Ricapitolando, stare in buona forma fisica, vuol anche dire di dedicargli anche un po’ di tempo. (per stare in buona forma fisica non esistono bacchette magiche, non esistono pozioni magiche da acquistare in farmacia, se si vuol stare in buona forma fisica bisogna andare e ancora e per forza: andare alla vecchia, esatto, l’unica vecchia che ci vuole bene? esatto, Madre Natura, esatto SUDARE) L’attività motoria e muscolare e con un occhio di riguardo anche alla flessibilità, deve essere fatta si, ma deve essere attività fisicomotoria di un certo impegno. Che non può essere un impegno di poca fatica, esercizi con blando impegno e di breve durata, sarebbe bello e comodo così, ma non è così. L’impegno motorio e muscolare deve essere sufficientemente intenso e di sufficiente durata, meglio se impegno prolungato e che impegna la maggior parte della muscolatura. Ritorna il concetto della Multilateralità e del Triathleta. L’impegno quotidiano dello stare in buona forma fisica deve andare incontro e rispettare certe buone abitudini che, devono diventare quotidiane, (adesso per mangiare devi andare e comodamente al supermercato, w il progresso, non è che come i nostri antenati che, per mangiare, oddio, mangiare parola grossa, diciamo, è meglio, diciamo sfamarsi, e quotidianamente, dovevano andare a cacciare selvaggina o con la zappa e la vanga coltivare ortaggi) tipo: incrementare la mobilità, incrementare la resistenza, incrementare la forza, stare attenti a cosa si mangia, stare attenti a cosa si beve, è cosa che si deve prestare attenzione e quotidianamente, in questo senso, meglio stare lontani dalle produzioni di cibo e bevande industriali e molto pubblicizzate, perché? esatto, perché oltre che peggiorare la tua forma fisica e magari anche la salute, esatto, col tal prodotto pubblicizzato, assieme al prodotto paghi anche il costo della sua pubblicità. Spero che ..diaset & affini non sono permalosi. Tanti soni i runner e le runner che prestano poca considerazione a allenare in modo adeguato anche il fattore “flessibilità”. Esatto, la mobilità articolare e l’estensione muscolare. Ma scusate, e qua mi rifaccio ai consigli che una ventina di anni fa dispensavo, (si può ancora sparare cazzate e anche a tempi di Coronavirus? sai che non lo so, che magari c’è lockdown?)e a gratis, a una forte atleta, gli dicevo, guarda che avere in dote mobilità articolare maggiore, e anche allungamento muscolare maggiore, vuol anche dire meno attrito corporeo, esatto, meno irrigidimento della muscolatura, che tradotto, significa che, con meno attrito, che devi metterci anche meno forza a muovere in avanti il tuo corpo, che tradotto, se risparmi sforzo, risparmi fatica e, se risparmi fatica, ti rimangono più a lungo energie, e se, ti rimangono più a lungo energie, migliore è la performance gara massimale. Questa è logica, però, chissà perché, la maggior parte dei runner e delle runner questa cosa la trascurano, non ci prestano la dovuta cura, pensano solo a correre e basta, in primis è così il sottoscritto, esatto, predicare bene ma razzolare male. Cosa è che predicava 25/20 anni fa il sottoscritto, alle sue atlete, esatto, cosa che gli era tata ispirata da Edo, di quando Edo aveva la palestra a Nuvolento, esatto, la Palestra Olimpia, esatto quella palestra vicino alla banca, adesso non c’è più. Esatto, a aprirla un collega di Isef di Paolo, esatto, Paolo della palestra California, che poi alla palestra Olimpia di Nuvolento è subentrato Edo col suo socio. Il concetto di Edo era semplice, esatto, Edo Mantovani, ai tempi fortissimo ex mezzofondista della provincia di Brescia. Il concetto era e è questo, ma caro runner e cara runner, perché quando ti metti li a guardare ipnotizzato o ipnotizzata , imbambolato o imbambolata a guardare la tv, non sfrutti il tempo in modo migliore? Perché mentre intanto che guardi le ..tronzate proposte dalla tv, sia di stato che commerciale, esatto, perché mentre guardi quei programmi spazzatura, ecco perché non ne approfitti per fare il famoso STRETCHING? Ti sembra una cattiva idea? Perché non ne approfitti per fare mezz’ora al giorno di mobilità articolare e stretching, e intanto ti guardi n’è più e n’è meno i tuoi programmi spazzatura preferiti. Che poi, con quei programmi qualcuno che è stato anche protagonista è anche diventato famoso, attore impegnato, conduttrice apprezzata, portavoce autorevole di autorevole carica dello Stato, una bella carriera, niente da dire. Ecco che, sono lontani i tempi dove un’efficiente forma fisica era fondamentale per sopravvivere, ai nostri civilizzati moderni e comodi giorni di adesso, la buona forma fisica serve soprattutto e essenzialmente per vivere meglio, inteso qualità di vita, che vuol dire non avere il fiatone dopo cento metri di corsa per prendere il bus, non avere il fiatone dopo aver fatto una rampa di scale, e chi più ne ha più ne metta. Questo perché? in altri tempi non era così, in tempi passati già la vita quotidiana era fare attività motoria, mentre ai nostri giorni, le comodità che hanno portato le invenzioni di macchine e aggeggi, riducono di molto l’occasione di fare della sana attività motoria. (che ricordo a lor sigg. di governo una cosa, che magari la loro testolina non ci arriva o non vuole arrivarci, gli ricordo che, chi non fa attività motoria pesa di più sul bilancio della sanità pubblica nazionale, esatto, a spese dello Stato, ma il governo cosa fa? esatto, incentiva le comodità e se ne frega di chi fa risparmiare palanche alla sanità pubblica nazionale. Anzi, se vuoi fare attività motoria sei pure costretto a pagare, che tradotto, vuol anche dire: caro suddito, se tu non mi fai sprecare denaro pubblico nella sanità pubblica nazionale, anzi, addirittura me lo vuoi far risparmiare, sai cosa ti fo? esatto, ti invento la burocrazia, esatto una tassa, così caro mio bel e bella runner, mi fate risparmiare denaro pubblico in bilancio sanità pubblica nazionale e in più vi bastono per questo, vi faccio pagare carte su carte per avermi fatto risparmiare)  Questa si che è bella, invece di incentivare la presa di coscienza della salute, il governo cosa fa? esatto, va a incentivare l’ammalarsi, sai che questa è bella. (ma caro governo, le tasse mettile a tutti quei aggeggi che costringono gli esseri umani a diventare sedentari, invece, caro governo, sei solo capace a far tirar fuori le palanche a chi della attività motoria ne fa uso quotidiano. Che ti ricordo che se lasciamo l’auto a casa, aiutiamo a pulire un poco l’aria e a intasare di meno i centri delle città, ah, da questo orecchio non ci senti, ah, ho capito, a te non te ne frega. In certe fabbriche in America, sai cosa fanno? no? allora te lo dico anche, in certe grandi fabbriche americane, a chi è iscritto a un gruppo sportivo gli danno bonus in busta paga, pensa te che stupidi loro, invece di penalizzarli, invece di fargli pagare tassa, gli regalano un bonus. Poi, un gruppetto di giacca e cravatta runner ci stanno anche in parlamento, li saluto, peccato che sono pochi, molto pochi, per riuscire a cambiare la situazione. Lancio così, un’idea, cari runner, alle prossime votazioni, fate una cosa, il vostro voto, datelo ai candidati che corrono a piedi almeno da tre anni. Mentre i sedentari sanno già chi votare) Ecco, arrivati a leggere queste sbrodolate e fino a qui, adesso, e sicuro che, siete curiosi di vedere e di provare un nuovo stile di vita, uno stile di vita che tiene d’occhio lo stare in buona forma fisica, però, non deve essere cosa dettata dalla moda, passata la moda perdereste anche la buona forma fisica. Questo stile di vita deve poi piacervi, perchè attenzione che, si evince che, che visto la tanta popolazione di sedentari, è anche cosa che non piace molto, nel senso che comporta un po’ di impegno? di fatica? di sudore? Sicuro che se questo nuovo stile di vita non diventa attività che vi piace e che vi divertite (ma caro sedentario, lo sai invece come è che si divertono tanto i partecipanti delle gare del Torneo Podistico? te lo posso assicurare, si divertono tanto, correre in mezzo al bosco, ti sembrerà cosa strana, ma è anche cosa piacevolissima) Detto questo, il tuo nuovo stile di vita, logico, se ci vorrai provare, ecco, è la stessa cosa che è come andare a un incontro con una bella donna, che la donna deve piacerti, che devi aspettare ogni giorno l’ora che potrai incontrarla di nuovo, perché sai che quell’incontro ti renderà contento e siccome la donna ti piace, ci passerai anche tanto tempo assieme, e dopo ogni incontro, dopo che ci hai passato del tempo assieme, ti sentirai rinvigorito e ritornerai a casa contento, e aspettando di fare questo incontro anche il giorno dopo. Ecco, la regolarità del vostro incontro, ti porterà a amare questa bella donna, pardon la corsa a piedi. Certo, la corsa a piedi, come una bella donna, bisogna metterci un po’d’amore, bisogna aver riguardo, bisogna sapere come prenderla. Non puoi pretendere dopo averla appena conosciuta e di pretendere di miccare biscotto, dopo un paio di giorni, pretendere già di miccare il biscotto nella sua tazza, esatto, non puoi pretendere dopo una settimana di viaggiare già a 4 minuti a km. Poi, come a una bella donna che quando la vai a prendere per portarla a spasso, ecco, se vai sempre a fare la stessa cosa e sempre allo stesso posto, a prendere il gelato sempre in quel posto, a passeggiare sempre in quel posto, a guardare le vetrine sempre in quel posto, pensi che dopo un po’ non si stufa? Esatto, pensi che fare sempre lo stesso allenamento, con la stessa intensità, con la stessa durata, nel solito posto, allo stesso modo, pensi che riuscirai a far viaggiare il tuo corpo, le tue gambe sempre più a velocità più alta di prima? la risposta dammela tu. Devi sapere che, correre a piedi comporta diversi modi di correre, stessa cosa di scrivere un libro, le sillabe sono sempre quelle ventuno più o meno, ma di libri ne puoi scrivere milioni e sempre diversi. Le note musicali sono sempre sette, ma di musica e canzoni ce ne stanno a milioni e milioni. Sta a te, sta a te a vedere dove vuoi arrivare, se diventare un best sellers o una hit, o rimanere un libro e una canzone che nessuno conosce. Detto questo, non è che tu perché sai scrivere o perché sai suonare, e per forza di cose hai tutto il diritto di diventare famoso scrittore o famoso musicista, se Madre Natura ti ha dato dei limiti, questi limiti non li potrai mai superare (non è come adesso che c’è chi fa palanche col Coronavirus scrivendo libri e canzoni parlando della situazione Coronavirus. Qualcuno il Coronavirus gli ha fatto chiudere attività, anche se attività non commerciale, non di lucro, esatto, tipo il Torneo Podistico, mentre a qualcun altro, esatto, la situazione Coronavirus gli fa mettere in tasca tante e tante palanche, esatto, è la vita) Lo sbaglio che la maggior parte dei runner ci cade dentro, esatto, è e proprio anche il non fare Stretching. Detto questo, spesso e volentieri si vedono atleti e runner fare “allungamenti e stiramenti” in modo non giusto, in modo sbagliato, che il sottoscritto cosa è che va a dire? copyright del sottoscritto, provato sulla propria pelle, esatto: piuttosto che fare stretching in modo sbagliato, troppo spinto, meglio non farlo. Nel senso che, ci sta un modo giusto e più efficiente per fare anche questa basilare pratica per lo stare in buona forma fisica. Il prezzo da pagare per aver fatto male e in modo sbagliato lo stretching, può diventare questo: portare a fermo di settimane dovuto a infortunio, esatto, qualcuno arriva a tirare fino a arrivare a vere e proprie lesioni a carico di fibre muscolari, fasci muscolari e tendini. Non fatemi mettere dei nomi che anche voi conoscete, specie di donne. I muscoli che più vanno incontro a irrigidimento sono i muscoli degli arti inferiori, esatto, proprio quelli che sono importanti per un runner. In particolare sono: il Gastrocnemio, il Soleo, gli Ischiocrurali. Poi, da non dimenticare questi muscoli, altrettanto importanti per un runner e una runner, che sono: Psoas, Retto Femorale, Adduttori. Però, uno dei più grandi di sempre nel mezzofondo, a domanda, lei cosa farebbe, se potesse, cosa farebbe per correre ancora più veloce? La risposta: migliorerei la flessibilità della colonna vertebrale e farei diventare più tonici i muscoli addominali. Questo forte atleta? esatto, Sebastian Coe. Alla prossima sbrodolata (mauro)