La gara quando che doveva essere il suo debutto ufficiale, che a la prima volta in calendario gare del torneo e che gara anche in collaborazione con il Comitato Fidal Brescia, che di una serale di un venerdì di metà luglio, a l’ultimo momento, di colpo, da un minuto a l’altro, e presa a scusa la sciagurata gara in Maddalena del 30 di giugno, il Comitato Fidal Brescia di quei tempi aveva rotto la collaborazione con il torneo. Anzi, che in tutti i modi di parlarne male? Ecco che il torneo costretto a abortire quella la gara serale di metà luglio e che prima, fino a pochi giorni prima con approvazione de la Fidal Brescia. Costretti a l’ aborto, esatto abortito anche il debutto. Esatto, diventato il periodo di quando andavamo avanti come i gamberi, che la media partecipazione a gara si era attestata su n°16 partecipanti media gara. Ecco che, per tentare di invertire il disastroso andazzo di quel periodo, dove che i runners e le runners a accorrere in massa a le gare con le luci de la ribalta. Adesso parte cazzata ispirata da la canzone di Vasco Rossi.
Si accendono le luci dei lampioni (la pubblicità de la gara su i vari social della moda del momento) Tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni (i runners e le runners a andare a gareggiare a le pubblicizzate blasonate gare di tal social) Ed un pensiero le passa per la testa Forse la vita non è stata tutta persa (forse del torneo qualcosa di buono e apprezzato è sotto gli occhi anche da chi più scettici) Forse qualcosa s’è salvato Forse davvero non è stato poi tutto sbagliato (forse l’ostracismo dei presidenti de le varie società podistiche è stata la fortuna del torneo?) Forse era giusto così Forse, ma forse, ma sì Cosa vuoi che ti dica io? Senti che bel rumore (esatto l’ostracismo e le critiche per partito preso ci hanno insegnato tanto e ci hanno fatto crescere un poco e il grafico è solo che realtà. Esatto, la matematica non è mica una opinione o un parere di parte)
Dopo, gli scuriosatori delle coppiette ancora in calo, pardon gli scuriosatori, quelli che a non partecipare a le gare del torneo e però si interessano e si interessano molto di come che va qui al torneo? e godono a secondo se è andata bene o se è andata male? (e magari ci starebbe di tirare in ballo anche una canzone dei 883) Non la vado a tagliare fina, adesso per il torneo è un bel momento di crescita e non mi va di guastarlo con brutti ricordi. Ecco che ai tempi de la media sedici partecipanti a gara e per tentare di vivacizzare l’andazzo del gambero, di migliorare la media sedici partecipanti a gara. Ecco che, a le ultime tre gare del 2016 le avevamo accomunate in una combinata. E dove la prima di queste tre gare di combinata anche banco prova dentro ne la Fiasp, esatto, e la prima di queste tre gare proprio la gara VALVERDE CLASSIC RACE, dove che, per tentare di vivacizzare il gioco, a le ultime tre gare era stata abbinata a la combinata THE FINAL COUNTDOWN. Con premio finale in palio le bici holland e le felpe personalizzate e quant’altro. Ecco che arrivata domenica 6 novembre 2016 e fiduciosi e speranzosi, si è visto si un po’ più di vivacità, (da la classifica quel che balza a gli occhi la performance gara di Maria Grazia Roberti, che ha fatto registrare uno 0,90 assoluto, che fino adesso solo tre o quattro atlete al torneo capaci di arrivare a 0,90 di performance gara assoluta) ma i cartellini iscrizione non coprivano nemmeno la metà del costo del montepremi. 
Tanto che, Sergio, de l’Ambulanza di Sopraponte, mosso a compassione per via dei flop, ci aveva fatto un consistente sconto, chiedendoci solo il rimborso spese gasolio. Esatto, ai tempi facevamo solo che compassione, e anche al Comitato Fiasp, che dopo le tre gare ci aveva mollato. (loro della Fiasp ai tempi erano abituati a le migliaia di cartellini iscrizione a gara e che 50 cent spettavano a loro, e che te ne fai di 50 cent con una settantina di iscritti, questo che ci hanno mollato. Arrivavano da Bergamo in tre e con i 50 cent del cartellino non si pagavano nemmeno la benzina per arrivare sul campo gara ) Certo a quei periodi a vedere l’andazzo del torneo non era proprio di godere e di essere felici e contenti.
Però, ecco che anche e grazie a chi runners e non “semplici soldatini ubbidienti” agli ordini del presidente di turno, di andare a dove vuole il presidente e NON di andare a gareggiare dove più gli piacerebbe di andare a loro. Esatto, anni e anni di flop dopo flop, a quest’anno è una vera e propria anomalia che abbiamo raddoppiato il movimento sul campo gara e però con un budget di cinque volte meno oneroso di quel che ci costava allestire una gara anni e anni fa. (per dire, mediamente l’ambulanza si “mangiava” ben n°30 cartellini iscrizione a gara) Solo di dire grazie ai runners da lo spirito libero se siamo arrivati a far registrare a queste prime dodici gare una media di una cinquantina di partecipanti, e il default in situazione squadre è a confermare che al torneo non ci vengono le squadre a gareggiare. Magari domani chiudo il cassetto dei ricordi e vado a sbrodolare del presente, vado a sbrodolare del giro. A proposito di grafico, ecco il grafico google dei scuriosatori, dei scurgiusù, di chi amano spiare dal buco de la serratura la casa degli altri e di quel che bolle ne la loro pentola. ALOHA (mauro)
