… erano gli anni run del G.S. Mariele

Ma G.S. Mariele, ma sicuro che qualcuna e qualcuno si ricorda di quel che stata quella forte squadra podistica, che anche se solo due anni di vita, ma squadra che ha lasciato il segno. Punte di diamante di quella squadra alcuni degli atleti, ai tempi, nella loro categoria, tra i più forti di Brescia e provincia: Pierangelo Abate, Laura Daini, Francesco Tallarini, Amalia Minoia, Maurizio Tedoldi, era una squadra di poco meno quarantina di atleti, tra femmine e maschi e giovanile. Dove fiore a l’occhiello sono state le due gare organizzate, una nel ’94 a Ponte San Marco e l’altra nel ’95 a Ciliverghe, e il premio assegnato da la Fidal a Laura Daini, come miglior atleta Amatori/Veterani di anno 1995. La gara quella del ’94 la più bella e premiata gara di sempre tra le serali del Gardesano. Dove vi ricordate la quantità di premi a sorteggio e di valore, di gran valore (a differenza dei premi di domenica prossima, che avevamo chiuso la stagione sportiva con i panettoni e, esatto, e la riapriamo con ancora i panettoni, che ne avete la dispensa piena?) dove che campo gara era presso il mio ex negozio, e che il pomeriggio, ero andato a ritirare il furgone da Felter e mi ero fatto prestare anche un centinaio di sedie, in modo che chi voleva aveva modo di star seduto durante l’interminabile fase dei premi a sorteggio. Dopo da dire che tal gara era uscita bene e anche grazie a Tacchinardi, che devo solo che essergli riconoscente per tutti i favori che ha fatto al sottoscritto. Erano stati più di ottocento iscritti a la prima edizione a Ponte San Marco ’94 (quella di Ponte San Marco, al numero di ottobre, con la gradita sorpresa, esatto, tanto di articolo e photo su la famosa rivista nazionale LA CORSA) Però eravamo a trent’anni fa e il sottoscritto non era ancora stato battezzato “antipatico”. Che state quelle organizzate dal G.S. Mariele (che in totale, in due anni, quattro gare organizzate con a maggio forse la gara più flop de la storia del podismo di Brescia e provincia. Sponsor l’allora ASM Brescia e solo n°22 partecipanti, grazie presidenti) Ma ritornando a la gara di Ponte San Marco ’94 , era stata anche gara con tante palanche in palio ai singoli, a sorteggio, oltre alle cinque autoradio, dove la Bruna, i Bettini, botta di .ulo, beccato ben due di quelle cinque autoradio. (che poi, visto il grande lavoro che faceva il negozio del sottoscritto, la concessionaria Pioneer per Brescia e provincia erano stati anche uno degli sponsor del G.S. Mariele) Dopo da non dimenticare le due bici in palio ai gruppi li a Ponte San Marco, oltre a tutto il resto che ci stava a sorteggio. Le due bici le aveva beccate, una il G.P. Felter Sport e l’altra Il gruppo di Castegnato, che sempre succursale e gruppo fantasma del G.P Felter Sport, (i gruppi fantasma erano utili al gotha del Consiglio Gardesano per fare maggioranza in occasione di votazioni in bilico) A Ponte San Marco, a quella prima edizione, vittoria di Daniela Zizioli & Osvaldo Faustini. Sai, non sono sassolini, son passati già trent’anni e acqua passata non macina più. Il fatto che un ricordo poi ti porta anche a altri ricordi che collegati fra loro da i fatti e da i personaggi protagonisti. E di storia di corsa a piedi di Brescia e provincia anche se poco, il sottoscritto qualcosa forse conosce? specie di intrallazzi de le Majors a scapito de le piccole squadre?) Esatto, a chi aveva scomunicato il G.S. Mariele e scomunicato il running & adventure, adesso che ci avete esclusi dai vostri calendari, a che gare andate adesso a beccare ancora le bici? Adesso dove è che andate a beccare ancora le buste e con cartellino iscrizione del costo di pochi €? Contenti voi, esatto, contenti anche noi, contenti tutti. (che per certi invidiosi presidenti di quei tempi la situazione attuale è diventato mancato guadagno, un mancato bel premio per il vostro gruppo e mentre per noi? esatto, è diventata scarsa partecipazione sul campo gara e il conseguente flop organizzativo, ma è diventata anche situazione di notevole risparmio? ohè, contenti voi, esatto, contenti anche noi, contenti tutti, più bello di così.  Detto di gossip del podismo di storia passata, (storia che non interessa, di sicuro è storia che magari da fastidio e specie a certi presidenti, ma che forse darà fastidio anche a qualcuna e qualcuno di voi? Però nel ’94, voi giovani leve che correte a piedi, che adesso vi hanno battezzato runners, e vi piace essere definiti runners e mentre nel ’94, noi vecchie cariatidi di adesso eravamo ancora battezzati podisti, suddivisi in Assoluti/Amatori/Veterani. Tante e tanti di voi non potete immaginare di quel che ci stava alle premiazioni dei bei tempi della corsa a piedi, specie alle quattro gare organizzate dal G.S. Mariele. Per dire, il sottoscritto, in carriera organizzativa, più di una trenta bici regalate, più di cinquanta medaglie oro regalate, più di un centinaio di buste valore, e le prossime buste le mettiamo in palio li a Nuvolera al cross-country Valle Del Rio Giava, e poi, più di una ventina di autoradio regalate, abbigliamento tecnico sportivo in quantità che non ti dico, in quantità industriale e regalato. Detto questo, però, ai tempi quando il sottoscritto sul piatto ci metteva il prosciutto crudo di prima qualità, gli altri organizzatori invidiosi a tontognare, come a tontognare adesso che ci sta solo la mortadella? e no? sai adesso adesso quanti a tontognare e non per i premi, anche per quello, ma più che altro tontognano e già solo perchè si organizza, certi presidenti sono a tontognare al solo fatto che mettiamo in un nostro calendario una nostra gara. Che poi, tante e tanti runners, come veri e propri cagnolini ammaestrati ci vanno dietro a quei invidiosi presidenti. Questo che noi del torneo a fare una quarantina di partecipanti media gara è già tanto. Esatto, i cagnolini non ancora che stati ammaestrati ne sono rimasti pochi in circolazione. Come diceva il tal vecchio? ah si, diceva: i cagnolini, le tigri e i leoni li puoi vedere al circo, il lupo no, il lupo non lo vedi al circo, cosa avrà voluto dire il vecchio saggio?) Detto ancora questo, vediamo il giro? Ecco, il giro ricalca in parte il giro de lo scorso anno, metà giro è lo stesso e identico percorso dello scorso anno. Dodici di voi già hanno fatto metà di questo giro. La metà del giro che non hanno fatto è quella ciclopedonale che passa sul cavalcavia de l’autostrada e va a scollinare passando da la pista sterrata del Monte di Sotto, e per andare, dopo un paio di km, a passare dal sottopasso della autostrada e arrivati in mira a la Azienda La Serenissima, di svoltare nella sterrata a sx e per andare a fare la strada sterrata ai piedi del Monte di Sopra. Arrivati li alla Santella, ecco, fare al ritorno lo stesso identico tratto de lo scorso anno, ma al contrario, se lo scorso anno quel tratto, partendo dal bar è stata l’andata, adesso lo stesso identico tratto è fatto al ritorno e arriviamo al traguardo che li nei pressi del bar. Che poi, se andate su 44 SCATTI e cliccate su la gara, vi fate idea di che tipo di giro è e che tipo di percorso vi troverete a fare. Magari di premi vado a pubblicare domani. ALOHA (mauro)