(è cosa di tenere in considerazione, non solo il riscaldamento globale del Pianeta Terra, ma anche in ambito di inizio attività motoria, e anche storiella di preliminari sotto le lenzuola, e anche storiella di non sempre facile convivenza tra sessi)
Ma esiste una differenza tra sessi? beh, in tante cose si, e non solo sotto le lenzuola, (specie la differenza sta nella società degli intelligenti homo sapiens, dove in tanti campi, e specie sul lavoro, a parità di mansione e di lavoro … Ma sul lavoro ci starà un capo donna che gli fa fare le straordinarie sotto o sopra la scrivania a un uomo? sai che non lo so? questo non l’ho mai visto nemmeno nei film erotici di basso livello, esatto i porno di basso livello) ma nella corsa a piedi, queste differenze diventano minime, quasi inesistenti, dove nella corsa a piedi, tolto la differenza, quella che ha voluto Madre Natura, (che è per un motivo che non ci ha fatto completamente uguali? ma bada bene, e solo fisicamente, non uguali in tutto e per tutto, ma complementari questo si, più che complementari, indispensabili l’un l’altro. Esatto, due corpi che il fine è quello di lavorare in modo di continuare il progetto che Madre Natura ha previsto e per alimentare sempre di nuova vita, nuova linfa, in modo di mantenere in vita il Pianeta Terra? ma alla vecchia maniera? non con le medicine e altri metodi di concepire la vita? in modo di assecondare la volontà del Creatore? che visto che prima o poi si deve morire, è un passaggio obbligato, chissà come la prenderà il Creatore? e il sottoscritto è convinto assertore che ci sta il Creatore, questo da be e bella che l’avete capito. Ebbene, come pensate che la prenderà? se esiste davvero il Creatore? che cosa pensate dirà a chi ha ha creato le fabbriche ammorbando l’aria e inquinando anche l’acqua, e non contento avvelenando la terra con tanta immondizia, chissà cosa gli dirà? e a chi di queste cose le ha volute perchè era l’unico modo per continuare a avere busta paga? esatto gli operai delle fabbriche. Esatto, una mentalità che ha, di fatto, fatto diventare una camera a gas e ha fatto diventare una pattumiera a cielo aperto il Pianeta Terra che, esatto, che su progetto del Creatore coadiuvato da Madre Natura, quel che doveva diventare un bel parco e un bel giardino dove tutti gli esseri viventi, se intelligenti, avrebbero potuto e dovuto vivere in armonia, nel rispetto delle leggi di Madre Natura. Con meno aggeggi e meno comodità ma in armonia col creato. Chiuso sbrodolata di morale spicciola, da due soldi) Detto questo, se correre a piedi fa bene a l’uomo, e perché invece non dovrebbe far bene anche alla donna? è da stupidi pensare questo, se qualcuno lo pensa, è solo cosa da stupidi, mio parere e ne sono convinto. (e in passato qualcuno lo ha anche pensato. Perchè, da quando è che ci sta una Maratona Femminile? da quando hanno iniziato a gareggiare nello sport le donne? Da che mondo e mondo e purtroppo, solo grazie alla maggiore forza muscolare, ma non di cervello, che l’uomo ha sottomesso la donna. Per la donna gli si è ritagliato un ruolo dove era considerata una prigioniera della mentalità opportunistica de il forzuto e muscoloso maschio. Esatto: fare giocare il maschio col fratellino, e anche con la bocca, e spesso ingoiare la schiuma che a gingillarlo lo sai che succede, dare al maschio un erede, ninnare gli eredi del maschio, accudire il maschio e i suoi eredi, e specie preparandogli bei pranzetti, tenere in ordine e ben pulita la dimora del maschio, farsela andar bene se il maschio trovava un’altra amichetta disposta a giocare col suo fratellino e fargli fare la schiuma e quando il maschio si ammalava? esatto, la donna doveva pure diventare una brava infermiera. Poi visto che svolgeva tutti questi lavori nel migliore dei modi, ecco che il maschio gli ha dato un premio, esatto, gli ha regalato anche alla donna di poter andare a Votare e di partecipare alle Olimpiadi. Insomma, niente male queste conquiste da parte delle donne, però ancora tanti maschi a dire: ma cosa è che volete di più? non vi basta questo che avete raggiunto?) Da sempre sul Pianeta Terra ci sono maschi che si arrogano diritti sulle femmine, e anche ai nostri giorni. Ma mettitelo lo tu, caro bel e muscoloso maschio, mettitelo tu il velo a coprirti il viso, mio caro e affascinante maschio. Ecco, di bello che il Coronavirus si è rivelato e dimostrato democratico, uomo o donna, non c’è differenza, adesso tutti e due i sessi con la mascherina. (che poi il muscoloso maschio è schiattato in numero maggiore delle donne, e nonostante la sua forza muscolare) Se parliamo di allenamento, ebbene, una seduta di allenamento, qualsiasi seduta di allenamento, che sia uomo o donna, ha un inizio. Ebbene, l’inizio del allenamento è una cosa altrettanto fondamentale di una gara, è anch’esso, l’inizio è parte fondamentale sia di una gara che di una seduta di allenamento. L’allenamento, di solito, è composto di quattro fasi, tre attive e una passiva. Quella passiva, è il famoso recupero, il famoso riposo, che è fase che si dà per scontato e che è spesso trascurata. Non è l’unica fase spesso trascurata. Perché delle tre fasi attive che compongono la seduta di allenamento, che sono: Inizio Lavoro, che è il Riscaldamento. Lavoro, che è l’allenamento vero e proprio. Fine Lavoro che è il defaticamento. Di queste tre fasi attive, la più trascurata è l’Inizio Lavoro, esatto, il riscaldamento. IL RISCALDAMENTO, che è fase che ci deve portare allo stato organico ottimale per effettuare la programmata seduta di allenamento, ecco, è cosa che bisogna cominciare con bassissima intensità, e poi, man mano aumentare poco alla volta l’intensità di riscaldamento. La troppo intensità che ci mettiamo magari fin da subito, porta con se un grosso rischio, esatto, il rischio è quello di far accumulare acido lattico per niente. Il motivo principale del perché fare il riscaldamento nel modo più adeguato, consiste in diverse fasi e per diverse ragioni. Il riscaldamento serve per dire a la mente che tra un po’ deve concentrarsi su cosa si andrà a fare, esatto, si andrà a correre, il riscaldamento serve anche per preparare in anticipo la psiche. Il riscaldamento serve per alzare la temperatura di un paio di gradi, ma in modo graduale. Il tempo da dedicare al riscaldamento non deve essere meno di venti minuti, meglio se mezz’ora. Le performance migliori si ottengono a muscoli caldi, intorno a temperatura di 39° gradi corporei. Non tralasciate nemmeno in estate di praticare la fase riscaldamento, che oltre tutto, evita di molto problemi di stiramenti e strappi, dovuti a velocità iniziale magari elevata, e con muscoli non ancora ben riscaldati. Non iniziate il riscaldamento con lo stretching, perché questo esercizio non innalza la temperatura corporea, e d’altro canto, la sudorazione non è indice attendibile di un buon riscaldamento. Lo stretching può essere svolto in modo non troppo spinto, alla fase finale del riscaldamento, a muscoli già caldi. Già da queste due .tronzate che ho buttato giù, si evince che, il riscaldamento è cosa fondamentale, (qualcuno e qualcuna pensa questa del riscaldamento fase quasi inutile. Stanno a pensare, ma perchè fare i preliminari sotto le lenzuola? meglio arrivare subito al dunque? Tutto di fretta tutto in modo superficiale. Purtroppo è l’andazzo del mondo moderno a volere questo, tutto e sempre più di fretta, dalla fase eccitazione alla fase plateau alla fase schiumaggio e tutto e sempre più di fretta) anzi, un bel riscaldamento, è cosa che oltre a predisporre l’organismo e i muscoli a dare il meglio in gara, esatto, spesso evita di incappare in eventuali e fastidiosi e spiacevoli infortuni, che vuol dire, buttare via, e sicuro, alcune gare a venire. Volete sapere di cosa dicono alcuni studi in merito? Si, allora ve lo dico, portare la temperatura corporea a 38° gradi, vuol dire incremento del 3,5% della performance gara. Portare la temperatura corporea a 39° gradi vuol dire incrementare la performance gara del 7%. Esatto, 3,5% in più a grado. Ma logico, non andate oltre questi livelli di temperatura a l’inizio. Mi domandate di come fare la fase finale del lavoro? Il defaticamento? Questa fase è la fase che ci riporta, ci deve riportare allo stato iniziale, di prima del riscaldamento, allo stato di calma e di equilibrio, è fase che non deve accumulare ulteriore fatica, come spesso vedo nei dopo gara. Di atleti, sia uomini che donne, che il defaticamento lo fanno a intensità troppo elevata e senza ritornare allo stato di equilibrio in modo graduale, ma con un brusco stop. Non va bene terminare l’allenamento e fermarsi di colpo, di botto. Se per il riscaldamento ci deve stare gradualità nel raggiungere l’adattamento, stessa cosa vale per il defaticamento, gradualità, nel ritornare ai livelli di pulsazioni cardiache di stato di calma e equilibrio organico. Di come funziona il nostro organismo e il nostro corpo sicuro che può essere utile e è meglio conoscere, ma al lato pratico, è cosa da non incaponirsi, è cosa da imparare man mano e man mano che diventate sempre più forti. Col passar del tempo sicuro che andrete a conoscere anche meglio e di più di : sangue, di circolazione cardiovascolare, di arterie, di vene, di cuore, di capillari, di ipertensione, di cuore di atleta, di apparato respiratorio, di polmoni, di naso, di faringe, di laringe, di bronchioli, di alveoli, di respirazione, di inspirazione e espirazione, di frequenza di respiro, di scambio di ossigeno tra alveoli e sangue, di metabolismo aerobico e anaerobico, di max consumo di ossigeno, di frequenza cardiaca e chi più ne ha più ne metta. Non è detto che un medico sia poi o diventi più atleta di un cavatore o di un muratore, che di queste cose, magari non ha avuto occasione di studiare. Adesso avete iniziato a praticare la vostra corsetta quotidiana, che per voi è diventata una bella e piacevole abitudine, ma dove è preferibile passarla questa piacevole oretta di corsetta quotidiana? Esatto, la prima cosa che ci viene in mente quando pensiamo di correre a l’aperto, è quella di correre in mezzo alla natura, a contatto con la natura, lontano dal traffico, dalle ciminiere, dallo smog, dal caos cittadino, per, e finalmente, respirare aria buona. (non me ne vogliano chi è abituato ai marciapiedi di città, o quelli e quelle che si allenano o si avvelenano? vicino alle torri di fumo delle acciaierie. Questo sta scritto papale papale a metà di questo libro che sbrodola di Fitness, a pag. 134? no, è con parole del sottoscritto ma il succo è questo) L’importante non è tanto il conoscere per filo e per segno l’uvz della corsa a piedi, l’importante è conoscere l’abc. E l’abc dice che la cosa più importante di fare allenamento, è quella che tu il giorno dopo dovrai ancora avere voglia di farlo, esatto, non aspetterai altro che l’ora che di ritornare a farlo (più volte ho detto che la corsa a piedi è tale e quale a una bella donna. Ma magari ci starà anche qualche runner maschio che gli piace di più il pesce? ispirata da Pozzetto del film Grandi Magazzini. Beh, allora per lui poco cambia, per lui e per le donne, la corsa deve essere e diventare come un bel giovanotto, come un Apollo, come un antico dio greco. Attendere con trepidazione l’ora dell’incontro. Esatto, l’allenamento deve dare soddisfazione, deve dare orgasmo, se non ti senti soddisfatto dopo l’allenamento, se non godi dell’allenamento, questo vuol anche dire che, non sei sulla buona strada di diventare un bel runner o una bella runner, di quelli che il sottoscritto sbava per voi, e il Torneo Podistico è un fatto che è a dimostrazione del bene che vi voglio, ma la dimostrazione sta anche nel tempo dedicato a queste strampalate sbrodolate) Magari la prossima sbrodolata vado a sparare cazzata di sudorazione e idratazione e abbigliamento e scarpe e accessori, che anche qui, è cosa che si impara col tempo, sulla propria pelle. Esatto, sbaglio dopo sbaglio, sulla propria pelle, si inizia a capire del perché forse meglio certe scelte che altre. (mauro)