cucchetto mountain run trail & road (seconda parte)

Arrivati li a le V

Allora col giro ero arrivato fino li a la Cocca, che è altra contrada di Serle, dove ci sta Cocca di sotto e Cocca di sopra. La Cocca è un bellissimo posto panoramico, dove si vede gran parte del lago di Garda e ti sembra, quando è giornata buona, che ti sembra li vicino. Ecco che arrivati li a la Cocca a dove ci sta via Monte Fratte, al bivio svoltiamo a sx, da prima la stradina è asfaltata e in salita, dopo inizia la discesa e fino giù a il posto che conosciuto come Costa Fredda. In pratica andiamo a innestarci dentro a la strada sterrata che usata per andare a la pista di motocross e andiamo giù da la facile discesa, arrivati a lo slargo, prendiamo la stradina sterrata a sx e andiamo in direzione de la pozza vicino a la pista di motocross, esatto, che arrivati a l’agriturismo Le Valli, svoltiamo a dx e andiamo in direzione de la pista di motocross e per passare da dietro il monte che sta sopra a la pista. A un certo punto ci sta una deviazione a dx e che va giù in discesa, (l’ultima volta che l’ho fatta non era messo tanto bene. L’unica volta forse che l’avevamo fatta e che messa bene quando che Manera e Enea tal tratto lo avevano inserito nel loro mitico giro de le Valli del Marmo e giro fatto cavalcando il Quad. Esatto, a un anno c’era stata concomitanza tra la loro manifestazione ludico motoria in Quad e la nostra ludico motoria corsa a piedi, dopo quando le persone vogliono collaborare e di non mettere i bastoni ne le ruote di problemi si risolvono, anzi, non ne nascono. Per dire, con tal manifestazione di ludico motoria coi Quad ci siamo imbattuti in concomitanza tre volte, una a Serle, una a Paitone, una a Gavardo, ma nessuno di voi se ne ricorda, perchè quando ci sta collaborazione di problemi non ne nascono. I problemi nascono solo se si vogliono far nascere) va giù a quel posto conosciuto come Rii di Castello di Serle. Ecco che andiamo a fare la vecchia mulatteria che portava su fino a Castello di Serle, dove che passiamo da quel nucleo di abitazioni dove che la donna che abita li a un anno si era messa a tontognare a alta voce con i partecipanti che transitavano nei pressi de la sua abitazione. Arrivati a la curva abbandoniamo la stradina sterrata vicinale, esatto, che stradina di servizio e di passaggio per andare avanti e indietro da Castello di Serle e fin giù in Valle dei Rii. Allora, arrivati a la curva abbandoniamo la bella stradina vicinale per per tagliare dentro nel bosco in direzione de la Santella e attraverso un bel sentiero arriviamo giù ancora ai Rii di Castello e proseguendo arriviamo al bivio, li siamo vicinissimi a l’area di pic nic Le Aive (in dialetto, in italiano Le Acque) siamo vicinissimi a Prada, vicinissimi al M.te Cucchetto, vicinissimi ma noi svoltiamo prima di arrivarci, al bivio teniamo a sx a fare la strada sterrata dei cavatori. Arrivati a altro bivio, dove ci sta il masso di pietra, un grosso macigno che stato battezzato Il Grande Sasso, li teniamo la stradina alta, a sx, non andate giù da la strada grande e in discesa. Tal stradina va a finire nei pressi del cimitero di Serle, ma noi un po’ prima svoltiamo secco secchento a dx in discesa e per fare quel bel sentiero che passa dietro a la casa di Remo, a fine sentiero, uno spaccaossa di una decina di metri e siamo su la strada asfaltata, noi teniamo a sx in direzione de la Chiesa, in direzione de la piazza del Comune, poco dopo, svoltiamo dentro al volto e passiamo dal portico dove che ha sede anche la Pro-Loco di Serle e ecco che siamo a fare il ritorno su la stessa stradina che abbiamo fatto anche a l’andata. Esatto sono 150mt che partenza e arrivo sono lo stesso tratto di strada una volta in un senso e l’altra volta al ritorno, nell’altro senso di marcia. L’arrivo è sempre li a la piazza del centro commerciale dove c’è il Bar Le Rose, li dalla Giusy. 1 ABBRACCIO (mauro)