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supplementi vitaminici, migliorano la performance gara o no?

Riprendiamo a parlare di ricerche, dopo più di cinquant’anni di evoluzione nelle ricerche nel campo degli integratori sportivi, si è arrivati al punto di dire, e per il momento, che un sovra-dosaggio di vitamine, non porta nessun vantaggio in termini di performance sportive massimali. Nel senso che, raggiunto il limite, superato questo limite, le vitamine in più che circolano e son presenti nel organismo, vanno,magari, e seriamente, a dare effetti collaterali e spesso e volentieri dannosi. Dal detto: le vitamine (in eccesso) ne fanno morire di più di quelli che riescono a far star bene. Specie, è da fare attenzione alle vitamine liposolubili, mentre per le vitamine idrosolubili, non c’è conferma che un iperdosaggio vada a creare problemi di effetti collaterali. Nel senso che, teoricamente, le vitamine idrosolubili, se sono in eccesso, l’eccesso viene poi eliminato con le urine. (stessa cosa di quando ho fatto intervento di ernia inguinale day hospital, prima di dimettermi, hanno voluto che prima facessi la pipì. In questo modo con la pipì si era eliminato anche il residuo dovuto alle sostanze usate in anestesia) Mi vien da sorridere a leggere delle storielle, ma sempre affascinanti, le storielle dei eroi e dei miti dell’antichità, esatto, le leggende. Già vi avevo detto di tal Milone da Creta o Crotone? (i testi, non sono tutti concordi del luogo di provenienza di tal Milone. Personalmente, visto che è storia di antichissima Grecia, preferisco pensare che sia stato leggendario mito con origini dalle parti di Creta) esatto, la storiella del vitello diventato con gli anni un toro (per noi adesso è leggenda, ma ai tempi era considerata storia vera) Ebbene, uno storico del tempo ci ha tramandato in uno scritto la dieta usuale di tal Milone da Creta. Milone, nato circa mezzo millennio prima di Gesù, consumava, e giornalmente, 9kg di carne, 9kg di pane e cereali, e si trangugiava ben circa 9lt di vino, esatto, ogni giorno. Vale a dire, circa 60.000 calorie al giorno. Certo che adesso sorridiamo, ma ai tempi era considerata cosa vera. A questo punto non so se continuare con le VITAMINE o con l’alimentazione di miti e eroi delle Olimpiadi Antiche. No, facciamo così, vado avanti ancora con le Vitamine, l’alimentazione di miti e eroi antichi, quelli delle leggende, posso sempre sbrodolare quando vado su l’argomento Allenamento. Detto che, i Ricercatori e i Medici, non trovano correlazione tra supplemento di vitamine e performance gara, stessa cosa non è così tra i Campioni e gli Allenatori, i quali, sono quasi tutti concordi a dire che, alto supplemento di vitamine favorisca e proprio la performance gara. A questo punto, chi avrà ragione? La scienza? I Ricercatori e i Medici? o avranno ragione gli Allenatori e i Campioni? Da una parte la Teoria, la Ricerca e da l’altra parte la Pratica. (questa cosa va a stridere. Il mio maestro di radiotecnica diceva, senza la conoscenza della teoria, non sai dove andare, la teoria è la bussola, la pratica è la nave. Senza la bussola non sai dove dirigere la nave. Poi, se la cosa la ribaltiamo nel campo musicale, del sound, ebbene, come mai alle prove di laboratorio gli amplificatori costruiti made in Japan davano risultati migliori, ma poi, dal vivo, sul campo, davanti alla folla degli spettatori dei live, gli amplificatori made in California erano e sono di una spanna superiori? vedi Marshall e Carver & Affini) Andando avanti con la lettura, vediamo se si riesce a trovare spiegazione che sia logica. Vediamo, ma cosa sono queste famose Vitamine? (dopo magari vediamo anche quali sono) Le vitamine sono anche dei precursori, nel senso che, oltre a specifica azione propria, ne predispongono altre e che innescano altri meccanismi. Se entriamo nel particolare, le VITAMINE del gruppo B, durante il processo di metabolismo dei Carboidrati, Grassi e Proteine, vanno a innescare anche diverse e altre azioni fondamentali per quanto riguarda il nostro organismo. Queste azioni vanno, tra le altre cose, vanno a contribuire la sintesi di Emoglobina e alla produzione di Globuli Rossi (che qualsiasi runner sa di come è cosa fondamentale per una massimale performance gara) La VITAMINA B6 è attiva nel processo metabolico di Glicogeno e Aminoacidi, però, i Ricercatori, nelle donne che praticano attività sportiva agonistica, col supplementare la loro dieta di Vitamina B6, il tal gruppo di atlete interessate a l’esperimento, ebbene, non hanno evidenziato miglioramenti rispetto al gruppo di atlete che non erano state “trattate” con tal Vitamina. Nel senso che, hanno dimostrato che un sovra-dosaggio di tal Vitamina B6, non ha portato a miglioramenti nella performance gara. Da qui, si evince che, se una dieta alimentare è corretta e variata, il supplemento di tal Vitamina, anche se non fa male, non porta a miglioramento performance gara. A questo punto però, un atleta o una atleta, può pensare: io intanto faccio sovra-dosaggio, tanto non mi fa male. Sarà giusto questo ragionamento? La prossima puntata vediamo se le pagine seguenti del libro lo svelano, se ci faranno capire qualcosa di più. (mauro)

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