non facciamo confusione

Ecco che mentre mi preparo a sedermi al tavolo vedo da lo schermo del computer che m’è arrivata e-mail.  Esatto, il solito aspetto commerciale, per commercio viene buono anche a sbrodolare a casaccio di corsa a piedi. Non confondiamo Murakami con Owens. Cento metri di corsa non sono running, a capirla. Compra invece anche altro libro, senti cosa ha da dire in proposito, la differenza tra runners e centometristi, quel che dice chi che insegna anche di psicologia a l’università, e che ha scritto più di un libro, che è di Brescia, dove il mio libro preferito ha titolo La Corsa Nella Testa. Difatti, nessun centometrista si schiera ai blocchi di partenza se non spera di far bella performance gara. Vedi Bolt? una volta che non più sicuro di vincere s’è ritirato forse da la scena? Esatto, i centometristi sono altra razza rispetto ai podisti e ai runners. Anche il centometrista gioverà delle endofine come i runners? Che similari a le endorfine che prodotte durante un gioco di coppia sotto le lenzuola e con il partner desiderato e desiderata. Esatto in tutte e due le attività sono le stesse e identiche endorfine. E allora sorge da farsi una domanda, ma queste goduriose endorfine le produrrà anche la mente e il fisico del centometrista? Esatto, smettiamo di raccontare la bufala che i centometristi sono i migliori corridori al mondo, perchè non esiste bufala più bufala di questa in campo dello sport. Quante calorie consuma il centometrista in gara? e il runner dei diecimila metri?  Però il popolo gregge de la corsa a piedi a bere la storiella che il centometrista è l’atleta quello più atleta, mentre che quando tutti i parametri dicono che non è proprio così. Esatto, non confondiamo fibre nervose, non confondiamo la natura delle fibre muscolari, (che ben sapete che ci sono più di una tipologia di fibre muscolari, e questo da Madre Natura e non da allenamento) con i sacrifici di allenamento dei runners, specie quelli de le lunghe distanze. Dimmi tu quante sono le maratonete che vanno in gara agghindate come le donne centometriste. (ma le vedi e li vedi li a la partenza? colore dei capelli, le unghie ben curate, i tatuaggi al punto giusto, e questo sono solo alcune delle differenze, dove lo psicologo a dire che chi gareggia in pista, ci tengono molto anche al loro look) Leggete anche il libro Lo Sport Nella Testa, che non sfrutta la corsa a piedi per commercio, ma per far conoscere. Non è cambiato niente rispetto a le antiche Olimpiadi e al perchè il tal De Coubertin gli è venuta l’idea di riportarle in vita. Esatto, al solo scopo di reclutare i migliori soldati, esattamente come facevano a Atene duemila anni prima e fino che S. Ambrogio, il vescovo di Milano, si scagliasse contro la pratica sportiva de le Olimpiadi e le fece abolire. Esatto, il Cristianesimo, che facendo pressione su l’imperatore Teodosio, chi che stato a abolire la pratica de le Olimpiadi, che viste dal gotha dei Cristiani come un idolo da idolatrare e che faceva concorrenza a la loro dottrina. Questo che con la scusa degli scontri e dei morti in una edizione, per il vescovo diventato santo, occasione buona per eliminare le Olimpiadi per sempre. Almeno ne la speranza del santo Ambrogio. Anche adesso, da le Olimpiadi riportate in vita da De Coubertin, l’intento, gli atleti migliori dovevano servire a l’esercito, difatti, con il tanto decantato De Coubertin, (che notoriamente un gran sessista e maschilista) De Coubertin a le donne gli aveva vietato di partecipare ne gli sport di atletica, (e fin quando a comandare le Olimpiadi è stato lui, le donne non hanno potuto partecipare a le gare di atletica) Esatto, visto che le donne non dovevano andare in guerra al fronte, questo che De Coubertin, l’inventore de le Olimpiadi Moderne, le donne non dovevano essere brave in atletica, ma brave a letto, a partorire maschi, che futuri soldati. Quanta ignoranza si nota in giro, che il gregge a bere tutto quel che gli versa nel bicchiere la classe comandatrice al potere. Anche adesso, che vuoi, e voi perchè pensate che a ogni tot metri ti danno una medaglia li a le Olimpiadi? esatto, forse solo che per commercio, per far arrivare a lo stadio (dimmi tu come che puoi fare cassetto con una gara di maratona corsa fuori da lo stadio. Stessa identica situazione de lo sport del ciclismo) più tanti spettatori paganti, di creare il campione idolo, e in modo che la massa gregge a correre a lo stadio a vedere il suo idolo di turno, esatto, a pagare il biglietto e solo per vedere (la curiosità fa sempre godere. Il gionalista gli fa a Gullit, ma come, non ha visto la partita in televisone ieri? carissimo, io lo sport preferisco praticarlo piuttosto che a star seduto in poltrona a guardarlo, questa la riposta di Gullit, e mi scuso con chi che non conosce Ruud) il campione del momento di tal specialità nettamente meno meritevole di essere vantata, rispetto a quel che poco tenuta in considerazione la specialità outdoor de lo sport, quella di resistenza a correre su strada e su i sentieri. (esatto, a praticare podismo e running si suda molto di più che a correre dieci secondi. Il tipo mi vede che carico i sacchi di pellet su l’auto, a uno a uno e avanti e indietro, e mi fa, ma guarda che li c’è il carrello, vai avanti e indietro una volta sola e fatichi di meno, e a la mia risposta ne nasce un battibecco. Il sorvegliante che li che ci guarda, che notorio che il sorvegliante è sempre un africano, gli dice a quello che mi aveva dato del coglion., gli dice: quello che per te è fatica per lui è allenamento, e forse il coglion. non è lui) Dove che tal campioni della pista, quelli del sudare pochi minuti, pochissimi minuti, che però, tal atleti de la pista osannati più tanto di chi suda decine e decine di minuti fuori da la pista. Esatto, la pista e chi la mantiene? chi corrono in pista? chi saltono in pedana? chi lanciano?  o a questi la pista glie la mantengono in piedi i tesserati Fidal che corrono su la strada? datevela voi la risposta. Che strano, la pista che però (quando uso la parola però, a la nostra amica … gli viene allergia) mantenuta da la maggioranza di chi corre a piedi su a la strada e su i sentieri? e con il costo non certo economico de la tessera? e che non solo la pista, ma che mantengono tutto il carrozzone (dirigenti federali?) che regala medaglie oro ne lo stadio e a ogni tot metri? e invece poche medaglie a loro, quelli e quelle che corrono km su km su la strada e su i sentieri del bosco di montagna? Ma ci starà qualche giornalista di scrivere di realtà e di non scrivere solo per far palanche? Dopo, se c’è ancora qualcuno a credere che il centometrista è il campione più campione de le Olimpiadi e di tutti gli sport, contento lui, esatto, contenti tutti. ALOHA (mauro)