BRESCIA EST - VALLI DEL MARMO - ALTO NAVIGLIO - VALTENESI - VALTROMPIA - FORESTA ALTO GARDA OCCIDENTALE - OLTRE CONFINE

sbrodolata su come ci stanno due modi di vivere la propria vita, telecomandati o senza fili?

ma quando mai, più si va avanti più tanti i fili che hai, e buona botta che dopo i fili che manovrano la gente del popolo non arrivi anche il chip sotto pelle voluto dalla regina aliena, quella che in un prossimo futuro comanderà l’intera galassia e pianeta terra compreso, alla faccia di era de aquarius?

Chi vi viene in mente chi donne di 70’anni e passa e ancora belle, mi son fermato a di cercare di trovare su diversi siti internet di qualche atleta donna, ma immagini solo che di donne dello spettacolo, ma così anche degli uomini, più che altro, di aspetto ancora giovanile gente di spettacolo. Che è notorio che la gente dello spettacolo di attività motoria è per forza di cose che ne fanno meno. Forse perchè usano meno prodotti di farmacia? nel senso che un atleta deve integrare, integrare con prodotti farmaceutici oggi e integrare con prodotti farmaceutici domani, e questo magari per trent’anni, però la scienza dice che no, non ci sta problema, che i prodotti delle multinazionali farmaceutiche sono sicuri per la salute. Dopo fa niente se l’industria farmaceutica investe più di qualche miliardo a l’anno e per la pubblicità e solo che in America, che poi sanno che tanto poi tutto il resto del mondo andrà a copiare, dove che per tre autori di un libro su sport & salute, i tre autori hanno messo nero su bianco che la truffa degli integratori sportivi è una vera e propria truffa, la truffa sulla salute. (cari experti studiosi, c’è una bella differenza se parliamo di truffa, gli integratori sono a libera scelta, non è che sei obbligato, mentre gli additivi, quelli si che sono dannosi per la salute e che però li non ci sta libera scelta, li si è costretti, perchè tutto quello che di alimentare si vende sugli scaffali del supermercato, per forza di cose deve essere cibo trattato, altrimenti non dura giorni e giorni, e l’industria non piò buttare via il suo guadagno. Esatto, il forchettone insegna, insegna che le palanche prima, prima anche della salute. Scusate, ma non avete mai visto i campi dove raccolgono gli ortaggi a coltivazione industriale, che un paio di giorni prima passano i trattori a spruzzarci su qualche cosa, e che cosa è quella cosa? quella cosa che sia nociva o no, non importa al coltivatore a mentalità industriale, l’importante che faccia maturare allo stesso tempo tutti gli ortaggi, pronti da raccogliere, esatto, il trattore, quando passa alla raccolta, non può stare a fermarsi e a scegliere chi maturo e chi no, tutto deve essere maturo allo stesso livello, più o meno, e questo è perchè adottano il sistema di qualche giorno prima di passare col trattore a spruzzare tal chimica sostanza. Che poi la coscienza di questi coltivatori a mentalità industriale dice: nessun problema, poi tanto chi compera poi il prodotto, poi, prima di mangialo lo lava. Un prodotto lo puoi lavare fin che vuoi, ma un po’ di chimica velenosa per l’organismo umano, un po’, un po’ ci rimane sempre. Esatto, stessa cosa dei additivi nel cibo dei supermercati. Ma allora una domanda: se il governo ci tiene alla salute dei suoi sudditi, ma perchè non vietano gli additivi? o voi pensate che gli additivi li si sono usati da sempre? gli additivi si sono usati e solo come un forchettone per guadagnare di più, per far guadagnare di più le multinazionali, tiri via gli additivi dal cibo, crolla il guadagno delle grandi multinazionali della chimica e della farmaceutica. Il loro è un lavoro di squadra, ecco il passaggio che fa fare goal: invento nuove sostanze che colorano e fanno durare di più il cibo su gli scaffali, e questo crea lavoro in laboratorio, poi do lavoro a chi costruisce gli scaffali, poi do lavoro a chi costruisce area di capannoni a rubare terreno dove si potrebbe coltivare in modo naturale, che poi loro danno lavoro ai commessi del supermercato, che poi tutti a fare la spesa al supermercato e di andare incontro a problemi di allergia e intolleranze alimentari, e ecco il lavoro per i medici, il lavoro per le farmacie, il lavoro per gli infermieri, il lavoro per gli ospedali, il lavoro per le lavanderie degli ospedali, il lavoro per le cucine degli ospedali, e chi più ne ha più ne metta. Da be e bella che i governi fanno solo quello che diktat delle multinazionali, i governi non comandano un bel niente, è l’economia che comanda, e l’economia è comandata dalle multinazionali. Cari miei experti, anche voi siete comandati dalle multinazionali e che siete la scusa dei governi, che dicono: lo hanno detto gli experti. Esatto, se gli experti dicono che gli additivi non sono dannosi alla salute, ci dobbiamo fidare, perchè mai nessuno gli passa per la testa che anche gli experti sono persone umane, e che spesso e volentieri non si tirano indietro di usare il forchettone della falsa informazione? tra tutte le categorie degli umani, gli experti una categoria di prescelti che per natura non possono falsificare e ricamare la verità? che gli experti dicono sempre il vero e anche andando contro al loro guadagno di palanche e personale? ma quando mai, se persino Giuda, che aveva visto la potenza di Gesù, del suo potere di compiere miracoli, ebbene, di fronte alla potenza dei miracoli di Gesù non aveva avuto paura  e per trenta denari l’aveva tradito. Questo la dice lunga della potenza del denaro di corrompere qualsiasi persona. Ispirata dal film di Quentin Tarantino: Django Unchained, dove i due servitori bianchi del padrone, per denaro ricevuto, di liberare lo schiavo Django e di farlo fuggire. Carissimi, anche questo mitico e cult film tanti di voi non hanno capito cosa realmente la storia che sta a raccontare. Carissimi, tanti e tanti gli additivi nel cibo che acquistiamo al supermercato, e che col cibo mangiamo pure quelli, e che tanti portano con gli additivi del cibo portano a casa problemi di salute, problemi per lui e per la famiglia. Però li va bene, guadagnano le multinazionali, li va bene. Col vaccino guadagnano le multinazionali e ecco che gli experti a dire che deve diventare obbligatorio, ma verso che mondo stiamo andando? altri che sopra di noi a decidere della nostra vita? non ci sta più la libera scelta di vita? non so, governi che prendono pieni poteri e tutti zitti, governi che chiudono le attività e tutti zitti, ma verso che mondo stiamo andando, un mondo dove si deve fare solo quello che chi altri ha deciso per noi? Chissà se si possono ancora esprimere opinion e pareri in pubblico, se ci sta ancora, almeno quello, se ci sta ancora la libertà di pensiero. Sai che con scusa Covid 19, si sa mai che tutto cambi veramente, che si sta a preparare lo sbarco su il Pianeta Terra della Regina Aliena, dove tutti obbligatorio impiantarsi il chip sotto pelle come i cani) Forse questo, che chi belli ancora a 70’anni, a conferma che come dicono tanti, è solo quello che ci ha regalato Madre Natura che fa la differenza? Che magari hanno ragione chi dice che, esatto, che i doni di Madre Natura non si possono comperare, non sono optional da acquistare al supermercato, o li hai di natura o non li si possono acquistare. La bellezza, la simpatia, il poter mangiar di tutto senza ingrassare, il poter fumare ancora a 80’anni e mentre atleti a tal età già schiattati, il fratellino in età avanzata che si raddrizza a ogni svolazzar di gonna e chi più ne ha più ne metta, grande merito ce l’ha proprio Madre Natura, tanti dicono, non ce ne stanno di banane. Esatto, come il genio è dato solo di uscire in giovane età, esatto, ditemi voi se avete visto ancora un genio uscire in tarda età, esatto, se il ambino o la bambina stupiscono a suonare il piano e a solo sei anni, la stessa cosa non è più se li senti di suonare a vent’anni. Ecco che, stessa cosa della salute, a venti anni tutti capaci a essere in forma, è a 70’anni che di essere ancora capaci di rimanere in forma? Detto questo, però una cosa non mi torna nella casella giusta, ma sarà proprio vero questo? E che invece si può anche migliorare e sempre anche più il piccolo regalo ricevuto in dono da Madre Natura? da experience del sottoscritto di si. Scusate, se parliamo di salute e di forma fisica il sottoscritto è più in forma adesso a sessant’anni passati, a 65’anni, che quando ne aveva venti. Non solo a 16 anni faceva ultimo posto in una corsa a piedi, ma anche a diciassette e a diciotto, mentre adesso, chi di quei giovani che gli arrivavano davanti, tanti, nemmeno si provano di fare una corsa a piedi. Esatto, lo si vede anche dalle gare, più l’età va su, e più i partecipanti di categoria avanzata diminuiscono. Ma stessa cosa lo si può vedere in tutte le situazioni, non solo che in ambito sportivo e sessuale. Esatto, questo forse sta a significare che i doni che ci ha regalato Madre Natura, non sono in commercio e che invece si possono solo che perdere e sprecare con un life style scellerato? Questo che il sottoscritto va a dire che, spesso e volentieri la situazione di scaricare tutta la colpa su Madre Natura, ci starebbe di farci un esame di coscienza approfondito prima, e di vedere se la colpa è tutta di Madre Natura o se la colpa di tante situazioni che ci troviamo in difficoltà, sono solo che colpe nostre e dovute al nostro scarso impegno, indotte scelte scellerate della nostra voglia di comodità e di non voler assolutamente sudare, e invece, di impegnarci, di impegnarci molto di trovare sempre qualcuno che ci fa trovare la pappa pronta e sempre pronto a risolverci i guai, e di regalarci magari bel crono in gara di maratona. Esatto, i podisti e i runners sono talmente brave persone che si vogliono bene e trovano normale non rispettare le regole del gioco e di scambiarsi a mo di favore il numero di pettorale. Se questo, e finalmente, è cosa oramai non più praticabile in gare di campionato, e grazie a maggior controllo, ma lo sai a le maratone quante gabole si inventano i runners e per apparire con un bel tempo fatto registrare in classifica finale. Scommetto che tutti conoscono almeno un episodio di questo genere. Lasciamo perdere le eccezioni, di gente come …vegno o ..ecchi che a 60’anni a arrivare ancora con quelli di trent’anni. Stessa cosa di Pier Alberto, il forte atleta bergamasco. Questo che la scusa de l’ha voluto così Madre Natura, a volte, esatto, a volte è solo che scusa, e per mascherare il nostro scarso impegno. Ebbene, un riconosciuto tecnico di valore, in preparazione di una maratona, quei mesi gli ultimi tre mesi prima di partecipare a tal maratona, a 50’anni di età, aveva saltato solo quattro allenamenti in tre mesi, però una maratona difficile per via del caldo, a 50’anni l’aveva chiusa in 3h30’. Questo se serviva un esempio. Ma ancor meglio il papà di un altro tecnico di valore, un americano, dove che suo papà, mai stato un runner, a 60’anni, non so se riesco a farmi capire, anche lui a chiudere una gara di maratona in 3h30’. Che il papà a 75’anni a chiudere la maratona sotto le 5h, e solo perchè andato piano per aspettare il figlio, che da ex grande atleta, andando su di età a diventare un sedentario e meno in forma del suo papà, esatto, la storia di Jeff Galloway, ex atleta della nazionale americana, e di suo papà. Una decina di anni fa incontro un bravo medico dello sport, lo incontro su la gavardina, è in tenuta da running, lo seguo per un po’ con la bici, a un certo punto gli dico: stai andando bene, viaggi a 4’10’’ akm, stai preparando che cosa, e lui, che ancora non si era presentato come medico, e sicuramente gli saranno girati i ..oglioni a star a rispondere, ma visto che teneva il ritmo facilmente, mi ero azzardato a importunarlo. Lui mi fa, voglio preparare la maratona di Venezia, di chiuderla intorno alle 2h50’. Beh, gli dico, io gare così lunghe su l’asfalto non me la sento, ti faccio il doppio di ore ma nel bosco o in montagna, non su l’asfalto. Poi, sono anche un po’ penalizzato di aver emoglobina bassa, dove che quando faccio le analisi del sangue è sempre segnalato. E lui, sono un medico dello sport, guarda che non vuol dire più di tanto, perché non è quanta emoglobina hai, è di quanto è bravo il tuo organismo, è bravo a utilizzarla. Puoi avere 17 di emoglobina ma il tuo organismo non è in grado di usarne di più de il 70%, mentre tu magari hai 13 di emoglobina ma il tuo organismo è capace di sfruttare il 90%, e alla fine tutti e due usate 11,9. (questo il concetto del ragionamento) Esatto, non è la quantità, ma la capacità del nostro organismo di utilizzare. Esatto, non è detto che nasci genio e diventerai a trent’anni il miglior musicista, pittore o scrittore. Così come non è detto che chi nasce con grandi doti organiche poi a la fine è destinato a diventar un campione, sono gli anni che ci stanno in mezzo a fare la differenza, esatto, gli anni che se ti sei impegnato o non ti sei impegnato. Esatto, l’impegno e la costanza nella pratica, alla fine paga, paga sempre, a meno di non incorrere nel temuto burnout de l’atleta, una situazione dove il praticare quello che si è sempre praticato viene alla nausea. Uno stato mentale negativo e deleterio per qualsiasi atleta, dove che poi sono pochi quelli che sono riusciti a uscirne e di ritornare a buoni livelli. Anche in questo caso come nella sindrome della Triade, anche il Burnout, è situazione più facile di riscontrare nelle donne. Magari la prossima sbrodolata diventa proprio su le donne e lo sport competitivo. CIAO (mauro)

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