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el giro dei tre de butisì

Svegliaaaa inizia una nuova settimana buongiorno e buon lunedì -  Facciabuco.comIl campo gara è li a l’oratorio di Botticino Mattina, la partenza è stata cambiata, Ritchie, e questa è una bella modifica, che ha predisposto di fare qualche centinaia di metri in più al piano e prima di andare a prendere la impegnativa salita. Dopo, una volta che presa la salita, si va dentro a dove ci sta la sbarra è il tratto dentro il parco che sta sotto a la bella sede de gli Alpini di Botticino Mattina è tale e quale a il tratto che abbiamo fatto e anche a l’edizione de l’anno scorso. Arrivati su l’asfalto, li cambiamo, a questa edizione andiamo prima in discesa e per poi un tratto, (però è breve tratto) un breve tratto che asfaltato e in forte salita e per passare dove ci sta la panchina gigante che in photo. Ecco che da li ricomincia anche lo sterrato che in prossimità de le cave di marmo del monte Paina, (che gestite da la cooperativa dei cavatori. Che prendo occasione e saluto Luca di Gazzolo, che ex di Nuvolento. Un cavatore che mi ha raccontato tante belle cose di come che si lavora in una cava di marmo) il monte Paina è quel monte dove in sommità ci sta la famosa e bella croce e illuminata e che sovrasta tutta la Valverde, e dove Piero di S.Gallo passa con la sua gara Tre Campanili di Botticino. Ecco che siamo dentro nel calango del monte Paina. Dopo ancora poco di stradina sterrata ecco che svolta secca secchenta a sx e dentro un sentiero, un sentiero escursionistico e wild, anche questo è tratto nuovo nuovento. Ecco che per via di segnare, come al solito, facciamo pochi segni e solo a le deviazioni. A un certo punto andiamo a innestarci sul sentiero CAI scb530. Dopo un breve e godurioso tratto di sentiero in mezzo al fitto bosco ecco che, dopo un po’ la vegetazione inizia a diradarsi e di diventare tratto ancora più bello dove correre e a respirare a pieni polmoni aria di un posto che rigenera cuore e spirito e muscoli. Che siamo arrivati a la Casa Dei Cacciatori, dove in photo il passaggio da tal posto. Siamo in prossimità del posto più famoso di Valverde, il posto che conosciuto come: El Crosàl. Dove che come a l’edizione de lo scorso anno, mi metterò li al Crosàl e a fare scatti photo. Ecco che arrivati li al Crosàl, a questa volta cambiamo e andiamo giù in discesa non da la via del metano, ma andiamo giù dal sentiero che vicino, che stato battezzato il: Sentiero dei Cinghiali. Un sentiero che anche se non molto ampio è anche facile di fare in discesa. In photo il Crosàl. Dopo, poco prima di arrivare a l’abitato di Molvina, poco prima facciamo giro di boa e inversione a U, su un altro e bellissimo sentiero, sentiero che a lo scorso anno avevamo fatto in discesa e a questa edizione lo facciamo in salita. Ecco che ai margini del vigneto, giù a sx e per andare a prendere e a fare la bella stradina sterrata che taglia giù in linea questo bellissimo posto che conosciuto come il: Calango, dove in questo posto in alto a la Chiesa di Botticino Mattina ci abitano una cinquantina di abitanti. Ma qui mi sorge una domanda da farmi, ma Calango, e perchè questo nome? per via di costa di montagna impervia e caratterizzata da precipizi e burroni? o per il fatto che vive un particolare tipo di specie di lucertola? per me è per via dei precipizi e dei burroni, difficile che anche qui a Botticino Mattina ci sta una specie di lucertola che comune in Portogallo. Oppure una distorsione di calanco? che sta a dire terreno roccioso e franoso. Natale quando arriva arriva, che per un motivo o per l’altro che questo posto stato battezzato con questo nome, il posto è sempre un paradiso e per qualsiasi amante del trail di bassa montagna. Un paio di km di stupenda stradina forestale e dopo, una volta che arrivati ancora li a la sede degli Alpini di Botticino Mattina, andiamo a rifare lo stesso breve tratto di 500mt che abbiamo fatto anche a l’inizio, a l’andata. L’arrivo lo facciamo tale e quale a lo scorso anno li a la fontana che sta in piazza de la Chiesa. Il giro misura leggermente meno del giro de lo scorso anno, forse 1km meno, ma magari il tempo impiegato e per via del sentiero wild de l’andata, magari va a registrare qualche minuto più del tempo finale de l’edizione lo scorso anno. Scala Quaranta (var. Ramino)Per quanto riguarda le iscrizioni si nota già un certo e confortante movimento che fa ben sperare. Per chi gli piace di giocare con il torneo, questa è gara importante, nel senso che è gara JOLLY, che ha le stesse caratteristiche del Jolly del gioco delle carte, il gioco Scala 40, che in photo una chiusura e utilizzando anche due Jolly. Ecco, visto che questa settimana è pregna, che pregna di due gare, questo che le quotidiane sbrodolate un po’ di una gara e un po’ de l’altra gara. 1 ABBRACCIO (mauro)