara nel loro Comune di proprietà feudale, ma di sicuro non fermano il gioco del Torneo Podistico. CIAO (mauro) 

Ecco che nel predisporre e preparare le premiazioni de la gara che aprirà la stagione sportiva del Torneo Podistico, si sta a notare una grande grandissima sperequazione, tra settore maschile e settore femminile. Nel senso che così come immaginate le categorie, le donne tutte premiate e anche se classificate a gli ultimi posti de l’ordine di arrivo. Ecco che si ritorna ancora a pensare se le premiazioni devono essere un riconoscimento a quel che fatto in gara o se le premiazioni devono essere solo che un attestato di partecipazione, dove non si sta a guardare il merito, ma basta solo che iscriversi e il gioco è fatto, per le donne il gioco è fatto, tutte e n’è più e ne meno, tutte a casa con la loro sportina premio di categoria, basta iscriversi. (come a le gare del Torneo Podistico già stato, e da sempre, sempre stato così, e allora? adesso ci si deve dare un taglio? non è così, è di non rendere ridicole le premiazioni dove che alcune donne e anche a arrivare ultime ultimente e di però, però di beccare lo stesso, e alla faccia del giovane maschietto, che ha però, esatto, che ha sudato ma arrivato 11° non ha beccato un bel …zzzo di niente) Nel senso che, predisporre n°22 premiazioni e anche per le categorie femminili, e quando a far tanto, la media partecipazione del settore femminile sono al max n°8/10 donne? ma dove sta il senso? Ecco che allora si deve ritornare ancora a dire che, e per forza di cose, e prima di partire col gioco, di rivedere e ancora e adesso di vedere e questa volta una volta per tutte, di stabilire il criterio da usare nella premiazione delle categorie e per quanto riguarda le prime gare del 2022. Se teniamo buono il ragionamento che la partecipazione femminile è di tre volte di meno della partecipazione maschile, di logica, mi sembra che non un’eresia che non un peccato di tenerne da conto questa situazione. Nel senso che se per la categoria maschile si premiano i primi dieci a l’arrivo, e rapportato al settore femminile, si dovrebbero di logica premiare le prime tre donne a l’arrivo. Però, è altrettanto logico che, non è colpa delle donne se quasi tutte le altre donne non sono attratte da le gare del Torneo Podistico, che non abbastanza di moda per loro runners belle donne, e dunque, per tal tipo di runners belle donne alla moda, solo gare di pari rango del loro status, esatto, che tante e tante a iscriversi a quelle gare mangiasoldi dove prima si deve fare bonifico anche di decine di €. Detto questo, adesso è per forza di cose che si deve mettere questa regola che regolamenta le premiazioni, di metterla nero su bianco. Ecco che per le prime gare, procederemo così. Poi, dopo le prime gare visto l’andazzo di fare valutazione se meglio tenere o modificare tal regola e tal criterio che adottato. Dove ancora teniamo buona la regola che dice che i premi non sono cumulabili. Esatto, chi rientra nei primi dieci de l’ordine di arrivo, dopo, non becca ancora e anche il premio di categoria. Questo che: UOMINI premiati i primi dieci de l’ordine di arrivo generale. DONNE premiate prime cinque de l’ordine di arrivo generale.Dopo le premiazioni della classifica generale, andiamo a premiare a categorie, dove che se ci sta chi già stato premiato della classifica generale, non becca il premio di categoria. CATEGORIA (a) UOMINI da 40anni e fino a 46 anni compreso, (premiati primi tre) CATEGORIA (b) UOMINI da 47 anni e fino 52 anni compreso (premiati primi tre) CATEGORIA (c) UOMINI da 53 anni e fino a 57 anni compreso (premiati primi tre) CATEGORIA (d) UOMINI da 58 anni e più (premiati primi tre) CATEGORIA (a) DONNE, fascia di età esattamente come per il maschile, solo che (premiata solo la prima di categoria) e questo vale anche per le altre categorie femminili, dove che per le donne, esatto, che, esatto, che premiata e solo la prima di categoria, dove che il premio anche per le donne non è cumulabile. E questo comporta di riequilibrare un poco la sperequazione tra rapporto premiati uomini e rapportato a chi in ordine di arrivo e rapportato il numero di premiazioni femminili e rapportato con numero di donne in ordine di arrivo. Questo le prime gare, dopo e vedendo l’andazzo de le prime gare, dopo si può modificare il criterio e se in presenza di ulteriore sperequazione, si va a mettere mano. Al momento e in totale, a le prime gare premiati n°20 uomini e premiate n°9 donne.

W LA BUROCRAZIA. Ecco che, e anche se lentamente, finalmente, l’inverno sta lasciando il posto a l’arrivo de la primavera. Ecco che chi annuncerà l’arrivo de la primavera, e per quanto riguarda il Torneo Podistico, sarà l’arrivo de la rondini, la gara CALIFORNIA ROAD RUN, e che come da volantino, annunciato arrivo e puntuale domenica 6 di marzo. Purtroppo, se, tante situazioni sono a collaborare, qualche situazione, ci gode a ostacolare, e mi riferisco a la burocrazia. Esatto, ogni Comune de la Grande Italia ha però un suo regolamento comunale difforme tra i vari Comuni. Dove che chi fa la legge, vuol omologare i cittadini, omologare le persone, omologare il popolo, ma incapace a omologare la stessa e identica situazione, esatto, quando si tratta di medesima richiesta burocratica, ogni Comune fa da sè, individualmente, viaggia per conto proprio. Esatto, in situazione di corsa podistica ogni Comune può fare quel …zzzo che vuole, e voi capite bene che, quando da l’altra parte (e non se ne capisce il motivo, se non per questioni di votazioni comunali) quando da l’altra parte si aggrappano al capello, al cavillo, ecco che davanti a tanto ostracismo di logica si fa fatica a ottenere un SI. Che da be e bella ho ripetuto e millanta volte che il miglior Comune è il Comune di Brescia, che in fatto di organizzazione di corse podistiche, devi solo che compilare una pagina di un modulo prestampato, e non serve null’altro. Poi invece ci stanno Comuni che, se non sei del posto, ti mettono di quei paletti che non ti dico, che devi essere un astista olimpionico per superarli e nel modo che ti impongono loro. Esatto, la burocrazia che hanno adottato è quello del 2+2=4, e se tu fai 4 ma facendo 3+1, per loro 3+1 non fa il 4 che vogliono loro. Esatto, la maestrina gli ha detto A come Arancio e, esatto, A come Azzurro per loro non va bene. Dove che tanti prestampati moduli di tre/quattro pagine, vogliono sapere di tutto, meno che di quel che veramente essenziale. Mi piacerebbe mettere il nome di tal Comuni, e di pubblicare i prestampati che ti obbligano e fargli vedere dove l’assurdità. Esatto, come ci stavano e ci stanno assurdità sui prestampati che ti fanno compilare per via di quando vai a farti vaccinare. Poi, è da capire chi dietro gli sportelli di tal uffici, sono dipendenti, obbligati a fare quel che dice il capo, e il capo obbligato a far fare quel che dice la legge burocratica, esatto, la situazione non è solo e colpa dei Comuni, il difetto sta nel manico, il difetto in chi inventa le leggi, il difetto in chi complica le leggi. Viene fuori alla televisione l’insegnante, e va a dire che oramai la scuola è solo che burocrazia e poco insegnamento, dove il tempo è assorbito al 60% da svolgere pratica di burocrazia e il 40% del tempo dedicato a l’insegnamento. Poi vado, così, per curiosità a vedere di quanti sono i dipendenti statali in Italy, che quasi 4milioni, ma sai cosa vuol dire fare busta paga a 4milioni di statali? Ma chi è e chi produce il PIL? forse la burocrazia? carissimi, la burocrazia il PIL lo rallenta, eccome che lo rallenta, la burocrazia è una palla al piede del PIL. Ma lo sai che ci stanno dirigenti statali che quanto beccano di buonuscita, si arriva facilmente al Milione, i due miliardi di vecchie lire. Esatto, uno che si spacca la schiena per 45’anni becca più o meno 50mila € lordi, mentre se però dirigente statale, e per aver rallentato il PIL con assurde leggi burocratiche, quello, becca venti volte di più e per essere stato seduto in poltrona e dietro una scrivania. Ti dicono, che vuoi, è la legge, …zzzo ma la legge chi la inventa? la inventano gli statali o la inventano gli operai? la inventano forse le partite Iva? Comoda inventare le leggi pro domo casta e pro domo categoria.Popolo bue, china la testa e rassegnati che devi solo che sudare sul lavoro, che tu rischi anche di perdere il posto di lavoro, ma gli statali lo corrono questo rischio? Gli statali con situazione Covid, per loro è andata bene, chi è andata male? forse le partite Iva e gli operai che dipendenti de le partite Iva? Carissimi e aprire un po’, almeno un pochino gli occhi, meglio di no? Detto questo, non riesco a comprendere questa enorme difformità di procedure comunali. Dove dietro lo sportello comunale ci sta il robot, sei già bella che fregato, quello è obbligato a usare il paraocchi e di star a guardare i cavilli e senza suggerire come fare, esatto, che se non gradito al Comune, obbligato di non collaborare, anzi di mostrare ostracismo e di ostacolare. Questo che obbligato l’impiegato dietro lo sportello. Poi, se dietro a fare stessa richiesta ci sta una onlus gettonata o un oratorio o un partito, la stessa cosa la risolvono al momento e senza aspettare e senza compilare carte su carte, compilare moduli su moduli. Non so, cari Comuni della provincia, che forse pensate di essere più avanti e più bravi del Comune di Brescia? Carissimi burocrati, sapete che in situazione di corsa podistica in periferia mostrate solo che la vostra ignoranza in materia. Esatto, che forse non sapete di cosa è una corsa podistica, che invece la corsa a piedi è l’attività motoria più popolare? Carissimi della burocrazia, bravi a battere le mani a quei pochi campioni, meno bravi, e che proprio ve ne fregate di chi pratica attività motoria e per hobby e per salute e per giocare? Da be e bella che ripeto che il burocrate ingessato nel ruolo non sa nemmeno cosa vuol dire di giocare. Esatto, intento solo che a far rispettare quel che gli è stato comandato, e per una busta paga. Che ripeto, che purtroppo è costretto e non può fare altrimenti, sottomesso a far rispettare leggi e anche se insensate, tal leggi non le ha inventate il burocrate quello li allo sportello. Esatto, le ha inventate il manico, esatto, chi in emiciclo. (vedi adesso che coi referendum, unica voce che ha il popolo per farsi sentire, e invece costretto a sottostare a una decina di vecchie cariatidi che hanno deciso di non dar voce al popolo. Che in una decina di vecchie cariatidi comandano 60milioni di persone? purtroppo è così. Se becchi mille € al mese, non conti un …zzzo, per contare qualcosa devi beccare sulle spalle degli altri, devi avere quasi 80’anni e devi beccare ancora e minimo 10mila € al mese e senza aver mai sudato di fatica in vita tua) Poi, il tale a dire che d’obbligo riformare l’amministrazione pubblica, ma quando mai, se a ogni anno diventa, e per fare la stessa cosa degli anni precedenti, ogni anno diventa sempre più difficile. Siamo in Italy, un paese civile, dove ci sta democrazia e libertà, e allora perchè non posso postare di situazioni che ci stanno in certi Comuni? il sottoscritto ha paura di farlo, saremmo anche in Italy e non in China,Libertà di parola è dire quello che piace a loro! ma il sottoscritto ha lo stesso tanto timore di postare quel che gli capita e in situazione di richiedere una autorizzazione a una corsa podistica di una quarantina di persone adulte e rilassate e a correre in posti fuori mano, non trafficati. Dove che se non sbaglio, la Costituzione, che Articolo 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Esatto, la Costituzione, non vieta a semplici cittadini di trovarsi assieme in un determinato posto, e specie se non a creare problematica situazione di ordine pubblico. Quaranta persone adulte a correre sui sentieri del bosco, di logica che situazione meno problematica di situazione di dimostrazione in piazza e anche se autorizzata. Ma 4milioni di dipendenti statali e chi li mantiene? e per far cosa? per essere d’aiuto al cittadino o pagati per ostacolare le richieste del cittadino di organizzare una corsa podistica? per una quarantina di persone adulte? e non per una maratona di migliaia di persone. Sai che non lo so che dietro a tal scrivanie di tal uffici ci sta chi conosce di corsa a piedi. Ecco, che, carissimi amici, al momento non si può programmare nessun calendario, si deve vivere alla giornata e come sempre stato fatto a gli anni precedenti, dove che se un Comune a non dare autorizzazione, di cambiare gara e cambiare Comune. Al momento, su quattro richieste di autorizzazione, in porto solo una, solo quella della gara della California. Detto questo, settimana prossima penso proprio che pubblicheremo sul sito le prime quattro gare, esatto, di come quando giovane il sottoscritto, che se una bella fig.A a non starci, a pensare tra s’è e s’è, tienitela, non sei l’unica a avercela. Alla prossima sbrodolata. CIAO (mauro)   

Ecco che, osservando la tabella, ecco che è stato dimenticata una situazione, la situazione meteo. Dove che le gare del Torneo Podistico sono gare con dna particolare, dna trail, i sentieri del bosco di bassa e media montagna, e logico che, il meteo brutto, non invoglia a partecipare a tal gare in montagna. Questo che, per incentivare, si ricorre a assegnare un bonus in occasione di gara con brutto meteo durante il weekend. Che, se brutto meteo di sabato o di domenica, assegneremo un bonus di 50pt. Un modo di dire grazie a chi sul campo gara e anche con cattivo tempo. Ecco che forse meglio che vado a tagliarla più fina, esatto, mancano solo tre settimane e poi lo Start & Go de la stagione sportiva anno 2022. Esatto, meglio di tagliare più fina la fase che riguarda la burocrazia del gioco che ci sta con le gare del Torneo Podistico. La burocrazia, a proposito, prima una storiella. Esatto, magari a qualcuno che a navigare in internet e che entrato per sbaglio a trovarsi dentro nel sito di Amici Torneo Podistico, ecco che rimane un po’ basito e si fa delle domande e che domande che è meglio di rispondere? ma quando mai, da be e bella che oramai più nessuno si fa domande. Esatto, il cittadino da be e bella che non si fa più domande, quelle oramai te le fanno solo negli uffici de la tentacolare e solerte burocrazia. Esatto, ma lo vedi di quante scartoffie che a ogni giorno e sempre più a dirigere i bipedi umani, lo vedi o non lo vedi? La sbrodolata ispirata perché assistito a l’ufficio postale di una anziana donna che gli era stata fatta una multa, l’anziana signora, non tanto usa a le nuove tecnologie, la sua grande colpa, di non aver inserito i dati che riguardanti la sua patente e questo che, per la solerte burocrazia, il pagamento della multa non ritenuto valido. Questo che la poveretta, allo sbalorditivo stupore de l’impiegata, che l’impiegata visto la lievitazione di tal multa non ha potuto nascondere lo stupore. Che poi, chela tal multa era già stata pagata, ma che mancava dei dati riguardanti la patente di tal anziana donna, questo che gli è stata recapitata altra multa e a prezzo enormemente lievitato. Immaginatevi la situazione della anziana signora. Esatto, la burocrazia è quella materia talmente esoterica che, il cittadino deve dimostrare di aver fatto tutto giusto e anche se, in possesso solo di licenza media, dove invece certe norme burocratiche, necessiterebbero di una laurea in materia. Ma a la anziana signora, e visto coi miei occhi che pagato la sadica sanzione, ecco che li sui due piedi nella mia testa è sorta spontaneo di farmi una domanda: ma a la anziana signora, visto che costretta al pagamento lievitato de la sadica sanzione con la scusa di un cavillo, allora ha forse pagato due volte, spero che lo Stato per far quadrare il bilancio non sia costretto a giocare coi trucchetti dei cavilli burocratici mancanti. Esatto, forse è questo che serve la burocrazia? di inventare sempre e più tanti cavilli e per tartassare con le multe i cittadini? Che forse i primi furbetti non sono i cittadini, ma che forse i primi a usare la furbizia, a usare il forchettone dei cavilli è proprio l’apparato burocratico statale? Voi, da quanto tempo la sentite la storiella di semplificare e addirittura di tagliare e rendere più snelle le procedure burocratiche, il sottoscritto è da almeno 50’anni che sente questa storiella e è almeno da 50’anni che vede che la realtà invece è il contrario,che sempre più tante scartoffie che una anziana signora deve tenersi in casa, e per mantenere la schiera di bipedi dietro gli sportelli? Ma quando sbaglia la burocrazia, forse paga? dipende, a volte capita che magari la burocrazia sbaglia appositamente e per poi risarcire tal malcapitato che fa denuncia, non so, basta vedere i risarcimenti statali che ci stanno al sud e i risarcimenti statali che ci stanno al nord? Dopo è anche vero che il cittadino è da solo solento e che stritolato dentro gli ingranaggi de la macchina burocratica. Adesso racconto una storiella. Un mio conoscente, mi raccontava, ma lo sai che cosa mi era capitato un venticinque di anni fa. Ebbene, aveva ricevuto una busta da un apparato di burocrazia, conteneva una multa, gli si intimava di pagare una multa e per non aver fatto uno scontrino fiscale. La busta gli era arrivata a novembre, e il giorno del contestato scontrino era di maggio. Se pagava subito era tot, altrimenti diventavano tot. Ebbene, si era recato a Brescia l’ufficio indicato e per pagare la multa. A l’impiegato dietro lo sportello gli spiega, è una multa che lo si contestava di una mancata emissione di scontrino fiscale, e aggiunge, ma mi si spieghi come che si fa a ricordare di cosa fatto sei mesi fa, esatto, a novembre di ricordare uno scontrino fiscale fatto a un tale, e a maggio. Poi, aggiunge potrei averlo fatto, e il cliente di averlo buttato. L’impiegato gli fa, mi spiace ma non posso accettare il pagamento della multa, qui mancano dei dati, manca il verbale de la contestazione sul posto di omesso scontrino fiscale, al suo insistere del mio conoscente di pagare e per non tirarsi dietro questa storia, l’impiegato inflessibile a non accettare il pagamento della multa, anzi, di consigliare il mio conoscente di denunciare la situazione. Il mio conoscente a rispondere, sarebbe di far questo, ma che aveva famiglia e se quelli se la legano al dito, magari poi gli facevano chiudere il negozio. Allora, che fare? ecco che chi aveva fatto la multa era di altra provincia, per avere il pezzo di carta mancante, il mio conoscente si reca in tal ufficio. A l’ufficio si rendono conto de la castroneria commessa da loro stata fatta, e aggiungono, vede, lei ha ragione, però, deve capire la situazione, il capitano che firmato questa multa, vuol fare carriera, e lei di opporsi al pagamento e aprire un contenzioso, magari gli va a influire sul suo curriculum. Che un grossolano errore e madornale sbaglio di procedura, che andrebbe magari a rallentare il suo percorso di carriera. Il mio conoscente allora, a dire: che forse non si era spiegato bene, che la multa, lui, la voleva pagare, ma che era stato a l’ufficio di Brescia, ma la non lo accettano il pagamento della sanzione, e perché voi avete sbagliato alla grande la procedura che in questi casi. Allora gli viene detto, domani vada in tal altro ufficio … di … e poi con la carta che gli daranno in mano lei va a Brescia e paga la multa. Ebbene, il mio conoscente, terzo giorno che per uffici, a … a dire tutto sistemato, vedrà che adesso accettano il pagamento. Invece di no. Esatto, al quarto giorno, a Brescia, e ancora, in tal ufficio, non avevano accettato il pagamento e l’impiegato aveva compassione di come vessato il mio conoscente e ancora a consigliarlo di sporgere denuncia. Ma che vuoi, il mio conoscente per la tranquillità de la famiglia, esatto, preferiva pagare e mettersi a le spalle questa brutta storia di prevaricazione de mulini a vento de la burocrazia e di riprendere il lavoro senza altri intoppi. Che fa? allora si reca ancora a … e gli viene detto, adesso il … non c’è arriverà in ufficio a le sedici di questo pomeriggio. Allora che fa il mio conoscente, ritornare al paese e per poi ritornare li, no, la decisione di fermarsi addirittura, mangiare un panino e una birra e aspettare le sedici. Ecco che il mio conoscente si ritrova fuori da la sede di tal uffici e che ci stanno anche una donna, gran bella fig.A e un ragazzo di altra provincia, e che gli avevano sequestrato il motoscafo. Il mio conoscente era il terzo. Arriva il capo e in tenuta ginnica e con la borsa sportiva che era di ritorno da una partita di … Dice: voi che fate qui, il ragazzo gli risponde, sono venuto a ritirare il motoscafo, ma li al deposito non me lo riconsegnano perché non gli faccio vedere la ricevuta di multa pagata, ma io la multa l’ho pagata ancora a la domenica che sono stato fermato, e che voi a dire che tutto a posto, ma voi la ricevuta non me l’avete mai consegnata, ecco che, il capo si fa scuro in volto, e con tono sprezzante, ma lei è sicuro che l’ha pagata la multa? e il ragazzo, intimorito, racconta di come stata la situazione, allora, il capo a dirgli, va beh, attenda e poi andiamo a verificare. Al mio conoscente gli fa: e lei cosa ha bisogno? sono qui perché tal ufficio a Brescia dice che ci sta qualcosa di sbagliato ne la multa che mi hanno detto di pagare. E lui, il capo, a dirgli al mio conoscente, che vuole da me, paghi le 300mila £ se no se usciamo noi altro che 300mila £. E il mio conoscente, un po’ su di tono: ma guardi che io voglio pagare, è a Brescia che non possono accettare il pagamento perché siete voi che avete sbagliato procedura, allora, il capo, a dire anche al mio conoscente, attenda che verrà chiamato, e rivolto a la signora, a dire: lei lo so perché il motivo che è qui. Ecco che dopo mezz’ora che per primo chiamano la signora, entra ne l’ufficio, quando uscita, si leggeva chiaro sul viso che costretta e per risolvere la sua situazione, costretta a un baratto, esatto, di barattare il suo pelo e dopo una cenetta intima? esatto ispirazione de la canzone di Renato Zero … ehi, se ti do il pelo tu che mi dai? … esatto, pensar male si fa peccato e si va a l’inferno. Poi, è la volta del mio conoscente, si sente un po’ di trambusto in ufficio, e il capo che redarguisce un giovane, esatto, stata fatta ricadere tutta la colpa de lo sbaglio sul più giovane, un classico. Ma però, quando mai, dove stata messa la regola che chi comanda il primo responsabile? in questo caso la colpa a la burbetta. Ecco che, prima di sera, presentarsi una pattuglia e di far firmare il retro di un foglio, vuoi vedere che tal foglio era firma di novembre ma tal foglio era datato di maggio, vuoi vedere che come per magia che il m io conoscente aveva firmato il verbale che gli si contestava la mancata consegna di scontrino fiscale? pensare male si fa peccato e si va a l’inferno. Ecco che, come per magia, al quinto giorno della storiella, come per incantesimo sciolto, anche l’impiegato de l’ufficio di Brescia, questa volta a accettare il pagamento, quattro volte no, e al la quinta volta, come per magia, il pagamento stato accettato. Detto questo, a qualcuno, capitato per sbaglio in questa pagina, ecco che in sintesi a descrivere cosa è il Torneo Podistico. Il Torneo Podistico è un gioco inventato da spontanea base associativa che denominata AMICI TORNEO PODISTICO, che è una aggregazione spontanea di appassionati del hobby della corsa a piedi. Dove che hanno trovato un modo per rendere più giocoso questo hobby, che tra i più popolari. Per rendere più giocoso questo hobby, a ogni anno, mettono nero su bianco un calendario gare, e dove a ogni gara, chiamata tappa, si assegnano dei punteggi, in base alla performance, alla età, e a il tempo dedicato per organizzare tal gara. A queste gare che state messe in calendario, si paga una quota partecipazione, unica fonte di sostentamento. Dove i proventi de la quota iscrizione a gara, serve solo e unicamente per il mantenimento di questo gioco. Dove che la quota iscrizione a gara serve per pagarsi la tessera a Eps dove che affiliata questa associazione spontanea, dove che inquadrata come una BAS. Il montepremi e quant’altro è proprio e grazie a la quota iscrizione a gara, dove che tutto quello che di cassetto entra in cassa, utilizzato tutto per creare il montepremi di giornata e le premiazioni dei associati a fine anno. Il volantino della gara che in home page di questo sito è norma vincolante, sia per gli atleti e sia per gli organizzatori. Esatto, dove non si risponde di altri volantini che riguardano questa associazione ma che pubblicati su eventuali altri siti. Per quanto riguarda graduatorie di merito e classifiche varie, il tutto, è a discrezione e è interpretato da l’arbitro del gioco, ovvero, il responsabile de la BAS, che è mauro tedoldi. Come di mauro tedoldi sono tutte le responsabilità e i rischi connessi all’evento sportivo popolare. Ma che corse podistiche sono? Sono più o meno come tante altre corse podistiche non Fidal, dove ci sta sia la componente sportiva e sia la componente ludica. Magari, di diverso è che, non ci stanno le coreografie che ci stanno a altre blasonate gare. Magari, di diverso è che, non ci stanno i pacchi gara che ci stanno a altre blasonate gare. Magari, di diverso è che, il cartellino iscrizione non arriva al l’esoso costo di altre e blasonate gare. Magari, di diverso è che, oltre a premiare i competitivi, si tirano a sorte premi anche per i non competitivi. Magari, di diverso è che, non ci stanno volontari di servizio in quantità che ci stanno in altre blasonate gare. Magari, di diverso è che, ci stanno tanti giri fatti in mezzo alla natura del luogo, in bosco di bassa montagna. Come di di fare per iscriversi a una gara delle nostre? Più facile che in altre blasonate gare, non serve il bonifico, per fare cartellino iscrizione ci stanno tre modi, on line, dal modulo in home page, ma anche via telefono, ma anche il giorno della gara, li sul campo gara. Da tenere presente che iscrizione sul campo gara comporta di essere esclusi da classifica delle Combinate Colorate, dove che sono gruppo di tre gare, e dove chi con più punti in tal gruppo di tre gare, becca, eccome becca. Come è il nostro costo di iscrizione a gara? La competitiva è di fisso sono 5€, mentre la non competitiva è di 3€. La tessera annuale, ma che cosa è? La tessera, è una tessera infortuni che a tutti gli associati a Eps ASI Nazionale,e è omaggiata a la prima gara a tutti chi ne fanno richiesta, dove che tal tessera, vale 365gg. dal momento di data del rilascio. Come è per la visita medico sportiva? le nostre gare si intendono che chi si iscrive, è consapevole di correre e gareggiare in autosufficienza, e anche per quanto riguarda la visita medica, dove che il numero gara competitivo viene consegnato a discrezione di quel che ritiene l’organizzatore. Che poi, logico che i competitivi, sono anche tesserati con società Fidal, e dunque? esatto, tutti possessori di visita medica sportiva, la quale visita medica non garantisce di non incorrere in situazione di morte improvvisa, e specie di questi tempi. Combinate Colorate? Cosa sono? Già detto, sono gruppi di tre gare, e dove a ogni gara si assegna un punteggio, e la somma dei tre punteggi, va a formare una graduatoria, dove chi primo in tal graduatoria, esatto, becca, becca 70€, il secondo becca 50€, il terzo becca 30€. Le famose sportine di categoria, ce ne stanno? SI, di categorie ce ne stanno e rispetto a gli anni passati ne abbiamo previste dieci di categorie, cinque sono categorie maschili e cinque sono categorie femminili. Per le categorie è cosi: cat.A fino 39 anni / cat.B 40 anni / cat.C 47 anni / cat.D 53 anni / cat. E da 58 anni e oltre. Stessa cosa vale per il femminile. Bonus meteo cos’è? Vuol dire che, se il giorno prima della gara o il giorno della gara c’è stato o c’è brutto meteo, la gara assegna un bonus, che di valore fissato in 50pt. Esatto, che 50pt da sommare e oltre a i punti di giornata. Di seguito ecco la tabella aggiornata del criterio assegna punti. Ecco la tabella criterio assegna punti di combinata e aggiornata. CIAO (mauro)

COMBINATE COLORATE (ogni gruppo n°3 gare) criterio assegna punti di anno 2022 
servizio a vigilia gara (fisso)60pt. (una tantum a ogni combinata) 
servizio in gara (fisso)120pt. (una tantum a ogni combinata)
performance gara 1° class (fisso)100pt. 
a seguire -5pt. (fisso)  
tot età = tot pt. tanti quanti età (fisso)  
bonus podio = 100:n°class x coeff (variabile)  
bonus meteo (fisso)50pt. 
in caso di parità = vantaggio a chi in classifica più corta 
   
MONTEPREMI A OGNI COMBINATA COLORATA (a secondo andazzo, può aumentare o diminuire)
1° posto (a media n°40 classificati a gara)peso busta = 70€ 
2° postopeso busta = 50€ 
3° postopeso busta = 30€ 

Detto questo, per quanto riguarda il gioco delle COMBINATE COLORATE 2022 facciamo un po’ di ordine, sperando di essere d’aiuto a qualcuno che digiuno de le regole e de le norme de l’andazzo del Torneo Podistico 1) fare richiesta di tessera infortuni ASI Nazionale, che omaggiata dal Torneo Podistico, che se per il Torneo Podistico sono un costo, esatto, che non glie la regalano, però a voi partecipanti è omaggiata. Esatto, a voi partecipanti che ne fate richiesta la tessera costa zero € e arriva a casa vostra in mezz’ora dal momento che avete fatto richiesta. La durata, la scadenza della tessera 1 anno, chi altri vi regala tessera? 2) fare la preiscrizione, due le modalità, dove la più corretta è la preiscrizione on-line entro il mezzogiorno della vigilia della gara. Dopo, si accettano iscrizioni anche via smartphone, ma a voce, non con whatsapp e non sms, perché il sottoscritto poco uso allo smartphone e che visto che un ferro vecchio, bassa performance, e dunque, esatto, impossibilitato a rispondere. Questo da be e bella, ma ci sta ancora qualcuno che non ha capito e che, dopo che il sottoscritto non risponde, e chi invece ha inviato il messaggio ci rimane male, dove alcuni di questi ipertecnologici a prendersela a male e di legarsela al dito, e esatto, di non partecipare a la gara 3) Il gioco COMBINATE COLORATE è a punti, dove che il punteggio tiene di conto di alcuni parametri, quali: l’ORDINE DI ARRIVO / l’ETA’ / il SEX / il NUMERO DEI CLASSIFICATI NE L’ORDINE DI ARRIVO / il BONUS SERVIZIOA proposito di Bonus Servizio questo vale però solo a 1 gara delle tre gare che compongono tal Combinata Colorata. Dove che probabile ma non sicuro, fuori da tal calendario gare de le Combinate Colorate, probabile ma non sicuro, ci metteremo dentro e magari qualche gara JOLLY, gara dove il punteggio si può usare a completare una Combinata Colorata e che a l’atleta ci manca una gara, Esatto, la gara Jolly, come nel gioco delle carte, la gara più importante? 4) A anno 2022 si elimina il gioco Acchiappa La Busta, il gioco riserbato a le squadre, ma visto che le squadre preferiscono la coppettina riciclata al posto di una busta valore pesante tot €, ecco che eliminiamo e anche a anno 2022, mettiamo in stand-by il gioco Acchiappa La Busta e dedicandoci di più ai singoli e col gioco, esatto il gioco Combinate Colorate. Dove che di logica che sotto gli occhi di tutti che chi a fare Servizio una tantum a ogni Combinata Colorata anche più avvantaggiato nel totalizzare punteggio finale. Esatto, siamo tutti su lo stesso barchino del Torneo Podistico, e i Volontari sono importanti quanto e forse più dei Partecipanti. Non paragoniamo le gare del Torneo Podistico con le blasonate e coreografiche gare di altri comitati, di confondere con le così battezzate Gare Mangiasoldi, dove che non il gioco, ma il cassetto del tavolo iscrizioni da tenere sott’occhio. Dove che altro vantaggio sta per la categoria donne, nel senso che con meno concorrenza femminile, esatto, più facile di beccare sempre più tanti punti.  5) Detto questo, ecco che, visto l’importanza del gioco delle Combinate Colorate, per non dare alcun vantaggio di calcolo, il prossimo anno il nominativo dei partecipanti lo diamo solo a mezzogiorno della vigilia a chiusura iscrizioni on-line. Esatto, ci si può sempre iscrivere sul campo gara e giocare per il montepremi di giornata, ma iscrizione sul posto non da diritto di giocare con le Combinate Colorate. Esatto, chi si iscrive on-line di ricevere solo la conferma via e-mail, ma non pubblicheremo niente e per tutta settimana, che pubblicheremo solo a mezzogiorno del giorno della vigilia, a iscrizioni on-line chiuse. Questo che chi ha intenzione di fare servizio per beccare qualche punto in più, deve anche comunicarlo al momento della preiscrizione, altrimenti, esatto, non vale comunicarlo sul campo gara. Detto che, di logica, che questo gioco è a vantaggio di chi più spesso e li su la linea di partenza delle gare del Torneo Podistico. Esatto, ogni comitato ha le sue regole, e dove ogni regolamento ha le sue opportunità e le sue pecche. Esatto, sempre scienza è, che sai quanti e tanti a riempirsi la bocca con la parola scienza. Sempre scienza è, e allora perchè ci stanno vaccini quelli buoni e vaccini quelli non buoni? allora ci sta una scienza buona e una scienza non buona? no, carissimi, da be e bella che ve lo vado a ripetere, voi avete confuso la scienza con la matematica. La matematica è certezza del risultato finale e di come arrivare a risultato finale, la scienza evolve in conoscenza a ogni giorno, e a ogni giorno e sempre più evidente che la scienza, e specie in medicina, da risultati variabili che ciò che non fa male a uno, magari va a far male a un’altra. La scienza non è matematica, loro, gli scienziati li chiamano effetti collaterali, e visto che te lo dicono, poi se a te ti va male, loro se ne lavano le mani? Ecco, postata la tabella assegna punti, che non scienza, ma matematica.

COMBINATE COLORATE (ogni gruppo n°3 gare) criterio assegna punti di anno 2022 
servizio a vigilia gara (fisso)60pt. (una tantum a ogni combinata) 
servizio in gara (fisso)120pt. (una tantum a ogni combinata)
performance gara 1° class (fisso)100pt. 
a seguire -5pt. (fisso)  
tot età = tot pt. (fisso)  
bonus podio = 100:n°class x coeff (variabile)  
in caso di parità = vantaggio a chi in classifica più corta 
   
MONTEPREMI A OGNI COMBINATA COLORATA (a secondo andazzo, può aumentare o diminuire)
1° posto (a media n°40 classificati a gara)peso busta = 70€ 
2° postopeso busta = 50€ 
3° postopeso busta = 30€ 

Al pomeriggio di ieri nessun giro, esatto, già nelle mani, già tracciati tutti e quanti gli eventuali giri in calendario gare 2022, (ne mancano solo quattro, i tre di Valtrompia e el giro dei tre de butisì) e salvo imprevisti, questi che pubblicati dovrebbero formare il calendario gare, esatto, salvo imprevisti burocratici. Ecco che allora dopo aver tutti i giri tracciati, adesso è arrivato il momento di fare il giro con macchinetta photografica in mano, esatto, in modo da pubblicare l’album photografico della gara. Oggi sono stato a fare il giro della gara BIG SUR Eco-Trail. Il giro è fatto in senso antiorario, fatto tale e quale di come lo faremo in gara. Esatto, fatto in questo modo mi ispira di più, molto di più, nel senso che il sentiero che collega Cascina Nizzola con Selva Bassa di Fontane lo facciamo in salita, che è meglio, visto che il sentiero escursionistico. Mi piacerebbe che questo giro a la seconda gara, ma la situazione non è scontata, esatto, a giocare fuori casa non è mai facile risolvere in fretta e senza intoppi i vari iter burocratici comunali, e questo vale e specie per due o tre comuni. In questo caso, la gara BIG SUR Eco-Trail, è interessato il comune di Gardone Riviera, e che la prima volta che si ha a che fare, e che non si conosce la procedura che da adottare. Però, Gardone Rivieraè comune di grande tradizione sportiva e anche del running. Dove che il più blasonato dei runners di Gardone Riviera è Claudio Amati. A Gardone Riviera ho partecipato a diverse gare,  e di quando organizzava Umberto Livotto e si faceva campo gara nel piazzale antistante Al Vittoriale, che stato anche dimora di D’Annunzio, che stato oltre grande poeta e scrittore, oltre che ardimentoso giovane, anche chi ha inventato la parola che tutti amiamo, la parola MARATONETA. Dove che la villa dove abitava, adesso un mausoleo, un museo da assolutamente visitare. Che poi e già da diversi anni ci sta anche una gara a ricordare il Vate, esatto la D’Annunzio Run ma anche Bike. Dove il sottoscritto, non ricordo più se a fare la prima o la seconda edizione, quella che partenza dal lungolago di Gardone Riviera e arrivo al Pirello, dove ci stava anche una bella ragazza di Calvagese che mai più rivisto. Dove ci stava anche un’altra ragazza, Emanuela G. e che l’ultima volta che gli ero arrivato davanti a una gara in salita. Poi se rimaniamo su le donne ci stava anche la Marzia F. e degli uomini, oltre che ricordarmi di Claudio Amati, a ricordarmi anche di Ricky Morandini. Altro aneddoto, altro ricordo di una gara che il sottoscritto a Gardone Riviera, di quella gara ho ancora delle photo che mi sono state scattate e che me le aveva poi fate avere Umberto Livotto, uno degli organizzatori oltre a Claudio Amati. Ebbene, era una gara serale di venerdì, li Al Vittoriale, che dopo la gara ci fermavano in qualche pizzeria li nei pressi del Vittoriale. Ebbene, lo speaker annuncia che ne premiano tre per categoria, ecco che vedo sul campo gara il mio coscritto Elio Ferrari, e poi vedo Remo Franzoni e che mi dicono che ci sta anche il mio coscritto Alessandro Mabellini, beh, a questo punto, la lotta è con Remo Franzoni, che gli altri due di maggior caratura del sottoscritto, fuori portata, ma poi ci sta anche una gara a la domenica seguente, che fare? se mi impegno a lottare con Remo, che lui a quei tempi leggermente più forte del sottoscritto, e che poi, lui più favorito in gara di corsa in montagna, ecco che cosa fai? se metto il numero di pettorale, poi che per forza di cose che si inizia a tirare e col rischio di fare quarto posto e consumare preziose energie che buone la domenica seguente. Ecco che la decisione di non spillarmi il pettorale. Poi, a la partenza non vedo Alessandro Mabellini, ma penso, magari c’è e non l’ho visto. Ecco che la Agnese al consueto sparo che da il via, cerco il Mabellini ma non lo vedo. La gara la prendo tranquillo, e anche gara abbastanza corta e anche se impegnativa. Ecco che fanno le premiazioni. 1° Elio Ferrari / 2° Remo Franzoni / 3° Cesare Bellocchio, ma come ma a Cesare, che le gare in salita non proprio il suo pane, mentre gran valido runner su le gare in piano, ma come, a Cesare gli sono arrivato davanti. Allora li che rimasto basito, ma come è che Alessandro Mabellini? c’è li Giustacchini, mi fa guarda che Alessandro ha avuto mal d’auto e non è sceso da l’auto perchè stava male è ancora la sulla mia auto. Ecco che è subentrato il rimpianto di aver buttato via una sportina di categoria, anche perchè poi, a la domenica una gran brutta gara del sottoscritto. Ecco che mi vengono ancora a la mente le parole di Remo e di Cesare. Remo a dire, ma che lo prendi a fare il numero, se poi non lo metti? che poi, il numero non è che pesa più di tanto e, se vai in premiazione bene, se no, bene lo stesso. E mentre Cesare a dire, mai pensare a la gara che viene dopo, lui a dire: meglio un uovo oggi e sicuro che una gallina domani e forse. Esatto erano gli anni che mi annotavo le sportine vinte e a che gara e con che tempo e chi gli ero arrivato davanti e chi mi erano arrivati davanti e fare il calcolo performance gara. Ecco, se tutto va bene, e tutto va come deve andare, questa gara di S.Michele, la BIG SUR Eco Trail diventa la seconda gara de l’anno sportivo 2022, il giorno domenica 20 marzo. Che poi, diventa gara col 3X2, (il terzo passeggero ha cartellino iscrizione omaggio) e adesso mi viene, no, non il gingillo, mi viene in mente altra mattata, di regalare qualche iscrizione e proprio per partecipare a la D’Annunzio Run. Adesso vediamo, se ci danno autorizzazione, poi vado a contattare gli organizzatori de la D’Annunzio Run e compero qualche iscrizione, magari da regalare al podio M/F o magari di tal iscrizioni già pagate, di assegnare a sorte con la ruota de la fortuna. Che sono in ritardo con la ruota della fortuna, quella sorellina, quella meno ingombrante. Esatto, quando sei da solo e si è messo tanta carne al fuoco, esatto, il rischio è che si bruci qualche braciola ai ferri. Alla prossima. CIAO (mauro) 

Ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia; esatto, da be e bella, non è che non ci stanno più, ci stanno ancora, solo che, esatto, alla televisione non te li fanno vedere. Esatto, se le notizie vengono manipolate e mentre la cruda realtà non viene fatta vedere in televisione, logico che, che per il popolo tal realtà non esiste. E che cosa esiste allora per il popolo? logica, e chi comanda conosce bene il meccanismo, per il popolo esiste solo cosa fatto vedere in televisione, non riesce a vedere più in la, o meglio, costretto a non vedere più in la di uno schermo. Esatto, vi ricordate la famosa frase, esatto, su un isola deserta ma con n televisore, una persona sarebbe felice a lo stesso. Esatto, più che un’altra persona a fargli di compagnia, esatto, adesso i più tanti preferirebbero un televisore. Ma voi pensate che adesso l’establishment si farebbe rubare la scena e di lasciarsi sfilare da il …ulo la sella che dove sta su la cavalla di comando a dettar legge, e farsela sfilare da un qualsiasi errante e eroico cavaliere? ma dove vivi? Esatto, si vendono più tanti beni di lusso adesso in pandemia e tempi di crisi, che prima, di quando dicevano che non ci stava la crisi. Il sottoscritto ha qualche annetto sulle spalle e dico, esatto, per i poveri, per il popolo bue la crisi non è mai finita, c’è sempre stata. Questa è la volontà del popolo, quello di avere qualcuno che li comanda, ma non erranti e eroici cavalieri, adesso sperano ne l’uomo de la provvidenza.Sembra di vivere dentro nel film Mad Max … dove colonna sonora la bellissima canzone We Don’t Need Another Hero … noi non abbiamo bisogno di un altro eroe … Proprio per questo, Sancho, c’è bisogno soprattutto D′uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto: esatto, forse ci vuole ancora qualcuno di sognare un sogno matto, un nuovo modello sociale dove costruire una nuova convivenza tra le genti e i popoli che abitano il Pianeta Terra, anzi, dove non più al primo posto la comodità degli homo sapiensa e de la donna sapiensa, ma di mettere al primo posto il futuro e la salute del Pianeta Terra, che l’unica garanzia per le generazioni future, esatto, di avere un futuro meno gramo. Vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso L’ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso,dove però adesso, il fare e non più per una bella donna, per un santo, per le divinità, per un imperatore, per un papa, adesso è per una busta paga, per il ricatto, per la paura, per la propria e personale comodità, e tirano fuori la solita scusa, esatto, quella scusa, quella che va a dire che 1 non vale 1, (esatto, ma lo sai quanti che pensano che ci stanno gli eletti. Esatto, che loro, gli eletti, e non per volontà del popolo, ma proprio per volontà divina. Che la superiorità dono delle divinità, questo che, loro, i superiori, che gli unici capaci di comandare, e di comandare, e visto la inferiorità morale e cognitiva dei popolani, che di fare come con le bestie? no, le bestie di comandarle col bastone, le persone inferiori di comandarle con le multe, e soprattutto, con la prepotenza e la cattiveria e questo, esatto, solo che per il bene del popolo. Tanti che pensano che stata la volontà divina, di esser venuti al mondo come esseri inferiori ai eletti comandatori, e che sempre per volontà divina a volerli servi dei eletti. Carissimi, non è del sottoscritto, è ispirazione del film che visto oggi, esatto, ANNO UNO,con uno dei miei attori preferiti, esatto con Jack Black.  Tanti con la scusa pronta, che cambiare lo sbagliato modello sociale basato su la piramide non spetta a loro, ma spetta ai migliori, a gli experti, ai eletti, esatto, che loro si che valgono molto più di 1, di quel che valgono le persone popolo bue)  E a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello, ecco che, l’errante e eroico cavaliere, capisce che, il popolo e il popolino non hanno i sogni dei eroici cavalieri erranti, al popolo e al popolino che cresciuti con sogni limitati, quelli capiscono solo il concreto, capiscono solo il bene materiale, questo che l’establishment ci tetta dentro. Da be e bella che l’establishment è a conoscenza che il popolo e il popolino più che alla salute del Pianeta Terra, gli interessa la salute del loro portafoglio, e chi gli altri che non ce la fanno, che ti dicono, esatto, ti dicono se la sono cercata che si arrangino. Ma poi, dove sta il merito di essere un aristocratico e solo per via di nascita, e non per capacità, dove sta il senso che qualcuno nasce ancora Principe e Principessa, e solo per nascita destinato a mai di sudare? Ma un rifiuto non l’accetto, forza sellami il cavallo! esatto, tanti che costretti a fare quello che non gli piace e perchè sotto ricatto, esatto, dove adesso il popolo e il popolino ricattato da una busta paga, ricattato da un grinpas, ricattato da una religione, ricattato da un partito e chi più ne ha più ne metta. Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante esatto, chi comanda deve sempre avere qualcuno dietro a le spalle che li conforta, e più tante ombre confortanti ci stanno dietro, esatto, meglio un esercito di ombre confortanti, e armate, a spalleggiare,  E con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante, Colpirò con la mia lancia l′ingiustizia giorno e notte, esatto, l’ingiustizia crea fatturato crea business, crea PIL, una volta che hai inventato una ingiustizia, non puoi più tornare indietro, si penalizzerebbe chi con tal ingiustizia ci campa. Non puoi chiudere le fabbriche inquinanti e perchè se no poi gli operai? esatto, ancora una volta il ricatto e di il popolo e il popolino a applaudire a l’ingiustizia. Esatto, alla fin fine, se comanda l’ingiustizia è perchè lo vuole il popolo. Alla fin fine se non comandano le donne e perchè lo vogliono le donne, a capirla Com′è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte… esatto, battezzati Don Chisciotte coloro che dal popolo e il popolino dei sognatori che andranno incontro a una sicura brutta fine

Ecco che oggi doveva essere giornata così così, giornata poco ispirata di andare a correre nel bosco, ma ecco che un raggio di sole attraverso la finestra della cucina, e ecco che scoppiata la voglia. Allora ecco che, preso l’auto, sono andato in Maddalena e parcheggiato nel piazzale sterrato de Le Cavrelle,sono andato a correre sui sentieri della gara che in programma il 16 di agosto, esatto la gara REMEMBER FRANCO VOLPI. La partenza come al solito li sulla stradina ai lati del piazzale e che va a passare dal piazzale antistante AL GRILLO, che siamo a 400mt di gara. Poi, andiamo a fare il Sentiero 3V, che i primi 3km sono tali e quali a quel che segnato biancoazzuro, i colori identificativi del Sentiero 3V. Il 1km lo troviamo nei pressi dove a sx la pista di downhill che battezzata Susy. Ma chi fa quella discesa, veri e propri temerari, perchè non tanto quel tratto iniziale, ma è arrivare in fondo che c’è da accendere 1 cero al vostro Santo gettonato, se non andate a trovare la sala gessi. esatto, non ci stanno cose facili o difficili, ci sono cose che si sanno fare o che non si sanno fare, e dipende da tanti motivi. Esatto, perchè proprio li, arrivati al 1km, non solo la discesa di downhill extreme, ma a dx, la falesia che usata come parete di arrampicata, che non so delle due attività è più richiesto l’aiuto di un Santo gettonato, di quelli in grado e senza aiuto di chi più in alto ancora, di fare e autonomamente, in grado di fare miracoli. Ecco a poco più di 1,6km siamo al passaggio della sbarra della stazione ripetitori di Val Salena, dopo 100mt. ecco che la stradina va in salita e è cementata, se volgete lo sguardo a dx, e guardate in giù, vedete la maestosa Valverde e anche di più, che se bella giornata anche, la in fondo, vedete il lago. Spiccano alla vista le varie cave e specie quelle del m.te Paina, che forse quest’anno è la volta buona di farci dentro una gara, esatto la gara battezzata E’l GIRO DEI TRE DE BUTISI’. Dopo un circa 500mt ecco che siamo in quel posto che conosciuto come, esatto, come Le Guglie di S.Gallo, dove ci sta un sentiero escursionistico adatto a experti e che va giù dritto drittento a S.Gallo. Ecco che arrivati li, abbandoniamo i colori identificativi biancoazzuro Sentiero 3V e per andare dietro ai colori del Tricolore, esatto il Sentiero Tricolore e che battezzato Brigate Fiamme Verdi Dieci Giornate, che ce lo troviamo proprio li avanti a sx. Ma attenzione, non prendete gli altri segni, perchè gli altri segni Tricolore che ci stanno prima, vi riportano al punto di partenza. Andiamo sul sentiero che pulito di fresco e grazie ancora a gli appassionati de la mountain bike, e andiamo a fare il giro del Sentiero Tricolore, per un bel po’ adesso, tutto Tricolore. Dove un tratto arrivati al 3km, ridiventa ancora in comune col 3V. Dove il 3V, arrivati a la pozza svolta a dx e mentre noi col Tricolore stiamo ancora su la bella stradina forestale in discesa. Arrivati a una curva, siamo a 3,5km, abbandoniamo la bella stradina forestale e andiamo dentro dritto drittento in sentiero in fitto bosco. Che è sempre Sentiero Tricolore. Ecco che inizia un tratto di salita impegnativa, che quasi uno spaccaossa. Arrivati più su il sentiero va in falsopiano e tendenzialmente in discesa. Seguiamo sempre i segni identificativi quelli verde/bianco/rosso, il Tricolore. Arrivati a la pozza in zona dove ci sta la foresta di pini marittimi siamo a 5,3km, poco dopo attraversiamo la stradina asfaltata di Muratello, esatto di quando la facevamo in salita con la gara Scalata alla Maddalena, e a quel punto de la stradina asfaltata, esatto, abbandoniamo il sentiero Tricolore e per andare dentro dritto drittento al sentiero che davanti a noi e che il sentiero CAI 11, però adesso stanno cambiando le numerazioni. Ecco che dal Tricolore adesso dobbiamo stare attenti ai segni del CAI, che il istituzionale biancorosso. Ecco che, poco dopo il 6km, attraversiamo un incrocio di sentiero, che da sx ci vengono giù a rotta di collo quelli del downhill che fanno la pista Susy. A poco più di 6,5km, siamo arrivati a lo spiazzo, a lo slargo, li ci stanno i segnavia del CAI, noi svoltiamo a sx in salita e che salita un vero e proprio spaccaossa. Duecento metri di spaccaossa e ecco che siamo al pianoro, ecco che quando faremo la gara, li cambio, non facciamo il ritorno del giro che fatto oggi, perchè vorrebbe dire altri 200mt di spaccaossa. In gara arrivati al pianoro, svoltiamo a dx e l’arrivo, invece di passare dal Grillo,facciamo la salita, bella stradina privata, che va a sbucare nel piazzale dove si ferma il bus de la Maddalena. Correre in libertà nel bosco e dopo aver lavorato per 45 anni e sul lavoro di sognare di fare questo, e quando tanti il destino non ha voluto, questo che mi ritengo fortunato, molto ma molto fortunato, e speriamo che duri ancora un po’. Che duri ancora un po’ la salute di correre e scarpinare sui sentieri di montagna, alla età del sottoscritto non è che è scontato di programmare, si deve solo di sperare e di accettare anche eventuali stop improvvisi. Dopo queste perle di saggezza da quattro soldi, alla prossima sbrodolata. CIAO (mauro)

GIRO GARA REMEMBER FRANCO VOLPI

Oggi giornata che non mi ispira più di tanto di uscire a provare un giro di una eventuale gara che dentro del circuito Amici Torneo Podistico, non so vediamo, intanto ecco che vado ancora di sbrodolata, di commentare a secondo visione personale del sottoscritto la canzone di Guccini, la canzone Don Chisciotte. Nel mondo oggi più di ieri domina l′ingiustizia, che poi, quando ci stanno leggi ingiuste, di logico che domina l’ingiustizia. Il pavone opinionista, si quello che vorrebbe tutti omologati, che tutti fatti con lo stampino, che creduto una grande persona colta, e che si fa scudo de la parola “la scienza dice” che gli dice a chi non omologato, guarda che, la tua libertà finisce dove inizia la mia, ma caro pavone, ma dove finisce la tua libertà e dove inizia la mia? La differenza, caro pavone, che quello a te non ti obbliga in niente, mentre tu, vuoi che gli altri si uniformino tutti a uno standard di pensiero omologato, tipico della società degli insetti, la situazione che chi grinpas insetti omologati e senza difetti, esatto, che in mano la tessera de le locuste? Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "IL GENERALE DELLE LOCUSTE FECE PERSINO UN MANIFESTO CON DELLE REGOLE, A SUO DIRE, «GIUSTE». IL PRATO DOVEVA ESSERE SOLO DI ALCUNI INSETTI: QUELLI PIU' FORTI E SENZA DIFETTI. AL PRIMO POSTO, PER MERITO E PERFEZIONE C'ERANO OVVIAMENTE LE STESSE LOCUSTE, CHE SI SA, SON MOLTO ALTE E ROBUSTE. NMS aortra Sortenl.Amo .. Scmowa" e visto che ci stiamo sempre più insettivando nel modo di pensare, questo che le parole della canzone … oggi più di ieri domina l’ingiustizia … sono ancora attuali, anzi, ancora più attuali. La scienza dominante mal tollera le sfumature, che poi l’ignoranza va a paragonare la scienza a la matematica, che cosa molto ma molto differente. Dove che per la matematica, la stessa identica operazione con gli stessi identici numeri, esatto, il 2+2 fa sempre quattro, ebbene, nel caso della scienza non è affatto così. Lo stesse identiche sostanze iniettate che contenute nel vaccino, fanno sempre risultato differente, un risultato che non si può conoscere prima, esatto, perchè la scienza non è matematica. A ogni persona, anche se iniettate col vaccino le stesse sostanze, il risultato cambia da persona a persona. Non facciamo la grande cazzata di diventare insetti, di confondere la scienza con la matematica, che sono due cose molto differenti tra loro. Dove la matematica il risultato sempre quello, esatto, lo si conosce di come sarà, e non cambierà mai, n’è al momento, e ne tra dieci anni. Mentre con la scienza, il risultato cambia sempre e a secondo de la persona che costretta a subire la scienza. Però, vedo che adesso la narrazione anche in televisione sta cambiando, e cambiando in direzione di meno restrizioni, che chi comanda sta ritornando indietro, di come la pensava e solo 1 anno fa. (esatto, vi ricordate di quando la narrazione era, esatto, prima la salute, prima la salute, anche 1 morto di Covid, è 1 morto di troppo, anche salvare 1 sola vita è un successo. Adesso, di colpo cambiata la narrazione? dove adesso non più al centro la situazione de la sanità, ma adesso, al centro e sul podio più alto del gradino, esatto, adesso ci sta la economia in crisi. Esatto, da be e bella che le palanche che il denaro sono più importanti e anche de la sanità. Esatto, non è finita, vedremo se nei prossimi anni ci ammaleremo di crisi economica e chi in sella alla cavalla del potere, volgerà il suo sguardo a l’economia e chiuderà gli occhi su i morti di Covid. Staremo a vedere) Esatto, la crisi economica sta bussando alle porte, e che tra poco queste porte verranno spalancate e verremo travolti da questa crisi economica? Stamattina sono stato a comperare il pellet, il costo al sacco nel giro di 15gg aumentato il costo di più di 1€. Questo bella botta per gli speculatori, immaginate chi era già da prima a conoscenza di come stava a cambiare la situazione, che fatto scorta in magazzino di n° 1milione di sacchi, esatto, da un giorno a l’altro, 1milione di € in più nelle loro tasche, e senza sudare. Carissimi, il sottoscritto qualcosa ne sa, anche se poco, qualcosina ne sa, esatto, provato sulla sua pelle ai tempi del negozietto. Esatto, che quando ai tempi di inflazione, la merce che avevi in casa, la rincaravi e la rapportavi ai nuovi parametri, esatto, a tempi di inflazione, quello che hai in magazzino si rivaluta di valore. Poi. sempre il pavone a dire, in Italy ci stanno le leggi, e le leggi vanno rispettate. Ma caro pavone, ma che senso ha rispettare leggi senza senso? ma lo sai che secondo il tuo modo di ragionare, caro pavone amico della scienza ma nemico del diritto e della libertà di pensiero, che se a seguire il tuo ragionamento, non ci sarebbero nemmeno stati i partigiani, che ai tempi non avevano rispettato la legge, la legge fascista, ma pur sempre legge de lo Stato, e che in America su gli autobus ci starebbero ancora i posti riservati ai bianche e i posti riservati a negri. A volte, per cambiare le assurde e insensate leggi, a volte o spesso, si è costretti a scendere in strada e a andare in piazza, esatto, perchè la televisione in mano al potere e non lasciano chi di parere diverso, di andare in televisione. Anche ieri s’è visto tal che prende, foraggiato da le case farmaceutiche, a dire di tappare la bocca a chi contro il vaccino, lui che si vanta grande experto virologo, ma digiuno, proprio analfabeta di cosa vuol dire diritto di libertà personale, diritto di pensare con la propria testa, diritto di scegliere di cosa fare della propria vita. Oggi sono ispirato, ma mi fermo, e la frase della canzone e che segue, magari la vado a commentare domani. Come diceva de Andrè in una sua canzone? esatto   

GIRO GARA BAIA DEL VENTO

Oggi bel giro, uno dei giri più apprezzati di tutta la storia del Torneo Podistico, che se si può definire storia, i fatti a dire deludente storia, esatto, una specie di fallimento, di sicuro, al momento un grande flop. Come lo definireste voi un circuito gare, che prendiamo solo a esempio quello che stato a lo scorso anno. Lo scorso anno, dodici gare e totale classificati, a malapena arrivati a n°400, una media di n°30 classificati a gara, e dove la media stata alzata da la gara di Concesio, altrimenti non si arrivava nemmeno a nemmeno a trenta classificati a media gara. Di questa gara se tutto va come deve andare, siamo solo a la seconda edizione, e dove che la prima edizione stato un grande successo e un centinaio di partecipanti e compreso i non competitivi. Logico, grande successo per il Torneo Podistico, dove che qualsiasi altro comitato con numero cento partecipanti, esatto, qualsiasi altro comitato, va a chiudere baracca e burattini, specie quei comitati dove ci stanno i colleghi organizzatori delle così battezzate GARE MANGIASOLDI. Esatto, ispirata da la canzone di Guccini: … voi che siete capaci fate bene a avere le tasche piene e non solo i …oglioni … Detto questo, la gara, e l’avete capito è la gara che battezzata CORSA FINO A LA BAIA DEL VENTO (Stupendo Allenamento) Ecco, rispetto al giro che pubblicato, e rispetto al giro della prima edizione, cambiamo il posto del campo gara, e il ritorno non lo facciamo da lo stradone. In pratica ci sta ancora un tratto che ci ripassiamo anche al ritorno, ma tratto più breve di quello che stato a la prima edizione, che stato 2km andata e ritorno. A questa seconda edizione di questa gara, burocrazia permettendo, il tratto che facciamo andata e ritorno, è stato accorciato a 400mt. In pratica, l’andata, partiamo direttamente su la ciclabile che sopra a la rotonda del Malibu, che in direzione di Desenzano, su via Bonomi. Arrivati a l’incrocio de la Santella Madonnina del Paradiso, che quel posto, la località è stata battezzata contrada Paradiso. Arrivati a la Santella, a sx in direzione residence Paradiso, ecco il giro poi tale e quale a la prima edizione. Al bivio, giù a sx su strada sterrata e che va giù al centro del paese di S.Felice. Attraversiamo il centro del paese e, presa la ciclabile, andiamo in direzione del porto di S.Felice, bel panorama del lago, esatto questa gara è la terza de le gare che formano la Combinata Colorata color acqua del lago. Gran bella visione del promontorio di Dante, che se prendiamo la Rocca di Manerba e Punta Sasso, le cartoline ci vedono la Rocca di Manerba la fronte, mentre Punta Sasso il naso, esatto, ci vedono il profilo de la faccia di Dante che sdraiato e dove l’Isola dei Conigli il gozzo? Se bella giornata, la veduta del solo profilo de la faccia di Dante già questo vale il prezzo del cartellino iscrizione. san-felice-del-benaco-isola-dei-conigli - Garda tourism - Garda tourismEcco, sempre rimanendo in ciclabile, andiamo in direzione Baia del Vento, rimaniamo sempre e ancora su la ciclabile e andiamo in direzione del borgo di Cisano e per dopo andare in direzione del villaggio vacanze Weekend.Visita e Scopri San Felice del Benaco sul Lago di Garda Che dove che preso ispirazione di come battezzare la società sportiva. esatto, Mauro Weekend Running & Adventure, dove che il Comitato Fidal di Brescia, non gli piaceva, non so se non gli piaceva la parole Weekend o non gli piaceva la parola mauro, sta di fatto che mi avevano imposto taglio di nome, che la scusa che nome troppo lungo, quel che diventato running & adventure. Dove che l’ispirazione arrivata quel pomeriggio che a cavalcare la Virago che in immagine e sulle stradine della lago da Salo’ a Manerba, passando da Cisano, ecco che tal nome mi aveva ispirato, dove i weekend del sottoscritto, ai tempi, non passati a organizzare corse a piedi, ma a correre a piedi, a gareggiare e anche a vivere l’avventura Yamaha XV 535 DX Virago (1998 - 04), prezzo e scheda tecnica - Moto.it Ecco, preso la stradina sterrata arriviamo in località Santigaro. Attraversiamo lo stradone li alla rotonda di via Zublino e attraversiamo la zona artigianale e andiamo a fare al ritorno i quattrocento metri de strada sterrata fatta a l’andata, ma questa volta è salita, breve e facile. Ecco che siamo ancora in contrada Paradiso e arrivati a la Santella de la Madonnina del Paradiso, andiamo via dritto drittento e per andare a l’arrivo, che stesso e identico tratto che fatto a la prima edizione. Il giro fatto in questo modo, si è accorciato un po’ rispetto a la prima edizione, più corto di un 600/700 mt. Ecco che manca poco, che tra le mani di avere tutti i tracciati dei giri de le gare de la stagione che andrà a iniziare il 6 Marzo li alla Palestra California. Non facciamoci illusioni, ne più e ne meno come e sempre stato e sin da la prima gara del 2014, come sempre stato di vedere poca partecipazione e ancor meno donne, esatto, le gare del Torneo Podistico non prevedono di correre coi tacchi a spillo. Il bello dei pochi partecipanti è che, esatto, si trova di fare campo gara più facilmente e in posti belli, non servono immensi posti dove tanto spazio per parcheggiare. Che poi, dove lo spazio a disposizione risulta essere critico, ecco che abbiamo inventato il 3X2. Dove che ogni auto che sul campo gara e se con tre a bordo, il terzo, gli viene regalato il cartellino iscrizione omaggio, chi altri? di sicuro non i colleghi organizzatori de le battezzate Gare Mangiasoldi,Truffe e frodi alle slot machine: si possono davvero anticipare le  combinazioni sui rulli? esatto, a quelle gare non ci stanno problemi di criticità parcheggio e nemmeno criticità di volontari e nemmeno criticità di servizio assistenza medica, esatto, di gare organizzarne una, ma di organizzarla bene. Detto questo, le gare del Torneo Podistico, sono le gare spartane, le gare minimaliste, dove eliminato tutti i fronzoli e di badare solo a l’essenza di quel che una gara di corsa a piedi, la il bel giro con classifica per i competitivi, il bel giro senza classifica per i non competitivi. Esatto, le coreografie le lasciamo a altri comitati, e poi, siamo riusciti e grazie a la poco partecipazione di abbattere il costo allestimento gara, dove che se fino a ieri, per pareggiare il costo allestire una gara del Torneo Podistico erano n°67 cartellini iscrizione venduti, siamo arrivati a il pareggio di bilancio e con n°32 cartellini iscrizione. Alla prossima sbrodolata. CIAO (mauro)  

Ecco che oggi il giro di andare a provare, un giro di una gara in Maddalena, il giro della gara TRAIL DE LA VEDETTA. Rispetto a la prima edizione, cambiamo campo gara, a questa edizione, il campo gara lo facciamo in località Carbonera, che a l’incirca dove ci sta il 9° tornante de la Maddalena. Lo spiazzo non è che è grandissimo, per dire, non grande come ci sta il piazzale li alle Cavrelle, però, e il bello delle gare del Torneo Podistico è anche questo, per quella trentina di auto che di solito si contano a le gare del torneo, anche questo spiazzo basta e avanza, che anche a questa gara, magari facciamo il 3X2, dove che il terzo partecipante su la stessa auto, esatto, ha numero gara gratuito. Fatto campo gara li nel piazzale, che dove ci sta il anche il campo de il tiro con l’arco, quello della associazione Arcieri di S.Giulia. Direzione verso la sbarra e a andare a prendere il sentiero biancoazzurro 3V. La partenza siamo a 540slm, più o meno, perchè mi sa che il gps ha qualche tara anche per quanto riguarda l’altimetria. Detto questo, ecco che dopo 300mt di sentiero ecco che vediamo quel che rimane del bosco dopo l’incendio che scoppiato di recente. I rovi sono coriacei, non ne hanno risentito più di tanto, da pianta infestante qual’è, ha un dna che la rende pianta forte e resistente, tale e quale ai bipedi umani, che brulicanti a infestare con case su case, di infestare il territorio, basta volgere lo sguardo in basso e verso la città e comprendi di quanto territorio infestato e rubato a gli altri esseri animali. Esatto, l’homo sapiensa e la donna sapiensa, sono o non sono gli esseri superiori, e superiori a qualsiasi altro essere vivente sul Pianeta Terra, questo che gli homo sapiensa e la donna sapiensa hanno al loro interno una comunità scienza sapiensa, la così idolatrata comunità scientifica. Dove che di spremere le meningi e per trovare aggeggi che non fanno fare fatica a, il diventato deboluccio, homo sapiensa e donna sapiensa, che non gli piace di sudare, esatto, che amano la comodità, e se ne fregano de gli interessi che poi si devono pagare e per aver stravolto il ritmo del tempo e de le stagioni. Esatto, un homo scienza sapiensa e una donna scienza sapiensa che credendosi gli esseri superiori, si mettono al centro de l’Universo, e che pensano che la loro salute viene prima de la salute del Pianeta Terra. Ma se questo paga nel breve termine, nel lungo termine, non vorrei mai avere i problemi che incontreranno le nuove generazioni e grazie e proprio al loro nonno e alla loro nonna, che sempre stati a adorare la scienza come una religione, e dove la comunità scientifica i suoi sacerdoti. Esatto l’umanità è stata a vivere sul Pianeta Terra, e senza comodità, l’umanità e gli altri esseri viventi sono stati a vivere almeno da ventimila anni, adesso, in soli due secoli è tutto da vedere, dove altra comunità scientifica, quella senza paraocchi, da be e bella che va a dire che abbiamo superato il punto di non ritorno, esatto, se non si cambia mentalità, il baratro de l’umanità si avvicina sempre di più e più velocemente. Quelli della comodità, stanno a guardare l’ultimo modello di auto, le performance, la loro testolina non riesce a immaginare che tal auto sono solo come stufe su quattro ruote. Ma tu lo sai come che scalda un motore di auto? e tu moltiplica tal stufetta su quattro ruote per qualche miliardo e che a riscaldare l’atmosfera, ma che vuoi, chi stato cresciuto a la comodità, sicuro che non vuol più ritornare indietro a la mentalità contadina dei vecchi tempi a la mentalità de l’autostop. Ma quando mai, adesso gli homo sapiensa e la donna sapiensa, di animo talmente cattivo, che non ci si fida più del prossimo. Quando che il sottoscritto e solo mezzo secolo fa, sai quanti km in autostop. Questo che pensavo metro correvo sul sentiero, e mi veniva alla mente la canzone di Guccini, del nonno a dire al bambino. guarda guarda la, immagina se al posto di tutte quelle ciminiere, stabilimenti e fabbriche e asfalto, immagina invece tanti campi di grano, tanti alberi, tanti fiori e tanta erba, immagina che quanta fauna a vivere in tal posto, e che a bere l’acqua dei fossi. Esatto, se guardavi giù 1 secolo fa, vedevi campi e meno fabbriche, e nei campi ci vedevi delle persone, tante persone, esatto, i contadini, dove che i bauscià milanesi, a chi della campagna li scotomavano aquilot. Adesso è più facile trovare 1 quadrifoglio che un contadino, a capirla. Che poi, a mezzogiorno, la giovane contadinella, e coi trocoi, zoccoli da contadino, a portare il cesto del pranzo e arrossire davanti al bel giovane contadinotto. Adesso, ma quando mai, adesso ci stanno certe donne che te le raccomando, di quelle che vanno in montagna con labbra rosse, unghie decorate e soprattutto con gli immancabili tacchi a spillo. Esatto, donne che vogliono essere considerate tale e quale a un oggetto che il maschio deve comperare. E truccamenti e chirurgia estetica e solo per farsi pagare di più? Ma chiuso con quel che mi passa per la testa quando sono a correre sui sentieri del bosco, riprendo a descrivere il giro de la prossima edizione Trail de la Vedetta. Poco dopo dopo 750mt di gara, siamo a le Madonnine e siamo a 640slm. Dopo 1km di gara, siamo arrivati a 710slm. Ecco quando si inizia a sentire a muggiare, il ronzio de le antenne, li siamo arrivati a 1,5km di gara e siamo a arrivati anche a la Madonnina. Teniamo sempre direzione sentiero 3V. Arrivati a la pozza , ecco che siamo a 2,2km di gara e a 755slm. Poco dopo svolta a sx, in salita e che salita, però breve, perche al segno del 3V che sta su il troco de la pianta, li svoltiamo dentro nel sentiero a dx e che va a finire alla posta di caccia. Arrivati li alla posta di caccia, a sx, in salita e sempre in salita e per sbucare sul piazzale antistante Al Grillo. Li al piazzale, l’alternativa che in mente è di andare in salita e che sempre sentiero 3V che va a finire su a la stradina, che punto più in alta quota de la gara, 820slm. Che poi arrivati su a la stradina svolta a dx e in discesa verso il piazzale sterrato de Le Cavrelle. Subito dentro a dx e per giù da la discesa, dopo solo qualche decina di metri, di svoltare a sx in direzione de le piste di downhill. Andiamo giù in discesa dalla pista che battezzata Cagnolera. Arrivati a l’incrocio di sentieri, svoltiamo a sx e per andare a fare il sentiero Giro delle Pozze. E per abbandonare il giro dopo 1km e di andare in discesa e per arrivare al bivio che va in direzione di località Due Piani. che li ci sta lo stabbiotto oramai fatiscente e cadente. Arrivati siamo a 5,5km di gara e siamo a 650slm, attraversimo la pista downhill e per andare su il sentiero del CAI 5 e che va giù in discesa a Cascina Margherita. Che non ho mai visto un sentiero tenuto così male. Il tipo, che sistemava le piste di downhill, che loro passano da l’altra parte, che noi non possiamo perchè la pista se tenuta bene è solo grazie a loro e non possiamo intralciare mentre praticano il loro hobby, la loro passione. Il tipo mi fa, i sentieri bisogna anche curarli, rivolto al sottoscritto, e  il sottoscritto a ripondergli, ehi, guarda che lo scorso anno, questo sentiero che son venuto su, lo scorso anno era inagibile, che i rovi avevano inglobato il sentiero in diversi tratti e più nessuno ci passava, lo sai che c’ho messo 5h a pulire il sentiero, e che subito dietro arrivavano quelli in mountain bike, e che non ti dico come che mi ringraziavano. Perchè è vero che tanti sentieri li tenete puliti voi delle bici, ma qualcuno lo puliamo anche noi della corsa a piedi. Quel sentiero è stato intitolato a un partigiano, a Giordano Giuseppe Bailetti, e non ho mai visto un sentiero messo così male, che che termina allo spiazzo in prossimità di Cascina Margherita, che siamo in località Cornalino, siamo a 6km di gara, siamo a 575slm. Ecco, arrivati li dove si sta riportando in vita anche il vecchio castagneto, andiamo a sx e su la bella stradina, la stradina della Maddalena più gettonata dai cittadini bresciani. La stradina è molto bella è di correre in paradiso, anche perchè in leggera discesa. Dopo un 500mt, siamo al bivio, noi teniamo a dx, in discesa e teniamo il segnavia CAI S.Gottardo, oltrepassato la sbarra li inizia anche il percorso ginnico World Trail con tanto di stazioni per gare esercizi ginnici. 1) Trazione braccia alla sbarra 2) Flessioni su le braccia 3) Addominali 4) Trazioni alle gambe 5) Equilibrio su tronchi e salti a a dx e sx da un tronco a l’altro 6) Addominali su panca inclinata 7) Potenziamento gambe e glutei 8) Gradoni 9) Stretching, la decima stazione era ancora prima di entrare dentro a la sbarra che Scala orizzontale, che ce ne sta un’altra che sembrano tanti appendiabiti uno dietro a l’altro. Ecco che siamo al punto info, dove si mostra un metodo per contare le pulsazioni e le varie fasce di età dove non consigliato di superare limite max di pulsazioni, esatto, di adeguare lo sforzo a secondo de l’età. Fuori dal percorso World Trail, fuori da la sbarra, subito subitento dentro a dx in salita, è il sentiero dei manutentori, li siamo al punto più in bassa quota, siamo a 480slm e siamo arrivati a 7,5km, ancora poco, un breve ma duro tratto in salita, e arrivati al punto pic-nic li ci sta l’arrivo. Esatto, dopo ci sta da attraversare la strada e andare a l’auto, che è da l’altra parte de la strada. Di logica che non si fa attraversamento in gara, non sono quei 50mt più o meno. Che se calcoliamo la tara che forse ci sta col gps, la gara magari è anche sui 9km. CIAO (mauro)   

Anche oggi un bel giro di quel che, credo e spero, una delle gare che diventerà una delle gare più apprezzate da chi frequenta le gare del calendario gare Amici Torneo Podistico. La gara è stata battezzata TRIT TROT TRAT ECO-TRAIL. Campo gara lo facciamo li a Passo Bagnolo, che penso che è località in frazione Serniga di Salo’. E anche se vicino a S.Michele che li è Gardone Riviera. Questo di andare a fare il m.te Trat è un giro che fatto anche con Training Company. Ma mi sembrava giro che meglio se allungavo un po’, esatto, di metterci dentro un giro di lancio, e per non andare subito subitento in salita che una salita vero e proprio spaccaossa. Dove che da 526mt slm del Santuario di Madonna del BuonconsiglioSentieri Bresciani: RENZANO GIRO DEI 3 SANTUARI a arrivare a 838mt slm e dove ci sta il bivio di Selva Alta e solo in 2km. Questo che sono stato a vedere di imbastire il giro e di provare a vedere un giro di lancio. Ecco che il tracciato del giro che pubblicato, il giro di lancio non mi ispira, in pratica ho fatto un tratto de la Magnifica Salodium ma fatto al contrario di come un tal gara. Ma il giro di lancio diventa troppo lungo, 2,5km, e col risultato di stancare le gambe ancora di più e prima di iniziare lo spaccaossa che porta sul m.te Trat. Questo che quando faremo gara, il giro di lancio lo teniamo più corto e meno impegnativo. In pratica, con la gara, la partenza la facciamo nei pressi del Santuario di Madonna del Buonconsiglio (526slm) e andiamo a prendere il Sentiero Cai che va in direzione del Passo Stacca (456slm) e per poi ritornare in direzione da altro sentiero e che inversione a “U” su altro sentiero e di passare sotto il portico del Santuario di Madonna del Buonconsiglio e arrivati li al santuario di andare fritto drittento in discesa e su stradina asfaltata, un centinaio di metri e per poi deviare a dx in stradina forestale, li inizia la salita, li inizia lo spaccaossa, li siamo a sentiero di Bivio Albio (522slm) di località Bagnolo (Albio è il nome del torrente che noi ci troviamo su la dx) Arrivati li dentro a la stradina sterrata inizia la salita (forse più di 2km, se teniamo per buono che il gps in salita ha uno scarto, una tara) e andiamo e sempre in salita su stradina principale, che poi diventa sentiero principale e che dobbiamo e per forza di cose di Madre Natura, abbandonare al Bivio Alto di Selva Alta (838slm, che più o meno sono 4,3km di gara), esatto, Madre Natura, con uno dei suoi figli, il figlio battezzato Vento, ha sradicato una quantità di grossi alberi che non ti dico, che stati sradicata un bel po’ di foresta, di selva. Questo che il CAI sezione di Salo’ non è stato con le mani in mano, e dove gli alberi sradicati a intralciare, un vero e proprio muro invalicabile, hanno creato un sentiero, che una variante in tal selva, che un traverso che poi, dopo duecento metri, che però occhio, non è sentiero facile, è un sentiero survivor, fatto su un versante molto scosceso, che se girate lo sguardo a sx, vedete il lago. Adesso, senza vegetazione rigogliosa, sicuro che quando faremo gara, vedremo solo che alberi e foglie. Dicevo dopo un duecento metri di tal traverso siamo arrivati ancora sul sentiero CAI de le origini. Arrivati a innestarci ancora sul vecchio sentiero, inizia la discesa e che discesa, li attenzione, perchè il fondo ghiaioso, esatto, è sdrucciolevole, anzi, molto sdrucciolevole. Ecco che arrivati ai segnavia dove ci sta Bocca Trat, dove ci sta la bella posta di caccia, siamo a 780slm, li inizia la bella stradina forestale, ma per me, il tratto più brutto e dove ci sta da mettere più attenzione, di venir giù a spazzaneve, visto la pendenza e specie, il fondo ghiaioso e più che sdrucciolevole, dove che se si prende un po’ di velocità, ti fermi solo perchè sei ruzzolato a terra e eventuale e probabile biglietto d’ingresso in sala gessi. Se lo dico perchè il sottoscritto già che misurato anche quel tratto in discesa. Giù da la discesa, andiamo a dx, sentiero CAI 289 720slm, siamo più o meno a 5,2km di gara. Poco dopo, a sx, in discesa a prendere ancora segnavia CAI 289, è ancora discesa, messa non tanto bene. Giù da la discesa, siamo arrivati a la fonte, conosciuta come Fonte Manni, una vasca in pietra dove da un tubo esce l’acqua, ecco li abbandoniamo il CAI 829 e che quello in mezz’ora è giù a Collio di Vobarno, ma sentiero pericoloso. Noi andiamo su altro sentiero che adesso diventato CAI 216 e che va in direzione Madonna Dei Osei. Il sentiero diventa una bella stradina forestale. A 6,5km siamo al Bivio Madonna Dei Osei, (640slm) ma noi invece andiamo giù dritto drittento e ancora su stradina forestale Poco dopo siamo a Le Guine, nei pressi del M.te Guine, dove siamo andati giù in discesa con la gara Madonna Del Rio a lo scorso anno. Se volgete lo sguardo al lago, lo vedete in tutta la sua maestosità. Andiamo giù, e arrivati a 6,5km siamo a dove siamo arrivati su da località Milord e abbiamo girato a sx in salita (620slm) a poco più di 7km siamo arrivati ancora a Madonna del Buonconsiglio, Che calcolando un po’ di tara, magari la gara diventa lunga circa 8km, ma dura come una gara su strada di 14km. Il giro è pubblicato e come fatto oggi. CIAO (mauro)

Oggi altro giro, esatto, altro giro di altra gara. Quest’oggi sono stato a provare il giro della gara CALIFORNIA RACE, la gara serale che in programma a luglio. Dove che di sera, la gara della California è anche di kilometraggio ridotto rispetto a la domenica e è battezzata RACE, esatto, una gara piatta piattenta e veloce. Il giro sono 6,8km e va a fare l e contrade di Ciliverghe, che conosciute come prima e seconda contrada. La partenza da l’altra parte de lo stradone, su la ciclabile e in direzione della Palazzina (per favore non facciamo come di quella volta che in quattro o cinque a correre su lo stradone, l’altra volta ho tollerato la situazione, perchè a qualcuno più facile metterlo in quel posto che …, ma la era situazione che non ci stava grande passaggio di auto e nessun problema, ma questa volta, no, faccio partenza appositamente su ciclabile e per non incorrere in eventuali inconvenienti di sorta, non fate la trovata di andare su lo stradone e per anche solo sorpassare chi davanti. Che poi, sono i 300mt iniziali, avete tutto il tempo di superare) Arrivati a la Palazzina, inversione a”U” e su via S.Rocco, altri 300mt e svoltiamo a dx in via Platani, arrivati in fondo a la via, dove ci stanno i platani, a dx su la via Conciliazione, che la prima contrada e per andare in direzione della chiesa. Poco prima di arrivare a lo stop, a sx e per passare dal cortile pedonale dove ci sta il bar e per andare a sx sul marciapiede e in direzione de la ciclabile che va a Villa Mazzucchelli. Arrivati ai Musei di Villa Mazzucchelli, li a sx, inizia la seconda contrada. Un tratto dritto drittento e di un piattone che però gradevole da correre e specie dove al nucleo abitato dove ci sta il piastrellato. Arrivati a la curva inizia via Spazzini, altro piattone, li alla curva che semicieca, attenzione, automobilisti con una birra di troppo o con qualche bicchierino di vodka in corpo non sono una eccezione. Ma non solo da adesso, esatto, a volte l’alcol aiuta a non pensare, a distrare da le brutte situazioni e specie se esistenziali, e per tante donne, brutte situazioni famigliari che meglio affogare i dispiaceri ne l’alcol. Dopo queste considerazioni da quattro soldi, frasi fatte, ecco che via Spazzini è un piattone di 1km e anche un po’ noioso. Arrivati a l’incrocio con via Conciliazione, li siamo a via Cieli Aperti, il primo nucleo abitativo di quel che stava diventando un paese, il paese di Ciliverghe, dove ci sta anche una Chiesetta, la prima chiesa di Ciliverghe, che adesso sui due piedi non mi ricordo a che santo intitolata, forse a S.Valentino, si, adesso mi viene alla mente, proprio a S.Valentino e per una furbata di vantaggi personale. Bella storia, già l’avevo sbrodolata un paio di anni fa, ma a presentazione di questa gara, la storiella la risbrodolerò nuovamente e magari arricchita di particolari di leggenda popolare. Ecco che arrivati a Cieli Aperti, ancora dritto su il piattone e fino a l’incrocio de la Fassa Bortolo, dove noi a sx a fare via S.Rocco, esatto, a fare al contrario il tratto che faremo anche con la gara di apertura del Torneo Podistico. Ecco che dopo i panettoni, andiamo avanti un poco e fino a prendere a dx via Togliatti e per ritornare a fare il tratto di ciclabile fatto in partenza, ma questa volta fino a arrivare a la rotonda Albini, l’attraversamento su strisce pedonali rialzate e per andare a fare la ciclabile e fino ai panettoni di via Moro e per svoltare a dx in direzione de la ciclabile di via Croce, e ancora a dx a svoltare in direzione della Casa degli Alpini di Molinetto.Poi, direzione de la via del genio, di Einstein, quello che li trovi tutti a tal supermercato e per andare a girare dietro a la palestra, che anche quella via di altro genio, il Da Vinci, e dove in direzione del piazzale piastrellato davanti a la palestra California dove ci sta l’arrivo, esattamente come l’arrivo de la gara de lo scorso anno. Il giro è pubblicato prima della quotidiana sbrodolata. CIAO (mauro) 

Commentare la canzone Don Chisciotte, canzone cantata e recitata da Guccini. Questa è la terza puntata. Per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza, come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza. Esatto, ma quando mai, da be e bella che ai moderati benestanti, se ne stanno chiusi in casa e con i loro libri contabili, col loro estratto conto bancario? I moderati sono quelli che, esatto, ognuno solo per sé? Questi sono i moderati? che con le palanche in tasca, al riparo e tranquilli nella loro bella casa, stanno solo che a guardare e solo il loro conto in banca? se scende o se sale? Che di logica, il loro metro dei moderati e per giudicare di un buon governo, esatto, è solo che star a vedere se il loro conto in banca scende o sale, di star a consultare il PIL come se fosse l’oracolo, come se fosse l’oroscopo di giornata. Esatto, e senza di vedere invece di come loro privilegiati, oltre che moderati, che un gran paraocchi che cresciuti da la nascita, non gli fa vedere più in la del loro naso. Esatto, e senza minimamente immaginare che, dieci volte di più di che non hanno un conto in banca, e che venti volte di più di chi con conto bancario in rosso, di chi con la banca hanno solo che debiti, e chi non li ha con la banca? esatto, li ha con gli strozzini. Però, W Sanremo. Esatto, i moderati sono quelli convinti che il mondo è solo che la borghesia, il ceto medio, dove gli altri, che poveri, al mondo sono solo che contorno, solo che tappezzeria. Esatto, a le belle personcine moderate, a loro moderati, al veere che questi poveri e disadattati, il solo a vederli, a vedere la povertà, esatto, è quella cosa che, ai moderati di centro, gli fa male a la vista. Esatto, ho detto giusto, la vista, e non la coscienza, perché per farti male la coscienza, devi anche averla la coscienza. Che ti dicono, a la vista del povero, ti dicono, però, se l’è cercata. Se non ha accumulato ricchezze, è solo colpa sua, a conferma che è un buono a nulla, uno scarto de la società. Esatto, i moderati di centro, (esatto, l’arte e la furbizia di stare con un piede in due scarpe, di avere sempre una furba via d’uscita) per società, che visto che stati cresciuti col paraocchi, per loro il modello sociale più giusto è quello piramidale, esatto, quello vecchio di 5mila anni. Dove che la società a trazione di modello piramidale è che si ispirano al modello de l’ALVEARE. Esatto, dove ogni nato, al momento che nato, ha un suo ruolo ben preciso e definito. Esatto, che a secondo di dove sei nato e di dove hai avuto fortuna di che famiglia nascere, quello è il tuo ruolo nella società. Esatto, l’ALVEARE cresce e solo se si rispettano i ruoli, dove nessuno nasce uguale e con gli stessi diritti e con gli stessi doveri, esatto, la classica società degli insetti. Uniche creature viventi dove non è concepito di giocare, ma solo che di lavorare, e lavorare solo per il bene de l’ALVEARE, di proprietà de la REGINA, che ha potere di vita e di morte su tutti gli insetti de l’ALVEARE. Esatto, la maggior parte de la società degli insetti, esatto, sono a conduzione di comando di Regina femminile. Che anche sulla Terra si sta forse aspettando e predisponendo la venuta della Regina Aliena? la Regina Aliena che sotto il suo controllo, tutto dovrà procedere come deciso e come vuole lei, che la Regina. Dove che il progetto si concluderà quando a la nascita non più un nome assegnato e scelto dai genitori, ma un numero alfanumerico e assegnato da la burocrazia, che al posto del battesimo, invece di immergerti la testa ne l’acqua, ti impianteranno il tuo bel microchip sottopelle e nuovo e fiammante, e da quel momento non potrai più scappare al tuo destino. Tanti a dire che questa è fantascienza, esatto a anno 2022, sicuro che questa è fantascienza, ma tra 1 secolo? Ma da dove si vede un insetto umano cresciuto con il paraocchi? -continua- CIAO (mauro)

Il giro di oggi? oggi quello di provare un giro di un posto e una gara che mi piacciono tanto, che gli sono affezionato. Oggi sono stato a provare il giro de la gara VALVERDE COLLINA TRAIL. Partenza nello spazio aperto de il rifugio degli Alpini di Rezzato, dove che spesso stato campo gara de le gare del Torneo Podistico. Partenza per andare sul ex sentiero 3, adesso diventato anche scb530. Arrivati su in cima al m.te Regogna, andiamo a ritroso di quel che il sentiero didattico. Arrivati a dove ci stanno le scalette con tanto di corrimano in pali di legno, ecco che li cambiamo. (esatto, facile fare un bel giro sulle colline di Valverde, ho preso i tre tratti più gettonati di tre precedenti gare e gli ho inserito un nuovo tratto, un tratto che era stato messo dentro anche a la gara Starlight, un tratto che in direzione ex Stalle Tognali, dopo a attraversare la stradina asfaltata della Valletta di Virle, lo facciamo sempre dove che sempre stato fatto e per andare a prendere èl senter de la legor, il Sentiero della Lepre. Che ancora messo più male, ci stanno di quelli scannafosso che non ti dico, ma però è sentiero che facciamo in salita, e ci sta, tanti di sentieri e in gare ben più blasonate e che messi anche peggio) Dicevo, arrivati a le scalette, andiamo giù in discesa, è una stradina del percorso didattico e che stanno risistemando bene, molto ma molto bene, come tanti altri sentieri che hanno pulito bene, o forse perchè in inverno? esatto, con meno vegetazione tutto sembra anche più pulito. Ecco, che ci troviamo ancora su una vecchia variante del Sentiero 3, quella che porta a la colonia estiva di Rezzato. Attraversiamo la stradina e andiamo dritto drittento dentro nel sentiero 4 che va in discesa, e in direzione del Bivio Vianello, ma prima di arrivare li al bivio, svolta a dx e di andare a fare il sentiero che ci sta su sopra la ex cava. Arrivati giù a la ex cava, svolta a dx su al ampia e comoda stradina, e per poi, arrivati ai segnavia CAI, svolta secca secchenta a sx e dentro il sentiero e per andare il sentiero delle fragoline selvatiche, il sentiero 2. Direziome Stalle Tognali, e per poi fare ritorno da un sentiero più in basso e per andare a fare il Sentiero de la Lepre. Al termine del Sentiero de la Lepre, siamo sulla bella stradina forestale del monte Regogna, teniamo per sx e per andare dentro nel sentiero 4 e inizia la discesa, a un certo punto a dx e poco dopo ancora a dx e per andare, e ancora in discesa a fare il sentiero che passa poco distante da l’ex Tiro di Rezzato, che  ex scuola per istruire i fucilieri de l’ex Esercito Regio Italiano. Direzione Sentiero 1,  e prima di arrivare al Mostasù, svolta a dx e poco dopo ancora a dx, inizia la salita finale, ciao che salita, un vero e proprio spaccaossa. Tal sentiero spaccaossa, termina al cancello di entrata de la colonia estiva di Rezzato, arrivati sopra al piazzale, a dx, in e diventa tale e quale al tratto de la partenza, solo che fatto al contrario. Il giro è pubblicato prima di questa sbrodolata. CIAO (mauro)

Ecco che di ritornare a commentare la strofa de la canzone Don Chisciotte. imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti lettura di libri? ma quando mai, caro Guccini, quello era una volta, quando non era ancora diventato di moda di essere insulsi. Caro Guccini (che poi la canzone è in collaborazione e specie, che canzone più di Beppe Dati e Goffredo Orlandi) ma di giovani, adesso, chi che si mette a leggere un libro, e proprio adesso ne l’era de l’impero de il digitale e de lo schermo? ma quando mai. Ma chi sono i prepotenti? forse quelli che non tollerano le minoranze? forse quelli che sono limitati di materia grigia, e che concepiscono un solo colore di pensiero? che però, sono quelli che il loro sogno, anzi, stati cresciuti di avere un unico e solo sogno, quello di andare a comandare, dove che, si rattristano se non tutto il popolo a applaudire. Ma poi, cioè, fatemi capire, perchè non ho ancora capito bene, esatto, certificato da libretto scolastico che il sottoscritto da apprendimento lento. Allora fatemi capire, ma il foglio che in mano e per fare il discorso, la persona che fa il discorso, le mette lui le parole, o il discorso glie lo scrivono, esatto, magari glie lo scrivono dei men in black del politicamente corretto? sai che non lo so. Non vorrei mai che come la canzone Don Chisciotte, esatto, la canzone Don Chisciotte la canta Guccini, ma non l’ha scritta Guccini, a capirla. Esatto, se si legge un foglio dove sta il discorso, e se chi fa il discorso è farina del suo sacco, gli applausi sono anche magari di tollerare, anche se in tal posto ci dovrebbe stare un po’ più di serietà, ma oramai tal posto poco più di un teatrino, più simile a un circo. (dove si vocifera che tal …enzi un vero politico, l’unico capace di fare politica, che anche a le ultime votazioni c’è stato il suo zafino e per dirigere dove si doveva andare, e come avvenuto, sia in precedenza e sia adesso. Lui il migliore dei politici a fare politica, che non ce lo si toglie più dai piedi) Detto questo ma se il discorso è stato scritto da terzi, dove sta il senso di applaudire la persona che non ha scritto il testo? Queste cose si vedono, quando te le fan vedere, si vedono spesso in …hina e in …orea e ho visto ancora questa situazione quando furoreggiava tal …addam, che tutti i sudditi, tutti a applaudire al suo passare in rassegna durante le cerimonie di Stato. Esatto, sentire gli applausi è la cosa che amano di più tal migliori, mentre mal tollerano, esatto, mal tollerano le piazze e le strade. Tanto più mal tollerate piazze e strade piene di gente che si lamenta, tanto quanto loro pensano, e convinti di essere i migliori, veri e propri uomini de la provvidenza. Dove se qualcosa non rispecchia la loro narrazione dello stato de le cose, e che non va come il popolo si aspetta che dovrebbe andare, esatto, la colpa, esatto, la colpa de le minoranze. Avete presente in Germania quando de la precaria situazione economica gli davano la colpa a la minoranza de gli ebrei? esatto. E che dire di Nerone, il grande imperatore, allievo di Seneca, aveva imparato bene come a sfruttare pro domo sua la situazione de le minoranze, esatto, che se a Roma le cose non andavano bene, la colpa solo de la nuova religione, esatto, quella di quelli che si erano battezzati cristiani. Che allora ecco che mi sta venendo l’orticaria, quando sento che ci stanno chi nelle stanze dei bottoni, a incolpare e a scagliarsi contro una minoranza, di dare la caccia ai No Vax, perchè se non ci stessero i No Vax , sai l’Italy come a diventare una grande nazione. Ecco che, a qualcuno sta venendo il dubbio che anche in Italy che forse le cose non vanno affatto bene? che i conti si fatica a farli quadrare e che non tornano a come invece si propaganda in televisione? nel senso, non vedo in nessuna altra nazione al mondo la caccia ai No Vax come che ci sta qui in Italy. Non mi sembra che in altri Stati, in questione che riguarda l’economia non tanto florida, non mi sembra che in altre nazioni si incolpano i No Vax, ma magari mi sbaglio, la politica non è il mio mestiere. Ma poi, che mestiere è la politica? quella che guarda al bene e solo dei moderati, e fregandosene del popolo? forse il fare politica e di beccare tante palanche e senza sudare e con l’appoggio dei moderati? di far sudare gli altri? (facile essere moderati con le palanche in tasca. Caro moderato, prova fare cambio con chi deve tirare cinghia per arrivare a fine mese, poi vediamo se la pensi ancora da moderato) In Italy, ci stanno quelli coi paraocchi, che sembrano usciti dal romanzo I Promessi Sposi, esatto, i dagli a l’untore di memoria manzoniana. Esatto, un dagli a l’untore, che molto di comoda per coprire magagne di chi comanda? Logico, vorrei vedere chi dice di no, logico che cosa da condannare quando dei stupidi che si fanno passare per dei No Vax vanno a rompere i …oglioni a chi ha un locale pubblico, certo che da condannare. Ma caro ..laus, (esatto, quello che anche lui fa parte di una minoranza, no non minoranza No Vax, che lui fanatico Pro Vax, lui di altra minoranza, che a lui non gli rompono i …oglioni, anzi, lo invitano come grande opinionista prezzemolino a i vari talk show spettacolo di prima serata televisiva, quelli dove ci sta più da imbortolare) Ma caro… laus, ma dov’eri quando parti de le istituzioni che tu ami, quando che si coprivano a vicenda e per nascondere la loro colpa di aver spezzato giovani vite. Vite giovani e che avevano dei sogni, e che sogni non legati solo a le palanche, ma sogni legati al loro cammino di vita, esatto, di trovare una ragazza o un ragazzo e di innamorarsi, di sposarsi e di mettere su famiglia, ebbene, quei sogni, a tal vite spezzate e solo perchè di altro modo di vedere, non si sono mai realizzati, e solo perchè i servitori de le istituzioni, per proteggere quelli come te, caro …laus, a quei giovani gli hanno spezzato la vita a suon di botte, situazione che tu auspichi e esorti le forze de l’ordine di colpire duro chi No Vax e va a rompere i …oglioni. Esatto, secondo te, caro …laus, chi No Vax, starebbero bene solo in gabbia? bene solo che murati vivi tra quattro mura? o come questi, che rinchiusi in gabbia di immergerli e di farli annegare e solo perchè non filogovernativi? Sta diventando lunga, perchè, quella sera, oltre a … laus ci stavano altri, e che qualcosa da dire anche a loro, ma sta diventando lunga. Alla prossima, e questo solo che l’inizio de la canzone Don Chisciotte. CIAO (mauro) 

Oggi è stata la volta di provare il giro a Monte Magno, quello della gara GIRO DI SELVAPIANA. che il ritrovo e campo gara magari lo facciamo ancora li da la Baita de gli Alpini di Sopraponte, che posto molto accogliente, e dove lo scorso anno qualcuno si è anche fermato per il pranzo, un ottimo spiedo e un trattamento molto cordiale e amichevole. In pratica del giro, lo facciamo a l’incontrario dello scorso anno, che in andata su la vecchia strada sterrata e al ritorno da la strada, a tratti, cementata. Magari cambiamo la partenza, che ci mettiamo dentro il tratto di sentiero di quella volta che con la gara Monte Magno Off Road, siamo arrivati giù a Madinello e poi ritorno. Però solo un breve tratto, quello del sentiero che passa nel parco de la colonia e per andare a imboccare il sentiero CAI sezione di Gavardo, il n°506 e per andare in direzione della Chiesetta, ma però questa volta non il solito giro della bella stradina e di passare davanti a la Chiesetta. Questa volta di andare a sx in direzione del “senter del luf” il Sentiero del Lupo. Ma solo il primissimo tratto, solo a inizio, perchè poi, dopo poco, svoltiamo a dx, in salita, abbastanza impegnativa salita e su il sentiero che va a raccordarsi su la vecchia stradina sterrata di Selvapiana. Ecco che da impegnativo sentiero, a svoltare a sx in salita, e che salita, uno spaccaossa. Ogni tanto ci sta la stazione con la storia che raccontata su dei cartelli, la storia raccontata da Cesare e che parla del saggio del Monte Magno. Una storia che tutto bene quel che finisce bene. Conosco un Cesare che ha una casetta li a Monte Magno, e proprio nei pressi del parco de la colonia, che a la sua casetta ci si arriva con la stradina sterrata che facciamo alla partenza. Se è il Cesare che intendo, una persona gentile e cordiale, che quella volta che mi ha invitato a dentro a a la sua casetta e a bere un bicchiere di vino. Esatto, la cordialità della gente di montagna, ma nemmeno da paragonare a quel che di ospitalità ti riservano quelli a mentalità di città. Esatto, che non si salutano nemmeno quando si incrociano sul pianerottolo e che vicini di appartamento. La casetta, tenuta molto bene, era sempre stata curata da la moglie di Cesare, e che rimasto vedovo da poco più di 1 anno (intendo 1 anno questo quando mi aveva invitato a bere un bicchiere di vino) ebbene a parlarmi della moglie che non ci stava più a questo mondo, e che era lei che curava la casetta e compreso il giardino e il prato adiacente, gli scendevano dei grandi e grossi lacrimoni. Detto questo, di storiella collaterale che ispirata dal nome Cesare, ecco che ritorno al giro. La strada sterrata e in forte salita è si impegnativa, ma anche non eccessivamente lunga, un due km di salita e nemmeno, ecco che siamo arrivati in Selvapiana, tiriamo via dritto drittento e per andare a le antenne. Passiamo la lo stagno, la pozza dei rospi e poco dopo siamo a un incrocio, da una parte andiamo giù verso Peracque e da l’altra verso il rastello, che quello de, lo scorso anno, e come lo scorso anno ci passiamo a lato. Li subito fuori dal rastello, a sx ci troviamo una stradina cementata, ecco che la prendiamo e la breve salita ci porta al bivio de la santellina. Arrivati li, facciamo a sx e in discesa quello che lo scorso anno abbiamo fatto in salita e arriviamo a la Baita degli Alpini di Sopraponte, dopo, per chi vuole, dopo esaurita la fase delle premiazioni, aspettiamo che arriva mezzogiorno e mezzo e andiamo con le gambe sotto il tavolo, esatto, c’è un gustosissimo spiedo che ci sta aspettando e accompagnato da un buon vino rosso. Il giro di oggi è anch’esso pubblicato prima di questa sbrodolata. CIAO (mauro) 

DAL PENSIERO ALLE PAROLE: LA SOCIETA' EGIZIANA
La storia di Giulia, prostituta minorenne salvata dalla strada da un  poliziotto molisano. Lo ritrova dopo 20 anni e lo vuole come testimone di  nozze - Molise Tabloid
Er libbro paga | Pasquinate - Il blog della satira politica romanesca
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Un nuovo test ultrarapido | natangelo

Da un bel po’ che non vado a commentare le canzoni, e di commentarle e tenendo presente la realtà del momento. La canzone è una canzone di uno dei miei cantautori preferiti, esatto, tal Francesco Guccini, (che da giovane, anche lui di carattere anarcoide come il sottoscritto. Ma come Guccini mai fatto del male al prossimo, così anche il sottoscritto. Anzi, più dato che ricevuto, ma quel che conta, esatto, ci sta anche altro oltre le palanche, poi, più felicità a donare che a accumulare) La canzone è Don Chisciotte che il testo originale in grassetto, mentre il commento opinione e parere personale del sottoscritto in normale e il tagliarla più fine in corsivo verde. Ho letto millanta storie di cavalieri erranti, esatto, non confondete, erranti, e non cavalieri con tanto di castello e esercito personale e con tanto di sudditi ubbidienti. (i cavalieri erranti non hanno il comando sui sudditi, non hanno un castello di proprietà in collina e non passano le giornate a inventare leggi e di come farle rispettare con la prepotenza d’animo e la forza del loro esercito) Esatto, dove che i nobili cavalieri con tanto di castello, che si arrogavano il potere di quel che dicevano le istituzioni di quel tempo. Sai che, esatto, è da sempre che le istituzioni si sono nascoste e si nascondono dietro la gabolata dello status quo che istituzionalizzato e per diffondere la pace e eliminare le differenze sociali. Ma al di la delle parole, alla prova dei fatti in concreto, esatto, solo che parole. Ma come si fa a credere a tal gabolata, che ai fatti solo una situazione di diktat e dove non ci si può opporre, ne ai tempi passati e nemmeno adesso? Esatto, di essere costretti e obbligati a credere a la gabolata che a dire che ci stanno il potere e i potenti che a farsi in quattro per il bene del popolo, che, per il bene di tutti, e specie del popolo, di accettare le loro decisioni di buon grado. Esatto, perchè uno non vale uno, esatto, perché loro sono i migliori, e che tutte le decisioni sono state prese per il bene del popolo, così adesso, esattamente come così ai tempi passati. (e non per sottomissione o favore a l’Europa? esatto, quando ti prestano tante palanche, spesso e volentieri devi pagare anche gli interessi, e che interessi. Che spesso tante donne e tanti uomini, che per pagare gli interessi di costretti a prostituirsi e proprio per colpa de lo Stato. Uno Stato che guarda solo a le istituzioni e non guarda a la sofferenza del popolo. Quando ti prestano tanti soldi, per restituire e non dico il capitale ma per restituire l’interesse e il debito che continua a lievitare e sempre più, per pagare gli interessi, gli strozzini, ti danno un consiglio, ti consigliano di fare a iniziare pratica di dar via parti del tuo corpo, esatto, ti consigliano di prostituirti e ti trovano loro i clienti, anzi, ti obbligano quando e con chi devi di prostituirti. Che bravi gli strozzini? speriamo che con l’Europa non dovremmo sottometterci a la volontà dei loro strozzini. Che loro si tengono quel che pagato il cliente a chi costretto e chi costretta a prostituirsi. Esatto, ma lo sai quante e tante partite Iva costrette a prostituirsi a chi vogliono gli strozzini, a scusa di pandemia di Covid 19, e che a prostituirsi, pagano solo gli interessi. Tutti a stare a vedere le varianti, e nessuno al governo a vedere la variante che stava sotto gli occhi di tutti, esatto, la malefica variante de la crisi de la loro attività dei partita Iva. Perché il capitale quello, esatto, quello è sempre debito rimarrà. Perchè qualcuno delle istituzioni ha voluto che a te doveva andare così, lui che a comandare la tua attività e non chi paga le tasse di quella attività, che le istituzioni gli hanno rubato la libertà di scelta, e per questo, di costretto e costretta di prendere qualcosa di duro nel buco. Quel qualcosa di duro che quello che gli strozzini vogliono che prendi, e ringraziano le istituzioni del favore. E chi ha prestato il denaro a l’Italy? e chi costretti a pagare gli interessi? il buco mica ce lo mettono chi in emiciclo, loro bravi a fare i debiti e solo per stare in sella al cavallo di comando. Poi, esatto, chi se ne frega, a pagare pagheranno le nuove generazioni) Esatto, ai tempi, e forse anche adesso che è per la salute del popolo che il proprietario che stava su al castello in collina, (che ordinato ai sudditi di costruirgli il più bel castello, e senza di lamentarsi, altrimenti, esatto, giù botte. Le Piramidi hanno insegnato, e Mose’, che castello? che reggia? che palazzo? che esercito aveva?) che a suon di spada dei suoi soldati, costringeva il popolo a sudare per lui. Esatto, di farlo sudare il popolo, e non solo per costruirgli il castello, ma di costringerlo di sudare il popolo, esatto, in modo che col sudore, e per prendere una misera busta paga e in modo di pagargli le tasse, e con quel che rimane, se ti rimane, di comperargli i suoi prodotti. Esatto, qualsiasi governante di allora, ma anche di adesso? di farlo sudare il popolo e per il loro bene, questo forse per fargli bruciare calorie? esatto, forse perchè non diventasse popolo obeso e sudare anche per tenerlo lontano dal colesterolo, che obesità e colesterolo fattori di rischio. Che poi è cambiato qualcosa dal concetto che avevano tal proprietari del castello di allora, di quel che vantavano come per il bene del popolo, e rispetto a quel che va a dire l’establishment di adesso? Che le tasse, ti dicono, si pagano ma i servizi essenziali, ma dove sono questi servizi essenziali? Forse, per chi comanda, forse è un servizio quello di aver chiuso gli ospedali mentre che aumenta la popolazione? Ma dove sta il senso? Aumentata la popolazione e la soluzione per il bene del popolo, esatto, si chiudono i reparti de gli ospedali? sono aumentate le malattie e si chiudono i reparti degli ospedali? Carissimo, che spesso e volentieri in televisione perché sei pilastro de l’establishment, di questo establishment che senza senso. Che fa vedere in televisione solo chi sta dalla sua parte. Cosa vuol dire la sanità è a gratis? La sanità è pagata da le tasse di chi suda, i padroni del castello, se stanno male, non hanno nessun problema a fare subito visita e anche a pagamento. Esatto, diverso è per il popolo, che anche prima di Covid 19, diventata bella scusa per coprire le magagne? Esatto, anche prima del Covid 19 il popolo che gli si è fatto credere che paga le tasse per avere un servizio. Quando mai, il popolo, anche prima di Covid 19 che doveva aspettare sei mesi per una vista medica specialistica in ospedale. Il sottoscritto va a dire che, meglio investire su gli ospedali, su i medici, su i infermieri, piuttosto che su la tecnologia, che se non andrà a causare altro male in più, la tecnologia, comunque vada, ruberà ancora altro posto di lavoro al popolo, come la tecnologia ha già rubato migliaia e migliaia di posti lavoro, a capirla. -continua- Però, se si può ancora pubblicare parere personale e anche in tempo di Covid 19, che diventato una scusa per bypassare tutta la democrazia? e di instaurare una dittatura spalleggiata da la scusa de la sanità? esatto, che tanti a dire in piazza che siamo in piena dittatura sanitaria. Tanti a dire che siamo ritornati indietro a quando che per essere libero dovevi avere una tessera in mano, e esattamente come cento anni fa, come ai tempi del ventennio. W il Dux. Detto questo, spero di poter continuare a commentare la canzone di Guccini, la canzone Don Chisciotte. Altrimenti, lo dico ai man in black de le istituzioni, magari avvisate, che non si può esprimere libero pensiero in pubblico, che faccio presto a abiurare e a rimangiarmi tutto e come che ai tempi aveva fatto anche Galileo Galilei. CIAO (mauro)

GIRO CAVALCATA DELLE CONTRADE DI MUSCOLINE (giro definitivo)

Oggi, e nonostante la non piacevole notizia ricevuta non sono stato a modificare quel che avevo in programma, di andare a provare il giro de la gara CAVALCATA DELLE CONTRADE DI MUSCOLINE (Chiesa / Moniga del Bosco / S.Quirico / Morsone / Ca’ Bianco / Vallone / Longavina) Il giro che pubblicato è definitivo e dove, dai precedenti, cambia a metà gara e cambia gli ultimi 500mt. a l’arrivo. Il ritrovo è sempre in zona delle precedenti due edizioni. La partenza è tale e quale a quella de l’ultima edizione, via che non partiamo da via Gilles Villeneuve, ma partiamo li dove facciamo anche arrivo, che 300mt da via Villeneuve. Dritto e una volta arrivati su a la scarpatina, a sx e per andare a attraversare la trafficata via Castello e per andare in direzione contrada Moniga del Bosco. Passiamo davanti a Chiesetta di S.Rocco

e per

andare in salita, che una volta sterrato e adesso cemento. Arrivati al quadrivio di sentieri, esatto, è lo stesso quadrivio de la gara del Morso 46, però le gare non si incrociano, non facciamo neppure 1mt di sentiero già fatto con gara altra. Con una gara svoltiamo a sx, con l’altra svoltiamo a dx. Andiamo a fare il sentiero che va fuori al passo del Cavallino, punto più critico della gara. Poi, ecco che rispetto a le due precedenti gare, ecco che invece di tagliare giù dritto drittento al Morsone, prima andiamo a fare uno zigo zago sul m.te Serina. Ecco che giù dal monte siamo arrivati a contrada Morsone. Attraversamento, anche qui, esatto, occhio. Andiamo in direzione sentiero contrada Longavina. Caspita, stavo correndo in discesa e ti vedo davanti a me un quattrozampe grosso come un vitello,86 persone hanno condiviso foto dei loro levrieri irlandesi e sono  incredibilmente enormi però di indole docile, poco dietro la ragazza, e alla ragazza gli domando: ma che razza è? e lei: Levriero Irlandese. Ecco, il sentiero del bel bosco castagneto sbuca tra le contrade di Ca’ Bianco e Longavina. Fuori dal sentiero, altro attraversamento e per andare subito a sx in stradina sterrata e che in direzione Vallone. Ma al Vallone, causa il profondo canyon del rio Vallone, non lo attraversiamo, stiamo su la caedagna che quella delle due edizioni precedenti, e per dopo andare in discesa su strada sterrata. Giù dalla strada sterrata ci sta la strada asfaltata, teniamo a sx in direzione via Dossi (che non la via di Pierangelo) e per andare in direzione Longavina, ma a l’incrocio, svoltiamo a dx in direzione Chiesetta di S.Carlo e in direzione contrada Chiesa, da dove siamo partiti e dove facciamo anche arrivo. Il giro è pubblicato. Questa gara è anche la bella tra due forti atleti, i due vincitori de le prime due edizioni: Fiore Moratto e Giuseppe Bresciani (dove che il papà di Giuseppe, se non sbaglio, un mio ex cliente ai tempi del negozio di Ponte S.Marco) CIAO (mauro)    

GIRO GARA MORSO 46 TRAILRUNNING (giro definitivo)

Oggi 2 febbraio gran bella giornata meteo, a la Candelora e con i suoi 17°, anche molto bella giornata e per fare una corsa sui sentieri del bosco. Merito tutto del governo? Oggi la scelta è stato un giro in Valtenesi, nel bosco della Faita. Questo anche per tracciare il nuovo giro di una delle gare più gettonate del torneo, esatto, la gara del Morso 46 Trailrunning. Il giro sono 8km in pacca e appena possibile pubblico il tracciato del giro. In pratica ho fatto collage di tre vecchie gare,  specie de la seconda e terza edizione, che giro che piaciuto molto a Nicola e Donatella, ma anche a Claudio, Valmore e Maurizio, gli altri amici organizzatori di quella che essere la gara che riscuote più successo di tutte quelle che dentro il circuito gare Amici Torneo Podistico. Che prendo occasione e li saluto tutti. In pratica, a la prossima edizione la stradina forestale in cresta della Faita la facciamo tutta, tutta da Limone a S.Quirico. Poi ci mettiamo dentro due sentieri che mai stati fatti e due sentieri che fatti solo una volta. Era difficile far diventare più bello un giro già bello di suo, ma grazie a gli appassionati della mountain bike, i quali hanno ripristinato un bel sentiero, la prossima edizione diventa un Morso 46 Trailrunning ancora più bello. CIAO (mauro) 

GRAN BELLA INIZIATIVA ISTITUZIONALE ASI NAZIONALE, DOMENICA 27 FEBBRAIO SI ASSEGNANO VENTI MAGLIE A CATEGORIE 5ANNI PER 5ANNI DI CAMPIONE NAZIONALE SPECIALITÀ MARATONINA, CHE GARA DI KM 21,097. IL CAMPO GARA È A TRECATE IN PROVINCIA DI NOVARA. TAL MAGLIA DI CAMPIONE ITALIANO DI ASI NAZIONALE, SOLO A TITOLARE DI TESSERA ASI FATTA NON PRIMA DI 1 MARZO 2021. QUESTO CHE TUTTI VOI AMICI TORNEO PODISTICO SIETE AMMESSI A PARTECIPARE A LA GARA VALEVOLE PER IL TITOLO. CHE SON SICURO CHE QUALCUNO DEGLI AMICI E DELLE AMICHE AVREBBERO MAGARI CHANCE DI METTERE NELLA LORO PERSONALE BACHECA DELLE PREMIAZIONI, DI METTERCI ANCHE QUESTA PRESTIGIOSA MAGLIA DI CAMPIONE ITALIANO ASI NAZIONALE. PER DIRE: NICOLA PORCU, PIER ALBERTO TASSI, DANIELA PAPETTI, ROBERTA ILLINI, MA ANCHE I TRE DI BOTTICINO, DOPO È ANCHE VERO CHE LE NOSTRE SIMPATIE VANNO PIÙ VERSO IL TRAIL E GARE NON LUNGHISSIME, E CHE DOVE L’ASFALTO E IL PIATTONE NON È IL NOSTRO TERRENO PREFERITO. MA PENSO CHE UNA VOLTA UNA TANTUM, ESATTO, MAGARI SI PUÒ FARE, CHE MENO FATICOSO IMPEGNATIVO DI UNA MEZZA DI MONTAGNA, MENO FATICOSO DI UNA 3 CAMPANILI, PER DIRE. IL SOTTOSCRITTO QUATTRO POSTI IN AUTO LI METTE A DISPOSIZIONE E COME METTE A DISPOSIZIONE QUATTRO CANOTTE GARA PERSONALIZZATE AMICI TORNEO PODISTICO. PER QUANTO RIGUARDA GLI EVENTUALI INTERESSATI, FATEMELO SAPERE ALMENO ENTRO S.FAUSTINO E GIOVITA. ECCO GLI ESTREMI PER CHI VUOLE PROCEDERE IN AUTONOMIA.

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Siamo arrivati a febbraio, manca ancora e solo 1 mese, e anche il Torneo Podistico, a marzo, come le rondini, che foriero arrivo che sancisce che arrivata anche qua da noi la bella stagione, che come le rondini ritornano a librarsi nel cielo di queste belle montagne delle valli bresciane, così gli Amici Torneo Podistico ritornano a scarpinare e a correre su i sentieri dei bei boschi che ci stanno a ogni gara che dentro nel calendario circuito gare. Detto questo, la retorica delle belle parole va in contrasto, si va a scontrare con la realtà. Che una realtà che va al contrario delle belle parole che il sottoscritto riserva sempre e in quantità industriale, di quando a elogiare le situazioni e tutto quello che riguarda il Torneo Podistico, mentre la realtà, esatto, al momento va a dire che la fase preiscrizioni a la prima gara che apre la stagione sportiva, a la gara Start & Go, la fase preiscrizioni è stitica, anzi, di più, che al momento fase ancora molto stitica, esatto, serve un bel clistere, dove che, al momento, sono solo in quattro chi ha provveduto a fare già preiscrizione. Se voglio tirarmi su, ma non il fratellino, se voglio tirarmi su il morale ecco che è il nominativo de la quarta in ordine di tempo, una donna, e che alla sua prima volta al via di una gara del Torneo Podistico. Esatto facce nuove sul campo gara fa sempre piacere di vederle. Detto questo, cambio argomento, e ritorno su l’argomento e ancora di sbrodolare di giro di Val Salena. Oggi, il giro è stato giro in compagnia, e in compagnia di uno degli atleti più rappresentativi de le gare del Torneo Podistico, oggi a visionare il giro, mi ha fatto compagnia Fiore. Del giro ci stava tutto, quello che si doveva andare a vedere e a provare, il collegamento de l’ultimo km, di collegare la partenza con l’arrivo e evitando però di metterci dentro asfalto. Che logico che un po’ di asfalto lo troviamo, ma era da vedere di farne il meno possibile. Logico che per farvi arrivare sul campo gara in auto, logico che un po’ di asfalto si deve anche mangiare. Ma questo che con Fiore sono stato a visionare altra situazione, e non sarà nemmeno l’ultima volta che andrò in Val Salena, esatto, per vedere di trovare il giro più bello e corribile. Esatto, a secondo gusti personali del sottoscritto. Che, esatto, che il sottoscritto che pensa te, che si crede non l’ultimo arrivato in questo campo di battezzare bei giri. Esatto, che il sottoscritto, pensa te, che si crede anche il max experto vivente e proprio nella fase della scelta di tracciare bei giri adatti a chi pratica la corsa a piedi di bassa montagna. Esatto, i giri di bassa montagna e in mezzo al bosco che piacciono tanto a quella categoria di atleti che, esatto, quelli appassionati, che dal business, ritenuti runners de le uova d’oro che, battezzati da le aziende commerciali del settore corsa a piedi, battezzati trailrunners. Esatto, vuoi mettere, dire sono un podista o di dire sono un runner, vuoi mettere.(la stessa cosa, ma con una parola uno si offende e mentre con l’altro termine invece si gasa) Vuoi mettere di dire: è una corsa a piedi o invece di dire: è una run. Detto questo, i giri tracciati del sottoscritto sono a garanzia di bel giro, e anche quando c’è stato spesso e volentieri la sciagurata situazione di sciagurato sbaglio percorso, tutti a lamentarsi della scarsa segnaletica, ma mai nessuno a lamentarsi del giro, che anche quando c’è stata la sciagurata gara in Maddalena, tutti a inveire per la disorganizzazione, ma anche tutti a dire di bel giro. Tutti parola un po’ grossa, meno una pseudo runner partecipante, che giovane e bella, con tutte le curve al posto giusto, però un gran scarsa nel correre in montagna. Questo che non capisco il perché ha voluto iscriversi e di partecipare di fare gara di 17km di trail impegnativo, quando si vedeva a occhio che era scarsa molto scarsa a fare anche solo tre km di corsa, e anche sul piano.Il manuale del maratoneta principiante, 42 km di risate - Runner's World  Italia Nel senso che il sottoscritto era a fare il fine corsa, e che rimanendo dietro a tal bella e sexy runner, che seccata perchè stavo dietro, ecco che, ci era andato via anche un atleta di più di 75’anni. Esatto ultima ultimenta e a lamentarsi, e non ha avuto nemmeno il buon senso di stare zitta. Esatto, perchè anche quella che sui social a lamentarsi, che a dire, ci facevano passare su precipizi e burroni. (e questo la dice lunga del tipo di runner di montagna che era) Che poi, a tagliarla più fina, la sua società organizza una gara di montagna, che li si che c’è da farsi il segno della croce e prima di partire. Lascio a voi di pensare il perché certi si iscrivono, lo lascio pensare a voi, perché il sottoscritto se deve dire quel che pensa, esatto, di questa situazione perchè la tale si è iscritta pensa male e per partito preso. (esatto, tale e quale al tal che stato pure ex infartuato che era stato in Monte Magno e che a mezzogiorno non era ancora arrivato. Che poi l’Ambulanza 1 ora e mezza di straordinario, che altro che i 5€ che pagati dal tal vecchio  ex infartuato. Che il sottoscritto preso da preoccupazione a mezzogiorno a fare il giro in senso contrario e trovato il tipo senza sale in zucca, trovato a 2km da l’arrivo, seccato mi fa: ma come, sul volantino non ci stava un tempo max. La prossima volta mettete il tempo max, carissimo, te l’avevo già detto a quattrocchi, per te non c’è più posto alle gare del Torneo Podistico. Esatto, anche il sottoscritto organizza per avere soddisfazione di veder riconosciuto il lavoro, il bel giro, e non organizza perchè un qualche partecipante senza sale in zucca poi va far a stare in apprensione l’organizzazione. Il tale così come la ragazza, ma come si fa, ma come si fa visto il grado di forma atletica, ma come si fa a non partire prima, di partire almeno 1 ora prima. Partire prima quando non si è in buona forma atletica, è solo che mostrare rispetto a gli organizzatori. Ma riuscite a immaginarvi a un organizzatore quando a dopo 1 ora che arrivati i primi, ci stanno ancora chi sul percorso) Detto questo, adesso vengo, no, non nel senso di far fare la schiuma al gingillo, ma vengo a sbrodolare del giro di oggi che fatto con Fiore. Purtroppo non è stata trovata la soluzione di collegare il giro, questo che comporta che un tratto, di farlo sia in andata e sia al ritorno. (che non quello in photo, perchè partenza e arrivo lo facciamo a Z.I. di Nave, nei pressi de la Protezione Civile, logico, autorizzazione permettendo) Esatto non ha alcun senso di metterci dentro 2km di asfalto su strada trafficata e per non far incrociare il percorso del giro. Magari tra qualche giorno vado a vedere di tracciare il giro col gps e definitivo. Intanto beccatevi, che in articolo prima di questa sbrodolata, beccatevi il tracciato del giro che fatto oggi il sottoscritto e Fiore. CIAO (mauro)

VAL SALENA TRAIL, oggi pomeriggio 31gennaio sono stato a visionare il giro, e per vedere di trovare di fare campo gara al comune di Nave. Parcheggiato l’auto li a S.Vito sono andato verso il sentiero dei manutentori dei tralicci, esatto lo stesso identico sentiero de la prima edizione. Poi, a un certo punto, una gran bella cosa, gli appassionati de la mountain bike hanno realizzato un bel sentiero, che dire bel sentiero è poco, perchè il sentiero è meraviglioso. Tanto tanto lavoro e che spero gli venga riconosciuto. Guardate che i sentieri nel bosco, se curati bene, oltre che attirare persone a praticare una attività salutare che gli viene buona, buona per non andare alla farmacia e di cibarsi di pillole, non di saggezza, ma intendo le pillole fabbricate nei laboratori chimici de la farmacologia, che tal laboratori magici in mano a chi? che strano, che a loro multinazionali va sempre bene. Poi, carissimi, le persone non è che si ravvedono, e specie i 50’enni e passa, è che sono ricattati. Esattamente come che il sottoscritto, ha ceduto al ricatto, e per potermi muovere. Ma dove è andata a finire la coscienza? quella che lotta per la libertà di scelta che dovrebbe essere prerogativa del singolo? dove è che è finita? finita succube a chi comanda? Siamo arrivati a l’eccezionale risultato di 90% di vaccinati, e in televisione però si racconta la storiella che il 10% di non vaccinati, sono pericolosi. Esatto, che se in Italy va male, tutta colpa di un 10%, ma usare la materia grigia no? Quando che prima del fallimento conclamato del vaccino, quando che gli experti, ai tempi di prima del vaccino, a dire che, che arrivati al 70% l’avremmo portata fuori. Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che più tanti vaccini anticovid ti fai, più diventi cagionevole di salute. Il sottoscritto, per il momento, ma solo fortuna, l’unico inconveniente, che inizio a sudare molto prima di quando non vaccinato. Spero sia effetto collaterale transitorio, ma a qualcuno è andata peggio, esatto, però in televisione questi non te li fanno vedere? non si fanno talk show su chi ha avuto stravolto la vita per via di avversione al vaccino? magari perchè se no si ferma la campagna vaccinale? Mi piacerebbe sentire una persona che ha avuto problemi dopo il vaccino, mi piacerebbe di sentire che se va a consigliare tal pratica o se va a sconsigliare. Però a quelli, esatto, e quando mai li fanno vedere in televisione. Come mai con ancora morti di covid, adesso la musica e la narrazione in televisione sta cambiando? come mai? Che forse le bugie hanno le gambe corte? Le ultime parole famose - Falcone OnlineIl problema forse non sono il 10% di non vaccinati? il problema forse sta nel manico? in chi comanda? che non sono capaci di riaprire i reparti degli ospedali che hanno chiuso? e di riconvertirli in terapia intensiva? e allo stesso tempo nemmeno capaci di creare sempre più medici e sempre più infermieri? Esatto, per chi comanda, da sempre è più importante avere i soldati al posto dei medici? Che più importante avere gli armamenti che i macchinari di ospedale, esatto che macchinari che salvano la vita e non come le armi che il loro lavoro è di ammazzare. Ma guardate che anche prima che fosse stato inventato, o come dicono, che fosse scoperto tal virus, colpa del cattivo pipistrello, che dopo più di cinquemila anni, ha deciso adesso di venire a creare problemi a l’homo sapiensa e a la donna sapiensa. Esatto, ma non viricordate più che anche prima di famigerato Covid 19, per una visita medica specialistica con i macchinari ospedalieri, dovevi aspettare, e aspettare mesi e mesi. Che poi, per forza di cose, tanti con un po’ più di possibilità di andare a fare visita medica a pagamento. Esatto, che  però è sempre lo stesso macchinario? e sempre del tal ospedale? qualcuno dice che così. Esatto, però la visita medica specialistica con la mutua, e anche prima di Covid 19 dovevi aspettare tre/quattro/sei mesi, mentre come per magia, se a pagamento il tal macchinario si liberava in poche ore, e ti facevano la visita. Ma al popolo bue gli piace tenere le corna, in modo di farsi prendere per le corna, più che altro

Detto questo, i sentieri e puliti e tenuti bene, sono la prima prevenzione della montagna e specie in eventuale malcapitato incendio boschivo. Esatto, i sentieri puliti rallentano il propagarsi de l’incendio, certo, i sentieri devono essere tenuti puliti, dove che puliti bene come sul monte Tre Cornelli, che, per il sottoscritto, anche qui, stato gran bel lavoro degli appassionati della mountain bike, che li ai Tre Cornelli per me sono passati anche col soffiatore a pulire i sentieri dal fogliame. Spero che i Comuni ci sentano da questo orecchio e non si limitino solo a ringraziare a parole. Esatto, quando stato in tal foresta in Germania, ecco, li i sentieri tagliafuoco li tengono puliti, molto più di quello che si vede nelle nostre montagne. Esatto, non ha senso un sentiero con fogliame secco e rami secchi sul terreno. Certo il secolo scorso e i secoli precedenti di questi problemi non ci stavano, perchè era altro mondo, un mondo non ancora vittima del consumismo, de la malefica pratica de l’usa e getta. Quelli del posto il bosco del monte lo tenevano pulito, anche perchè era a loro vantaggio, esatto, il fogliame secco facevano il letto per la stalla, che poi diventava concime naturale e non chimico, e quel che mangiavi, esatto, mangiavi naturale e non cibo imbottito con magiche pozioni chimiche. La legna secca veniva buona per il fuoco, e poi, si erano inventati anche una festa, esatto, la festa conosciuta come Bruciare la Vecchia.Alle origini delle tradizioni dell'ultimo dell'anno. Perché bruciamo la  vecchia e mangiamo lenticchie? Dove tutto il rimasuglio veniva rastrellato in mezzo al campo e di rimasuglio di rami secchi e fogliame, facevano un bel falò, anche in segno propiziatorio, che stava a dire che era iniziata la bella stagione e il freddo era ormai passato. Ecco, il giro che fatto oggi solo per visionare e decidere di come allestirlo. Al momento una soluzione potrebbe essere li al centro sportivo di Nave, esatto, dove ci sta la pista di atletica e dove spesso sono stato anche a gareggiare in pista, esatto, il famoso Gran Prix Master. Poi direzione del Sentiero 3V, ma mi fermo, perchè domani vado ancora a vedere il giro e di trovare di imbastirlo meglio. Il giro di oggi è pubblicato prima di questa sbrodolata. CIAO (mauro) 

Oggi, 30gennaio niente tracciatura di giro gara, oggi l’allenamento è stato più facile, tutto in pianura, stato a fare scatti photo del giro della gara della California. Gli scatti photo sono pubblicati, chi vuole farsi una idea del giro, esatto, di andare su 44 SCATTI. Ma anche in home page ci sta, di cliccare su anteprima fotografica del percorso. Ma poi, siete più tecnologici del sottoscritto, e conoscete più che bene come che di fare. Ecco che il momento della ripartenza si sta avvicinando, so sta avvicinando il momento di divertirsi anche con le gare del Torneo Podistico, il più bel circuito di corse a piedi di Brescia e provincia. Esatto, quando si fanno giri gara stupendi, tutto il resto passa in secondo piano, sportina di categoria in primis, e facile che i giri più belli nel bosco di bassa montagna delle Valli del Marmo, nel bosco di bassa montagna della Valtrompia, nel bosco di bassa montagna de la Foresta de l’Alto Garda Occidentale, in Valtenesi, dimmi tu se c’è altro circuito gare che ti offre di più. L’offerta è ampia e per tutti i gusti. Tra queste offerte, oltre che i giri più belli, perchè tracciati nei posti più belli, oltre, ci sta il divertimento della competizione, e con l’aggiunta del gioco delle Combinate Colorate,

che a ogni tre gare, mettono in palio tre buste che pesano complessivamente 150€. Chi altri? Esatto, è montepremi aggiuntivo al montepremi di gara di giornata. Ma la storiella non finisce qui, ci sta anche il gioco Fortunose Chiappe, quel gioco che mette in palio tre buste valore pesanti 20€ cadauna. E il gioco Lucky Number, quello dove lo metti? chi altri comitati ti offrono così tanto? Che bravi a farsi pagare, esatto, con l’organizzare le così battezzate GARE MANGIASOLDI. Ma poi, i premi a sorteggio non sono solo per i competitivi, il gioco è aperto anche a chi fa la NON competitiva. Però c’è un però, anche se più bel circuito gare di Brescia e provincia, che alla partenza annovera sia competitivi che NON competitivi, è sotto gli occhi di tutti che, seppur gare più bello di tutti gli altri circuiti di Brescia e provincia, è anche il circuito gare dove ci sta meno partecipazione, che dire meno è parola grossa, che proprio scarsa, scarsissima partecipazione. Esatto, la situazione tale e quale di quando hai davanti una gran bella donna, fisicamente e esteticamente attraente, ma che però non ti dice niente, che non ti accende nessuna fantasia erotica, e nemmeno il piacere di conversare. Questo che è il Torneo Podistico, una gran bella e affascinante e attraente donna ma che ai podisti e a le podiste, e ai runner maschietti e a le runner femminucce, quelli di Brescia e provincia, le gare del Torneo Podistico che gran belle gare ma che non gli dicono niente, questo che non partecipano. Esatto, non c’entra niente l’antipatia del sottoscritto, che invece persona notoriamente più che simpatica perchè persona con pochi peli su la lingua, e se ci stanno dei peli non sono i miei. Nel senso che chi abituato a leccare di qua e di leccare di la, è anche facile che sulla lingua ti rimane qualche pelo. Logico che avete capito. Alla prossima CIAO (mauro)   

Oggi il giro, di andare a vedere se ci stava una variante migliorativa del giro della gara di S.Michele, la BIG SUR ECO-TRAIL, esatto, anche le cose belle si possono fare ancora più belle, di logico anche più brutte. Ma tu forse pensi di andare in un posto e di fare già il giro più bello? alla prima volta? al primo colpo? Non te la ricordi più la storiella di quando il sottoscritto in Germania per uno stage di lavoro, e che bel posto che si trovava in una bella foresta. Esatto, due allenamenti al giorno, uno al mattino, a le ore 6 di mattino e l’altro la sera, a le ore 18 di sera, ebbene, il giro più bello e con tanto di cascata sul sentiero e con tanto di cervi nella foresta, esatto, lo avevo trovato proprio a la sera del l’ultimo giorno, a la decima volta che correvo sui sentieri di quella magnifica foresta. Oppure tu pensi che a la prima volta che caponi con una donna di fare subito la gara più bella? Esatto, non è che puoi dire adesso voglio fare una bella caponata, se ti è uscita bene e con tutti gli ingredienti giusti, lo capisci solo alla fine. Perchè bastasse al solo dirlo di voler fare una bella caponata, e di esser sicuri per poi non far cilecca, bastasse quello di pregustare senza assaggiare, sai quante figure avrebbe evitato il sottoscritto? esatto, nessuna, esatto, che il sottoscritto non experto di caponate, mai provato. Questo la caponata se buona o meno lo si vede al momento, al momento che la stai mangiando, puoi dire se la caponata ti è uscita bene o hai fatto cilecca. Esatto, cilecca può anche voler dire che tu a far sputare il gingillo mentre chi li a giocare con te di no, di non arrivare al piacere, e dunque, esatto, subentra la frustrazione. Che se l’hai pagata la caponata, logico che chi li a giocare dice che sei stato un leone, non vuol perdere il cliente. Mentre se occasionale, la solita frase di rito, esatto, questa: ma no, non preoccuparti, sai a volte a gli uomini gli capita di fare cilecca. Questo che, se trasportiamo questa situazione nella situazione di tracciare il giro più bello, e anche se già quattro volte che provato a vedere alternativa che magari rendeva questo giro ancora più bello di come già lo è, oggi è andata male, oggi ho fatto cilecca, come spesso a quel gioco di coppia sotto le lenzuola? Un motivo che sono stato li in Val di Sur, era di vedere di vedere se ci stava altra alternativa e migliorativa, che non trovata, come che non trovato l’alternativa a l’altra situazione che sono stato a visionare. La seconda alternativa era di vedere dove fare campo gara e in alternativa dove che, se n’è al Colomber e n’è al Big Sur ci stava modo parcheggio auto, di trovare alternativa. L’unica alternativa rimane l’area pic-nic. Il posto da modo di parcheggiare a una trentina di auto. Che per il numero che ci hanno abituato le gare del Torneo Podistico, tal spazio è più che sufficiente. Però, visto che gara talmente in bel posto, magari richiama anche una quarantina di auto e allora è un problema, nel senso che poi il parcheggio per le altre auto è a 400mt da l’area pic-nic. Ecco che per scongiurare tal ingolfamento di una trentina di auto, provo a mettere un incentivo. Che cosa vuol dire? vuol dire che, quando un auto che arriva al parcheggio li a l’area pic-nic e con tre partecipanti a bordo, il terzo partecipante non paga. Esatto, copiamo dal supermercato, compri tre paghi due. Che un incentivo inventato adesso sui due piedi e in modo di provare a evitare il più possibile disagio ai partecipanti. Ci sta una situazione che se si sblocca, è situazione che porta valore aggiunto a le gare del Torneo Podistico. Nel senso che, se almeno una decina di atleti che partecipano al Torneo Podistico, fanno anche tessera del CAI e con contributo conguaglio a spesa per costo di tal tessera CAI, il conguaglio è a carico del Torneo Podistico, ebbene, se siamo almeno una decina di atleti a fare la tessera, a qualche delle nostre gare, il CAI può pensare di dare patrocinio non oneroso. Logico che, lo chiedo a chi ci tiene al Torneo Podistico, gli chiedo questo favore, e in modo di far fare un salto di qualità alle gare del Torneo Podistico. Per tagliarla più fina, il Torneo Podistico, con quel che tenuto a mano per l’annullamento della festa sociale anno 2021, quel che tenuto a mano lo mettiamo nel fondo contributo tessere del CAI. Perchè de i vantaggi di essere titolari de la tessera del CAI ce ne sta più di uno, ma il più importante quello che, se vi fate male su un sentiero di montagna segnalato dal CAI, l’elisoccorso non si paga. Prova a farti male in montagna e non avere la tessera del CAI, dopo mi sai dire. La tessera del Cai, quella di socio ordinario ha un costo di 45€, e solo a la prima volta, ci stanno da aggiungere 6€ per diritti di segreteria. Questo che lo so perchè il sottoscritto la tessera del CAI l’ha fatta proprio ieri. Allora, dentro nel fondo tessere del CAI, ci mettiamo dentro 300€, che diviso n°10 tessere, vuol dire che, ai primi dieci a farne richiesta, esatto, risparmiano 30€. Carissimi, non state di vedere di fare tessera solo perchè tenete a mano 30€, ma dovete entrare ne l’ottica che, se non vi dovesse mai servire? che, esatto, di essere contenti, perchè vuol dire anche che non vi siete mai fatti male in montagna. E se invece e eventualmente, e per sfiga, vi dovesse servire? esatto, già il risparmio del costo de l’elisoccorso, minimo è il costo tessera del CAI moltiplicato 40 volte. Sopra, in articolo precedente, prima della sbrodolata quotidiana ecco il giro di oggi, che stato un giro che ho fatto cilecca, che mi sono infilato in diversi cul de sac. CIAO (mauro)

giro gara SENTIERO DELLE TARTARUGHE e tracciato da Fiore
GIRO COUNTRY CORRIDA DI NUVOLENTO

Oggi sono stato a provare il giro della terza gara a Nuvolento, quella in campagna, La Corrida di Nuvolento campagnola, che battezzata Country Corrida di Nuvolento. Il campo gara e punto ritrovo è facile di arrivare, arrivati a la rotonda di Nuvolento, si gira in via Soniga, (direzione paese Prevalle) verso la campagna e la via da inserire sul navigatore è via Adolfo Terzi, che a 200mt da la rotonda, una traversa della zona artigianale. Un peccato che una quantità industriale di posto parcheggio auto, e che i partecipanti solo che una ventina di auto. Ecco che in uno slargo che ci sta in mezzo alla serie di fabbriche e capannoni, ecco che ci sta un po’ di verde e posto ideale per fare campo gara. Quello che manca, e purtroppo, sono i servizi igienici e il primo bar è a 400mt. Però siamo in campagna e con un po’ di fantasia … La partenza andiamo su l’altra traversa, che via Bortolo Pollini, e si tiene a sx e dopo subito a sx e siamo arrivati su la storica via Abate. Che prende il nome dal canale voluto dai frati Benedettini di stanza al Convento di contrada Arsana, dove ci passiamo spesso con le gare a Nuvolento, che quella contrada attaccata al m.te Bausso. Il canale de l’Abate, che leggenda dice che voluto proprio da l’abate de il convento di Nuvolento e che fonte di diverse controversie tra i frati del convento e la popolazione. Dove che il canale viene derivato dal canale Naviglio li a Prevalle, e il quale Naviglio, a sua volta viene derivato e prelevata l’acqua dal fiume Chiese, li al vecchio ponte di Gavardo. Ecco, dopo 300mt di gara, giriamo a sx e siamo su la via Abate e la facciamo tutta. A un certo punto ci sta una curva, ma è stradina poco trafficata, almeno si spera, che stradina di campagna e non è lo stradone. Ecco che, dopo 1,15km, ci sta un attraversamento, che magari ci mettiamo li Andrea e Enrico di Olmeneta, che li a controllare. Attraversato li alla doppia curva di via Campagna, tiriamo via dritto drittento e dentro la stradina di campagna, poco più di una caedagna. Dopo altri 500mt, arrivati a 1,65km di gara, siamo a quel che stato, ai tempi antichi de l’Impero Romano, che stato il posto più importante di Nuvolento, e che comandava un territorio che partiva da Bolina di Gavardo e arrivava fino a Virle e fino al Bettoletto. Esatto, quel posto che abbattuta la caserma dei legionari de l’esercito de l’Impero Romano, con le macerie e con l’imporsi del nuovo Impero del Cristianesimo, abbattuta la caserma, è stata costruita la antica Pieve. Dove che ai tempi antichi, le Pievi avevano anche compiti burocratici e non solo religiosi, erano anche quel che è la situazione del Municipio di adesso. Ecco, arrivati li alla Pieve, che dove ci sta anche il cimitero di Nuvolento, tiriamo via dritto drittento e ancora stradina di campagna, una super caedagna. (allora, leggenda va a dire che, i cimiteri di Prevalle Sopra e Sotto, di Nuvolento, di Nuvolera, di Mazzano e di Virle, erano collegati tutti da una unica stradina, ai tempi logico che stradina sterrata di campagna. Adesso è esistente traccia, ma lo stradone e l’urbanistica ha cancellato del tutto il tratto da Nuvolera a Virle. Un capitano de l’esercito tedesco aveva mostrato a abitanti del posto una antica cartografia fatta ancora a mano, mostrava ben evidente questa stradina, che adesso, esatto, i più tanti nemmeno conoscono la storiella. Esatto, lo stradone è venuto dopo, non nel senso erotico, ma nel senso di costruzione di strada. Che forse lo stradone come lo si vede adesso, è dei primi del ‘900, e che poi sistemato ai primi anni del Ventennio e per permettere la tratta della ferrotramviaria, dove a Nuvolento ci stavano due linee, una che passava in campagna, dove a la ex stazione che sta cadendo a pezzi ci passiamo sui piedi, esatto rimane su la ciclabile e è transennata. E l’altra stazione era dove ci sta il bar Vienna)

Dopo 2,15km di gara, attenzione siamo in campagna, in mezzo a campi e abbandoniamo la supercaedagna e per girare secco secchento a sx in una caedagna vera e propria. Arriviamo a 2,6km e anche li, oltrepassato il fosso di irrigazione, svoltiamo a dx su stradina sterrata di campagna. Arrivati a 3,15km, siamo su la vecchia stradina Colombera, quella nei pressi del cavalcavia de la tangenziale (quella che spesso e volentieri facevo, che partito da Carlina di Nuvolento a andare a le medie di Molinetto. Fatelo fare a un ragazzo di adesso e in inverno. E in inverno, 50’anni fa, faceva più freddo di adesso e ci stava la nebbia, e ci stava la neve, e ci stava il ghiaccio, e il sottoscritto in bici a fare tutti i giorni andata e ritorno. Devo solo che benedire quei anni, esatto mi hanno solo che temprato, tanti di quelli che adesso dicono che fa freddo, quelli il freddo non l’hanno mai conosciuto, non l’hanno mai patito. Hai provato ancora a piangere bambino di 11/13 anni, di piangere dal freddo di mani? prova, poi mi sai dire) Passiamo sul vecchio ponte dove passava la vecchia stradina. Li al vecchio ponte siamo a 3,3km di gara, e giriamo a sx, in direzione Nuvolento. Dopo 4,6km di gara, poco dopo la vecchia e cadente ex stazione ferroviaria, siamo arrivati a il vecchio ponte di Nuvolento, passiamo sotto al cavalcavia e rimaniamo sempre su la ciclabile. Direzione Prevalle, arrivati a 5,75km siamo a passare sul vecchio ponte di Prevalle, dove poco prima a la nostra sx abbiamo visto il vecchio Mulino, e che ora ristrutturazione ha fatto diventare un B&B. 

Ecco che altro attraversamento, e situazione un po’ più brutta, questo che dopo la partenza Enrico e Andrea saranno a dare aiuto a controllare questa situazione. Ecco dopo l’attraversamento siamo a fare la stradina di campagna che porta a Nuvolento, che battezzata via Molino, che siamo arrivati a 5,9km di gara. Facciamo tutta via Molino e fino a l’Innesto con via Campagna, che a l’innesto con via Campagna siamo a 7,4km di gara. A 7,6km di gara, svolta a dx su via Abate e facciamo al contrario quel che stato fatto a l’andata, e alla fine il giro è lungo 8,5km. Ecco che prima di questa sbrodolata ci sta il tracciato della gara. CIAO (mauro)   

giro della gara SENTIERO DELLE TARTARUGHE

Oggi il giro è stato quello di andare col gps a tracciare il giro della gara SENTIERO DELLE TARTARUGHE, a fare il sentiero che Fiore aveva pulito e ripristinato e rendendolo agibile anche a noi runner. La partenza la facciamo li al parcheggio dove ci stanno capannoni artigianali, che è via Molinetto, nelle vicinanze della Floricoltura Freri, li ci sta anche una curva. La partenza è proprio in direzione della Floricoltura Freri, che ci passiamo sui piedi, sia a l’andata che al ritorno. Direzione contrada di Molinetto di Botticino, direzione del ponte levatoio e che poco prima de l’antico ponte romanico, che, in rovina, adesso sostituito da altro ponte. Attenzione perchè andiamo incontro a una curva cieca, dove fuori, tiriamo per dritto, esatto, non giriamo a dx verso i campi di tennis. Tiriamo dritto verso la casa di Fiore, passiamo sotto il portico e andiamo a iniziare il Sentiero delle Tartarughe, li siamo a 600mt di gara. Il sentiero inizia a inerpicarsi e tra corna e vegetazione, ecco che vediamo un segnavia che riporta la direzione Valle di Virle, al segnavia siamo arrivati a 1km di gara. (probabile che il gps è stitico, e che riporta un centinaio di mt in meno di quelli reali. Ecco che forse e spero di no, ai km che dichiarati dal gps a finire il giro, a ogni 1km che forse da attaccargli 100mt.? E questo vale anche per i giri pubblicati in precedenza. Detto questo, è ancora sentiero con passaggi escursionistici, il classico sentiero che si trova spesso e volentieri sui monti delle Valli del Marmo. Territorio carsico e caratterizzato da tanta corna. Arrivati a circa 1,6 km siamo su il Sentiero Principale di Valverde, che è anche scb530, una stradina di servizio per le ex cave di pietra adesso abbandonate e dismesse. Arrivati li su a la stradina andiamo a sx, direzione del famoso Bivio Vianello, che slargo e incrocio di diversi sentieri. (il sottoscritto, alla famosa gara Stravirle, quella mitica, quella della domenica mattina, la mia gara iniziava proprio li al Bivio Vianello, esatto perchè dopo ci stava solo che discesa, e che discesa, esatto, che in discesa rotolano giù anche le pietre, però il sottoscritto pietra che rotolava un po’ più delle altre. Esatto, che si facevano due categorie, e anche quando in categoria over, sempre andato in premiazione, buoni tutti, ai tempi fulgidi ne premiavano n°20 under e n°20 over. Ma una volta anche a la gara che tracciata da Carlo, la un po’ più giovane Almici Running, che li un po’ più dura, che quarto assoluto fino al Bivio Vianello, in discesa avevo superato chi davanti, e che primo posto assoluto Ferrarini figlio e secondo posto Ferrarini padre, e terzo assoluto il sottoscritto. Esatto, in premiazione si va quando in gara non ci stanno quelli più forti di te, vale a tutti i livelli) Arrivati a Bivio Vianello siamo a 1,7km di gara, arrivati li, giù in discesa, è grande e ampia strada sterrata e che va a l’area pic-nic di Monte Ratelli, che 2km di gara. Tagliamo a sx dentro i tavoli da pic-nic e quasi subito a dx su la scarpatina e a fare il sentiero del prato, dove che prato preferito anche dai cinghiali. Rimaniamo sul sentiero e che va in su, verso sx, verso l’ex pozza Caldera, che quel posto diventato una bella area di pic-nic, e simao a 2,3km di gara. Li siamo a la vecchia stradina sterrata che porta giù a la Valle di Nuvolera e a Gazzolo di Botticino. Quella stradina in discesa è ancora scb530 e ancora Sentiero Principale di Valverde. Dopo circa 1km, arrivati a 3,1km ci sta la deviazione anche del scb530, ma noi no, noi giù ancora in discesa e tenendo a sx, e arrivati su la strada asfaltata, ancora in discesa e a sx. Li siamo arrivati a Gazzolo e a 3,5km di gara. Giù in discesa per 500mt e al bivio siamo a 4km, li tiriamo dritto, esatto, non giriamo a sx su via Fratte, andiamo dritto e per girare a sx poco dopo, che è via Fontanone. Esatto, perchè strada che porta dritto drittento al Fontanone, dove finisce la stradina sterrata, li siamo arrivati al Fontanone e siamo a 4,75km, li ci sta la sbarra e inizia il sentiero che sul margine dx del campo e che va lungo a dove scorre il torrente Musia, già Seriola Roggia. La traccia del sentiero che scorre al margine dx del campo, termina e va a innestarsi con la via sterrata di via Molinetto. Li ci sta una curva, noi andiamo per dritto, andiamo verso la contrada di Molinetto. Arrivati li a innestarci con la vecchia strada vicinale di Molinetto siamo arrivati a 5,1km di gara. Dopo un 500mt, arrivati a 5,6km di gara, svolta a dx e per andare a fare la sponda sx del torrente Rino, a 6km siamo a lo slargo nel prato e dove ci sta la grande croce di pietra, dove che non so per che ricorrenza, una volta a l’anno li ci sta una Santa Messa, o almeno, ci stava. Sempre dritto drittento e per andare a fare la traccia di sentiero del campo e arrivati a la salitina, che a sx, la facciamo, sopra la salita siamo su la ciclabile di Botticino Mattina. Siamo arrivati a 6,5km di gara. Ecco che manca ancora 1km e siamo arrivati al traguardo. Esatto, su al la salita, la ciclabile la abbandoniamo, e per girare secco secchento a sx, a fare la sponda dx del Torrente Rino, a un certo punto abbandoniamo la bella stradina sterrata che va a la cascina, e per noi, di andare dritto drittento che da li inizia sentiero, un breve tratto, poche decine di metri e teniamo a dx e diventa bella stradina e che va a finire su una curva, in bocca a Floricoltura Freri, li arrivati a innestarci su la strada asfaltata, giriamo a dx e dopo 300mt. ci sta il traguardo de la gara. Gara che il gps misura in 7,5km, ma che forse, a questo kilometraggio, c’è da attaccarci 700mt. Questo che in questi giorni provo il gps su tracciato misurato e per vedere se ci sta qualche tara. Ecco, oggi non ero solo a provare il giro, oggi mi ha fatto da cicerone della gara, chi ha ideato questa gara, esatto, avete indovinato, proprio Fiore. Che il Sentiero delle Tartarughe è in ricordo della sua mamma che ha lasciato questa dimensione pochi mesi fa. Sabato 25 giugno, Fiore va a disperdere le ceneri della sua mamma in Val Saviore, dove che Milena, la mamma di Fiore, amava questi posti. Chi fosse intenzionato a essere presente possono contattare Fiore o per comodità, anche il sottoscritto, che poi gli giro i nominativi. A fine Marzo Fiore aggiornerà. Intanto vedo che ci stanno già chi ha dato conferma de la loro presenza: il sottoscritto, Mariele, Michela, Carla, Antonella e Alex. CIAO (mauro)

Oggi sono stato a provare il nuovo giro della gara Madonna del Rio Trail & Road. Mentre stavo arrivando sul posto, mentalmente di vedere se ci stava un posto dove fare ritrovo in alternativa. Ecco che prima di arrivare a Tormini, mi viene l’ispirazione di andare a vedere a frazione S.Bartolomeo di Salo’. Parcheggiato li davanti a la chiesetta, ho iniziato il giro. (ecco che l’occhio subito a notare le strisce giallo flou di una gara, esatto la Magnifica Salodium, che giro già tracciato, e dove anche con la gara del Torneo qualche tratto combacia e sia nello stesso senso e sia in senso contrario, ma noi a mesi e mesi dopo e di più corta) Ecco che però, mi guardo attorno e vedo che di posto per fare ritrovo non si vede, questo che, probabile che il ritrovo di fare ancora li a Roè, e dove però, facciamo giro completamente diverso rispetto al giro dello scorso anno. Esatto, quest’anno la gara di Madonna del Rio, quest’anno ci sta un po’ più tanto wild e sentiero nella selva e che meno stradina sterrata e anche se ci sta ancora un po’ di asfalto. Quello che non mi ispira più di tanto è che, se partiamo li da Roè, il giro si allunga di circa un 2km, che poi l’anello del giro che fatto oggi misura nemmeno 7km, però sono 7km non facili, che valgono una gara su strada di 12km, come consumo di calorie. Altra alternativa e per accorciare un po’ ci sta. Esatto, e senza arrivare a Passo della Stacca. Arrivati a Fossato Fresco, (che quel posto dove lo scorso anno con Training Company, avevamo incrociato il quattrozampe sperduto, e che lanciava latrati per chiedere aiuto al suo padrone, delle urla che ti gelavano il sangue) arrivati li al bivio, li ai segnavia di Valle Fossato Fresco, invece di tirare dritto in direzione Passo della Stacca, andiamo a dx in salita, anche noi quel che fanno con la Magnifica Salodium. Che quel che tagliato li porta il giro a completarsi in crono ragionevole anche per i camminatori, che se partono in anticipo, a ore 8,30, sono di ritorno sul campo gara a ore 10,30, al momento che iniziamo a fare le premiazioni a categorie e di far girare, no le palle, di far girare la ruota della fortuna, una ruota della fortuna che sorellina di quella grande de lo scorso anno. Mettiamola così, se trovo posto di fare campo gara sul giro che pubblicato in articolo che precede questa sbrodolata, teniamo buono. Altrimenti, nei prossimoi giorni vado a vedere l’alternativa di arrivati a Fossato Fresco, di prendere la scorciatoia e di tagliare e arrivare al posto conosciuto come “capèl dèl pret”, esatto a arrivare a Prada. Fatta premessa, detto questo, ecco che vado a descrivere il giro di oggi, che lo vedete in immagine che sta prima. Partenza da la Chiesetta di S.Bartolomeo,La Bassa Via del Garda, itinerario per riscoprire l'entroterra – Il Bagnolo  Eco Lodge che con Chiesetta di Madonna del Rio e Chiesetta del Buon Consiglio, è dentro nel famoso e gettonato giro conosciuto come il giro delle tre chiesette o dei tre santuari, dir si voglia. (che non capisco cosa vi ha fatto la Chiesetta di S.Bernardo che li vicino a 1km, e perchè non farlo diventare il giro delle quattro Chiesette?) ecco, li alla Chiesetta di S.Bartolomeo si parte che siamo a 485mt slm. Andiamo subito a fare la discesa, che è anche la BVG, andiamo in direzione del punto panoramico conosciuto come La Corna (esatto, la corna che sovrasta località Buonchiodo, e con tanto di panchina da poter sedersi e di bearsi del panorama del basso lago di Garda) Li a La Corna, abbiamo fatto 0,5km e siamo scesi a 450mt slm. A circa 1km da la partenza, e sempre in discesa, difficile e impervia discesa, arriviamo a un bivio coi segnavia, noi tiriamo dritto, non andiamo giù in discesa a sx, noi tiriamo via dritto in discesa e in direzione Bissiniga/Renzano. Arrivati a 1,5km di gara, siamo ancora in discesa e li inizia la discesa cementata, li ci sta bel scorcio panoramico su la Città di Salo’ e del suo golfo. La discesa termina a contrada Bissiniga e li inizia l’asfalto, li siamo al punto più in basso de la gara, siamo a 171mt slm. Siamo a 2km di gara. Teniamo a dx, direzione Madonna del Rio, subito dopo lo slargo inizia la caratteristica viuzza acciottolata, con selciato fatto di sassi. Al termine del selciato acciottolato, siamo arrivati a la Strinada, una antica stradina di montagna. Li siamo a 2,4km di gara, siamo a 184mt slm. Abbandoniamo la stradina sterrata e per andare a seguire i segnavia Cai, Passo della Stacca, inizia la Strinada (che antica stradina che portava in scorciatoia a arrivare alla Chiesetta di S.Bartolomeo) La stradina è in facile salita, per chi trailrunner. Arrivati al bivio, dove a destra inizia l’impervio sentiero che poi va a innestarsi su la stradina sterrata che va alla Chiesetta di S.Bartolomeo (che quel impervio sentiero che a un allenamento de lo scorso anno, avevo visto il cavaliere in sella alla sua cavalla, che io in discesa e lui in sella a far fare al cavalla quel tratto in salita, e che complimentandomi per il suo cavallo, lui orgoglioso a dirmi: visto come è brava, è una cavalla) Noi li al bivio, tiriamo dritto, li inizia il sentiero del Baitello, siamo arrivati a 3,1km di gara, e a la nostra sx ci troviamo sempre di sotto il grande canyon di fondo valle. Innumerevoli i torrentelli che hanno scavato tal vallata e confluiti anche nel torrente di Madonna del Rio. Dico sentiero, ma in tempi antichi era vera e propria stradina sterrata, e con i muli arrivavano a Passo della Stacca, ma anche a arrivare al Passo del m.te Spino. Poi il terreno franoso a un certo punto aveva ridotto la bella stradina in un piccolo sentiero in bosco folto e fitto. Certo, se fossimo stati a 1 secolo fa, un duecento uomini del posto, in 1 weekend avrebbero ripristinato. Esatto, non ci stanno più gli uomini di una volta. Questo che anche i sacchi del cemento non sono più a farli pesare 50kg, adesso a farli pesare 25kg, esatto la metà. Meditate di come siamo diventati a forza di comodità e medicine e vaccini & affini. Ecco quello è sentiero CAI identificato con sigla S03 e al bivio siamo a 272mt slm. A 3,9km, siamo al bivio di Valle Fossato Fresco, la Magnifica Salodium fa la vecchia scorciatoia per Prada, noi tiriamo via dritto per Passo della Stacca. Li siamo a 329mt slm. Arrivati a 4,6km a una curva scavalchiamo uno dei canyon, subito dopo ci sta sulla sx il sentiero che va in direzione Milordino, località della gara de lo scorso anno, ma noi teniamo dritto e in salita. Il 5km non si può sbagliare, su la vostra sinistra trovate una fatiscente catapecchia in legno e che come una palafitta a strapiombo sul canyon sottostante. Esatto, tutto il sentiero del Baitello a sx ci troviamo sempre un canyon a fondo valle. Il sentiero del Baitello va a innestarsi su la vecchia stradina sterrata de le Fraine e che va anch’essa a Milordino. Noi li a dx, e dopo una decina di metri siamo arrivati a Passo della Stacca, siamo a 5,5 km di gara e siamo arrivati a 462mt slm. Li è un grande incrocio e via vai di sentieri, che quel punto, quest’anno ce lo ritroviamo ancora e con la gara Trot Trail Trat, esatto, il trail del m.te Trat. Li teniamo la BVG direzione S.Bartolomeo,passiamo da La Violetta e subito dopo arriviamo a “capèl dèl pret”, che siamo arrivati a Prada, siamo a 5,9km di gara, il punto più in alta quota de la gara, 504mt slm, li inizia l’asfalto, stradina asfaltata e segnata CAI sentiero17, andiamo in discesa, siamo quasi arrivati, adesso è solo che discesa, facile facile, ma attenzione è strada asfaltata e ci passano le auto e ci stanno alcune curve cieche. Ecco che dopo un 700/800mt di asfalto ecco che siamo arrivati, siamo li alla Chiesetta di S.Bartolomeo. CIAO (mauro)  

Oggi sono stato a provare e a tracciare gps l’eventuale, burocrazia permettendo, l’eventuale e che però bellissimo giro della gara di Toscolano Maderno. (ECO-RUN MADERNO TRAIL & ROAD) La partenza è a Toscolano, è in fondo a via Marconi, dove ci sta il Lido degli Ulivi. Si va in direzione della bellissima e stupenda passeggiata del lungolago, direzione sede della scuola di Vela di Toscolano, che in photo. (fino a il porto di Maderno il lago lo avete sulla vostra sx) L’inizio è sulla spiaggia e in direzione a Maderno, dopo un 600mt passiamo sul ponte mobile nei pressi della foce del torrente Toscolano. Sempre rimanendo su la bella passeggiata del lungo lago, o a scelta ci sta attaccata la ciclabile, decide voi, esatto, scorrono attaccate e entrambe arrivano al porto di Maderno, dove ci sta la chiesa parrocchiale. Quando arrivate a imbarcadero del traghetto, siamo a 2km di gara, ancora qualche centinaia di metri e ecco il centro di Maderno, attenzione li sulle strisce pedonali ci sta l’attraversamento e che ci andiamo in bocca a l’altra chiesa, quella monumentale e antica chiesa del XII secolo, e dedicata a Sant’Andrea apostolo. Si va a fare la via accanto, via Benamati, arrivati a l’incrocio (in pratica è nei pressi di dove una volta ci stava il famoso Gatto Giallo, piccola discoteca dei tempi andati, dove che diventata famosa per far girare sul piatto dischi del genere musicale rock, chi coi capelli che adesso bianchi, qualcuno se la ricorderà quello che passata a la storia come la mezz’ora rock. Dove che li vicino ci stava anche l’appartamento de lo zio di Andrea, il volontario gara. Che una volta che al ritorno di una trasferta che stati a la gara Internazionale di Arco, con vittoria di Fabrizio Gnocchi, ci eravamo fermati li per una pizza, che da piccola discoteca, il locale diventato una pizzeria) andiamo dritto drittento in salita, è via in pavè, via San Pietro e è via che tira, che da 76mt slm in poca strada, in gara arriviamo anche a oltre 250mt slm. La via a innestarsi con via Fontane, in mira a le cabine, li andiamo ancora in salita, e per innestarci su altra strada asfaltata sterrata, li siamo a 3km di gara. Attraversamento e per andare dentro a la stradina, che segnata civico 74, la stradina diventa sterrata e con segnavia CAI, noi teniamo segnavia quello che direzione alla Calcine, posto dove gli antichi nei forni facevano cuocere le pietre adatte e per farne calcina, che la usavano a consolidare i muri. Finito la sterrata che va in salita, a l’innesto con la strada asfaltata di via Oriolo, ancora in salita, un vero e proprio spaccaossa, li siamo a 174mt slm. Andiamo in salita e ogni tanto ci stanno squarci di stupendo panorama del lago. Teniamo sempre i segni Cai che vanno alle Calcine e la Valle delle Cartiere. Ecco che l’asfalto termina dove iniziano dei gradini e alla fine dei gradini inizia un facile sentiero escursionistico, siamo a 250mt slm. Il sentiero escursionistico termina e si innesta su altro sentiero, noi a dx e in discesa. Il sentiero va a innestarsi su una strada asfaltata, che la facciamo in discesa, è discesa asfaltata e facile. A l’inizio de la discesa asfaltata siamo a 4km di gara. Dopo un 500mt di discesa asfaltata, a l’innesto su altra strada asfaltata, svoltiamo a sx e ancora in salita, quasi spaccaossa, è sempre segnaletica biancorossa CAI, segnavia Via delle Cartiere. Poco dopo, a 4,5km circa abbandoniamo l’asfalto e per prendere a dx un sentiero e che va a innestarsi più avanti con la BVG. Ecco, al momento de l’innesto con la BVG, li siamo a 5km di gara, e ci sta un incrocio, proprio dove c’è la Calchera che contraddistinta con Calchera 1, siamo a Sant’Ambrogio e siamo a 218mt slm, noi giù in discesa, è la va BVG e che va giù alla Valle delle Cartiere. Passiamo a Maina Inferiore, a 200mt slm, dove arrivati a 5,5km di gare, in zona corde di acciaio a protezione, se voltiamo lo sguardo a l’ingiù, vediamo la Valle delle Cartiere. Attenzione, la discesa non è difficile, ma non è nemmeno facile (che poi non solo il sottoscritto che allenta l’attenzione e la concentrazione se discesa facile e col risultato, esatto, di trovarsi per terra e a misurare il sentiero) Giù da la discesa, al termine degli scaloni, siamo al parco, dove che adesso sui due piedi non mi ricordo più di chi abitava in quei edifici, che anche cartiera. Siamo a passare sul ponte del torrente Toscolano, un gran bel e grande torrente, e che sfruttando le sue acque le cartiere ne ricavavano forza motrice che generava energia per far funzionare i macchinari delle cartiere, adesso, di quelle vecchie cartiere, rimangono i ruderi a ricordare un glorioso passato che vissuto in questa valle. Li siamo in quel posto conosciuto come Luogo del Lupo, siamo a 112mt slm. Inizia la Strada de le Cartiere e che sta sopra e segue il percorso proprio del maestoso torrente Toscolano. Dopo un trecento metri ancora, siamo a dove ci sta il bel Museo de la Carta, da visitare. Ecco che ci troviamo a passare da quattro gallerie di breve lunghezza e che scavate nella roccia. A l’uscita de la quarta galleria, subito fuori, se voltate lo sguardo a dx e in alto a volte si vede la cascata. Su la strada sterrata de la Via delle Cartiere, a dx ci sta una piccola centrale idroelettrica, ecco, li siamo a 7km di gara. La Strada delle Cartiere va a innestarsi con la strada asfaltata e siamo a 7,3km di gara e siamo a 82mt slm. Al bivio dove ci sta la curva che a dx porta a la statale, noi no, noi giriamo a sx che è via Trento e diventa in pavè. Dopo ancora un duecento metri di gara, attenzione, nel muro di cinta a dx, ci sta un piccolo varco, una porticina, si va dentro al parco Bernini, dove che dovete stare attenti a la scritta May Bar, che chiosco dentro il parco. Sicuro che li ci starà chi tira dritto, esatto, sbaglia uno e si tira dietro anche gli altri. Li non c’è modo di segnare, li servirebbe un volontario in più, ma, esatto, quella cosa che manca al Torneo Podistico. Chi partecipa, deve anche conoscere la situazione, che spesso e volentieri, e proprio per scarsità di volontari, che si va a creare la incresciosa situazione chiamata, esatto, battezzata lo sbaglio di percorso. Fuori dal parco siam a 7,7km di gara e dove su le strisce pedonali ci sta da attraversare la statale. Arrivati sani e salvi da l’altra parte de lo stradone, si devono seguire le grandi stelle bianche dipinte su l’asfalto e per attraversare la trafficata via Marconi e di andare a correre su la ciclabile a lato dei parcheggi auto. Manca poco a l’arrivo, poco meno di 1km. Gli 8km d gara sono li alla fontana a lato della ciclabile, ancora 500mt e c’è l’arrivo, li alla spiaggia, allo stesso posto di dove siamo partiti. CIAO (mauro) 

Oggi sono stato a provare il giro PANORAMICO VALTENESI TRAILRUNNING. La partenza è li dove c’è la chiesa di S.Pietro in Lucone, esatto, nei pressi del cimitero di Polpenazze. Logico, burocrazia permettendo. Esatto, il problema è sempre quello. Però, rispetto a la descrizione che segue, il giro in gara è fatto al contrario, esatto, lo facciamo in senso orario. Questo perchè  in senso antiorario è di fare la discesa che dal residence Panorama e arriva al lago Lucone, e quella discesa non mi è mai piaciuta. Questo e a questa edizione, cambiamoil senso di marcia di tal stradina piena di sassi, a questa edizione la facciamo in salita. Estate 2011 vista del lago di Garda dal balcone Residence Panorama di  Castrezzone di Muscoline | Mapio.net Questo il panorama che si vede dal residence, che a voi, in gara è di spalle, questo che quel tratto ve lo avevo sempre fatto fare in discesa, per ammirare il panorama e anche correndo. Dove ci stanno i pagher li ci sta la chiesa di S.Pietro in Lucone e anche il cimitero. Detto questo, ecco la descrizione del giro che fatto oggi 24 gennaio. Partenza nei pressi della chiesa S.Pietro in Lucone, poi ho preso direzione a dx, direzione stradina asfaltata in direzione di località Basia, poi però, arrivati al bivio, abbandoniamo la stradina asfaltata che va alla Basia e per andare dritto dentro ne la stradina sterrata. I segnavia che su i pali in legno che mi sa che messi anni fa da i podisti Running Muscoline, Teniamo direzione S.Quirico, che anche sentiero CAI. (gran bel lavoro fatto dal Cai, penso che stato il CAI sezione di Salo’. Una segnaletica nuova di trinca) Arrivati sul sentiero, che paradiso de gli appassionati de la mountain bike (e anche da la Giuliana, la mia coscritta ma anche ai suoi amici podisti di Pontevico) è un sentiero che va in direzione di località Cassaga / San Martine (si proprio San Martine con la E e non con la O) e sempre rimanendo sul quel sentiero direzione Casa Rotta / Predefitte e per andare sul dosso del Soffaino. Arrivati li a Soffaino, dove ci sta l’incrocio di stradine, noi dritto giù in discesa, in direzione Castrezzone. Alla vista de la strada asfaltata, subito dentro secco secchento a sx in salita, che impercettibile traccia di sentiero (esatto il posto dove ci stava Enrico di Olmeneta a fare da volontario gara moviere) Il sentiero ci porta in cresta panoramica e con passaggio sui piedi di alcune poste di caccia. Poco dopo l’ultima bella posta di caccia, ecco che siamo in vetta al m.te Soffaino, esatto, che siamo arrivati in zona di visione panoramica, e anche vista lago. Li siamo a poco più di 3,5km.Muscoline - Lungo i sentieri delle dolci colline Al bivio, a dx in discesa e per andare a innestarci su la grande strada sterrata che va in direzione del residence Panorama. Arrivati sopra via Belvedere,Muscoline | Mapio.net dove sorge il residence Panorama, li siamo a poco più di 4,5km. Ecco che inizia la discesa che mai il sottoscritto ha digerito, però ve l’ha sempre fatta fare a le due precedenti edizioni. Nel senso che non è breve discesa, e i sassi rompono i …. Ecco, la discesa tutta sassi (che noi in gara quel tratto però lo facciamo in salita, e sacrifichiamo il panorama. Tanto ai competitivi del panorama non glie ne può fregar di meno, e i camminatori, arrivati sopra, non avranno nessun problemi a girarsi indietro e bearsi del panorama) termina sul giro a anello del ex lago Lucone, esatto, siamo a correre proprio dove ci stava il fondale del lago, che dopo con un canale, a far fuoriuscire l’acqua, tal lago è stato prosciugato, e il suo fondale diventato di una terra fertile che non ti dico. Ecco, li inizia il giro a anello de l’ex fondale del lago Lucone. Siamo a circa 5,5km, e andiamo a fare il giro, che uno dei giri più battuti da chi in mountain bike e che va in direzione di Drugolo e passando da Castelletto, no, non di Leno, ma Castelletto di Polpenazze, dove in epoca quasi preistorica ci stava anche una gara del Gardesano, La Camminata di S.Elisabetta. Ecco che, passiamo davanti a l’ingresso del famoso sito archeologico e palafitticolo.Polpenazze sul Garda: al lago Lucone ritrovato lo scheletro di un bambino  di oltre 4000 anniLi dove ci sta il cartello de l’ingresso ero al 7km, ancora 1km e siamo arrivati al traguardo. Però attenzione, li al bivio, non si va a fare la stradina de l’ingresso al sito palafitticolo, ma si tiene a seguire la strada sterrata principale e alla sbarra, a sx e per fare la caedagna dentro al bellissimo vigneto. Che passiamo in un grande vigneto e a un certo punto si ripresenta una stradina sterrata e che ci porta li proprio da dove siamo partiti. (che con la gara, logico che questo che l’arrivo del giro di oggi, con la gara, esatto, diventa il tratto iniziale della gara. Che in pratica, l’ingresso al sito palafitticolo lo troverete giusto giustento dopo 1km, esatto, essendo il giro di 8km in pacca) Ecco che prima de l’articolo di questa sbrodolata, in immagine il tracciato del giro. Voi pensatelo in senso orario, e non in senso antiorario come descritto poc’anzi. CIAO (mauro)

GIRO DI OGGI 23 GENNAIO, con passaggio da Pra di Bogno Inferiore, in alternativa del passaggio da Rode

Gli italiani? una volta forse. Adesso l’Italy è solo un paese fatto a misura per i vecchi? si pensa sempre tanto ai vecchi, i quali, però, da sempre se ne son fregati de l’ambiente e alla ricerca della comodità, che i vecchi che vuoi che glie ne importi se i giovani dovranno andare in pensione a 70’anni, quando loro, tanti e tanti di loro, già a 55 anni. La classe dirigenziale, che da sempre stati a comandare dei vecchi, che, da sempre, se ne son fregati delle nuove generazioni, e la storia del passato si sta ripetendo? (che gli italiani vivono ancora nel ricordo del passato oramai lontano, molto lontano, preistorico, di quando ci stava l’Impero Romano e di quando ci stava l’Impero del Papato, e più recente, di quando ci stava il Dux) Non vi ha insegnato nulla la caduta de l’Impero Romano. Che di sicuro che tanto merito de la caduta de l’Impero Romano l’ha avuta il Cristianesimo, esatto, radendo al suolo le caserme, (che una volta battezzate saccelli romani) e al suo posto, con le pietre dell’abbattimento delle caserme e a costruire al loro posto chiese conventi monasteri & affini. Ma la religione, che situazione di far credere al popolo che giusto così, se ci sta chi si preoccupa di avere le comodità e chi invece di cercare di avere qualcosa di mettere sotto i denti, il pane, avere il pane, esatto, il pane per i poveri è anche un lusso. La religione è la gabolata di far credere al povero che lui fortunato, perchè alla sua morte, lui povero, esatto, lui volerà in paradiso. Più che la religione cristiana, la causa maggiore del declino italico è stata proprio la ricerca de la comodità, e sin da l’Impero Romano e passando per il Rinascimento. (esatto, dove adesso nazioni che non hanno avuto il tanto decantato Rinascimento, tante nazioni che senza Rinascimento adesso che messe meglio de l’Italy) dove più comodo per i nativi romani di vivere negli agi e mandare in guerra gli schiavi. Esatto, ma poi quando gli schiavi diventano tanti a combattere al posto tuo, esatto, capita che gli schiavi pronti a morire, mentre tu ricco potente antenato italiano, che tu caro dinosauro antenato italico che mai avresti voluto abbandonare le tue ricchezze e i tuoi agi, come è che sei andato a finire? Esatto, caro vecchio antenato italiano, ti preoccupavi di più del vestito e de l’acconciatura e di intrattenere i tuoi pari nel tuo bel comodo salotto, e che a forza di rincorrere la comodità e il lusso, man mano hai anche perso l’allenamento a l’uso delle armi, e finendo a tua volta schiavo di altre nazioni, che consideravi popolo di barbari. Questo che chi avevi sempre tenuto sotto e in schiavitù, ribellatosi a te caro antico ex potente italiano, di te, esatto, hanno fatto un sol boccone, e che per salvarti ti eri messo tutto nelle mani de l’aldilà, affidandoti alla potenza della croce. Esatto, che usavi la croce come una vera e propria e deterrente arma da guerra. Che anche questa della croce, diventata un arma che ha fatto tanto di quel male che non ti dico. Che non solo fisicamente, ma specie, esatto, fatto molto male allo spirito e a la mente delle persone, facendole diventare timorate e furbe e di pensare solo che a loro stesse. Così come tanto male hanno fatto le altre religioni, e anzi, le altre religioni ancor più male del cristianesimo hanno fatto. Adesso, visto che lo spot che circolava al governo pentastellato, dico a tal rapper tra qui interpreti di tal spot, che simpatici, lui e sua moglie, quanto sono teneri. Tanto teneri e ben amati, che da diventare simpatici a l’ex premier governatore pentastellato, esatto, che pensava di risolvere il problema de l’Italy con la pubblicità. Esatto, la pubblicità in televisione adesso è diventata la nuova religione? Che si pensa che di imbortolare gabolare il popolo con uno schermo? Purtroppo è vero, con uno schermo si può di sicuro imbortolare il popolo, pardon, non il popolo con cultura, il popolino che amante de la televisione del mattino e del pomeriggio, specie se cinque? Il popolo, che l’Era di Aquarius va a dire e intende, un popolo che come persone di un unica comunità, di una unica nazione di una sola patria, di una unica bandiera, esatto, il rispetto del Pianeta Terra. Qualcuno di questi che apostoli de la nuova Era di Aquarius, che appena iniziata da 1 anno, qualcuno già adesso che ci stanno, che sono ancora pochi e con poche palanche e che non possono comandare le immagini che si vedono su lo schermo. Mentre tal rapper e consorte, quelli si che bucano lo schermo e diventano personaggi virali, (da Pannella: se dai fastidio al potere col …zzzo ti fanno andare in televisione) che tutti guardano. Non tutti a farsi imbortolare, ma tanti e tanti si, esatto, tanti e tanti che guardano uno schermo h24, esatto, quelli che, che strano, quelli che meno colti e più poveri. Questo che anche tal ex premier di governo, consigliato dal suo portavoce, che uscito anch’esso da un molto educativo programma spazzatura, che incentrato proprio su quel che conta è solo l’immagine. Esatto, quel che conta è solo quello che si vede. Esatto, l’uovo di pasqua il popolo lo compera da come che si presenta l’involucro che incarta il cioccolato. Che il popolo bue, per quelli, che l’importante come bella la carta che ricopre l’uovo di cioccolato, poi se il cioccolato è scadente, beh, quello è il meno. Esatto, quello non tutti lo distinguono il sapore, essendo stati abituati a mangiare cioccolato scadente, non sanno come è il sapore di quello buono. Esatto, credono che il sapore del cioccolato è quello, tale quale a quello scadente, non avendo mai potuto assaggiare il buon cioccolato, non conoscono la differenza. Ma che Italy è quando un Italy manda a comandare chi non scelto dal popolo? (da Mark Twain: le votazioni non servono a un …zzzo, se servirebbero a qualcosa non ci farebbero andare a votare. Ripeto, non del sottoscritto, è copyright di Mark Twain) A tal rapper dico e parere e opinione del sottoscritto, che non è di sicuro con quelli come te e tua moglie che si risolleva l’Italy. Tu che sei bravo e capace, fai bene a risollevare le tue finanze, e grazie popolino, specie le ragazzine? Adesso è la pubblicità che decide tutto della vita degli italiani. Esatto, è a seconda di quel che detto in televisione che gli italiani pensano di conseguenza, esatto, più facile di ammaestrarli così, che vuoidi più. Purtroppo, non siamo rimasti in molti che indossavano l’eskimo, e che conoscono la storiella di Aquarius, e chi tanti l’hanno indossato l’eskimo, tanti adesso lo rinnegano, esatto, anche loro diventati democristiani? mi sa di si. Ma caro rapper, ma lo sai chi erano gli italiani, e solo 1 secolo fa? no, esatto, perché a te che vuoi che te ne frega. Tu mi sa che hai poca cultura di che stata l’Italy prima che nascevi tu e tua moglie. Adesso vado a farti conoscere solo qualcosa e del settore di inventiva di creare automobili. Dopo, dimmi tu se gli italiani che tu hai vantato in pubblicità, esatto, dimmi se sono più bravi a far chiudere le fabbriche o sono più bravi a creare programmi televisivi spazzatura. Ecco nomi di marchi italiani del settore auto, che adesso? che tu nemmeno in sogno riusciresti mai a immaginare, di quanti ce ne stavano di marchi e tra i più apprezzati al mondo. Poi gli italiani da intelligenti geniali inventori, e come mai siamo finiti così? Esatto, tu caro rapper, che per me pseudo rapper, solo che furbo? ma tu non ne hai colpa, sono gli altri che pendono da la tua bocca. Tu caro rapper, esatto, sei tu che gli insegni che rende di più a curare i disegni su la pelle, che cibare la mente e l’anima di cultura, e coi libri. Siete tu e tua moglie che insegnati a le giovani menti che conta più un tatuaggio sulla propria pelle che di aver letto un libro. Caro rapper, senza rancore. Una persona che sa suonare la chitarra o un qualsiasi strumento musicale, può far tutto, può ancora ravvedersi, e di aprire gli occhi e di far vedere che il modello sociale di questa società di bipedi umani, questa di adesso è modello sbagliato di concepire una società di bipedi umani, dove che non si va più in la di dove va il nostro televisore.La settimana umoristica n.1 | Moneta Positiva Questa sbrodolata è ispirata da una riflessione di …rto un amico, e che più ci tiene al Torneo Podistico. Di seguito alcuni ex marchi che hanno fatto grande l’Italy dei tempi passati (il sottoscritto, ne avrebbe altrettanti di marchi nel campo de l’elettronica, ma ce ne stanno anche nella chimica, e anche ne l’alimentare e anche nella moda, e anche ne la pulizia della casa) Alla prossima, intanto quello sopra è il giro che fatto oggi. Mi sa che cambio ancora, nel senso che, il giro diventa l’andata come il giro di ieri, e arrivati a Cascina Strubiana, il giro diventa come quello di oggi, con passaggio dal monte Ventola (che nome di battesimo m.te Entola, ma quelli del posto lo chiamano m.te Ventola) e passare da Pospesio e fare il sentiero del M.te Budellone. Alla prossima. Intanto beccatevi alcuni marchi estinti. (ma poi, basta che andate su wikepedia e vedere la voce marchi automobili italiani scomparsi, vedi la sfilza. Ogni photo un marchio, ma ce ne stanno il triplo) CIAO (mauro)

Oggi il giro è il terzo giro nei boschi, quelli di Gavardo nelle selve del m.te Tesio e del m.te Tre Cornelli. Questa che pubblicata sopra una bozza, di questo giro di sicuro cambio l’arrivo. Il giro è un vecchio giro che avevo in testa, e che una volta con Training Company avevo provato a vedere come veniva fuori. Esatto, il giro che partiti li dal Monticello, di quando anche Melania e Carlo. Però, quello che ci mettiamo dentro in più è il sentiero di Johnny e la Chiara, quando avevano portato il sottoscritto a conoscere un po’ di sentieri del m.te Tre Cornelli. Ma di questo sentiero vado a sbrodolare dopo. In pratica, l’idea è questa. Partenza li nei pressi de l’Agriturismo S.Carlo. Esatto, il posto di tante campestri Fidal. Partiamo in salita e per girare quasi subito a dx, esatto, quel sentiero che avete già fatto millanta volte, il scb530. Arrivati a innestarci su la stradina asfaltata, questa volta cambiamo, non seguiamo il sentiero scb530, ma questa volta a dx, a andare dentro a la contrada di Marzatica e anche quello è sentiero scb530, al bivio, teniamo a sx, in salita e che salita, è stradina un po’ asfaltata un po’ cementata, passiamo oltre il serbatoio e dopo un po’ ci sta a dx una bella stradina sterrata, è una stradina in bosco fitto e folto, una selva, e che poi diventa anche un sentiero. Dopo un po’ ci troviamo a innestarci su scb530, noi, li, a sx in salita e che salita. (esatto a questa gara ci stanno dentro tre spaccaossa, ma forse il terzo lo taglio. Questo che ho detto che questo giro una bozza) Dopo un tratto di salita impegnativa ecco che arriviamo in località Casotto. Uno dei posti più conosciuti del Tesio di Gavardo. Passiamo fuori le caratteristiche casette e poi dopo un po’ a dx, ci sta una stradina sterrata che va in discesa, una discesa che non difficile, e, a differenza di quando fatto il giro con Carlo e Melania, al bivio dove ci sta la casettina,  (zona Pra di Bogno sotto) li cambiamo, non più giù in discesa, a ma andare a fare il sentiero che passa a lato della recinzione della casina, Ecco che tenendo verso dx, andiamo a innestarci su la strada asfaltata quella principale, esatto, che in salita va a finire a Serle. Noi no, andiamo giù in discesa un centinaio di metri e per poi svoltare subito a sx, una bella stradina forestale e che porta a Casa Tedoldi, che non il sottoscritto, che non so se un parente, nel senso che qualche parente a Gavardo ci stava. Ecco, arrivati a Casa Tedoldi, uno dei posti meglio tenuti del monte Tesio e per andare a fare il scb530 che va in direzione Rampenaga, ecco il giro che fatto oggi va a seguire il scb530 che va a Rode, ma probabile, che per evitare lo spaccaossa escursionistico, prima di Rampenaga, prendo un sentiero usato da chi con motoscross e per arrivare sopra a lo stesso de la stradina di Rode. Taglio via un bel po’, ma quello che tagliato lo allungo magari al ritorno e per far ritorno dalle pendici del monte Entola di Paitone, e per passare da dove abitano Laszlo e Ilenia e per dopo a fare il sentiero che va in direzione Buco del Frate, esatto il sentiero che abbiamo fatto lo scorso anno con la gara di Paitone. Però, continuo a descrivere il giro di oggi. Arrivati a Rode, siamo al punto più in alta quota, 565 slm. Abbandoniamo il scb530 a dx che va dritto al m.te Tre Cornelli. Noi invece a sx, e su bella stradina forestale, che dopo un po’ ci sta una discesa e che dopo un bel tratto ci troviamo a attraversare la strada asfaltata e per andare dentro in Costa Strubiana, prendiamo la stradina forestale e per andare in direzione di Cascina Strubiana, ecco, con la gara forse li cambio, arriviamo ne più e ne meno allo stesso posto, però, con la gara, evitiamo magari un po’ di asfalto e per metterci dentro sentiero. Ecco che da Costa Strubiana, che quel posto dove poi la Chiara c’ha lasciato me e il Johnny RIP (che ancora mi sembra di sentire le sue parole e quando facevamo quei sentieri, che mi diceva ancora un paio di anni e poi vado in pensione, e allora ho tutto il tempo di fare tutti i sentieri, che magari qualche volta partiamo al mattino e torniamo a la sera. Il destino a volte sa essere tragico e crudele e non ce ne capacitiamo, che al momento che andato in pensione, così come se ne è andato improvvisamente lui, con lui l’ha seguito il suo sogno) e la Chiara, facendo la stradina asfaltata è andata alla auto parcheggiata li nei pressi Fornaci. Arrivati li a Costa Strubiana, il sentiero diventa da fare quello che aveva pensato di fare il Johnny. Arrivati a l’innesto con il scb530, a dx, a passare il cancello e diventa quel sentiero che avete fatto anche lo scorso anno, e questa volta in senso contrario. Questo che mi fermo qui, perchè col giro di oggi, visto che c’era già scuro, sono ritornato a S.Carlo facendo la stradina asfaltata, che in gara non la facciamo. Meteo permettendo, domani vado a rifare il giro, e questa volta, penso proprio definitivo di come in gara. CIAO (mauro)  

GIRO PROSSIMA EDIZIONE CORRIDA DI NUVOLENTO 6,2KM

Oggi il giro, il giro nei dintorni di casa, il giro della gara che spermatozoo che, fecondando quella bella situazione del Torneo Podistico, che, esatto, ha poi dato alla luce

tante belle figlie, tante belle gare. Esatto, dove la gara CORRIDA DI NUVOLENTO, che, gran bella gara, che troppo bella e per questo a dar fastidio? che per i tanti premi di subire le ire delle prepotenti majors, che dentro a tal gotha del Gardesano, del benamato gotha Gardesano, il quale e senza nessun scrupolo. Esatto, quello di minimamente di porsi una domanda, esatto, di non pensarci nemmeno 1” se giusto o sbagliato di mettere in atto la porcata di cacciare dal calendario gare del gardesano 2014 la Corrida di Nuvolento, e solo per l’antipatia del sottoscritto. (esatto che ne regolamento ne statuto prevedevano tal norma che poi hanno preso a scusa, esatto, le sei buste valore che peso di 20€ cadauna. Da nessuna parte stava scritto e il regolamento e lo statuto, proprio il gotha a mettere nero su bianco. Esatto si son rimangiati quello che loro stessi messo nero su bianco. I carismatici? per me meglio dire i prepotenti) Esatto, quando si fa parte di quei ruffiani del potente, e però, tra mille difficolta e mille paletti di traverso, e partendo dal basso si arriva in alto, e in breve tempo, e più in alto del potente, logico che si va a suscitare antipatia di chi potenti belli grandi e grossi gruppi che a far figura di arrivare dietro. Esatto, con tanto più potere economico, che visto che con tante palanche, se non riescono a comperare la vittoria, non ci stanno a arrivare dietro. Esatto, il running & adventure, a andare sempre più su e a dispetto di tutte le regole che cambiate per mantenere in alto ai vertici i vecchi e dinosauri gruppi del Gardesano. Esatto, che quando i runner che con tessera Fidal di altra società, nel Gardesano avevano iniziato a scegliere di gareggiare per il running & adventure, e non più, e qui anche non mettendo i nomi per esteso, però devo far capire, se no la storia non ha senso. Esatto, che c’è stato il periodo che tal runner di quelle società Fidal che non affiliate al Gardesano, ci sono state decine e decine di anni che andavano a gareggiare col più potente, esatto, con il gruppo …elter. Dopo decenni, si era messo in luce un altro gruppo, esatto, atl. …ighenzi. Quando loro a beneficiare, sempre andato bene, poi, a anno 2009, ci sono stati una decina di questi runners che liberi, nel senso di runner appartenenti a società non affiliata al Gardesano, avevano scelto di gareggiare per running & adventure, e non di scegliere invece i tal due majors prepotenti gruppi, come sempre stato in precedenza.(runningadventure, fai motore ricerca, vai a vedere il sito internet ci sta ancora e anche se poco aggiornato) Ecco che nel 2010, già avevano cambiato la regola, e qualche atleta a dirmi, ma come, ho sempre gareggiato per …elter e non c’è mai stato problema, adesso che gareggio con te, non posso? Allora sono obbligato a non poter gareggiare per il campionato? Esatto, nel senso che, ci stava la situazione del campionato conosciuto come Golden Cup, e che però, non venivano premiati i runners quelli liberi, e per forza che costretti a gareggiare per una società affiliata al Gardesano. Esatto, questo che il sottoscritto, da libero, dopo che stato cacciato da casa sua, cacciato dal Monte Maddalena, il sottoscritto, per entrare in classifica costretto a far nascere running & adventure, e che al 2004 e fino al 2008 ero unico atleta o quasi. Esatto, e solo per giocare con Golden Cup che avevo dato vita a running & adventure. Poi, di logico, 35 anni di corsa a piedi, se tanti e tanti sono quelli che gli sta antipatico il sottoscritto, chen considerato un pallone gonfiato,  a qualcuno che il sottoscritto gli stava simpatico, c’era. Tanto che, dal 2008 (che avevo iniziato a tesserare Fidal altri runners, e quasi tutti che fatto la prima tessera Fidal proprio il sottoscritto, compreso il Vito Vento, e chi ha capito ha capito. Esatto, il Vito Vento aveva iniziato la carriera con Atl. Monte Maddalena del sottoscritto. Questa è precisazione, esatto, la storiella quando la si racconta, la si deve raccontare possibilmente giusta) al 2013, in solo cinque anni, il running & adventure, (come era già stato anche con Atl. Monte Maddalena, che quando diventata la società Fidal più forte di Brescia, la cosa non è stata accettata, e le altre società majors, una decina di quelle che ai tempi erano le società più forti, si erano staccate da la Fidal e spalleggiate da Aics e Uisp, e sto parlando di anno 1998, staccate dalla Fidal e per dar vita a il favoloso CPAB, che circuito gare partito col piede giusto, ma arrivato col piede sbagliato?) Esatto, in solo cinque anni, gradino dopo gradino, il running & adventure a arrivare in cima alla classifica. Ma cosa gli resta da fare a chi gruppi che diventati da vincenti, diventati ex gruppi vincenti e con la paura di scivolare nei gruppi perdenti? Esatto, non gli rimane altro da fare quello che sanno fare le persone che non sanno perdere. Esatto, fanno come il bambino viziato che se non lo lasci vincere, esatto, si portano a casa il loro pallone. Esatto, il running & adventure, era piccola squadra, ma squadra con atleti di gran valore. Esatto, e che però non aveva voce in capitolo, nel senso che, più di una ventina di iscrizioni a gara, il cassetto del tavolo iscrizioni non lo riempiva più di tanto, non riempiva di 70/120 iscrizioni a gara, come invece i gruppi majors. Esatto, le iscrizioni, la cosa che ci tenevano di più i piccoli organizzatori, che non avendo una squadra competitiva, godevano del cassetto, ne l’organizzare la loro gare e di far ridere il cassetto del tavolo iscrizioni. Questo che tutti gli altri piccoli gruppi organizzatori, a fregarsene de la porcata che stavano mettendo in atto e per cacciare la Corrida di Nuvolento da tal bellissimo calendario gare, che te lo raccomando. Esatto, quasi sempre i piccoli stanno col più potente di turno. Esatto, nella loro vita, la maggior parte delle persone si comporta da furba,  se stai antipatico al potente di turno, i piccoli, per paura di ritorsioni stanno lontano da te, da te che invece al potente non gli stai simpatico. Esatto, che nella testolina delle persone piccole piccole, nel senso di carattere piccole piccole, nella loro testolina vanno a pensare, meglio che gli sto lontano da chi antipatico al potere, invece meglio che sto a fare il ruffiano al potente, almeno, se non avrò vantaggi, però non avrò nemmeno svantaggi. Detto questo, così come a suo tempo credevo che un male la mia cacciata da atl Monte Maddalena, e anche se società messa in piedi con le palanche del sottoscritto, esatto, anche questa che stata gran porcata. Ebbene, invece, tal cacciata, è stata cosa da benedire, perché senza quella cacciata, non sarebbe nemmeno nato il running & adventure. Così la Corrida di Nuvolento, che senza la porcata, che al momento c’ho patito molto, e invece, ecco il miracolo, esatto, non ce ne stanno di banane, è stato proprio e grazie a tal porcata che a nascere il Torneo Podistico, il più bel circuito gare di Brescia e provincia e con Fidal o senza Fidal e con Gardesano e senza Gardesano. Questa la porcata fatta a la Corrida di Nuvolento, l’altra porcata fatta al running & adventure, visto che era diventata la squadra più forte, a anno 2013, manifesta superiorità del runnig & adventure, che cosa si sono inventati quelli del gotha del Gardesano? esatto, di eliminare i Campionati del Gardesano. Che vi ricordo, che Campionati che si svolgevano da più di 30’anni, esatto, fin quando a vincere era il gruppo …elter, sempre stati fatti. Poi, per non far vincere l’antipatico e il suo running & adventure, che di meglio di portarsi a casa il pallone? e di far smettere di giocare. Esatto, eliminare i campionati è stato tale e quale al bambino capriccioso che non sa perdere, e che bisogna sempre far vincere se no, esatto, se no si porta a casa il pallone. Poi? esatto, hai indovinato, poi una volta che disfattosi by self il running & adventure (grazie ex atleti running & adventure) dopo qualche anno, per incanto e per magia, ecco che nuovamente ripristinati i campionati, ma orami privi di qualsiasi credibilità. Dove che adesso diventato circuito gare dinosauro e per dinosauri? Esatto diventato circuito di gare vecchie e per vecchi, opinione e parere personale del sottoscritto. Se si può avere ancora un pensiero personale, e se qualcuno si offende? mi spiace, ma non è che non si può raccontare la storiella dei fatti e perchè poi ci sta il potente che si offende. Questo che quando avevo espresso simpatia al Djokovic, il tennista, che visto la sua poca simpatia presso il pubblico e i colleghi, ci avevo visto dentro la stessa situazione del running & adventure. Che va da se, che di logico, che ogni scusa è stata buona per penalizzarlo. Non è il primo sportivo che stato trattato a secondo la sua poca simpatia, esatto, e non sarà nemmeno l’ultimo. Ecco, detto questo, sparate queste cazzate da il suono de l’altra campana, ora vengo, non nel senso di trastullare il gingillo, ma vengo a descrivere il giro de la prossima edizione de la Corrida di Nuvolento. Si ritorna a l’origine, al brodo primordiale, a metterla in calendario il primo venerdì di agosto. Esatto, burocrazia e Covid permettendo. Esatto che la burocrazia è succube al Covid. Che se il problema sono la mancanza di terapie intensive, se il problema sono la mancanza di medici e infermieri, di logica, senza essere i migliori, di logica, di assumere, di andare a aumentare i medici e gli infermieri, oltre che a riaprire gli ospedali, quello no? Colpa dei no vax? se manca personale sanitario e se mancano le strutture? sai che non lo sapevo. Ma sai come sono piene le corsie de gli ospedali e a causa di stile di vita poco salutare delle persone, che quello che mangi e quello che bevi e quello che ti muovi, se poi ci metti che tanti ne le corsie de gli ospedali ci stanno chi fatti arrivare li proprio da l’industria, cibo sofisticato, aria irrespirabile, più smog che ossigeno. Allora li i governanti non a dire colpa de l’industria? Poi, si stampano le palanche per mantenere gli eserciti e per dotarsi sempre di nuovi e più costosi armamenti, non penso che sarebbe uno scandalo e stampare più tante palanche per far riaprire gli ospedali chiusi e per assumere personale sanitario. Il giro è tutto in paese e va al limite coi confini di Paitone / Serle / Nuvolera. La partenza la facciamo li dal Municipio, il più bel posto per fare campo gara, andiamo in direzione di via Monticelli, attraversamento su via Cavour, a la rotonda a sx su via XX Settembre, a dx in via Carlina, a sx in contrada Carlina, via Cadelora e via Bastia, e giù in discesa in via Ombrini, a sx in via Castello, a dx in via Castello sera, a sx in via Fontanino, e poco prima della nuova provinciale, svlta secca a sx dentro la ciclabile, a sx via Sorgente, via Castello mattina, a l’acquedotto prendiamo il sentieroscb530. Arrivati su la ex provinciale per Serle, giù in discesa, incrocio di Sant’Andrea, svolta secca secchenta a dx, in discesa di via Cave, dritto su sterrata di Antica Fonte, passaggio da la Antica Fonte, e per rimanere su via Antica Fonte, passaggio dal Convento e allo stop, svolta a dx, su via Borzolo e sempre dritto fino al Parolo. Arrivati al Parolo svolta a sx dentro la ciclabile, via Veronese, via Fabbri, e subito a sx in via Giovine Italia, passaggio da dove abita il sottoscritto e svolta a dx in via Tito Speri, a l’innesto con via Carera, a sx e fino su al Peloia, dove giriamo a dx in via Verdi, su sopra a via Verdi, a dx in discesa di via Sant’Andrea e sempre dritto fino al Municipio, dove oltre a la partenza anche l’arrivo. Il giro misura 6,2km, che per una gara su strada del venerdì sera, è kilometraggio perfetto. Gli stradisti non si facciano pensierino di gara facile, nel senso che c’ho messo dentro due spaccaossa, uno su asfalto, la salita di contrada Carlina, che dopo 700mt di gara, e l’altro spacca ossa a 1,4km, dove ci sta l’acquedotto di fare il gradino e inizia il sentiero escursionistico del scb530, che però breve tratto, solo che 200mt. La traccia e il percorso del giro è pubblicato. CIAO (mauro)

GIRO DEFINITIVO DE LA GARA DRAGONCELLO ECO TRAIL, DI 9,2KM

DRAGONCELLO ECO-TRAIL. Ecco che in internet ho trovato il volantino de la prima edizione, che dentro nel torneo podistico. Il giro c’è, adesso rimane solo di pregare per avere nero su bianco da gli uffici competenti in materia, che di rilasciare l’autorizzazione alla gara. Li al Prato della Carlina, ho trovato il proprietario e chiesto il permesso di transito, che stato concesso il transito dal sentiero. Se sempre bello correre e per arrivare al Dragoncello, che siamo a1000mt di quota o poco più, li alla croce, più o meno 1090mt quota altitudine. Sempre bello, però mai bello come è a correre alle sue pendici. Esatto, se trailrunning deve essere, ci deve stare che il giro di poter correre, di renderlo meno tipo escursionistico. Ispirata, da quella volta che fatto allenamento con Guerino, dove che lui preferiva la stradina forestale, dove che il fondo, esatto, è terreno che ti permette di correre. Il sottoscritto, no, al sottoscritto, non è una novità, che il sottoscritto preferisce correre il wild, il sentiero in bosco fitto o fitto bosco, fate voi. Che adesso sta venendo di moda a dire, al posto di dire bosco dove ci sta rigogliosa e spessa vegetazione, adesso sta venendo di moda di dire, esatto, di dire: selva, di dire: foresta. Questo che ho modificato leggermente il giro, rispetto a come l’avevo immaginato di tracciare. Esatto, dove ci stava entrambe la situazione e per arrivare in tal punto, per rendere il giro più facile anche ai camminatori, ci ho messo dentro la stradina forestale e abbandonato il sentiero wild. Il giro misura 9,2km e ci passa sui piedi dal posto che immagine simbolo di Cariadeghe, esatto, che ne l’immaginario collettivo, l’ex Monastero Benedettino di S.Bartolomeo, che per la massa, più simbolo riconosciuto e più degli Omber e de le Doline, che gli Omber, hanno ispirato il logo identificativo di Cariadeghe, il caratteristico inghiottitoio a ispirazione di imbuto stilizzato. In photo un omber,

un buco che porta a una grotta sotterranea e dove che in profondità scorre anche una specie di fiume sotterraneo. Detto questo, vado a descrivere il giro. La partenza li dal Ristorante Valpiana, direzione verso il m.te Dragoncello, su la bella stradina forestale, al bivio, andiamo in direzione del Prato della Carlina (Carlina è il nome che battezzato il caratteristico fiore a infiorescenza stellata, che si dice con proprietà medicinali e medicamentose miracolose, tanto che Carlo Magno, aveva guarito da la peste il suo esercito e proprio con la Carlina, che situazione che a l’Imperatore glie la aveva suggerito uno degli Angeli Celesti. Logico, che questa la leggenda. Ma lo sai tra mille anni, e se ci starà ancora il bipede homo sapiensa a vivere sul Pianeta Terra, quel che detto adesso da la comunità scientifica a proposito di Covid, i nostri pronipoti, diranno: la leggenda, ai anni 2000, i nostri antenati credevano che con il grinpas di proteggere il popolo) In immagine il posto dove passiamo con la gara, e due volte, una in andata e l’altra dopo un paio di km, però non lo stesso sentiero. Ecco, arrivati li, giriamo nella stradina che passa da la posta di caccia, in senso contrario rispetto a la gara di fine febbraio di anno 2020. E dopo un bel tratto di stradina sterrata, ecco che un sentiero in discesa, non ci sono corna, ma è pendio scosceso, li siamo a 2km da la partenza, siamo a Madonna della Casina Ecià. Purtroppo,  non trovo più la photo che avevo trovato giorni fa in internet, con la photo della Chiesetta e la photo del posto. Poco dopo, ecco che arriviamo in sella, siamo arrivati a Gioco Dei Tordi. Da li passa il sentiero Cai che collega il monte Dragoncello e il monte Ucia, ma si va anche al monte Dragone, ma si va giù anche a Nave, a la Vecchia Pieve de la Mitria, che a Nave. Arrivati a Gioco Tordi, abbandoniamo la stradina forestale e andiamo dritti a seguire il sentiero che va dentro nel bosco fitto, ne la selva. Dopo un po’ il sentiero diventa bella stradina forestale, teniamo verso dx e passaggio da la sbarra, in discesa, siamo ancora li al Prato della Carlina, ma arrivati sul dosso che sta su le due doline, giù a sx, e per andare a passare fuori la dolina a mezza costa e per entrare dritto dentro la bella stradina sterrata che arrivati a una posta di caccia, lascia il posto a quel che conosciuto come il sentiero del m.te Zucco, e che il sottoscritto, l’ha battezzato il sentiero dei cinghiali, dove evidenti le tracce de la loro presenza. Che è quel sentiero che vi è piaciuto di fare e quando a la gara con la neve. Il sentiero termina al tavolo pic-nic di Valpiana, dove che Enrico di Olmeneta era li a fare ristoro. Ecco che un centinaio di metri di asfalto e per girare a dx e prendere la bella stradina sterrata che va su a S.Bartolomeo, 930mt di quota. Arrivati quasi a scollinare, prendiamo il segnavia scb530 e che va giù a sx e in discesa e teniamo il sentiero escursionistico in discesa, caratterizzato da innumerevoli carna sporgenti, e in direzione Fienile Breda. Arrivati in vista del Fienile Breda, poco prima a dx, il sentiero escursionistico e che porta a S.Bartolomeo. Esatto, quel sentiero che fatto anche a la gara di Campionato Italiano di Corsa in Montagna Professionisti. Solo che, al bivio, loro, i professionisti, sono andati su a S.Bartolomeo, noi no, noi giriamo secco secchento a sx in quello slargo dove ci stanno i maestosi faggi giganti e anche con la casetta per i pipistrelli. Poco dopo, siamo arrivata a la posta di caccia (esatto è lo stesso sentiero che abbiamo fatto a febbraio 2020, l’ultima gara del 2020 e prima che il lookdown. Ecco che seguiamo il sentiero, che una vera selva. Passaggio attraverso la grande grande posta di caccia, e poco dopo la sbarra e poco dopo la strada asfaltata, che arrivati su la strada asfaltata, noi in discesa, un centinaio di metri, e per poi andare dritto drittento dentro la stradina sterrata. la stradina sterrata va in salita e passa dalla posta di caccia e per poi andare ancora su stradina sterrata, più che altro caedagna. Alla fine della caedagna di montagna, ci trovaimo sulla bella stradina forestale che l’ultimo tratto, è lo stesso e identico de l’andata, solo che fatto al contrario. Ecco che poco dopo, dove ci sta il Ristorante Valpiana, ci sta oltre a la partenza, ci sta anche l’arrivo. Adesso vedo se riesco a pubblicare la traccia del giro in immagine. CIAO (mauro) 

Oggi sono stato a vedere il giro della gara Dragoncello trail, dove in immagine la croce posta in vetta, la gara quella con la partenza li al ristorante Valpiana. (che diversa di quella di Piero, che parte da l’Oratorio di S.Gallo. Anche se, logico, qualche tratto di sentiero è lo stesso per entrambe le gare. Però noi, quest’anno alla croce non ci arriviamo, ci fermiamo ai piedi della montagna, ci fermiamo a Gioco Tordi) Volevo andare a vedere di arrivare a Zuzurle, il sentiero ci sta e è quasi tutto nel bosco, una selva. Però per questa gara non mi ispira più di tanto, nel senso che se fatto così quest’anno andiamo a fare qualche tratto che già dentro a le altre due gare. Nel senso che, per poi andare a Castello e prendere il sentiero del Dragoncello, ci sta dentro un bel po’ di strada asfaltata e abbastanza trafficata, essendo la strada che collega Castello a Serle e Castello a San Gallo. E l’alternativa era di passare dal Fienile Breda, però, il giro fatto così, prima di tutto non si va a fare il Dragoncello e poi, si fa un bel po’ di sentiero che però anche dentro nelle altre due gare in Cariadeghe, logico, burocrazia permettendo. Questo che, domani, meteo permettendo, vado a vedere di provare il giro come in testa di fare in gara. Purtroppo, è un peccato che il m.te Dragone li davanti, e che nessuno di trovare via d’uscita col sentiero, che dopo un breve tratto, diventa, al momento, impossibile continuare. AQuesto che ci pensavo, quando al ritorno del giro di oggi, vedevo il m.te Dragone davanti a me, e il m.te Dragoncello spostato più a sx, dove le due montagne separate dal pianoro che quelli del posto battezzato Gioco Tordi, e la cartografia spesso e volentieri riporta come nome di battesimo, altro, che dice: Sella di Casine Ecie, nel senso di case vecchie, che poco distante ci sta proprio la Madonna di Casa Ecia. Il Gioco dei Tordi è quel punto dove si incontrano, forse,il confine di territorio di quattro comuni. Serle, Nave, Caino, e forse anche Botticino. Arrivare a Gioco Tordi, correre su quella bella stradina forestale, così si corre solo in paradiso. La prima volta che ho avuto modo di fare conoscenza e amicizia con Piero di S.Gallo è stato proprio li a Gioco Tordi, una domenica pomeriggio dove lui e la moglie, lui e Giovanna, che poche di donne a conoscere quei posti di montagna come li conosce lei, che gran scarpinatrice di montagna e che quasi quotidianamente a percorrere tal sentieri di Val Salena, Maddalena, Dragoncello e Cariadeghe. Mentre passavo da Gioco Tordi, esatto, quando incontro qualcuno gli domando sempre se conoscono il posto, e fortuna vuole che proprio Piero e Giovanna, tra i più conoscitori dei sentieri di queste montagne. Attaccando bottone, che dovevo tracciare un percorso per il giro di una gara che partiva li dal ristorante Valpiana, allora Piero mi fa: ma sai che anch’io corro a piedi, quando la fai la gara, la faccio e adesso sui due piedi non mi ricordo, forse era un venerdì delle terza settimana di agosto del 2014. Esatto, che quella gara, che ci stava il quattrozampe che si era innamorato de la Giuliana. Allora gli domando a Piero, ma con che società sei tesserato, nel senso che speravo di farlo tesserare con running & adventure, ma lui mi dice: eh, sono già tesserato con Atl. Franciacorta, e non c’è più stato verso di fargli cambiare idea. Poi, anche lui, anche Piero amante dei sentieri tecnici come gli piacciono al sottoscritto, mi aveva suggerito di passare proprio dalla chiesetta della Madonna di Casine Ecie. Però che anche sempre pensato, esatto, mai stato fatto. Solo una volta e con Training Company, che magari però, esatto, forse quest’anno diventa la volta buona che passiamo dalla chiesetta di Madonna di Casa Ecia. Esatto, quest’anno con il giro andiamo a ricopiare in bella e tanto giro della prima edizione, dove il giro di boa lo facciamo proprio li a Gioco Tordi e passando probabile, molto probabile anche da Madonna di Casina Ecia. Domani vado a provare il giro, e se misura minimo un 8/9km, lo teniamo buono, molto buono. Mi sembra di ritornare a una quindicina di anni fa, quando in agosto, alle ferie, era il posto più gettonato dal sottoscritto e per fare allenamento. Giù in pianura, in estate, l’allenamento diventa tanto tanto a sudare e tanto tanto perdere liquidi e sali e quant’altro, e mentre qui tra 800/900mt, nel bosco,  dovevi e per forza di metterti una maglietta, e a volte, e con sotto una canotta, per non prendere troppo fresco. Esatto, in estate tal bel bosco al fresco e con belle stradine forestali, esatto, l’allenamento è di farlo in un vero e proprio paradiso del podista. Ecco a domani a descrivere questo giro. Mentre adesso, vado a sbrodolare di Combinate Colorate, del criterio assegna punti. Visto che mi sono state segnalate alcune sviste, mi sembra logico e doveroso ripetere, esatto, repetita juvant. E speriamo di ripetere correttamente e senza sviste però. Esatto, prima di iniziare un gioco, un qualsiasi gioco, prima ci devono stare le regole, e meglio se regole chiare e non interpretabili. Il gioco in questione è il gioco del Torneo Podistico di come arrivare a tagliare per primi il traguardo delle COMBINATE COLORATE. Le regole, o meglio, la regola adottata riguarda il criterio assegna punti, un criterio che tiene conto di alcuni parametri, quali: PERFORMANCE GARA, esatto, la posizione ne l’ordine di arrivo cronologico. BONUS ETA’, esatto, è quel fattore che regala tot punti quanti sono gli anni di chi in classifica. BONUS PODIO, esatto quel fattore che assegna tot punti, e variabili a seconda di quanto lungo l’ordine di arrivo. Dove la regola è questa: 100 che poi diviso quanti sono chi presenti in ordine di arrivo. Esatto 100:x. Che di logica che meno lungo l’ordine di arrivo, più tanto il BONUS PODIO. Dove che quel che risultato viene moltiplicato per tre per chi fatto 1° posto M/F. Mentre che chi fatto 2° posto, il risultato moltiplicato pe due. E di logica che per il 3° posto, si moltiplica per uno. VOLONTARIO SERVICE GARA, questa è situazione che è altro fattore che decide il punteggio finale. Che questo fattore molto ma molto importante che ci sta ne le pieghe delle regole del gioco. (visto che, senza top runner la gara parte a lo stesso, ma senza volontari non ci sta nemmeno la gara, è di logica che si incentiva chi presta aiuto e si fa pagare il cartellino iscrizione anche ai top runner) Repetita juvant, nel senso che, esatto, per chi ci tiene a tagliare il traguardo di tal Combinata Colorata, a arrivare nei primi tre posti che assegnati dai tre punteggi più alti, che di diritto di beccare una delle tre Buste Valore che ci stanno in palio a ogni Combinata Colorata. La situazione prevede sia il servizio dato a la domenica e il servizio dato a il giorno de la vigilia. Che diventa così, a la domenica si becca, e di fisso, si becca 125pt. Mentre il giorno della vigilia, il servizio paga 30pt. Le Buste Valore in palio pesano tot € che così: 1° posto 70€ / 2° posto 50€ / 3° posto 30€. Questa l’intenzione, poi dipende tutto dalla partecipazione, che se anche a questo anno 2022, le gare del Torneo Podistico fanno un bel flop, logico che si deve rivedere. Esatto, la prossima stagione sportiva è anche il nono anno di gare del Torneo Podistico, che fino a adesso otto anni di flop, e questo che come dice Einstein, se si fa sempre a lo stesso modo, non si può pretendere risultato diverso. Ecco che tal peso nelle Buste Valore, che tal peso è garantito a media n°40 in classifica. Diversamente si va a calare il peso delle buste in proporzione al calo di n° di classificati. Come si può invece il peso potrebbe aumentare col miracolo della liquefazione del gelo dei runner nei confonti de le gare del Torneo Podistico. Adesso, e per far capire meglio, esatto, meglio fare un esempio e con classifica immaginata di n°30 in ordine di arrivo. Immaginiamo che primo posto un atleta di 40’anni M/F. Ecco che il punteggio gara finale diventa, esatto, 100 ordine arrivo+40 età+10 bonus podio = punteggio gara 150pt (che per tre gare che composta ogni combinata, esatto, totale punteggio finale di combinata diventa 450pt) Altro esempio, ma questa volta con un atleta di 60’anni non di eccelsa caratura, e che ha fatto volontario a gara anche a la vigilia. 30 servizio viglilia+125servizio domenica+60 età =215pt a la prima gara, a la seconda che non vale più il servizio della domenica, diventa 30servizio viglilia+20ordine arrivo+60età =110pt, e così anche a la terza gara. Che risultato finale che totalizzato in tal combinata diventa =435pt. Ecco che, questo è il criterio assegna punteggio di combinata colorata, dove di logico, è evidente che più avvantaggiate le donne? Per me di si, meno concorrenza, anche una runner di non eccelsa caratura, esatto, becca sicuro più di 20pt e anche arrivando nelle ultime posizioni. Dove che lo passata stagione sportiva, a far tanto, media sette donne in classifica, anche chi ultima, arriva settimo posto, e becca 70pt. Detto questo, se il 60’enne uomo di prima, se donna, vuole dire anche 100pt finali in più, e invece di 435pt. per una donna diventa 535pt. Se le donne giocano bene, si beccano tutte e tre le buste. La donna che avuto occasione di scambiare opinioni e considerazioni su le donne sul posto di lavoro, mi fa: le donne sono più smaliziate degli uomini, e senza offesa per i presenti. Al che gli ribatto, ma guarda che quello che dici è una verità, è confermato dalla scienza che intellettualmente la donna ha una marcia in più de l’uomo, che più bamboccione. Lei. però alcune donne se ne approfittano, ma sul lavoro si lavora molto meglio con gli uomini che con le donne, non il lavoro dove che sono impiegata adesso, che il mio capo è una donna. Ma in passato, lavori precedenti ho lavorato a contato con colleghe donne, che stress. Gli ribatto, sai che forse hai ragione, se ho perso due campionati provinciali femminili è proprio perchè le donne che avevo in squadra non andavano d’accordo tra loro. CIAO (mauro)

Considerazioni. Questi giorni di andare a provare i giri delle gare del prossimo anno, è stata anche situazione che va a riconfermare che, una persona sola, pur con experience, una persona sola non può tenere in piedi, da sola, (questo che si deve dire ai PILASTRI, di dirgli GRAZIE) tenere in piedi un circuito gare come è il circuito gare del Torneo Podistico. Ecco che, mentre stamattina facevo la ciclabile della Gavardina, da il Bricoman a Nuvolento, ecco che andando a vedere di risolvere questo non semplice situazione, che più che situazione, esatto, un vero e grosso problema, per il sottoscritto. Visto che la passata stagione sportiva, l’incentivo di riservare 30€ per chi a fare volontario il sabato e la domenica mattina, dove nessuno a essere interessato, e chi qualche volta a dare una mano, lo ha fatto e solo per fare un favore, più che per altro. (mentre sto sbrodolando, anche la televisione si è accorta che ci sta sperequazione, che più che sperequazione la chiamerei ingiustizia sociale, una intollerabile sperequazione tra chi potenti con e palanche a manovrare le sorti del mondo e di conseguenza di manovrare a piacimento le sorti de l’intera bipede umanità. Che i paperoni sempre più paperoni e i poveri sempre più nella …erda. Però quando ci stava anche 50’anni fa a far notare questa sperequazione, però, 50’anni fa, chi faceva notare questo venivano emarginati, e in certi casi sbattuti n prigione. Adesso lo dice il vangelo della televisione, e allora ecco che è sotto gli occhi di tutti. Ma se si aprivano prima gli occhi, di non farsi imbortolare dal vangelo televisivo, la messa quotidiana celebrata dai vari giornalisti. Logico che è situazione che non può andare avanti per molto, che nel giro di qualche secolo la cosa si ribalta. Esatto, ispirata dal film Waterworld, dove il Pianeta Terra era andato sottosopra. E arrivato quel momento, le palanche non serviranno a nulla per salvarti, se non sei capace a usare le mani, a sudare, la fine di tal bipedi umani sarà segnata. Ispirata anche da la canzone di Bob Dylan. Che magari ripubblico il testo e commentato dal sottoscritto) Ecco che allora, il sottoscritto la tenta in un altro modo. Ritornato dopo l’allenamento, ritornato a casa, sono andato a vedere gli incentivi previsti per la prossima stagione sportiva. Dove gli incentivi sono, per chi fa Volontario Servizio a gara, lo stesso di beccare come e tale e quale punteggio a chi fatto primo posto, esatto, i 100pt. Mi è sembrata cosa così, iniqua, che ha poco de l’incentivo. Ecco che allora, si va a modificare. Che diventa così: Il Volontario Servizio a gara, viene pagato con tot punti e in questo modo. Se Servizio Volontario il giorno della gara, questo servizio lo paghiamo 125pt. Mentre il servizio Volontario a la vigilia della gara lo paghiamo 50pt. E mentre se il giorno della gara, si conteggia 1 solo servizio a il giorno della gara, esatto 1 servizio su 3 gare di tal Combinata Colorata. Mentre il servizio il giorno della vigilia lo si può fare e volendo a tutte e tre le gare di tal Combinata Colorata. Che tal servizio viene pagato con 30pt. Esatto, vuol dire che, se un Volontario fa servizio a tutte e tre le gare di tal Combinata Colorata, si trova un tesoretto di 90pt. in più a ogni Combinata Colorata. Detto questo, di logica se incentivo deve essere, incentivo deve prima di tutto, esatto, prima di tutto l’incentivo deve riguardare il montepremi in palio a ogni singola Combinata Colorata. Che passiamo da mettere sul piatto 150€ totali e da dividere ai primi tre della classifica generali a punti. Che la divisione diventerà così: 1°posto = 70€ / 2° posto = 50€ / 3° posto = 30€. Non si distingue tra femmine o maschi, è classifica unica e guarda al punteggio totalizzato. Dove che a parità di punteggio, si guarda al numero di servizi fatti come Volontario. E se persiste ancora parità di punteggio, vantaggio a chi in classifica più corta, e se persiste ancora parità, vantaggio a chi ha posizione di arrivo di gara più corta, posizione peggiore. Spero che la sbrodolata è chiara e stata capita. esatto, prima si capisce il gioco, è anche un vantaggio per chi ci tiene a far bene nelle Combinate Colorate. Per tutti gli altri cambia niente da qualsiasi altra gara, se arrivi in premiazione, esatto, becchi il tuo premio di giornata e come a tutte le altre gare di tutti gli altri comitati. Esatto, non sei obbligato a sudare per dare una mano a gli organizzatori. Ciao (mauro)       Canzone di Bob Dylan e commento del sottoscritto. Venite intorno gente dovunque voi siate e è sotto gli occhi di tutti che le acque attorno a voi stanno crescendo (leggi: la natura si sta ribellando? sbagli, La natura non si è ribellata è stata costretta a cambiare, e per forza e per logica, questo a causa del homo sapiens)e vi state rendendo conto che presto sarete inzuppati fino a l’osso (leggi: che la vostra scienza è ben poca cosa e non ce la fa a arrestare il cambiamento climatico? esatto). E se il tempo per voi significa qualcosa fareste meglio a cominciare imparare a nuotare (leggi: tornare alla manualità e a l’artigianato, abbandonando la logica industriale? esatto) o affonderete come pietre (leggi: la comodità ti farà rimpiangere il sudore? esatto)perché i tempi stanno cambiando. (caro industriale, è anni e anni che dalle tue fabbriche esce quel che dopo breve tempo diventerà solo che immondizia. Caro industriale, per le palanche, ti frega niente che, per creare immondizia vai a depauperare e a consumare il territorio? che, che ti fa comodo far finta di non sapere che l’ambiente è patrimonio anche dei più poveri, che non hanno nulla. Avevano solo aria e acqua pulita, che tu, caro industriale, gli hai rubato. Cari industriali con la vostra mentalità, quella del ricatto busta paga, continuate a sporcare acqua e aria e fregandovene delle conseguenze. Perchè, esatto, l’importante che circolino le palanche) Venite a vedere giornalisti al servizio sempre di qualcuno che vi fa busta paga (servi a chi paga di più? a chi vi regala più comodità, e ben lontani dal raccontare la cronaca della realtà) che con le vostre penne inneggiate alle meraviglie del progresso e, tenete gli occhi ben aperti perchè l’occasione non si ripeterà (leggi: ricordati che un altro Pianeta Terra non ci sta? esatto. L’occasione di un altro homo sapiens che vivrà in altra Galassia, caro giornalista sei proprio sicuro che si ripeterà?) e non parlate troppo presto del benessere del progresso perché la ruota sta ancora girando e non c’è nessuno che può dire chi sarà quello scelto (la ruota della fortuna sta ancora girando e chi vincerà il premio non si può ancora dire, se vincerà l’homo sapiens o vincerà la catastrofe, o vincerà una nuova coscienza eco-ambientale) dato che il perdente di adesso (leggi: che fine adesso le battaglie le ha vinte l’homo sapiens e la vittima sacrificale, il perdente è Madre Natura? esatto) sarà il vincitore di domani perché i tempi stanno cambiando. Venite senatori, membri del congresso (in pratica i giacca e cravatta del l’establishment) rispondete alla chiamata (è un consiglio, quello di ascoltare e seguire un poco anche chi ama Madre Natura) e non rimanete sulla porta, non bloccate l’atrio (leggi: con la scusa del Pil di sbarrare l’accesso al vento di cambiamento? esatto) perché quello che si farà male sarà colui che ha cercato di impedirci l’ingresso (sbarrare la strada al popolo di chi vuole respirare aria pulita, bere acqua potabile, mangiare cibo non trattato chimicamente)c’è una battaglia fuori e sta infuriando (finalmente tanti a aver preso coscienza della potenziale catastrofe che ciao che problemi di poco Pil , di poca crescita e di tanta disoccupazione) Presto la presa di coscienza sarà come una battaglia che scuoterà le vostre finestre (la scusa e il ricatto del Pil non possono diventare alibi per sbarrare il vento di cambiamento. A continuare a sbarrare, e sicuro, caro homo sapiens palancaio, sicuro che viene presto il giorno che tutto tremerà e anche tutto in quel che credevi) e farà tremare i vostri muri (e anche i totem delle ciminiere industriali) perché i tempi stanno cambiando.
Venite madri e padri da ogni parte del paese e non pensate male di quello che non potete capire, i vostri figli e le vostre figlie sono al dì là (di come vi hanno fatto crescere i vostri bravi giornalisti e mamma tv asserviti al potere) dei vostri comandi (la brutta realtà della sofferenza di Madre Natura, costringe la nuova generazione a disubbidire a mamma tv e di non pregare più inginocchiati davanti al totem delle ciminiere) la vostra vecchia strada sta rapidamente finendo. (dopo poco più di 1 solo secolo, ecco sotto gli occhi di tutti il fallimento della vecchia civiltà industriale) Per favore spostatevi dalla nuova (la nuova strada della coscienza della eco-sostenibilità ambientale) se non potete dare una mano spostatevi, se non volete venir travolti spostatevi, perché i tempi stanno cambiando. La linea è tracciata. La vecchia maledizione (la maledizione quella del totem delle ciminiere, quella che dal troppo correre avanti alla ricerca del benessere, è finita fuori strada e si è schiantata) è lanciata a correre verso il baratro. Il più lento adesso (ai tempi a cavallo anni ’70 chi erano quelli avanti? Chi erano quelli indietro?) sarà in seguito il più veloce e ciò che ora è il presente diventerà (e sicuro il) passato. Il vecchio ordine delle cose ha fatto il suo tempo e sta rapidamente scomparendo. E il primo di adesso (alla fine della corsa, quando la ruota della fortuna si sarà fermata, a fine gara) sarà l’ultimo perché i tempi stanno cambiando. (sono finalmente tempi e ancora, dove il vento sta cambiando direzione, un forte vento che spazza via un cielo grigio di fumo, per lasciare posto a una dolce brezza di aria fresca e pulita che rende un bel cielo azzurro)

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