Ecco che anche con l’amico Tiziano, alle tante, abbiamo tirato fuori il giro de la gara, il giro definitivo de la gara di domenica prossima, dove che, come potete farvi idea del giro e guardando il profilo altimetrico, l’impegno sta ai primi due km, che si va su, mi raccomando, rimanendo sempre su la bella stradina del Pirello, e l’unica cosa da non perdere sono i segni dove che li arrivati in Fontanelle. Esatto, saranno gli unici segni che trovate dopo quelli li al bivio per l’area pic-nic, (ATTENZIONE, li la stradina si segna a la mattina e solo a inizio, li al bivio, poi rimanete sempre su la bella stradina, esatto, state sempre su la stradina quella più bella, quella che dove si va su anche in auto. Altri segni non ne mettiamo, l’amico a ripetere ancora una volta, segna solo che a dove ci sta deviazione. Anche se vedi a dx e a sx fa a meno di mettere i segni di andare dritto, è di logica che se non ci stanno segni di andare via per dritto. Nel senso che, troverete segnate solo le deviazioni, e speriamo, segnalate bene. Di norma che a le deviazioni ci stanno sempre e più di tre o quattro frecce di indicazione e se non vedendo le tre o quattro o cinque frecce di indicazione, esatto, se non ci stanno segnalazioni, sta a dire che bisogna di rimanere li su la stradina e il sentiero e tirare via dritto. Dopo a parole è facile, un po’ meno facile coi fatti. Esatto, a volte capita che sopprapensiero di non far caso a i segnali) E’ una stradina forestale e che che tira sin da l’inizio e a tirare fino a arrivare li in Fontanelle, che il punto più in alta quota de la gara, siamo arrivati a quota 670 slm. 
Che partiamo a circa 400mt di quota e arriviamo a circa 670mt di quota e in due km, questo la dice lunga di come che tosta la gara. (ecco un consiglio ai camminatori, voi no, voi, se non siete più che allenati a camminare, non andate fin su a Fontanelle, voi al primo bivio deviate dentro subito a fare l’attraversamento del torrente de l’area pic nic, quello che i competitivi faranno anche loro, ma dopo, quando che arrivati in Fontanelle di andare giù in discesa su vecchia scorciatoria piena di foglie morte. Dove che le foglie attutiscono anche l’eventuale caduta? esatto, dal detto che l’andatura e la velocità sempre in ragione de la difficoltà e de la natura del terreno. Poi, tutti questi “consigli” sono più che superflui, sono anni che correte a piedi e nessuno ha di insegnarvi ancora qualcosa, almeno, cosi credo) Ci sarà anche probabilità di sbagliare sentiero? il sentiero in discesa è la vecchia scorciatoia che ai tempi, di quando i bipedi umani un po’ meno sedentari e un po’ più atletici dei bipedi di adesso, per arrivare su in vetta prendevano questa scorciatoia, più irta ma che accorciava il tragitto portava al Pirello e al rifugio Pirlo. Ecco che li in zona stanno tagliando gli alberi e ci stanno sul terreno un po’ di tronchi alla rinfusa e che la traccia non è facilmente intuibile, dopo però non è nemmeno di pensare che un vecchietto di settant’anni, esatto, il sottoscritto, che già salito in Fontanelle per visionare il giro giovedì, di salire ancora il sabato a segnare, e dopo a la domenica mattina di salire ancora su a controllare se ci stanno ancora tutti i segnali e finito la gara a la mattina dopo di farlo andare su fin su e ancora in Fontanelle e per recuperare la segnaletica? Saranno anche solo 2km di tosta salita, ma a quasi settant’anni vi assicuro che anche se solo 2km si sentono per un bel po’ ne le gambe. 
Questo che, impensabile di usare la farina in quella strada piena di foglie morte e impensabile di usare la vernice e impensabile di usare cartelli segnaletici, l’unica soluzione è usare o striscioline di carta o coriandoli, allo stesso modo usato da chi traccia e segna gare di Marcia di Regolarità. Dove che il sottoscritto va su in Fontanelle solo e ancora una volta, il sabato pomeriggio quando a segnare, e se i segni rimangono tanto meglio. Altrimenti diventa gara a orientering? nemmeno il sottoscritto è del posto eppure, il sentiero principale è quello, e ne il sottoscritto e ne Tiziano a la prima volta abbiamo sbagliato e per terra e su gli alberi non ci stavano segnali. Anzi, arrivati li in Fontanelle ci stanno i segni Cai biancorosso su alcuni alberi, segni che adesso un po’ tanto smariti, tenete la direzione dei segni Cai che vanno a dx e di sentiero in discesa, quello che più intuibile. Esatto, non confondete la stradina con il tracciato dei canali che forma l’acqua scendendo a valle. 
Ecco che tal stradina, che anche sentiero Cai termina in basso e esattamente a l’area pic nic che in photo dove che avevamo fatto ritrovo a la prima edizione, proprio li dove viene giù il torrente Poiano, dove ci stanno i tavoli del pic nic e dove si attraversa su il letto del torrente che cementato. Nel torrente ci sta ancora acqua ma faremo modo di farvi passare e senza che vi bagnate le scarpine, Tiziano ha avuto idea sul come fare. Ma il sottoscritto confida che a andare a domenica mattina, l’acqua del torrente la si scavalca fuori bene attraversando su i sassi asciutti portati a valle da la forza de l’acqua del torrente di montagna in piena. Dopo il giro continua su la stessa stradina e sentieri che stati anche de la gara delle prime due edizioni, e a qualche tratto fatto però in senso contrario di marcia rispetto a le prime due edizioni. 
Arrivati li a Cascina Nizzola, subito giù in discesa, li è esattamente come a le prime due edizioni, via che invece di proseguire in discesa su la BVG, si rimane su la strada asfaltata direzione San Michele. Li su l’asfalto visto che non piove (diventa forse gufata?) di sicuro che i segni di farina bianca non vanno via, che non si smariscono. Ecco, tenete presente che il giro di boa è li a Cascina Nizzola e non a Casa Cler. Arrivati a Cascina Nizzola tenete il sentiero in discesa. Ma come si fa a conoscere di Cascina Nizzola? più facile di così, che una volta che avete fatto in salita il breve tratto del sentiero escursionistico, 
arrivati al piano, a la vostra destra vedete la Santella della Madonna della Nizzola, che in photo, la cascina è quella diroccata che vedete davanti a voi, ecco, quella è Cascina Nizzola e con tanto di segnaletica Cai, li passa la BVG, voi tenete a sx in discesa, arrivati su la strada asfaltata ancora a sx. Penso che del giro è stato detto tutto o quasi tutto, quel che rimane da fare è di segnare il meglio, al meglio che permette la forma atletica del vecchietto col vizio di sbrodolare. Segue cartina con giro topografico ALOHA (mauro)
Ecco che di quel che riguarda la fase premiazioni, e prendo in prestito una photo di una premiazione, la 50km di Biella
. Impensabile che come a Puegnago, partecipanti in 33 in ordine di arrivo, con iscrizione omaggio 3 paia di calze, dopo, dieci premi a sorteggio e dopo ventuno premi di categoria. Se come sempre che stato detto il montepremi è solo che grazie a la vostra partecipazione, è di logica e non serve una grande scuola per capire che con ordine di arrivo di una trentina di persone si è costretti a tagliare tanto di questa fase che, sin da l’inizio del torneo che la fase premiazioni, che vero e proprio fiore a l’occhiello del torneo. Esatto, la scelta dei premi va a seguire l’ondata di partecipazione, questo che essendo andati fuori budget a la gara di domenica passata, a 
questa domenica si vedrà li sul campo gara a come spalmare i premi che ci stanno sul piatto di portata delle premiazioni e quasi certamente nessun premio a sorteggio, tranne che, se avanza qualche premio di categoria, e perchè meno partecipanti donne di quel che sono premiate. 
Esatto, per domenica niente spesa, ne al supermercato e ne da la bella e sexy cinesina. Ecco che in photo alcuni articoli che rimasti in casa e da far fuori e che vanno a fare la pietanza e a finire sul piatto di portata delle premiazioni. Esatto, meno che partecipate, meno premi e di minor valore sul piatto di portata de le premiazioni. Vi ricordate a Nuvolento quando al MIGLIO si davano via una dozzine di buste denaro? ebbene, solo a due volte, visto che a altre gare de lo stesso tipo, a le altre gare del MIGLIO con in premio le sportine, esatto, più tanta partecipazione del MIGLIO di Nuvolento, esatto, che oltre a le sportine, in + la busta di 100€ e a arrivare a chi beccare di meno, di beccare 50€ per un totale di 1000€ e solo di buste e + le sportine. Ebbene, esatto, quando i partecipanti non danno soddisfazione è anche di logica che stato eliminato anche il MIGLIO NUVOLENTESE, che l’ho tenuto in vita e solo a due edizioni, la scelta è stata di chi andare a gareggiare in massa al MIGLIO di altri e simpatici organizzatori de la sportina e invece partecipare in pochi a la gara e anche con le buste del sottoscritto. per dire e di tagliarla più fina, anche il torneo a lo scorso anno era partito per le prime quattro gare con sessanta premiazioni e però di riportare a casa sempre una quarantina di premiazioni,
visto la scarsa partecipazione, questo e di conseguenza andati poi a finire di portare sul campo gara solo che diciotto premiazioni e se va avanti così, dopo la gara del MONTE TESIO, del 7 di aprile, ritorniamo ancora a le solite n°18 premiazioni? A proposito, visto la frana che ha colpito la località di Serniga, la gara TRIT TROT TRAT TRAIL è da rimandare a altra data e non quella che sul volantino. La scelta di come fare le premiazioni non spetta al sottoscritto, la scelta è sempre dettata dalla vostra partecipazione, questo che lo sapete, che è da anni e anni che così, che la scelta di dove andare a gareggiare è solo che vostra. Ecco che terminata la sbrodolata su la fase premiazioni ecco nella photo che segue alcuni articoli che sul piatto portata di domenica prossima.
