… erano gli anni run del g.s. mariele

La storiella inizia da lontano, inizia da l’estate 1993, da quando il sottoscritto a venire via da una società, e a metterne in piedi una nuova nuoventa. Già vi avevo avvisato che partivo da lontano. Ecco che un giorno viene in negozio Nini Avigo RIP, il presidente de l’Atl Feralpi Lonato e così parlando dice che doveva andare a Verona, da Joker, e per ritirare di abbigliamento per la sua società, esatto, l’allora Atl. Feralpi Lonato. Allora, ecco che li, su i due piedi, gli chiedo se potevo andare anch’io. Arrivati li da Joker, così sempre su i due piedi faccio ordine di n°25 divise complete da running nel senso che bisognava ordinare le taglie a multipli di 5 (tuta di rappresentanza, completo gara, t-shirt manica corta, maglia manica lunga, ai tempi il più bel abbinamento cromatico che in circolazione, Blu/Verde Acqua/Giallo Neon e con le scritte in bianco su la parte in blu) Il bello che non avevo ancora in mente nessun atleta e nessuno sapeva, così, d’impulso quella sera nasceva il G.S. Mariele. Allora era diverso, allora il sottoscritto era di moda e ai tempi ci stava anche lo sponsor di prestigio, la multinazionale de l’elettronica, esatto, la Pioneer, dove che il negozio stato selezionato, dal tal concessionario di tal multinazionale. Esatto, non era facile e non era da tutti i negozi di essere negozi selezionati Pioneer. Viene che giorno dopo giorno sempre più appassionati del running a entrare in quel che era la nuova nuoventa società. (che poi di logica, visto che si dava via e tutto a gratis, e sai quanti a venire a prendere e però dopo a poco partecipare. Ma è così in tutte le società, ci stanno chi sudano e ci stanno chi prendono. Esattamente come i politici che sudano li in emiciclo al …rlamento e chi invece a casa a beccare il reddito di cittadinanza sul sudore dei politici?) Tanto che nel giro di un paio di mesi a dover rifare ancora lo stesso identico ordine e per via de la lievitazione tesserati. La prima riunione a ottobre li in birreria a Bedizzole e di affiliarci a anno 1994 a l’Hinterland Gardesano e di organizzare una gara, che a prendere l’unica data scartata e questo che libera. Di organizzare una gara ne la data quella scartata da tutti gli organizzatori, l’ultimo venerdì di agosto. Nel frattempo e nel giro di 1 anno altri atleti e di valore a entrare nel G.S. Mariele e dove su tutti spiccavano i nomi de la Laura Daini, di Pierangelo Abate e di Francesco Tallarini, che nemmeno passato 1 anno eravamo diventati la squadra emergente, quella più in vista, esatto, tale e quale e anche se noi più in piccolo, tale e quale che adesso la squadra de l’Atl. Gavardo ’90. Ecco che, in sintesi di sbrodolata, da dove deriva il nome che stata battezzata questa gara, facendo rewind di situazione corse a piedi. Che in photo che pubblicata sul volantino di presentazione de la gara del 1994 e dove si vedono di alcuni atleti che al tempo facevano parte del G.S. Mariele. Dove che, ancora adesso, tal gara, rimasta ineguagliata gara serale a livello calendario Hinterland Gardesano, ineguagliata sia come livello di partecipazione, e sia come caratura dei partecipanti e specie sia come quantità e valore de il piatto di portata de le premiazioni, e vuoi che non ci attiravamo addosso invidia? Ecco che a sbrodolare de la gara di venerdì prossimo, è per forza di cose riavvolgere il nastro dei ricordi, di fare rewind con la mente e anche perchè, metà gara di venerdì prossimo è lo stesso identico tratto che stato messo dentro a quella prima edizione, e con tanto di passaggio in prossimità a dove ci stava il negozio del sottoscritto, dove che avevamo fatto campo gara. Dopo, dopo il grande successo, e questo che gli altri presidenti anche loro organizzatori a iniziare storcere il naso? e per paura che poi i partecipanti facevano notare la differenza? scusa con tutto quello che a sorteggio in fatto di abbigliamento, in fatto di tante autoradio a sorteggio, in fatto a le due bici in palio ai gruppi più numerosi, che poi, il capo de l’Hinterland Gardesano, come già stato e fin da la prima gara, invece di tenere unità dentro nel comitato, e come indicato da il loro Regolamento,

ART. 9 – PARTECIPAZIONE

Onde evitare ripercussioni sulla corsa che si andrà ad organizzare, si invitano i Responsabili dei Gruppi Sportivi, di consigliare ai propri atleti di non disperdersi in manifestazioni a loro piacere.

che messa regola nero su bianco e proprio da lui, e pensa te, e lui, il presidente ombra, nel senso che, a quei tempi, per la burocrazia, il presidente era quello del Gruppo Prandini Vobarno. Dicevo, il capo del Gardesano il primo di non partecipare, e a boicottare, specie se le gare del sottoscritto. (adesso cari presidenti gruppi del Gardesano che tanto avete osteggiato il sottoscritto, e che tutti contenti di aver sbattuto fuori dal giro il sottoscritto, e adesso dove che andate a beccare le biciclette in palio ai gruppi? che solo dentro nel Gardesano il sottoscritto ha dato via ben più di una ventina di biciclette e ben più di una trentina di medagliette d’oro e di tante buste valore. Adesso siete contenti di non più beccare quei premi che vi facevano orrore a le premiazioni del sottoscritto? Esatto, quando ci vuole, esatto, ci vuole) Esatto, che però il capo pur non presentandosi, però, da furbo? inventandosi su i due piedi altro gruppo, di portarsi a casa le due belle bici, quelle che in palio ai gruppi più numerosi, e di farle ritirare dal Bettini di Castegnato, che le aveva caricate sul furgone del Felter. Ma tant’è che, la gara è stata un grande successo. Dove che al mese dopo, su la rivista La Grande Corsa, (esatto che ancora prima di come dopo cambiato il nome tal rivista che in photo. Esatto, il volantino di quella gara, fatto in duemila copie e volantino a sei ante, lo avevo portato su i campi gara non solo di Brescia e provincia, esatto anche in regione e fuori regione, e la qualità de le premiazioni avevano fatto il resto, attirando attenzione di chi a fare reportage gare per tal rivista) un articolo di tutto rilievo e corredato di tanto di bella photo. (che in mezzo al caos, adesso mi va via troppo tempo da andare a rovistare tra le riviste accatastate) Scusate, il podio e parliamo di anno 1994: Faustini / Zenucchi / Massoui, un forte marocchino. Esatto, ai tempi era normale per il sottoscritto fare più di n°800 cartellini iscrizione venduti, come adesso è diventata prassi normale fare i pochi n°30 cartellini iscrizione venduti qui al torneo. Esatto, che il contrappasso, da passare a gare tanto e tanto partecipate dentro a il Gardesano a passare ai flop a raffica e a fare cilecca con le gare del Torneo Podistico. (però, mai cambierei la situazione del torneo, con altra situazione di centinaia e centinaia di partecipanti, e a tal gare di tanta partecipazione ci sono anche stato recentemente, un carnaio, dove che in mezzo a tanta gente ti ritrovi da solo, sei solo che un numero che con 10€ va a ingrassare il portafoglio a tal organizzatori, mentre al torneo, anche se mai a arrivare a più di una quarantina di partecipanti vedi però che sprizza amicizia da tutti i pori. Che chi a partecipare a le gare del torneo si instaura quel bel clima di amicizia, che mai cambierei tal clima, mai cambierei il clima e l’atmosfera che ci sta a le gare del torneo con qualche centinaia in più di partecipanti, quei partecipanti di altre pubblicizzate gare carnaio, nate per gonfiare le sponsorizzazioni? e però con la scusa de la charity? no, pensar male si fa peccato) Esatto, il tempo cambia le cose, cambia le persone, cambia le situazioni. Questo che venerdì prossimo, se a far tanto, faremo una trentina di classificati siamo già più che contenti, visto che a le ultime edizioni di questa gara mai arrivati a fare trenta classificati. Ecco chiuso la sbrodolata e per far conoscere da dove preso ispirazione il nome di battezzare questa gara, a domani a sbrodolare del giro. 1 ABBRACCIO (mauro)