BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

STORIELLA E SBRODOLATA DEL PENSAR POSITIVO.

STORIELLA E SBRODOLATA CHE VA A VEDERE LE VARIE DIFFERENZE CHE CI STANNO NELLA CORSA A PIEDI STORIELLA E SBRODOLATA CHE CI STA BELLA DIFFERENZA TRA HARLEM GLOBETROTTERS E NBA STORIELLA CHE DI INTERESSARSI DI COME SEI MESSO CON L’ASSICURAZIONE FIDAL E NON STARE A MUGUGNARE PER LA DOCCIA POST GARA

La voglia dei runners, quella voglia di ritornare a gareggiare è tanta, lo si vede, quando li incontri, glie lo si legge nei loro occhi. Che per loro, in questi dieci mesi di catena corta al collo, allenamento quotidiano e non per entrare in forma atletica o in preparazione di una gara. Li vedi, e con faccia malinconica, s’impongono di fare l’uscita quotidiana e solo per non perdere più di tanto quella forma atletica che faticosamente erano riusciti a raggiungere in anni e anni, e anche facendo sacrifici su sacrifici e rinunce su rinunce. Li vedi, ti salutano, svogliatamente, e non sembrano per niente contenti di questa situazione. Esatto, per loro, per tanti e tanti di loro, specie se di buona caratura, il loro mondo era solo che la gara, era solo che la sportina di categoria. (perché che quando vai in pista non venire a dirmi che non è per quello, la pista ha senso solo che per il risultato e di migliorare il personal best e per andare a beccare un riconoscimento, e più importante riconoscimento è più vanto c’è) Mentre a chi piace veramente correre a piedi, nel senso di chi si sente bene quando corre a piedi, al di la di quel che dice il cronometro. Esatto, per chi ama correre a piedi e non la sportina, poco e niente cambia se si trova a correre da solo o in compagnia. Se poi migliora o non migliora il personal best, esatto, se non è stata la sportina a farti amare il correre a piedi, anche questo periodo non è arrivato invano. Esatto, la visione positiva ci dice che, a vederla dal lato positivo, questo è stato il periodo maggiore libertà nel modo di interpretare la corsa a piedi. Lontani da gare e campionati istituzionali, mai così tanta è stata la disponibilità di tempo è la possibilità di andare a conoscere bei posti e sempre nuovi e immersi nel mezzo di una natura ancora poco inviolata. Anzi, per quanto riguarda il sottoscritto (che anche in questi due giorni di chiusura con catena più corta del solito, due bei giorni in mezzo al bosco di montagna e in posti mai fatti prima) questo periodo di catena corta al collo, questo periodo, è stato il periodo con più libertà di andare a explorare sempre posti nuovi. Esattamente così è stato anche per il sottoscritto, che, in questi dieci mesi ha conosciuto più tante bellezze del territorio della nostra zona che in trenta anni e passa di carriera di runner. Esatto in dieci mesi senza impegni di gare domenicali e come atleta o come organizzatore, in dieci mesi ha avuto la fortuna di conoscere più tanto territorio che nei trenta anni precedenti. Sicuro che chi va a gareggiare per battere l’avversario, per diventare campione di categoria, chi va a correre per la sportina, questi dieci mesi non son stati belli, come si fa a non capirli. Esatto, a quel tipo di runner, esatto, non è la corsa, il correre a piedi, non è il giro, per loro, la cosa che gli piace della corsa a piedi, esatto, la cosa che gli piace è farsi vedere che sono “er più” della categoria, gli piace di veder la classifica, chi gli è arrivato davanti e chi hanno messo dietro. Che ecco che vanno e anni e anni a fare sempre la stessa gara, esatto, non per il giro, ma per andare a beccare la sportina e per battere l’avversario. Di solito, questi della sportina, di solito, sono di tipo diverso anche rispetto ai maratoneti. Esatto, questi della sportina, non ci tengono più di tanto a la gara di Maratona. Magari una o due al massimo, forse tre volte in carriera. Anche se poi, si fermano volentieri a preparare di allenarsi bene per la gara di Maratonina. Il popolo dei maratoneti, esatto è di una tipologia diversa, diversa da tutte le altre. Non stanno a vedere la categoria, le sportine, è altro tipo di corridori a piedi. Per loro, è il viaggio e di poi vantarsi al ritorno di aver collezionato le tal Majors Maratone Metropolitane. Esatto, è l’attestato di partecipazione incorniciato che conta e non il tempo finale. Questa cosa, la leggenda del dire che una Maratona portata a termine e con qualsiasi tempo finale è una vittoria, ecco che questa cazzata, fa contenti tutti. Esatto, si va a dire ho fatto la Maratona tal dei tali, (il massimo del vanto è di dire sono stato a miccare il biscotto nella tazza di tal bella e affascinante e sexy bionda newyorkese oltreoceano. Che tal bella bionda è amata da tutti, la bionda più sexy, come Licisca? la puttana più affascinante della storia antica? di tutto il panorama mondiale delle corse a piedi. Basta guardare quanti tanti italiani ogni anno vanno a pagare salato e per però di miccare il biscotto nella tazza della bionda più bella, più desiderata. Esatto, tanti biscotti in fila anche cinquantamila biscotti in fila a aspettare il turno di fare un tuffo nella bella tazza di tal desiderata sexy bionda newyorkese. Uomini o donne stesso desiderio di venire a orgasmo con tal gara, esatto, anche per le donne, anche se non hanno biscotto da inzuppare? sei ancora fermo lì, tra belle donne si può arrivare a orgasmo e con tanto di strapon. Che poi tu dimmi realmente come è la quando hai tagliato il traguardo, quando sei arrivato a fare la schiuma, se gli vai a rompere i ..oglioni agli organizzatori perché non ci sta la doccia post gara e dopo che tanto e tanto hai pagato il cartellino iscrizione. Una volta la tal runner, viene a una gara del Torneo Podistico, paga 3€, e ecco il lamento, per andare a fare pipì, doveva fare qualche centinaio di metri, ma come? Non potevate mettere almeno dei bagni chimici, non ci voleva una grande scienza a mettere i bagni chimici. Carissima lamentosa e abituata, fortuna te, abituata bene, con tutti i servizi a tua disposizione. Carissima, e sicuro che da tal bella bionda newyorkese ci sarai di sicuro già e stata anche tu, però, e solo per il pettorale ne hai tirati fuori 300 di €, cento volte di più che a gara del Torneo Podistico. Ebbene, dimmi, come eri messa per far pipì prima della partenza, su quel ponte stretta come una sardina, lì tutto bene?) Basta finire, diventare finisher e con qualsiasi tempo finale, anche 5h, è come aver vinto la gara. Questo che, in ITALIA, la gara di Maratona ha raddoppiato i partecipanti e nel giro di venti anni, passando dai 15/17Mila nel 1999 e arrivati a 30/35Mila del 2019. (non son più i tempi di quando ci stava di finire in tempo max, o se no eri fuori classifica. Esatto, le palanche giustificano tutto, anche giustificare ex gare serie e farle diventare gare ridicole con tanto di travestiti di carnevale o travestiti da eroi dei cartoni animati. Tutto fa brodo, tutto fa fare fatturato) La Maratona, basta finirla per essere contenti di aver vinto. Sul lavoro, coi colleghi, ci si può vantare di dire sono stato a miccare il biscotto nella tazza della tal maratona metropolitana. Mai nessuno dei colleghi chiederà poi il tempo finale. Esatto, della gara di Maratona, quel che conta più di tutto è il collezionarle, di fare la collezione, è l’attestato di finisher. Carissime istituzioni della Atletica, specialità olimpiche & affini, concorsi e pista compresi, guardate che, sono le gare su strada che vi mantengono in vita, sono le corse su strada che portano palanche nelle casse della Federazione, esatto, la pista i concorsi e le specialità olimpiche, esatto, gravano solo sui costi di mantenimento del carrozzone. Che a tagliarla più fine, non sono gli atleti d’elite e nemmeno i top runners a mantenere il lungo e dispersivo carrozzone. Il carrozzone va avanti solo e grazie ai tapascioni e stagionati. Da qualche decennio, un nuovo modo di correre a piedi è però apparso sulla scena del circo delle corse a piedi, esatto: il Trail. Come la Corsa in Montagna, anche il Trail, agli inizi, inviso e osteggiato dalla Federazione. Che poi, visto che sempre più gli appassionati a queste due specialità della corsa a piedi lontano dal bitume, dal catrame, da l’asfalto e dal cemento, e specie, lontano dalla gomma sintetica. Esatto, che queste specialità della corsa a piedi in mezzo alla natura, sui sentieri dei bosco e in montagna, diventata in pochissimo tempo, corsa a piedi che piace e sempre di più di qualsiasi altro modo di correre a piedi, sempre più tanti e tanti a diventare da passare da runners da strada a passare a trailrunners. Esatto, solo che per opportunismo di entrata di palanche a sbafo (visto che non servono grandi strumentazioni, tipo photofinish e quant’altro. Che poi anche l’assicurazione Fidal non serve a niente se ci si fa male, nel senso che ci sta una franchigia, la quale franchigia è talmente alta che l’assicurazione su 80mila euro, quando va bene tira fuori al max 1,6mila €. Esatto, il resto delle spese deve pagarsele l’infortunato, e dove a quanto mi par di capire leggendo, l’infarto è sempre escluso. Queste le cose che i runners dovrebbero interessarsi, non se ci sta la doccia post gara, a capirla) Visto l’innamoramento dei runners per il Trail, la Federazione ha fatto presto a cambiare sentimento. La Federazione, da iniziale sentimento di ostracismo (lo stesso ostracismo che il comitato provinciale, da sempre, aveva riservato al Torneo Podistico. Però, visto l’imminente cambio squadra … Ma di questo sbrodolerò in puntata a parte e dedicata proprio a questo evento di cambio dirigenziale in comitato provinciale) verso questo spaccato del mondo dei runners amanti della natura, esatto, la Federazione ha fatto presto, e sicuro per interesse di palanche, ha tirarli dentro questi trailrunners e tenerli stretti tra gli artigli, di non mollarli e di costringerli anche loro a pagare e per mantenere il poco efficiente carrozzone chiamato genericamente Atletica. Che, caro Coni, ma ha senso tutto questo? Dove l’unica gara di corsa a piedi e fuori da uno stadio e ammessa alle Olimpiadi solo che la gara di Maratona? ha senso questo? mi domando, ma ha senso questo? Cioè, quando tal specialità della corsa a piedi ti mettono le palanche nel forziere, vanno bene, però quando si tratta di dargli contentino e di farle partecipare alle Olimpiadi, ebbene, esatto, non va bene. Caro Coni, ma cosa è che vuol dire di regalare tanta fama e tanta popolarità e tanto successo a chi gareggia in pista, dove lì in pista, esatto, 1 medaglia oro ogni tot metri. Per il sottoscritto questo è solo che vecchiume di mentalità, mentalità da mummie imbalsamate. Carissimi del Cio, ma vi siete accorti o no che non son più i tempi di Caio codega? Ma cari del Cio, ma vi siete accorti che non siamo più ai tempi degli Imperatori? dite di si? Detto questo, le gare del Torneo Podistico, in primis, sono un gioco con la corsa a piedi, esatto, non sono la rincorsa alla medaglia o alla sportina, la rincorsa alle olimpiadi, che ce ne può fregar di meno. (il Torneo Podistico è il divertirsi con la corsa a piedi, non è il far vedere che si è gli atleti i più forti al mondo della specialità. Esatto, il Torneo Podistico è esattamente il periodo d’oro the Harlem Globetrotters, e nel caso del Torneo Podistico, esatto, il far divertire e divertirsi con corsa a piedi. Che qualsiasi degli Harlem Globetrotters, dei veri e propri Maradona del basket, avrebbero trovato posto di titolare anche in tante squadre Nba. Esatto, gli spettatori degli Harlem Globetrotters che amanti del divertimento, mentre i Fidal come gli spettatori Nba, solo che tifosi? l’importante vincere e anche se non ti sei divertito?) Quelle del Torneo Podistico sono gare su misura a chi gli piace e si diverte a correre nel bosco, su sentieri di bei posti in mezzo alla natura. Posti sempre nuovi, giri stupendi e panoramici, giri sempre nuovi e dalla bellezza certificata dal sottoscritto. Esatto, che magari di sentieri del bosco qualcosina, anche se poco, qualcosina ne sa. Cara Federazione, e prova a toglierti le fette di prosciutto dagli occhi, lo vedi o no, che, la pista negli ultimi venti anni ha perso appassionati? li vedi i posti vuoti allo stadio? che per riempire qualche anello si deve regalare biglietto ingresso omaggio. Riesci a darti spiegazione? Capisco che se non si proteggono le gare in via di estinzione, quelle dove ci sta una tribuna d’onore, poi tanti dirigenti non avranno modo di fare salotto. Ma la corsa a piedi è relegata solo a cosa che deve far contenti i dirigenti della Federazione? Perché sai quanto glie ne può fregar di meno a un operaio se una gara di 100mt piani fa tempo di 9 secondi e 99 centesimi, una volta ogni quattro anni, a le Olimpiadi. A l’operaio non gli frega nemmeno chi è stato il primo a miccare biscotto nella tazza della tal sexy bella bionda newyorkese. A chi gli interessano queste cose di secondi decimi e centesimi? esatto, sono solo che i dirigenti delle Federazioni. Però, guarda te, esatto, dirigenti mantenuti con le palanche degli operai della corsa a piedi, esatto, quelli che però, non hanno mai avuto voce in capitolo. In Federazione contano di più Cento atleti della pista che CentoMila della corsa su strada. Meditate. Alla prossima sbrodolata. -continua- (mauro)

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