lumache a spasso tra le cascine

Già detto che questo giro non è stato inventato dal Torneo Podistico, però di averlo riproposto? di chi l’idea? L’idea quella del mio ex collega di lavoro e gli è venuta a diversi anni fa, a anno 2016, che la prima edizione del torneo messa dentro nel calendario gare 2017. L’idea di Fabio uno dei miei ex colleghi di lavoro, che gli sarebbe piaciuto fare un giro e che passava da le vicinanze a dove abita e questo che preso occasione di riproporre cover di questo giro e anche se con altro arrangiamento. Il posto dove facciamo campo gara è un bel posto che carico di tanta storia, anzi, di più, carico di preistoria, dove che anche se piove siamo al coperto e sotto il grandissimo porticato del centro commerciale, che costruito e proprio dove uno dei posti dove a sorgere i primi insediamenti umani de la provincia di Brescia. Esatto, si risale alla preistoria dei primi insediamenti dei bipedi umani, homo sapiens, donna sapiens & affini. (dove di logica che i primi insediamenti e proprio a dove passavano i fiumi, e li siamo a pochi passi dal fiume Chiese come a pochi passi dal fiume Chiese a l’altra sera a Gavardo e a pochi passi venerdì sera li a Ponte S.Marco) I quali fiumi, ai tempi che non esistevano le inquinanti fabbriche inventate dai bipedi sapiens, i fiumi, l’acqua dei fiumi era potabile e anche perchè gli umani e senza farmacia avevano gli anticorpi di Madre Natura e per fare il loro lavoro che inventato da Madre Natura, (avete presente che gli animali bevono l’acqua della pozzanghera e non beccano ne colera e ne gastroenterite, questa cosa erano anche i bipedi a migliaia e migliaia di anni fa? non da le pozzanghere ma a 50’anni fa il sottoscritto beveva anche del Rudone, ma non l’unico, dove la vedevi più pulita, noi ragazzi di Carlina, l’acqua del Rudone, a volte, quando che eravamo accaldati dai giochi su le rive del canale, quando ci veniva sete tal acqua la bevevamo. A farlo adesso? e se adesso a farlo si rischia di beccare malattia, allora vuol dire che c’è stato un peggioramento. Allora tutta la intelligenza porta a un peggioramento de l’ambiente? serve di essere intelligenti per portare a un peggioramento l’ambiente, habitat, o è in peggioramento la capacita di di lavoro degli anticorpi umani? e perchè via via è sempre andata in peggioramento la capacità dei anticorpi umani di difendere l’organismo a da agenti e sostanze che migliaia e migliaia di anni fa non creavano problematica?) dove col passar del tempo la farmacia ha indebolito le difese immunitarie de i bipedi? nel senso che ai tempi resistevano e vivevano solo “i più forti geneticamente”? e i quali, a loro volta, generavano discendenti ancora più forti, ma fino a l’avvento de la farmacia? (ma col consumismo, la naturale bella performance dei anticorpi, questa cosa non va bene. Esatto, che se i bipedi nessuno a ammalarsi, ma come fai a fare Pil, vai a far chiudere le farmacie e tutto l’indotto di laboratori chimico-farmaceutici? Esatto, la malattia genera più Pil di chi è sano. Stessa cosa che la delinquenza genera più tanto Pil del Pil che generano i galantuomini. Ci starebbero solo che galantuomini e dimmi tu che fine farebbe il filone de la giustizia, processi & affini. Artigiani a ripristinare quel che stato danneggiato e videosorveglianza & affini. Il vero male è aver fatto diventare il Pil un Dio a cui prostrarsi. E adesso il filone dei vaccini e sai quanto che fa guadagnare ai padroni de le multinazionali. Esatto, si chiamano multinazionali, ma a capo ci sta sempre un bipede umano che sfrutta l’occasione e per sfruttare altri bipedi suoi simili, per renderli dipendenti de le sue medicine. Esatto, la medicina non è nient’altro come una specie di droga? che una volta che incominci ne diventi schiavo?) Con la farmacia, via via, decenni dopo decenni, invece a resistere di campare più a lungo solo chi con più tante palanche da spendere e per comperare le medicine inventate da i padroni de le multinazionali? e di generazione in generazione, in questo modo, via via di indebolire organicamente la Madre Natura de le generazioni future? Esatto, la nostra Madre Natura aveva capito che la proliferazione che l’invasione di una specie va sempre a discapito di un’altra che più in basso ne la piramide de la catena alimentare.

Questo che a seguire Madre Natura non saremmo mai arrivati al sovraffollamento e a arrivare a la vita de le metropoli diventate nel giro de gli ultimi vent’anni, diventate megalopoli e con decine di milioni di bipedi ammassati in pochi km quadrati di territorio e a pestarsi i piedi. (ispirata da una canzone di Guccini … in un mondo fatto di città Dio è morto …) Detto questo, i fiumi garantivano acqua, che oltre che da bere anche per le altre attività quotidiane dei bipedi umani. (certo adesso gli androidi non hanno i problemi di acqua potabile o no, loro, gli androidi, loro non bevono acqua e nemmeno mangiano e nemmeno pagano i contributi de la pensione e non vanno mai in malattia, sai che gli androidi hanno un sacco di vantaggi su i bipedi umani e i quali bipedi vanno spesso invece incontro a malattia. Ma niente questo e quando un androide sarà diventato in grado di fabbricare un altro androide a che serviranno i bipedi umani? a che cosa gli serviranno i bipedi umani a la società degli androidi? a che cosa gli serviranno a fare i bipedi a la nuova dominante società aliena, i quali bipedi, che però si sono pomposamente battezzati by-self homo sapiens e donna sapiens. In photo un androide donna e anno 2005 in anteprima a una fiera di settore. Immaginati adesso dopo quasi vent’anni ancora a come che sono andati avanti? ma di logica chi comanda a te carissimo e a te carissima, logico che gli scienziati non te lo dicono. Quella è la loro busta paga, quella di fabbricare androidi sempre più performanti. e vuoi che vanno a perdere profumata e busta paga piena di tante e tante palanche? Carissimi, non è del sottoscritto ma di uno dei più grandi scrittori di fantascienza, che puntualmente quel che aveva scritto è diventato però la realtà? Esatto, mi riferisco a Isaac Asimov RIP New York 6 aprile 1992, che è stato uno scrittore, biochimico e divulgatore scientifico statunitense, ma di origini russe. Esatto, a gli americani quando gli fa comodo gli vanno bene anche i russi? Che Asimov autore di enorme successo, è ritenuto uno dei padri del genere fantascientifico, dove in un libro … che a la domanda che il bipede scienziato umano fa a l’androide: ma caro androide, ma esiste Dio? e l’androide a rispondere: adesso si, e lo scienziato preso da paura nel tentativo di staccare la spina del computer che interfacciava con l’androide, l’androide a fulminare con una scossa elettrica lo scienziato prima che riuscisse a staccare la spina. E’ solo fantascienza? speriamo per le nuove generazioni, perchè per via de la legge del contrappasso, non vorrei mai che le nuove generazioni serviranno a gli androidi e di tenerli in vita solo come schiavi, e per assemblare in catena di montaggio nuovi androidi, e sotto la guardia di altri androidi, che se i bipedi umani non ubbidienti, gli androidi con una scossa a fulminare i bipedi umani indisciplinati. Esattamente tale e quale come a le genti delle Valli del Marmo, che costretti a lavorare per l’Impero Romano e sotto la minaccia del gladio. E’ solo che fantascienza? speriamo di si. Ma poi, non è nuova la storiella, forse ispirata da le famose Amazzoni? le belle e sexy donne guerriere, che mutilavano i maschi e li tenevano in vita e solo come maschi da monta, e per fare i lavori domestici, e per lavorare nei campi, esatto, la società de le Amazzoni era società dove le donne a comandare e quando ci stavano troppi maschi, il nascituro maschio lo buttavano via. Queste sono leggende e speriamo che restino solo che fantascienza e leggende) Esatto, ai tempi non ci stavano gli acquedotti comunali e l’acqua non veniva giù dal rubinetto di casa. A Nuvolento l’acqua dal rubinetto di casa è solo a cavallo degli anni ’60, questo per dire, dove che a ogni contrada aveva la sua fontana pubblica dove che chi più lontano de la contrada andavano a prendere l’acqua col “gambù”, un attrezzo di legno da mettersi attraverso al collo e appoggiato su le due spalle e a le estremità dei incavi dove ci si appendeva il manico del secchio pieno d’acqua. Esatto, ai tempi la popolazione era più atletica di adesso, (i sacchi di cemento pesavano 50kg e non 25kg come che adesso, e spesso e volentieri a portare in spalla i sacchi di cemento di 50kg erano ragazzi di 13/14 anni, i magùt, i garzoni dei muratori, e atletici non tanto per l’allenamento quotidiano, ma per via del quotidiano guadagnarsi la pagnotta da vivere. Esatto, ai tempi era l’attività motoria e per vivere, ai tempi non era ancora che nato il lavoro sedentario, e pochi chi a svolgere tal lavoro sedentario, che però a arrivare sul posto di lavoro in bici. Tra gli anni ’50 e ’60, ma lo sai quanti di Nuvolento a andare in bici e a andare a lavorare nelle fabbriche di Brescia e Sant’Eufemia) Detto questo, dove facciamo campo gara è li al semaforo di Ponte S.Marco, in alto al semaforo, in piazza che battezzata Piazza Della Preistoria. Questo nome di battesimo perchè nel fare il lavori per costruire il centro commerciale gli scavi avevano portato a la luce reperti risalenti a l’epoca che quantomeno de l’età del bronzo, i primi vagiti della preistoria de la bipede umanità. Ecco, meglio sempre di ricordare di parcheggiare in favore di video sorveglianza, parcheggiare a dove c’è un po’ di movimento. Ci sta anche un parcheggio li vicinissimo e subito più in alto, ma rimane un po’ nascosto, questo che a la seconda edizione c’è stato chi s’è trovato scassinata la serratura de l’auto, il topo d’auto non guarda in faccia a nessuno. A questa edizione cambiamo leggermente a quel che stato il giro de le precedenti tre edizioni e per via di accorciarlo un 2km, visto che è edizione serale. Questo giro ricalca in modo più aderente il giro d’allenamento che uso a fare il mio ex collega di lavoro, o Fabio, meglio dire che eri uso a fare? che prendo occasione e saluto te e Damiano. Un giro che passiamo da S.Vito e lo tagliamo di 2km, e senza passare da contrada Salago e senza passare da la ciclabile de la Ca’ del Bes. A questa gara era stato e sempre premiato che solo il podio, ma che strano? i partecipanti più tanti di quando che adesso mettiamo sul piatto di portata n°venti premiazioni, vai a capire. Parte del giro è anche su stradina sterrata e mentre tanta parte del giro è anche su, chiamiamola come ? ciclabile? guarda la photo e ti rendi conto de la situazione, dopo il giro intero lo trovi su 44 SCATTI. Nel senso che usciti da la ciclabile de la palestra di S.Vito, non attraversiamo verso la Ca’ del Bes, stiamo li a sx e corriamo li su il largo spazio che in photo e di fronte a le abitazioni e che interdetto a le auto, salvo che in alcuni tratti si restringe proprio a causa di qualche auto? Dopo, il tratto più brutto è in photo e è proprio li a confine di S.Vito e Ponte S.Marco, che sono 400mt con possibile via vai di traffico, facciamo che non è proprio questa la serata che va storta e per imprudenza di qualcuno. Vi prego, a correre non state in mezzo a la strada. La photo gruppo che sul volantino di presentazione è uno scatto photo di anno 2018, la seconda edizione dove photo gruppo di quel che aveva partecipato il mitico gruppo di dna rezzatese, il Run 5,45. Adesso altro impegno, per via di andare a fare allenamento e sul giro di una prossima gara in calendario, magari a sbrodolare del giro e dei posti che passiamo, magari continuo domani. 1 ABBRACCIO (mauro)