lumache a spasso tra le cascine

Ecco che il giro facciamo il classico inizio, quello che passa da la sterrata di Cascina Mantovano. In pratica, a la partenza andiamo in direzione di località Belgioioso e passiamo attraverso la stradine de le  prime cascine. Fuori da Belgioioso andiamo per brevissimo, brevissimo tratto su la strada che in direzione di Bussago. Ma quasi subito noi a svoltare dentro la sterrata a dx che se non ricordo male, battezzata sterrata S.Martino. Da li a poco passiamo davanti a la Cascina Mantovano e per andare in direzione del cavalcavia, che in photo. Passato il cavalcavia diventa stradina di campagna e a passare davanti a una grande e bella cascina, che se non ricordo male li siamo intorno al terzo km. Ancora un po’ di stradina asfaltata e per poi, a una curva, noi di prendere la sterrata a sx e di passare davanti a delle cascine e per sbucare fuori a l’incrocio di Bussago, che in photo, li tenere direzione S.Vito. Attraversiamo la contrada di S.Vito e per andare in discesa giù fino a la palestra comunale e per poi svolta a sx su slargo pedonale che sta davanti a le case. Ecco che, e magari da stare attenti, che probabile che davanti l’apripista, ma chi segue dietro a l’apripista non lo può vedere. Li siamo a contrada Campagnola. Poco prima del cavalcavia e su la sx parte la via Monte Fontana, che sterrata che passa da de le cascine. (esatto, e dove pensi di trovare più tante lumache a spasso tu? forse nei quartieri di città? Dove che uno a dire, ma, mauro, non pensi che forse qualcuno e qualcuna non la prende per il verso giusto che stata battezzata in questo modo la gara? che magari non vogliono forse loro sentirsi paragonati a de le lumache? ma siamo arrivati a questo livello di permalosismo? Se non si può più essere liberi di sparare cazzate, meglio che … o chi spara cazzata e come a lo stesso de la satira, che prima di disegnare cazzata, prima di pensare anche a come la vedono chi di indole permalosa? dove che il sottoscritto, se dovessi sentirmi obbligato di non più sparare cazzate, e di non essere libero di pendere dalla parte che mi piace pendere, non sarei nemmeno arrivato a impegolarmi col sito e non solo a non impegolarmi con le gare, vi pare? Esatto, uno, se libero, fa quel che, e se non fa male a nessuno e a nessuna, gli piacerebbe anche di essere libero di fare quel che si sente di fare e di dire quel che si sente di dire, e lo so che non è da tutti. Non è facile di dire e fare quel che piace, esatto, la società ti cresce col politicamente corretto, di fare e di dire, da furbo, quel che gli altri gli piacerebbe che fai e che gli piacerebbe sentirsi dire quel che gli piace, dove i primi maestri? magari i politicanti e le politichesse?) Ecco che fuori da la sterrata di Monte Fontana siamo su la strada di S.Vito e che va a Ponte San Marco, che subito dopo siamo di nuovo in zona località Belgioioso e nei pressi del laghetto e che forniva l’acqua per la centrale idroelettrica de l’industria del cotonificio Schiannini. Esatto, anche qui come per la Valsabbia, il contrappasso, con gli idrocarburi l’importanza de l’acqua per generare energia è man mano venuta meno. L’acqua, da fondamentale per la vita dei bipedi umani, e anche per creare energia, la sua importanza a scendere di classifica de la hit parade de le fonti energetiche. (dove al primo posto su la tavola, che forse adesso è salita al primo posto de la hit parade de la tavola forse la .oca .ola? dove che adesso al primo posto in classifica, sono invece proprio le fonti energetiche che vanno a causare situazioni di inquinamento? Cioè, fammi capire, non siamo capaci a smaltire la plastica e senza danneggiare l’ambiente e l’habitat, e grazie a gli inceneritori, che ricordatevi che Brescia con tutto il suo avanti in questo settore, è ancor oggi una delle città italiane con la peggiore qualità di aria da respirare, o questo ve lo siete scordato? non siamo capaci di smaltire i rifiuti domestici e vuoi che siamo capaci a smaltire le scorie di uranio? e tu conosci il pericolo causato da le scorie di uranio? lo conosci il pericolo e te ne freghi? che con la gabolata che ti sei inventato adesso le centrali nucleari le chiami centrali nucleari di ultima generazione, che dici sicure 100%. Ma carissimo e carissima, ma non ti hanno insegnato i tuoi nonni che di sicuro ci sta solo che la morte. Che la stessa gabolata che sei passato a chiamare gli inceneritori, da furbo a chiamare gli inceneritori, sei passato a chiamarli termovalorizzatori. Esatto, la stessa cosa che avevi fatto con lo spazzino, che l’hai fatto diventare operatore ecologico e perchè non si offendesse. In photo Chernoby dopo il disastro. Ma il mio ex collega di lavoro Thomas RIP, era solito dirmi: non conta il lavoro che fai, ma conta come che lo fai. E c’è una bella differenza tra il far bene e il far male, esatto, la stessa differenza tra le gare male organizzate del torneo e le gare ben organizzate de le blasonate gare? Dove già diversi a cavalcare questo pensiero, e che ti dicono: mauro, preferisco andare a una gara di 15/20€ a botta ma con tutti i servizi, piuttosto che fare a tutte le settimane una tua gara. Che poi, a le gare del torneo, che tolto che il bel giro, esatto, gli stessi ti dicono che anche se tra i giri più belli in assoluto e anche con tante premiazioni però di poco valore perchè mancano i servizi, tipo l’ambulanza e l’oggetto ricordo. Ti dicono: preferisco gareggiare 1 volta al mese ma di avere tutti i servizi presenti sul campo gara. Esatto, come che si fa a non essere d’accordo con questi che la vedono così. Per dire, carissimo e carissima, venerdì scorso col costo cartellino iscrizione a 5€ n°venti di voi hanno ricevuto una seduta omaggio al centro estetico e del valore di 6€, questo per dire. E venerdì passato l’altro, tutti chi a fare iscrizione un ingresso omaggio a la palestra e del valore di 11€. E venerdì prossimo li a Ponte San Marco, ai primi preiscritti l’omaggio che ci starà, anche li a Ponte San Marco l’omaggio vale più del costo del cartellino iscrizione. Ma niente questo, le gare del torneo sono un vero e proprio torneo podistico e a qualsiasi torneo becchi solo se vinci il torneo, non vinci niente, non vinci un …zzzo se vinci una singola partita. Non per niente che le gare in calendario le abbiamo battezzate torneo, e se state battezzate torneo un motivo ci starà, o no? al primo anno sono stati più di 1200€ il montepremi finale, dove i primi sei, tre uomini e tre donne a spartirsi 900€ in busta valore, esatto 150€ cadauno e cadauna. Un torneo è un torneo e vince solo chi a fine torneo è li davanti. Esatto, il Giro d’Italia lo si vince solo se sei maglia rosa a l’ultima tappa, e non so se l’hai capita. Come tantissimi e tantissime di voi avete scelto di andare a gareggiare a dove più vi pare e piace, perchè di logica che il supermercato tira di più clienti del negozietto di vicinato. Poi ci stanno quelli come il sottoscritto e che a comperare le scarpe vanno da Forrest Gump e non al supermercato e non nei negozi della galleria del centro commerciale, o bisogna proprio vederla a tutti a lo stesso modo? vederla tutti allo stesso modo e per via del paraocchi. Il miracolo di chi organizza le gare de torneo, dove che è sotto gli occhio di tutti che gare sotto i n°30 partecipanti media gara, e con trenta partecipanti, esatto, è già un miracolo quello che offriamo a ogni tappa. Se voi che vi lamentate, e volete che il torneo di fare il salto di qualità, fate così, partecipate un po’ di più tanti e fate diventare media gara n°70 partecipanti, e vi si garantisce che di servizi e di premi ne trovereste anche di più e di più valore di qualsiasi altra blasonata gara che amate di andare a fare e che vi piace tirare fuori 15/20€ a botta. O magari siete di quelli che pensano che gli organizzatori del torneo organizzano le gare e senza servizi e solo a lo scopo di lucrare? non so gli altri organizzatori, ma già far pagare 15/20€ e su la quantità di partecipanti e con la scusa dei servizi è forse un buon inizio per iniziare a lucrare? e volutamente di lucrare su la passione di chi gli piace correre a piedi? Chiuso la sbrodolata ispirata da quel che sentito che serpeggia ne l’aria tra gli ex partecipanti a le gare del torneo. Detto questo, ritorniamo al giro) Dopo, arrivati in prossimità del laghetto di Ponte San Marco, siamo quasi a l’arrivo, che a un quattrocento metri ci sta l’arrivo. Partiamo dal parco e arriviamo al parco. (non fate come la nostra amica Giuliana, che a la prima edizione arrivata li al laghetto è andata ancora a rifare il tratto iniziale, dove che fortuna che dopo aver fatto 2km, e arrivata ancora li a Cascina Mantovano, si era accorta di esser già passata, stanca a chiesto il passaggio al contadino e s’è fatta portare in auto sul campo gara. Mentre noi eravamo li in apprensione, che l’avevano vista passare da Monte Fontana, ma di non arrivare a l’arrivo) Esatto, i 400mt iniziali sono gli stessi 400mt finali. 1 ABBRACCIO (mauro)