madonna del rio trail & road

Ecco che arrivati a martedì c’è poco da dire su la gara, pardon su la ludico motoria mandrakata. Ecco che allora vado di curiosità. Circola una storiella, una leggenda, quella che va a dire che Papa Adriano VI era di Renzano. A dirlo in un manoscritto di cinquecento anni fa più o meno, a dirlo un tal e che proprio di Gazzane e che di nome faceva Bongiovanni Grattarolo. Dopo varie vicissitudini tal di Renzano quel che diventato dopo Papa Adriano VI dopo aver girovagato e approdato in una cittadina olandese: Utretch e per la storiella benacense invece che di Renzano. (che qualche olandesina di Utrecht ai tempi de la gioventù l’avevo anche conosciuta e quando partiva il pullman da l’Olanda e con le belle olandesine che venivano a passare le vacanze a Salo’). Anche che li tra Gazzane e Volciano ci sta una via e che e compresa per un breve tratto anche del giro di domenica prossima, che tal via intitolata a tal Paolo Bellintano o Bellintani? convinto assertore che Papa Adriano VI di Renzano. Che tal Paolo Bellintano o Bellintani? diventato frate con il nome di frate Mattia da Salo’. Esatto, che Renzano è un piccolo borgo del Comune di Salo’. Dove a Renzano ci sta la Chiesetta dedicata a ai S.S. Nazaro e Celso, e dove in tal Chiesetta ci sta lo stemma del Papa Adriano VI e presunto figlio de la terra di Renzano. A la Chiesetta non ci passiamo su i piedi, perché dista una trentina di metri dal bivio e dove noi prendiamo la stradina sterrata che va a il Santuario di Madonna del Rio. Dove che si evince che, ai tempi anche Gazzane era borgo di Salo’. Nel senso che si dice che, Paolo Bellintano o Bellintani? Era nato nel 1500 a Gazzane di Salo’. Notevole la figura di questo frate, che costretto a imbarcarsi su le navi cristiane in guerra contro le navi turche, e a lo scoppio di epidemia, si era prestato a curare i malati e mostrando notevoli capacità, tanto che il Papà lo aveva nominato Commissario Straordinario e con pieni poteri e in caso di pandemie. Che tal Paolo Bellintano aveva mostrato grandi capacità organizzative e per quel che riguarda situazioni di eventi di epidemia. Altro personaggio illustre di Gazzane Volciano è stato Jacopo Bonfadio, che anche lui nato a Gazzane nel ‘500. (ma lo sai che Gazzane seppur piccolo borgo, sai che ha dato la nascita a alcuni personaggi storici, che nemmeno paesi più famosi possono vantare tal lignaggio) Purtroppo, a volte o spesso, l’invidia pervade il cuore dei invidiosi, ecco che due famiglie nobili e potenti misero in atto una campagna diffamatoria e per screditarlo e col denaro avevano corrotto dei testimoni di comodo e per accusarlo di pedofilia. Fatto il processo farsa e ritenuto colpevole, quelle gran brave e buone persone di Chiesa, non trovarono di meglio che di mozzargli la testa e di darlo a le fiamme. (quando ai tempi la Chiesa faceva bruciare le persone, spesso e volentieri è perché persone nel giusto? E perché arrivare a bruciarle? Semplice, perché non rimanesse più niente, più nulla, nemmeno una reliquia da venerare. Esatto, dove che la storiella è ben conosciuta da la Chiesa di quei tempi, che proprio la Chiesa è prosperata e specie e grazie al culto de le reliquie) Dove che domenica prossima per allungare un poco il kilometraggio, che 6,5km sono fin troppo pochi e anche se ludico motoria collinare impegnativa, decisamente impegnativa, domenica prossima facciamo anche un giro di lancio e proprio e anche su un tratto di via Jacopo Bonfadio. Adesso copia incolla di articolo di Bertoldi Marcello, che magari parentela con il nostro forte atleta Luca Bertoldi? Ma ecco copia incolla Il Santuario della Madonna del Rio si trova a due passi da Salò: si tratta di una chiesetta facilmente raggiungibile in macchina, seguita da breve camminata, ma immersa al tempo stesso in una coinvolgente atmosfera mistica. Il Santuario della Madonna del Rio è situato a soli 3 chilometri da Salò e 1 chilometro da Renzano: appena arriverete in questo luogo, una chiesetta un pò nascosta e una romantica cascata cattureranno la vostra curiosità Si narra che questa chiesa sia stata edificata nel XVIII secolo da un gruppo di pastori, i quali,  mentre pregavano la Madonna per avere la sua protezione, la videro comparire dinanzi a loro con parole di conforto e rassicurazione. Come prova dell’apparizione, la Madonna lasciò un’impronta del suo piede su di una pietra bianca all’interno della grotta. (ma sai a quante impronte di piedi ha lasciato la Madonna e solo qui in provincia di Brescia non ti dico quante, dopo a uno è anche normale che si fa una domanda, ma come mai non tutte le impronte lo stesso numero di scarpa? esatto, si va da impronte di piccolo piede a impronta di piede grande. Oppure, ha forse ragione il detto che dice che: si vede solo quel che si vuol vedere?) Proseguendo a sinistra della chiesa, dopo circa 50 metri nel bosco ci troviamo nella gola della cascata del Rio, dove si trova la madonnina di Lourdes incastonata nella roccia. Il Santuario è oggi meta di credenti che vi si recano per pregare, meditare e godere della meravigliosa natura che lo circonda. Infatti, nell’area circostante alla chiesetta ci si può addentrare nel bosco per una passeggiata oppure fermarsi per un picnic tra i bellissimi cipressi secolari. 1 ABBRACCIO (mauro)