sgambada in cariadeghe & valpiana

Ecco che bella sorpresa, arrivati a stamattina, la bella sorpresa è che ci stanno già numero quattro donne che già iscritte, (arrivati a mercoledì mattina abbiamo già fatto il pieno?) esatto, tante quante che sono state a domenica li a S.Carlo. Che se tanto mi da tanto, mi sa che sabato li in Cariadeghe magari sul campo gara ne vediamo magari e finamai anche cinque o sei? che poi Valpiana è il posto più distante del Comune di Serle e che si può arrivare in auto, ma di arrivare è anche facile. Nel senso che già li a la Casella, contrada di Serle, ci si stanno anche cartelli segnavia e con tanto di cucchiaio e forchetta, esatto, i cartelli stradali a direzionare li al Ristorante Valpiana. Detto questo, ecco che sono stato a visionare e ancora una volta il giro, e botta di .ulo, ho trovato il proprietario di una stupenda e bellissima posta di caccia, dove che per arrivare a la posta, su la bella stradina sterrata aveva messo un cancello e con tanto di lucchetto, che per passare di dover fare acrobazia e di scavalcare. Ecco che parlando col proprietario, si è rivelato persona molto gentile e alla mano, e mi ha assicurato che il giorno de la gara mi fa trovare il cancello aperto. Esatto, tutto il contrario del tipo che li nel Tesio ha invece allergia a veder passare chi corre a piedi. Esatto li da quella stradina dove che ci sta la sua cascina, passano tutti: cacciatori, escursionisti, marcia di regolarità, gruppi di cammino, quelli delle bici delle ruote grasse, ma l’allergia gli viene e solo da chi corre a piedi? Sai che è strana questo tipo di allergia. Come che è il detto? esatto, tu mauro tracci un giro e poi quando lo vai a segnare lo cambi a lo stesso mattino de la gara, sai che forse è anche vero. Nel senso che probabile che il giro e anche se lo stesso e coi stessi tratti di sentiero, quasi quasi mi ispira di cambiare partenza e di invertirla con l’arrivo. Esatto, di farlo diventare forse così di cambiarlo, nel senso che la partenza non in direzione del Monastero di S.Bartolomeo, ma subito in discesa, docile docile, in direzione del prato de la Carlina e al bivio ci mettiamo Otto, e dopo qualche centinaia di metri arrivate che esattamente questo posto che in photo, ma forse la potho quella dopo rende meglio il posto che dove arrivati a dove ci sta la bici, avanti una trentina di metri svoltiamo giù a dx giù dentro la dolina e li ci mettiamo Enrico di Olmeneta, che gli facciamo fare una scarpinata anche a Enrico (che è quel posto che a l’anno con la neve, da tal sentiero innevato eravamo invece saliti) e poi passaggio in salita dentro a il bosco e arrivati su a la bella stradina sterrata andiamo a fare il giro a le pendici del m.te Zucco e per andare in direzione del Sentiero dei Ciclamini (tal sentiero era stato fatto anche da gli Assoluti a quando questa gara era prova di Campionato Fidal che in photo e gara valevole per la convocazione ai Mondiali di Corsa in Montagna e anche noi lo facciamo nello stesso senso di marcia, non è difficile e molto corribile e anche se a tratti ci stanno corna sporgenti dal terreno e proprio sul sentiero) Arrivati li a Caàlì de Val Surde che non riesco più a trovare immagine, e sbucati sul Caàli, che lo vedete dal tratto di stradina cementata, noi li a sx, a andare in direzione del Canal Del Luf (arrivati li non andate giù in discesa) è bella stradina forestale in falsopiano e per poi andare ancora dentro il fitto bosco e di sbucare li a Gioco Dei Tordi. Che li a Gioco Dei Tordi ci mettiamo la Franca. E dopo di passare a dove ci sta la posta di caccia e uscire ancora li nei pressi de la Carlina, su la bella stradina forestale che in salita va verso il monte Dragoncello. Ma noi no, noi andiamo a sx in discesa e per un breve tratto e dopo, svolta secca secchenta a dx e per andare ancora nel bosco (e li farà secondo servizio Otto, nel senso che li è al ritorno e che posto che dista 200mt dal posto che ha fatto primo servizio) e per andare ancora a prendere la stradina sterrata e che sbuca su la stradina che porta giù a Castello di Serle, ma noi no, noi un breve tratto in salita e per andare ancora nel fitto bosco (che sono stato a rendere agibile ieri mattina) e di dopo passare da la bellissima posta di caccia e ancora dentro in fitto bosco e per sbucare ancora a passare su i piedi a un’altra posta di caccia, e dopo di sbucare su la stradina asfaltata, quella che avete fatto per arrivare li al ristorante, e dopo un 400mt, ecco che l’arrivo. Altro aggiornamento a domani. 1 ABBRACCIO (mauro)