BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

w lo smog, i love smog

(caro smog ti ringrazio perchè mi regali tanta comodità e che con la mia scatoletta di latta gommata e tanto bel e indistruttibile plasticone, e con quattro belle scarpine di gomma rotonde, sai quanti e bei viaggi mi fai fare con il navigatore sul mio smartphone, caro smog, ti do un bacio)

Io sto in città, son come una formica nella folla dell’umanità, che corre qua e là, a gran velocità con la scatoletta di latta e gommata che va che va che va e non importa il fumo che fa. Io sto in città, non mi ricordo più la primavera che colore ha, la viola e la primula che colore ha, il mio nuovo smartphone tanti amici virtuali mi da, di tanti giga va, che va, che va. Felicità, non sei in città, viva la campagna, viva la campagna! La civiltà, è bella ma, grazie, viva la campagna che mi dà: un bel mucchio di letame, un arcobaleno sereno, l’odore del fieno, il canto corale di mille cicale, un bianco puledro, il fiore di cedro, le stelle nel cielo. Ma…Io sto in città, cemento, palazzoni, cartelloni di pubblicità, tanto bel caos, scatolette di latta che vanno in su è giù, Io sto in città, dove la gente non sorride più c’ha lo smartphone che va, che va, che va. W la città, tanti e tanti like sono la mia felicità. Felicità, non sei in città viva la campagna, viva la campagna! La civiltà, è bella e comoda ma, viva la campagna che mi dà: cavallette e grilli, cavalli, mulini, canto di uccellini, tacchini, pulcini, tramonti, racconti, cascine, castagne, lasagne, montagne, bestiame, pollame, legname, procaci massaie, pittori, patate, scarpate, fontane, cantine, gattoni, fornelli, piselli, sentieri, profumi, legumi, cipolle, corolle, betulle, farfalle, giovani contadinelle, formaggi, foraggi. W la città che: clacson, sirene, sportine di plastica e lattine e cartelli, caselli, catrame, fragori, rumori, bicchieri per strada, divieti di sosta, parcheggi a pagamento, vigili, fermate del tram, strisce pedonali, insegne luminose, vetrine dei negozi e W la città Com’è bella la città Com’è grande la città Com’è viva la città Com’è allegra la città Vieni, vieni in città
Che stai a fare in campagna? Se tu vuoi farti una vita Devi venire in città Com’è bella la città Com’è grande la città Com’è viva la città Com’è allegra la città Piena di strade e di negozi E di vetrine piene di luce Con tanta gente che lavora Con tanta gente che produce Con le réclames sempre più grandi Coi magazzini le scale mobili Coi grattacieli sempre più alti E tante macchine sempre di più. Com’è bella la città Com’è grande la città Com’è viva la città Com’è Vieni, vieni in città Che stai a fare in campagna Se tu vuoi farti una vita Devi venire in città Com’è bella la città Com’è grande la città Com’è viva la città Com’è allegra la città, piena di strade e aria piena di morte … perchè è radiottiva (esatto, gli smartphone, esatto, elettrosmog. Cover ricamata dalla fantasia del sottoscritto e ispirata da due canzoni: W la campagna di N. Ferrer e W la città di G. Gaber e da una frase di una canzone di P. Bertoli)

Ma quanta aria tirano dentro i polmoni di una persona, dipende tutto anche dalla persona, dipende anche cosa sta facendo la persona. La ventilazione polmonare è soggetta sia alla persona e sia allo sforzo che sta facendo la persona. Una persona sportiva allenata, diciamo un corridore a piedi e senza offesa? No dai, magari qualcuno si offende, è così bello runner, allora diciamo un runner. Ecco, un runner, se sta fermo 1minuto a aspettare il mezzo pubblico alla fermata, una fermata in città, diciamo, è solo esempio per far capire differenza, se sta fermo 1minuto, in quel minuto tira dentro 1 di aria, se invece su quel tratto di strada non sta fermo, corre, diciamo un lento, in 1minuto tira dentro 15 di aria e non solo esatto anche di smog, se fa intenso? Ecco che a corsa a piedi impegnata una corsa a ritmo sostenuto, di aria tira dentro 30 con trenta di smog. Non è la stessa cosa tirare dentro i polmoni 1 di aria inquinata o tirare dentro 30 di aria inquinata. Sbrodolata dedicata a chi si incaponisce a fare allenamento in città, a chi si incaponisce a organizzare gare in città, a chi si incaponisce a dar vita a allenamenti collettivi in città. Ebbene, voi che siete tra i più experti conoscitori della corsa a piedi, della fisiologia della corsa a piedi, impossibile che non conoscete di dove facevano allenamento i maratoneti le settimane che precedevano la maratona olimpica de le Olimpiadi di Pechino, esatto, per la paura? no carissimi, per la logica che non si allenavano li a Pechino, ma ben distanti, forse perché a Pechino ci stava alta concentrazione di smog? Dite di no, e allora perché non si è mai vista tanta percentuale di ritirati come a quella maratona, che tanti maratoneti che con una scusa hanno rifiutato la chiamata della loro nazionale. Esatto, sai per loro, quei maratoneti, con la grandissima capacità che hanno di ventilazione quanto smog si sarebbero tirati dentro nei polmoni? rovinarsi una carriera, perchè solo chi vince ne trae vantaggio da una maratona olimpica, non ci sta montepremi per il secondo, il terzo, il quarto e così via. Esatto, rovinarsi i polmoni, esatto, un organo indispensabile per delle massimali performance gara, è rovinarsi la carriera, e li alle olimpiadi ci vanno i più forti. Hanno preferito non gareggiare a 1 gara piuttosto poi ha avere problemi in altre decine di maratone con tanto di bel montepremi in denaro. Però, sarebbe bello di sapere anche che carriera hanno fatto chi ha vinto tal maratona. Da la classifica, si evince il contrario, visto che è stato abbassato anche il record della gara della maratona olimpica. Allora una cosa, allora, lo smog influisce negativamente sulla performance gara o no? cari experti mettetevi d’accordo. Sicuro cari amanti organizzatori di allenamenti e di corsa a piedi di città che di queste cose conoscete meglio del sottoscritto, ma per le palanche, che vuoi, si chiude un occhio e via, far finta di niente e riempire il cassetto. (che poi le maratone più partecipate, quelle più alla moda, sono proprio quelle delle metropoli che vantano più alto tasso di inquinamento de l’aria, questa è la dimostrazione che anche la scienza ben poco può fare per dissuadere una cosa se è di moda. Tanti i maratoneti quelli de l’ultimo momento, quelli della moda, che si vantano di aver partecipato alle maratone delle più grandi metropoli) Poi c’è chi ha voluto una pista di Atletica nuova e proprio in quella zona lì. Cioè, scappati da un terreno inquinato, per andare a rifugiarsi in un posto di aria malsana? Che li in pista, non si sta fermi, li si viaggia, li si tira dentro 30 volte di più del normale, trenta volte di più di aria, ma li dove ci sta la pista, l’aria com’è? inquinata? pulita?. Esatto, è la scienza che dice questa cosa, che con l’attività fisica impegnata si tira dentro 30 volte più di smog, che è quella cosa che lo smog è gran bravo a legarsi a l’emoglobina. Non lo dice il sottoscritto che non ne può saper di meno, se sono castronerie sono castronerie della scienza, non guardate male il sottoscritto. Dalla scienza e dai giornalisti, risulta che Brescia, oltre che città industriale è anche una delle città più inquinate d’Italia. Non lo dice il sottoscritto, il sottoscritto non è un experto, la cosa è su tutti i giornali, e specie, quel giornale, esatto, quello che amate molto. Sono i giornali a dire che nel 2018 Brescia ha sforato il limite max di aria inquinata per ben 150 giorni in 1 anno e uno dei punti critici è proprio in tal zona. Spero che gli experti scienziati raccontino una storiella, spero che pista di atletica in quel posto lì non sia scelta stata fatta solo per mera e dannosa comodità, per risparmiare un po’ di denaro e dare il modo comodo e facile di arrivare anche con la metro a atleti che gli piace correre a piedi. Spero che non si sia usato il criterio di w le palanche e morte alla salute. Ma con lo smog, cose è che tirano dentro i nostri polmoni? (ecco che alcuni giornalisti dicevano che correre fa male, cari giornalisti, correre fa male se si corre in città, se con l’aria si tira dentro smog. Ecco, questo che sono d’accordo con voi, ma non è il correre a far male, è l’aria malsana che si respira a far male, a capirla. Ma chi si sbaglia, gli experti scienziati? che vanno a dire che: non è che correre in città fa male, fa male l’aria di città. Oppure, hanno ragione di dire che pista in quel posto è stata scelta superficiale, molto superficiale, senza a tenere conto della scienza) I nostri polmoni tirano dentro (ma sai che se vado a tagliare fine con questa sbrodolata non finisco più) polveri sottili che sono piene di diversi inquinanti. (e altri scienziati sono concordi nel dire che tal Coronavirus con lo smog ci tetta dentro. Cari scienziati, mettetevi d’accordo, dire come stanno realmente le cose e senza prese di posizione di partigianeria dovrebbe essere vostra deontologia professionale) Biossido di Azoto, in alta percentuale può seriamente diventare letale per il nostro organismo. Idrocarburi, i famosi IPA che alcune particelle sono altamente cancerogene. Benzene, altamente sostanza cancerogena. Ossido di Carbonio, che ostacola il trasporto di ossigeno del sangue (però il maratoneta a Pechino ha battuto il record. Non ci si capisce più dentro niente) Il Biossido di Zolfo contribuisce, oltre che essere nocivo a gli animali e anche e specie agli animali bipedi, ma danneggia anche le coltivazioni, con le famose piogge acide. Il Monossido di Carbonio, subdolo gas inodore e incolore, di quanto sia letale tutti siamo a conoscenza, per via delle tragiche morti invernali di tanti che per riscaldarsi fanno la fiamma, accendono fuochi o stufine in piccolo appartamento. Quanti problemi che causa lo smog. Questo che il sottoscritto in inverno, meglio, molto meglio allenarsi in palestra su tapis roulant, si evita di respirare alta percentuale di smog. (che dopo ci stanno quelli che come campo di allenamento, hanno scelto il cortile di una acciaieria, a poche decine di metri dalle ciminiere) Le più insidiose sono le polveri sottili, ma molto sottili, le nano polveri, esatto il famigerato PM10 e PM2,5, che quelle vanno a finire direttamente nel sangue. Non serve una grande immaginazione, non serve molta fantasia per capire le conseguenze che tal particolati sottilissimi e finissimi vanno a causare al nostro organismo. Questo che il jogging e il running andrebbero praticati lontano dal traffico, e chi partecipa alle gare del Torneo Podistico, almeno a la domenica, fa un pieno di aria buona. Percorsi tracciati in mezzo alla natura, in bei boschi, ma questo fino a qualche mese fa, perchè il futuro che si prospetta fa passare la voglia di organizzare. Pensa te che, ci sta la festa di fine anno a novembre e probabile che, per legge, la cosa sia vietata. La legge va rispettata? se va rispettata allora quasi sicuro che quest’anno oltre le gare è saltata anche la festa finale di fine anno. Anno, dopo anno l’aria di città diventa sempre meno buona e meno respirabile, tra ciminiere delle fabbriche dei stabilimenti produttori di futura immondizia, tra le auto e i camion che in ripresa altro che fumo, una vera e propria nuvola nera di smog. Se poi ci mettiamo il riscaldamento e i rifiuti sparsi ovunque, poi mi dici quante malattie moderne, andranno ancora a proliferare? Esatto, le malattie, la bella eredità che l’homo sapiens lascia alle future generazioni. Ecco che, da qualche decennio, sono in aumento persone che diventano con problemi di allergia. Dal pediatra, la mamma di un bambino, s’è sentita dire che adesso, 1 bambino su 4 nasce con qualche allergia, contratta ancora a livello di feto e dovuto a l’ambiente dove vive e a quel che mangia la mamma. Da studi è confermato che c’è più alta percentuale di bambini allergici nati da genitori che vivono in città. Cari, carissimi runners delle maratone, quelle delle modaiole maratone metropolitane, ma lo sapete che chi si allena tanto è più soggetto che gli si abbassano le difese immunitarie, specie per quanto riguarda l’aspetto vie respiratorie? Cosa che i giornalisti cane pastore al servizio di lobby che fanno palanche coi sedentari, che ci tettano dentro per via di questa situazione. Nel weekend, cari runner e care runners, copiate dai ciclisti, il fine settimana, e specie la domenica, non state in città, che anche nei parchi cittadini c’è aria inquinata, fate come i ciclisti, andate a allenarvi fuori dalla città, ne guadagna la vostra salute, al sottoscritto non glie ne viene in tasca nulla di questa sbrodolata. Siete grandi e vaccinati, i vostri genitori e i vostri nonni ai tempi, sono stati ammaestrati da mamma tv, e l’ignoranza ha fatto il resto, hanno scelto la comodità alla fatica, hanno scelto le allergie alla salute. Pensando che regalandovi la comodità vi regalavano una bella cosa, cosi come dice la mamma tv. Adesso tocca a voi a cosa scegliere per i vostri figli e i vostri nipoti. Se continuando a crescerli amanti delle comodità o amanti della salute. Chiudo perché questo è uno dei miei cavalli di battaglia, non finirei più.  -continua- non so domani con che argomento, ma la sbrodolata continua (mauro)

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