Ecco che magari due belle notizie? La prima notizia è che a domenica prossima li da la Giusy, un primo tempo con buono caffè omaggio e un terzo tempo, un dopo corsa con omaggio anche di pizza & birra. Esatto, a chi si iscrive a cartellino intero, a 5€, esatto gli verranno consegnati anche due buoni omaggio, uno per il caffè pre-corsa o dopo-corsa, questo lo scegliete voi e in + vi verrà consegnato anche un buono omaggio per un trancio di pizza e una birra o bibita in lattina, chi altri a 5€? Esatto, che non è situazione di dolce Euchessina, che visto la stitichezza in fase iscrizioni e per attirare clienti, carissimi e carissime, le situazione dove che voi podisti e voi runners siete solo che alla stregua di potenziali clienti per il business de la corsa a piedi è di altre organizzazioni non di sicuro è situazione del torneo podistico, dove che noi del torneo è più quello che diamo di quello che riceviamo, sei capace a fare due conti in tasca a noi e anche a gli altri? e allora prova, e dopo vedi da che parte pende il business de la corsa a piedi. 
Che poi, in certe situazioni, e anche come a domenica prossima, più partecipate più lievitano i costi anche a noi del torneo, e questo per tagliarla più fina. Detto questo la seconda bella notizia è che forse a questa edizione il meteo forse ce la manda buona, e se il meteo la manda buona, teniamo buono anche il giro come che immaginato, dove che il rio che passa sotto di Castello di Serle s’è ristretto e il terreno non è paludoso. Ecco che ieri mattino sono stato a rendere agibile un sentiero, e stamattina vado a rendere agibile l’altro, che non servirebbe, ma già che ci sono, una sbarbatina ai rovi e quant’altro mi tiene in allenamento, e allenamento spesso e volentieri vuole dire anche salute più di qualità? non è detto, non è che un atleta non si ammala, anche gli atleti si ammalano, è però vero il contrario, se sei ammalato non si può di sicuro fare belle performance sportive. Volevo già segnare il giro, ma è un giro dove si può anche segnare lungo e con la farina, in tre persone a la domenica mattina a partire presto, questo basta e avanza. Nel senso che, fino a Castelcucco si può arrivare su con l’auto, dentro a la proprietà privata, ecco magari li segno di sabato pomeriggio. Arrivati li a Le Valli, magari si parcheggia l’auto li al licinsì e dopo porto il volontario li al passo del m.te Rosa e per direzionare li al varco presso l’abitazione privata. Dopo, ancora in auto si segna dal licinsì e fino a via Monte Fratte, sempre in auto si ritorna indietro a la Cocca e si prende la stradina di Costa Fredda e a dove via Monte Fratte si innesta con Costa Fredda, li riprendiamo a segnare, e sempre in auto, facciamo il giro via Valli e via Pozzetta e intanto segniamo. Ecco a lo slargo si ferma un Volontario a direzionare. Poi, il sottoscritto da solo si incammina a andare a segnare tutto il tratto de i Rii e si posiziona a il grande bivio, che ampia strada sterrata che va su a Castello di Serle e San Gallo. Nel frattempo un altro Volontario partito li dal cimitero di Serle segna tutta la via sterrata di via Cave, sono 2km di strada sterrata e solo leggermente ondulata. 
Arrivato li al Grande Sasso che in photo il Volontario si ferma a direzionare verso l’arrivo. Mentre il punto dove che passano le auto, tra Salvandine e la Casella, ci mettiamo due Volontari, uno fuori da la mulattiera ‘nargiù e l’altro a metà mentre a Salvandine ci mettiamo dei cartelli ben visibili. Un altro Volontario, l’ultimo Volontario che abbiamo a disposizione, quello, una volta che alla partenza ha direzionato i partecipanti poi, va li al volto a dove ci sta la Pro-Loco e oltre che a controllare il via vai di eventuali auto di passaggio, di direzionare i partecipanti su per le scalette.
Esatto, a parole tutto facile, dopo come che dice il sottoscritto, esatto l’impresto rimane sempre in agguato a dietro l’angolo e salta fuori proprio quando meno te lo aspetti. Esattamente come che stato a domenica scorsa li a Roè. Domenica scorsa l’imprevisto è stato che al mattino presto a segnare giù in valle di Renzano non avevo finito perchè, sono dovuto ritornare indietro e che non avevo ancora finito, e per forza di cose di tornare indietro e lasciar perdere di segnare prima de la partenza. Questo che li al famigerato incrocio non abbiamo potuto mettere nessuno. Perchè son dovuto andare a segnare la valle di Renzano quando voi siete partiti, e difatti, Ricky mi aveva beccato e che stavo ancora finendo di segnare. Senza questo imprevisto di ritornare su da Renzano e per poi andare giù ancora dopo, sarebbe stata altra suonata, una musica senza stonatura. Esatto, a volte l’imprevisto causa dei problemi a gli organizzatori. Quando c’è problematica di scarsità di volontari è proprio l’imprevisto che va a cambiare la situazione che immaginata prima de la partenza. 
Detto questo, questo giro in questi posti e ne la valle dei Rii di Castello di Serle mi piace sempre, e anche se l’avrò fatto millanta volte, dove che il giro me lo aveva fatto conosce mio cognato quasi trent’anni fa. Che lui lo faceva e che però svoltava su a Castello di Serle e per rientrare in valle ancora dopo, una volta che arrivato li a la Cocca rientrava ne le Valli. Mentre il sottoscritto tiravo dritto fino a la croce del m.te Paina. Usuale era fare casa di mio cognato e fino a la croce dl m.te Paina, e quando facevo il lungo, partivo da dove abito in piazza a Nuvolento e fino a la croce del m.te Paina e ritorno. Nel primo caso erano 40 minuti di allenamento, nel secondo caso 1 ora e 40 minuti di allenamento. Che di quella volta che col mio ex atleta Giovanni Pintori eravamo partiti di sera, dopo il lavoro, partiti da la palestra comunale di Nuvolento e fino a la croce di Paina, di costruzione anno 1967, e avevamo fatto ritorno che già quasi buio. Carissimi questi sono i posti di allenamento del sottoscritto, e a metà anni ’90 a fare allenamento li in Costa Fredda ci avevo portato anche la Amalia, quando mia ex atleta del G.S. Mariele. Al momento le iscrizioni sono quel che sono. 
Esatto, non ci sta nessuno che accende il forno prima e se non gli fai vedere almeno un 80/100 sotto gli occhi e con pochi preiscritti come si fa a dire di preparare qualche pizza a la pizzeria dove che facciamo il ritrovo domenica. Questa è cosa che avremo di sicuro a che fare spesse volte il prossimo anno, che se non ci stanno come minimo trenta preiscrizioni, non ci sta nessun pizzaiolo che accende il forno prima de l’ora, esatto, la legna costa, il tempo costa. Forse questo e per forza di cose che anche il prossimo anno si dovrà eliminare il terzo tempo con pizza & birra? che immaginato di regalare il prossimo anno, the blowing in the wind, la scelta non è del sottoscritto. Però come già detto a domenica prossima e su raccomandazione de la Giusy, il pizzaiolo farà uno strappo a la regola e ci preparerà delle grandi teglie di pizza margherita, tante fette a seconda di quel che è la previsione iscritti, e visto che al momento poco movimento in fase iscrizioni, penso che una teglia grande magari basta e avanza? E comunque coi buoni omaggio si chiude arrivati a n°70 iscritti. Detto questo, è anche vero che il bello di una corsa, il bello di un giro non sta ne il dopo corsa con la pizza & birra al ristoro, però se c’è, penso che meglio, o no? Intanto beccatevi il giro che preso da google maps ALOHA (mauro)
