trail de la vedetta (classifica & sbrodolata)

Tutto bene quel che finisce bene. Nel senso che tanto movimento in Maddalena il giorno di Pasquetta (non ci stava uno spazio libero) e che però, esatto, l’abbiamo passata fuori anche a questa gara. Diversi sono stati anche gli amici di sempre e che a debuttare a le gare 2023 e proprio qui in Maddalena. Ecco che arrivata anche dai partecipanti la conferma che il giro quello di questa edizione che più bello dei giri delle due edizioni precedenti. Dopo, che sul campo gara la classifica si è allungata un 20% in + rispetto a la classifica de lo scorso anno. (più tanta partecipazione e più tanti classificati) Esatto, pian piano, qui sul campo gara del torneo, stiamo lievitando, e anche se a lievitazione lenta, che però lascia a ben sperare. Buona anche la partecipazione femminile. LA GARA  Dopo tre tentativi, alla terza volta, l’ex atleta de la nazionale de la Corsa in Montagna e portacolori de l’Atl. Lumezzane, il top runner Danilo Bosio ce l’ha fatta, che ha firmato l’Albo D’oro de la sua prima gara del Torneo Podistico. La sua prima parte de la gara, quella in salita, ha stupito, ha del sensazionale, nel senso che pensavo di arrivare in auto sul posto e molto prima del primo de la gara e invece, appena sono arrivato a lo scollinamento e già Danilo Bosio a passarmi fuori e senza che il sottoscritto a avere il tempo di fare uno scatto photo. Ci stavano li tre appassionati de la mountain bike e vedendo Danilo Bosio a scollinare sono rimasti stupiti, nel senso che passati li al campo gara e ancora un bel po’ prima de la partenza, sono rimasti stupiti nel vedere Danilo a passare fuori da la zona del piazzale e prima di loro. Di commenti di stupore che non vi dico. Mentre in campo femminile è stata la atleta de l’Atl. Gavardo ’90, la Vanessa Dall’Ara la atleta che a transitare per prima dal GPM. Che in photo i due M/F che passati per primi li a dove il traguardo volante de IL BOSCO RITROVATO. Dove che fondamentale a questa gara è stato Alberto Orzali. Allora, partenza a poco dopo le ore 7 e con zaino e farina e di andare a segnare il giro fin su a lo slargo del Grillo. Dopo di posizionarsi e per rilevare chi a beccare il GPM (che premio consistente in un gadget, un marsupio) E infine, oltre che a fare finecorsa a recuperare i cartelli de la segnaletica (mancava solo che gli si infilava il manico de la scopa in quel posto, e ci avrebbe pulito anche i sentieri) Alberto Orzali, dove che in potho di repertorio con antipioggia blu e in compagnia di Fabio il nostro comune amicoGran piacere stamattina aver avuto l’aiuto de la Polizia Locale di Brescia e che ci ha reso più facile in tutto e per tutto la fase de la partenza de la gara. Dopo, la Polizia Locale di tutti i Comuni e per quanto riguarda le varie manifestazioni e non solo podistiche, esatto, sono sempre pronti anche a dare un aiuto. Da parte dei partecipanti e dal sottoscritto: POLIZIA LOCALE DI BRESCIA: GRAZIE. Dopo, ecco che la cosa che non ti aspetti, dove che la discesa, il pane di Ritchie, che però stato superato da Fiore, dove che la discesa non è il suo pane di Fiore. Però gran gara che è stata quella dei due, che conosciuti come i tre de butisì, l’altro è Ricky, che lui è un po’ che non lo vediamo sul campo gara. Entrambe e tutti e due li ho visti che stanno ritornando ai livelli di forma atletica che li ha sempre contraddistinti, che questi due del trio de butisì, sono in netta crescita di forma atletica, la forma atletica che ci hanno sempre abituato. Per quanto riguarda le donne, e come si fa a non essere sbalorditi, ma come si fa a non rimanere a bocca aperta da lo stupore quando una donna 66 anni, una gran bella sessantaseienne a arrivare secondo posto. Va be che si chiama Maria Lorenzoni, che stata, e per me lo è ancora, una delle più forte runner di categoria al mondo. Dove che solo la Daniela Papetti a arrivargli davanti. Altra curiosità, che chi arrivata ultima ultimenta a lo scorso anno, la bella e simpatica Alba Pizzoferrato, a questa edizione arrivata a fare 3° posto. Guarda che è strano di come cambia la forma fisica del singolo e di gara in gara e di anno in anno. Dove gran bella gara anche de la Caterina Fasser che in photo che sul finale sorpassa la Ilaria Mazzini e va a aggiudicarsi il 5°posto. Dove che non ho mai visto una Ilaria Mazzini in forma come che è in questo momento, e nemmeno di quando faceva a i primi anni di quando a le gare del torneo arrivava spesso anche a podio. Le altre donne in gara competitiva: la Giuliana Marazzone che per lei sempre dura arrivare ne le prime posizioni e visto la caratura de le altre e la ristrettezza de le premiazioni di categoria. Ma in compenso stamattina se non ha avuto fortuna con le gambe, e rimanendo fuori di un buco. però se non le gambe, con le chiappe è riuscita a non andare a casa a mani vuote, a becco asciutto. Che belle chiappe ma chi ancora più chiappe fortunate è stata la Veruska Ghidini, dove che l’unica in gara de la categoria, seppur arrivando quasi ultima, ha beccato il premio di categoria e niente questo, non solo con le gambe, ma anche con le chiappe si è fatta valere, esatto, se le gambe de la Veruska hanno fatto pio pio, che hanno lasciato a desiderare, le chiappe quelle no, quelle si sono rivelate non solo semplici chiappe, ma si sono rivelate, oltre che sublime forma, si sono rivelate chiappe fortunate. (posso sparare cazzata? o c’è qualcuno che si offende? o c’è subito chi a dire: che cafone?) però, c’è un però, più fortunato di tutti chi che può anche palparle? ciao Oscar, sai che se non sparo la mia cafonata non sono contento. A presto, adesso che ti hanno sistemato il tom-tom, spero di vederti sul campo gara qualche volta di più de lo scorso anno. A presto. Poi, ho visto con piacere che uno dei più forti atleti del torneo, Massimo Rossi, a accompagnare le moglie, esatto, stare sul percorso a fianco de la propria moglie spesso e volentieri è più bello che vincere un premio. Dopo, un volontario, anzi una volontaria d’eccezione, la Donatella Molinari, una delle amiche de la prima ora. Dei altri volontari, I PILASTRI, beh, senza dei pilastri crollerebbe tutta l’impalcatura del torneo. I Pilastri sono fondamentali, altrimenti non si chiamerebbero nemmeno pilastri. La Anna Franzoni (in photo e seguita da la Bruna, la mia compaesana, dove che mio personale parere una delle più forti atlete di categoria, che se non sbaglio non aspetta più i 75. Che anche stata Campionessa Italiana, a quando il running non era ancora di moda) si è dovuta inchinare a la Maria, che una sua categoria. Dopo, un po’ di apprensione il nostro simpatico amico Valentino, che nel controllare se arrivati tutti al traguardo, mancava solo che lui. Ma anche la mia compaesana, la Bruna, a arrivare da l’asfalto e non dal sentiero. Però, esatto, tutto bene quel che finisce bene. Altre cazzate non mi vengono di sparare al momento. Ecco, e riassumendo 1° posto per DANILO BOSIO & DANIELA PAPETTI.

2° posto per FIORE MORATTO & MARIA LORENZONI.

        3° posto per RITCHIE BERTOCCHI & ALBA PIZZOFERRATO.

fiore, non Moratto, ma intendo fiore a l’occhiello di questa gara è stato Roberto Gerardini, il conosciuto runner che plogger, dove in photo quel che ha raccolto di rifiuti gettati da quelli educati bene e che usi a gettare i rifiuti su i sentieri e nel verde del bosco. Ecco, a questa gara è stato tutto bello, però c’è da dire anche una cosa: dove la cosa più bella siete stati VOI PARTECIPANTI, questo che il sottoscritto e i volontari vi dicono GRAZIE. Di seguito la classifica de la gara.