Ecco che con questa ludico motoria siamo ritornati e di nuovo a Serle, che Serle è stato uno dei paesi che ha dato vita a questo bellissimo circuito di situazione podistica ludico motoria. Che a anno 2014, il primo anno del torneo a Serle ci abbiamo fatto ben n°4 NON COMPETITIVE. Che poi, un circuito di podistica ludico motoria diventa tanto bello e solo perché sono i posti che sono belli, è di Madre Natura il merito, che di nessun altri e nemmeno del sottoscritto. Allora, che tanti e tante di voi e che andati a la deriva del mare del web sono naufragati su questa meravigliosa isola del torneo e dove è possibile praticare la corsa a piedi di tenere il passo come più piace e come più si vuole, ecco che magari non conoscono di alcune storielle e che però, storielle anch’esse storia de la corsa a piedi di Brescia e provincia. Voi adesso avete visto che l’andazzo del movimento podistico sta andando in direzione di situazione ludico motoria, esatto, è cambiato niente rispetto a qualche anno fa, sempre una classifica e sempre premi ai più veloci. Però c’è un però dopo la famigerata segregazione dovuta a la ben nota pandemia (e che diceva il tal medico militare che intervistato in diretta televisiva, l’unica volta e poi stato sempre oscurato. Ebbene tal medico militare di quasi ottant’anni a dire: in tutta la storia de l’umanità le pandemie si sono risolte da sole e nel giro di qualche anno, e lui sosteneva e tirato fuori i dati a la mano de le precedenti pandemie, che nessuna pandemia è durata più di tre anni, che tutte le pandemie si sono risolte e spontaneamente nel giro di tre anni. Una situazione che andavano a morire i soggetti più fragili e chi rimaneva in vita, dopo, chi colpiti e guariti, e a loro volta, dato vita a altri soggetti più forti geneticamente. Esatto, tal medico militare convinto assertore che i vaccini non testati nel corso degli anni fanno più male che bene, detta non da un podista, detta da un medico militare in pensione) a ricominciare con la corsa a piedi la situazione è diventata non più di organizzare una non competitiva ma di passare a organizzare una ludico motoria. Adesso ci stanno alcuni invidiosi che vanno a sindacare del perché sul volantino de il Torneo Podistico compare la parola gara. Allora, a qualcuno difetta forse la memoria? Vi ricordate da quando le corse a piedi del torneo le battezzavamo NON COMPETITIVA? Esatto, ai tempi, quelli che adesso non vogliono che usiamo la parola gara, ai tempi, sai come ci dileggiavano, e per situazione di corse a piedi di poco conto, perchè sul volantino specificato che delle NON COMPETITIVE. Dopo siamo passati a chiamarle gare e anche così non va bene, tanto che anche noi, per il prossimo anno ci adegueremo a l’andazzo e diremmo di podistica ludico motoria. Carissimi e Carissime che difettate di memoria e prendo occasione di pubblicare il volantino de la prima edizione de la CUCCHETTO MOUNTAIN RUN, che stata una corsa a piedi che ha fatto nascere questo bel circuito di corse a piedi e che stato battezzato Torneo Podistico. 
Dove dal volantino si vede bene la dicitura NON COMPETITIVA. Esatto, questi di adesso de la ludico motoria ai tempi non erano nessuno e quello che fanno loro adesso noi lo facevamo già a dieci anni fa, esatto, cazzata ispirata da la canzone di Guccini … tu mostri adesso le tette al vento, io lo facevo già dieci anni fa … La prima edizione de la CUCCHETTO MOUNTAIN RUN, era situazione dove che ci si doveva riscattare dal flop de la NON COMPETITIVA del mese prima, che andata male come andata male ieri li a Gazzane, esatto, che a il mese prima a TRAIL A CASE VECCHIE anche li lo sbaglio di percorso, e a differenza di ieri, a quella NON COMPETITIVA Ricky era stato uno dei pochi a non sbagliare il giro. Ecco che allora per la corsa a piedi del riscatto avevamo fatto delle cose anche più in grande e con tanto di bottiglia di vino come omaggio con l’iscrizione a 3€. E voi come pensate che era andata a la prima edizione? Esatto, avete indovinato, un flop come che sempre stato flop a la corsa a piedi CUCCHETTO MOUNTAIN RUN, (un flop e anche a quel anno che aveva vinto Rambaldini, l’unica volta che eravamo partiti li al campo di calcio di Nuvolento, una giornata uggiosa e che ci aveva costretto a modificare il ritorno. Che a tal edizione corsa su la distanza di 16,5km) Quest’anno siamo arrivati a l’ottava edizione di una delle corse a piedi che ha fatto la storia e ha fatto crescere la visibilità del torneo, che, esatto, checchè se ne dica, il torneo una situazione che a altri comitati sai come che da fastidio, e non si capisce del perché una quarantina di persone danno più fastidio di centinaia che invece vanno a altre ludico motoria. (carissimi e carissime, vi chiedo un favore, di non pubblicare i volantini de le ludico motoria del torneo, esatto, come che non partecipate, fatemi il favore di nemmeno pubblicare su il vostro sito o altri siti web quel che riguarda l’andazzo del torneo, esatto, che non vogliamo pubblicità. Non per niente, non per snobismo, ma perchè su comunicazione a AREU specifichiamo che manifestazione sportiva che non pubblicizzata e mentre che il vostro sito web è ampiamente visitato, dopo magari che qualche problema per averlo pubblicato sul vostro social ce lo create?) Ebbene, e voi pensate come che è andata a la prima edizione, che andata male sotto l’aspetto partecipazione già che detto, ma andata male più che altro perché i due invidiosi e partiti prima non hanno trovato di meglio che togliere le fettucce in un tratto di bosco e poi, da brave persone, fare un fagottino e gettarlo in mezzo al boschetto, (l’ho ritrovato in mezzo al boschetto a la mattina dopo quando sono andato in perlustrazione del giro) certe personcine ve le raccomando. Ma i due, nel corso di dieci anni non sono stati gli unici a manomettere la segnaletica. (questo che si preferisce di segnare a poche ore prima de la partenza) Questo che a la prima edizione la Marzia e altri partecipanti avevano sbagliato il giro. Il posto di ritrovo è li al bar le Rose, dove che l’indirizzo sul volantino è sbagliato, non si tratta di via Verdi, ma di via Galilei a dove che sempre stato. 
Arrivati li al distributore di benzina siete arrivati, su a la piazza ci sta il Bar Le Rose de la Giusy, che è quella bella donna che sempre stata e anche da giovane e da giovanissima, che a fine anni ’70 sul podio de le ragazze più belle di Serle e che in photo scatto che segue, che l’avevo beccata al mercato di Serle. Con questo chiudo la sbrodolata di stamattina e i prossimi giorni di andare a raccontare ancora di ricordi che mi affiorano a la mente e in proposito de la ludico motoria CUCCHETTO MOUNTAIN RUN. 1 ABBRACCIO (mauro)
