PRIMA DI TUTTO UN SENTITO GRAZIE A HENRY CASSAGO, CHE CI HA REGALATO UN BEL SERVIZIO PHOTO DE LA GARA DI VENERDI SERA LI A MANERBA E CHE ANDATO A IMPREZIOSIRE IL BEL ALBUM SU 44 SCATTI. Che a dirla tutta, e per chi non a conoscenza, la mamma de la gara li a Manerba, che a partorire la situazione a lo scorso anno è stata lei, sua moglie, a partorire e a ispirare il giro la prima edizione de gara li a Manerba sono stati stata la Monia Girelli e il Mauro di Manerba a dare la vita a questa gara. (e dietro una grande donna ci sta sempre un grande uomo) DA PARTE ANCHE DEI PARTECIPANTI E DAL G.S. MANERBA: GRAZIE HENRY
Ecco che siamo arrivati a lunedì. Sono stato a vedere il giro di sabato prossimo, di come imbastire il giro, ecco che ho trovato modo di cambiare due tratti e rispetto a lo scorso anno, di averlo reso più fluido. Dopo, anche qui in Maddalena e come in tanti posti dove che facciamo campo gara, qualsiasi è il sentiero che ci metti dentro, alla fine sempre bel giro diventa. Franco Volpi è diventato forte atleta e perchè spesso e volentieri frequentava la Maddalena? che se non sbaglio, lui ha abitato da giovane anche li in Costalunga?
Il sottoscritto da piccolo, anno 1961, ha abitato anche vicino al posto dove che abitava Franco Volpi, solo che magari entrambi, che magari ci siamo incrociati ancora su i sentieri de la Maddalena, quando il ragazzo che abitava ne lo stesso condominio dove che abitavo li in via Lazzaretto, il ragazzo che più grande, a volte mi portava a scarpinare su i sentieri de la Maddalena. Ecco, che troppa la differenza di età tra noi due, che esattamente venti anni di differenza tra Franco Volpi e il sottoscritto, questo che anche se a abitare poco distanti l’un da l’altro magari ci siamo incrociati ma però come si possono incrociare gli sguardi di due estranei. (in photo Franco Volpi che va a vincere la mitica se non la prima la seconda edizione de le XX MIGLIA DI BRESCIA. Dove che fuori il finestrino de l’auto Vittorio Brunetti, il mitico dirigente del San Rocchino, e volete sapere? che lui abita proprio da quelle parti di Costalunga e dintorni)
Ripeto, Franco Volpi quel che mi ha preso è la sua storia di atleta, che a un certo punto a essere malvisto da l’establishment de la Fidal di quei tempi e solo perchè ragionava con la sua testa e non ragionava con la testa dei federali. (poi che fai le ferie finiscono e non è semplice e ne facile chiedere permessi per andare a Formia a fare i noiosi allenamenti in pista. Esatto, come che Rino Lavelli, anche Franco Volpi non hanno mai voluto licenziarsi da il loro posto di lavoro. Che Franco Volpi otto ore di turno a la OM, e di diventare campione e primatista italiano dei 10000m e 5000m, scusate se è poco, che un lavoratore che amava correre su i sentieri di montagna è diventato anche il più forte atleta italiano in pista. Forse che per essere convocato a le Olimpiadi che non bastato il record italiano sui 10000m, che forse doveva fare il record mondiale? che doveva licenziarsi da la OM? Carissima Fidal, più che l’atleta, hai calpestato i sentimenti de l’uomo, di un galantuomo) Che situazione che in qualche modo stessa cosa che stata riservata al sottoscritto. Esatto, anche il sottoscritto fatto fuori dal giro de la corsa a piedi più blasonata e perchè poco allineato a l’omologazione di pensiero che imposto da l’establishment de la corsa a piedi di Brescia e provincia. Ecco che ne la storia sportiva di Franco Volpi,
(in photo col numero gara 54, in una campestre che va a vincere su Antonio Ambu, che al momento de lo scatto photo era davanti) ci vedo dentro quel che capitato per un certo verso anche a la storia del running & adventure e a la storia del Torneo Podistico. Dove che se ne lo sport prevalgono gli interessi di parte, bada bene però, caso strano? che però vanno sempre in favore da la parte de l’establishment sportivo? e allora, se capita questo ne lo sport, il cosiddetto tempio de le pari opportunità, vi lascio a voi di immaginare le porcate in altri campi de la società bipede, dove minori sono questi proclami, ma che nel mondo de lo sport solo che parole e proclami e zero fatti? Dove che anche ne lo sport si stanno unicamente a vedere e a proteggere solo gli interessi di chi con le palanche, allora chi che rischia? Perchè se si elimina il ti piace vincere facile, che forse diventa situazione con più eguaglianza sociale, e di conseguenza chi con le palanche di andare a perdere qualche privilegio del ti piace vincere facile? (ma l’eguaglianza non è insegnamento del Vangelo? e chi sta li ai piani alti del palazzi del potere, non si dicono tutti devoti al Cristianesimo? che tutti i dirigenti a portare la medaglietta con la Croce o l’effige de la Madonna? Esatto, facile dirsi dei Cristiani a parole, ma poi, coi fatti? Dopo, come che diceva Guccini, tutti bravi a sparare cazzate, di predicare bene e razzolare male)
Ditemi voi quanti che ne conoscete di operai arrivati ai piani alti dei palazzi del potere, (esatto, le campagne elettorali costano palanche, e campagne elettorali pregne di martellanti slogan pubblicitari e promesse strabilianti e mirabolanti, sai a come costa, far passare la tua faccia in televisione? a meno che le televisioni non sono le tue?) Altrettanto potrei farvi invece un elenco telefonico di chi con le palanche, autodefinitisi nobili che credono e son convinti di avere sangue blu, proprietari terrieri, industriali, professionisti, che poi non ti dico di quanti professionisti avvocati di cause perse? (e forse vero che chi perde la causa il più delle volte non chi a torto ma chi ha meno palanche di pagare gli avvocati?) che quelli pieni di palanche, o sponsorizzati da chi con tante palanche, quelli si che arrivati dentro ne la stanza dei bottoni li a i piani alti dei palazzi del potere si sono sistemati, e devono però contraccambiare il favore a lo sponsor? quello che ha pagato la loro campagna elettorale? (e pensi forse che è l’operaio a pagare la campagna elettorale o più facile che è l’industriale a pagare a qualche starlettina de la politica a pagargli la campagna elettorale? SVEGLIATEVI) E una volta che arrivati li ne le stanze ai piani alti e tu pensi che facciano gli interessi dei più deboli? dei più poveri? dei disoccupati? di chi senza lavoro a cinquant’anni? de gli operai? de le casalinghe? de le nuove generazioni? de l’ambiente? de il Pianeta Terra? ma quando mai, quelli una volta che arrivati li con le promesse, che poi una scusa la trovano sempre e per non mantenerle le promesse di campagna elettorale.
Questa è bella, che alcuni mesi prima de le votazioni, qualsiasi politico, dicono tutti di avere tutte le soluzioni di tutti i problemi de la società, tutte le soluzioni di tutti i problemi sociali a portata di mano, basta che votarli. (esatto, per essere votati è obbligatorio fare promesse mirabolanti, perchè è lapalissiano che se non fai mirabolanti promesse poi non vieni votato. Il problema è dopo, il problema è di chi babbeo è andato a votarli questi qua) Esatto, le scuse entrano in campo solo che dopo che sono stati votati. Dove la prima scusa è di addossare tutte le colpe a chi erano li prima di loro, questa è il classico di tutte le scuse. Ma ritorniamo a su la verginità mai avuta de lo sport,
di quanto sono ligi ai principi di lealtà certi atleti, che per una medaglia oro? se ce ne fosse bisogno? la darebbero via e lo darebbero via? Ecco che ieri avevo annunciato di ripubblicare la storiella che riguarda il Whizzinator ne le olimpiadi. Questa storiella risale minimo a due anni fa, e di sicuro a periodo Covid, che quando non si poteva uscire per via scusa pandemia e di tempo di sbrodolare ce ne stava. Una curiosità, e adesso tal guru dei vaccini, come mai non li fanno più vedere come delle starlettine televisive? Ma tal starlettine in camice bianco, non dicevano forse che ci si doveva vaccinare e di sicuro a ogni anno?
o lo dicevano perchè foraggiati da le multinazionali de la industria farmaceutica? Dopo, in futuro, chi che ha fatto il vaccino forse avrà più danni che benefici? Non il sottoscritto, ma qualche medico che stato radiato per averlo detto, e anche qualche scienziato è di questa tesi. Speriamo di no, perchè anche il sottoscritto stato costretto a farlo. Esatto, da furbi, non ti dicevano obbligatorio, non ti costringo a farlo, usavano la furbizia, ti dicevano, però se vuoi circolare libero devi aver fatto il vaccino tre volte. La scelta è tua, se vuoi vivere libero e con eventuali problemi o di vivere rinchiuso in casa e senza problemi di salute in futuro, ti dicevano: la scelta spetta a te. Ma ecco che arrivato il momento de la porno boccacesca sbrodolata e che avevo pubblicato due anni fa in pieno periodo Covid Pandemia. Che ai tempi, chi morivano, tutti, a causa del Covid, non sembra anche a voi che era storiella inventata e per far vendere i vaccini e forse per causare a chi sani di ingenerargli problemi di salute? pensar male si fa peccato?
Whizzinator
