BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

valverde classic race (se meteo minaccia pioggia c’è alternativa, esatto, quella di mettere dentro al posto del sentiero la stradina asfaltata, cambia solo il suolo ma il giro è sempre quello classico)

Le migliori immagini per augurare buon mercoledì - Buongiorno.gratisEcco che prima de la sbrodolata ecco che mi viene allergia a sentire il giornalista al telegiornale, sta sbrodolando dei 80’anni di Mick Jagger, dice il leader de i Rolling Stones, de le Pietre Rotolanti, niente di più sbagliato, giusto se fai traduzione letterale. Però caro giornalista, capisco che non è colpa tua ti hanno cresciuto a scuola e coi paraocchi. Scusa caro giornalista, a the Rolling Stones a che musica si ispiravano? esatto si ispiravano a la musica blues, e la musica blues da dove che veniva? esatto, veniva dal sud degli U.S. dove il cuore il Mississippi, esatto, veniva via da le piantagioni di cotone dove costretti a lavora da schiavi, tante persone, quelle col colore nero de la loro pelle, esatto, i negri, the nigger. Ebbene tal schiavi negri e per non farsi capire dai ricchi padroni bianchi man mano avevano cambiato il senso letterale di alcune frasi e di alcune parole. E ecco che veniamo al punto che m’ha dato allergia, Pietre Rotolanti è parola che non da fastidio a l’establishment e fa comodo di tradurre il senso così. Però, chi conosce un pochino di musica blues sa anche che è la musica della quotidianità che vivevano tal schiavi, una musica de la rassegnazione de la condizione di schiavi, e i testi de le canzoni rispecchiavano questo. Questo che rimango di stucco quando i giovani colti traducono il significato delle cose solo in senso letterale e non nel senso del concetto che vogliono esprimere tal parole. Perchè tu quando un ragazzo dei bassifondi e vede passare una bella ragazza e rivolto a gli amici a dire: che bella brogna, e tu pensi che il ragazzo vuole dire che bella prugna? che intende il frutto o qualcos’altro? Così nel blues è la parola rolling stones, una cosa che si muove, che non sta ferma nello stesso posto, esatto che riferito a una persona, un vagabondo, questo caro giovane giornalista ammaestratore e domatore de la mente dei teledipendenti, che ti hanno cresciuto a scuola e col paraocchi, che nemmeno tu puoi conoscere il vero senso di rolling stones, che non ti passa per la testa di dire Mick Jagger compie 80 anni, la leggenda dei Rolling Stones non tramonta –  Il TempoMick Jagger il leader dei Vagabondi, e difatti hai detto il leader de le Pietre Rotolanti (esatto, dopo il blues è nato il rock and roll, esatto, che le madri a mettere al mondo i figli e le figlie, ma senza gli spermatozoi, chi diventerebbe mamma? ce ne è stata solo una e se stato lo spirito santo non di certo con gli spermatozoi. Ma poi, stessa cosa di rolling stones, anche rock “n” roll che tradotto e da dove nato questo nome di battesimo, che inventato dai negri, dai figli degli schiavi negri, dove i padri il blues la rassegnazione, mentre il rock “n” roll è stata la musica della ribellione dei loro figli e de le loro figlie a tal condizione di schiavi. E che nome che ispirato da il movimento che si fa quando un uomo inzuppa il biscotto ne la tazza. Che tu pensi che vuol dire inzuppa il biscotto ne la tazza? esatto stessa cosa Rolling Stones, che non vuol dire pietre rotolanti e cosa vuol dire? allora una cosa che rotola non sta ferma, e chi altro non stanno fermi? esatto i VAGABONDI, però la parola vagabondi a l’establishment non sta tanto simpatica) Scusate, quando mi viene allergia, mi prudono le dita e invece di sfogarmi sul gingillo mi sfogo su la tastiera? Ritornando al giro di venerdì prossimo, ecco che, se li al portegot dei lader è diventato un poco paludoso, tagliamo via tal tratto e ci mettiamo dentro la stradina asfaltata che sta dietro la zona artigianale e dopo di rientrare in via Valverde ma facendo via Del Carretto. Esattamente a come che avevamo fatto anche con il training company running & adventure di una quindicina di anni fa. Però l’ultima decisone sarà quando si andrà a tracciare il giro a 1 ora prima de la partenza. Solo in caso di brutto meteo la alternativa al giro è quella che in photo sotto, dove evidenziato la modifica e evidenziato dove che stato tagliato fuori.Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è valverde-modifica.jpg Al momento, arrivati a mercoledì mattina, si registra il record di minimo di iscritti e di sempre, finamai quattro uomini e due donne iscritti e iscritte, oramai ci siamo anche abituati a arrivare sempre ultimi al Festival di Sanremo de la corsa a piedi. Però e magari in queste ultime ore se ne aggiungeranno qualcuno e qualcuna in più di iscritti? non fateci tanto conto. Detto che anche quella di venerdì prossimo sarà gara di scarsa, pochissima partecipazione ecco un po’ di storia e storielle che circolano di questo posto battezzato Valverde. Che se il detto a dire che Roma non è stata fatta in 1 solo secolo, così si può dire anche del Santuario di Madonna di Valverde (ma questa zona si chiamava già e fin da l’antichità ancor prima di edificare il Santuario che la chiamavano Valverde? chi che sarà stato a dare questo nome a questo posto?) Che il Santuario, a quanto pare, i lavori di costruzione che iniziati ben prima de le famose apparizioni e de i famosi miracoli e del miracolo dei pani li al laghetto (che modificato il giro, venerdì ci passiamo davanti con questa gara al laghetto con la cappella è proprio in mira a la casa dove è cresciuto Ritchie e lo vedete in photo il tempietto e il laghetto) UP Rezzato Virle - Il SantuarioDopo che venuto in visita al Santuario il nobile San Carlo Borromeo (e secondo voi dove che sarà andato a mangiare e dormire il nobile religioso diventato poi santo? esatto, magari è più facile che il cammello passa dal buchino de l’ago da cucire che i nobili e ricchi a salire al Regno di Celeste, però, ai tempi, era più facile diventare santo un ricco e nobile che un povero contadino) che dopo la visita del famoso Arcivescovo diventato anche santo, che strano? che era anche nipote del Papa Pio IV? no, non strano ai tempi era così e i ricchi ci sguazzavano dentro e proprio e grazie che a tenere ignorante la gente, il popolo. Visto che a San Carlo Borromeo, forse perchè cresciuto negli sfarzi e nel lusso della nobile e potente famiglia, al famoso Arcivescovo, il Santuario così come era, nella condizione come che lo aveva trovato, non gli piaceva più di tanto, e ordinò che doveva essere sistemato e abbellito, di diventare degno de la dimora de la Madonna. Questo che dopo la vista del famoso Arcivescovo a il Santuario di Madonna di Valverde, che non ancora proclamato santo, su suo volere il Santuario venne a più riprese restaurato e reso più bello. Erano gli anni che i nobili volevano la maestosità, che tutto bello. Esatto, adesso diventerebbe cosa impossibile, ai tempi era più facile farsi ubbidire da la gente tenuta ne l’ignoranza e se non si riusciva con la fede, ecco che con il bastone si riusciva a costringerla a fare le cose e anche se di loro controvoglia. Difatti il costo dei lavori di abbellimento era ricaduto tutto su le spalle de le famiglie rezzatesi, non solo sudore, ma anche palanche. Dove che visto la sempre più tanta bellezza del Santuario, si era allargata anche la piccola stradina e facendola diventare una bella strada, anzi, che fatto diventare un gran bel viale alberato e guarda caso che partiva da altra bellissima dimora di nobili, che partiva da la famosa villa che adesso conosciuta come Villa Fenaroli, che in photo e su il fondo si vede la scalinata che porta al Parco di BaccoVilla Fenaroli - WikipediaChe grandiosa villa fatta costruire, anche questa, come tutte le ville dei nobili, costruite e abbellite col sudore degli operai mal pagati e bastonati. Esatto, ai tempi era la grandiosa villa de la famosa nobile famiglia Avogadro, che queste maestose ville dentro in tante situazioni di storia di nobili di Brescia e provincia. Esatto, i poveri a sudare, e loro, i nobili, a intestarsi le ville. Ecco che, la Madonna, quando il Santuario non era ancora diventato un bel Santuario, prima però non era mai apparsa, esatto, la Madonna ha iniziato a apparire la prima volta il 1 ottobre de l’anno 1711, e forse per ringraziare de l’abbellimento del Santuario? iniziò anche a fare miracoli? un modo per dire grazie a la popolazione? Che la Madonna apparsa la prima volta a due bambinelli del posto, esatto, tutte le Madonne, e l’eccezione a confermare la regola, le varie Madonne preferivano apparire ai ingenui umili bambinelli, meglio se pastorelli? (che vi ricordo che proprio a domenica passata c’è stata l’annuale processione di S.Anna, che è la mamma de la Madonna, che ricordo che la Madonna unica a essere venuta al mondo e senza peccato originale, e dove tal processione a ricordare la mamma de la Madonna in costumi d’epoca e con tanto di figuranti. Una rievocazione dove è coinvolta tutta la comunità rezzatese, e sai a quanti che arrivano da altri paesi e anche da la città e per vedere la processione e con tanto di figuranti. E’ una rievocazione che richiama a tutti gli anni migliaia e migliaia di persone, dal tanto che bella questa processione, che parte da il paese e per arrivare al Santuario di Madonna di Valverde. In photo particolare de la processione)Rezzato, oltre mille persone alla storica processione dei santi |  Bresciaoggi Poco più avanti del laghetto ci sta una fonte di acqua sorgiva, che conosciuta e battezzata con il nome: El Buiu. Già che sono a sbrodolare di nobili, sempre i nobili Avogadro a commissionare quel che conosciuto come Il Parco Di Bacco, che però lavori terminati da la nobile famiglia Fenaroli, che nel frattempo il tal nobile e potente conte Fenaroli a matrimonio combinato come d’uso tra nobili, aveva impalmato e portato a l’altare la Paolina Avogadro, che unica erede del nobile casato Avogadro. Su la scalinata del Parco di Bacco ci sono stati qualche anno fa anche atleti che si allenavano e per allenarsi in vista de le campestri invernali, vero Fabio & co. Che poi, ci sono stati chi ha fatto scempio del posto e rubando alcune sculture, forse delle colonne. Si saliva e si sale al Parco di Bacco da la ex Villa dei nobili Avogadro Fenaroli, (poi stata battezzata anche Istituto dei Scalabrini, dove che adesso tal villa che si vede passando da lo stradone, li al semaforo di Rezzato, adesso è diventata un Palace Hotel di lusso, li a un anno si è disputata anche una campestre Fidal) ebbene, da la sfarzosa e maestosa dimora del nobile e anche dal paese, attraverso questa impegnativa scalinata si arrivava fin su al Parco di Bacco e da li fino al Convento Francescano, che li vicinissimo. Dove che al Parco di Bacco, con la gara, ci passiamo sotto e al Convento Francescano ci passiamo su i piedi. Adesso il Parco di Bacco è tutto dei rezzatesi, dopo che il Comune di Rezzato l’ha acquistato ai primissimi anni ’70. Mentre altra storia è quella che li davanti al Convento il giovane rampollo di famiglia benestante, diventato poi frate Agostino Gemelli, famoso perchè fondatore de l’Università Sacro Cuore di Milano, la storia a dire che frate Agostino osteggiato dai famigliari che non lo volevano vedere entrare in Convento, il giovane Agostino Gemelli si aggrappò con tutte le sue forze a la croce di legno che stava poco prima del Convento e che anche se diverse mani di diverse persone volevano tirarlo via e non farlo entrare in Convento, ebbene, non riuscirono a strappare il giovane avvinghiato a la croce. In questa photo si vede Villa Fenaroli, la scalinata Parco di Bacco e in fondo il Convento FrancescanoRezzato da paese a città: per alcuni è solo una parola, per altri sarà un  volano - Giornale di bresciaQuesto fu interpretato come volontà divina e più nessuno si oppose al noviziato di fra Agostino Gemelli, che in photo col saio. (con questo frate il sottoscritto mai sarebbe andato d’accordo, persona cresciuta col paraocchi da talebano, ma più che altro un convinto assertore di una razza superiore, un razzista fatto e finito. Dove che le sue prediche tutte a condividere e promuovere le leggi razziali volute dal Duce e dai Fascisti) Adesso la tal croce di legno l’hanno spostata da li e al suo posto ci hanno messo una croce di marmo. Nemmeno a farlo apposta, anche con il restauro del Convento Francescano ritorna sempre ne la storia un nobile, questa volta la nobile famiglia bresciana dei Lechi, i quali, commissionarono una cisterna per l’acqua piovana e commissionarono la restaurazione del Convento Francescano. Ma sai quante belle storie hanno da raccontare le Valli del Marmo. Il sottoscritto non ne può saper di meno, tutto nero su bianco nel libretto e dopo storia interpretata e ricamata da la fantasia del sottoscritto, storielle ispirate da il libretto: Rezzato … naturalmente. 1 ABBRACCIO (mauro)