… erano gli anni run g.s. mariele

Ecco che la divertente situazione di montagne russe è la caratteristica de le gare del TORNEO PODISTICO, esatto, il marchio di fabbrica del torneo è il su e giù, poco su e tanto e tanto giù, ma riferito a le gare e non pensate subito al gingillo. Già detto che ieri sera arrivati a il punto più basso di partecipazione e però che arrivati a 21 gare abbiamo già iniziato la fase di scollinamento e settimana dopo settimana arriveremo anche al traguardo de le trentanove gare che composto il torneo di quest’anno. Che poi, le gare magari possono sembrare tante, ma visto che si può anche non partecipare, il calendario di quante gare non lo decide il sottoscritto, l’Andreina o la Milena, di quante gare lo decide voi, la scelta è vostra. Se partecipate venti volte il calendario per voi è di venti gare, la stessa cosa che se partecipate 1 volta, per voi il calendario è di 1 gara, esatto, non è obbligatorio dove che tutti a partecipare e tutti a lo stesso numero di gare, questo si chiama libera scelta. Esattamente come i canali de la televisione, su centinaia e centinaia di canali a ognuno scegli il canale e la trasmissione che più gli aggrada, che sceglie la gara che più gli aggrada di simpatia. Detto questo, visto l’andazzo di questo anno, il prossimo anno magari sarà proprio con questa gara … erano gli anni run G.S. Mariele che apriremo la stagione sportiva 2024 e ancora a gennaio, esatto, visto che col campo gara stiamo in bel posto riparati e al caldo. Ma aver e già da due gare, che iniziato il percorso del ritorno al traguardo, esatto, vuol anche dire che per la regola del 50% sempre più andiamo avanti e sempre più le classifiche generali si accorceranno. Esatto, sai quanti e tanti, tantissimi e tantissime non arriveranno a partecipare a almeno e in classifica a la metà de le gare dei singoli giochi, e di conseguenza stati tagliati fuori. La gara di ieri sera è stata a un giro a anello, e visto la possibilità di attraversare la collinetta abbiamo avuto modo di non ripassare su lo stesso tratto. Che speriamo che al prossimo anno di riuscire a percorrere tutta e per intero la ciclabile a lato de la roggia Calcinata, che già quello di riuscire a fare tutta la ciclabile, già quello vale il costo del cartellino iscrizione. A firmare l’Albo d’Oro di questa settima edizione di questa gara sono stati LUCA BERTOLDI & DANIELA PAPETTI.

Dopo, a secondo posto si sono classificati, nel maschile uno dei atleti più rappresentativi del torneo e già due anni a fila e nel femminile una atleta sempre verde. E qui parte sbrodolata su una atleta che al passar dei anni, lei non appassisce, ne in bellezza e specie che nonostante tanti e tanti anni a gareggiare è ancora adesso in splendida forma atletica. Una atleta che dopo un brillante trascorso nelle giovanili, dopo una pausa de la vita, che messo su famiglia e esser diventata mamma e di due splendide figlie, diventate grandi le figlie, aveva ripreso a correre al periodo a cavallo anno ’90, che aveva iniziato anche il sottoscritto, forse lei solo un paio d’anni dopo del sottoscritto. Che già da subito e sin da le prime partecipazioni, per via de la sua simpatia e cordialità, si era fatta notare e da subito ne l’ambiente del podismo. Ai tempi la si vedeva arrivare con due storici atleti del Carpenedolo: Simbeni & Schenato. Ai primi tempi il sottoscritto si era accorto de la sua presenza non tanto per le qualità atletiche, ma per via de la sua bellezza e del suo portamento e della suo modo di fare. Nel senso che non era ancora diventata forte come quel che diventata forte pochi anni dopo, che diventata tra le più forti atlete di categoria e in Europa. Dopo, il primo periodo di battagliare con la Destro e la Minoia, il contrappasso, passata sotto la guida di Vittorio Corsi, il salto di qualità è stato impressionante diventando e una delle regine incontrastate de il panorama della corsa a piedi e non solo di Brescia e provincia. Che se a i suoi inizi il sottoscritto riusciva anche e a volte di arrivargli davanti, specie in gare di montagna, dove che lei più che la salita non amava la discesa. Dopo, decenni il sottoscritto a non più di arrivargli davanti, buttate un occhio ai suoi personal best di categoria e ve ne fate un’idea. Dove che quando il sottoscritto, ai tempi, spesso e volentieri a andare a gareggiare in trasferta, una volta eravamo andati al Giro Internazionale di Città di Arco, che in otto sul Ford Transit, quattro atleti erano andati in premiazione. Fabrizio Gnocchi, Gianfranco Antonelli, (che aveva messo paura a Orlando Pizzolato, il quale, aveva visto in Antonelli chi lo poteva battere, Pizzolato si era ritirato e per poi, inspiegabilmente, per essere al via a la gara dopo, quella de le categorie più giovani. Categorie più giovani dove che Fabrizio a concedere il bis, a vincere per il secondo anno a fila e col miglior tempo. Dove che Fabrizio, chiamato sul palco de la televisione RAI 3, il telecronista a chiedergli alcune cose, e Fabrizio, uno dei miei ex atleti che ricordo con più affetto, a rispondere al telecronista: è stata solo fortuna, in gara non ci stava chi più forti. Allora il sottoscritto a farsi sentire dal telecronista e a dirgli: guarda che è il secondo anno a fila che a vincere la gara, al che il telecronista a dirgli: eh no, due anni a fila non può essere solo che fortuna …) Lorenzo Bovegno, e per l’appunto, anche lei, 1^ di categoria. Sai quante belle storielle che può raccontare il sottoscritto e in fatto di trasferte di corse a piedi, trentacinque anni e più e ininterrotti di carriera podistica, qualcosa hai anche messo via di ricordi, che magari quando a autunno andiamo in pausa, faccio filone di ricordi delle trasferte e che storie, quante belle storielle. Ritornando a la gara di ieri, sicuro che avete capito chi i due a fare secondo posto, esatto: VIVIANO PIAZZA & MARIA LORENZONI.

Terzo posto per: SALVATORE CRISTOFARO & GIULIANA MARAZZONE.

Dove che Salvatore un levriero doc, un atleta di un comportamento e uno stile sul campo gara, e come che sicuro che ce ne vorrebbe qualcuno di più, e non da meno sua moglie Debora, la quale, e per far favore al traguardo raggiungibile che in gara il marito, venerdì sera ci ha confermato che ci darà una mano e a fare servizio moviere. De la Giuliana che dire, che è diventata musa ispiratrice di sogni erotici di nostro altro amico, esatto, che il nostro amico, che quando pensa a la Giuliana, gli viene voglia di fare il falegname con la sega in mano e di fare movimento avanti indietro. Spero per il nostro amico che non diventi una ossessione, altrimenti si ritrova invece del gingillo si ritrova con un fiammifero, sai a forza di segare, esatto, anche il legno più duro diventa un fiammifero. Esatto, il TORNEO non è il sottoscritto, o meglio, il TORNEO non è solo il sottoscritto. Esatto il TORNEO siete voi che partecipate e visto che a tanti e a tante gli piace questo gioco, questa competizione, tanti e tante siete i primi che lo tenete in vita. Il sottoscritto è solo che in veste di coordinatore, però, chi più importanti per tenere in vita il TORNEO, non tanto il coordinatore, esatto, più importanti siete voi VOLONTARI & PARTECIPANTI, che il minimo è di dirvi GRAZIE perchè è proprio grazie a questo il mix che anche a quest’anno il TORNEO a arrivare fino a la fine, e alla faccia di qualcuno & qualcuna, esatto, anche a quest’anno di arrivare a la meta, e grazie a voi, di raggiungere il traguardo finale di TRENTANOVE GARE, non è semplice non è da tutti. Esatto, Bene o Male, l’importante è di arrivare. 1 ABBRACCIO (mauro)