BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

SBRODOLATA SU LA CENSURA

E SBRoDOLATA A SPARARE CAZZATA DI CREAZIONE DI UN NUOVO PARTITO E SBRODOLATA CHE AGLI ITALIANI GLI INTERESSA DI PIù I FATTI PERSONALI DI CORONA REALE D’OLTREMANICA CHE I FATTI DI MISERIA DI CHI COSTRETTO A ELEMOSINARE

Oggi, su un giornale dei soliti padroni, esatto, esce un sondaggio, un sondaggio che dice veritiero di come la pensa il popolo, esatto, 88% del popolo non vuole il reddito di cittadinanza. Ecco che mi sorge spontaneo un dubbio, e se avesse ragione Mark Twain? Esatto, tal scrittore libero pensatore inviso a l’establishment, quello dove i più tanti lo conoscono e solo per il libro per ragazzi Le Avventure Di Tom Sawyer, che però, non solo come il libro di Collodi, esatto, anche Le Avventure Di Tom Sawyer come Pinocchio, più che altro, in metafora e libro per adulti. Ebbene tra le tante cazzate sparate da Mark Twain, che ne ha sparate di più del sottoscritto, ecco questa e che ti viene subito in mente e quando fanno vedere i sondaggi, esatto, la cazzata … i numeri e le statistiche le si tirano fuori quando si hanno argomentazioni molto deboli … Poi, nel senso che 88% di chi? di chi sta comodo in gabbia e sul divano a farsi ammaestrare dalla televisione? Anche di chi costretto dal sbagliato modello di società dei consumi, dove qualcuno costretto a buttare via il cibo per una busta paga, e loro costretti a fare fila kilometrica coda in mezzo alle gambe e mano fuori a chiedere elemosina? Sai che non lo sapevo. Ma unità è tutto il popolo o solo il popolo dei sedentari, il popolo dello share imbambolato davanti alla televisione? Sai che non lo so. Oggi, S.Valentino, al popolo dei imbambolati dalla televisione sono contenti delle parole d’amore che si sono sussurrati i reali d’oltremanica, al popolo e specie popolo ..diaset sono delicati, gli urta vedere le file kilometriche di persone con mano fuori a chiedere elemosina? preferiscono vedere in televisione la bella vita di corte d’oltremanica. Esatto, li a ..ediaset, i giornalisti sono convinti che al popolo italiano gli interessa molto ma molto di più la vita che si fanno li alla corte reale d’oltremanica, mentre mal digeriscono la situazione italiana di file kilometriche di persone con la mano fuori a chiedere l’elemosina e gli assembramenti dei operai fuori dalla fabbrica chiusa. Anche questa che ci sta differenza tra i ricchi e i poveri, che mi pare di situazione dove non ci sta unità e parità di dignità. Dividere gli italiani tra ricchi e poveri è unità? sai che non lo sapevo. Da be e bella che l’Unità è stata chiusa, non son più i tempi che Guccini giovane di sane idee girava con l’Unità in tasca. Anche se tardi, ben vengano e siano benedetti chi parla di: Unità, però magari il sottoscritto non ha capito, Unità come giornale? Unità del potere di comando? Unità di un popolo e intesa di eliminare le diseguaglianze e in senso di stessi diritti di mangiare sia del popolo e de l’aristocrazia? Ecco che, arrivato a questo punto della sbrodolata mi viene di ricorrere ancora a Mark Twain … le elezioni? non confondiamo libere elezioni con potere, se le votazioni conterebbero a qualcosa non ci farebbero votare …Chi sono gli oppressori? Sono i pochi che spalleggiati e col ricatto si sono arrogati privilegio: il re, il capitalista, e una manciata di altri sorveglianti e sovrintendenti. Chi sono gli oppressi? Il popolo: le nazioni povere (non industrializzate) della Terra, personaggi degni di nota, (difensori della libertà di pensiero e della pari opportunità) i lavoratori, quelli che producono il pane che il ricco dalle mani morbide mangia avidamente e di gusto … Oggi, S.Valentino, ma non ci sta nessuno a dichiarare il loro amore al popolo degli ultimi? Quelli che questo modello di società dei consumi ha relegato ai margini, non interessano a nessuno? Loro non meritano amore? Qui mi rivolgo al scotomato, e in modo denigratorio, il Che Guevara di Roma Nord. Guarda che quando iniziano a appiccarti nomignoli in senso dispregiativo, vuol dire che qualcosa vali, e non vali poco, vali molto. Il sottoscritto qualcosa ne sa, anche se poco qualcosa ne sa, esatto, che partendo da sottozero, arrivato a portare al punto più alto di due campionati di due comitati diversi (non so se qualcuno l’ha capita, non di un solo comitato) due squadre, dove poi, si erano dovuti rimangiarsi tutti gli ironici commenti di quando erano nate piccole squadre, e che mai avrebbero creduto diventare in seguito squadre vincenti. (dalla bile, che aveva causato la vittoria del sottoscritto, hanno eliminato i campionati e per non far vincere tal mie due squadre, esatto, uscendo da Fidal Brescia e creando CPAB, finito male, partito col piede giusto ma arrivato col piede sbagliato. E il Gardesano, eliminati del tutto, e fin quando ci stava il sottoscritto)  Il Che Guevara che ti ispiri, al sottoscritto l’avevi già mostrato di esserlo, come Che Guevara, anche tu, e pur avendo tutte le possibilità, come Che Guevara avevi abbandonato il parlamento, il luogo del potere. Come Che Guevara avevi condiviso il tuo stipendio di parlamentare con il popolo. Adesso, devi fare un grande salto, rifiutare di apparire nelle televisioni del potere, di creare un nuovo partito, Il Partito Del Popolo, e il nome adatto il sottoscritto gli frulla già in testa. Dove a stare a fare politica non in televisione dei padroni, ma nelle file kilometriche di chi costretti a elemosinare un tozzo di pane. In mezzo agli operai delle fabbriche chiuse. Dare vita a un giornale settimanale da distribuire a gratis e dove illustrare il nuovo progetto di modello di società che ti immagini per un radioso futuro basato del essere felici in mezzo a le persone altrettanto felici. Esatto, una società con i valori del Comunismo, del bene comune, è scelta che è irrinunciabile. Un ombrello dove tutti quelli di anima comunista e che gli sta a cuore il bene comune troverebbero riparo sotto tal ombrello, e che piova pure, sotto il grande ombrello si è al riparo. Carissimo, se ci credi, tu sei giovane, se ci credi ci puoi riuscire. Pensi forse che sono pochi voti quelli delle file kilometriche a chiedere elemosina alla Caritas? Pensi forse che sono pochi voti chi costretto a assembrarsi davanti alla fabbrica chiusa? Pensi forse son pochi voti le donne che subiscono l’ambiente maschilista che sono costrette a vivere? Un consiglio, pensaci su a questo progetto. Visto che il sottoscritto ha sparato cazzata anche su Mark Twain, ebbene, visto che Mark Twain è stato uno dei liberi pensatori che più è stato censurato da l’establishment, questo che mi va a sbrodolare e a sparare cazzate sulla CENSURA, esatto, la scure che in mano a l’establishment si è arrogata il diritto di chiudere la bocca a chi non fa comodo al potere. A cavallo anni ’70 i giovani avevano quattro grandi passatempi, la musica, di seguire le rock band ai live, di seguire il calcio e di andare a ballare e di andare al cinema. E in tutte e quattro queste occasioni, tre buone tutte le scuse per conoscere delle ragazze. Dove quella generazione anni ‘70 è stata la prima generazione a trovarsi in pieno periodo di evoluzione e rivoluzione in campo sessuale. Esatto, dove il tabù della verginità fino al matrimonio, diventata cosa da vecchi, diventata vecchia vecchienta mentalità. Che la verginità fino al matrimonio era cosa diventata, e di colpo, da pregio di una donna, sotto la spinta della nuova visione di vita di quelli dei capelli lunghi, di liberarsi di tal fardello da portarsi addosso e fino al matrimonio, e però che non si sa il perché, imposto da la religione. Ebbene, verginità e anche nello sport, che nello sport non c’è mai stata, cosa che, verginità, di colpo, diventata situazione vecchia vecchienta. (ma sarà ancora peccato mortale perdere la verginità prima del matrimonio? Se non più così, esatto, le religioni e per comodo e per sopravvivere che cambiano a seconda di dove va il comune senso del pudore. Che le religioni cambiano pareri e opinioni per tornaconto? Sai che non lo sapevo. Chi una volta andava a l’inferno, adesso non più, spiegatemelo, sapete, magari a esser vecchio non sono molto aggiornato. Che se non è più peccato mortale, quelle ragazze quelle donne che in passato glie lo hanno fatto pagare questa cosa di perdere la verginità fuori dal matrimonio? che qualcuna di queste donne l’avevano anche bruciata, li come la mettiamo?) Esatto, non solo con la poesia e la musica, quelli dei capelli stavano a far crollare assurdi tabù, e uno dopo l’altro. Delle quattro situazioni, quella che sta resistendo di più, e anzi, incrementata, esatto, è il calcio, e anche per via che il calcio si può godere anche da rimanere completamente sedentari, rosea in mano e schermo li davanti, esatto, rimanendo comodi in poltrona o sul divano, esatto, è un passatempo passivo, con tanto di sacchetto di patatine e popcorn e cocacola. Stessa cosa che al cinema, si può tranquillamente di guardare il film su lo schermo di casa. Diversa cosa per il ballo, dimmi tu come ci si può divertire e virtualmente, virtualmente, tramite uno schermo? No, con il ballo, virtualmente, no, non ci si può divertire con il ballo a distanza. (ma quando mai, che virtualmente, si ha occasione di toccare anche con mano la merce?) Il ballo è vicinanza, è contatto, e anche fisico, e non solo di empatia con gli altri che stanno come te a divertirsi in sala da ballo. Poi, altro divertimento, specie di certi giovani, diciamo un po’ malvisti? per tanti di quei giovani ci stavano anche i live di band musicali. (dove uno escludeva l’altro, esatto, chi amava il calcio non amava i live delle rock band, e viceversa) Esatto, come a ogni domenica ci stanno le partite di calcio, a cavallo degli anni ’70, a tutte le domeniche ci stavano da qualche parte della provincia dei live dei gruppi musicali italiani e spesso e volentieri anche delle famose e importanti rock band internazionali, specie d’oltremanica. (e stesso costo di biglietto d’ingresso di una partita di calcio) Però, c’è un però, le canzoni non sono come stare passivi a guardare la partita di calcio su lo schermo. Le canzoni non sono come divertirsi e ballando sulla pista di ballo e in compagnia. Le canzoni sono spesso, e oltre che la musica, ci stanno anche i testi delle canzoni che accompagnati da la musica, e attenzione, pericolo, che i testi delle canzoni aprono a volte, anche le menti. (non sto sbrodolando delle insulse canzoni di ..edez, che forse solo che strumento de l’establishment?) Esatto, a chi ascoltano il cantante, le strofe delle canzoni, magari evocano sempre qualcosa. Esatto, le idee, e a volte, certe idee, ci sta qualcuno che è convinto che possono diventare anche pericolose? Ecco, dipende chi è l’arbitro che ascolta la canzone e in che ambiente è stato cresciuto da piccolo. Ma il metro sul quale decide tal l’arbitro? Esatto, secondo a suo metro personale, esatto, non situazione oggettiva, ma situazione soggettiva di sentore e decisa da tal arbitro, che è situazione solo che di giudizio personale. (dove per assurdo, la Rai aveva censurato la canzone Dio è morto, che però trasmessa da Radio Vaticano) Stessa cosa, che i giornali o i cinema, erano colpiti da scure della Censura, e che l’arbitro, con la storiella, tirando in ballo la storiella del comune senso del pudore, andava a ghigliottinare quello che a l’establishment gli dava fastidio. Avete sentito ancora voi di partita a calcio che censurata preventivamente? Avete sentito ancora di sala da ballo chiusa preventivamente? (esatto, chiusura solo dopo che magari in tal sala da ballo c’è scappato il morto) Invece, guarda te, con le canzoni no, prima vanno sottoposti i testi alla famosa morale della CENSURA, dove se, tal arbitri decidono che è canzone che va a urtare, che tal arbitro ci vede dentro, e anche se, solo lui che ci vede dentro, che ci vede dentro oltraggio al pubblico pudore o istigazione di situazione, ecco che, non con il fischietto a assegnare la punizione? No, col fischietto, ma con la scure e la mannaia della CENSURA, a tagliare certe parole, o certe frasi, se non di decapitare l’intera canzone. Esatto, scure della CENSURA, e preventivamente per salvaguardare il popolo, e solo per il bene del popolo, esatto, per il bene del gregge e di mettere al riparo il gregge da situazioni che ci sta il lupo. (esatto vanno a raccontare per il bene del gregge e non per il bene del padrone) Ma su la libertà di pensiero non ci dovrebbe mai stare Censura, ne preventiva e n’è successiva. Ma qui, sarebbe di pretendere troppo, esatto, da Mark Twain, … i numeri e le statistiche le tirano fuori quando hanno argomentazioni molto deboli … … le elezioni? non confondiamo libere elezioni con potere, se le votazioni conterebbero a qualcosa non ci farebbero votare … Non il sottoscritto, ma Mark Twain, che uno degli spiriti più liberi che hanno lasciato in eredità alle nuove generazioni innumerevoli cazzate, tipo: … non mi interessa sapere se la vivisezione produce risultati che sono redditizi per la razza umana o no. Che qualcuno possa pensare di infliggere dolore agli animali non consenzienti, già questo basta per dichiarare la mia ostilità verso questa crudele pratica … di essa, ed è per me una sufficiente giustificazione di inimicizia, senza guardare oltre … Poi, una volta morto, la famiglia di Mark Twain aveva preso le distanze, e bruciando anche tanti manoscritti che i loro famigliari, che pensavano avrebbero dato fastidio a l’establishment. Questo per dire de il potere de la Censura, dove adesso è diventata anche forma più subdola. Quando in televisione ci stanno i collegamenti difettosi e nessuno può capire quando è cosa voluta o non voluta. Che magari è solo che coincidenza che chi non in linea con quello che vuol fargli dire il conduttore, esatto, ecco che può solo che coincidenza che il collegamento inizia a aver problemi? si abbandona l’argomento con la scusa vediamo di ripristinare l’audio? e riprendiamo dopo. Questa è vecchia, a San Siro, lo sciagurato live the Led Zeppelin, ecco che andava e veniva la corrente elettrica. A Nuvolento, in un locale pubblico ci stanno una cover band dei I Nomadi, esatto, la cover band Ma Noi No, ecco che, che strano, andava e veniva la corrente, e in tutta la via. Esatto, può capitare, è cosa normale, non facciamo i complottisti, sono solo che coincidenze, può anche capitare, non sfruttiamo l’occasione per parlar male de l’establishment. Ma voi pensate forse che in Parlamento non ci sta chi attraverso persone a loro vicine, che non aggiorna altri Stati, e specie Europa, America e Russia e China? Esatto, i servizi segreti non li ha inventati il sottoscritto, I Parlamenti sovrani che comandano, ma quando mai, non comandano mai, chi comanda è solo la GEOPOLITICA FINANZIARIA, esatto, CAPITALISTI e BANCHIERI? Adesso, causa Training Company rimando la sbrodolata a domani. L’argomento mi affascina. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.