golfo di manerba run by night (e da le tedeschine a arrivare a panino e salamina)

Ecco che la notte ha sempre un suo fascino, il fascino che descritto anche ne la canzone di Max Pezzali …In questo regno dove tutto è permesso Lasciati andare e vedrai Che anche se non cambia niente è lo stesso Tu ti divertirai Nella notte Un ritmo che ti prende Nella notte Ti sembra di volare Nella notte Che batte, batte, batte E che ti porta via lontano … e detto da uno che le notti li a Pieve di Manerba sai quante che ne ha passate a dormire in spiaggia. (erano altri tempi, dove più facile vivere, più facile tutto. Esatto, aids / aviarie varie/ redditi cittadinza con vari nomi / file kilometriche al pane quotidiano / emergenza climatica / succubi de l’intelligenza digitale, la transizione, il passaggio a farci tutti comandare da la regina aliena, ecco che tutto questo non ci aveva ancora intrappolato e per avere in cambio cosa? la comodità? e tu sei quello e quella che hanno barattato la tua libertà e per la comodità? auguri. Poi è anche vero che bisogna anche essere capaci di vivere in libertà, nel senso che un animale feroce in gabbia, e abituato a mangiare da i guardiani, una volta che aperta la porta de la gabbia dove rinchiuso, non va via lontano, gira li intorno ma poi ritorna alla sua gabbia, dove sa che troverà i guardiani che gli procureranno il pasto e senza fatica. Fantascienza? fatto vero, quando tal zoo in Germania, tal lager per animali, che colpito da alluvione, diversi gli animali che hanno trovato modo di scappare, ma guardiani sbalorditi, i più tanti a ritornare a la loro gabbia) ecco che a proposito e sempre a proposito de la notte, la famosa canzone della cosiddetta poetessa del rock, di Patty Smith, in photo con Bruce Springsteen … cosi toccami ora, toccami ora, toccami ora Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene al desiderio Perché la notte appartiene agli amanti Perché la notte appartiene a noi … Dove altra situazione in più che fa vedere come qualcuno e qualcuna sono bravi, gli viene di natura a fare il …algiolio col culetto degli altri. Difatti la canzone è di Bruce Springsteen, che colpa sua a non averne capito le potenzialità? dopo come diceva a David Bowie a chi gli rinfacciava che aveva fatto carriera e successo copiando gli amici, Bowie a rispondere, dici facile tu? guarda che bisogna essere bravi anche di copiare, di esser bravi a capire cosa copiare e cosa no. Questo che se questa canzone è di Bruce Springsteen, chi l’ha fatta diventare hit mondiale, tutto merito de Patty Smith. Sai, quando digiti golfo di Manerba e night, chi ha passato come il sottoscritto gli anni della gioventù su quelle spiagge, è impossibile non farsi trascinare dai ricordi. Esatto, non è che sono nato un runner, e fatto prima tutta la trafila delle giovanili. Un runner lo sono diventato a trentacinque anni, dopo qualche anno (’87 / ’91) che scarso tapascione. (intorno a me vedevo uomini e donne che spesso e volentieri dovevano portare gli anziani genitori a i vari ospedali, di portarli da gli specialisti, ecco che un flash, tra me e me, ma anch’io gli regalerò questo futuro a mio figlio? di farmi accompagnare da gli specialisti di medicina? Ecco che di punto in bianco, a passare dal vivere di notte, sono passato al vivere di giorno, con fatica ho abbandonato tutti i vizi, il fumo, il bere, il pelo, però sono contento di esserci riuscito, e se c’è uno che ha provato i due tipi di vita, quello è il sottoscritto e con cognizione di causa, posso affermare che la vita del runner è molto ma molto più salutare de la vita del bar e de le grandi compagnie. Che se vogliamo estendere il ragionamento, l’arrivo, la nascita di Maurizio mi ha salvato la vita, altrimenti, con tutti quei vizi che avevo, di sicuro non sarei arrivato a l’età di quarant’anni. Che a vent’anni ero molto ma molto meno in forma di adesso che ne ho quasi settanta, esatto, passati cinquant’anni sono ringiovanito, e a ogni anno che passa sempre più ringiovanito? tipo il fachiro indiano che aveva partecipato a una maratona a quasi 85 anni e l’aveva chiusa sotto le sei ore, e che maratona dopo maratona abbassare il tempo finale e a novant’anni a chiudere la maratona in poco più di cinque ore, questo che la famosa azienda di abbigliamento sportivo a ingaggiarlo come testimonial, e a dire delle sue performance e a concludere, ma allora, andando avanti così, a novantacinque anni riuscirà a chiudere la maratona sotto le cinque ore? Ecco adesso sono passate decine e decine di anni e probabile che tal fachiro indiano che probabile che non più tra noi) Carissimi, il golfo di Manerba è bello e bello sia di giorno e bello sia che di nigth, certo, anche se adesso per i giovani meno facile di beccare l’olandesina e la tedeschina di come che era facile a noi giovani di 50’anni fa. Però chi ci sa fare sicuro che trova di beccare con la bella straniera e anche adesso, che per chi su di età e runner e in forma atletica, ha buon gioco sul marito tedesco con la grana, ma panzuto. Sicuro la la stagionata tedesca non si lascia scappare l’occasione, nessuno a Manerba la conosce e al suo paese nessuno saprà mai nulla. Che poi la Dani mi fa: ma guarda che era così anche per noi, che andavamo a stuzzicare il bel tedeschino e il bel olandesino. Certo,uno e una a leggere il libro cult de la beat generation On The Road di Jack Kerouac, si immagina un tipo di vita spensierato a l’insegna de la più sfrenata libertà, ma guarda che anche li su le spiagge del golfo di Manerba, era così e se non più di avventura di quel che raccontato da Jack Kerouac, dove che due mesi d’state che non ti dico e a questo proposito come non mandare un saluto a la compagnia di Brescia, a Massimo che abitava proprio in p.za Duomo a Brescia e ogni tanto ci trovavamo li a Brescia, un saluto a tutta la compagnia di Brescia, esatto, che con quelli di Nuvolento, coinquilini de le spiagge del golfo Manerba. Ecco che il golfo di Manerba porta a ricordare, e chiuso al momento coi ricordi, che da domani solo che a sbrodolare del giro e molto meno dei ricordi del posto. Che ai tempi d’oro, quando si era giovani a anni ’70 erano sempre tempi d’oro, dove spesso e volentieri nei locali ci stavano band musicali di ragazzi a le prime volte a suonare in pubblico, e li a Pieve di Manerba mitico era il locale che battezzato L’Exotic, che niente a che vedere di quel che stato trasformato adesso, che posto per vip, dove ai tempi, dove che la band finito di suonare verso mezzanotte / l’una, e visto che chi sta sul palco è attrattiva per qualsiasi ragazza, ecco che si finiva a fare le ore piccole con quelli de la band e in spiaggia con le tedeschine e le olandesine. Che Flavio, si il tal amico chitarrista a dirmi: mauro, guarda che chi sta sul palco, è a situazione invertita, che di solito è la ragazza che sceglie il ragazzo con quale vuole uscire, chi sta sul palco è situazione che è lui che sceglie. Che dopo stessa situazione diventata dei D.J. che le ragazze a aspettare la chiusura de la discoteca e per fare le ore piccole col D.J. e i suoi collaboratori. Di questo mondo de la notte il sottoscritto conosce qualcosa? e anche se poco qualcosina conosce? Carissimi, detto questo, sembra che chi non ha vissuto la notte s’è perso qualcosa, lo pensavo anch’io. Dopo, dopo aver cambiato stile di vita, e facendo allenamento anche al mattino presto, mi sono accorto e reso conto che ci stanno più tante donne fuori al mattino presto, più tante di quelle che le trovi fuori di notte. (non per niente che un gruppo di donne si trovava a le 5,45 del mattino, tanto che avevano formato un loro gruppo di run mattutina) Mi sono accorto e reso conto che è più facile fare amicizia con una donna al mattino presto e correndo, più facile che andando di notte dentro i locali, detta anche da pseudo roker …Quelle notti fra cosce e zanzare E nebbia e locali a cui dai del tu Certe notti (esatto, che poche volte) c’hai qualche ferita Che qualche tua amica disinfetterà … esatto certe notti, non facile e non sempre, come invece più facile fare amicizia con l’altro sesso al mattino presto, quando che i runner e le runner fuori a correre e a fare allenamento. Dopo forse a come diceva quel … tal supervantato scrittore giornalista, che a dire che l’ora più bella per tutte le signore sposate quando che il marito fuori a correre come un ebete, la signora a casa a passare una piacevole oretta con l’amichetto. Non del sottoscritto, ma del tal … che RIP, un articolo di una ventina di anni fa e più, e apparso su il quotidiano Il Mattino di Napoli. Poi, e è situazione più unica che rara. a venerdì dopo la gara, chi vuole può andare al bar e a prendersi un panino e salamina e con la bibita, che tutto compreso dentro nel cartellino iscrizione, che, esatto, non ci sta da pagare di più, che sono sempre i 5€. A lo scorso anno vi eravate fermati in un bel po’ cinquanta più o meno che avete apprezzato tal semplice omaggio di panino e salamina e bottiglia di acqua, che a quest’anno in più vi diamo omaggio di bibita. Quando si organizza per far divertire non si sta a vedere dove che sta il guadagno, esatto, non confondiamo i PILASTER del torneo con altre situazioni che del run de le corse a piedi invece è concepito come di fare business. Come il modo del ente di promozione sportiva che ci ha affiliato, il motto che in photo e stampato su la tessera. Con questo chiudo, è mattino e allora si esce a correre, e come in tante situazioni, cacciatori, pescatori, fungaioli, esatto, è il mattino che si becca più tanto. 1 ABBRACCIO (mauro)