trail a case vecchie

Dire di Case Vecchie, vuol anche dire di tempi andati, di quando le galline pesavano tre volte di meno di quel che pesano adesso, e grazie a la scienza. (la scienza in soccorso di chi hanno scelto una visione di vita del profitto e di abbandono di leggi di Madre Natura. Esatto, e andando a visione di vita industriale, che più tante palanche sei bravo a guadagnare, più sei persona migliore, oddio, magari persona migliore no, ma persona molto ben vista da la massa questo che si. Esatto, per dirla come Guccini & Gaber, per la massa più milioni di palanche hai più sei anche brava persona, da votare) Che adesso quel che trovi al supermercato, di petto di pollo & affini, (in genere tutto quello che industriale, sia allevamenti che coltivazioni) viene tirato su a doping e a antibiotici, e che riescono a tirarlo su che di stazza tre volte di più di quel che era di stazza a i tempi passati. (che adesso vedi di quella frutta che grossa tre volte di più di come che l’aveva inventata Madre Natura) Il dottore, il luminare della medicina, che intervistato, dice che in tal modo, che quel che gli dai da mangiare a gli animali e a la terra coltivata, alla fin fine poi lo mangiamo noi e non c’è che d’aspettarsi quel che mai immaginato. Dice che, già in aumento i casi del super batterio che si è sviluppato e proprio grazie a gli antibiotici, lo dice il dottore, il luminare della medicina, non lo dice il sottoscritto. (canale dic… della televisione) Che il superbatterio che diventato molto più forte e proprio per non farsi sconfiggere da gli antibiotici. (che lo tengono buono e fino a che viene il momento giusto di metterlo in circolazione, e senza che l’ignara massa di teledipendenti vada a sospettare, di cosa inventata e voluta da i ricchi quelli più ricchi. Esatto, aspettano forse il momento quello migliore e per dare dopo la colpa a qualcuno che gli fa scomodo? magari ancora a la China? magari a quei gruppi che battezzati terroristi? esatto, a qualcuno le colpe devono ricadere, e guarda te che strano, le colpe mai state degli occidentali, specie, mai state colpe degli americani. Che adesso, a breve stupiranno ancora il mondo con far calpestare ancora il suolo lunare da alcuni loro astronauti. Che anni fa avevano detto entro il 2024. Ispirata dal monologo di Gaber) Che il dottore, il luminare della medicina, a dire: una volta i polli mangiavano quel che trovavano a terra e nei prati e già di per s’è che con quel che trovavano per terra, il pollo andava a beccare quel che gli faceva bene, che quel che mangiavano diventava un antibiotico naturale. (esatto, come le mucche tirate su al naturale, che vanno a brucare solo l’erba e la vegetazione che gli fa bene. Esatto, è da Madre Natura che le mucche libere in alpeggio conoscono che erba di mangiare, quella che gli fa bene. E visto che hanno libera scelta di scegliere, di logica che vanno a mangiare quel che a loro gli fa bene. Esatto, che se fa bene a loro, alla fin fine dopo fa bene anche a noi. Che invece, mucche di allevamento industriale non possono scegliere, sono costrette a mangiare quello che gli da da mangiare l’industriale allevatore, esatto, costrette a mangiare anche farine derivate da animali morti. E dopo vi stupite se ciclicamente nascono de le pandemie? che non solo mucca pazza. Ma informatevi di quel che mangiate, non informatevi solo del prezzo e tramite i volantini del supermercato che trovate dentro ne la cassetta de la posta. Il cibo viene da la terra non dal supermercato, intendevo il cibo naturale, quello più genuino. Ma se tu violenti e stupri la terra, dimmi tu dopo a cosa che sei costretto a mangiare. Ma dove siamo finiti, ma è vivere questo? ma è vivere da persone con senso quello di aver abbandonato le leggi di Madre Natura e solo per inseguire spasmodicamente il profitto? e la vita comoda? magari al momento? ma tra un secolo?) Che noi mangiando il pollo che allevato secondo criteri di Madre Natura, esatto, anche noi mangiando il pollo ruspante, anche noi prendevamo con la carne del pollo dose di tal antibiotico naturale sintetizzato dal pollo. Come esattamente adesso siamo costretti e per forza, costretti anche noi a mangiare gli antibiotici di chimica che fatti ingerire per forza al pollo. (che di logica è anche causa dovuta a l’abnorme proliferazione dei bipedi sul Pianeta Terra, e già da anni che tentano subdolamente di decimare la popolazione, specie la popolazione dei paesi poveri? nel ’60 si stava bene, logico, i paesi occidentali, di sicuro non in Africa, non in Sudamerica, non in Medioriente, di sicuro non in China. Ma in tutto il mondo, i bipedi a abitare il Pianeta Terra erano a 3 miliardi di bipedi, e adesso siamo arrivati a quasi nove di miliardi di bipedi, e grazie a aver abbandonato le leggi di Madre Natura. Di logica che stanno costruendo in laboratorio il super batterio che resiste a gli antibiotici. Alle fin fine è questo, che si sono accorti che noi bipedi con il continuo proliferare abbiamo peggiorato tutto, clima, natura, vita, e adesso i ricchi quelli più ricchi vogliono darci un taglio? Non il sottoscritto a dire, ma eminenti studiosi a fantasticare del futuro, e se invece non fosse fantasia? ma che qualcuno dentro tal sistema ha aperto bocca?) Che per salvare il pollo, che gli animali de l’allevamento, il loro capitale de gli industriali allevatori, che imbottiscono i polli di chimica, di tanta chimica e di tanto doping, e fregandosene de il danno provocato dopo a la salute dei bipedi umani che si sono by-self battezzati homo sapiensa e donna sapiensa? Dire di Case Vecchie è dire e per forza di cose di dire anche del Sercol, che alcuni hanno trovato modo di fare palanche con le favole, non è da adesso, è sin dai tempi remoti, sin da le origini de l’umanità homo sapiensa e donna sapiensa, che chi detiene il potere è perchè bravo a raccontare favole. E anche il SERCOL ha dato notorietà a taluni e talune che hanno sfruttato le paure de la gente. Purtroppo mi sono incanalato a parlare del SERCOL (cerchio) e devo andare avanti e di parlare de la gara magari diventa lunga. La prima volta che mi ero incuriosito del SERCOL è stato tanto tempo fa, quasi a quarant’anni fa. Sono li al Parolo e vedo una signora anziana li nei pressi del rio Giava, e gli domando: ma ci stanno dei sentieri che portano su quel monte? e lei, si, di sicuro uno c’è li sul monte Di Dietro (nome di battesimo del monte che sta dietro il monte Cavallo) che lo facevo da bambina a andare a Case Vecchie, e poi, li vicino ci sta anche il SERCOL dove che su una pietra ci sta l’impronta del piede de la Madonna. (questo è quello che qualcuno ci vede e a secondo l’educazione ricevuta quando bambinelli e bambinelle, ecco voi cosa ci vedete in questa immagine, una impronta? non ci vedete il lavoro de l’acqua su la pietra calcarea?) Ecco che il sentiero passa proprio dietro a la trattoria, li alla pesa dove che abbiamo fatto la gara Cross Country. Arrivo su a la roulotte e vedo una persona anziana, un vecchio, e gli domando: ci sono dei sentieri che vanno giù a Nuvolera e senza ritornare giù li a la pesa? Ecco che anche lui dopo che a descrivermi il posto, a dirmi: se vai di la vai al SERCOL e che stata la casa del diaol (diavolo) dove che a l’ingresso vedi l’impronta del piede del diaol. (che in photo la stessa immagine di prima e che taluni e talune la legano a riti religiosi, dove se per qualcuno una impronta, ter tali è una persona stilizzata. Esatto, a ognuno vede solo quel che vuol vedere, e però mai, mai di vedere la realtà?) Questa cosa mi ha dato di che riflettere di come che le persone vengono tirate su con certe idee e sin da piccoli, e che una volta che te lo hanno inculcato da piccoli, che te lo porti dentro fin quando hai raggiunto la vecchiaia (traguardo ambito da tutti, beh, quasi tutti, quelli del Club 27, l’ultima cosa era di diventare vecchi) Per la donna, che sicuro stata tirata su a forza con le preghiere a la Madonna, ecco che l’impronta lei vedeva a secondo il suo credere ci vedeva il piede de la Santa. Per l’uomo, che magari cresciuto a l’osteria, sempre la stessa impronta era quella del diaol. (esatto, tale e quale a la storiella del Mostasù de la Rasa, che in photo, che qualcuno crede che la vera faccia del diaol, quando in tal posto si “accoppiava” con le ragazze del posto e che volevano diventare delle streghe) Ma si era fatto imbrunito e arrivare li al SERCOL si era fatto un po’ tardi, questo che sono sceso dal sentiero delle capre (sentiero che domenica in gara facciamo in salita) e ritornando a casa. A la domenica pomeriggio ecco che incuriosito volevo andare a vedere di persona il posto. Ecco che li ti trovo anche un ragazzo di Nuvolera, che conosciuto anche a Nuvolento e per via di uffici pubblici. Il ragazzo mi fa, vieni che ti faccio vedere una cosa, ecco che passiamo fuori qualche boschetto e davanti a noi due piccoli cinghiali, al che gli ho detto: ma hai visto forse anche la sua mamma? e lui, no, ma può darsi che sono rimasti orfani, sai qui ci sono cacciatori che vanno a caccia di cinghiali, e dopo mi fa: vieni che ti faccio vedere l’impronta del gallo, esatto, quel che la anziana signora era l’impronta de la Santa e quel che per il vecchio il piede del diaol, per il ragazzo, lui ci vedeva l’impronta de la zampa del gallo. Dove che nell’immaginario collettivo, i più tanti e le più tante ci avevano visto e ci vedevano l’impronta del gallo. E da qui a nascere leggende e favole che caratteristica del paese di Nuvolera (il simbolo, lo stemma del comune di Nuvolera? esatto, avete indovinato, proprio un gallo. Ma sai se adesso devo di raccontare anche del gallo & affini, esatto non finisce più stamattina) Ci siamo salutati e vedo che sta prendendo un sentiero che non conoscevo, e allora gli domando, ma dove porta quel sentiero? e lui: è una scorciatoia che arrivato a sopra San Rocco, prendo altra scorciatoia e arrivo giù al campo di calcio. (lo stesso sentiero che domenica in gara noi faremo in discesa, al ritorno) Ecco che un programma di mediase…, si potrà dire e senza di beccare querela? dove che raccontava di storie esoteriche, una troupe televisiva ci aveva ricamato su una storiella e solo per aumentare ascolti, esatto, cosa si fa per una busta paga, esatto, come chi senza scrupoli a imbottire di antibiotici gli animali di allevamento, così a le televisione non si fanno scrupoli a inventare storie e storielle. Esatto, non si sta a seguire la logica, ma si sta a seguire una trama che deve tenere incollati a lo schermo i telespettatori. (più tieni incollati a lo schermo i teledipendenti, più gli sponsor mettono mani al portafoglio. Esatto, stessa identica cosa che hanno imparato bene gli influencer e le influencer) E che di meglio di tenere incollati gli spettatori con le storie che raccontano di “paura”. (è millenni che soggiogano i bipedi con la paura, specie la paura de l’inferno. Ma ricordatevi che sfruttare il soprannaturale, che esiste, ma a sfruttare il soprannaturale per il potere e per il denaro alla fin fine poi porta sempre male, dal detto, uomo avvisato mezzo salvato) In pratica la nuova storiella era andata a ribaltare la stessa storiella, esatto, tal cerchio è di logica che serviva per rinchiudere in un recinto il bestiame, e specie le pecore e le capre. Vi ricordo che queste valli del marmo erano territorio del lupo e fino a qualche secoli fa. Se poi ci mettiamo che magari i padroni di tal greggi e per tenere lontano i bipedi da le loro greggi, ma va di logica che avevano inventato la storiella del serpente con la cresta del gallo. Quel che è storiella di tutte le genti, esatto, il serpente piumato o il serpente con la cresta sempre stessa origine hanno, quella di far paura alla gente, tenere soggiogata la gente con la paura. Che qui conosciuto con nome di: bes galili. Che quelli della televisione a ribaltare la storiella e di dire che tal pietre messe a cerchio non erano per protezione a chi dentro, ma protezione a chi fuori dal cerchio. Che la televisione a ricamare su le storielle di paese e di farne una sua. Che la televisione a dire che li al centro del SERCOL il passaggio diretto per andare a l’inferno, una delle porte che apre la via de gli inferi. Secondo quelli della televisione, che per non far uscire il diavolo, gli abitanti del monte Cavallo avevano creato questo cerchio di pietre, pietre tutto intorno al profondo buco e per chiudere a quel passaggio, per non far uscire il diaol da quel passaggio, per non far uscire il diavolo a prendere le anime del monte Cavallo e di portarle giù a l’inferno. Ma sai che a quanto share avevano fatto a quella puntata sul SERCOL. Poi ci stanno altri che su vari siti a sbrodolare la loro storiella e con incongruenze e inesattezze e senza un briciolo di logica. (che a dire che stati loro per primi a arrivare per caso al SERCOL, che carissimi due, quando ci stavano i segni, dei cerchi su le piante e su gli alberi a indicare la via e che portavano al SERCOL e questo già più di cinquant’anni fa. Però i due si fanno intervistare dai giornali e si mettono nelle vesti di scopritori, si scopritori de l’acqua calda) Allora, ritorniamo ai tempi, e voi cari che ci lucrate con queste storielle, che lucrate su la credulità nata ancestrale e sfruttata da chi e per sfruttarla a proprio vantaggio. Ma sai a secoli fa come che credevano vivamente a la Madonna e al diaol, basta vedere che adesso, non viene più o viene molto meno, e se viene solo in paesi e nazioni che del cattolicesimo? è la loro fede religiosa, ebbene, la Madonna, ai tempi, giorno si giorno no, a venire sul Pianeta Terra e a dire a gli ingenui bambinelli e bambinelle di dire ai grandi che la Madonna a comandare la costruzione di un Santuario a lei dedicato. Ma lo sai ai tempi come che faceva paura il diaol, (i due fratelli nobili di Ciliverghe avevano donato tutto a la Chiesa, lasciando debiti a i loro discendenti, e per paura de l’inferno. E credevano di comprare il paradiso con le palanche date a la Chiesa e per fare dire Messa. In immagine quel che dice Dante, che assoldato e proprio per scrivere un libro che incentrato su l’aldilà. Dove protagonista da sdoganare, da far diventare cosa vera, il purgatorio. Esatto, il purgatorio è solo dei cattolici, dove chi con le palanche, pagando la Messa esce dal purgatorio prima e può andare prima in paradiso. Esatto, il purgatorio stato forse inventato per lucro? dove nessuna altra religione prevede un posto dove che se paghi, più tanto che paghi, prima vai in paradiso. Esatto, ma le palanche interessano più tanto ai Santi o interessano più tanto ai bipedi de la religione? datela voi la risposta, che il sottoscritto non ne può saere  di meno) e voi, cari raccontatori di storielle, a voi vi va bene, più che bene, che diventare conosciuti e noti con le favole, vi va bene che la gente non usa il ragionamento e la riflessione, che non usa a il riflettere su le situazioni.Che adesso non è più la religione, ma le Regina Aliena, esatto, l’intelligenza artificiale, dove che tanti e tante, per prendere una decisione vanno su google. E quando che google ordinera che per vivere meglio ci starà di tagliarci i …oglioni? che facciamo, disobbidiamo a google? Allora, con la paura che circolava a quei tempi, la paura che avevano del diaol, e come mai allora ci avevano costruito delle abitazioni proprio qui? Cioè, fammi capire, in un posto, senza acqua, impervio a arrivarci e per giunta posto a l’ingresso de l’inferno, e voi credete veramente che dei bipedi a quei tempi avessero voluto costruire delle abitazioni, una contrada? credete di si? che hanno ragione quelli della televisione? Carissimi, le storie di paura si inventano per tenere buoni i bambinelli e le bambinelle e anche per tenere lontano da certi posti le persone. E perchè tenerle lontano dal posto? logica, tenerle lontano e solo per interesse personale e per proteggere quel che tieni in quel posto? Sai che con la storiella sul SERCOL si potrebbe andar avanti e per un bel po’ ancora. Però ultima cosa, un mio ex atleta un giorno mi chiede il favore di portarlo a vedere il SERCOL, ecco che a una domenica mattina di luglio lo porto. Andiamo su correndo e sfruttare l’occasione come allenamento, andiamo su tra pietre e corna e spuntoni di roccia, lui mi seguiva, però si vedeva che era intimorito, e a un certo punto mi fa: ma tu non hai paura delle vipere? … guarda che sono le bisce e le vipere che stanno attente a noi, che sono loro a avere paura dei bipedi e che appena appena fiutano l’odore del bipede fuggono via a nascondersi. (carissimi, se il sottoscritto è un puzzone, avrà anche i suoi motivi o no? prima cosa che fanno a l’esame finale, i legionari, che paracadutati in fitta foresta, la prima cosa che fanno, esatto, di mai lavarsi, di puzzare, più puzzano corrono meno rischi, in modo che gli animali sentono l’odore del bipede e girano a la larga, oltre che a cospargersi il corpo con la terra e il fango e in modo di tener lontano gli insetti. Ha già, tanti di voi andrebbero ne la foresta con le infradito de la moda) Sono convinto che neppura l’Anaconda, che nemmeno al serpente terrestre più grande del Pianeta Terra gli viene in testa di andare a vedersela con un bipede umano. (in photo una anaconda di 8mt e tenuta saldamente ne le mani da un bipede) Almeno questo che insegna Madre Natura, poi, dopo le eccezioni ci stanno, ci vuole anche un po’ di testa, un po’ di cautela in tutte le situazioni, perchè l’eccezione è sempre pronta e quando meno te lo aspetti? (tutti hanno paura de gli squali, i quali la carne umana non gli piace, che gli squali ammazzano forse una decina di persone a l’anno, ma nessuno ha paura delle zanzare, le quali ne fanno morire a centinaia di migliaia a l’anno di persone. Guarda che è strano di aver paura di chi fa poche vittime e non aver paura di chi fa migliaia e migliaia di vittime) A questo proposito, con Al sono a segnare il giro in Maddalena, quello di agosto de lo scorso anno. Ecco che ci imbattiamo in una coppia, marito e moglie, la moglie ci chiede dove va a finire la stradina, la guardo, ai piedi ha de le ciabatte infradito, al che, gli dico, ma signora, dove crede di andare in ciabatte? sa che lei mi fa venire alla mente quella donna morta su in montagna a duemila metri e perchè ai piedi aveva scarpe a spillo. (in photo uno dei quattro ragazzi stati salvati in alta quota, e uno con i sandali ai piedi, ma si può? che google non te lo dice di come che si va equipaggiati in alta montagna?) Signora la montagna non è mica la città, non è mica di andare a fare la spesa al supermercato, non si faccia più vedere da me in montagna con le ciabatte infradito. Niente, io e Al proseguiamo a segnare il giro, la vediamo la coppia la vediamo di nuovo li su una panchina in vicinanza de Le Cavrelle, ohè, sai come m’aveva guardato in cagnesco la donna. Esatto, invece di dirmi grazie per i suggerimenti di come andare in montagna, in cagnesco, col suo sguardo m’aveva fulminato li sul posto. Esatto, la stessa cosa che Pinocchio aveva fatto al grillo parlante de il racconto di Collodi. Sai che è diventata lunga e sai quanto ancora ci starebbe a sbrodolare del SERCOL. Però, il prossimo anno, a la prossima edizione. ALOHA (mauro)