BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

SBRODOLATA SU SITUAZIONI DI AMORI MAI SBOCCIATI

CAZZATA CHE NEL LORO PICCOLO ANCHE LE FORMICHE SI INCAZZANO, E QUANDO SI INCAZZANO LE FORMICHE CAMBIA IL MONDO, CAZZATA CHE VA A DIRE CHE CI STA CERTA TELEVISIONE CHE AUSPICA UN GOVERNO TOTALITARIO, DOVE LE DONNE, ESATTO, SEMPRE LE PRIME E IN PRIMA FILA A CHIEDERE OBBLIGHI, ESATTO, QUELLI CHE IN USO A OGNI PAESE DOVE VIGE REGIME TOTALITARIO. ESATTO, DA SEMPRE LE DONNE AMANO I POTENTI, SAI QUANTE CHE AMAVANO IL FUHRER E IL DUCE, NEMMENO TI IMMAGINI, CHI METTE IN PRIGIONE È SEMPRE AMATO DALLE DONNE, ANZI, SEMPRE MOLTO AMATI DALLE DONNE I DITTATORI, DA GIULIO CESARE IN POI È STATA UN EXCALATION CHE LE DONNE A AMARE E SEMPRE L’UOMO PIÙ POTENTE, MA CI STARÀ FORSE UN MOTIVO ANCHE DI FATTORE BIOLOGICO? ALTRIMENTI NON SI SPIEGA QUESTA COSA

Dopo di che, dal detto, non tutti siamo perfetti, anche Rousseau, a parere del sottoscritto, commette un grande e madornale errore di valutazione, e proprio con il suo libro più famoso, dove protagonista è Emilio. (no, non quello della combriccola del bunga bunga, che anche lui stretti rapporti avuti con Tg4, forse rete che dove si sente più spesso che ci deve stare obbligo di questo e di quello? esattamente tale e quale di visone del mondo fatto di insetti che per il bene de l’alveare e del formicaio, tutti hanno dei obblighi, che forse a tal rete non conoscono la libertà di scelta? scusate, si dice che di fare vaccino così poi da immunizzati, non si becca Covid 19, e non sei contenta? tu non lo becchi, gli altri che non lo fanno lo beccano, ma a te che sei immunizzata non lo becchi più, e allora dove sta il problema quello di voler a tutti i costi l’obbligo. Ma carissima, ti concedo anche che chi non vaccinato si paghi poi le eventuali spese per la sanità pubblica. Cosa che chi fa vita sedentaria e dopo di andare a riempire le corsie di ospedali per altre patologie? li come la mettiamo, esatto, allora dovrestri, mia cara vecchia, ma bella e sexy colombella, di obbligare tutti anche a attività motoria. Con la conoscenza de l’intasamento de le corsie di ospedale, per via di mia mamma, e arrivata a 85 anni autosufficiente e senza mai un vaccino, ma solo facendo attività motoria. Stessa cosa di Antonio, un appassionato ciclista di 80’anni, mi fa, ma mauro, ma perchè devo fare il vaccino che sono arrivato a 80’anni e vado ancora in bici, vado a camminare nel monte, e senza mai aver fatto un vaccino in vita mia. Queste persone son da capire, o sono degli untori? cara vecchia colombella, tu sei vaccinata, non becchi più varianti di Covid 19 e allora dove sta il problema? Vuoi che te ne dica un’altra, una persona becca Covid 19 la prima ondata, e l’ha portata fuori. Fa poi le due dosi di vaccino come consigliato, perchè quasi 80’anni, ebbene, caso più unico che raro? ebbene adesso è stato beccato ancora da Covid 19 in questi giorni passati e anche se era già a posto con le due dosi, l’unico caso in Italia e al mondo? non credo, non credo proprio. Ma poi, vedo che il Covid 19 non è l’unico problema di salute che hanno gli italiani, che se devo dirla tutto il Covid 19, una volta che l’hai portata fuori, tutto finito, mentre le altre malattie e le altre patologie ce le avrai facilmente per tutto il resto che ti rimane di campare. E se obbligo e imposizione con la forza ci deve stare, allora si deve imporre anche l’attività motoria, e non solo la pubblicità al divano. Detto questo ma non mandiamo al cesso la parola libertà individuale di scelta, si sta creando un brutto precedente, e chi ama il regime totalitario è forse quello che vuole?) L’Emilio di Rousseau è il prototipo del bravo cittadino, il cittadino modello ideale, dove per lui impartita solo che la migliore educazione dei migliori insegnanti. Va a dire che, per creare dei bravi cittadini, indispensabile una scuola brava e che crei bravi cittadini. Però, dove va in contraddizione con quel che diceva? esatto, che diceva che era la scuola a omologare i cittadini, e di omologarli a seconda di come di comoda a l’establishment e non come ci sarebbe di stato fare, esatto, meglio sarebbe invece di farli crescere con la cultura dello scibile umano e in tutte le opinioni e in tutti i campi. Ecco, caro Rousseau, e chi è che decide qual è la scuola quella giusta e corretta? Esatto, siamo arrivati ancora al campo delle sette pertiche (perché n°7 pertiche? Forse che detto che di moda ai tempi del vecchio testamento, dove il numero sette non più un semplice numero e n’è più e n’è meno come tutti i numeri, ma che lo si è investito di poteri magici? che lo si è vestito di superstizione? Se così nulla di strano, il mondo va avanti su storielle di superstizione da almeno 5mila anni) che può darsi che quel che giusto e corretto per uno, invece sbagliato e scorretto per un altro? Esatto, la strada da percorrere nei secoli de il bipede umano e per arrivare al traguardo della tolleranza e fratellanza e eguaglianza, è lunga, è ancora adesso molto lunga e il traguardo non è da vedere ancora, e forse non si vedrà mai? Poi, ma come si fa a dire: che il bambino modello diventato adulto, tal esemplare modello di cittadino la moglie deve andare a cercarla per forza di andare a cercarla in campagna? ma che senso ha? (e ben conoscete di come il sottoscritto ami le nostrane e semplici donne campagnole, ma questo non vuol dire, questo è solo che stereotipo di visione, che niente ha a che fare con l’amore che sboccia tra due persone) dove Rousseau a dire che in campagna la semplicità è ancora presente, mentre in città tutto artefatto, e la città aveva cambiato anche le persone, esatto, la vita di città, per Rousseau, rendeva le persone più cattive, furbe e scaltre, in fin dei conti, la città per lui faceva diventare persone più false. No caro Rousseau, qui la valutazione non è della sostanza delle cose, ma solo che visione immaginaria e di parte, solo di come la pensavi tu, non facciamo di tutta l’erba un fascio e per partito preso. L’amore tra due persone, e anche se differenti di pensiero e di ceto sociale, l’amore, non nasce a comando, di come pubblicizzato alla televisione. L’amore quando sboccia, sboccia, indipendentemente dalla situazione. Esatto, non è un programma tv, non è Stranamore, non è che l’amore è con telecomando. Esatto, l’attrazione per l’altro o l’altra quando scocca la scintilla de l’amore, non sta a guardare il posto, se in campagna o in città, Esatto, la scintilla de l’amore non è assolutamente situazione ragionata, e non mi venire a dire di starlettine tv, che per te è strano di come le starlettine tv, che coincidenza, il loro amore sempre per personaggi famosi e più che altro facoltosi, pieni di denaro, che dello sport, della musica, dello spettacolo, de l’industria o i furbetti del quartierino, esatto, poco importa, l’importante, per tal starlettine tv, che l’amore sboccia con chi pieno di palanche. Ecco caro Rousseau, hai confuso lo stare insieme in affetto con l’amore. Esatto, si può stare insieme in affetto e in amicizia e però senza che ci sta amore, senza che ci sta quel desiderio che non ti fa dormire di notte e perchè sempre a pensare alla persona amata. Poi, non è detto che quando sboccia l’amore, va a buon fine, anzi, il vero amore, più spesso che non va a buon fine, quasi sempre non arriva a buon fine dove ci sta anche il traguardo e anche di un bacio. La situazione è descritta molto bene anche nella canzone di Guccini, esatto la mitica canzone Autogrill (La ragazza dietro al banco mescolava birra chiara e Seven-up,e il sorriso da fossette e denti era da pubblicità, come i visi alle pareti di quel piccolo autogrill, mentre i sogni miei segreti li rombavano via i TIR… Bella, d’ una sua bellezza acerba, bionda senza averne l’ aria, quasi triste, come i fiori e l’ erba di scarpata ferroviaria, il silenzio era scalfito solo dalle mie chimere che tracciavo con un dito dentro ai cerchi del bicchiere … Basso il sole all’orizzonte colorava la vetrina e stampava lampi e impronte sulla pompa da benzina, lei specchiò alla soda-fountain quel suo viso da bambina ed io…. sentivo un’infelicità vicina … Vergognandomi, ma solo un poco appena, misi un disco nel juke-box per sentirmi quasi in una scena di un film vecchio della Fox, ma per non gettarle in faccia qualche inutile cliché picchiettavo un indù in latta di una scatola di tè … Ma nel gioco avrei dovuto dirle: “Senti, senti io ti vorrei parlare…”, poi prendendo la sua mano sopra al banco: “Non so come cominciare: non la vedi, non la tocchi oggi la malinconia? Non lasciamo che trabocchi: vieni, andiamo, andiamo via. Terminò in un cigolio il mio disco d’ atmosfera, si sentì uno sgocciolio in quell’ aria al neon e pesa, sovrastò l’acciottolio quella mia frase sospesa, “ed io… “, ma poi arrivò una coppia di sorpresa… E in un attimo, ma come accade spesso, cambiò il volto d’ ogni cosa, cancellarono di colpo ogni riflesso le tendine in nylon rosa, mi chiamò la strada bianca, “Quant’è?” chiesi, pagai il conto, un sorriso e il mio cuore li lasciai, presi il resto e me ne andai… Eccome ci starebbe da commentarla questa canzone, ma non è detto che un giorno prendo coraggio e la commento. Dopo, scommetto tutto quel che volete, che tutti voi vi siete trovati ancora in questa situazione, e magari anche più di una volta, esatto, di trovare una persona che vi piace, dove all’improvviso il fuoco dentro a divampare, e sul più bello a rompere i ..oglioni la realtà, gli impegni, il fatto esterno, due parole dette male, ecco che di colpo, un secchio d’acqua a rovinare, a spegnere quel bellissimo incendio che stava per divampare. Esatto, dal detto, ogni lasciata è persa, due minuti per conoscere una persona e una vita per dimenticarla. Ma non è il destino, è stata la scelta stata fatta, che per paura di bruciare d’amore, ecco la scusa degli impegni, la scusa della coppia entrata al momento sbagliato a interrompere sul più bello la magica atmosfera, due parole dette in libertà e senza voler toccare altro tasto, dove da l’altra parte, il permalosismo, le interpreta magari a seconda sua immaginazione e le va a vedere e scambiare di lucciole per lanterne. come d’altronde si può scambiare l’attrazione e il desiderio e il trasporto del momento lo si può scambiare per il classico colpo di fulmine, esatto, ci passa sempre un po’ di tempo per scoprire se vero amore e se solo voglia di avventura. Da Troisi: Credevo fosse amore e invece era un calesse. Caro, caro Rousseau, l’amore non lo si può regolamentare, l’amore nasce dal cuore non nasce dal cervello, anzi, è il cervello che va spesso e volentieri a abortire la nascita di un amore. Caro Rousseau, l’amore è n’è l’aria, esatto, e come dice la canzone Love Is In The Air, caro Rousseau, l’amore è nell’attimo che due persone che si guardano negli occhi e qualcosa va accendere il loro cuore a l’unisono, al medesimo istante, dove distolto lo sguardo da altra parte che indicata da la ragione istigata dal cervello, come di colpo venuto di colpo svanisce, dove che rimane solo che la malinconia e la tristezza di quel che poteva essere e non è stato. Carissimo Rousseau, a tanti e tanti che possono testimoniare le loro storie di amori perduti e mai sbocciati  e senza tirare in ballo la colpa del destino, che ci sta il destino sopra tutto e sopra tutti, che un amaore non sboccia per colpa del destino, è quasi sempre invece lotta tra cuore e cervello, e se vince il cuore sboccia l’amore, e se vince il cervello l’amore è sconfitto. Esatto, l’amore è solo che situazione di scelta del momento, che situazione descritta molto bene da Guccini in quel momento magico che ha vissuto, i cinque minuti passati a guardare negli occhi la bella barista, a conversare con la ragazza al banco del bar de l’autogrill. Ecco è stata sua scelta lui che doveva avere più coraggio e di esporsi, dopo non puoi dare la colpa a altri e a altre situazioni del momento se ti è mancato il coraggio di aprirgli il tuo cuore) Detto questo, però, al 1700, che erano i tempi e anche quelli, dove la società era concepita solo che maschilista e anche Rousseau, vedeva solo visione maschilista di come la società migliore dei bipedi umani doveva essere. Ecco, si parla di quasi tre secoli fa, è anche da capire che in quella società era inconcepibile una donna con pari diritti degli uomini, esatto, doveva ancora che da divenire il movimento hippies. (il movimento hippies, dove nemmeno era un problema la differenza uomo/donna, dove che erano due facce della stessa medaglia, esatto, si completavano a vicenda, l’uno a non vivere senza l’altra e viceversa. Ma oramai erano millenni che la FAMIGLIA, aveva contaminato modificato il perchè il bipede umano venuto a abitare sul Pianeta Terra, esatto, che per tal movimento non venuto sul Pianeta Terra solo che per creare famiglie su famiglie, oppure avete ragione voi? e invece è proprio questa la missione di un uomo e di una donna sul Pianeta Terra? quella di creare un mondo pieno di famiglie di proprietà? dove prima la propria famiglia, e poi le altre si arrangino, ognuno per se, forse questa la missione? datela voi la risposta) Per Rousseau, la miglior società di bipedi umani sarebbe stata di una società libera da impulsi e da passioni, dove solo la ragione a comandare, e non l’impulso che magari va a causare guai, caro Rousseau, allora solo che bipedi programmati senza che cedere a istinto e a impulso e a desiderio? tali e quali a robot? No, caro Rousseau, su questo punto siamo proprio distanti di visone, dove che invece siamo vicini sul vedere il potere, ma distanti anni luce sul vedere l’amore. Dove parlando di religione, dice: di chiudere tutti i libri, e aprire solo il libro di Madre Natura, perché che senso ha che un figlio deve seguire la religione Cattolica del padre e mentre un figlio “turco” invece non si vuole che segua anche lui allo stesso modo la religione che segue suo padre? c’è un motivo? dice: questa intolleranza, ha generato guerre di religione e il conflitto ideologico è ancora adesso sempre aperto. Ecco, se per quanto riguarda l’amore, Rousseau diceva che di non dar retta al cuore, ma di dar retta al cervello, ma di dar retta alla ragione. Esatto, per quanto riguarda la religione la pensa a l’opposto e secondo il sottoscritto, facendo gran confusione tra le due situazioni, dove de la religione dice che, esatto, in religione si deve seguire dove ti porta il cuore e non dove ti porta la ragione, in pratica la fede, dove per Voltaire, e anche il sottoscritto, su questi due temi la pensano diversamente da Rousseau. (Rousseau in Amore consigliava di ascoltare il cervello e la ragione, mentre in Religione di andare a sensazione d’impulso e d’istinto, mentre per Voltaire e il sottoscritto ci starebbe di fare il contrario) Rousseau auspicava che il potere arrivasse da scelta del popolo, con il voto di esprimere il suo parere. Dove che in Italia, il governo non lo sceglie il popolo, checchè se ne dica, in Italia il governo viene scelto dal Parlamento, e questo non è esattamente lo stesso principio. Cazzata ispirata da Giorgo Gaber, che il popolo vota per una sua visione di situazione, e che crede che il suo voto va in quella direzione, ma dopo le elezioni, il suo voto conta più niente, che contano sono i giochi di palazzo, e che il suo voto invece va a creare un governo con chi proprio non gli piace e non avrebbe mai votato. Che forse, con la mandrakata delle elezioni e ancora una volta il popolo a prenderlo in quel posto? ripeto, ispirata da Giorgio Gaber & Sandro Luporini. Ai tempi di Rousseau, erano molto famosi i metodi del Sovrano e per gabolare il popolo, era la mandrakata di indire la così conosciuta Assemblea Generale degli Stati Sociali, dove il Sovrano, e gabolata e mandrakata inventata ancora nel 1300, dove che tutti i ceti sociali mandavano dei loro rappresentanti e per decidere le situazioni inerenti alla conduzione dello Stato e specie in fatto di tasse da pagare. Chi aveva diritto di voto erano solo i tre grandi ceti della piramide sociale Nobili / Clero / Lavoratori. Ma la mandrakata? Carissimi, per far capire ecco un esempio molto chiaro: (LAVORATORI che chiamato terzo stato n°900mila, CLERO che chiamato secondo stato n°100mila, NOBILI che chiamato primo stato n°10mila) esatto, e dove sta la mandrakata? Semplice, i voti erano solo tre, esatto, non la maggioranza, non ogni testa un voto, ma 1voto a ogni ceto sociale, che sempre culo e camicia NOBILI & CLERO e sempre a votare complici e d’accordo e sempre a votare insieme, e a vincere sempre, a vincere sempre 2 a 1. Esatto, la furbizia dei voti e di sempre continuare a godere loro i privilegi, quelli di trovare pappa pronta, e i LAVORATORI? di sempre a farselo mettere in quel posto? e di continuare a sudare per far trovare la pappa pronta a gli altri? i due ceti che avevano inventato la mandrakata, dove la realtà a dire che, esatto, 100mila, contano più di 900mila. Beh, poi è da sempre che il popolino non ha materia grigia performante come i comandatori. Esatto, il popolino, tenuti e fatti crescere ne l’ignoranza, e quando mai capivano la mandrakata? Come è che diceva il Mark Twain? Esatto, le votazioni contano un bel …zzzo, se le votazioni conterebbero qualcosa, esatto, al popolo non lo farebbero mai votare. Non del sottoscritto ne di Rousseau e ne di Gaber & Luporini ma pensiero di Mark Twain, e se con la sua cazzata, se ci avesse fatto centro? Però, a continuare a approfittarsi, eccome invece che contano n°900mila, difatti, quando si erano rotti i ..oglioni quelli del terzo stato, esatto, era scoppiata la Rivoluzione Francese. Dove poi, esatto, e poi aboliti gli Stati Generali, e a andare a comandare il terzo stato, quello dei Lavoratori, e sostituendo gli Stati Generali con la fase Assemblea Nazionale, dove esclusi Nobili & Clero, la famosa legge del contrappasso. Esatto, non il sottoscritto a sparare cazzata, ma la storia a raccontare la storiella di cosa che era capitato a rompere i ..oglioni al popolo, che la morale della storiella a dire di fare attenzione di denigrare e di sparlare a sproposito di populismo, che il populismo è un pericolo per la democrazia, che il populismo è giustizialista, carissimi, il populismo unito è più forte di qualsiasi altra situazione, e più forte delle vostre mandrakate, e più si cerca di imprigionarlo il populismo dietro a de le etichette, quella volta che spezza le catene sono guai a chi lo teneva con una mandrakata imprigionato in gabbia senza che poteva muoversi. Non il sottoscritto ma quel che perché è nata e quel che è stata la Rivoluzione Francese. Dopo, quel che stato il Rousseau, esatto, che è stato anche uno dei primi paladini e sponsor di insegnare alla società dei bipedi umani, di consigliare di andare in direzione de l’alimentazione vegetariana. Dove diceva che se una persona emancipata, che mai si sarebbe alimentata e cibata con carne di altri animali, che allevati prigionieri, a fargli perdere il loro status libero che Madre Natura li aveva creati animali liberi, e che i bipedi umani invece, chiudendoli nei recinti, di farli passare da status di animali liberi, a status di cibo in movimento, ma in movimento per poco tempo prima di essere tagliati a pezzi e portati in tavola. Animali al momento ancora vivi, e ancora per poco, solo che tale e quale a cibo vivente dentro in un recinto. Una buona e bella notizia per voi, con tal Rousseau ho finito, magari domani vado a sparare cazzate dello sport dei suoi tempi di Rousseau. CIAO (mauro)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.