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giro trail a casa tedoldi

Buon Lunedì e Buon Inizio Settimana immagini - Buongiorno.gratisQui, con questa gara (gara è quando ci sta un ordine di arrivo e una classifica) siamo a fare ritrovo in un parco, un bel parco di Gavardo, e dove ci sta la sede degli Alpini di Gavardo. Dove che a nome dei partecipanti noi organizzatori siamo a dire GRAZIE a gli Alpini di Gavardo, e per la loro gentilezza, cortesia e collaborazione. Nel senso che, ci permettono di usufruire dello spazio adiacente a la loro sede e lasciandoci anche possibilità di parcheggio auto nel prato attaccato a la loro sede. Una cosa, magari a tal sera troveremo un po’ di movimento, nel senso che a le ore 21, li presso la sede degli Alpini di Gavardo si esibirà in concerto la banda musicale. Per quanto riguarda il topo d’auto, dopo che a lo scorso anno aveva rubato uno strumento a uno de la banda musicale, se non ricordo male, mi pare che aveva scassinato l’auto e rubato il trombone, ecco che adesso gli Alpini tengono aperti gli occhi e di fisso ci mettono un paio di volontari a controllare. E mentre noi? anche noi ci mettiamo uno dei nostri a controllare eventuale e strano movimento di armeggiare dietro a la serratura de la portiera de l’auto. Il giro è un bel giro, e che pubblicato in photo (ma nei prossimi giorno pubblico magari anche photo più dettagliate che fanno vedere meglio la situazione) Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è casa-tedoldi-1.jpge il prossimo anno mettiamo in stand-by la gara Monte Tesio Trail (che il prossimo anno ne mettiamo tante di gare in stand-by. Esatto, gli anni passano anche per i volontari di servizio, e non essendocene di nuovi, e come che sempre detto, senza top atleti la gara parte a lo stesso, ma non è così se mancano i volontari di servizio, senza volontari si ferma tutto, senza volontari di servizio nessuna gara a partire. Questo che al prossimo anno sarà già tanto a fare calendario di una ventina di gare? forse meno?) e questo giro lo mettiamo dentro di domenica, in modo che, visto la bellezza del posto, di allungarlo di qualche km in più fino su a Rode. Il giro di questa gara si aggira intorno ai 6km, più o meno, che vale a dire che il primo a l’arrivo, buona botta se riuscirà a chiuderlo in poco più di mezz’ora di gara. E però sicuro che gli ultimi questo giro lo chiuderanno e minimo, intorno ai 50 minuti di gara. Questo è un bellissimo, magnifico e stupendo giro nel bosco, in un bel bosco del basso m.te Tesio, come sempre bello è a correre su i sentieri del bosco delle Valli del Marmo. In photo Casa Tedoldi (il bosco del Tesio è il posto dove che più ama correre anche uno degli amici della Millenium, T.T.. Che può darsi che venerdì anche lui in gara?) Ecco, è verso la fine del giro che c’è da aprire un po’ gli occhi e di stare attenti a dove mettere i piedi, nel senso che l’arrivo è in discesa e su sentiero da stambecco, dove avvantaggiato e avvantaggiata chi ha colpo d’occhio e d’istinto sa a dove mettere i piedi su la corna. In photo scatto su tal tratto Esatto, una volta, più di due secoli fa era una mulattiera e era tenuta in ordine, poi a la costruzione de la strada, dopo che stata asfaltata, la mulattiera è andata in disuso e lasciata a l’abbandono e i massi che pavimentavano la mulattiera, per via de le forti piogge si sono mossi e lasciando il fondo irregolare, che su la corna si vedono ancora i segni de le ruote del carro tirato in su e in giù dai muli. Detto questo, il bello che questo sentiero da stambecco è breve tratto di trecento metri. Si è scelto questa soluzione, nel senso che a fare il giro al contrario, la discesa era molto più lunga, che poco più di 1km e dove il fondo più regolare avrebbe consentito oltre a la maggior velocità di discesa, esporsi anche maggior pericolo in discesa. Esatto, quando il fondo è accidentato, il pericolo ne la discesa sta ne la velocità che si prende a la discesa. Ecco perchè si è preferito fare il tratto con fondo più brutto in discesa, perchè tratto più breve, molto più breve e anche se messo male, (esatto, quello che altri organizzatori usano la parola discesa tecnica) in modo che gli atleti e le atlete non possono andare giù a rotta di collo in discesa e perchè su terreno sconnesso e accidentato, esatto, è per forza di cose che costretti a aprire gli occhi a dove mettere la suola de la scarpa. Che poi, se vogliamo stare a guardare, per il sottoscritto il tratto con meno aderenza al suolo è un tratto in salita e cementato, che se per caso il tal tratto cementato è umido, e visto la pendenza è difficile arrivare sopra al quadrivio di Casa Tedoldi e senza qualche volta di slittare. IL GIRO La partenza la facciamo in discesa e che cementata, occhio a non slittare, poco dopo è svolta secca secchenta a sx dentro un sentiero in fitto bosco, inizia la salita, ma non impegnativa più di tanto. Il tratto del primo km è un sentiero stretto dove che difficile superare chi sta davanti e fino su al quadrivio di Casa Tedoldi difficile di superare chi sta davanti, specie se chi sta davanti a correre allarga i gomiti. Ecco, su questo sentiero, al 1 maggio lo abbiamo fatto in gara quasi un centinaio di partenti e nessuno a lamentarsi, e il primo km della gara di venerdì è lo stesso uguale e identico della gara organizzata il 1 maggio da gli Alpini di Gavardo. Ecco, che arrivati al quadrivio di Casa Tedoldi, abbandoniamo tal giro e andiamo a fare la nostra variante che più scorrevole. Da Casa Tedoldi andiamo giù per un sentiero che passa davanti a casa Tonolini, quello che la cartina indica Casa B.P., che in photo andiamo su una bella stradina sterrata e fino al bivio de lo Zappellone, li svolta secca secchenta, una inversione a U e su stradina cementata in forte salita e cementata, (li ci mettiamo un volontario, magari Enrico, nel senso che si arriva li anche in auto, e siamo a nemmeno 2km di gara e che poi magari ha modo di spostarsi a fare un secondo servizio a l’attraversamento. In photo a dove che svolta secca secchenta in salita) Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è casa-tedoldi-3.jpgche la salita cementata già accennato poc’anzi, che se umida è sdrucciolevole. Ecco che a poco più di 2km di gara ripassiamo ancora da Casa Tedoldi, su l’altro lato (esatto, il giro non s’incrocia. Probabile che li ci sta il sottoscritto e in modo di fare scatti photo a le due volte che passate da li da Casa Tedoldi) e per svoltare a sx a prendere il sentiero, che è anche Sentiero scb530, ma che le persone che sono del posto lo conoscono come Sentiero de le Gasine, che forse una distorsione di Casine? nel senso che più avanti ci stanno delle casettine di una volta. Però noi facciamo solo un breve tratto del Sentiero de le Gasine, per poi svoltare secco secchento a sx a prendere il Sentiero dei Cinghiali. (li ci mettiamo un volontario, magari Pierangelo, che anche se deve scarpinare un poco per arrivarci, è allenato. Che Pierangelo, sul posto ti ci porto, visto che a fare servizio, di postazione, siamo distanti 300mt. l’un da l’altro. Che ci facciamo portare li a lo Zappellone da Enrico, che si ferma li, e poi noi due proseguiamo a piedi) Ecco che arrivati al terzo km di gara abbiamo scollinato, siamo arrivati al punto più in alta quota, e vicinissimi a quel posto che battezzato Gasine. Da li, da le Gasine e sempre rimanendo in mezzo al bosco il sentiero diventa bella strada sterrata e inizia a scendere e fino a l’innesto su la strada asfaltata. Arrivati li su la strada asfaltata siamo a Pra di Bogno Inferiore, arrivati a la strada asfaltata andiamo a sx, che strada in discesa e fino a Casa Tonni, dove ci sta da svoltare secco secchento a dx, in stradina sterrata, che esattamente posto che in photo (e li ci mettiamo altro volontario, magari Ottaviano, che passato l’ultimo poi, Ottaviano, se ti va vieni giù in discesa da la strada asfaltata e fino a dove Enrico è a fare il secondo servizio li a l’attraversamento) e andiamo a fare in discesa il sentiero che avevamo fatto in salita con la gara del Tesio Trail, un breve tratto in discesa e fino a località Casotto. Esatto, è il sentiero che stato battezzato Sentiero Merelli, Alpinista Sognatore. Dopo poco che passati da località Casotto, poco dopo a dx e in discesa dentro un sentiero, a l’inizio è sentiero in discesa e arrivati a la variante Erika, ancora a dx e ancora in discesa e che diventa stradina sterrata, (che da li ci passa in auto e per arrivare a la casetta un mio ex cliente che ha uno storico negozio di autoaccessori li a Gavardo. Che prendo occasione e lo ringrazio per come che tiene pulito la stradina) Un bel tratto di discesa dove anche se è discesa si può tranquillamente mollare i freni, sempre in discesa e fino al cancello, ecco, li fuori dal cancello ci sta l’attraversamento (e dove a fare secondo servizio Enrico) e per andare dentro in tal sentiero tecnico, molto tecnico, esatto quello che sparato cazzata a l’inizio di questa sbrodolata. Il tratto tecnico, visto che a tanti piace questo termine e che un termine che sapete cosa vuol dire, perchè no, allora usiamo anche noi stessa parola, esatto, sentiero con discesa tecnica. Fuori dal sentiero siamo ancora su la strada asfaltata e per una ventina di metri, che in photoQuesta immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è casa-tedoldi-4.jpg (e con altro volontario a direzionare, magari la Franca) e dopo secco secchento a sx dentro il sentiero, un breve tratto di sentiero in discesa e che porta li allo slargo di Monticello, li dove ci sta la sede degli Alpini di Gavardo. Ecco attraversiamo fuori lo slargo e per andare in direzione di Monticello Parco, per andare a passare da la sbarra che sta a l’ingresso del parco, dove un cento metri più avanti ci sta l’arrivo con tanto di campo gara. In photo la sbarra che a l’ingresso del parco e dove facciamo campo gara. Ecco a controllare eventuale visita del topo d’auto ci teniamo li sul campo gara Federico. La gara è valevole di corsa in montagna. 1 ABBRACCIO (mauro)