dieci passi al castello di drugolo

Era da tanto tempo che non si vedeva calma piatta, che nemmeno una iscrizione nella giornata di ieri. Dove l’ultima iscrizione pervenuta a ore 17,27 di lunedì, e da parte di un atleta valtrompia & friends e per registrarne ancora 1 di aspettare martedì a ore 20,27 da un atleta del atl. gavardo ’90, esatto, più di ventisette ore senza registrare iscrizioni. Ecco che a mercoledì siamo fermi a quel che stato, in pratica, quel che stato il lunedì. Esatto, dove tutte le altre gare e tutti gli organizzatori, qui a Drugolo fanno bello, non è una novita che invece il torneo, che capace di fare il flop? mancano ancora tre giorni buoni per smentire la sbrodolata e di far fioccare qualche iscrizione in più delle tredici iscrizioni che si registrano al momento, beh, a volte le illusioni servono per continuare a vivere. (ispirata da una canzone … Mi aiuto con le illusioni E vivo di emozioni che tu Non sai nemmeno di darmi. Perchè tu vai vai Veloce come il vento Quante espressioni di godimento sul tuo volto Si vedon solo con lo scorrimento lento…) Domenica come minimo, due novità e una conferma. La conferma è il solito usuale flop che fa il torneo quando organizza una corsa a Drugolo e dintorni? dove lo scorso anno, una serale estiva e complice la pioggia ordine di arrivo finamai ben venticinque classificati. Che dieci partecipazioni meno sotto la media di partecipazione annuale. Ma però, se vado a vedere le iscrizioni mi sa che a arrivare a sabato, a la gara di domenica ce ne staranno ancora di meno de lo scorso anno. Detto che la conferma della situazione, è il flop a Drugolo? La novita è invece sul giro. Il giro che stato allungato di qualche km, tre km in più rispetto a lo scorso anno, e giro con lungo tratto nuovo, che mai stato messo dentro a le precedenti gare del torneo. Esatto, in sei edizioni di questa gara, questa è la prima volta in assoluto che ci mettiamo dentro il m.te Falo’. L’altra novità riguarda la competizione, dove domenica situazione di traguardi volanti. Esatto, che se si trova un volontario in più, (il traguardo volante è solo un tentativo per incentivare qualche partecipante in più?) che con un volontario in più li a registrare il passaggio, di traguardi volanti ce ne mettiamo dentro due. Che non è la prima volta dei due traguardi volanti, che, anche a venerdì 20 giugno 1997, a la gara che stata battezzata: PREMIATISSIMA ’97. Che gara infarcita di tante medagliette oro, (dieci, si era ancora Amatori/Veterani e le categorie a dieci anni per dieci anni, lo specchietto allodole de la parola Masters è arrivata poco dopo. In crisi la Fidal dove fino a quei anni, che li snobbava gli Amatori. Che gli dava fastidio che circolavano voci che erano gli Amatori a mantenere la Fidal. Esatto, passati 30’anni, la situazione è diventata compassionevole, dove la Fidal, un tempo gloriosa federazione che premiava il merito. Man Mano col passare degli anni e per via di palanche di mantenere il carrozzone GGG e quant’altro, abolito il tempo max, abolito i minimi, e dato spazio a la partecipazione di tutti e indistintamente, tapascioni e top runner accomunati tutti nelle stesse gare. A le Maratone Fidal di 50/60 anni fa di tapascioni non ne vedevi e il cartellino iscrizione era di 2mila £ Esatto, con il tempo max, i tapascioni nessuno sarebbe andato in classifica. Adesso, per via di inchinarsi a le palanche e per mantenere in piedi il carrozzone della pista, dove che servono tanti GGG, è sotto gli occhi di tutti che senza il cartellino iscrizione dei tapascioni la Fidal non saprebbe mantenersi da sola, con quel che sono i top runners. Dopo, tanto lamento, finalmente a anno 1994, la Fidal aveva concesso di entrare in consiglio federale a un rappresentante del settore Amatori. All’epoca, li in consiglio federale si faceva voce dura, nel senso che mantenuti da la schedina del totocalcio. Nel senso che ci stava la legge che tot che incassava il totocalcio era da versare obbligatoriamente a il Coni, il quale Coni, poi ridistribuiva i proventi a le varie federazioni sportive riconosciute. Esatto, morto il totocalcio la Fidal si è trovata a fare i conti senza palanche, da quel momento, che strano, diventata la paladina delle corse a piedi amatoriali, che fino allora snobbate. Nel senso che in consiglio federale vedevano solo che la pista, che sai solo per organizzare il Golden Gala a Roma, facevano fuori metà degli introiti annuali. Ecco che di colpo gli occhi della federazione si sono posati su gli Amatori, che a spillare palanche a gli organizzatori e agli atleti, che mille volte più tanti di chi gareggia in pista, gli Amatori erano di colpo diventati simpatici, diventati la vacca sacra da mungere. Ma si potrebbe andare a fondo su questo argomento, però, i giovani sono nati che chi ama correre a piedi è un runner, non conoscono assolutamente la storia della corsa a piedi bresciana, figuratevi se quella italiana e tantomeno quella mondiale. Per loro è normale che la tessera è diventata di venti volte più cara in qualche decennio, che le Maratone istituzionali sono lievitate venti volte di più di prezzo iscrizione. Per loro tutto normale così, non normale solo per le vecchie cariatidi come il sottoscritto, che anche se poco, qualcosina di corsa a piedi conosce? Esatto, i cartellini esosi delle blasonate gare oltre a gli organizzatori fanno contenta anche la federazione) di cinque autoradio, di cinque radioregistratori, di tante giacche antipioggia griffate antifurto Meta, abbigliamento sportivo vario, che donato dal negozio di Calcinato, di tre bici mountain bike, che donate da Garda Motori (dove una bici assegnata d’ufficio al medico di gara. E una l’aveva beccata il Pini, che fa il paio con quella che ha beccato qualche anno dopo a Nuvolento) Ma non solo, e sai quanti premi, che al momento, su i due piedi, non voglio star a sforzarmi di ricordare. (dove che più tanti bei premi dei partecipanti, che per non riportarli a casa, avevamo regalato qualcosa a tutti chi li presente alle premiazioni) Un ristoro che non ti dico e come ristoro anche tanti vassoi carichi di pizzette e di ogni manicaretto culinario, che non è parola cafona. (ecco, non è da adesso che malvisto il sottoscritto, che malvisto dalla Fidal e dal Gardesano, ancora a iniziare da le prime gare oranizzate, e il motivo? io non lo so, ditemelo voi) Dopo, Zilioli, si era fermato li al Baratello e fino a ore 24,30 e per aggiornare e stampare l’ordine di arrivo da consegnare in comitato Fidal Brescia. (ai tempi era ancora tutto su cartaceo, e l’obbligo era a quando martedì sera apriva l’ufficio del comitato Fidal di Brescia, di obbligo mettere una copia della classifica nella casella riservata e di tutte le società affiliate, che ai tempi una trentina di società e una trentina di classifiche. Anche se l’obbligo era solo copia a le società che avevano partecipato, noi le classifiche le mettevamo in tutte le caselle) Ecco che, a tal gara, che PREMIATISSIMA, anche quella gara, con tutti quei premi, era stato un vero flop di partecipazione. Quella è stata anche la prima gara dove ci stavano due traguardi volanti. Due traguardi volanti su gara di 6km. Dove traguardo volante al secondo km, i primi a transitare, per gli uomini Previcini e per le donne Sala. Traguardo volante al quarto km, per gli uomini Campana, per le donne Sala. A l’arrivo per gli uomini Antonelli G. (esatto, che anche atleta che tra protagonisti a la prima edizione di questa Dieci Passi Al Castello Di Drugolo, quella del 2017) e per le donne Sala P. Che poi a la Sala P., visto che aveva fatto incetta di tutti i traguardi, gli avevo cambiato il premio di un traguardo volante e con uno di meno valore, e lei aveva accettato. Esatto, non era la corsa a piedi di adesso, ai tempi ci stava anche divertimento e non solo accesa competizione. E seppur che i big atleti e le big atlete di adesso, sai che fatica a far registrare i tempi che facevano registrare gli atleti e le atlete di 30’anni fa. Detto di gara del passato, l’experience passata, domenica i traguardi volanti li mettiamo poco dopo la partenza, nel senso che, da experience del passato, più il traguardo volante e distante da la partenza, più facile che lo vincono gli stessi, esatto, gli stessi chi che poi vince anche la gara. Questo che metteremo 1° traguardo volante a 1km e, eventualmente, se troviamo volontario, 2° traguardo volante al 2km. Al momento, la delusione dei pochi iscritti, mi fa chiudere la sbrodolata su la gara di domenica prossima, da sempre al torneo, qui a Drugolo, una bella gara per tutti gli altri organizzatori, che poco partecipata solo al torneo? questo poco ma sicuro. ALOHA (mauro)