BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

certe sere levriero & levriera

buongiorno lunedì 30. Scarica gratis le immagini! Entra ora! 😵 -  TuttoImmagini.itEcco che con questa gara, qui al torneo, si chiude anche la stagione estiva de le serali del venerdì. Siamo a correre in quella zona di laghetti e che si sono formati e dovuti a la escavazione, e per tirare su tanta sabbia e ghiaia che materiale usato col cemento e per costruire e cementificare non solo la città di Brescia, ma anche per dar vita a la cementificazione de l’hinterland dei paesi che vicini a Brescia. Esatto, scava e scava, porta via sabba e ghiaia ecco che si  è arrivati anche a le falde acquifere? e questo che queste grandi e enormi e mastodontiche buche, sono adesso dei veri e propri piccoli laghi artificiali in miniatura. Che poi, la maggior parte di voi conoscono il posto non tanto per i laghetti, ma per, esatto, per via de il locale da ballo che ai tempi battezzato Discoteca Paradiso.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è paradiso-disco.jpg

 

 

 

Si può dire pane al pane e vino al vino e vin santo al vin santo, e senza che nessuno e nessuna se la prende a male? sai che non lo so. Si può sparare cazzate e senza peli su la lingua? sai che non lo so. Non sono poi tanti quelli che gli piace che ci sta qualcuno a mettere il dito ne la piaga de la realtà. Che in giro non ce ne stanno tanti e non ce ne stanno tante, ai quali e alle quali gli piace quelli che fan vedere la realtà, che sono quelli che bevono il vino? e si sa che quando ci sta chi dice de la realtà, spesso e volentieri gli si da de l’ubriacone. Però, detto tra noi, ma che sia cosa fondata il detto in vino veritas? Che cazzata ispirata da la mitica canzone del mitico maestro Francesco Guccini …mi piace bere vino, mi piace far casino, e poi, sono nato fesso … che di bere il vino Guccini qualcosa ne sa. Che quando in caserma durante uno spettacolo in onore a i graduati de l’esercito, ne la caserma dove che stava sotto naia, esatto, la famosa leva obbligatoria dei tempi passati, e che qualcuno adesso vorrebbe reintrodurre, ebbene, quando ha iniziato li in caserma a cantare la canzone L’ANTISOCIALE, Rispieghiamo GUCCINI per chi era assente: 2010ne la caserma era sceso un gelo che non ti dico. (in photo Guccini che arrivato a l’età che non sa più tenere in mano il manico de la chitarra, però è ancora bravo a tenere in mano il collo de la bottiglia. Grande Guccini, grazie a te Francesco che tanti e tante che si sono levati il paraocchi che gli limitava la visione, che gli faceva vedere solo quella direzione) Che come il protagonista de la famosa canzone Certe Notti, la famosa hit di Ligabue, anche la discoteca Paradiso è uno di quei locali da ballo che sono anche scusa e occasione di trovare qualche tua amica che ti disinfetterà la ferita? Sai che mi viene il dubbio, magari che se lo dice Ligabue è poesia, è bello, e da accettare, anzi, di più, è geniale, e mentre se stessa frase la dice qualcun altro maschietto ecco che solo che un cafone? Ma Ligabue non è l’unico e penso anche a il grande regista, il maestro Fellini, di quando i quattro ragazzi su l’auto a fare il movimento del falegname e con in mano la sega, sai che tal film Amarcord è stato premiato e osannato da la critica. Ma poi, forse più vanti, più in la è andato altro regista e maestro, Tornatore, col film Malèna, dove Renato, il ragazzo dodicenne, che per fortuna non aveva le mani di carta vetrata e il gingillo di legno, se no avrebbe fatto la pipì con un fiammifero.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è cafone12-1.jpg.crdownload-1.jpg

Carissimi, le stesse cose dette da qualcuno sono premiate, una genialata, le stesse cose se un altro, solo che un cafone? (cazzata ispirata anche da la storia di Skip, che stato chi aveva dato vita allo Zephyr Team California. Ma questa è altra storia) Detto questo, qui ai laghetti di San Polo, sai quante gare a l’anno, e tutte gare col pienone, però la facciamo noi del torneo e vuoi vedere la partecipazione? Esatto, la fanno gli altri è bel posto, è bella gara. Però se ne lo stesso posto fa una competitiva il torneo, vuoi vedere la differenza? Detto questo, devo chiudere, visto che sono saltate un paio di gare, (saltate forse quattro gare) devo correre, di andare a guardarmi in giro e di trovare altri posti per fare altra gara e che va a sostituire le quattro gare che sono saltate. Dove un posto l’ho già che rimpiazzato e con la gara che battezzata CAMPAGNOLA BELLA RUN, campo gara nei pressi del parco comunale li a Ciliverghe, esatto, nei pressi de la sede Alpini di Ciliverghe.

La donna non ha peli sulla lingua, e se li ha non sono suoi - Facciabuco.com

Detto questo, che sicuro che ci sta qualcuno e qualcuna che gli danno fastidio quelli e quelle, chi non hanno peli su la lingua. Detto questo, ecco che stamattina di tempo per sbrodolare non ce ne sta tanto, e ecco che allora vado  a chiedere aiuto in primis, di Alberto, l’ideatore di questa gara Certe Sere Levriero & Levriera, e dopo un aiuto da wikipedia, che quel che segue è copia incolla. 1 ABBRACCIO (mauro)

 

 

 

 

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte che collega le due sponde del lago del Gerolotto (in photo il ponticello che collega il lago Gerolotto) Nel corso degli anni Sessanta del Novecento, alcune aree agricole dell’area sud-orientale della città di Brescia furono progressivamente convertite in aree di escavazione da parte dei singoli proprietari dei terreni. Le prime ipotesi relative alla trasformazione dell’intera area in un parco pubblico furono avanzate nel 1976 dall’assessore all’Urbanistica Luigi Bazoli su sollecitazione del consiglio di quartiere di Buffalora[1]. Il lago delle Bose(in photo il lago de le Bose) Secondo il Piano di governo del territorio (PGT) del comune di Brescia steso dall’architetto Francesco Karrer in accordo con la giunta Paroli e approvato dal consiglio comunale il 19 marzo 2012, l’area delle cave dei quartieri di Buffalora e San Polo fu riservata alla costruzione di attrezzature sportive tra le quali anche il nuovo stadio. Fu prevista la costituzione di un parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) nell’area agricola posta al centro della frazione di San Polo[2]. Nell’aprile 2014 la giunta Del Bono, sostenuta dalla coalizione vincente alle elezioni amministrative dell’anno prima, comunicò l’intenzione di convertire l’uso della zona delle cave di Buffalora e di San Polo a parco, estendendo il PLIS previsto dal PGT[3]. La conversione fu inserita nella seconda variate al piano, approvata dal consiglio comunale l’11 febbraio 2016[4]. Lago del Canneto(in photo il lago del Canneto) Il 28 luglio dello stesso anno fu firmata la prima convenzione tra il Comune e uno dei proprietari delle cave che sancì l’acquisizione da parte dell’ente pubblico di un’area pari a 544.000 m²[5]. Il 30 dicembre 2016 la giunta Del Bono approvò un piano d’intervento pari a 1.363.000 € per il ripristino naturalistico delle aree[6]. Il 16 aprile 2018 il consiglio comunale di Brescia sancì la nascita del parco che l’8 maggio fu riconosciuto come PLIS da un decreto del Presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli[7]. Lago del Gerolotto(in photo il lago del Gerolotto) Nello stesso periodo, furono aperti al pubblico i primi due laghi di falda del complesso, entrambi provenienti da bacini estrattivi del gruppo Faustini: il 28 aprile quello dell’ex Ambito Territoriale Estrattivo (ATE) 23, occupante un’area di circa 36 ettari[8], e il 3 giugno quello dell’ATE 20, di circa 33 ettari[9]. L’anno seguente, iniziarono i lavori per rendere fruibile un terzo lago, presso il bacino estrattivo della società Nuova Beton[10Nell’aprile 2020, la giunta Del Bono diede un nome ai quattro laghi di proprietà comunale: il primo aperto al pubblico divenne Canneto, il secondo fu battezzato Bose, mentre gli altri due bacini furono denominati Gerolotto e Fuserino, dalle cascine nelle vicinanze[11]. Dopo la conclusione dei lavori per garantirne la fruibilità, tra cui la posa di un ponte per unire le due sponde[12], il 22 dicembre 2021 furono aperti al pubblico i 56 ettari della porzione del lago Gerolotto[10]. Nell’ottobre 2022, furono inaugurate le case di riposo annesse al lago delle Bose che ne avevano finanziato il recupero[13