A domenica i meteorologi pronosticano pioggia, e allora? c’è da farsela andar bene, e meno male che col campo gara siamo al coperto del porticato. Quel che magari ne risentono di più de la pioggia sono le scarpine e le calze? nel senso che siamo a fare un giro in collina e anche se tanto giro è su la stradina vicinale che sta in cresta al m.te Faita, il che vuol dire stradina vicinale, il che che vuol dire senza fango, è pur d’obbligo che per fare il giro e però senza ripassare da la stessa via, gli stessi tratti del percorso, (che spesso e volentieri lo sbaglio si sta a notare quando lo stesso tratto è fatto nei due sensi di marcia, che a volte, sono rari casi, casi più unici che rari che ci stanno a volte chi ripete lo stesso senso di marcia) esatto, per non ripassare su lo stesso tratto qualche sentiero un po’ infangato è d’obbligo metterlo dentro. Nel senso che non siamo su i sentieri de le Valli del Marmo, qui non sono terreni carsici e sono terreni senza inghiottitoi de l’acqua piovana, e questo fa si che, esatto, il terreno rimane intriso d’acqua per più tempo. (photo sotto copiata dal sito SANTUCCI RUNNING, sai il permalosismo è padrone delle persone, che ne sono diventate schiave, oggi più di ieri, adesso più che in passato
certo oggi siamo a giovedì e se a non piovere a domenica non ci si sporcherebbe le scarpe, di andare a correre ai lati de le poce, o pozze? ma i meteorologi vanno a pronosticare che la più tanta acqua proprio al weekend) Detto questo, le scarpine, a questa gara si sporcano meno di quando fate una gara campestre. (così tanto per dire) Che poi, su nove edizioni con questa, ben quattro edizioni e mezza abbiamo trovato pioggia e pioggerella, e specie a l’anno 2019, a quell’edizione che avevano vinto Ricky Morandini & Monica Pont Chafer, 
li si che a quell’edizione veniva giù acqua. ma anche a quella volta al coperto e sotto il porticato. Ecco se ieri a dire dei premi di categoria de la competitiva oggi invece a dire qualcosa, a sbrodolare qualcosa, de i premi a sorteggio. già detto che sono dieci premi, anche perchè a ore 10,30 è per forza di cose che dobbiamo iniziare a sbaraccare. Allora, a la pesca quel che nella rete pesci a sorteggio, pardon, premi a sorteggio ci mettiamo: coordinato fitness donna + coordinato fitness uomo + maglia calciatore uomo + più maglia del portiere uomo + due paia pantaloni calcio uomo + quattro berretti con l’unghia. Nel senso che, visto la mattinata piovosa si pronosticano più tanti uomini che donne. Già detto che una delle differenze tra premi settore maschile e settore femminile, oltre che paia di calze diverse, più fashion quelle da donna, più sportive quelle da uomo. Per le donne al posto de l’ombrello tascabile nella sacca zainetto ci stanno i leggings color nero. Questo che domenica e si potrebbe stare a correre sempre in cresta, ma è per forza di cose che sempre in cresta fino al quadrivio de La Palazzina (dove ci starà il volontario) giù a sx e in discesa, esatto, è per NON mettere dentro altre stradine e altri sentieri che stati già fatti a la gara di Muscoline, questo che per forza di cose siamo costretti di andare in discesa e in direzione de la strada dei Cavatori, in direzione de la località conosciuta come La Busela. In pratica i due punti più distanti de la cresta del m.te Faita a est è la Cascina del Roda e a ovest il quadrivio de La Palazzina. Arrivati li al quadrivio de La Palazzina, a sx, in discesa, e dopo, vediamo a sabato pomeriggio quel sentiero che meno infangato e per ritornare in inversione a U, su il sentiero tagliafuoco che sta sotto la cresta della Faita e per sbucare li a Cascina del Roda. Una volta che siamo arrivati a scollinare li alla cascina del Roda diventa dopo tutta strada vicinale. Ecco, detto questo, il giro domenica diventa tale e quale al giro de la seconda edizione, sentiero permettendo, altrimenti, cambia, ma cambia di poco. In photo sotto la natura dei premi a sorteggio. ALOHA (mauro)
