RUN WALKING TRAIL & ROAD
Domenica il meteo mette acqua, non è la prima volta che al Morso 46 facciamo gara con la pioggia, quel po’ di fortuna è di avere campo gara al coperto. Detto questo, arrivati a giovedì, come sempre si deve anche pensare a le premiazioni de la gara de la domenica, e si sta a vedere l’andazzo iscrizioni, e l’andazzo è li a far vedere il calo di gradimento e che calo di gradimento. Esatto, come che calato il gradimento, (visto che senza sovvenzioni, senza contributi altri, senza sponsor, è e rimane solo la partecipazione a finanziare) è il gradimento quello che finanzia il piatto di portata de le premiazioni, e in calo le partecipazioni, esatto, che per forza di cose che si deve e ancora di calare e ulteriormente il numero dei premiati. La scelta non è del sottoscritto, la scelta è dettata dai runners e dalle runners. Che forse, i runners e le runners che quando siete stati costretti e costrette a scegliere tra le gare del torneo o le altre, avete messo nero su bianco che, che più chiaro di così, che le gare del torneo sono solo che il ruotino di scorta de la corsa a piedi di Brescia e provincia, che tanti e tante di voi a partecipare e solo e quando niente di meglio da fare? 
già da domenica cambiamo il protocollo premiazioni. Una volta che premiato il podio, andremo solo che a premiare i runners e le runners quelli e quelle che più stagionati. Esatto, premiato il podio, dopo andremo a premiare tre runners maschi dentro categoria 4 e 5, (esatto, non tanto che le categorie 1 e 2 e 3 sono le categorie più giovani, ma sono proprio le tre categorie meno partecipate e questi, chi dentro di queste tre categorie o riescono andare a podio o rimangono a becco asciutto) che de le tre categorie (uno / due / tre) facciamo fusione e le calcoliamo categoria unica. Dopo, premiati tre runners maschi di categoria 4 e 5, e vale lo stesso discorso che categoria (quattro e cinque) diventano categoria unica di fascia età 10 anni. Dopo, stesso discorso vale per categoria 6 e 7 (categoria sei e sette diventano categoria unica e premiati i primi tre) Infine tre runners maschi che categoria 8 e 9 in unica fusione. (anche a questa categoria fusa tra categoria otto e categoria nove premiati tre) Facciamo ancora che i premi non sono cumulabili e chi va a podio lascia al banco il suo premio spettante de la sua categoria. Per quanto riguarda le categorie femminili, le premiazioni le inventiamo li al momento e seguendo una regola, la nuova regola che si premia sempre e solo la metà de le donne in gara e la metà compreso il podio. Per le donne le premiazioni sono a assetto variabile, inventiamo le premiazioni li su i due piedi e a guardare il numero de le partecipanti donne. 
Dove che introduciamo una regola nuova nuoventa, si premiano sempre la metà de le donne che al via, dove che a volte a qualcuna andrà anche bene? e altre volte a qualcun altra anche andrà male? e a iniziare a premiare dal podio femminile, che il podio sempre premiato, (che al bisogno, se ci sta da allungare, per il femminile di categorie premiazione di tappa ce ne facciamo dentro due e non tre come al maschile. Dove diventa 4 e 5 e 6 una categoria unica e dopo 7 e 8 e 9 altra categoria unica. Questo vale solo per i premi di tappa, per i punteggi di traguardi raggiungibili il regolamento è quello che già conoscete e non mi sembra corretto di cambiarlo in corsa. Esatto, tale e quale al circuito gare della Val Rendena, che a ogni tappa aveva un suo modo di premiare e diverso da le altre gare, ma che il punteggio veniva calcolato allo stesso protocollo a tutte le gare) e spero che la partecipazione ci consenta a volte di passare dopo a premiare anche le belle e sexy runners stagionate
Una curiosità, tanti di voi siete giovani e di Steve Prefontaine non potete conoscere. Ebbene, Steve Prefontaine, un caratteraccio? tipo il sottoscritto? (guardate le scarpe, non erano ancora le NIKE, Steve Prefontaine è stato il primo testimonial de la NIKE, in quanto che la NIKE stata inventata dal suo allenatore, tal Bill Bowerman e al 1970 i primi modelli avevano altro nome, Blue Ribbon, se non mi tradisce la memoria, e non erano ancora dotate de la nuova invenzione del cuscinetto d’aria. A 1970 Bill Bowerman doveva ancora perfezionare la sua invenzione. Sai come sono belle queste storie, il sottoscritto ha la sua età e di storie del mondo del running ne conosce, e sai quante che ne conosce. Dedicata a i pistaioli, guardate che Prefontaine gareggiava e faceva i record in pista, ma toh, cosa che fa vedere la photo, esatto, che più tanto, lui, e i mitici, quelli mitici della Oregon University, e l’Oregon è quasi tutto montagnoso, ebbene tal top runners si allenavano, spesso e volentieri su i sentieri tali e quali a le gare del Torneo Podistico, tale e quale a i keniani, chi pensa al contrario, di corsa a piedi conosce poco o niente?) ebbene, Steve Prefontaine, la spavalderia in persona, è stato il primo runner a avere la copertina dedicata di un numero di Sport Illustrated, eravamo a anno 1970 e a quei tempi era considerato una vera star e un sex symbol per tutte le ragazze americane. Dove che a un certo punto de la sua breve brevissima carriera, morto in incidente d’auto a 25 anni, a un certo punto deteneva tutti i record di tutte le distanze de le gare in pista, dai 3000mt in su e fino ai 18 km, questo per semplificare perchè in America usano il Miglio come misura. 
(per dire e per tagliarla più fina in fatto di come diventeranno le premiazioni femminili: n°6 donne al via premiato solo che il podio. n°10 donne al via, per la regola di premiate la metà delle partecipanti, e quando mai ci staranno dieci donne al via, in questo caso la metà di dieci fa cinque e premiato il podio e due donne, la prima di una categoria e la prima de l’altra categoria. E spero proprio che premiate anche le belle runners stagionate, anche quelle dai 50’anni in su. Se quarto posto è donna giovane, probabile che non premiata. Spero che chiara la situazione. Fino a adesso e è già da quasi dieci anni che su le premiazioni femminili siamo sempre stati di manica larga, ciao, più che larghi di maniche. Quante volte a premiare anche le ultime a l’arrivo e di non premiare invece gli uomini e anche se arrivati mezz’ora prima al traguardo, e perchè altri uomini ancora più veloci, e perchè non erano gli unici de la categoria, a rimanere a becco asciutto. Premiare chi va veloci, chi sono atleti e atlete che si allenano quasi quotidianamente, va anche di logica. Che invece non di logica premiare chi scarso atleta e che va piano e solo perchè donna e solo perchè unica di categoria? come che ha fatto notare un nostro amico, non è di logica. A questo punto, dopo dieci anni devo arrendermi a chi è da anni che mi faceva e mi fa notare la sperequazione tra le premiazioni maschili e femminili. Dopo dieci anni devo anche arrendermi a la logica de la competizione. Ci starebbe un modo di mettere d’accordo tutti, premiato il podio M/F, dopo di prendere il punteggio che assegna la Fidal e indistintamente tra M/F, quello che assegna per categoria a gara su pista di 10km e facendo poi noi l’equazione col kilometraggio de la nostra gara, di andare a premiare i dieci punteggi che risultano più alti. Questo metterebbe d’accordo tutti, ma sai quanto lavoro, esatto, lavoro in più per il sottoscritto. Esatto, se un runner di trent’anni fa 40′ su i diecimila metri, prende un punteggio, se gli stessi 40′ li fa un runner di 60’anni è altro punteggio, e voi pensate cosa che più alto il punteggio di chi 40 minuti a 30’anni o più alto il punteggio di chi fa 40 minuti a 60’anni? Questo metterebbe d’accordo tutti, ma se trovo il sistema che semplifica il lavoro dei giudici gara, che semplifica anche il lavoro de la Andreina e de la Milena, mai dire mai)
Ecco, che spiegata la scelta che stata fatta in fatto e fase di premiazioni è stata scelta che stata obbligata dal cassetto del tavolo iscrizioni, che di fatto scelta stata obbligata da voi partecipanti, esatto, è stata scelta obbligata e dettata da la media partecipanti a gara. Dopo, e non è finita, già da domenica prossima mettiamo in cantina la sorellina, esatto, già da domenica castriamo il gioco de la ruota de la fortuna, e sempre per via di sperequazione. Esatto, che spesso e volentieri chi ha già beccato, spesso e volentieri becca anche di sorteggio. Che poi, il sorteggio era stato introdotto e inventato più che altro per i non competitivi, ma visto che i non competitivi li contiamo su le dita di una mano, meglio allungare coi premi a la gara competitiva. Ecco per le prossime quattro gare proviamo a premiare con questo nuovo sistema. 1 ABBRACCIO (mauro)