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sbrodolata su la guida spirituale dei tempi moderni, nostra signora mamma televisione

(esatto, che ispirato da una canzone di Bennato …adesso più non fai un passo se non c’è chi muove i fili per te…)

Ai tempi era molto più difficile di imbortolare un popolo, la popolazione, e nel senso che faceva comoda a l’establishment? No, era facile una volta, in tempi antichi e come è facile adesso, molto facile adesso, stessa identica facilità, esatto, che il singolo individuo segue sempre quel fa la massa, quello che fanno i più tanti. Capito questo, il gioco è fatto, anche che la folla costretta per paura di battere di battere le mani anche al più feroce dittatore, in modo che il resto della nazione a battere le mani, visto che visto in televisione tanti a farlo. Esatto, è stessa cosa di questi tempi, vi ricordate le interviste a chi fatto vaccino, esatto intervistati a dire che bello che nessun problema. Però che strano, ci sono stati chi con problema, ma che strano, i giornalisti che strano mai e nemmeno per caso in imbattersi in uno di chi avuto problemi di salute dopo aver fatto vaccino. Che, vi ricordate di quello experto virologo, che vi avevo detto per me di mentalità chiusa, da fascista. Ebbene, viene fuori ancora con la storiella dei due pesi e delle due misure. Nel senso, la tal agenzia del farmaco, deve essere trasparente con noi virologi, deve dirci di tutti i dati, che magari noi virologi, visto che stato sospeso tal vaccino, c’è magari qualcosa di più grave e qualcosa che noi non conosciamo? questo che ci devono dare informazioni di trasparenza, ci vuole trasparenza. Dopol il suo altro intervento, a scagliarsi contro l’informazione, che non doveva dire dei problemi del vaccino, che adesso decine e decine di migliaia di persone si sono tirate indietro. Di incolpare l’informazione di aver strombazzato di problematiche di salute a chi vaccinato. Caro experto virologo, e si vede da l’attaccatura dei capelli che sei persona a mentalità chiusa e fascista, dittatoriale, di fare legge per licenziare chi non d’accordo con te. Ebbene, caro experto virologo, PER TE pretendi la TRASPARENZA, mentre per il popolo, sempre te, PER IL POPOLO pretendi TENER NASCOSTO. Ma ti vedi a lo specchio che tipo sei? adesso, dopo tutte le rassicurazioni che voi virologi ci avete dato, adesso che invece qualche cosa al contrario di quel che avevate detto ci sta, adesso vi crolla il mondo addosso? Carissimi, di questi fatti, nei prossimi giorni, fatti di problematiche di salute legate a aversi fatto vaccino non ne sentiremo più parlare? gli experti virologi avranno convinto il governo di emettere, con diktat, di mettere il bavaglio a l’informazione? esatto, che tutti a star bene dopo il vaccino, anzi a star meglio dopo che sono stati vaccinati, esatto, in televisione la mandrakata del far vedere la folla a battere le mani. Esatto, è ancestrale di ogni singolo individuo, per essere accettati dal branco, esatto, a fare quello che fa il branco. Ebbene, e di logica, e non di opinione, il branco fa sempre e segue sempre quel che dice di fare il capobranco, e di fare rispettando pedissequamente la gerarchia stabilita e dal capobranco, esatto, questa è regola non scritta ma che pedissequamente accettata dal branco. Esatto, l’Homo Sapiens e la Donna Sapiens, non siamo altro che animali, esatto, solo che creature del regno animale, (dove in questo ultimo secolo sul Pianeta Terra son sbarcati anche esseri viventi Alieni? con altre sembianze e in grado di vivere nel corpo umano? no, questo è solo che storielle da fumettistica e da film di fantascienza, non c’è da preoccuparsi) esatto, creature animali bipedi, o diventati a un certo punto bipedi. Esatto, secondo altra strampalata storiella del vecchio Charles, protagonista della canzone, della magnifica e stupenda canzone LOCOMOTIVE BREATH scritta da Jan Anderson, esatto, leader the Jethro Tull, esatto che canzone che sbrodola di Charles Darwin. Dove forse che il sottoscritto, di tal band, al palasport di Bologna, forse il live più bello e emozionante di tutti quelli che visti in gioventù. Perché anche la storiella di Darwin è aliena, quella storiella conosciuta come della evoluzione delle specie, esatto, non regge alla logica. Esatto, nel senso che si è mai visto una persona, un animale che sia il 50% di come adesso, non si è mai visto e nei resti ritrovati, di come, per dire, il 75% del ciclo evolutivo di tal animale. Esatto un animale lo si è sempre conosciuto così, non si è mai visto nel: a metà, al principio o quasi a la fine del ciclo evolutivo immaginato da Darwin. Carissimi, da usare la testa, non le storielle da bere. Detto questo, se ai tempi antichi non era la folla, il popolo a decidere il capobranco, ma la forza muscolare posseduta dal singolo, come è ancora tra gli animali selvatici, col passare dei secoli, e col passar dei millenni, è diventato il branco stesso a scegliere chi per lui, diventare capobranco e a decidere in vece sua. (dove poi, quando si doveva prendere decisione cattiva, la furbata era dare in mano al popolo e per evitare qualsiasi responsabilità, esatto, tale e quale a adesso, che tutti delegano a altri per evitarte qualsiasi coinvolgimento in responsabilità, esatto, ministri che delegano experti, ministri che se ne lavano le mani e la colpa ricade su experti e commissari straordinari voluti però da lor signor ministri. Esatto, siamo ancora al tempo di quello che se ne era lavato le mani, ma siamo andati avanti? e dove siamo arrivati? che siamo ancora ai tempi di Pilato? Questo la dice lunga de l’andazzo de la società di Homo Sapiens e Donna Sapiens) Ecco, passati i secoli e di non più l’epoca di Abatantuono nel film Attila, dove il più forte era lo RE. Secolo dopo secolo, sempre più si era capito l’importanza del consenso della massa. Che da quel momento chi voleva diventare capobranco, doveva in qualche modo farsi scegliere dal branco, di fare opera di convincimento presso il popolo e giustificare la sua candidatura. Che scelta di andare a scegliere lui, la scelta più intelligente da farsi, e per il bene e proprio del branco popolo. Ecco che, da quel momento, sono nate anche le pubbliche relazioni, e le correnti di pensiero, e le correnti di partito. Dove grande vantaggio avere in mano comunicazione credibile, anche se falsa, l’importante che il branco la recepisse come comunicazione credibile tal notizie, e allo scopo di inventare persone credibili e che, di nascosto o sotto pressione dovevano tramite situazioni in piazza, di elogiare il suo governare. (la situazione televisione è questo ai nostri tempi, tale quale a menestrelli e cantastorie medievali) Ecco che, da un certo punto della storia in poi, è iniziata la lotta al potere tramite la informazione. Dove in passato e anche adesso, informazione in mano al potere, solo che informazione di parte e usata pro domo e solo per vantaggio di rimanere o di andare in sella al cavallo del potere. Ecco che, nascevano le prime false storielle di cavalieri erranti a caccia di mostri (sarebbe da mettere altro nome, ma lo avete capito lo stesso, esatto, non messo nome per rispetto alla persona o per paura quello fate voi, è vostra libertà di pensiero) e le prime false leggende di maghi e di streghe, storielle date da mangiare e da bere alla massa. Dove con l’evoluzione della messa in scena della mandrakata, si era capito che se ci stava intrattenimento la cosa era più redditizia la mandrakata allo scopo di imbortolare il popolo, (esatto, dare notizie col cuore in trasmissione leggera, e non seriosa, dove ci sta la vecchia, però vecchia si, ma ancora sexy e nonostante l’età, ancora sogno erotico di tanti giovani maschietti) la massa, studiare una storiella di mandrakata e in modo di farsi accettare come il capobranco migliore in quel momento per il popolo. A questo scopo erano usati (no la carta stampata e la televisione, quello qualche decine di secoli dopo) anche i famosi menestrelli e i famosi cantastorie, che con la musica e il canto e i famosi (no DPCM) i famosi editti, e le immagini dipinte sui cartelli che elogiavano le gesta de il potente (esatto, non era tollerata e pena di morte non era tollerata la critica) Esatto, che dove suonando e narrando, i cantastorie passavano di villaggio in villaggio, primi testimonial del governo, prima de l’avvento di labbra rosse e tacchi a spillo, cosa e situazione di ante televisione. Dopo, con l’avvento della stampa, i libri avevano assunto un ruolo importante, accademico, credibile. Che se scritto su libro, non si poteva di dubitare, se scritto sui libri, di sicuro che cosa vera la narrativa. Ma solo a quando la popolazione, la massa, quando era diventata capace di leggere, che la forza della stampa aveva preso il sopravvento sul modo di comunicare. Esatto, diventando i giornali, diventando il QUARTO POTERE. (esatto, a corollario? No, la stampa il suo potere, l’informazione manipolata a prevaricare e a condizionare anche gli altri tre grandi poteri LEGISLATIVO / ESECUTIVO / GIUDIZIARIO) Dopo, Marconi, sfruttando una idea venuta a altri, aveva inventato un nuovo modo di comunicare, dove modo di comunicare via etere, senza barriere, esatto LA RADIO (e non come qualcuno ai tempi, i tempi del sottoscritto che andava a scuola di radiotecnica scrivevano: L apostrofo Aradio, esatto a scrivere L’Aradio) Poi, un bel giorno, lo schermo, esatto lo schermo ci stava già, i cinema, ma non in grado di raggiungere capillarmente la massa. I filmati cinematografici LUCE dicono molto di come il cinema sfruttato, e specie dal Duce, e per stare in sella al cavallo del potere e usando i filmati per propaganda che, esatto, filmati di dire che andava tutto bene. Che lui il migliore e il più bravo e che l’Italia una potenza. Ecco che, con la nascita della televisione, la Radio, ha perso il suo potere, così come che l’ha perso la carta stampata. (esatto, detto anche da la canzone the Buggles, la canzone Video Kill The Radio Star, esatto la televisione ha uccidere le star della radio, che tradotto: la informazione de la televisione ha ucciso la informazione della radio e della carta stampata) I MASS MEDIA, che vuol dire tutti i mezzi a disposizione de il potere de l’informazione, di direzionare l’immaginario collettivo. Mass Media sono tutti i mezzi in uso al potere e per imbortolare un popolo, quello che in grado di influenzare le opinioni della popolazione, e di dirigere la popolazione, la massa di andare dove dice di andare chi comanda l’informazione, che dirige la popolazione dove vuole chi paga di più? che dove chi paga di più ha deciso di dove farla andare? L’ispirazione della sbrodolata, viene da chi uno di questi che ha a che fare di informazione, dal sito Studenti, sito di tal casa editrice. Dove si legge: I sociologi dicono che, basta che uno appare in televisione e, da quel che dice, da quel che fa, dal come si comporta e dal come si veste, già è in grado, al solo apparire sullo schermo, già in grado di condizionare le scelte e le opinioni del telespettatore. I Mass Media, che sono i mezzi di comunicazione di massa presi nella loro globalità, bisognerebbe farsi una domanda: ma informano? o mistificano la realtà? Perché vista la loro autorevolezza e la loro credibilità che gli è stata conferita e senza batter ciglio, il pericolo è reale. Falsità e raggiri e mandrakate e gabolate sono anche a l’ordine del giorno, il rischio non è remoto. Cambia già del tutto l’opinione e il parere su un fatto, e anche da come si inquadra nella telecamera un oggetto, cambia già tutto da la scaletta delle notizie del telegiornale. Esatto, non è la stessa cosa la notizia in prima pagina di quella nelle ultime pagine. Badate bene che, per influenzare pareri e opinioni, non è detto che si deve ricorre, e necessariamente, a raccontare balle. Basta solo non dire tutta la verità, de la verità dirne solo una parte, quella che fa comoda allo scopo. Parlare di certi fatti e trascurarne altri. Soffermarsi a approfondire un argomento e passare via veloci su quell’altro. Le conduttrici labbra rosse e tacchi a spillo dei talk show televisivi, hanno imparato bene come si pratica questo giochetto. Hanno capito bene, che non solo, ma le storielle e anche se inventate e costruite a arte da dare in pasto al telespettatore consumatore programmi tv, esatto, ai telespettatori, le storielle, e anche se false, piacciono di più dei fatti reali. (che non si intende royal family, dove storielle su tal royal family tengono banco da almeno mezzo secolo. Esatto, i telespettatori si rifugiano nel mondo dorato dei Vip, e mal gradiscono di vedere gli stenti di chi costretto alla povertà. Esatto, se le storielle royal family gli fanno digerire bene il mangiare, quando invece vedono le storielle di chi vita di stenti, ecco, li il mangiare gli va di traverso a chi guarda la televisione) Da questo si evince che, chi ha in mano la televisione ha in mano un potere forte e potente. Chi ha in mano la televisione ha in mano il potere, e più televisioni hai in mano, esatto, più potere hai in mano. Dove un fatto reale, se positivo o negativo, non è mai che solo cronaca del fatto, quel fatto deve di venir sfruttato per tornaconto del potere, tutto sta in che luce lo fa vedere la televisione. Argomento interessante che mi affascina, continua anche la prossima sbrodolata, che magari di far vedere che la televisione sfrutta lo stesso principio della droga. 1 ABBRACCIO, MANY KISSES (mauro)

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