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bella corsa fino a la baia del vento (stupendo allenamento)

Buon Giovedì 785 immagini inedite da condividere » Wow ImmaginiPersiste stitichezza in fase iscrizioni, che forse quella di domenica prossima, gara che magari andrà anche a essere una tra le gare meno partecipate? e gara che magari diventa gara che assegna magari abbuono ne il gioco COMBINATA FORREST GUMP? Arrivati a Giovedì mattina presto, finamai n°11 preiscritti. Detto questo. Arrivare a Santigaro di San Felice del Benaco è abbastanza semplice e facile (logico per chi gli gli piace di partecipare a questa gara, quasi tutta su ciclabile, quasi tutta in mezzo a gran bei uliveti, con tanto bel panorama del lago e con passaggio da la spiaggia del porto) Chi non gli va di partecipare, la gara glie la puoi organizzare su l’uscio di casa che non glie ne può fregar di meno. Per arrivare, chi arriva da le parti di Brescia, è anche comoda la tangenziale direzione Desenzano, si passa fuori il semaforo di Villa di Salo’, e arrivati a la rotonda di Cunettone, a sx, si tiene direzione de le Zette di Salo’, però, arrivati li a altra rotonda, andare dritto fino a l’altra rotonda e arrivati dove il grande violino ne la rotonda, li di tenere a dx, direzione San Felice, via San Felice e dopo due km, dopo vedete il cartello che in photo

(altrimenti, se tirate dritto, vi trovate poi giù a Salo’, e li a Salo’ e è lo stesso giorno, li è altra cosa è altra corsa, li non è il torneo. Li è la corsa degli Alpini di Salo’, la famosa BISAGOGA di SALO’ che gli Alpini di Salo’ stati tra i primi, una trentina di anni fa, di andare in rotta col consiglio del gotha del Gardesano, ci sarà stato anche un motivo? Forse lo stesso motivo che il consiglio, il famoso gotha del Gardesano, a mettere i bastoni ne le ruote a la nuova rivista che stava nascendo, rivista partorita da quelli di Gavardo. Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è DSC01254-1024x768.jpg

Ma sai che da trent’anni e venendo a adesso quanti gruppi che andati in rotta di collisione con il consiglio del gotha del Gardesano, pardon, o meglio dire con la squadra del cuore del Gardesano? che non sto sbrodolando del gruppo banderuola, che va a dove tira il vento, dai che avete capito, il tal gruppo in vetrina? Che per squadra del cuore, quella che, tal squadra, a comoda, quando da beccare, diventare spezzatino di sottogruppi di comoda? e solo per accaparrarsi i più tanti premi possibile e per creare più tanto commercio di coppe usate possibile? Esatto, ma non solo per quello, ma più che altro anche per avere più tanti voti in assemblea? che quando se la trovavano persa erano solito dire, esatto, a dire: Andiamo Ai Voti, e però ben sapendo che grazie anche ai voti dei gruppi fantasma l’avrebbero sempre che spuntata loro e su qualsiasi argomento e su qualsiasi decisione. Essere li presenti era anche da vedere le scenette, e a vedere di come il servilismo al potente non aveva limiti. Quando alzava lui il braccio, anche i rappresentanti dei gruppi fantasma a alzare il braccio, quando invece lui lo teneva basso anche i rappresentanti di tal gruppi fantasma a tenerlo basso, quello che faceva lui lo facevano loro. Avete presente la scenetta con Pozzetto e la Fenech? quando che lui, Pozzetto, malmesso costruttore di barche, che quando il factotum de lo sceicco a visitare la fabbrica a dire … quello che io vedo lui vede, quello che io sento lui sente, quello che io dico lui dice … Che i rappresentanti dei gruppi fantasma, che stati ammaestrati, che più ammaestrati dei cagnolini del circo, che più ammaestrati di così, dimmi tu. Esatto, quando tal squadra del cuore a inventare gruppi e per accaparrarsi i premi in palio, quando lo faceva la squadra del cuore, nessuno aveva da ridire, quando che quattro o cinque volte lo aveva fatto il sottoscritto, apriti o cielo, sai i mugugni e i tontognamenti li sul campo gara. A questo proposito guarda le t-shirt. Così, tanto per tirare via il velo a una curiosità che ai tempi voleva conoscere qualcuno, stamattina sono anche a pagare quella curiosità. La scritta nel salvagente acronimo di Bolpagni / Orlandi / Ottonelli / Sorsoli / Tedoldi, quelli che dopo l’ammutinamento a salvare quel che era rimasto del glorioso Monte Maddalena, esatto, come un salvagente in caso di bisogno, a salvare l’Atl. Monte Maddalena, che in photo rappresentata da il Delphino.

Quelli che adesso vi danno le t-shirt pubblicizzate e che ve le fanno pagare 10€, quando è poco, e se partecipate a la loro gara. Loro adesso si vantano di mostrare le tette al vento? il sottoscritto lo faceva già a trent’anni fa. Con la differenza che il sottoscritto le tal t-shirt sul campo gara ve le faceva pagare 2mila £, esatto dieci volte di meno di quel che la fanno pagare loro. Dopo c’è da dire che le t-shirt di quelli bravi adesso, sono anche più “tecniche”. Avete notato su la t-shirt, avete notato la scritta Cassa Padana, esatto erano t-shirt bianche e con solo il logo Cassa Padana, che la Cassa Padana, Antonio, gli regalava a gli organizzatori. Ecco che quando giù a la bassa e specie a la gara di Cigole come oggetto ricordo ti davano sia la t-shirt, e sia lo stracchino del caseificio Zani, ecco che due dei più bravi organizzatori, scusate la falsa modestia, si può ancora sparare cazzate? dicevo, due dei più bravi organizzatori ci vedevano dentro di fare il due più due uguale a quattro. Voi de l’ultima ondata, l’ondata de la moda del correre a piedi, forse conoscete solo per via di fama di Andrea Tacchinardi, che si può dire che da solo? che era lui che teneva in piedi il Comitato Cremonese. Che poi si vede la differenza di chi con materia grigia che viaggia e chi no, gli invidiosi. Esatto, al Comitato Cremonese al sottoscritto lo trattavano bene, al Gardesano al sottoscritto scientemente e sistematicamente lo si penalizzava. Ma ecco che ritorno su le varie t-shirt in photo, che devo pubblicare photo anche altre? e ognuna delle quali t-shirt che stata oggetto ricordo a gara sempre diversa organizzata dal sottoscritto 

Ebbene, ai tempi Andrea Tacchinardi aveva anche un supermercato, e quale occasione migliore per fare business a gratis? esatto, a le gare de la bassa e specie la gara di Pavone Mella e di Cigole e di Gottolengo. Ebbene, a quelle gare ci stavano sempre e bei premi e di tanto di valore, in palio per i gruppi, e andare a finire primo posto già solo il premio in palio valeva l’esborso. Al sottoscritto gli facevano comodo le t-shirt, che ai tempi a l’ingrosso facevano 2mila£ cad. e a Tacchinardi invece gli facevano comodo gli stracchino, e per vendere al supermercato. Se con l’iscrizione a cartellino intero a 2mila £ e parliamo di minimo a trent’anni fa, già la t-shirt bianca e + lo stracchino e + la brioches dimmi tu se non era un affare. Il sottoscritto e Tacchinardi trovavano sempre il modo di arrivare a un accordo, a differenza del gotha del Gardesano, che invidiosi di chi materia grigia che viaggia. Esatto, il gotha del Gardesano aveva rotto anche con Tacchinardi. Allora, ritornando a la storiella, il sottoscritto gli stracchino glie li girava a Tacchinardi, e Tacchinardi girava le t-shirt al sottoscritto. Due gare partecipate li a la bassa e il sottoscritto aveva già di che organizzare una gara, e ai tempi la media gara erano n°800 iscrizioni, e tutto quel che sul campo gara, tutto a costo zero. Brioches a centinaia e centinaia, quello de le due gare de la bassa, oggetto ricordo la t-shirt di gare de la bassa, chi veniva a partecipare a la gara del sottoscritto, e con il cartellino iscrizione li sul campo gara ci si ripagava il tutto quel che sostenuto per tal iscrizioni de le gare de la bassa. Dove che al sottoscritto “di guadagno” che reinvestito dopo ne l’Atl. Monte Maddalena, grazie anche ai bei premi riservati ai gruppi. Che a Pavone Mella erano il treno gomme per auto e i treno cerchi in lega per auto, che poi rivenduti a Paganini il venditore di auto usate. Mentre a Cigole spesso e volentieri era piccolo mobilio. A Gottolengo una porchetta viva, ma ancora per poco, che la giravamo al ristorante che ancora viva, ancora per poco tempo e prima di essere messa sul fuoco. Carissimi, quando il sottoscritto su la t-shirt ci metteva anche gli inserzionisti, e con quel che loro pagato per la pubblicità su la t-shirt, il sottoscritto ci si manteneva la squadra podistica. Carissimi organizzatori, quando il sottoscritto vedeva ne la corsa a piedi il business come che adesso ce lo vedete dentro bene voi, cari e simpatici organizzatori, carissimi e simpaticissimi organizzatori, quando che lo faceva il sottoscritto tanti di voi avevate ancora i denti da latte. 

Ecco che avrei anche tante altre cose da raccontare di archeologia della corsa a piedi di Brescia e provincia, ma magari a altre occasioni, logica, questo per chi vuole conoscere un po’ di archeologia de la corsa a piedi di Brescia e provincia. Se ci stanno de le persone che mi mancano, nel senso che con loro mi trovavo bene, che le ammiravo per le loro capacità, e specie che non avevano mai avuto la puzza sotto il naso a stare anche in sintonia col sottoscritto, una di queste persone è stato proprio Andrea Tacchinardi. Come che adesso avrò si perso di vista Tacchinardi, che la vecchia fase business de la corsa a piedi, ma ho incontrato dei nuovi amici, esatto, adesso ci stanno i PILASTER, protagonisti de la nuova fase solo che di faticare per far divertire gli appassionati di questa salutare pratica e attività motoria di correre a piedi. Che i PILASTER, oltre che grande e impagabile aiuto sul campo gara, aiuto e che serve per mantenere in piedi l’impalcatura della situazione più bella e più fresca che ci sta ne la corsa a piedi di Brescia e provincia, esatto, il torneo podistico, che senza il loro aiuto dei PILASTER, non solo muore il sogno, non solo a crollare l’impalcatura, ma crolla e muore anche il torneo podistico. Esatto, che loro, i PILASTER, di faticare per voi, lo fanno a gratis, esatto, al torneo non ci sta nessuna fase commerciale, nessuna fase business. La loro presenza dei PILASTER sul campo gara mi tira su di morale, molto su di morale, oltre che di facilitare di molto tutte le fasi necessarie a organizzare una gara e situazione che permette a voi il divertimento, permette di andare avanti con le gare del torneo. Ecco, magari di ricordarci qualche volta anche di loro, dei PILASTER. Detto questo, visto che la sbrodolata era iniziata sul come che arrivare sul campo gara, la via più scorrevole, ecco che in photo sotto l’ultimo tratto prima di arrivare sul campo gara. Quel che basilare, arrivare a Cunettone e dopo direzione Salo’ e a la rotonda del violino a dx. ALOHA (mauro)