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olimpiadi a luci rosse

Uno dei fatti più piccanti alle Olimpiadi di Rio 2016 è stata la partita a due sotto le lenzuola, quella tra la bella Ingrid e l’aitante Pedro. Incalzata dai curiosi e morbosi giornalisti la bella e sensuale e sexy tuffatrice brasiliana, dice: Sesso all’Olimpiade? Lo fanno tutti. La tuffatrice brasiliana, protagonista dello “scandalo hot” (i giornalisti sono belve fameliche, che in queste situazioni sai come ci tettano dentro di gusto) alle OLIMPIADI Rio 2016 dopo una notte passata con il canottiere Pedro, racconta la sua versione dei fatti, dice: tanti e tante fanno sesso occasionale e proprio alle Olimpiadi. Ma forse che la gente pensa che i preservativi che vengono distribuiti al villaggio olimpico servano forse a farci dei palloncini? Da perfetto ignorante del l’ambiente dei campo gara e della vita nei villaggi olimpici nei giorni delle sacrali OLIMPIADI, da perfetto ignorante, esatto, anche il sottoscritto che non era a conoscenza di tal diffusa pratica, che alle OLIMPIADI, agli atleti partecipanti gli vengono consigliati e regalati i preservativi in abbondanza. Beati loro che hanno di che allenarsi non solo nella loro specialità di gara. Ma anche di provare di fare belle o brutte performance col sesso occasionale. Belle o brutte l’importante è miccare? La bella atleta brasiliana, ma poi tutte le donne che fanno sport sono belle, non c’entra la nazionalità (le brasiliane quando sono belle, sono femmine da far perdere la testa a qualsiasi uomo, atleta o non atleta. La bella atleta, ma scusate, lei ha avuto immagine rovinata, invece il macho? ne è uscito ben visto e invidiato? Donne, svegliatevi, se il sesso si fa in due, esatto, perché deve essere colpita da commenti solo la componente femminile del sesso? colpito il fare sesso se lo fa una donna? Dei due che fanno sesso, viene colpita, e sempre, da giudizi e pregiudizi solo una componente delle due parti, esatto, solo la parte femminile. Donne svegliatevi è rivendicate la vostra libertà di darla a chi volete, e infischiatevene dei commenti) I preservativi distribuiti al villaggio olimpico? Anche il sottoscritto era a l’oscuro, ma non si scandalizza, anzi, ben venga questa cosa, non lo sport ma è l’amore che abbatte le barriere e le disuguaglianze. Logico, i benpensanti pensano che i preservativi si possono usare ma gli altri non devono sapere, non devono venire a conoscenza con chi li usi. Ingrid, la bella tuffatrice (se ti capita l’occasione, dimmi tu se è da buttare via una bella fig.A così) brasiliana diventata celebre, suo malgrado, alle Olimpiadi di Rio 2016 non per i suoi risultati sportivi ma per l’avventura sotto le lenzuola, di aver passato una notte con il canottiere Pedro. Dopo la campagna denigratrice nei suoi confronti, dopo il fatto ha deciso di uscire allo scoperto e di raccontare la sua versione di come sono andate le cose. Svelando, in poche parole, che, alle Olimpiadi è anche gran bella occasione dove in tanti e tante rincorrono a partecipare alla gara del fare sesso, esatto, a fare anche belle performance sotto le lenzuola. Per tante donne non potrebbe essere diversamente, visto che il sesso la notte prima della gara è un modo spesso usato dalle donne e per fare performance gara massimale la mattina dopo. Le otto/dieci ore dopo aver consumato tal pre-attività sotto le lenzuola, alla donna gli consentono una miglior performance gara. Di questo, vedi la sbrodolata di alcuni giorni fa. Ancora adesso, alla bella e sexy Ingrid, la storia di essere stata tirata in ballo e di esser stata trattata come è stata trattata, non è mai andata giù. Esatto, espulsa dal villaggio olimpico “per colpa” della compagna di stanza Gi… P…, che (invidiosa? Perché lei non era riuscita a pescare nessun bel pesciolino o bel pesciolone?) era andata a denunciare la cosa alla commissione tecnica federale brasiliana, a suo dire di tal invidiosa, dopo essere stata “cacciata” a malo modo dalla stanza in piena notte… e per non reggere il moccolo, non ha trovato di meglio che, esatto, di rendere noto il gossip, lo spettegolezzo. Dalla notizia data in pasto ai giornalisti e apparsa sui giornali, da quel giorno, la bella sensuale e sexy tuffatrice brasiliana è stata “bombardata da frecciatine e giudizi a sfondo sessuale e da tutte le parti del mondo”. Dice: ho ricevuto a casa, e per diverso tempo, materiale pornografico (scusa, gossip per gossip, dimmi anche il tipo di materiale che ti hanno spedito a casa, magari poteva interessare a qualcuno dei visitatori di questo sito) Mi hanno fatto delle proposte oscene in fatto di sesso. Ho perso dei lavori che potevo fare. Mi hanno attaccato i giornali di tutto il mondo. Le storie su di me sono state inventate e poi ricamate e date in morboso pasto a migliaia di persone. Cara bella e sexy brasiliana, sai, ai benpensanti, lo sai quanto gli piacciono le storie di sesso a luci rosse. A loro piace scuriosare i fatti degli altri, esatto, vivono la vita degli altri, la loro cultura talebana non gli permette di vivere una loro vita libera e allora si sfogano vivendo la vita degli altri e gli piace condirla il più piccante possibile. Esatto, gli piace condire la storia esattamente come quello che vorrebbero aver vissuto loro quei momenti. Però, c’è un però, non hanno i ..oglioni di fare ciò che gli piacerebbe fare, esatto, per la reputazione, esatto, schiavi inchiodati da una reputazione tiranna, tiranna e falsa. (esatto, ispirata dalla canzone di Guccini, la canzone Il Sociale) Lo sai cara bella e sexy brasiliana che i benpensanti, che in pubblico, irreprensibili, tutti ingessati, poi a casa di nascosto hanno collezione di filmini a luci rosse che non ti dico. Qualcosa ne so, anche se poco qualcosa ne so, uno di questi benpensanti l’ho beccato nella saletta a luci rosse che ci stava una volta in tal famoso negozio di dischi, e il sottoscritto era li a fare una consegna, perchè tal negozio era tra i clienti del AS Audio Sistemi. Dopo quella notte di sesso, alla bella sensuale e sexy brasiliana, esatto, gli hanno appiccicato delle etichette a sfondo porno e hanno diffuso pure delle menzogne sulla sua vita e su quel che è successo quella sera. Ma a guardar bene, di che cosa dovrebbe sentirsi in colpa la bella e sensuale e sexy brasiliana? solo perché una bella e attraente donna che ha fatto sesso con un bel ragazzo e qualcuno è venuto a saperlo? questo è forse una colpa? Esatto, siamo arrivati a questo punto. Ma lo sa la gente che, e non solo alle OLIMPIADI tutto questo è normale? (scusa, e che pensi caro buonpensante, che le tedeschine e le olandesine che venivano sul Garda in villeggiatura, per le vacanze, che forse che gli piaceva il posto, la zona, il cibo e il buon vino ma già che erano qui, lontano dagli occhi indiscreti di amici e parenti, già che erano qui non prendevano occasione di assaggiare i bei biscotti che ci stavano e ci stanno in questi posti? qualcosa ne so, anche se poco qualcosa ne so? ti sbagli, della nostra compagnia qualcosa di tanto. Che pensi, che le ragazze di questi posti, che pensi facciano in vacanza a l’estero?) L’atleta, la bella e arrapante brasiliana, dice: per due atleti che vengono beccati, altre centinaia di performance sotto le lenzuola non verranno mai scoperte. (esatto, stessa cosa del doping?) Nel senso che, la bella brasiliana dice che, solo chi vive in un villaggio olimpico può vedere quanti preservativi vengono distribuiti agli atleti. Ma forse la gente pensa che quei preservativi vengono dati per farci dei palloncini? Poi, racconta anche la performance di quella notte sotto le lenzuola, coi due corpi sudati che fremevano di voglia, facendo chiarezza di come è stato quel momento, dice: il fatto è che ho portato Pedro nella mia stanza e non è stato alla vigilia della mia gara e nemmeno alla vigilia della gara di Pedro era una sera qualsiasi. Dice: Pedro, non ha nemmeno passato tutta la notte con me (male, già che c’eravate, dovevate vivere in pieno quel bel momento, niente di più bello che fare l’amore con chi ti piace e che ti accende la voglia. Sicuro è cosa molto più bella e eccitante da fare, sicuro più bello da fare rispetto allo staladesso tempo passato sotto le lenzuola con la moglie o il marito. Che vuoi, dopo anni e anni, che vuoi …) e io, dice, la bella e sexy Ingrid, non ho cacciato nessuno dalla stanza. A differenza di quanto denunciato dalla ex amica invidiosa. Alla bella Ingrid, il ricordo della cacciata dalle OLIMPIADI fa ancora male: Ho pianto tutto il giorno, anche durante tutto l’allenamento. Non riuscivo a fare niente, la mia allenatrice continuava a dirmi che dovevo concentrarmi. Non mi ricordo come sono arrivata alla fine della seduta. Piangevo e basta. La notte seguente avevo la sensazione di essere disidratata, come se avessi versato 15 litri di lacrime. (per far capire come ci si sente a avere tutte le invidiose contro) Ora che è tutto passato, e che anche la sua verità è stata raccontata, la bella atleta brasiliana pensa solo al futuro, sognando una rivincita alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Una rivincita sotto forma di medaglia. Che poi, non è l’unico gossip finito sotto la morbosa lente di ingrandimento dei benpensanti.  

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