BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

STORIELLA SBRODOLATA SU LA GRANDE FORZA DELLA PUBBLICITÀ,

DI GRANDE DIFFERENZA TRA LE SITUAZIONE CORSA A PIEDI DEI POVERI CHE PORTA DENARO IN FEDERAZIONE E CORSA A PIEDI DELLE OLIMPIADI CHE CONSUMA DENARO DELLA FEDERAZIONE E CHIOSA SU ORGANIZZATORI CHE TENGONO LO STESSO ATTEGGIAMENTO DI CERTI FURBI RISTORATORI

 Allora, dovete sapere che c’è stato un tempo che, le competizioni di skateboard non era sport praticato nel modo che lo conosciamo adesso. Agli inizi degli anni ’60 c’erano tavole con le ruote, sulle quali, i ragazzi, si divertivano a fare slalom in tratti di strada e in leggera e forte discesa, niente di più di questo. (come facevamo noi a venir giù da s.andrea coi “caratì” e, in particolare, anche in questa zona, specie in cariadeghe ci sono state anche gare importanti. Dove un runner di serle è anche uno dei conoscitori più esperti di tal sport, con tanto di squadra forte e a livello nazionale. Chi non ricorda o non ha mai provato a fare una discesa su un “caratì”? tavole di legno squadrate con sotto dei cuscinetti a sfera, con quelli anteriori, “anche sterzanti”. Adesso, anche per questi appassionati dei caratì, ci sono, anche per loro, dei Campionati a vari livelli) Ritornare a la storiella. Ebbene, un giovane, un giovane giornalista con la passione dello skateboard, iniziò a coordinare in una specie di calendario, le varie gare che ci stavano nella zona. Iniziò a organizzare piccoli Campionati e più che altro a livello locale. (esatto, tipo il Torneo Podistico? beh, lui aveva un grosso vantaggio, era pagato da i padroni di una rivista e per scrivere reportage delle gare e su una testata sportiva di tal padroni de l’informazione di settore. Una rivista sportiva con una buona tiratura, e più ne parlava, più guadagnava, e poi, erano altri a organizzare, esatto, lui solo a coordinare e poco a sudare. Chi l’ha capita? Una cosa come, avete presente i redazionali recapitati in redazione dei giornali locali, o la riviste di settore, esatto, che poi vengono camuffati da cronaca sportiva, se paghi, i giornalisti fan pubblicare di tutto).Pian piano i reportage di queste gare a parlare e a sbrodolare di questi campionati, gara dopo gara hanno attirato l’attenzione dei giovani ragazzi che leggevano la rivista, e sempre di più, ad ogni gara, aumentavano anche gli spettatori. Più che altro ragazzi solo che amici e i genitori e i parenti degli atleti in gara. Come al solito, è sempre così, esatto, sono sempre questi gli inizi. (anche il Torneo Podistico a l’inizio stava in piedi e solo i famigliari del sottoscritto, poi, anno dopo anno, altri Amici si sono aggregati e diventando adesso dei veri e propri pilastri che tengono in piedi tutta l’impalcatura del Torneo Podistico. Non il sottoscritto, ma questi Amici, e che non glie ne viene in tasca niente, perché poi, a loro spetta niente e i complimenti li riceve solo il sottoscritto. Ma se il sottoscritto ci mette e solo la faccia, chi suda, sono gli Amici diventati veri e propri pilastri della impalcatura del Torneo Podistico. A questi Amici che sudano e sudano solo che per farci divertire a noi, e anche a nome di tutti che giocano col Torneo Podistico, dobbiamo digli: grazie di cuore. PILASTRI: GRAZIE. Vorrei anche mettere i nomi di questi Pilastri, ma sicuro e 100% che il sottoscritto andrebbe a fare gaffe dovuta a dimenticanza, solo questo il motivo che non si mettono i nomi) A quei tempi, non c’era un grosso commercio di skateboard, a venderli erano le stesse aziende che costruivano e commerciavano tavole da Surf. Il Surf, e quello di si, il surf quello che di si che è lo sport principe in California. Le aziende più importanti erano tre, “tre Major” (non faccio il nome. Non c’è da meravigliarsi della cosa, in quasi tutti i settori ci stanno delle Major che, spesso e volentieri, o corrompendo, o usando prevaricazione e prepotenza, riescono ad assicurarsi, e quasi sempre, ad assicurarsi  il monopolio di tal settori e di fatto facendo chiudere la piccola concorrenza. Di fatto, eliminare il libero mercato, ogni riferimento a ..mazon è puramente casuale. Questo, succede in svariati settori e in molti aspetti della vita. Anche qui da noi, anche nella corsa a piedi di Brescia e provincia, provate a pensarci. Certo, un piccolo Torneo Podistico non …non c’è paragone, da non confondere con tal Paragone che hanno sbattuto fuori dal tal movimento). Queste tre Major, visto il coinvolgimento sempre più alto di numero di tanti ragazzi californiani alle prese con questo giovane sport, esatto, e per farsi pubblicità iniziarono a comperare sempre più tante pagine della tal rivista, e sulla quale, venivano riportati reportage delle gare e i risultati (esatto, tale e quale ai e come i runners che una delle cose che gli piace di più di fare, esatto, guardare le classifiche) e i commenti dei vari protagonisti di quei campionati. Quel giornalista, pian, piano, con i soldi che entravano dalla pubblicità delle tre Major, era riuscito a ottenere dai suoi padroni della rivista di aumentare delle pagine riservate allo sport dello skateboard, esatto, la rivista in poco tempo con più tante belle pagine tutte patinate e piene zeppe di pubblicità. (ogni riferimento con il sito di una Federazione che vive con le corse a piedi, esatto, che sta in piedi con le corse a piedi dei poveri, circa un tremila corse a piedi dei poveri e contro le cinquanta majors maratone, e che guarda te, tipo di sport che inviso dai padroni delle Olimpiadi. Che riassumendo e tagliandola più fine, la Federazione, NON sta in piedi con le privilegiate specialità olimpiche e con la pista. Vecchio modo di vedere diventato, di colpo, solo che sport per dinosauri, per mummie ingessate, esatto, specialità in via di estinzione e dunque da proteggere? proteggere facendo le differenze non mi sembra la miglior scelta. C’è poco da fare, fin tanto che ci stanno le tribune d’onore e dove i dirigenti si ritrovano a pavoneggiarsi, la pista è sopra a qualsiasi altra forma di corsa a piedi. Ogni riferimento è venuto fuori casuale? eh no, questo è sotto gli occhi di tutti, toglietevi via le fette di prosciutto dagli occhi) Grazie a la tanta pubblicità, la tal rivista diventò sempre più bella e ricca di fotografie e, dopo qualche anno, divenne pure la Bibbia e Vangelo e libro sacro idolatrato da tutti i giovani Skaters Americani. Questo, aumentò in modo esponenziale il giro d’affari in questo sport in tutti i particolari e in tutti i suoi aspetti: tavole, abbigliamento, calzature e così via. Come è successo anche per il running, grazie allo spirito di emulazione, copiare le gesta sportive dei campioni, specie, Abebe Bikila e Steve Prefontaine, campioni che accendevano la fantasia dei giovani corridori a piedi (anche a Brescia e provincia avevamo i nostri campioni. A Brescia e provincia, Franco “Poiana” Volpi, Bargnani, non Gianfranco l’ex mio atleta del Monte Maddalena, ma il fratello, Albertino, Salamina, Ogna, per dire, tutti i migliori runners bresciani, negli anni ’60, correvano con le Tepa Sport. Per il runner di Brescia e provincia, a quel tempo, anni ’60, ad un certo “livello” c’erano solo, Tepa Sport o Adidas, le Los Angeles trainer. Guardate ora, cos’è diventato questo movimento, il giro d’affari che smuove, tra: cartellini iscrizione, affiliazioni, scarpe, abbigliamento, gps, accessori e maratone, ecc … ecc … e tutto su suolo pubblico senza pagare nulla al Comune. Che differenza, poveri commercianti, provate domandare a loro quanto pagano, all’anno, al Comune, per 1mq di suolo pubblico occupato e che obbligati loro a tenerlo pulito, che non fanno fare gli straordinari ai dipendenti comunali. Che in gare podistiche straordinari pagati con le tasse dei residenti e che della corsa a piedi men che meno gli ne può fregare. Visto che i Comuni hanno sempre meno denaro in cassa e gli organizzatori di gare podistiche aumentano sempre più, compreso le gare del Torneo Podistico, e che le gare, grazie alla moda del running,  fanno sempre fare fatturato ogni anno sempre di più, esatto, perchè non mettere la regola di 2€ ogni partecipante, da versare al Comune dove si svolge la gara? vuoi vedere che, forse, poi i furbi organizzatori dichiarerebbero flop, pochi partecipanti? Esatto, ispirata dal momento, dai ristori. Ci stanno ristoratori proprietari di ristoranti che si lamento de l’insufficienza dei ristori. Caro ristoratore, i ristori te li danno a secondo quello che avevi fatturato lo scorso anno, e se tu lo scorso anno hai fatto di tutto per pagare meno tasse, adesso ti trovi con meno ristori, questo è che è di logica. Esatto, con i ristori elargiti tanti ristoranti non ci stanno dentro, esatto per via di evasione dello scorso anno, hanno fatto vedere e per non pagare le tasse, meno giro di affari. Ma allora sorge spontanea una domanda, ma se ci sei stato dentro lo scorso anno con poco giro di affari, perchè questo anno pensavi di fare quattro volte di più dello scorso anno? Il sottoscritto non è mai tenero con chi comanda, ma però in questo caso il governo ha ragione 100%. In questo caso, non è il governo a fare il furbo, a fare il furbo lo scorso anno sei stato tu caro ristoratore). Fine quarta puntata. -continua-(mauro)

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