Sono stato a conoscere qualcosa in più per quel che riguarda la storia della cittadina di Sarezzo, dove che più sotto una photo panoramica
di un bel borgo e non mi aspettavo che anche a Sarezzo di avere una storia lunga di secoli e secoli e storia interessante e importante come importanti e antiche e nulla da invidiare a le storielle de le Valli del Marmo. Per dire, a Sarezzo, oltre a essere posto conosciuto e fin dai tempi de l’Impero Romano, Sarezzo, ai tempi dei Dogi, ai tempi di quando la Serenissima a comandare sul territorio del bresciano, (se andate in direzione di Bergamo, a un certo punto trovate il confine dove che arrivava la Repubblica di Venezia, esatto, il confine conosciuto come Fosso Bergamasco, circuito di gare podistiche del venerdì e famoso tra i runners di Bergamo & Brescia) a Sarezzo a quei tempi ci stava la più famosa fabbrica di cannoni, quella de la famiglia Bailo.
Penso che quando si parla ai saretini di chi stata ai tempi la famiglia Bailo qua a Sarezzo lo studieranno anche a scuola. Magari i Bailo non avranno avuto un castello famoso (però anche a Sarezzo ci stava un Castello, visto che Castello è proprio la prima località dove che transita la gara) come quello di Drugolo. Detto questo, ai tempi de la Serenissima, in Valtrompia, tanto di quel che ci stava apparteneva a loro, che tanto era quel che apparteneva a la famiglia Bailo. Esatto, che continuavano a comprare e grazie ai fiorenti affari di fornitura di cannoni e palle di cannone a la Repubblica di Venezia. Dopo, con l’arrivo dei francesi di Napoleone, la famiglia Bailo iniziò a conoscere il declino. In photo particolare di altra prestigiosa attività che ci stava a Sarezzo, la prestigiosa fucina Sanzogni
Dopo, i Bailo pagarono la stretta amicizia con i Dogi Veneziani, esatto, la grande amicizia de la famiglia Bailo non fu ben vista da Napoleone, esatto, di quando i francesi a diventare i nuovi padroni del bresciano. Napoleone per prima cosa cambiò fabbrica e si faceva fabbricare i cannoni nei pressi di Caionvico, che adesso non mi ricordo più la fabbrica, la fonderia, ma che stava su lo stradone subito dopo Rezzato e prima di S.Eufemia, se non sbaglio, che dopo diventata una grande cascina e nei pressi, ne le immediate vicinanze dove ci stava una volta, una volta perchè adesso rasa al suolo per per via de la viabilità, esatto, la nuova rotonda, che tal fabbrica di cannoni che lavorava per i francesi era dove che una volta ci stava la Pizzeria Primavera, (dove che ai tempi che ero ragazzo, pizzeria molto ma molto frequentata, che in orario di punta non si riusciva a trovare un tavolo libero, non tanto per la bellezza del posto, ma per la gustosa pizza che sfornavano) in photo i lavori di demolizione de la antica pizzeria Primavera.
Esatto, la tal storica pizzeria quella che adesso è diventata La Nuova Primavera, quella di Salvatore l’amico runner. Detto questo, in pratica, la gara di Enrico & Andreina, che grande intuizione e ispirazione del nome di battesimo de la gara SARACE è merito de la loro figlia. Esatto, il nome, che come in uno slang, in una parola si racchiude il concetto peculiare de la situazione. Esatto, Sarace, è uno slang, esatto sono due parole in una sola: Sarace è un po’ Sarezzo e un po’ race, corsa gara. La Sarace e per esteso trail, in modo che sapete che tipo di gara, e con l’acronimo de i quattro posti, de le quattro località di Sarezzo dove che transita la gara: località Castello, località Orbetello, località Cagnaghe
(che anche storico campo gara di campestri Fidal Brescia, e magari se non ho altra ispirazione, vado domani a vedere di che campestri) e Casole 1 ABBRACCIO (mauro)
