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coronavirus parte seconda

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Adesso esiste solo il Coronavirus, del Pianeta Terra chi se ne frega. Prima la salute del homo sapiens occidentale, la cosa più importante di tutto il resto, di tutto il resto ma dopo le palanche. (è sotto gli occhi di tutti che oramai per l’homo sapiens occidentale, sono le palanche la cosa che non possono più fare a meno. L’homo sapiens occidentale, quello cresciuto con le fabbriche, come un “animale di allevamento”, se non ha in mano le palanche non riuscirebbe più a cavarsela. Vedo un documentario, il papà occidentale è intento a insegnare al suo bambino di otto anni le meraviglie dello smartphone, del mondo virtuale, vantandosi poi coi parenti della capacità del figlio di smanettare con tal aggeggio. A migliaia e migliaia di km, un’altro papà, porta con se il figlio di dodici anni in un viaggio di una settimana nei boschi di un grande stato americano. Un viaggio per insegnare al proprio figlio i primi rudimenti di come cavarsela in caso di futura e sempre più probabile catastrofe indotta dalla veloce intelligenza degli homo sapiens occidentali. Il papà a l’antica insegnava al bambino come riconoscere le piante e i frutti del bosco. Come capire in che direzione sta il torrente con l’acqua. Come trovare il posto dove passare la notte. Come costruire un arma per prendere una lepre o un uccello. Come distinguere le tracce e di che tipo di animale. Sicuramente, quel bambino non ha imparato in quella settimana. Per imparare e diventare un Survivor a volte non basta una vita, però l’approccio è quello giusto. Nel senso, caro homo sapiens, che ti sei dimenticato il proverbio che dice: se vuoi bene a qualcuno insegnagli a pescare e a riconoscere quello che ci sta nel bosco e che si può anche mangiare. Adesso, come adesso, un cucciolo di homo sapiens pensa che per mangiare ci sta il supermercato e la tal famosa catena fast-food, ovvero cibo elaborato, con pochi nutrienti naturali, con tanti antibiotici. Ecco il punto, a forza di mangiare cibi poco naturali, molto trattati, con tanti additivi chimici, con tanti antibiotici e altra farmacia & affini, questa cosa, sicuro 100% che, hanno eliminato dal nostro organismo tanta specie di anticorpi che Madre Natura, ai tempi, ci aveva regalato. Adesso ci sono ancora i nostri amici 4zampe che bevono nella pozza d’acqua sporca, e non ne risentono. Della stessa cosa non so se sarà ancora così tra cinquant’anni, man mano che anche a loro gli diamo solo quello che mangiamo noi e quello che gli andiamo a comperare al supermercato. Caro mio homo sapiens, vediamo a fine di questa storia quanti saranno i morti di civiltà occidentale e quanti sono quelli di civiltà più indietro, quelli che per mangiare non va nei fast-food e ai cibi precotti o da scaldare in microonde, mi piacerebbe vedere. Perchè se il primo caso in Italia fosse stato un niger, un negro, apriti o cielo, dagli a l’untore. Vengono qua e ci portano le malattie. Caro ignorante homo sapiens, guarda che sei stato tu per primo a portare in giro le malattie, lo sai questo o no? I pellerossa americani certe malattie non le conoscevano, poi tu, facendo il buono, regalandogli le coperte, quelle che erano degli ospedali, quelle infettate dal vaiolo, glie le hai regalate, che bella personcina che sei intelligente homo sapiens occidentale. In Patagonia, come è che è stata? esatto, anche la la stessa cosa, caro intelligente homo sapiens occidentale, la le malattie sono arrivate dopo che sei arrivato tu, che strano? No non è strano, è logica. Caro intelligente homo sapiens il tuo stile di vita contronatura è la logica conseguenza di aver portato il tuo organismo a perdere un grande tesoro di anticorpi che erano la farmacia che ci ha regalato Madre Natura, e che tu caro intelligente homo sapiens, per correre forte dietro le palanche, ti sei lasciato indietro, ti sei perso un intero tesoro di anticorpi, e adesso? adesso è troppo tardi. Da be e bella che è stato superato il punto di non ritorno. E i problemi del clima e del sovrappolpolamento altro che Coronavirus, però, di questo problema non si dice niente in tv. Non si fa quotidianamente a ogni ora star a parlare della salute del Pianeta Terra, come invece è di Coronavirus. Adesso, caro intelligente homo sapiens che sai maneggiare bene lo smartphone, sei destinato a scomparire, perchè se chiude la tua fabbrica, non sai più come fare a mangiare. Primo perchè non sai come fare, non sei capace a pescare e se peschi sicuro non è più il pesce genuino che ci stava una volta e che trovavi in tutti i fossi. Se chiude la tua fabbrica, da solo non te la cavi, hai bisogno di qualcuno che ti sfami. Sei diventato tanto bravo con l tuo smartphone che se chiude la tua fabbrica vai a patire la fame, che bella intelligenza. Adesso chiudo la sbrodolata, perchè è sbrodolata del senso che siamo venuti a fare in questo mondo, che qualcuno l’ha fatta diventare cosa di conquistare palanche e con le palanche la comodità) Ecco, alla fine della partita vediamo se ci daranno i risultati, i risultati ma quelli giusti però, non falsati. Risultati tipo: quanti bianchi, quanti neri, quanti di città, quanti di nuclei montani sperduti, quanti che vanno al supermercato, quanti che hanno galline e orto a casa e cosi via.  Stamattina più di una decina di trasmissioni che parlavano di Coronavirus, mentre zero che parlavano della salute del Pianeta Terra. Sempre più stiamo andando a trasformare il Pianeta Terra in ambiente ospitale per esseri alieni? o gli alieni ci stanno già? Come è noto, dalla fantascienza, gli alieni amano il virtuale, la robotica, i droni, il controllo digitale, la comunicazione via onde radio, i computer, esatto, amano tutto quello che non è umano. Sai che con questo sistema sai quanti umani perderanno il loro amato lavoro in fabbrica. Un Abbraccio, Many Kisses, Vi Voglio Bene (di questi tempi rigorosamente in modo virtuale. Svegliatevi, non fatevi imbambolare dalla tv e dal vostro smartphone) CIAO (mauro)

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