BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

valverde classic race (alternativa al guado)

Pin su Immagini Buongiorno MartedìEcco che non tanto il rischio alberi caduti, ma quel che può ostacolare un poco a la gara di venerdì prossimo, esatto, è il guado li al rio Rino, nel senso che magari la pioggia, magari lo fa ingrossare un poco, esatto li siamo vicini in zona quel che a Botticino stata battezzata via Sott’Acqua, e questo è tutto dire. Che al momento di tracciare il giro e su suggerimento anche de l’amico Carlo, che forse meglio di non fare il guado e di arrivare fino a la ciclabile di via Sott’Acqua e ritornare da stradina sterrata di Floricoltura Prati e per andare a Floricoltura Freri correndo su la stradina sterrata delle Gerre, che si allunga il giro non più di 800mt, e però ci consente di evitare di fare il guado del rio Rino. Vedi photoQuesta immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è valverde-guado.jpg Già ve l’avevo detto anche anni fa che Carlo è persona che nativo del posto e risiede a ridosso di queste belle colline, che conosce bene questa parte di territorio, anzi, che conosce molto bene. Esatto, tanto che con alcuni amici (Marco Bertelli / Corrado Cesaretti / Claudio Perlotti / Gianluigi Sberna) di avere e assieme a i suoi amici, di avere scritto un libro, libro parola grossa, diciamo un bel libretto e che descrive benissimo Valverde Collina: di botanica, fauna, geologia e storia del passato e dove che hanno individuato quattro itinerari che assolutamente da fare e per conoscere questo bel posto che si chiama Valverde Collina & Valle di Virle. Ma credo proprio che Carlo o qualcun altro ce ne ha aggiunto un altro di itinerario, in quanto adesso si parla di cinque sentieri,

Escursioni - Associazione Naturalmente

(che poi già solo col torneo ma sai a quanti giri che ci abbiamo fatto dentro nel bosco di queste belle colline) vedi la locandina, e che è proprio fotocopia de la copertina del bel libretto che creato da Carlo e i suoi amici e che l’Amministrazione Comunale di Rezzato ha regalato a tutte le famiglie rezzatesi. (questo si che è stato un bel regalo. Sai quanto ha imparato e conosciuto il sottoscritto e leggendo da questo bel libretto) Che già ve l’ho detto e questo già da tanti anni che Carlo è quella tipologia di persone speciali, dove che quando c’è da darsi da fare e per il bene de la comunità, de la collettività, che anche lui tra quelli che non si tirano mai indietro. Con il Gruppo Alpini, con il Gruppo Protezione Civile, con il Gruppo Almici e chi più ne ha più ne metta e per dire, erano quasi le ore 23 quando che a un anno mi aveva telefonato per avvisarmi che era stato manomesso il giro, e si era preso la briga di farmi favore di ripristinare la segnaletica alla meglio, che di dirmi di arrivare un po’ prima sul posto e di ricontrollare il giro. Che poi, quello che mi ha stupito, in quanto che a la prima volta di quando ho avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo li a Monte Ratelli e che stava tracciando il giro di una gara, de la prima edizione de la Almici Running, e che credevo che Carlo solo un bravo organizzatore. Dopo, a qualche anno dopo, vedendolo a la prima volta in assoluto con spillato un numero gara, la prima volta che l’avevo visto a gareggiare, è stato li sul campo gara li a gli Alpini di Rezzato e a fare l’iscrizione a la poco partecipata gara serale del torneo battezzata Camminata del M.te Regogna,numero 42: scacciafiga! (che anche a allora che anche a quei tempi che eravamo sempre in pochi, specie le donne. Che per dire, se è stata Ilaria a fare 2°posto tra le donne, va be che a quei tempi viaggiava molto più forte di quel che viaggia adesso, che Ilaria è stata anche la prima atleta che a vincere una Combinata del torneo, che l’avevamo battezzata COMBINATA CERTE SERE. Esatto, non è da adesso che a le gare del torneo le donne non partecipano, da sempre è stata così, che pretendi da uno scacciafiga come il sottoscritto) tra me e me pensavo “ma cosa ci fa Carlo in gara? forse perchè sul volantino c’è scritto “camminata”? che Carlo in photo e in azione e proprio a tal gara del 8 luglio anno 2016Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è carlo-1024x683.jpg mai avrei pensato che oltre che bravo organizzatore, anche un atleta di caratura di categoria. Ero rimasto basito, una cosa che mai mi sarei aspettato che arrivato settimo o ottavo su l’intero lotto dei partecipanti (poco meno di una quarantina e che c’avrei scommesso che sarebbe arrivato coi ultimi) e invece Carlo gli è arrivato davanti a atleti che anche forti ne la loro categoria e specie era arrivato tra i primi a l’arrivo e che ancora ero rimasto più basito, arrivato davanti a atleti ben più giovani. Che vi ricordo che Carlo è del ’53 e quest’anno è categoria M70. Anche se da un paio d’anni deve convivere anche lui con problemi di schiena, per me ha la mentalità giusta da superare questi problemi e di ritornare a confermare di essere un valido runner di categoria, e intendo che in grado di battagliare con atleti di quelli che di alta classifica di categoria. Detto questo e visto che mi sono imbarcato a sbrodolare di itinerari, ecco il sogno, che già tanti sono a conoscenza, ma fino adesso irrealizzato. Esatto, che parte proprio da Rezzato l’itinerario che stato battezzato SENTIERO PRINCIPALE DI VALVERDE, (giro che parte proprio da la scalinata di via Disciplina che ci passiamo da li in gara venerdì prossimo)Una giornata in montagna: Da Rezzato a Cariadeghe (e ritorno)percorso in mezzo al bosco che il progenitore di tutti gli itinerari che seguiti dopo. A questo proposito, se troviamo una decina di persone che si prestano a fare servizio volontario, il prossimo anno noi del torneo ci facciamo dentro una gara. Però se ci stanno altre Associazioni che anche loro gli piacerebbe di fare una cosa importante, esatto, la cosa riuscirebbe meglio e con meno fatica, esatto, la collaborazione da sempre buoni frutti. Ma lo sai tu che trail lunga distanza che ne vien fuori, (i primi, quelli più forti, l’intero giro in tre ore lo buttano li, lo chiudono) altro che blasonati trail che spacciati per bei percorsi, con questo si parte da Rezzato e si arriva a sotto la Maddalena. Però, il sottoscritto è una ventina di anni che ci prova, che ci tenta di allestire questo bellissimo trail, ma purtroppo, noi del torneo siamo in pochi, troppo pochi noi del torneo per imbarcarci a organizzare un stupendo trail lunga distanza, quello che diventerebbe il più bello trail de la provincia di Brescia. Esatto, saranno belli tutti gli altri, tutto bello, però mai belli come bello di fare il SENTIERO PRINCIPALE DI VALVERDE. Che poi, e questo è il bello ma anche l’assurdo. esatto, che tra Rezzato e Botticino si allestiscono una decina di gare a l’anno, e compreso noi del torneo, e se gli organizzatori a mettersi insieme a organizzare il più bel trail lunga distanza de la provincia? se gli organizzatori uniti, questo diventerebbe ciao che facile diventerebbe da concretizzare questo sogno. Però a quanto pare a ognuno gli piace il suo striminzito orticello? di sicuro non quelli del torneo, che è da la nascita che sono in cerca di collaborare con altre organizzazioni, ma sempre che stati schifati e quando non stati sbattuti fuori dal giro. Ecco ero partito per dire di alternativa al guado sul Rio Rino e sono finito a sbrodolare di un sogno, che non tanto per il sottoscritto, che il sottoscritto l’itinerario lo conosce per filo e per segno anche a occhi bendati e che tanto di questo Sentiero Principale ve l’ho fatto fare quasi tutto a tappe e voi nemmeno ve ne siete accorti che nemmeno a siete a conoscenza. Stessa cosa che non siete a conoscenza che vi avevo fatto fare a tappe tutta la ciclabile Gavardina da Gavardo a Montichiari, come non siete a conoscenza che vi avevo fatto fare tutto il m.te Faita a tappe, da Gavardo a Polpenazze. Esatto, ai runners e alle runners quel che gli piace di più è di fare sempre e tutti gli anni le gare quelle alla moda, quelle dove ci sta la tanta pubblicità, quelle corse anche non competitive e che però ti danno la maglietta da indossare e con tanta di quella pubblicità che non ti dico, tanta pubblicità che ti porti su la schiena. Esatto, la cosiddetta corsa a piedi business sta in piedi con la pubblicità. Altra cosa sono le gare del torneo, le gare del torneo non sono la pubblicità, sono i bei giri. Esatto, le gare della pubblicità sono la bella bionda, che anche se non la trombi, gli altri mica lo sanno, basta che ti vedono assieme e logica che pensano che te la trombi, quando le gare pubblicizzate fanno tanta partecipazione e tanto cassetto, logico che la massa pensa che è bella gara e con bel giro. Vista posteriore di un uomo che indossa un sandwich board pubblicità nel  centro di Cardiff Wales UK Foto stock - AlamyPer dirne una, a la nostra gara che faremo ai laghetti di Bettole Buffalora / S.Polo, se faremo tanto faremo trenta partecipanti, quando che su stesso percorso un paio di mesi fa, una gara di quelle della pubblicità ha fatto circa 1 migliaio di partecipanti. Potenza de la pubblicità, che in grado di creare la moda, e chi paga 10€ è contento di portare in giro la loro pubblicità su la schiena. Esatto, una cosa de le persone che portano in giro la pubblicità su la schiena, inventata, esatto, in America. Li chiamano uomini e donne sandwich, il sottoscritto chi va a quelle gare per la maglietta pubblicizzata li chiama runners sandwich. Non prendetevela a male se si sbrodola di realtà, se qualcuno e qualcuna si riconosce in questa tipologia, la sbrodolata è solo che a guardare del mondo running in generale e non mirata a specifiche situazioni. Dove che sbrodolato di specifica situazione è stato solo per rendere meglio il concetto, senza rancore e ne invidia per altre organizzazioni, nel senso che qualsiasi organizzatore giusto che fa quel che più opportuno di meglio per incentivare partecipazione a la sua gara. Esatto, non è una guerra di religione. 1 ABBRACCIO (mauro)