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sbrodolata di come il sottoscritto non ha capito bene cosa vuol dire amor di patria

e sbrodolata che spara cazzata su belle conduttrici talk show della politica, che belle donne affascinanti e di più, che ammiccanti sexy donne, che anche sogno erotico del sottoscritto (esatto, perso il lavoro, c’è la possibilità anche di avere parte di protagonista principale in filmini V.M.18?)

Sbrodolata e cazzate ancora sul mondo delle ex Radio Libere. Le radio libere erano diventate tra i pochissimi modi di penetrare nella cultura imperante e dominante e infestante e piena di retorica de l’establishment. Le radio libere erano anche nuova situazione di provare a dare informazione da altro punto di vista e di aprire uno squarcio nel muro fatto della assoggettata e retorica informazione di Stato. Che fino a quel momento, un muro innalzato da l’establishment e non dato da scavalcare a nessuno. Dove presto e velocemente, l’establishment a andare accusare alcune radio libere di propaganda contro la politica di Stato e di mandarle conseguentemente sotto processo. Esatto, la solita storiella, la storiella che se non la si pensa come l’establishment, si è solo che disubbidienti, che non vogliono bene alla Patria. Che di far vedere le cose da un altro punto di vista solo che esser disubbidienti e che non si vuole bene alla Patria? Sai che non lo sapevo. Anche forse perchè è facile con microfono in mano di dire di volere bene alla Patria e però facendo chiudere attività e di fatto andando a creare futuri disoccupati. Stessa cosa dei nonni? che a dichiarare la guerra per la Patria e poi mandare al fronte e a morire i giovani? che strano concetto che qualcuno ha della Patria. La Patria dovrebbe invece essere una comunità? dove nella comunità non ha un senso che ci sta chi gode e gli altri solo che a sudare? che forse una comunità unita non avrebbe lasciato da soli, di arrangiarsi, di lasciarli al loro triste destino questi qua delle partite Iva e i loro dipendenti e le famiglie che da loro dipendevano per portare a casa la pagnotta. carissimi, a mio modo di vedere e opinione e parere personale, come si è visto in questa situazione di Covid 19, il sottoscritto ha visto solo che egoistico tornaconto di chi in sala di comando, ha visto solo che la legge del più forte, dove a morire solo e esclusivamente dai 70’anni in su, ma vaccinati che di anni ne aveva la metà. Esatto, non la Patria solidale, ma pur di salvarsi, persone che, con una scusa di categoria, che glie ne fregato men che meno di pensare a chi ne avrebbe avuto di più bisogno. Che la Patria è donare tutti la vita per salvare una comunità, non che la vita è solo questione di categoria di appartenenza. Carissimi, non è cambiato niente da l’antichità, altro che progresso, qui è un andare in futuro a rubarci il pane di bocca un con l’altro. (ma poi continuando con la sbrodolata anche domani, andiamo a vedere di quante situazioni che la Patria ha fatto chiudere eccellenti fabbriche italiane di elettronica e per favorire le fabbriche asiatiche? Che mi parli di Patria e poi mi costringi a compere aggeggi con Amazon? che mi parli di Patria e poi mi costringi a lavorare in fabbriche con capitale straniero? che logico che è una spada di Damocle appesa sulla testa dei lavoratori di tal fabbrica italiana ma a capitale straniero, dove il governo sempre sotto ricatto? che tal capitale straniero ti dice: o così o pomì? o così o chiudo la fabbrica e lascio a casa gli operai? e mi parli sempre di amor di Patria e con Inno Nazionale, e spesso suonato a sproposito, e si era visto anche sui balconi, ma poi? esatto, mi costringi a fare la spesa alle catene di supermercato a capitale straniero? e mi fai chiudere i negozi di lavoratori e lavoratrici italiani? sai che non lo conoscevo questo modo di amare la propria Patria, sono vecchio, avevo un vecchio concetto di amare la propria Patria. Dove il concetto era di amare la comunità e di aiutarla a vivere con meno problematiche, che andare in sella al cavallo del potere era questione di una missione quasi sacerdotale, per aiutare la comunità e non per aiutare i soliti noti, aiutare quelli che già hanno tante e tante palanche. Dove, una decina di questi riccastri, tenendo sotto ricatto i governi, hanno, in solo dieci riccastri più tante palanche della intera umanità rimanente messa assieme. anche se non fossero solo dieci ma se fossero anche 1milione di riccastri, contro quasi 9miliardi che costretti a tirare a campare. ma la colpa? esatto, non solo dei riccastri, la potenza la fa il popolo, ma non un popolo capra evidentemente. Ispirata dalla canzone di John Lennon Power To The People) Dove far chiudere le radio libere, al sottoscritto, ai tempi pensava, che strano concetto che si ha della democrazia e del libero pensiero. Che forse per qualcuno libero pensiero vuol dire pensiero incanalato in un unica direzione? quella direzione indicata da l’establishment? che libero pensiero non è la pluralità di informazione? che la pluralità di informazione non era e non è cosa di paese e nazione democratica? Sai che nonn lo sapevo. Dove che il giusto, con la narrativa, sta solo e sempre da quella parte? e per grazia divina? Dove cari benpensanti e caro ordine costituito, facile fare i moderati con le palanche in tasca, molto facile. Facile fare i moderati con le palanche in tasca che vostro stipendio, a pensarci bene, fatto con le tasse dei lavoratori che voi così poco amate e così poco gli siete vicini, e che non li aiutate in alcun modo, anzi, gli mettete i bastoni nelle ruote e gli complicate il vivere, anzi, vivere è parola grossa, diciamo gli complicate anche di sopravvivere. Vediamo cosa succederà coi licenziamenti? Così, tanto per provare, volete provare e solo per una volta di fare cambio di situazione, di voi a rimanere senza lavoro, senza fine mese  e di stare senza palanche, esatto, vediamo se pensate ancora così come la pensate adesso? Vogliamo vedere se, che poi, messi nei panni de l’altro che rimasto senza lavoro magari cambiate un po’ il vostro pensiero pieno di retorica e che ritenete infallibile? Esatto, se a chi si lamenta dei ristori, anzi, dei sostegni, vuoi scommettere che se avrebbero al 27 busta, come gli statali, paga pure loro assicurata, di questi che adesso si lamentano nessuno si lamenterebbe? (ispirata da …setto e dal programma tv de la bella e sexy colombella, anche sogno erotico del sottoscritto) Ma lo vedi o no che la narrativa di situazione Covid 19 dice che adesso siamo in guerra contro questo coronavirus, ma a patire di più la guerra chi sono? Forse solo chi non dipendente pubblico? Ma secondo te, questa cosa è equa? Ma secondo te è tollerabile situazione di far distinzione tra quello che devono patire e a secondo di che categoria? Quella di uno Stato che va a dire tutti figli della Patria, ma forse qualcuno più figlio della Patria che altri figli della Patria? (ispirata da Orwell, esatto, la famosa fattoria degli animali). Detto questo, l’argomento delle radio libere, è argomento che affascina il sottoscritto, mi affascina molto, (ma mai quanto che mi aveva affascinato Loredana quella mattina) e non poteva che essere diversamente, visto che la radio sono stati trent’anni della vita del sottoscritto, trent’anni a fare montaggio, no avete sbagliato, non quel montaggio, ma montaggio autoradio in auto e per il divertimento dei giovani e delle giovani della passata generazione. Allora per venire e non in quel senso, ma visto che sbrodolato di Loredana. La storiella, il sottoscritto l’aveva vista quella volta e di avergli stretto la mano quella volta che era stato dove aveva sede e dove trasmetteva Radio Studio 105. Come a volta d’uso a quei tempi, alla emittente radiofonica la si battezzava con la frequenza di trasmissione (esatto 105 mega hertz, era la frequenza occupata. Come Canale 93 era nome di battesimo originale di altra , 93 Mhz era la frequenza dove trasmetteva tal radio, dopo, diventata adesso Radio Studio Più. Mentre le trasmissioni onda media vanno a kilohertz. Che però, 105Mhz era frequenza ai limiti di spettro gamma di frequenza, e che tante radioline de l’epoca non riuscivano a arrivarci fino a tal frequenza, questo che quando c’è stata occasione, Hazan aveva comperato la frequenza di altra radio che costretta a chiudere per i ben noti motivi burocratici e di costi di gestione e si era spostata su frequenza di 99,100 mega hertz, mantenendo invariato il nome di battesimo di Radio studio 105, dove adesso solo Radio 105. Bei tempi) Allora, ecco la storiella. Il proprietario della emittente radiofonica era di origine ebree, (ma non l’unico di famiglia ebrea a essere imprenditore nel settore elettronica di consumo, a questo proposito saluto Franco, che stato uno dei più grandi e grossi importatori di elettronica di consumo e di tutta Italia. Dove mi aveva fatto grosso favore a trattare con il sottoscritto, e anche se non ero un grossista, gli ero simpatico e mi faceva prezzi da grossista delle autoradio che comperavo. Dove uno dei suoi marchi che tirava di più era il marchio Larsen) cognome di famiglia Hazan che assieme al fratello, a differenza della storiella di narrativa, non era imprenditore che fabbricava aggeggi di elettronica di consumo. Ma erano importatori, con un loro marchio registrato, l’allora diventato famoso marchio Audiola. (in seguito sul finire degli anni ’90 marchio acquistato da Lacchinelli RIP, proprietario a sua volta di diversi marchi, dove il più conosciuto era il marchio Majestic. Dove anche li a Crema il sottoscritto era di casa) Ebbene, viene che, dopo varie traversie, (ma magari vado un giorno a sbrodolare anche di quel periodo del sottoscritto) di continui cambi di lavoro, era di nuovo periodo rimasto senza lavoro, ma la cosa non mi ha mai pesato, capace nel mio campo, non mi preoccupavo più di tanto, anche perché, esatto, più libero di frequentare le spiagge e i posti del basso lago di Garda. Viene che, il …nino, esatto il gommista …arli papà, gli dice al papà Milano, che era nel settore di ingrosso di elettronica di consumo e che aveva magazzino li dove adesso ci sta la fermata della corriera a Nuvolento. Il …nino gli dice al Milano: (scotomato Milano perché era di Milano) ma perché non prendi sotto il mauro a lavorare, è andato a scuola di questo campo e è capace di riparare, ha anche un po’ d’esperienza. Così è stato. Ebbene, il Milano, era anche concessionario per Brescia e provincia del marchio Audiola. Che tutti i lunedì mattino, con suo figlio Mauro, si recava a Milano a fare rifornimento. Quando ritornava portava sempre in magazzino anche tanto merchandising di Radio Studio 105 (adesso gli hanno tirato via la parola studio) Manifesti con raffigurati tutti quelli dello staff e capitanati da Loredana, e specie tanti adesivi con la scritta 99. Quando ritornavano in magazzino a Nuvolento mi raccontavano che era da l’ultimo piano dello stabile (dove ci stava la sede de l’Audiola) che ci stava lo studio de l’emittente radiofonica Radio Studio 105 e che il proprietario era proprio il proprietario de l’Audiola. Un lunedì ci hanno portato anche il sottoscritto e per vedere l’ambiente. Arriviamo, prendiamo l’ascensore e andiamo al penultimo piano, dove ci stavano gli uffici de l’Audiola. Hazan, (non ricordo quale dei due fratelli) che gli avevamo detto che il sottoscritto ero li per vedere Loredana, Hazan sta ascoltando il programma di Loredana alla radio, e mi fa: guarda, un quarto d’ora e poi è finito il suo turno e ve la presento. Così è stato, come si è aperta la porta de l’ufficio, son rimasto colpito, folgorato, una gran bella fig.A, (esatto, le segretarie, più facile trovare lavoro e anche di segretaria quando sei bella fig.A. Esatto, era già dipendente e segretaria di Hazan, a l’Audiola. Agli inizi era come far due lavori, quello di segretaria, lavoro abbandonato quasi subito dopo la nascita della radio e per dedicarsi esclusivamente a dirigere la radio) cordiale e simpatica, sprizzava simpatia da tutti i pori, ci siamo presentati e stretti la mano, (e ecco che sparo la mia solita cazzata, che oramai diventata cazzata vecchia vecchienta, ma ai tempi no) e dicendogli, peccato che la radio non fa vedere quanto sei bella, come sei bella, da lustrarsi la vista. Difatti, dopo un po’, era stata chiamata anche a fare programmi in televisione, le reti del …liere. Hazan, visto che il core business, il prodotto del marchio quello che tirava di più erano le autoradio, si era buttato dentro ne l’avventura delle radio libere, mettendo in piedi Radio studio 105, e in modo con la sua radio di far pubblicità al suo marchio Audiola. Visto che Loredana era già sua dipendente, la segretaria, a lei aveva affidato la direzione della tal Radio Studio 105. Sono cresciuto a riparare prodotti di elettronica a marchio Audiola, anche se poco, qualcosa ne so. Non ti dico il successo di quel riproduttore di musicassette per auto, uno dei primi a prevedere inserimento della musicassetta in orizzontale, e quando ancora tutta la concorrenza infilava la musicassetta nel mangianastri e per lungo. I negozi e l’elettrauto ne comperavano a pacchi interi, a 12 alla volta. Bei tempi. Anche perché Loredana aveva 21 anni e il sottoscritto 20 di anni. Le radio libere, erano uno squarcio nel muro de l’etere dove prima viaggiava solo la retorica imposta da l’establishment, che prevedeva di filtrare il tutto prima che andasse in onda. Squarciare con le radio libere quel muro di retorica dominante e di comodo, era un modo di dare voce soprattutto a chi denunciava i soliti intrallazzi dei soliti che stanno ai soliti posti di comando. Squarciare il muro della dominante retorica radiofonica voleva dire, esatto, dire le cose senza girarci intorno, senza filtro del politicamente corretto e politicamente conveniente, di far vedere, oddio, magari vedere trattandosi di radio è fuori luogo. Ma era un modo di approfondire la realtà e non di approfondire le storielle con visione di comodo. Che poi, voi rigide e intransigenti belle ..ighe sogno erotico di tanti maschietti italiani, che con programmi di intrattenimento e di talk show vari di politica, che più “crucchi “ de le donne belle e sexy non ci stanno al mondo. Da sempre le donne belle e sexy hanno il culto del potente del momento, chi in sella al momento sul cavallo del potere, sono sempre i loro preferiti, i loro amati capi. esatto, il culto del capo è ben visibile nelle donne belle e sexy, ti dice niente di quando nei film ci sta la scena che spiega benissimo cosa vuol dire essere la pupa del capo? Ma tu hai visto ancora una pupa del capo poco bella e per niente sexy? Due fatti sono a confermare la mentalità di queste belle sexy pupe del capo: una mi viene ancora lla mente di quando quella a tutti i costi voleva obbligare tutti gli italiani al tracciamento tramite app. Adesso, c’è il sogno erotico del sottoscritto, la colombella che vuole che tutti gli italiani con passaporto vaccinale, obbligati. E se c’è qualcuno che non vuole? cara bella e sexy colombella tu che faresti? li faresti passare per il camino? no tu no, tu sei buona, tu li rinchiuderesti in prigione? ma scusa, perchè adesso che vita facciamo? Carissimo movimento emancipazione femminile, con queste belle e sexy donne? Auguri. Poveri mariti chi se le sposa, se gli capita di mettere uno spillo fuori posto, sai le menate che devono subire? esatto, le belle e sexy donne hanno mentalità così, che tutto gli è dovuto, che la loro bellezza, il loro fascino sexy, se vuoi inebriarti un po’ ai loro comandi devi stare. Sin da piccole sono cresciute che gli uomini facevano di tutto per soddisfare i loro desideri, hanno iniziato sin da piccole a capire di come sfruttare bellezza e fascino sexy. Vuoi che sono contente se si cambiano le regole del gioco? dove più la capacità a diventare importante e meno la bellezza sexy? Ma quando mai, qualsiasi, anche se meno bella, qualsiasi donna si fa dietro di tutto e per diventare più bella e più sexy, è nella loro testolina e con queste donne che vuoi cambiare la situazione femminile? Auguri.  Proviamo una settimana a mettere li delle donne che hanno perso il lavoro, e voi a casa e senza stipendio, senza busta paga a fine mese, proviamo? Dite di no? Esatto, comodo fare i moderati con le palanche in tasca e sul sostanzioso vostro conto corrente. Esatto, ci stanno donne che sono più belle di altre, più sexy, non più brave, a capirla. Ma donne, svegliatevi, possibile che nessuna di voi donne poco belle e poco sexy rivendichi il diritto di poter andare a fare la valletta a tal programmi serali a quiz, è questo l’idea di pari opportunità delle donne sul lavoro. Che ..zzzo vi lamentate solo coi uomini? che non vi lasciano spazio, ma queste sono donne, e che hanno il lavoro e non per capacità, lavoro solo perché sono belle e sexy ..ighe. a capirla. donne che quasi tutte, dico quasi, hanno cultura di capra. Come mai di questa cosa di privilegio dovuto unicamente perché attraenti e sexy, e non per capacità, care donne poco sexy, questo a voi vi va bene? Vi va bene che il lavoro lo trovano più facilmente chi è anche bella e sexy ..ttana, e non lo trovano donne che più capaci ma meno belle e meno sexy, meno ..ttana. Questo vi va bene a voi donne? Ma fatemi il piacere, non tanto gli uomini, che per voi sbavano, e farebbero carte false per avervi colleghe di lavoro, anche perché sai a pausa pranzo c’è magari anche modo di divertirsi di più? La principale colpa non è degli uomini, più sono le donne a essere conservatrici, più le donne che gli piace questo mondo del lavoro che si trascina in questo modo, dove conta molto la conoscenza delle persone giuste con le mani in pasta (tal …ele ..ora insegna) e la bellezza sexy e poco, e invece, poco, molto poco conta la capacità. Esatto, conta lo status quo, conta del diventare capaci la pupa del capo. Esatto, le radio libere erano nate col tal e qual spirito del ’68, radio libere e anche di denunciare le storture del sistema, dove il ricco sempre quello avvantaggiato, dove la sexy sempre avvantaggiata, esatto, uno a corrompere con le palanche l’altra a sedurre con la affascinante sexy bellezza, e in entrambe le situazioni, di avere più tante, ma tante possibilità di guadagno che una donna, che colpevole sono che Madre Natura gli ha fatto dono di poca bellezza, esatto, che anche e sicuro che dotate di più dono di materia grigia, cambia poco, esatto, si vedono gli occhi finti, si vedono le labbra rosse, le tette rifatte, il .ulo plastificato, non si vede dentro la scatola cranica che ci sta poco. L’argomento è affascinante e più affascinante di una bella donna che sexy e ammiccante sta a condurre i talk show, e più affascinante di una donna, e di una donna anche con pisellone e che sta a passeggiare in ingresso in tangenziale e la sbrodolata e di continuare a sparare cazzate continua anche domani. 1 ABBRACCIO MANY KISSES (mauro)

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