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quattro passi in cariadeghe (il giro)

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è buon-martedi-paperino.jpgSono stato a fare ricognizione e vedere di fare qualche modifica al giro de lo scorso anno. Il giro è un bel giro e non impegnativo più di tanto, vedi il profilo altimetrico che segue dopo. Però, alla fin fine, il giro più bello è ancora come quello che stato tracciato a lo scorso anno. Che la partenza sempre li da via Badia, che siamo a quota altitudine 757mt slm. Dopo la partenza la strada diventa sterrata e arrivati al primo bivio, li a sx, in salita, (che segnalato con la farina bianca. se vedete altre fettucce sono di altra cosa, non del giro che facciamo noi. Che quando le nostre fettucce sono le solite che di color blu) e andiamo a fare attraversamento della zona capanno di caccia e per andare a immetterci dentro nel percorso Bike 1, che noi direzione a sx, direzione de la strada militare. (sempre segnalato da farina bianca o in alternativa fettucce color blu)  Attraversamento de la stradina militare asfaltata e per fare il sentiero che sta sopra a la Casa del Fante di Serle ecco che in immagine il primo tratto indicato con linea color rosso. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cariadeghe-1.jpgChe come vi dicevo il giro non è impegnativo più di tanto, e chi di voi ha avuto modo di farlo a lo scorso anno, sa bene come che è. Ecco che il profilo altimetrico del giro

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cariadeghe-profilo-altimetrico-2023-1024x227.jpg

Dopo arrivati in discesa in mira a la strada asfaltata, non arrivate su l’asfalto, svolta secca secchenta a dx in salita su la vecchia mulattiera, dove che a lo scorso anno Pierangelo a fare da moviere in quel punto. Ancora un po’ di mulattiera e arriviamo ancora su una stradina asfaltata e però, subito dopo, arrivati li a il posto che stato battezzato Belfiore (forse un doveroso ricordo anche a questi martiri di Belfiore, che amici di don Pietro Boifava. Che questo posto anche se stato battezzato Belfiore, che non il posto tanto caro a la storia del Risorgimento Italiano. Che in photo una targa a ricordo di tal sparuto gruppetto di martiri,Martiri di Belfiore - Wikipedia che sicuro una casa del mantovano dove Belfiore la valletta nei pressi di Mantova dove che mandati al patibolo tal sparuto gruppetto di persone, e anche qui, ne lo sparuto gruppo di persone ancora un prete e mandati al patibolo con l’unica loro colpa di avere visione di un mondo dove che tutti gli uomini fossero considerati uguali. Dove nessuno a comandare per avere privilegi e nessuno costretto da la pena di morte a ubbidire a tal prepotenti) Ecco che arrivati li a località Belfiore svolta a sx in salita e anche quella era la vecchia mulattiera proseguimento di quella di prima. Che in photo che segue è segnato il secondo tratto di questo bellissimo giro.Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cariadeghe-2-1024x548.jpg Ecco che adesso la stradina va su e sempre più su e diventa stradina cementata, a tratti sterrata e a tratti cementata e fino su al quadrivio de la Boca del Zuf. (punto più in alta quota, 930mt slm e siamo arrivati a metà gara in pacca) Arrivati a lo slargo del quadrivio Boca del Zuf, teniamo verso sx, verso Ruer de Colomb, li in zona dobbiamo e per forza mettere un volontario, a lo scorso anno è stato mio cognato Battista, a quest’anno, visto che abbiamo volontari sul percorso e a sufficienza, magari ci mettiamo Enrico di Olmeneta? Che lo facciamo arrivare li con l’auto? (altrimenti, se l’auto fa fatica, qui ci mettiamo Pierangelo, che partiamo 1 ora prima e con le nostre gambe: sottoscritto, Pierangelo e Viviano) Arrivati li al quadrivio Boca del Zuf

Gerla - Wikipedia

(il Zuf era quella grossa gerla intrecciata e con due bei e robusti manici dove che si infilava a spalle e per il trasporto, di cosa? di tutto, non solo de la legna. Che tipo come in photo, ma la gerla dei serlesi, il zuf era un po’ più grande e robusto. Ecco che arrivati a la Boca del Zuf, poco dopo Ruer de Colomb, giù a sx, il bel sentiero in fitto bosco termina proprio li a la bella Casina del Comune, dove che gran bel lavoro de l’Amministrazione Comunale, che stanno ulteriormente valorizzando questo posto. Ecco che in immagine il tratto che riguarda la Casina del ComuneQuesta immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cariadeghe-3-1024x511.jpgQui a fare di volontario ci mettiamo Viviano, (che Viviano, se hai modo di vedere e di essere arrivato fin qui a leggere la sbrodolata, magari ci vediamo sabato almeno a un quarto a le quattro di pomeriggio, perchè io e te e Pierangelo partiamo per andare a segnare il giro. Che non vado a segnare il giorno prima, lo segniamo a 1 ora prima de la partenza. Esatto, il lavoro che a lo scorso anno avevamo fatto con Alberto e il sottoscritto. Dopo a lo scorso anno era stato anche Fiore e con mio cognato a segnare un bel po’ de giro. Da la Madonna del Faggio e fino a l’arrivo) Arrivati li a la Casina del Comune che in photoAltopiano di Cariadeghe di Serle il Monumento Naturale. Sentieri Bresciani rimaniamo su la stradina sterrata principale e fino, e attenzione arrivati a un faggio monumentale (in Cariadeghe di faggi monumentali sono minimo 150 di numero, e questo la dice lunga su il posto dove che tracciato il giro) li abbandoniamo la stradina sterrata principale che va in discesa (è quel posto che aveva impedito a Manuel di firmare l’albo d’oro, che Manuel a venire giù in discesa a rotta di collo e per stare attento a dove che metteva i piedi, non aveva visto i segnali di deviazione a lato de la stradina e è andato giù dritto drittento. Questo che dopo ha dovuto fare ritorno indietro e a perdere qualche posizione) li a sx, di svoltare secco secchento, a prendere il sentiero a sx e che va a girare dentro il pascolo, e che a quest’anno, li a la deviazione ci mettiamo Pierangelo e dopo, nel pascolo, che tratto che penso che segnerò con bandierine colorate, esattamente come che avevamo fatto su in Monte Magno. Ecco che arrivati al limite del pascolo ci sta una traccia, un sentiero e stretto sentiero e che in facile discesa e che in fitto bosco va a finire nei pressi de l’Osteria Ruchì. Arrivati su la bella stradina forestale, a dx, in salita su la bella stradina forestale e dove li a segnalare la deviazione ci mettiamo la Franca. In photo l’ultimo tratto del giro Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cariadeghe-4.jpgEcco che poco dopo ancora di fare deviazione a sx e a fare da moviere c’è Ottaviano, si va dentro a sx a fare il bellissimo sentiero che battezzato Senter dei Omber (la gente del posto ha battezzato omber i buchi e le grotte naturali, che Cariadeghe è un vero e proprio paradiso per gli speleologi.Serle - Grotte e carsismo a Cariadeghe Cariadeghe è posto conosciuto in tutto il mondo per la quantità di buchi e grotte che sparsi su questo territorio. Che territorio carsico ancora più interessante e bello del carso friulano, nel senso che il carso friulano è a maggior quota di altitudine, e questo che non c’è bella e rigogliosa vegetazione come qui in Cariadeghe. Seppur più piccolo, Cariadeghe è più bello del carso friulano. E senza offesa, ma di dire pane al pane e vino al vino e vin santo al vin santo) Che fatto il “senter dei omber” sbuchiamo su la strada asfaltata e di fronte il grande monumentale faggio, posto che conosciuto come Madonna del Faggio, posto che in photo e dove che facciamo attraversamento. Serle - Itinerari sull'altopiano di CariadegheEcco che teniamo sempre per dritto (al bivio non prendete la deviazione S.Bartolomeo che a dx va in salita) e fino a arrivare dove ci stanno i segnavia che indicano direzione: Fanti, (che forse ci mettiamo Federico a fare da moviere?) e seguendo la traccia arriviamo su a la strada asfaltata, arrivati su la strada asfaltata, siamo in mira a la Casa del Fante, che è quel posto che quando Cariadeghe era diventato anche teatro e la partenza di una prova di Campionato Italiano Assoluti di Corsa in Montagna. (a l’amico, che fortissimo atleta de le corse in montagna, che stato anche nel giro de la nazionale italiana, Pier Alberto, questo è un giro che ti piacerà tantissimo) Serle - I Fanti e la diversitàArrivati li a la Casa del Fante, che in photo, e che anche il posto dove che con Atl. Monte Maddalena ci avevamo fatto dentro anche de le feste sociali, ecco che arrivati li ai Fanti, li a stare su la strada asfaltata, di svoltare in discesa su strada asfaltata, dopo 200mt ci sta l’arrivo. li a la pizzeria Il Cervo, dove facciamo punto di ritrovo e che in photo che segue. 1 ABBRACCIO (mauro)Ristorante Pizzeria Il Cervo | Serle