campagnola bella run

Questo giro ricalca un bel po’ del giro che era il giro de la Corsa degli Alpini di Ciliverghe. Carissimi, se proprio volete sapere una cosa, chi stati una costola del torneo, mi riferisco a anno 2016, dove che il Gruppo Alpini di Ciliverghe sono stati fondamentali a il giro più lungo di sempre dentro nel calendario del torneo. Quel giro di 23,5km e che siamo partiti da la Palestra California, passati dal parco comunale adesso battezzato Diamante, andati fino in fondo da le parti di Calcinatello, preso la vecchia Gavardina, siamo arrivati al fiume Chiese. Esatto, era percorso lungo il fiume, su la ciclabile direzione Bedizzole (come lungo il fiume a il giro di domenica 22 ottobre, il giro Rolling On The River, ma però lungo il fiume e per andare da le parti di Montichiari) che tanto percorso era stato su la ciclabile Bedizzole/Montichiari del fiume Chiese. Che da la Palestra California passando da gli Alpini di Ciliverghe, direzione Calcinatello, Calcinato, Ponte San Marco e fino a Pontenove e per poi passare da Fenilazzo e da la Casella a arrivare ancora li a la California. Questo che il giro era stato battezzato River of California. Ebbene, quel giro senza gli Alpini di Ciliverghe non sarebbe mai nemmeno nato. A quel giro fondamentale oltre l’aiuto degli Alpini di Ciliverghe e la società US Acli S.POLO, in uno scatto photo, la quale altrettanto indispensabile, anzi, quelli che ci hanno messo a disposizione più tanti volontari movieri. Dove che solo queste due situazioni, Alpini Ciliverghe e Acli S.Polo, ci avevano dato mano e con una quindicina di volontari, quello era stato giro riuscito e perchè e grazie a l’aiuto di quasi n°30 volontari movieri, dove che i miei ex due colleghi di lavoro, Fabio & Damiano sono ancora la sul ponte a Calcinatello a aspettare? Esatto, gli avevo detto, a fare il fine corsa lo faccio io in bici e poi invece sono andato a controllare altra situazione e loro la a aspettare che arrivavo a dirgli che tutto finito. Poi, da dire GRAZIE a Ermanno, il capogruppo degli Alpini di Ciliverghe, che solo grazie a lui e il suo gruppo che siamo riusciti a dar vita a il giro de la prima edizione Panoramico Golfo di Salo’ Running. Ecco che, questo giro ricalca si un bel po’ de il giro de la Corsa de gli Alpini di Ciliverghe, ma è anche giro tale e quale al giro intermedio di quella River Of California di anno 2016, che ricordo, giro con trecentottanta partecipanti e di dire grazie a le due Ambulanze del Soccorso Pubblico di Calcinato, che una li a la Palestra California e l’altra a Ponte San Marco dove il negozio di abbigliamento Gandini, li a controllare l’attraversamento de lo stradone. Tanta partecipazione quella mattina, ma più che altro gruppi che facevano riferimento a Brescia Running, comitato che era nato da una costola della Fiasp, come adesso la sua costola ha dato vita a altro comitato che va per la maggiore, che diventati ancora più potenti del poco potenti che erano prima, che cambiato nome e cambiato eps di riferimento, sono diventati una potenza nel ambito organizzativo di corse a piedi.

Che passati da riferimento Aics, al più potente Csi, e cambiato nome al comitato stanno crescendo in modo esponenziale e attirando anche storici organizzatori che hanno lasciato il Gardesano, che in calo di attrattiva. (e da più parti si sente che già altri organizzatori stanno pensando di andare su l’altra sponda, la sponda Csi. Esatto, che non vogliono che la loro corsa cada in basso trascinati dal calo del Gardesano. Che più che un cadere è un precipitare) Dopo non c’è partita, di la nel nuovo comitato giovani e rampanti organizzatori, di qua al vecchio dinosauro comitato sempre i soliti vecchi a tenere in mano un pallino straconsumato e in calendario le solite e obsolete e vecchie corse e vecchi giri anche di vent’anni, esatto, tra i due comitati non c’è partita. (e pensare che una dei più attivi a dar vita a questo potente nuovo comitato è chi era giudice gara proprio li al Gardesano. Esatto, la legge del contrappasso) Anche i dinosauri si sono estinti, nulla da meravigliarsi, è lo scorrere de la vita. (come anche al sottoscritto viene, arriva il giorno che per forza di cose non potrà più nemmeno camminare, altro che organizzare e andare a trovare sempre bei e nuovi giri da fare. E’ la vita, e chi non lo accetta ha già perso in partenza. Esatto, i disegni di Dio sono imperscrutabili) Sono i vecchi che devono lasciare il posto ai giovani, è ne la regola di Madre Natura. Ecco che in mezzo a quel che stati i dinosauri padroni de la corsa a piedi e i giovani caimani de la corsa a piedi ci stiamo noi del torneo, che anche noi del torneo siamo in calo, che anzi, che non siamo mai cresciuti più di tanto, esatto, che quaranta partecipanti quando tanto e quando sono una trentina non ci si accorge de la differenza, sempre scarso e sparuto gruppetto a la partenza. Anche se da dire anche a quest’anno ci sino state tre o quattro volte che abbiamo fatto una buona partecipazione. Invece per quel che riguarda le premiazioni, come numero siamo secondi solo a la Fidal, e come bontà del piatto di portata, siamo ai vertici, un gourmet 5 stelle, specie a la corsa di Enrico & Andreina li a Sarezzo, e a sabato 23 replichiamo il pranzo. Esatto, che vuol dire anche tanti premi a sorteggio, che già diversi preiscritti, e questo son contento per Enrico & Andreina, che meritano, che persone così di bontà d’animo e carattere squisito non ce ne stanno tante in giro, specie nel mondo del podismo. Persone pronte a dare una mano se serve, sempre pronte a chi ha bisogno di un aiuto. E difatti senza loro due a dare aiuto anche al torneo la situazione non sarebbe così bella come che è, e nonostante la scarsa partecipazione, il torneo si è rivelato che un comitato che non gli manca nulla, tranne qualche volontario moviere in più. Poi diciamola tutta, il torneo sta in PIEDI e solo perchè ci stanno i PILASTER, per dire, vi immaginate voi una corsa al torneo e senza Enrico, Ottaviano, e la Franca?  e senza Pierangelo e la Milena e Luca. Dopo ci sta chi lavora dietro, chi lavora più di testa, il nostro Al e la nostra Antonella, che la nostra non l’altra. Andrea e Federico? beh quelli mi seguirebbero fino in capo al mondo. Ecco che è anche da capire che in mezzo a due potenti comitati con decine e decine di gruppi affiliati, e una Fidal Brescia venerata e idolatrata, come che idolatrata e venerata, a noi del torneo è impensabile di crescere, già un miracolo a non soccombere. Dove pregio del torneo, cosa che al nostro comitato di riferimento, i servizi e quant’altro, a gli organizzatori sono donati a gratis, cosa che a gli altri comitati invece si pagano? e adesso come adesso (poi sicuro che cambia, che anche di la inizieranno a fare classifiche e premi finali, vuoi che si fanno vedere che loro meno efficienti di quelli del torneo, specie quelli di quella parte, che tanti mezzi e potenzialità, per loro è facile con l’appoggio che hanno di diventare i numeri uno del settore organizzativo corse a piedi. Esatto, più che probabile che noi a il prossimo anno caleremo ancora?) però chi che tiene archivio classifica di tutte la podistica ludico motoria adesso come adesso è solo il comitato del torneo podistico. Che se al sottoscritto, domandate a come che andata a una corsa di cinque anni fa, va a tirare fuori il foglio in archivio e ti spiattella tutti chi a partecipare e tutti chi a beccare premio. Esatto, una corsa senza classifica è dimenticata già subito a dopo 1 ora, le corse del torneo rimangono in vita e fin quando la classifica rimane in archivio, e sono dieci anni di archivio, e scusate se è poco. Che il torneo podistico è comitato stato costretto a nascere da solo, senza alcuna costola, senza l’aiuto di nessuno e nessuna, tranne i pochi amici volontari e che hanno capito la situazione. Esatto, che fai, vieni sbattuto fuori senza motivo valido da tal due comitati e allora che fai, non vogliono che organizzi corsa a piedi perchè troppo bella che poi vai a sminuire gli altri organizzatori, ecco che noi allora ti sbattiamo fuori dal nostro giro. Ma su questo punto ci ritorno subito dopo. Dicevo a tal giro River Of California a quella mattina ci stavano tre giri, quello più corto di 7km, e che tagliava giù subito da il parco e andava a l’arrivo. Quello di mezzo erano 10km e arrivava fino al canile di Calcinatello, su la vecchia Gavardina e per poi fare ritorno li a la California, che diventa lo stesso identico giro che faremo a domenica prossima, solo che più corto perchè partiamo li nei pressi del parco Diamante e non da la California. Sai che tre o quattro anni sono stato anche in premiazione li a la Corsa degli Alpini di Ciliverghe, una delle corse podistiche più premiate, premiavano i primi venti uomini, e arrivava al completo la Falegnameria Guerrini e il Circolo Amatori Podisti, che ne le due photo le due società. Che ai tempi il Circolo Amatori Podisti che da poco nato e già si era fatto notare come gruppo emergente, e si era fatto notare in organizzazione di alcune corse e de la compattezza di gruppo e con de le divise ai tempi tra le più belle e innovative, e tanto merito di quel che è stato l’anima di quei primi tempi, Zanola RIP, scomparso troppo presto, prematuramente . Che già solo la Falegnameria, (in photo a una corsa a Nuvolento) quella dei tempi d’oro (quella che battagliava nel Gardesano per il primo posto con il running & adventure) e il Circolo, già solo questi due gruppi una qualsiasi corsa la facevano diventare corsa di successo, sia in quantità e sia in qualità. E non ti dico i premi che ci stavano a la mitica Corsa degli Alpini di Ciliverghe, bei premi e concreti, e dove che premiavano anche il primo degli Alpini. Il forte atleta assoluto del S.Rocchino mi fa, vedi le premiazioni, digli a la Fidal di imparare a premiare. Esatto, ai tempi non era ancora nato il torneo podistico e il sottoscritto era abbastanza dentro ne la vita de la Fidal Brescia per quanto riguardava i Master. Che quello che ha fatto il sottoscritto per il bene de la Fidal Brescia Master, a gli altri non gli bastano due vite? Che tutti sapete benissimo che gran parte, se non la maggior parte di aver fatto fallire l’ammutinamento de le società più forti, che si erano staccate da la Fidal e che avevano creato un loro Comitato in contrapposizione a la Fidal Brescia, esatto, il CPAB e che avrebbe dovuto soppiantare la Fidal e con l’aiuto di Uisp Brescia di quei tempi e Aics Brescia di quei tempi, che al primo anno ci avevano messo dentro quattro milioni per far nascere questo nuovo comitato. Esatto due milioni a testa messi dentro al nuovo progetto, da Uisp Brescia e da Aics Brescia, e per far partire col piede giusto il nuovo comitato CPAB. Che non ti dico gli articoli di giornale che stati pagati a GdB. Ecco che il sottoscritto e pochi altri a tener duro e di non mollare, e adesso pensa te tal due eps a fare le verginelle? In photo il canto de le verginelle. Carissimi e Carissime, ritornate a mente locale anno ’98 e ’99, a metterci la faccia per salvare dal disastro la Fidal Brescia Master è stato tanto il merito de il sottoscritto, altro che Ezio. Che Paratico non era andato da l’altra parte, ma non aveva fatto nemmeno nulla in più di quel che sempre aveva fatto. Va beh che ai tempi Atl. Paratico non era ancora diventato il caimano, e caimano in senso buono, in senso di squadra pigliatutto, che diventato poi in seguito. Ecco che Ezio aveva contribuito con un ottavo al GRAN PRIX SU PISTA FIDAL BRESCIA, con 50mila lire, consegnati al sottoscritto da Cortinovis. Devo dire 50mila lire anche il contributo di Atl. Carpenedolo e 50mila lire contributo di Brixia Running, ma no, non quella di Salvatore, non quella che adesso trasformatasi e abbandonato Aics ha sposato CSI? ma intendo Brixia Running quella di Pino e di Francesco e di Ruggero. Un quinto di tutto il finanziamento ce l’aveva messo Tacchinardi, avrebbe potuto anche mettere 50mila lire in più, ma al tempo Tacchinardi era Running Team Mediatek, ma la Maria, la presidente, aveva declinato l’invito. Carissimi e Carissime tanto di quel che di palanche è servito per non soccombere al CPAB è venuto fuori da le tasche del sottoscritto, provate a dire di no. Esatto dopo tutto quel che stato fatto, quando che visto che non ce la facevano, ritornati a l’ovile i tal ex presidenti dissidenti, non si è trovato di meglio che dare un calcio in .ulo al sottoscritto? Che poi se di dire grazie di dire grazie anche a Bulfamante, ex mitico presidente di Atl. Gavardo ’90, che non ha aiutato direttamente il sottoscritto in questa battaglia per resistere a le dieci società più forti di Brescia che volevano smantellare la Fidal Brescia Master, e che lui invece a far bello su l’altro fronte del Gardesano a promuovere il gran prix su pista e con tanto di premiazioni e ristoro da favola. Che anche questa è bella da conoscere, che a gli anni ’90, il Gavardo era squadra mal digerita da il gotha del Gardesano. E mentre adesso il contrappasso, la squadra che lo mantiene in vita, tira via la squadra de Atl. Gavardo ’90 e cosa rimane a le corse del Gardesano? esatto, solo che vetusti podisti camminatori, che già a dirgli non competitivi è un vantarli. Che una volta correvano, poi come è tanto calato il comitato Gardesano, così tanto sono calati loro, a scivolare da competitivi a non competitivi a lenti camminatori. Detto questo, camminare è più di salute che a correre. Tanto che, lo sapete che del perchè Daniele aveva lasciato il Bedizzole? tra i vari motivi, anche e esattamente perchè il Bedizzole stato una delle principali società a metterci la faccia e per la creazione di questo diventato fallimentare CPAB e il Bedizzole non voleva al primo momento affiliarsi Fidal. Mentre Daniele i suoi traguardi che gli piaceva di raggiungere erano tutti Fidal, Campionati Italiani mezzofondo su pista. E qualcuno ne ha vinti, se non sbaglio sette volte campione italiano di categoria master. Solo che dopo il Bedizzole accortosi che stava perdendo consensi di alcuni dei suoi atleti più forti è ritornato su i suoi passi. Esatto, ritornato a l’ovile. Tant’è che la campestre solita li a S.Vito e di gennaio, a quel anno del loro contrasto con la Fidal Brescia, la campestre l’avevano anticipata a dicembre, e by-passando la Fidal Brescia e rivolgendosi direttamente a la Fidal Regionale. Adesso è diventata lunga a sbrodolare de la genesi di questo giro di domenica prossima. Carissimi e Carissime, fedelissimi Fidal e scimmiottatori dei campioni africani, esatto da Guccini … Tu giri adesso con le tette al vento (la tessera Fidal, le gare Fidal) Io ci giravo gia’ trent’anni fa io lo facevo già quasi a trent’anni fa. ALOHA (mauro)