RUN WALKING TRAIL & ROAD
Dove che cambiamo, sono solo due tratti. Cambiamo la salita che da Pra Di Bogno Sotto porta a Pra Di Bogno Sopra e dopo cambiamo verso la fine, dove che a l’uscita dal bosco del m.te Ventola, non giriamo giù a sx, non andiamo giù in discesa in direzione de la fontana di Pospesio, ma fuori dal bosco giriamo a dx e in salita, un brevissimo tratto di salita. Dopo, a sx, giù in discesa che passiamo sotto il posto dove che tiene la bella cavalla l’Ultimo. 
Dopo, attraversiamo il torrente e la discesa è su su sentiero del bosco e non come a lo scorso anno, che tanta strada sterrata, dove a la fine del bosco siamo ancora su la strada asfaltata, e dopo un breve tratto, siamo ancora e arrivati li alla fontana di Pospesio. Esatto, il giro è stato allungato di più o meno 500mt. Scollinato il passo di Pospesio, che in photo a lato, il giro ridiventa tale e quale al giro de lo scorso anno. Lo scorso anno il tipo, alquanto dispettoso, li in zona della cava Strubiana ci aveva tirato via tutta la segnaletica, questo ha inficiato un po’ la classifica finale, nel senso che i tre battistrada hanno fatto altro percorso e stati squalificati. Questa com’è come non è, è forse la gara di Ritchie? nel senso che se il tipo dispettoso, se non tirava via la segnaletica avrebbe vinto ancora lui? dopo che aveva già vinto l’edizione uno e due. Parere personale del sottoscritto, esatto, per il sottoscritto sarebbe andata proprio così, Ritchie avrebbe fatto tre su tre.
Numero chiuso che quest’anno, e vale per tutte le gare, esatto, diventano tutte gare a numero chiuso, tranne qualche eccezione, ad esempio a le gare in Valtrompia. Dove che le gare in Valtrompia, gare open e con qualsiasi è il numero dei partecipanti. E se capita che sul campo gara si presentano più tanti partecipanti? la stessa cosa che in altre situazioni, esauriti i numeri gara, che sono tassativamente solo che 70 numeri di pettorale a ogni gara, esauriti sei fuori dal gioco, da la gara, esatto, solo chi è previdente lo becca sempre. E come fa un partecipante a garantirsi il numero e senza rischiare? magari di arrivare sul campo gara e di non trovare, magari, un numero gara libero? Detto e stradetto, che n°70 pettorali sono di numero doppio di quel chi usi a partecipare, questo almeno fino a lo scorso anno. Dove 
che lo scorso anno la media partecipanti a gara è stata di 44 competitivi a gara. Ma poi, è di logica, la conoscete meglio del sottoscritto la prassi, esatto, che usata anche da la Fidal Brescia, esatto, la famosa e benedetta e utile a tutti, di fare la famosa PREISCRIZIONE. Chi fa preiscrizione ha anche garantito, e sempre garantito il numero gara. Per chi vuol rischiare di arrivare sul campo gara e perchè decide a l’ultimo momento? esatto, magari il rischio è nullo, nel senso che settanta numeri di pettorale gara sono più che abbondanti rispetto a chi a partecipare, ma ci può stare sempre l’eccezione de l’eventualità di non trovare un numero gara libero, questo lo conoscete e la scelta è solo che vostra. 
Siamo stati molto pensierosi su questa situazione, nel senso che, di comunicare si o no di quanti i preiscritti a ogni gara, alla fine abbiamo deciso di no e per non falsare il gioco e per non favorire o sfavorire chi che gli piace di giocare per tentare di arrivare a beccare i traguardi raggiungibili. Ecco che ai primi anni ’70, forse il 1973, andiamo col Fiat 127 bianco del Walter, andiamo in cinque a Bologna, volevamo andare al live di una delle mitiche rock band di tutti i tempi, the Jethro Tull, la band di quel genio della musica e che risponde al nome di Ian Anderson. 
Solo che come noi, questa cosa era la voglia di tanti altri appassionati di tal genere musicale. Ai tempi il palasport di Bologna teneva 8mila posti, solo che li a Bologna ci eravamo presentati il doppio, che eravamo arrivati li in 16mila. Esatto, i biglietti ingresso esauriti, esauriti anche quelli che avevano fatto incetta i bagarini. Che fai, ecco che inizia l’arrabbiatura, migliaia e migliaia di giovani coi capelli lunghi a dare in escandescenza, ecco che arriva no li in forza il reparto de la Celere de la Polizia, e non solo coi manganelli, arrivati con tanto di idranti sfollagente, e con tanto di candelotti lacrimogeni. Un fumo acre e irritante che non ti dico, occhi a lacrimare e mai a finire. Ecco che da un lato, e questa è stata solo che botta di culo, trovarsi al momento giusto al posto giusto, 
ecco che da una porticina laterale del palasport escono Armando Gallo e Franco Mamone, erano venuti a sbirciare la situazione fuori li in strada, ecco che prima di rendersi conto, eravamo già addosso a loro a spingere la porta e a sfondare, eravamo riusciti a entrare in una ventina di persone. Carissimi, quello è stato forse il live che gli sono più affezionato, sarà anche per la grande rabbia di a un certo punto di essere andati li a Bologna e non trovare il biglietto di ritornare a casa scornati, e mentre che botta di culo, riuscire a assistere e a gratis al più bel live musicale della carriera di fan della rock music del sottoscritto, che non tanto lunga carriera, un cinque anni, ma cinque anni intensi e dove che non perdevo nemmeno un live, che italiani o stranieri, ero sempre in prima fila. Ma sai quante storielle che avrei anche da raccontare. Ecco, ritornando a noi, al Torneo Podistico, andate tranquilli, non ci stanno i bagarini a fare incetta di numeri di pettorale gara, ripeto, se fai preiscrizione il numero te lo garantiamo. Differente se non fai preiscrizione, il fare o non fare è la tua di scelta, non quella del tavolo iscrizioni. La regola ci sta, sta a te di decidere di rischiare o di non rischiare. 1 ABBRACCIO (mauro)